[1]Io dissi: «Ascoltate, capi di Giacobbe, voi governanti della casa d'Israele: Non spetta forse a voi conoscere la giustizia? [2]Nemici del bene e amanti del male, voi strappate loro la pelle di dosso e la carne dalle ossa». [3]Divorano la carne del mio popolo e gli strappano la pelle di dosso, ne rompono le ossa e lo fanno a pezzi come carne in una pentola, come lesso in una caldaia. [4]Allora grideranno al Signore, ma egli non risponderà; nasconderà loro la faccia, in quel tempo, perché hanno compiuto cattive azioni. [5]Così dice il Signore contro i profeti che fanno traviare il mio popolo, che annunziano la pace se hanno qualcosa tra i denti da mordere, ma a chi non mette loro niente in bocca dichiarano la guerra. [6]Quindi per voi sarà notte invece di visioni, tenebre per voi invece di responsi. Il sole tramonterà su questi profeti e oscuro si farà il giorno su di essi. [7]I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; si copriranno tutti il labbro, perché non hanno risposta da Dio. [8]Mentre io son pieno di forza con lo spirito del Signore, di giustizia e di coraggio, per annunziare a Giacobbe le sue colpe, a Israele il suo peccato. [9]Udite questo, dunque, capi della casa di Giacobbe, governanti della casa d'Israele, che aborrite la giustizia e storcete quanto è retto, [10]che costruite Sion sul sangue e Gerusalemme con il sopruso; [11]i suoi capi giudicano in vista dei regali, i suoi sacerdoti insegnano per lucro, i suoi profeti danno oracoli per denaro. Osano appoggiarsi al Signore dicendo: «Non è forse il Signore in mezzo a noi? Non ci coglierà alcun male». [12]Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine, il monte del tempio un'altura selvosa. (Michea, 3)
In un precedente articolo: Nessuna ignoranza sulla dottrina Neocatecumenale: la Chiesa sa...
avevamo trattato della commissione presieduta da Ratzinger, dal 1997 al 2003, per lo studio delle catechesi eretiche Neocatecumenali, in cui ci fu' come risultato, l'edizione di un testo contenuto in un libro a sostituzione delle 3100 pagine delle catechesi eretiche Neocatecumenali poi sparito, lo stesso eretico Kiko lo racconta:
Annuncio della Quaresima 2006 - 22 febbraio di 2006, Parole di Kiko Arguello Pag 4 e 5:
… Come! II Santo Padre dice che i vescovi devono ubbidire ad un laico e ad una donna, seguendo le indicazioni degli iniziatori? E quali sono le indicazioni degli iniziatori? Capite? Notate e ricordate quello che fece il Papa. La Santa Sede ci disse che dovevano sapere quali sono quelle indicazioni, e hanno detto che dovevano studiare tutto ciò che predica il Cammino. Allora, la Dottrina della Fede doveva studiare le nostre catechesi o, per lo meno, sapere quello che predichiamo. In principio, il Cardinal Ratzinger aveva ricevuto tramite Mons. Cordes, alcuni libri di certi signori che affermano tuttora che siamo eretici, come un certo ZoffoIi, passionista, che prese il testo e tirandolo fuori dal contesto diceva: "Nella pagina 37 Kiko dice o Carmen dice...", e prendendo quella Frase fuori dal contesto scriveva 5 pagine dicendo assurdità. Ci sono molti libri su quel filone ... Gli zoffoliani - i seguaci di Zoffoli - quando andavamo a fare catechesi distribuivano opuscoli dove si raccontano le eresie di un tale [Ovviamente questa è la sua versione ad intra]
...Inoltre Zoffoli scrisse un libro: "Eresie di Kiko Arguello" e un altro: "Catechesi di Giovanni Paolo II e catechesi di Kiko Arguello", etc., come se questo conflitto esistesse. Allora la Santa Sede che ci vuole aiutare, ci chiese se potevamo elaborare una sintesi teologica. io dissi: una sintesi, mamma mia, una sintesi teologica di quello che predica il Cammino! Perché eravamo spaventati : se davamo i testi alla Dottrina della Fede non sapevamo come potevano rispondere, (come questo passionista che bastava che lo leggesse fuori dal contesto affinché trovasse dappertutto eresie, o cose così assurde), allora io dicevo: come facciamo? - Allora sceglietevi un gruppo di teologi che si siedano, e che mettano per iscritto quello che voi predicate. Allora prendemmo Emiliano, chiamammo Ricardo Blazquez, chiamammo un gruppo... e poverini !, si sono messi a scrivere un testo così, grosso, un libretto cosi, e la Santa Sede ha cominciato a rispondere male a quel Libro: ed ora che mancava questo, e mancava quest'altro...
ma bene, alla fine, dopo cinque anni giunsero alla conclusione che questo libretto era passabile e dove si metteva un po' di quello che diciamo della sessualità, della croce gloriosa, ecc... Era una specie di riassunto fatto da Emiliano con alcuni altri teologi. Io dicevo: "E quello che cos'e? A cosa serve questo?". "Ah, la Santa Sede vuole sapere se questo è quello che predicate e se ci credete". Io dissi: "Crediamo in quello che dice il Catechismo!". Non vi raccontiamo le sofferenze che abbiamo vissuto in tutti questi anni. Vi dico solo, come aneddoto che quando abbiamo terminato questo libretto, e la Santa Sede stava per riconoscerlo - non vi ho raccontato mai questo - risulta che monsignore Bertone, il segretario, ci disse che questo Libro sarebbe stato il Direttorio Catechetico dei catechisti.
Come? Cioè, dobbiamo togliere la nostra catechesi e questo mattone, così grosso, fatto per un teologo è quello che devono studiare i catechisti? Sì, sì, questo! Cioè, ci hanno detto che volevano sapere quale e la nostra teologia ma, non ci hanno detto che questa sarebbe stato il Direttivo. Insomma, potete immaginare... ci danno appuntamento per l'incontro dell'approvazione di questo libretto e, affinché la Santa Sede dicesse che non siamo eretici, che si trattava di tutto questo, abbiamo I'incontro col cardinale Ratzinger. E, Carmen può confermare, in quella situazione Dio mi diede coraggio ... Dico al cardinale Ratzinger: "io quel libro non lo riconosco!". Dice Ratzinger: "Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perche allora la Chiesa si disinteressa di voi.. "Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male".
Dissi questo davanti a Ratzinger. Ratzinger fu bravissimo, un altro mi avrebbe cacciato dal suo ufficio. Noi pensavamo fosse una sintesi teologica fatta da Emiliano che ha fatto quello che ha potuto, poverino, ma non c'e chi possa leggerglielo. Inoltre, quel libro è già sparito; è come una tesi dottorale, un mattone (nel senso di gran volume) così di Teologia, dicendo un po' quello che dice la Chiesa sull'ecclesiologia, la cristologia. Potete immaginare se quelle erano le nostre catechesi... ecc.
Ora leggendo con attenzione il decreto di approvazione delle catechesi CN e della precedente lettera di Rylko ai Neocatecumenali:
Cara "Gerarchia Cattolica", collusa con la setta eretica Neocatecumenale, vi esortiamo a rendere pubbliche le catechesi degli eretici Kiko Arguello e Carmen Hernandez, in particolar modo ci rivolgiamo a Lei, Monsignor Rylko, "sottoposto Neocatecumenale".
si ha la certezza che il Cammino Neocatecumenale adoperera', per la sua nefasta attivita', le catechesi eretiche, 3100 pagine, da loro sempre usate con le cosidette correzioni a fine di ogni pagina con i riferimenti al Catechismo della Chiesa Cattolica, e qui' ne abbiamo un esempio:
In secondo luogo ci si chiede se non doveva essere la Congregazione della Dottrina della Fede ad approvare le catechesi CN, dato che ne ha la competenza, e non il Pontificio consiglio per i Laici, che questa competenza non ha.
...“Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”. “Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”. “Ad esaminare le nostre catechesi – continua Kiko – fu una Commissione presieduta da mons. Tarcisio Bertone, all’epoca segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, affiancata da una nostra Commissione. Hanno rivisto tutto, e approvato tutto”.
Queste dichiarazioni infine, oltre a non corrispondere alla realtà dei fatti accaduti, confermano il fatto ormai pubblico che Kiko Arguello e la sua cerchia più ristretta (compresi Cardinali, Vescovi e Sacerdoti compiacenti), usino il Suo nome in maniera indebita, facendo credere che Lei sia favorevolissimo alle loro evidentissime eresie.
Noi almeno speriamo e preghiamo Dio che l’uso del Suo Nome sia realmente stato fatto in modo arbitrario e che queste affermazioni non abbiano invece un reale fondamento …. diciamo questo perché nella nostra precedente lettera noi, con profondo scandalo, le denunciavamo, Santità, che Kiko andava dicendo che ci sarebbe stata una festa in Vaticano, nel corso della quale il Papa avrebbe approvato gli Statuti del Cammino, riconoscendolo ufficialmente come una realtà ecclesiale cattolica, la qual cosa ci sembrava talmente assurda da pensare che fosse una delle solite bugie dell’Arguello, ma purtroppo non era così: Kiko stava semplicemente anticipando quello che lui già sapeva con certezza, cioè la notizia che erano in atto degli “accordi” con la Santa Sede per approvare il Cammino ed infatti c’è stato l’infausto evento del 10 Gennaio 2009.
Ora, Santità, che cosa dobbiamo pensare di frasi come queste:
“Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”.
“Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”??
Veramente dobbiamo aspettarci che tra breve tempo, dopo aver approvato l’iniquo Statuto di questa setta, verranno anche “approvate” come cattolicamente ortodosse le miscredenti aberranti catechesi di Kiko Arguello e di Carmen Hernandez, piene di eresie protestanti, giudaiche, e gnostico-cabalistiche, piene di sottilissime negazioni di Cristo, della sua Croce, della Sua Redenzione, del Suo Sacrificio salvifico realizzato sul Calvario e su ogni santo Altare e tutte piene di derisione del Santo Timore di Dio come quando si afferma, tanto per fare un esempio, che il Sacratissimo Cuore di Gesù, con cui Nostro Signore volle manifestarsi a Santa Margherita Maria Alacoque, sarebbe “un Dio di cartapesta che non esiste” ???
Veramente dobbiamo credere che Lei, Santità, desidera la pubblicazione di quel cumulo di errori dottrinali “indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri” ???
Veramente dobbiamo aspettarci con sommo orrore che questa pubblicazione “sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino” ??
E magari aspettarci anche – come Kiko affermò a Madrid nel 2006 – che “… una volta pubblicate, quelle catechesi, diverranno presto IL DIRETTORIO CATECHETICO PER TUTTA LA CHIESA CATTOLICA” ???
Ma veramente la Santa Chiesa Cattolica sarà disposta a vendere “per trenta denari” il suo sacro depositum fidei, e permettere a questo figlio della Menzogna di creare un “Nuovo Catechismo della Chiesa Kikiana” valido per tutte le diocesi, per tutte le parrocchie, per tutti i credenti cattolici da oggi in poi, in una parola “per la nuova evangelizzazione” ???
In verità davvero codeste catechesi dovrebbero essere finalmente rese note a tutti, visto che da ormai troppi anni esse sono conosciute e “protette” col nascondimento dalle Sedi competenti, ma rese pubblicamente note accompagnate però con un documento ufficiale che ne manifesti tutte le storture, affinché tutto l’orbe cristiano sappia riconoscere COSA NON VA PREDICATO, ciò che NON E’ catechesi cristiana, e ancora meno cattolica!
Ma nonostante sia evidente che la dottrina di Kiko Arguello sia totalmente eretica codesto personaggio è stato invitato come Relatore durante il recente Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio e gli è pure stata consegnata una Laurea ad honoris causa, che forse sarebbe meglio definire una Laurea ad HORRORIS causa!
Il fatto che una realtà venga ufficialmente approvata come “ecclesiale” prima che sia stata approvata la dottrina su cui si basa, già ha dell’incredibile, ma ciò è esattamente quello che sta accadendo con il Cammino Neocatecumenale al quale è stato permesso di seguire un iter di crescita e di affermazione del tutto contrario alla prassi stabilita da sempre nella Chiesa: prima dovrebbe esserci l’eventuale accettazione dell’impostazione dottrinale, poi l’approvazione di uno statuto, infine il permesso di erigere le strutture formative come i seminari; in questo caso è accaduto l’esatto contrario: sono sorti prima i seminari, senza averne la dottrina approvata, nei quali non si sapeva bene neanche cosa veniva insegnato … poi c’è stata l’approvazione arbitraria di uno statuto definitivo senza che venisse prima accettata la dottrina a cui quello statuto continuamente si riferisce … ed infine – Dio protegga la Chiesa da una tale tragedia!
Ora ne abbiamo la conferma: la Chiesa è stata venduta per trenta denari! Sì, quelli dell'eretico Kiko Arguello & Company........ SCANDALOSO!!...