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mercoledì 10 agosto 2011

Santo Padre, è inutile cercare di stabilire un rapporto col mondo usando i pensieri corrotti che gli sono propri. Il mondo lo si conquista con i pensieri e le parole di Nostro Signore! E se per farlo Lei è obbligato a darci un esempio di martirio, voglia credere che si tratta dell'esempio di cui molti di noi potremmo aver bisogno in un futuro non troppo lontano. Umilmente preghiamo per Lei.

Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  6 agosto 2011



Fede vittoriosa

A titolo di risposta alla convincente critica di Mons. Tissier de Mallerais sul pensiero del Papa Benedetto XVI, presentata brevemente negli ultimi quattro numeri di questi "Commenti", che possiamo dire (Rom. VI, 1) ?
Consideriamo tre argomenti con i quali dei buoni cattolici potrebbero cercare di difendere il Papa dall'accusa che il suo pensiero non è cattolico. 
 
La prima linea di difesa potrebbe basarsi sull'affermazione generale che attaccare in qualunque modo il Papa significa aiutare i nemici della Chiesa.
Ma, il primo dovere del Papa non consiste nel "confermare i suoi fratelli nella Fede" (Lc. XXII, 32) ?
Se quindi il pensiero di un Papa si allontana seriamente dalla Fede e di conseguenza gli si fa notare, con tutto il dovuto rispetto, dove sta deviando, questo non significa attaccarlo o lavorare per i nemici della Chiesa. Significa invece aiutarlo a vederci chiaro nel compiere il suo dovere e ricordargli che l'unico e solo mezzo che ha per conquistare questi nemici, oggi più forti che mai, è: “la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra Fede” (I Gv. V, 4). 
 
Una seconda obiezione all'argomentare di Mons. Tissier, relativa al momento presente, potrebbe essere che Papa Benedetto è prigioniero in Vaticano, quindi non è libero di difendere la Tradizione cattolica come vorrebbe realmente.
Ora, è vero che i Papi del post-concilio sono stati attorniati da dignitari della Chiesa che erano e sono dei massoni segretamente intenzionati a distruggere la Chiesa, ed è anche possibile che a partire dal Vaticano II i finanzieri abbiano sempre più stretto un cappio finanziario al collo del Vaticano. Ma non ci sarebbe denaro bastante da subentrare alla vera dottrina se solo fosse proclamata, e se la fede di Benedetto XVI non fosse prigioniera degli errori hegeliani potrebbe facilmente vincere i massoni che lo circondano. Una vittoria ottenuta col martirio? Potrebbe volerci una serie di Papi martiri, ma se solo noi li meritassimo, come nella Chiesa antica, il Vaticano potrebbe presto essere nuovamente libero! 
 
Di una terza più diretta obiezione si è accennato nell'ultimo “CE”: Benedetto XVI potrebbe dichiarare di credere non solo nella Fede e nella Ragione che si correggono reciprocamente, ma anche nella Fede tradizionale. Di modo che egli potrebbe dire che crede assolutamente che il corpo crocifisso di Gesù risorse dalla tomba con la sua anima umana la mattina di Pasqua, tale che quando dice all'uomo moderno che il reale significato della Resurrezione non è quello di un corpo materiale che esce dalla tomba, ma quello dell'amore spirituale che vince la morte, non sta facendo altro che rendere accessibile la Resurrezione all'uomo moderno miscredente. 
 
Ma, Santo Padre, è vero o non è vero che il corpo crocifisso è risorto da quella tomba materiale? Se non è vero, smettiamo di crederlo e smettiamo di fingere di crederlo, e Lei rinunci a essere il Papa di questi credenti deliranti. Ma se è vero che è risorto dalla tomba, allora è QUESTO che Lei deve proclamare al povero uomo moderno, e Lei deve - perdoni l'ardire - ricacciargli in gola la sua incredulità.
L'uomo moderno non ha bisogno che gli si racconti il ritornello dell'amorevolezza. Ne ascolta tutti i giorni!  Lui ha bisogno di sentire che solo Nostro Signore veramente risorto è stato in grado sia di fermare i suoi nemici implacabili che vollero neutralizzarlo, sia di trasformare i suoi totalmente sfiduciati apostoli in conquistatori del mondo. 
 
Santo Padre, è inutile cercare di stabilire un rapporto col mondo usando i pensieri corrotti che gli sono propri. Il mondo lo si conquista con i pensieri e le parole di Nostro Signore! E se per farlo Lei è obbligato a darci un esempio di martirio, voglia credere che si tratta dell'esempio di cui molti di noi potremmo aver bisogno in un futuro non troppo lontano.
Umilmente preghiamo per Lei.                                  

Kyrie eleison

Londra, Inghilterra

3 commenti:

  1. "..Di una terza più diretta obiezione si è accennato nell'ultimo “CE”: Benedetto XVI potrebbe dichiarare di credere non solo nella Fede e nella Ragione che si correggono reciprocamente, ma anche nella Fede tradizionale. Di modo che egli potrebbe dire che crede assolutamente che il corpo crocifisso di Gesù risorse dalla tomba con la sua anima umana la mattina di Pasqua, tale che quando dice all'uomo moderno che il reale significato della Resurrezione non è quello di un corpo materiale che esce dalla tomba, ma quello dell'amore spirituale che vince la morte, non sta facendo altro che rendere accessibile la Resurrezione all'uomo moderno miscredente.." QUI MI FERMO E MI INTERROGO COME INTERROGO TUTTI COLORO CHE, CONVINTI DI ESSERE CATTOLICI,INTENDONO SEGUIRE IL PAPA SEGUENDO UNA STRADA TEORICAMENTE CORRETTA.MA IL PAPA HA FATTO SIMILI AFFERMAZIONI EDULCORATE ED ADATTATE,COME SI LEGGE????PERSONALMENTE NON AVEVO MAI LETTO CIO'...PERCHE' SE COSI' FOSSE, RICORDO CHE IL PRIMATE DELLA CHIESA INGLESE AFFERMO', 15 ANNI FA CIRCA, CHE L'IDEA DI GESU' FOSSE IN REALTA' UN'IDEA SOLTANTO E CHE L'80% DEI PRETI ANGLICANI NON CREDESSE ALLA DIVINITA' ED ALLA RESURREZIONE,...MA FOSSE NECESSARIO PERO' PER L'UOMO MODERNO AVERE UNA FEDE,QUINDI FOSSE NECESSARIO PROSEGUIRE CON L'APPARATO ECCLESIASTICO PER GARANTIRE CONTINUITA' E UNA TRASMISSIONE "RELIGIOSA" !!!!CREDETEMI,LESSI CIO' E RIMASI INEBETITO,MA MI SCOLPII NELLA MENTE QUESTE PAROLE.
    SE DUNQUE PERSINO IL PAPA CATTOLICO PENSA IN CUOR SUO LE STESSE COSE ED EVITA DI PRONUNCIARE PAROLE PIU' PRECISE RIGUARDO A GESU', SOLO PER NON ESPORSI AL CROLLO DEL SUO MAGISTERO E DELLA CHIESA STESSA "POICHE' E' UTILE CHE ESISTA LA CHIESA PER L'UOMO MODERNO" ALLORA....ALLORA IL PAPA E' IN APOSTASIA COMPLETA E SAREBBE QUINDI UN FALSO PASTORE. MA CHE SIA BEN CHIARO!!!

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  2. Quest'affermazione non so se sia stata mai proferita dal Santo Padre, certo è che Mons <w. non credo abbia la volontà di mentire ed in effetti molti vescovi non credono più alla divinità di Cristo ad esempio Kasper, il vescovo di amiens e così via, non ci sarebbe da stupirsi se il Santo Padre dicesse tali cose.
    Ma se vediamo bene le dichiarazioni della gerarchia oggi sempre meno si nomina Gesù, pietra d'inciampo ed ancor meno Maria, è preferibile parlare di Dio, termine molto più generico ed adattabile a tutte le religioni.
    sarebbe interessante sapere la circostanza in cui avrebbe detto queste cose sebbene anche in questo blog con Annarita abbiamo affrontato frasi ambigue del SP come quelle sull'eucarestia.
    CVCRCI

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  3. Ps Mardu, la citazione che fai riportato sugli anglicani non è altro che l'epressione della controfilosofia demoniaca idealista di Kant la postulazione di Dio per poter vivere bene, anche nel precedente CE viene specificato questo, non si può negare che il tedesco Ratzinger sia stato influenzato dal suo connazionale.
    CVCRCI

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