Per la maggior Gloria di Nostro Signore cerchiamo persone disponibili ad eventuali Traduzioni da altre lingue verso l'Italiano. per chi si rendesse disponibile puo' scrivere all'indirizzo Mail: cruccasgianluca@gmail.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

mercoledì 9 novembre 2011

Otto nuovi Diaconi della setta eretica Neocatecumenale, consacrati dai loro "amichetti" di merende modernisti...


Sono otto i nuovi diaconi per la diocesi di Roma che il cardinale vicario Agostino Vallini ha ordinato domenica pomeriggio, alle 17, nella basilica di San Giovanni in Laterano. La loro formazione si è svolta nel Pontificio Seminario Romano Maggiore (4), nel Collegio Redemptoris Mater (3) e nell’Almo Collegio Capranica (1).
Sei di essi sono italiani, gli altri due, rispettivamente del Redemptoris Mater e del Maggiore, provengono dalla Costa D’Avorio, Jean Florent Agbo, e dall’Argentina, Alberto Daniel Lopez Pantano. Degli stessi seminari anche i due ragazzi più giovani del gruppo, Daniele Natalizi e Giuseppe Cippitelli, entrambi classe ’84. Il più anziano è il quarantunenne romano Piero Gallo, del Capranica. Sono invece nati nel 1982, anche loro a Roma, Marco Santarelli, del Redemptoris Mater, e Claudio Fabbri, del Seminario Maggiore. È infine originario della Calabria Alfredo Tedesco: nato a Catanzaro nel 1983, sta completando la sua formazione al sacerdozio nel Seminario Maggiore.
fonte: http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=7611


TERZA LETTERA AL SANTO PADRE SUL CAMMINO NEOCATECUMENALE
C‘è un altro frutto spirituale maturato in questi quarant‘anni, per il quale vorrei ringraziare insieme con voi la Provvidenza divina: è il grande numero di sacerdoti e di persone consacrate che il Signore ha suscitato nelle vostre comunità. Tanti sacerdoti sono impegnati nelle parrocchie e in altri campi di apostolato diocesano, tanti sono missionari itineranti in varie Nazioni: essi rendono un generoso servizio alla Chiesa di Roma, e la Chiesa di Roma offre un prezioso servizio all‘evangelizzazione nel mondo. E‘ una vera ―primavera di speranza‖ per la comunità diocesana di Roma e per la Chiesa! Ringrazio il Rettore e i suoi collaboratori del Seminario Redemptoris Mater di Roma per l‘opera educativa che essi svolgono. Il loro compito non è facile, ma molto importante per il futuro della Chiesa. Li incoraggio pertanto a proseguire in questa missione, adottando gli indirizzi formativi proposti tanto dalla Santa Sede quanto dalla Diocesi. L‘obiettivo a cui occorre mirare da parte di tutti i formatori è quello di preparare presbiteri ben inseriti nel presbiterio diocesano e nella pastorale sia parrocchiale che diocesana.
Santità, nell’ultima lettera che Le avevamo mandato, Le scrivevamo:
“… Nella Domus Galileae, come anche in tutti i Seminari “Neocatecumenali” del mondo sono stati già formati più di 1000 seminaristi, cioè più di mille “schegge impazzite” che andranno in tutte le Parrocchie rovinando la sana Dottrina [che è ciò che accade ad esempio nella Parrocchia del Sacro Cuore di Centobuchi (AP), come da lettera allegata], senza contare la numerosa schiera di Sacerdoti di formazione prettamente cattolica e di Vescovi che hanno difeso, agevolato, ed in moltissimi casi insegnato queste eresie creando dei grandi danni a tantissime persone sia a livello spirituale che fisico. I circa 70 Seminari Redentoris Mater che Kiko ha eretto in tutto il mondo vengono celebrati come uno dei maggiori e “fantastici frutti” del Cammino Neocatecumenale, di cui “lo Spirito Santo” avrebbe fatto “dono” alla Chiesa; in realtà, per rendersi conto della grande piaga che costituiscono
11
i Seminari Redentoris Mater in seno alla Chiesa Cattolica, occorre prendere coscienza del fatto che i seminaristi continuano regolarmente tutte le tappe del Cammino all’interno della comunità più vicina al Seminario loro assegnato; che studiano le “splendide” catechesi di Kiko che usano quando vanno ad evangelizzare per aprire nuove comunità; che si preparano sui testi decisi dal Rettore che è sempre un neocatecumeno e che ricevono ulteriori indottrinamenti di misteriosa provenienza che, una volta ordinati presbiteri ed impiantati nelle parrocchie, trasmetteranno nel catechismo ai bambini, riempiendoli di false notizie sulla Sacra Scrittura e mandando loro dei messaggi contrastanti con l‟insegnamento di Gesù e della Chiesa. (Alleghiamo una chiara prova di quanto appena detto.) Purtroppo i Vescovi, custodi del deposito della fede, oltre che ricevere le ingenti somme di denaro che regolarmente i “generosissimi” Neocatecumenali depongono nelle loro mani, nella maggior parte dei casi altro non fanno: occorrerebbe invece vegliare attentamente sull’operato dei Rettori i quali, essendo tutti indistintamente di formazione e di mentalità neocatecumenale, hanno compiuto il percorso iniziatico di codesto cammino, dando un‘ubbidienza cieca ai loro catechisti (perché nel Cammino Neocatecumenale il catechista esercita autorità assoluta anche sul Sacerdote), che a loro volta in nome di Kiko amministrano e guidano codesti Seminari. In realtà per riportare nell’ortodossia la formazione dei seminaristi che avviene in questi seminari Neocatecumenali, bisognerebbe prima di tutto non permettere più che questi catechisti varchino la soglia dei seminari ed eliminare totalmente le catechesi di Kiko Arguello contenute nelle 3000 pagine di eresie protestanti-ebraiche (di cui sono a conoscenza anche le Congregazioni competenti per il “caso Neocatecumenali” da oltre dieci anni e che non sono ancora state rese pubbliche perché non approvate). Infine basterebbe vedere come sono strutturalmente progettati e realizzati da Kiko Arguello questi seminari (la sala dove scrutano la Scrittura è una vera e propria sinagoga, il “Santuario della Parola” è un’aula massonica), per rendersi conto che di Cattolico hanno ben poco. Anche queste strutture sono state costruite e vengono mantenute in piedi con denaro estorto a persone ignare del loro vero uso, e con denaro di dubbia provenienza ( organizzazione “mondiale senza nome” ).”
Ora, probabilmente, quanto Le scrivemmo non è servito a niente, o forse si … ma Lei in questo passaggio ha affermato che le cosiddette vocazioni Neocatecumenali sarebbero “frutti spirituali donati dal Signore”, questo purtroppo non corrisponde alla verità e come le abbiamo scritto subito sopra, Lei ne ha avuto un esempio nel caso del Giappone. Lei li incoraggia in questa missione con la speranza che codesti seminari si incardino nelle varie Diocesi dove operano, ma le garantiamo che questo non avverrà mai, come d'altronde sino ad oggi non è accaduto.
Quindi anche questo passaggio rimane per noi un MISTERO

6 commenti:

  1. io sono neocatecumenale ma non perderò tempo a rispondere a quanto ho letto, l'unica cosa che posso dirti è che il Signore ci ricompenserà per ciò che hai detto, perchè, mettila come vuoi, questa è una vera e propria persecuzione nei nostri confronti, che Dio benedica la tua buona fede. la pace

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E il Cammino che perseguita il Cattolicesimo, con il preciso intento di distruggerlo dall'interno e trasformarlo tutto in luteranesimo di matrice giudaica, passando per il Calvinismo, l'Arianesimo, lo GNOSTICISMO, avvelenando il tutto con gli pseudo insegnamenti tratti dal Talmud e dalla Caballàh esoterica giudaica...

      Forse non sei molto in avanti col Cammino, e non capisci nemmeno quello che intendo dire (perchè se invece capissi, saresti in totale mala fede).
      Dio benedica la tua buona fede, che non ti ha fatto ancora capire dove ti trovi...Pace a te.

      Elimina
    2. Io vedo come il cammino ha avvicinato la mia famigli a GEsù CRisto e come DIo ci ha
      Ricompensato, ho visto le opere che Egli ha fatto nella mia vita e questa è la sola cosa importante e l'unica.cosa che io possa fare è quella di riportare la mia esperienza a chi ne ha più bisogno e pregare per loro con il cuore, è questa l'unica cosa.che.DIo considera, che poi tu lo faccia in piedi in ginocchio in latino, italiano o inglese non importa...sono sicura che il Signore accoglierà ugualmente la preghiera, ricorda DIo è solo uno e tutti noi siamo SUOI figli e sopratutto il Signore ci ama così come siamo e se Egli ha deciso dimettermi all'interno di una famiglia neoc vuol dire che questo è il mio cammino, il piano che Egli ha.disegnato per me e l'unica.cosa che io cerco di fare è.seguire la sua parola e i Suoi comandamenti che sono scritti nella SAcra Bibbia.
      La pace

      Elimina
  2. p.s. non è assolutamente vero il fatto che i catechisti hanno potere assoluto, anzi i catechisti come noi sono obbliati all'obbedienza nei confronti del sacerdote sempre, anche se egli non fà parte del cammino neocatecumenale, come ad esempio il parroco e i preti della parrocchia che molto spesso sono esterni al cammino

    RispondiElimina
  3. ciao vorrei riuscire a comprendere ciò che scrivi,non sono ign anzi mi ritengo molto preparato sulla materia,ma?vorrei giudicare io se queste missioni che stanno compiendo sono da Dio,quindi quando scrivi stanno evangelizzando in tutto il mondo specifica anche cosa stanno evangelizzando cosi riusciremo a capire che ciò che dicono è un insegnamento tratto dalla bibbia o e storia inventata.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.