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sabato 17 marzo 2012

LA "BANDA BASSOTTI" VATICANA DA L'ULTIMATUM ALLA FRATERNITA' SAN PIO X: O ACCETTATE LA NOSTRA "NUOVA CHIESA CONCILIARE" O SIETE FUORI DALLA COMUNIONE CON NOI.

"Bisogna tenere, assolutamente tenere, tenere ad ogni costo. E adesso vengo a quello che senza dubbio vi interessa; ma io dico: Roma ha perso la fede, cari amici, Roma è nell'apostasia. Queste non sono parole, non sono parole (sparate) in aria che vi dico, è la verità! Roma è nell'apostasia. Non si può più dare fiducia a questa gente. Hanno abbandonato la Chiesa, abbandonano la Chiesa, e sicuro, sicuro, sicuro. L'ho riassunto al cardinale Ratzinger in poche parole, perche diciamo che è difficile di riassumere tutta questa situazione; ma gli ho detto: "Eminenza, veda, anche se Voi ci accordaste un vescovo, anche se Voi ci accordaste una certa autonomia rispetto ai vescovi, anche se Voi ci accordaste tutta la liturgia del 1962, se ci accordaste di continuare i seminari della Fraternità, come lo stiamo facendo ora, noi non possiamo collaborare, e impossibile, impossibile, perche lavoriamo in due direzioni diametralmente opposte: Voi lavorate alla decristianizzazione della società, della persona umana e della Chiesa e noi invece lavoriamo alla cristianizzazione. Ecco che non ci si può capire. Allora gli ho detto: Per noi il Cristo è tutto; Nostro Signore Gesù Cristo è tutto è la nostra vita: La Chiesa è Nostro Signore Gesù Cristo, è la Sua sposa mistica. Il sacerdote è un altro Cristo; la sua Messa è il Sacrificio di Gesù Cristo è il trionfo di Gesù Cristo attraverso la croce. Il nostro seminario: vi si impara ad amare il Cristo, e si è tesi verso il regno di Nostro Signore Gesù Cristo: Ecco quello che siamo. E Voi, voi fatte il contrario. Voi mi avete appena detto che la società non deve essere cristiana, non può essere cristiana; che sarebbe contro la natura della società (di essere cristiana)! Monsignor Lefebvre fondatore della Fraternita' San Pio X...
 
Incontro tra il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e il Superiore Generale della Fraternità San Pio X, venerdì 16 marzo 2012.
Comunicato stampa della Santa Sede -
Durante l’incontro del 14 settembre 2011 fra Sua Eminenza il Signor Cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, e Sua Eccellenza Mons. Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X, era stato consegnato a quest’ultimo un Preambolo Dottrinale, accompagnato da una Nota preliminare, quale base fondamentale per raggiungere la piena riconciliazione con la Sede Apostolica. In esso si enunciavano alcuni principi dottrinali e criteri di interpretazione della dottrina cattolica, necessari per garantire la fedeltà al Magistero della Chiesa e il "sentire cum Ecclesia".

La risposta della Fraternità Sacerdotale San Pio X in merito al summenzionato Preambolo Dottrinale, pervenuta nel gennaio 2012, è stata sottoposta all’esame della Congregazione per la Dottrina della Fede e successivamente al giudizio del Santo Padre. In ottemperanza alla decisione di Papa Benedetto XVI, con una lettera consegnata in data odierna, si è comunicato a S.E. Mons. Fellay la valutazione della sua risposta. In essa si fa presente che la posizione, da lui espressa, non è sufficiente a superare i problemi dottrinali che sono alla base della frattura tra la Santa Sede e detta Fraternità.
All termine dell’odierno incontro, guidato dalla preoccupazione di evitare una rottura ecclesiale dalle conseguenze dolorose e incalcolabili, si è rivolto l’invito al Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X di voler chiarificare la sua posizione al fine di poter giungere alla ricomposizione della frattura esistente, come auspicato da Papa Benedetto XVI.
Fonte: Sito web della Santa Sede...
 Il temporeggiamento è finito. E' arrivata la resa dei conti. RadioVaticana aggiunge che il termine è il 15 aprile prossimo.

 

Nella seconda lettera al santo Padre sulla setta Neocatecumenale cosi' auguravamo al Sommo Pontefice Benedetto XVI:

 ...Ci siamo allora chiesti: che cosa si vede con occhio soprannaturale attraverso la veste bianca del Sommo Pontefice? Si vede una veste rossa, rossa del Sangue dell'Agnello immolato, con cui laverà nel'innocenza le sue vesti per presentarsi e presentare la sua Chiesa senza macchia né ruga al cospetto di Dio Padre. Quindi oltre che contemplare la Sua Persona in colui che restaurerà il Tempio (Siracide,50), considerando che questi sono “tempi cattivi” ci sembra di ravvisare la Persona Del Sommo Pontefice anche nella figura biblica di Eleàzaro:
[18]Un tale Eleàzaro, uno degli scribi più stimati, uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell'aspetto della persona, veniva costretto ad aprire la bocca e ad ingoiare carne suina. [19]Ma egli, preferendo una morte gloriosa a una vita ignominiosa, s'incamminò volontariamente al supplizio, [20]sputando il boccone e comportandosi come conviene a coloro che sono pronti ad allontanarsi da quanto non è lecito gustare per brama di sopravvivere. [21]Coloro che erano incaricati dell'illecito banchetto sacrificale, in nome della familiarità di antica data che avevano con quest'uomo, lo tirarono in disparte e lo pregarono di prendere la carne di cui era lecito cibarsi, preparata da lui stesso, e fingere di mangiare la porzione delle carni sacrificate imposta dal re, [22]perché, agendo a questo modo, avrebbe sfuggito la morte e approfittato di questo atto di clemenza in nome dell'antica amicizia che aveva con loro. [23]Ma egli, facendo un nobile ragionamento, degno della sua età e del prestigio della vecchiaia a cui si aggiungeva la veneranda canizie, e della condotta irreprensibile tenuta fin da fanciullo, e degno specialmente delle sante leggi stabilite da Dio, rispose subito dicendo che lo mandassero alla morte. [24]«Non è affatto degno della nostra età fingere con il pericolo che molti giovani, pensando che a 31 novant'anni Eleàzaro sia passato agli usi stranieri, [25]a loro volta, per colpa della mia finzione, durante pochi e brevissimi giorni di vita, si perdano per causa mia e io procuri così disonore e macchia alla mia vecchiaia. [26]Infatti anche se ora mi sottraessi al castigo degli uomini, non potrei sfuggire né da vivo né da morto alle mani dell'Onnipotente. [27]Perciò, abbandonando ora da forte questa vita, mi mostrerò degno della mia età [28]e lascerò ai giovani nobile esempio, perché sappiano affrontare la morte prontamente e generosamente per le sante e venerande leggi». Dette queste parole, si avviò prontamente al supplizio. [29]Quelli che ve lo trascinavano, cambiarono la benevolenza di poco prima in avversione, ritenendo a loro parere che le parole da lui prima pronunziate fossero una pazzia. [30]Mentre stava per morire sotto i colpi, disse tra i gemiti: «Il Signore, cui appartiene la sacra scienza, sa bene che, potendo sfuggire alla morte, soffro nel corpo atroci dolori sotto i flagelli, ma nell'anima sopporto volentieri tutto questo per il timore di lui». [31]In tal modo egli morì, lasciando non solo ai giovani ma alla grande maggioranza del popolo la sua morte come esempio di generosità e ricordo di fortezza. (2 Maccabei 6).
Questo è il più grande augurio che facciamo alla Sua Persona: “arrivare alla pienezza dei Suoi giorni”. Grandi sentimenti, di un grande amore spirituale per la Sua persona, sorgono in noi, la Sua mitezza nel dire la Verità, disarmerebbe anche il più grande esercito della terra, la Sua umiltà nel portare l'amore di Cristo a tutte le genti, disarmerebbe questo grande esercito, trasformandone tutti i soldati in figli di Dio. Carissimo Santo Padre, noi siamo ben convinti che una grande lotta “non contro creature di carne e di sangue, ma contro gli spiriti che vagano in questo mondo di tenebra” è in atto, e che il più grande peso in questa lotta è il Suo, sì perche Lei è Pietro...

Oggi, dopo il 20 Gennaio 2012, abbiamo avuto la conferma, con sgomento e dolore, che il Santo Padre ha mangiato i cibi succulenti dei modernisti, quindi ci chiediamo se Monsignor Fellay, pur di fare un accordo con la Banda Bassotti Vaticana, mangerà anche Lui quei cibi. Guardando alla reazione sugli ultimi sviluppi dalla Corsica sembrerebbe che non ne abbia nessuna intenzione... Speriamo che in tale intenzione rimanga, per lo meno in onore di chi non ha assolutamente mangiato di questi pestiferi cibi modernisti, cioè del GRANDE VESCOVO MONSIGNOR LEFEBVRE...

36 commenti:

  1. Il momento sta diventando di nuovo grave, i segnali sono diversi, l'ultimo e' quello di Ajaccio seguito dall'ultimatum di ieri. Noi vogliamo restare quello che siamo sempre stati - Cattolici Apostolici Romani - non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo rinnegare il nostro Credo in Cristo. Se c'e' gente che vuole un'altra chiesa (che gia' ha fondato 50 anni fa') ce l'ha, non c'e' bisogno che spinga anche noi sul baratro di satana, noi vogliamo seguire il Dio dei nostri Padri, il Dio Onnipotente, e niente e nessuno ci fara' rinnegare la nostra fede con minacce. Terremo e quando verra' l'ora renderemo conto a Dio; ma da soli non ci butteremo nel precipizio. Sono nato cattolico e voglio morire cattolico e ne protestante ne eretico.

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    1. Ma se rimani fuori dalla Chiesa Cattolica morirai non cattolico,scismatico.

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    2. Ma come non è lei che ha detto che anche i non cattolici si salvano?
      Tana per l'anonimo!
      CVCRCI

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    3. "CATTOLICO" non è sinonimo di "fedeltà a Roma", ma di "fedeltà a Cristo"!!
      Ai tempi di Papa Liberio, quasi tutta la Chiesa cadde nell'eresia Ariana, compreso il papa. Il Vescovo Atanasio però, con pochi altri vescovi, si oppose al Papa e a tutta la Gerarchia. Per questo Papa Liberio lo scomunicò e lo condannò all'esilio in terra di Sardegna. (Oggi quel vescovo è Sant'Atanasio.)

      ORA DIMMI ANONIMO:
      CHI FRA I DUE ERA "NON CATTOLICO" E "SCISMATICO"?
      PAPA LIBERIO O IL VESCOVO ATANASIO??

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    4. Carissimi tutti, molte volte si è ricordato, nella storia della Chiesa, la vicenda del vescovo Atanasio.

      E' un esempio effettivamente consolante, ma diventa agghiacciante se si riflette sul fatto che la chiesa era ancora "in formazione" ed il mondo conosciuto era ben ridotto visto che non si conosceva nè Australia, nè Americhe, nè buona parte dell'Asia.

      Ora tutto è conosciuto, la Chiesa è diffusa nel mondo, ma il cancro si è inserito proprio in Roma ad indicare l'apostasia predetta da molti veggenti.

      Ciò proprio per diffondere meglio nel mondo intero il cancro dell'eresia, partendo dal centro, il Vaticano.

      Teniamo presente ciò per pregare che Nostro Signore intervenga e non lasci procedere la distruzione e con essa la degradazione della liturgia e la devastazione delle anime.
      Non siamo più ai tempi di Atanasio ed il cancro eretico infatti ha una capacità di diffusione velocissima nel mondo(guardate come le liturgie fantasiose si sprecano ovunque); ma pure si può velocizzare l'antidoto, con i blog. Sono l'unica speranza materiale insieme con la preghiera, in ambito spirituale.

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  2. Guardate se la FSSPX si lascia scappare questa occasione è davvero stupida.
    Il Papa si è mostrato molto buono con loro e con grande slealtà lo hanno ripagato in questo modo.Veramente la gratitudine non è di questo mondo.
    Francamente le persone equilibrate non si erano fatte molte illusioni sulla FSSPX,mi dispiace per il Papa che forse aveva sperato.Il problema è che la FSSPX non è più cattolica questo il punto e non riconosce più nel Papa il Vicario di Cristo.E' un po come i protestanti.Veramente volevano convertire Roma?Peccato veramente.Un altro dolore per il povero Papa Benedetto XVI.Si aspettavano che la Chiesa rinuciasse al Vaticano II?Se lo hanno pensato sono stati degli illusi,degli stupidi.Finiranno per sparire o per essere di nuovo scomunicati.Prima o poi i Vescovi Lefebrviani dovranno essere rimpiazzati perchè invecchieranno.Cosa farà Fellay allora nuove ordinazioni senza permesso di Roma e quindi di nuovo scomunica?

    A me sembra un suicidio una strada senza sbocchi.

    Per me il Papa li può lasciare andare per la loro strada.Saranno una delle tante chiese cristiane.Ci sono i protestanti e tanti altri.Se non vogliono stare nella Chiesa perchè costringerli?

    Mi ricordo con un certo divertimento all'indomani del ritiro della scomunica al Lefebrviani che su un altro blog una certa Caterina 63 sosteneva che ormai le parrocchie dovevano dare spazio alla Fraternità Pio X la quale doveva are concorrenza al Cammino.Le dissi che a parte il fatto che i ciò non era possibile perchè il clero della FSSPX era sospeso a divinis ma poi sono pochissimi e non potrebbero mai diffondersi capilarmente.Mi derise,vorrei vedere la sua faccia oggi.Quanta ignoranza gira su questi blog.Quante persone che non sanno nulla pretendino di mettere bocca si tante cose che non conoscono.

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    1. Fino a prova contraria la Fraternità, diversamente da "altri", quando celebra lo fa nel pieno rispetto di Gesù Cristo, della sua Parola e Verità e, dottrinalmente e liturgicamente, come si è sempre fatto per 1960 anni...Non capisco l'allusione ai protestanti che sono invece molto vicini a tutti i movimenti nati dopo il concilio. Anzi, i protestanti stessi si sono rallegrati in più occasioni per il fatto che la Chiesa Cattolica si è gradualmente protestantizzata: forse perchè anche loro, come sicuramente saprai, hanno partecipato proattivamente alla redazione di molti atti del concilio......

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  3. Anonimo! Ti ho spiegato che da 50 anni questa chiesa non e' piu' cattolica, e' acattolica. Io voglio morire cattolico, mi capisci? Spero solo in Dio Onnipotente. Adesso ragiona e dimmi se hai capito. Attenzione, non sono sedevacantista, per me Pietro e' il capo della Chiesa rappresenta Cristo, ma deve essere Cristo. Se cambia, io non cambio, seguo Cristo ed il Suo Vangelo. Non potro' mai seguire Leggi sbagliate anche se mi vengono imposte contro Cristo. Io non tradisco e non rinnego.

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    1. Carissimo Berni,
      ti sento molto turbato e sofferente per le ultime novità sopraggiunte...coraggio caro fratello, rifugiamoci nel Cuore Sacratissimo di Gesù nostro Signore, che ha promesso di rimanere con la sua Chiesa tutti i giorni, fino alla fine del mondo...anche se dovesse restare solo un piccolo gregge, la Presenza del Santissimo ed il Suo sostegno non ci mancheranno mai.

      Le tue parole mi commuovono per la loro fermezza e forse poichè conosco la tua età mi ricordi la figura di quell'Eleazaro del Libro dei Maccabei che citavamo nella lettera al Santo Padre, augurandogli di imitarlo...Ma no, sono i cuori come il tuo e quello di Mons. Lefevbre quelli che gli assomogliano, per serietà, per coraggio, per irriducibile amore a Cristo, per fedeltà ad ogni costo....

      Coraggio, preghiamo affinchè il Signore sostenga Mons. Fellay e gli doni la Fortezza di non cedere né alle lusinghe (come il ritiro dell'inutile scomunica), né alle minacce (come l'aut-aut ricevuto ieri).

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  4. Boh! Io non so se il papa è mediatore tra eresie e dottrina cattolica o eretico.
    Di sicuro non è in conformità con quanto dissero e scrissero i suoi predecessori; anzi, è in contrasto palese e convinto!

    Non capisco quindi questa obbedienza assoluta ed irrazionale su un supposto Pietro che non fa Pietro, non esercita come Pietro ed è in contraddizione sia con Pietro, l'Apostolo,sia con i suoi successori.

    Che sia stato eletto non ci piove. Che sia quindi papa non ci piove, ma che sia fuori dalla Tradizione della Chiesa Cattolica, pure non ci piove.

    E dunque? Capisco solo che parlare di "sede vacante" o di "sede non vacante"ma di apostasia di Roma, non fa sfuggire il grosso problema che hanno tutti i cattolici di una certa cultura religiosa:siamo in un guaio grosso, anzi enorme.

    E di questo guaio sembra siano consapevoli solo coloro che seguono la Tradizione, che, disperatamente in cerca di una guida sicura si rilanciano epiteti di esclusione dialettica credendo gli uni o gli altri di essere solo loro i depositari della Chiesa di Tradizione Cattolica.
    Per gli altri è aperto il circo con ogni liturgia, che ha come centro d'ascolto, ma non di direttive univoche, nè precise, il Vaticano.

    Sguazzando tra abusi, smentite, invocazioni al perdòno, messa antica e nuova,vocine sulle stragi di cristiani ovunque,incoraggiamenti alle sette,silenzi od incoraggiamento agli abusi liturgici, sembra che a Roma ci si destreggi alla bell'e meglio ma richiedendo con assoluta severità l'obbedienza agli unici che finora erano disposti a riconoscere l'autorità papale: la fraternità S.Pio X.

    Evidentemente non c'è molta consapevolezza in Vaticano, sulla situazione della Chiesa....

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  5. ringraziamo Dio, per il pericolo scampato e continuiamo a rimanere saldi nella vera Fede...non c'è posto per noi dove trovano porte spalancate gente
    come i neo-catecumenali, i massoni, i preti che non credono più nel Sacrificio della Santa Messa, i luterani ecc...
    oggi come ieri ci sono tutti i buoni motivi per continuare a seguire la strada tracciata da Mons Lefebvre!

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    1. Appunto come dicevo non si segue Gesù Cristo ma Lefebrve.

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    2. Anonimo,
      i Santi (e Mons. Lefebvre è uno di questi)hanno sempre condotto le persone che li seguivano dritti a Gesù Cristo, perciò seguire un santo non comporta certo pericoli di idolatria.

      Diversamente invece gli eretici, dicono di portare la gente a Cristo ma la conducono solo all'instaurazione della loro chiesetta personale, più o meno leggittimata da questa Gerarchia, più eretica degli eretici. Quindi lascia stare queste frasi fatte, perchè non sono applicabili a tutti...

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  6. :-( Ora pare se la prendino anche con i siti tradizionalisti, impossibile accedere a Tradizione.biz!
    BlaisePascal

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  7. Suggerisco agli anonimi di mettere una firma...mi sembra che gran parte della loro credibilità si annulli completamente nel loro anonimato...

    ciao Blaise, ho provato ora qui e trad biz si apre:)

    A proposito Gianluca, Anna Rita, perchè non aprite un forumino parallelo a non possumus, per radunare tutti questi discorsi?

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  8. Caro Ghergon per gestire un Forum ci vorrebbe una redazione numerosa e preparata, per adesso andiamo avanti cosi' poi Dio provvederà, ti garantisco che gestire un semplice Blog non è semplice...

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  9. Caro anonimo non ti dar cosi tanta pena per la FSSPX , a proteggerla ci pensa Nostro Signore Gesu'Cristo, tu purtroppo ragioni da uomo e hai interessi troppo umani...... ti consiglio di leggere e rileggere i discorsi di Mons.Lefebvre e ti auguro di cuore....di capire.

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  10. COSA C'E' ANCORA DA CHIARIRE???
    La richiesta vaticana di chiarire ancora è una scusa.
    Dietro a queta richiesta si cela, e neppure tanto, una pressione psicologica.
    Da parte loro è chiaro: hanno gettato totalmente la maschera poiché non vogliono di sicuro tornare alla tradizione.

    La risposta della Fraternità sarà dunque prevedibilissima: rottura con i modernisti.

    Paradosi

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  11. Visto che 'essere in Comunione' significa essere uniti ai don gallo, don farinella e vari altri gustosi saltimbanchi di belial, vi dico che preferisco non aver parte in tale comunione. Io, a differenza di capitan fracassa in arte wojtyla, non ho come 'comune maestro' l'eresiarca protomassone lutero martino; io non sono un traditore di Cristo, non avendo polaccamente abbracciato castro fidel, nè ho preso parte a rituali vudù. Non ho da rimproverarmi segni induisti in fronte, non ho turpiloquio di erotismo in Paradiso da accollarmi... E non sapendo nuotare, non ho fatto la figura del cioccolatino a la beach boy nella sobriissima piscina di Castel Gandolfo. Nonostante tutte queste trascurate attività, confido che Cristo Signore preferisca usare più misericordia a me che non a quel dannato cinghiale nella Vigna dell'Eterno. Christus vincit, regnat, imperat. Riccardo da Aosta

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    Risposte
    1. gent. bloggers, chiedo a voi così lucidi sulla grave situazione, aiutatemi a capire, visto che, a parte le parole durissime che usate, mi pare che abbiate molte sante ragioni di sdegnarvi di fronte all'apostasia senza freni, ora vediamo pure i ricatti contro chi ha difeso il depositum fidei, incurante di fango e calunnie ricevuti addosso per decenni....mah, che Dio ci soccorra!
      dunque dice un blogger su altro blog:
      Se mons. Fellay affermasse di accettare il Magistero supremo ed autentico del Concilio Vaticano II rivendicando la stessa libertà di critica dei punti non infallibili nella misura in cui è permessa dal suddetto documento, non ci sarebbe nessun problema alla riconciliazione.

      Secondo voi : si può ritenere che il concilio 21.mo esponga un Magistero supremo ed autentico ?
      - se sì, dove ?
      - se no, perchè secondo voi mons. Gherardini lo definisce proprio così: Magistero autentico e solenne ?

      PS vedete che la confusione è ormai gigantesca tra i piccoli che si fanno domande, figuriamoci tra quelli che neppure se le fanno e accettano di essere in comunione con kiko e lutero!...

      Elimina
    2. Tra le tante informazioni suggerite da mardunolbo, leggi anche l'ottimo articolo scritto da Don Pierpaolo Petrucci Superiore del Distretto Italia:
      http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=458:magistero-e-concilio-vaticano-ii&catid=53:attualita&Itemid=50



      BlaisePascal

      Elimina
  12. gent. "nebbia", in attesa che altri, ben più colti di me,rispondano alle tue domande, non sarebbe il caso che tu vada indietro a leggere le informazioni messe a valanga ?
    Forse trovi le risposte

    C'è da farsi una biblioteca; basta andare indietro a leggere.

    Gianluca non si risparmia quando deve comunicare informazioni.

    RispondiElimina
  13. Inoltre, scusa, ma un blogger che consiglia a mons Fellay cosa fare perchè "..non ci sarebbe nessun problema alla riconciliazione"

    chi è ? Il papa ?

    Mi sembra che da un po'di tempo le chiacchiere si sprechino nei blog, specialmente su quelli cattolici "alla tradizionale".
    Non su questo dove si mira dritto "al sodo".

    In Italia l'uso della chiacchiera esprimendo le proprie opinioni -OVUNQUE E COMUNQUE- è considerato "espressione di democrazia" invece che espressione di narcisismo...

    RispondiElimina
  14. Dovendo ammazzare un pollo e non volendolo fare in modo cruento, gli ho letto il vostro post: è morto dalle risate!

    O barzellettari, siete dei fenomeni!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ammazzato il pollo (spero che ti sia andato di traverso) ora prova tu a leggere tutti i post, chissà può darsi che sia tu Anonimo del ciufolo a rimetterci le penne...così ti togli dai piedi una volta e per tutte. amen
      BlaisePascal

      Elimina
    2. Attento!
      Il tuo ce l'hai sulle spalle, e uno peggiore è fuori la porta!

      Elimina
    3. ecco qua il "democratico narciso" proprio come descritto sopra...Grazie, compari spesso per confermare quanto detto:
      IN ITALIA L'USO DELLA CHIACCHIERA, ESPRIMENDO LE PROPRIE OPINIONI OVUNQUE E COMUNQUE, E' CONSIDERATO "ESPRESSIONE DI DEMOCRAZIA" INVECE CHE ESPRESSIONE DI NARCISISMO

      Aggiungo anche, proprio per te,che si considera elite culturale:
      ...PER ALCUNI ALTRI CHIARISSIMA ESPRESSIONE DELLA ROZZEZZA DELLA LORO MENTE NELLA MISERA "CULTURA" IN CUI VIVONO.

      Elimina
  15. Ma se questo blog è di ....., lei anonimo perchè continua a frequentarlo?
    Albino

    RispondiElimina
  16. Ho capito. Ma se lei ritiene di essere migliore delle persone qui presenti, la correzione fraterna che (almeno così mi risulta) dovrebbe essere di buona norma per un cattolico, lei come intende proporla? Da uno che si ritiene nel giusto mi aspetto argomentazioni concrete, non certo battute di pessimo gusto che lasciano il tempo che trovano.
    A proposito, io non faccio parte della FSSPX. Tanto per dovere d' informazione.
    Albino

    RispondiElimina
  17. Cari amici,
    vi pregherei di non rispondere alle stolte provocazioni di questi personaggi, che trascinano il tenore dei commenti molto in basso e distolgono l'attenzione dal discorso principale.

    Inoltre se non trovo risposte a simili pagliacciate, posso più agevolmente eliminarle, altrimenti la moderazione diventa più difficile.
    Vi ringrazio

    RispondiElimina
  18. Capisco Anna Rita, e ti chiedo scusa. Tu li conosci molto meglio di me. Ho replicato solo per carità cristiana, anche se sapevo io per primo che sarebbe stato un tentativo inutile. Del resto, il silenzio che ha seguito il mio ultimo post, è indicativo del livello pressochè nullo di amore per gli altri e per la verità di quell' individuo. Se vuoi cancella pure anche i miei post.
    Permettimi solo di aggiungere una cosa: quale che sia la decisione che verrà presa dal Vaticano sulla FSSPX, per me tu e tutti gli altri resterete sempre cattolici. E' davvero amaro vedere che le cose sono giunte fino a questo punto.
    Qualcuno ha detto, in un altro sito (non ricordo quale), che la Chiesa è ormai entrata nella notte del Giovedì Santo. Se il Vaticano dichiarerà scismatico chi non fa altro che seguire il Magistero di sempre...allora forse quel qualcuno non ha tutti i torti.
    "Percuoterò il Pastore e le pecore saranno disperse"...
    "Voi tutti resterete scandalizzati per ciò che accadrà questa notte"...
    Voglia il Cielo che questa non sia davvero la "crisi finale" della Chiesa.
    Albino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non scusarti carissimo....
      comprendo bene il tuo tentativo e l'intenzione caritatevole che c'è dentro....grazie per la tua comprensione ed il tuo incoraggiamento. Davvero la situazione è paradossale...Non so se la Chiesa sia arrivata alla notte del Giovedì Santo...di sicuro siamo in pieno Mistero di Iniquità; occorre rafforzare la Fede per proseguire stretti a Cristo Signore. Dobbiamo crederci che con lui tutto è affrontabile, come dice San Paolo: "Tutto posso, in Colui che mi da la forza!"

      Elimina
    2. Sono un (povero) cristiano della Chiesa "conciliare" (termine improprio, ma, se non altro, chiaro in questo contesto). Voi direste che sono un eretico modernista! E forse avreste pure ragione! Sapete che cosa ho da dirVi? Vi dico che sarei terribilmente rattristato se la frattura tra Vostra Fraternità e la "mia" Chiesa "conciliare" si dilatasse ulteriormente. In vita mia ho sentito le più balorde prediche, in seno alla Chiesa "conciliare". Ho perfino sentito predicare qualche sacerdote sulla... non necessarietà della preghiera e sul fatto che la non frequenza alla S. Messa... non costituirebbe peccato! Soltanto questa circostanza mi porta a ritenere fondate - almeno in parte - le Vostre posizioni. Dunque ho sperato, e spero ancora, che la Vostra Fraternità, tappandosi il naso, si tuffi a capofitto nel mare in tempesta che mi circonda. Insomma Vi invito alla battaglia, allo scontro duro, Vi invito a sporcarVi le mani; Vi invito a correre il pericolo. Vi invito, perché conosco il cuore di tanti sacerdoti "conciliari", che operano con i poveri mezzi di cui dispongono, ma soprattutto con ubbidienza devota ai loro superiori, senza avvedersi degli errori possibili o presunti! Purtroppo - o evidentemente - non basta il buon cuore a fugare il male. Se non uniamo le forze...

      Elimina
    3. "Quid faciat laetas segetes,quo sidere terram vertere,Maecenas, ulmisque adiungere vitis conveniat quae cura boum...
      Sarebbe incoscienza starsene a discorrere come Mecenate facendo andare le cose per il loro verso,...verso l'abisso. L'ora buia s'appresta a venire non tanto per noi quanto per il folto gregge di anime intrappolate nel recinto della Chiesa postconciliare e tenute in ostaggio proprio da quei "pastori" cui sono state affidate, è per quelle anime che la "battaglia" continua! Si, continueremo come abbiamo sempre fatto portando in alto il vessillo della Tradizione, non ci spaventiamo di fronte al nemico difronte a quel padre della menzogna che marcia tra i Principi della Chiesa, e con il discrnimento degli spiriti così come "Eliseo prega Dio perché gli apra gli occhi(al servo) e gli faccia vedere l’esercito celeste schierato in loro protezione, pieno di cavalli e di carri di fuoco.
      Con l'insegnamento di NSGC, che nell'ora del tradimento disse ai suoi queste parole: "Chi non ha una spada venda il mantello e la compri.." ed è in questa, è fra i clamori di una vittoria di cui i nemici della Chiesa si riconoscono con ragione debitori soprattutto ai suoi traditori, ai suoi Giuda: è in quest'ora di smarrimento e di abbattimento per gli sconfitti, mentre quelli già non nascondono, nel loro tripudio, di voler ancora avanzare è in questa scoperta, dichiarata intenzione di nuovi assalti, contro questa minaccia di temibili nuovi travolgimenti per la Chiesa, che il monito di Gesù torna come non mai imperioso per chi vuol esser dei suoi: Qui non habet emat gladium: chi crede s'armi e combatta.
      Chi crede sa, deve sapere, che nella Chiesa non c'è posto per i "pacifisti", ogni cristiano è un soldato, non sono ammessi gli "obbiettori", lavorano per i suoi nemici i "neutrali".
      "Chi non è con me", Egli dice, "è contro di me", e: "Non crediate ch'io sia venuto a portar la pace sulla terra: non sono venuto a portar la pace ma la spada: sono venuto, infatti, a dividere" (com'era ed è logico che fosse e sia finché sulla terra s'opporranno Satana e Dio) ed è stata la dimenticanza di questo, è stata l'"apertura"», è stato l'"irenismo", verso tutti gli errori!
      A NOI LA BATTAGLIA A DIO LA GLORIA!
      BlaisePascal

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  19. Gentile anonimo, grazie per la cortese risposta. Conosco bene i passi del Vangelo citati; ne condivido pienamente l'interpretazione. Io, infatti, non chiedo né aperture, né "irenismo"; ma chiedo, appunto, di imbracciare la spada e di combattere! Io (spero di essere in errore) vedo all'orizzonte uno scontro in cui non potranno esistere isole neutrali e rifugi sicuri: "Chi non ha una spada, venda il matello e la compri"! Bene: è il caso di scendere in campo! La battaglia riguarda tutti, nessuno escluso. Siamo tutti inviati come pecore in mezzo ai lupi, anche la Fraternità. Se il cancro si è insinuato dall'interno, allora che sgorghi anche dall'interno il dovuto e necessario medicamento. Per parte mia il migliore apprezzamento nei confronti della Fraternità è affermare che la Chiesa ha bisogno della Fraternità! LAUS DEO.

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