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domenica 17 giugno 2012

Mons. Richard Williamson: "O stolti Cattolici Tradizionali! Chi vi ha ammaliati, così che non dovreste seguire la Tradizione di Nostro Signore Gesù Cristo, come vi è stata esposta?"

 Forse qualcuno dei tiepidi della Fraternità San Pio X dovrebbe leggersi con attenzione quest'intervento di ratzinger:

...Oltre alle questioni liturgiche, i punti centrali del conflitto attualmente sono la presa di posizione di Lefebvre contro il decreto che tratta della libertà religiosa ed al cosiddetto spirito di Assisi. È qui che Lefebvre stabilisce le linee di demarcazione fra la sua posizione e quella della chiesa cattolica. C'è poco da dire: ciò che sta dicendo su questi punti è inaccettabile. Qui non vogliamo considerare i suoi errori, piuttosto desideriamo chiederci dove vi è mancanza di chiarezza in noi stessi. Per Lefebvre la posta in gioco è la battaglia contro il liberalismo ideologico, contro la relativizzazione della verità. Non siamo ovviamente in accordo con lui sul fatto che - capito secondo le intenzioni del Papa - il testo del Concilio o la preghiera di Assisi inducano al relativismo.
È un'operazione necessaria difendere il Concilio Vaticano II nei confronti di Mons. Lefebvre, come valido e come vincolante per Chiesa. Certamente c'è una mentalità dalla visuale ristretta che tiene conto solo del Vaticano II e che ha provocato questa opposizione. Ci sono molte presentazioni di esso che danno l'impressione che, dal Vaticano II in avanti, tutto sia stato cambiato e che ciò che lo ha preceduto non abbia valore o, nel migliore dei casi, abbia valore soltanto alla luce del Vaticano II. Il Concilio Vaticano II non è stato trattato come una parte dell'intera tradizione vivente della Chiesa, ma come una fine della Tradizione, un nuovo inizio da zero. La verità è che questo particolare concilio non ha affatto definito alcun dogma e deliberatamente ha scelto rimanere su un livello modesto, come concilio soltanto pastorale; ma molti lo trattano come se si fosse trasformato in una specie di superdogma che toglie l'importanza di tutto il resto. Questa idea è resa più forte dalle cose che ora stanno accadendo....

VIDEO MESSAGGIO DI BENEDETTO XVI AGLI IRLANDESI...

Dopo aver letto ciò che disse Ratzinger di Monsignor Lefebvre leggiamo come oggi in maniera  , imperterrita, Benedetto XVI continua ad inneggiare alla bontà del Conciliabolo, sopratutto nella scandalosa riforma liturgica che ha portato al NOVUS ORROR MISSAE: "Il Congresso inoltre si svolge in un periodo in cui la Chiesa in tutto il mondo si prepara a celebrare l’Anno della Fede, per commemorare il 50° anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, un evento che lanciò il più ampio rinnovamento del Rito Romano mai visto prima. Basato su un apprezzamento sempre più profondo delle fonti della liturgia, il Concilio ha promosso la piena ed attiva partecipazione dei fedeli al Sacrificio eucaristico,Oggi, a distanza di tempo dai desideri espressi dai Padri Conciliari circa il rinnovamento liturgico, e alla luce dell’esperienza universale della Chiesa nel periodo seguente, è chiaro che il risultato è stato molto grande; ma è ugualmente chiaro che vi sono state molte incomprensioni ed irregolarità.(incredibile affermazione che non tiene conto della realtà dei fatti, quelli che hanno gestito la riforma liturgica erano dei satanassi che hanno cercato di cancellare la vera messa Cattolica il Vetus Ordo)
Il rinnovamento delle forme esterne, desiderato dai Padri Conciliari, era proteso a rendere più facile l’entrare nell’intima profondità del mistero.
(Altra assurdità che non corrisponde al vero

Il suo vero scopo era di condurre la gente ad un incontro personale con il Signore, presente nell’Eucaristia, e così al Dio vivente, in modo che, mediante questo contatto con l’amore di Cristo, l’amore reciproco dei suoi fratelli e delle sue sorelle potesse anch’esso crescere.(anche questo non corrisponde al vero, lo scopo dei satanassi riformatori era cancellare il Vetus Ordo che impediva loro di portare avanti il falso ecumenismo che lo stesso Pontefice di oggi porta avanti) Tuttavia, non raramente, la revisione delle forme liturgiche è rimasta ad un livello esteriore, e la “partecipazione attiva” è stata confusa con l’agire esterno. Pertanto, rimane ancora molto da fare sulla via del vero rinnovamento liturgico. " (consigliamo al Papa modernista di abolire con ignominia il Novus Orror Missae e di ripristinare come unica forma liturgica la vera messa cattolica il Vetus ordo , che Lui non ha ancora celebrato pubblicamente, cosi' terminerebbero le innumerevoli blasfemie dentro la Chiesa Cattolica. Ma ben sappiamo che se dovesse fare questo significherebbe che si è profondamente convertito rinunciando al modernismo che tanto gli è attacato adosso )... 

 D'altronde da uno che asserisce queste cose, ( denunciate da Monsignor de Mallerais, nell'omelia fatta ad Econe nel 2002) che cosa ci si può aspettare?:
 
..."Ci si dice, poi - ed è il cardinale Ratzinger che lo ha scoperto qualche mese fa (2) - : la Messa è valida anche senza le parole della consacrazione. Lo avete letto tutti, vi è stato spiegato; si tratta di una recente dichiarazione del cardinale Ratzinger tramite la sua Commissione Teologica Internazionale: la Messa è valida anche senza le parole della Consacrazione! 
Ma allora a che serve il sacerdote? In effetti, il popolo cristiano può celebrare la Messa, il prete non serve piú a niente dal momento che non v’è bisogno di pronunciare le parole della Consacrazione perché la Messa sia valida".... 
Anche priva delle parole di Cristo, la messa vale ugualmente, è valida!
...Rigettiamo con orrore, carissimi fedeli, carissimi ordinandi, questa religione naturalista, intellettualista, che non ha niente a che vedere con la religione cattolica, e restiamo invece fermamente, sempre piú fermamente convinti della ragione della nostra battaglia, della ragione del nostro sacerdozio....
 
(2) la Documentation catholique N° 2265 del 3 marzo 2002, p. 213-214: Una nota del PontificioConsiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani riconosce «la validità dell’Eucarestia celebrata con l’anafora di Addai e Mari, una delle tre anafore tradizionalmente usate nella Chiesa Assira d’Oriente». Questa nota precisa che «l’anafora di Addai e Mari è singolare per il fatto che, da tempo immemorabile, essa è utilizzata senza il racconto dell’Istituzione [cioè senza la Consacrazione]». Questo ha condotto, continua la nota, ad un «lungo e approfondito studio a proposito dell’anafora di Addai e Mari, condotto da un punto di vista storico, liturgico e teologico, al termine del quale, il 17 gennaio 2001, la Congregazione per la Dottrina della Fede [diretta dal cardinale Ratzinger] è giunta alla conclusione che questa anafora poteva essere considerata valida. Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II ha approvato questa decisione.»  (NdR - Le Sel de la Terre)

Infine proponiamo l'ultimo commento Eleison di Monsignor Williamson Vescovo "fervido della Fraterntà San Pio X".
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Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X

  16 giugno 2012


I Galati di oggi

«O stolti Galati», grida San Paolo (Gal III, 1), rimproverando severamente uno dei suoi beneamati greggi che stava cedendo o voleva tornare dal Nuovo al Vecchio Testamento per soddisfare i giudaizzanti che volevano renderli nuovamente “schiavi degli elementi del mondo” (IV, 3). È quanto mai facile applicare la filippica dell’Apostolo ai cattolici tradizionali che attualmente sono tentati di scivolare indietro sotto le autorità conciliari, per soddisfare Nostra Aetate. Ma il mondo è sempre lo stesso, carne e diavolo, così, scusandomi con San Paolo, lasciatemi adattare alcuni versetti della Lettera ai giorni nostri: -

«O stolti Cattolici Tradizionali! Chi vi ha ammaliati, così che non dovreste seguire la Tradizione di Nostro Signore Gesù Cristo, come vi è stata esposta? Questo solo io vorrei sapere da voi: avete condotto una vita cattolica per tanti anni grazie al Vaticano II, o grazie alla Tradizione Cattolica? Siete così privi d’intelligenza che dopo aver sperimentato i frutti della Tradizione, ora volete rinunciarvi rimettendovi sotto le autorità conciliari? Avete colto tanti frutti invano? (III, 1-4)?

«Mi meraviglio che così in fretta vi allontaniate dalla linea di Mons. Lefebvre che vi ha chiamati alla grazia di Cristo, per volgervi verso il nuovo vangelo del Vaticano II, che non è affatto un vangelo; solo che sono i modernisti che vi turbano e vogliono sovvertire il Vangelo di Cristo. Orbene, se anche noi stessi o un angelo del Cielo cercasse di dirvi che il Concilio non è poi così male, buttatelo fuori e non ascoltatelo!  Lasciatemelo dire di nuovo: chiunque pretenda che Monsignore Lefebvre sarebbe stato a favore di un accordo con la Roma conciliare, buttatelo fuori! Quali interessi stiamo perseguendo?  Stiamo cercando di piacere ai Romani o di piacere a Dio? Se io piacessi ai Romani, non sarei più servitore di Cristo! (I, 6-10).

«Prima che giungeste alla Tradizione servivate gli uomini di Chiesa che stavano portando la Chiesa verso il mondo. Ma dopo aver trovato la Tradizione, come potete aver voglia di tornare indietro col mondo, sotto le autorità conciliari (IV, 8-9)? Sono dunque diventato un nemico della Fraternità perché dico la verità? Quelli che vi fuorviano dicono di guardare ai vostri interessi, ma vogliono che dimentichiate Monsignore Lefebvre, in modo da servire i loro interessi (IV, 16-17). State dunque saldi e non ritornate sotto il giogo del Concilio (V, 1). Stavate così bene. Com’è che adesso vi state allontanando dalla verità? Chi vi sta facendo questo non è servitore di Dio! Io sono fiducioso che voi ritornerete ai vostri intendimenti, ma chi vi sta fuorviando ha una grave responsabilità. Pensate che sarei così perseguitato se predicassi il mondo? Con chi sta corrompendo la Tradizione serva il coltello per più che solo la circoncisione (V, 7-12)!


«Coloro che vogliono che la Fraternità ripeta il Vaticano II, semplicemente stanno cercando di evitare di essere perseguitati a causa della croce di Cristo. Vogliono che siate mondani, mantenendo solo l’apparenza esterna della Tradizione. Vogliono tornare con i giudaizzanti di Roma, ma Dio non permetta che io voglia qualcosa di diverso dalla Croce del Signore Nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. Su quanti seguiranno la Tradizione in questo modo, sia pace e misericordia. (VI, 12-16)»

Si legga adesso la Lettera stessa di San Paolo. E nessuno dica che la Parola di Dio non sia più applicabile!

 Kyrie eleison.

Londra, Inghilterra

14 commenti:

  1. Grande, splendido, immenso Mons. Williamson!

    E' esattamente così: vogliono assoggettare tutto il mondo a NOSTRA AETATAE. E con questo è detto tutto.
    Buona e santa Domenica a tutti.

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  2. E grandi e splendidi sacerdoti formati nei Seminari della Fraternità nello spirito di Mons. Lefebvre! Stamattina alla Santa Messa durante l'omelia il Sacerdote ha richiamato il compito della Chiesa Militante: combattere per la Verità e la Fede, con la pace nel cuore ma non la pace del mondo e con il mondo! Che il Sacro Cuore di Gesù e il Cuore Immacolato della Santa Vergine ci assistano e proteggano sempre, noi fedeli e soprattutto i Sacerdoti e i Vescovi!

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  3. Mons Williamson ha lanciato un appello tonante in difesa della Tradizione e degli insegnamenti di chi ha lottato per difendere quel che resta della Chiesa Cattolica!

    Ha lanciato anche un avviso perchè si non ascoltino le sirene che provengono dalla stessa Fraternità.
    Il messaggio è chiaro!
    Lo recepiranno i traditori ?
    Anche se recepissero e tornassero indietro sono da mettere da parte.
    Solo una rivolta di fedeli potrà sbatterli fuori dalla Fraternità: come auspico da tempo.

    Intanto mi fu riferito che Ratzinger a Milano abbia elogiato il masson Beethoven e si sia compiaciuto del concerto. Mi pare sia quindi sempre in linea con i suoi concetti di base, come esprimevo in articolo precedente.

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  4. Inaccettabile ormai continuare qualsiasi tentativo di conversione, inaccettabile l'imposizione di "trattare separatamente gli altri tre vescovi", inaccettabile che Mons. Fellay (da quanto detto dalla FSSPX) non abbia detto nulla in tal senso.
    I tempi sono maturi!
    CVCRCI

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    Risposte
    1. Esattamente!... Stando alla dicharazione uscita da Menzingen, un quest'ultimo incontro non si sarebbe fatto alcun verbo sulla situazione dei tre vescovi. Ma su questo la Santa Sede si era già pronunciata, ed aveva detto che "la loro posizione sarebbe stata esaminata separatamente e singolarmente"; quindi Mons. Fellay, in quest'ultimo incontro, una parola per i confratelli avrebbe potuto anche spenderla!

      Ma visto che il comunicato ufficiale della Santa Sede, emesso da P. Lombardi, dichiara che all'inizio Fellay ha illustrato l'attuale situazione della fsspx (cosa mai avrà voluto intendere??...)e che la Santa Sede ribadiva che le posizioni dei tre vescovi sarebbero state comunque prese - con o senza l'accordo - separatamente e singolarmente, tutto fa capire che nella riunione di loro si sia parlato, eccome!

      Ed ora una piccola riflessione su questa presa di posizione nei loro confronti da parte della Santa Sede (in cui includo anche il Papa in persona, perchè nell'incontro veniva consegnata la parola del Papa sull'intera faccenda "Roma-FSSPX"):
      inaccettabile, dice Stefano... io dico scandaloso e vergognoso!
      Sono stati alzati quintali di polverone per le ultime vicende vaticane dei cosiddetti "corvi" che avrebbero rese note le corrispondenze del Papa. E giù, con interrogatori, con arresti, con indagini per cercare altri complici, forse con futuri processi e condanne esemplari...si è gridato alla scandalo da ogni parte per questa storia...E LORO STESSI CHE FANNO???

      Si appoggiano su una corrispondenza PRIVATA fra vescovi, che questa gente non doveva neanche coonoscere, pubblicata fraudolentemente in internet e portata arbitrariamente a conoscenza di tutti, per PUNIRE delle persone, NEANCHE SOGGETTE CANONICAMENTE, per la manifestazione privata della loro opinione in uno scambio epistolare di tipo confidenziale???

      Dunque le regole e le leggi sulla privacy valgono SOLO per il Papa e per gli scopi di costoro, e tutti i diritti degli altri possono essere messi sotto le scarpe??
      Siamo dunque alla prevaricazione più spinta? All'associazione a delinquere?

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    2. Sì pare proprio che sia così! Quelle autorità non hanno più nulla da insegnare.

      Paradosi

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  5. Maria, Madre nostra e MADRE della Chiesa Cattolica, quando verrai in soccorso nostro?
    Quando annienterai queste eresie che vengono inflitte alla Chiesa che Gesù con il Suo Sacrificio ha fondato e così irrisa oggi e deturpata da papi collusi col mondo e le potenze infernali?

    Così prego io e soffro di queste miserie espresse persino da un papa che, forse pieno di orgoglio, e di dialettica di una teologia tutta da discutere, continua a proferire concetti che sempre più allontanano i fedeli e confondono i più semplici e fragili !

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  6. Cosa ci aspettiamo, dico io, da questa banda di criminali della "linea di sangue" facente capo all'orrido e demoniaco roncalli?
    Riccardo

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  7. quante possibilita' vi sono che i 3 vescovi riescano bloccare questo accordo vergognoso?

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  8. credo che molto dipenda se riusciranno ad arrivare al Capitolo generale prima della ri-ri-risposta di Fellay al Vaticano, questo per quanto riguarda l'accordo; per la fiducia tra i tre Vescovi e l'accordista visto il suo comportamento sarà difficile ricucire la spaccatura
    CZC

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  9. Se ne vada con ogni rispetto Fellay a fare il vescovo presso la Fraternita' san Pietro.

    Tanto ormai mi pare sulla stessa onda.

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  10. Non mi meraviglierei a vederlo ben integrato a Roma, fra poco e stringere calorosamente la mano a Kiko....lui ed i suoi seguaci transfughi dalla tradizione, sempre in nome dell'unione con Roma per "cambiarla da dentro"

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  11. Credo sia giunto il momento di fare la conta per la FSSPX tra accordisti e non, tra quelli che accetteranno il concilio e quelli che lo accetterano, come me, si ma con l'accetta!
    CVCRCI

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