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venerdì 31 agosto 2012

Monsignor Williamson: "Dipende da ognuno di noi fare quant’è in nostro potere per evitare che la FSSPX diventi preda dell’“infezione conciliare...”

Commenti settimanali di
  S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X

  25 agosto 2012

  Numero CCLXVII (267)


 INFEZIONE? – CHI?

Uno dei miei proverbi preferiti viene dalla Cina: “Il saggio biasima se stesso, lo stolto biasima gli altri”. Non perché gli altri non siano mai da biasimare, ovviamente, ma perché in genere io posso fare poco o niente perché cambi il loro comportamento, mentre invece sono padrone del mio, almeno in teoria. Com’è detto nell’Imitazione di Cristo: raramente traiamo profitto pensando ai peccati degli altri, sempre pensando ai nostri stessi peccati.

Questa antica saggezza ci è tornata in mente per una lettera di una lettrice di “Commenti Eleison” (n. 263), dove lei lamenta l’“infezione conciliare” che ha notato nel modo in cui, negli USA, le Messe Tridentine vengono celebrate dai sacerdoti e seguite dai laici. Se riassumiamo di seguito le sue tristi osservazioni, non è per gettare ombra sui sacerdoti o sui laici, ma per suggerire come ognuno di noi debba esaminare il proprio comportamento.

In generale, lei dice che l’“infezione conciliare” si è insinuata da tempo nelle cappelle della FSSPX. E arriva a dire che la situazione è già deteriorata ed è disperata: ormai il danno è fatto. È come se il latino avesse prevalso sulla Fede, come se tutto andasse bene sol perché la Messa Tridentina è detta in latino. Non avendo compreso – o fatto proprio – che cosa sia realmente la Messa – lei dice – i laici trovano normale assistere semplicemente. Molti assistono alla Messa pensando ad altro e ricevono la Santa Comunione in modo molto irriverente, proprio come nella neo-Chiesa.

Lei biasima i sacerdoti perché non spiegano a sufficienza la Fede o la Messa. E per le loro prediche, a volte si chiede se capiscano cosa stanno dicendo, mentre altre volte trova che le idee personali dei sacerdoti e l’insieme della predica si presentano come quelle conciliari. Le norme liturgiche non sarebbero rispettate, le rubriche non sarebbero corrispondenti, il Canone della Messa appare affrettato. In breve, lei non si sorprende se un certo numero di sacerdoti e di laici della FSSPX sembrano pronti per riunirsi alla neo-Chiesa, anzi, è come se già ne facessero parte.

Ora, nessuno potrebbe con giustizia sostenere che questa sua triste descrizione si adatti a tutte le Messe della FSSPX, ma la corruzione del nostro tempo è tale che un deterioramento come quello osservato dalla lettrice appare del tutto normale. Questa corruzione preme sui sacerdoti e sui laici, e significa che tutti noi abbiamo bisogno di controllare da vicino come essa possa insinuarsi in noi stessi. Come disse una volta, nel 1950, Suor Lucia di Fatima: i laici non possono più contare che il clero faccia per loro tutto il lavoro per farli andare in Cielo. In realtà essi non hanno mai potuto farlo, ma una pigra “obbedienza” è ancora oggi una tentazione comune. Se i laici vogliono che a guidarli siano dei buoni sacerdoti, e se non vogliono che la FSSPX diventi conciliare, si preoccupino di mettere ordine nel loro stesso comportamento – per esempio: come assistiamo alla Messa io e la mia famiglia?

Per quanto riguarda i sacerdoti, non dobbiamo dimenticare il grave avvertimento che il profeta Ezechiele (III, 17-21) rivolge ai pastori: se i pastori ammoniscono i fedeli per come stanno peccando e se i fedeli continuano a peccare, il Signore Iddio punirà i fedeli, ma non riterrà responsabili i pastori. Al contrario, se i fedeli peccano e i pastori non li richiamano perché stanno peccando, il Signore Iddio riterrà responsabili i pastori per i peccati dei fedeli. “Il giudizio inizii dalla casa di Dio” (I Pt. IV, 17).

Quindi, dipende da ognuno di noi fare quant’è in nostro potere per evitare che la FSSPX diventi preda dell’“infezione conciliare”, cosa oggi più facile a dirsi che a farsi. In ogni caso, dice San Paolo (I Cor. IV, 3-5): che ognuno di noi guardi ai propri peccati. È Dio che giudica.

Kyrie eleison.

13 commenti:

  1. Un commento fuori tema: è morto il cardinale Martini! Affidiamolo alla misericordia di Dio!
    Amo ricordare il cardinale soprattutto per la sua immensa sensibilità umana e la sua grande apertura per i gay che sapeva consigliare e confortare. Che Dio lo abbia in gloria!

    Marco

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    1. I commenti fuori tema non sono ammessi.
      Lascio il presente solo per giustificare l'intervento di CZC, che altrimenti non verrebbe capito.

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  2. Fuori dall'unico sito tradizionalista rimasto i commenti come questi di pseudo-cattolici, froci, modernisti ecc.. che non fanno altro che provocare e apportano nulla dalla loro considerazioni-commenti atti solo a portare la linea di discussione sui loro livelli ( tipo viva i froci, Martini in paradiso ecc... )
    forse è il caso che la censura agisca di più visti i commenti anche dell'ultimo post dopo questo, in fondo senza più L'Indice e L'Inquisizione la Chiesa ha fatto acqua da tutte le parti.

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  3. sono d'accordo anche in questo sito sentir parlare di omosessuali è insopportabile..i post hanno altri argomenti.
    piuttosto preghiamo per noi stessi e per i sacerdoti!

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    1. Che ne diciate o che ne pensiate gli omosessuali sono ovunque. Probabilmente ce ne saranno pure tra il clero della Fraternità san Pio X! Fatevene una ragione e rassegnatevi: il mondo è più grande del giardinetto anni '50 della Fraternità!

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    2. però sono ovunque anche quelli che li metteranno a cuocere come porchette arrosto!!e non parlo dei cattolici ma sai bene di quali confessioni!!

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  4. Williamson è ormai fuori controllo, da alcuni video in rete ci si rende conto del suo stato confusionale. Speriamo che lo si faccia curare prima che sia troppo tardi.

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    1. QUali video ad esempio?

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    2. Ecco: questo breve scambio, finito ancor prima di cominciare,dimostra l'opera di diffamazione che è stata capillarmante diffusa ai danni di Monsignore, fino a convincerne l'ultimo anonimo arrivato, il quale però ovviamente NON SA neanche specificare in quali video il vescovo si presenterebbe, secondo lui, "confuso".....

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  5. Msg. Williamson è purtroppo rimasto ancorato ad un ribellismo che gli impedisce di vedere la mano tesa verso la Tradizione dal Papa. Che Dio abbia pietà di lui.

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  6. Mano tesa? Che ingenuità! Devi essere molto, molto giovane, o estraneo ai sacri palazzi, oppure...

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  7. Praticamente Williamson è per una Chiesa anarchica, dove ognuno deve fare ciò che ritiene giusto sfidando anche le autorità preposte. Per lui 'unità dei fedeli è irrilevante.

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  8. No, Gianluca, penso tu non abbia capito il pensiero di mons. Williamson.
    Se ci tieni a capirlo, ricomincia da capo e rileggiti tutti i commenti Eleison...

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