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martedì 6 novembre 2012

Conciliabolo Vaticano II...La terza guerra mondiale nella Chiesa...

La terza guerra mondiale


di Don Xavier Beauvais
 

Articolo di Don Xavier Beauvais, curato della chiesa di Saint-Nicolas-du Chardonnet, a Parigi, per conto della Fraternità San Pio X

Pubblicato sul n° 281, ottobre 2012, del giornale
Le Chardonnet
Riprodotto sul sito francese della Fraternità La Porte Latine



Sì, l’11 ottobre 1962, con l’apertura del concilio Vaticano II, è stata dichiarata la terza guerra mondiale  (espressione usara da Mons. Lefebvre) contro la Chiesa, e non una guerra come le altre, ma una guerra rivoluzionaria che darà alla Chiesa una nuova missione: lottare per l’uomo; una rivoluzione che si è attuata con una folle apertura al mondo.

Leggendo i testi, e noi ci basiamo sui testi, possiamo tranquillamente affermare che
il Vaticano II è per la Chiesa ciò che fu la rivoluzione del 1789 per il mondo. Da esso è derivata una crisi che non è dovuta alla cattiva interpretazione dei testi, né ad uno spirito deviato del Concilio, ma al Concilio stesso. Se dunque noi accettiamo il Concilio, dobbiamo accettare tutte le riforme che ne sono derivate (nuova Messa, nuovo rituale, nuova ecclesiologia, nuovo diritto canonico). Se invece noi scopriamo che i testi del Concilio, non solo mettono in pericolo l’integrità della fede, ma la tradiscono, allora dobbiamo rifiutarli insieme alle riforme che ne derivano.

Un colpo d’occhio rapido sui principali errori del Concilio è necessario per dare, o ridare, alle nuove generazioni il senso della
battaglia ingaggiata da Mons. Lefebvre per amore della Chiesa e per l’integrità della fede cattolica.
 
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La collegialità

«Affermando che esiste un doppio potere supremo nella Chiesa, con l’istituzione di un collegio episcopale permanente, il concilio Vaticano II ha ridotto il potere del Papa e dei vescovi al punto da far perdere il loro carattere essenziale» (Mons. Carli, intervento dell'ottobre 1963).


Questa tendenza a far partecipare la base all’esercizio del potere si ritrova nell’istituzione dei sinodi, delle conferenze episcopali, dei consigli presbiteriali, nella moltiplicazione delle commissioni e in seno alle congregazioni religiose.

È tutto un orientamento democratico della Chiesa conciliare che bisogna denunciare e combattere, perché i poteri non risiedono più nell’autorità, ma nel popolo di Dio. Questa degradazione dell’autorità è la fonte dell’anarchia e del disordine che regnano oggi nella Chiesa. Se è vero che i vescovi formano un corpo costituito, in ragione della loro comune origine (successori degli Apostoli) e della loro funzione comune (Pastori del gregge), tuttavia non formano essenzialmente – né in atto – un collegio in senso stretto.

La libertà religiosa



Dichiarando che ogni uomo è libero di esprimere la sua religione, affermando così la sua libertà di coscienza, il concilio Vaticano II ha aperto la porta al relativismo dottrinale, all’indifferentismo pratico e alla sparizione dello spirito missionario nella Chiesa per la conversione delle anime. Per di più, questa dichiarazione servirà a fondare l’ecumenismo.
Non esiste la libertà di professare un’altra religione diversa dalla cattolica, poiché la professione di una falsa dottrina implica necessariamente la corruzione del libero arbitrio, che conduce l’uomo ad agire contro la sua ragione.

L’ecumenismo


I testi del Vaticano II mostrano chiaramente che il percorso ecumenico consiste nello stabilire un dialogo con gli a-cattolici, sulla base di ciò che questi hanno in comune con i cattolici e ignorando le differenze. Il Concilio insegna che esiste «una vera unione nello Spirito Santo con gli eretici» (LG 14) e «una certa comunione imperfetta con essi» (UR 3).

Anche qui vi è una chiara rottura con la dottrina cattolica che, con San Cipriano, afferma che «la Chiesa cattolica è l’unico mezzo di salvezza». Come dice il Papa Pio XI nella Mortalium animos «poiché la carità ha per fondamento una fede integrale e sincera, è l’unità di fede che dev’essere il legame principale che unisce i discepoli di Cristo».
Pio XI rifiuta il «voto» espresso dai partigiani dell’ecumenismo che «tutti siano uno», quando afferma che «la Chiesa cattolica ha in se stessa l’unità promessa da Gesù Cristo alla sua Chiesa. L’unione dei dissidenti non può essere che il ritorno alla sola vera Chiesa che un tempo hanno avuto la sventura di abbandonare».
Al Concilio che parla di una vera comunione nello Spirito Santo con gli eretici, Pio XI risponde: «Com’è possibile che uomini legati ad opinioni contraddittorie, possano costituire una sola e medesima società?» (Mortalium animos).

Quindi, solo coloro che professano integralmente la fede cattolica fanno parte dell’unica arca di salvezza, e poiché la fede è il loro grande tesoro, la Chiesa ha sempre riprovato la partecipazione dei fedeli ai riti non cattolici. Il Diritto Canonico giunge perfino a sospettare di eresia colui che vi partecipasse, poiché una tale partecipazione, chiamata
communicatio in sacris, implica la professione di una falsa dottrina in quanto sott’intende l’intenzione di onorare Dio come i non cattolici.
Ora, permettendola, il Concilio si oppone al comandamento di Nostro Signore, che dice ai suoi discepoli: «Colui che non ascolta la Chiesa sia per te come il pagano e il pubblicano».

Nello stesso ordine di idee, è impossibile conciliare il testo del Concilio
Nostra Aetate, testo che secondo il Gran Rabbino Toaff «ha introdotto una rivoluzione nei rapporti fra la Chiesa e il giudaismo», con i numerosi testi della Scrittura che si possono leggere in San Giovanni e negli Atti degli Apostoli.
Gli Atti degli Apostoli testimoniano delle verità magistrali  enunciate da Nostro Signore in San Giovanni e che dettarono l’attitudine degli Apostoli nei confronti dei Giudei.
Si dimentica troppo facilmente che davanti al discorso di Pietro, i capi, gli anziani, gli scribi, fecero arrestare gli Apostoli, li fecero condurre al loro cospetto e vietarono loro di insegnare in nome di Gesù Cristo.
San Paolo, davanti all’accecamento dei Giudei, non ha rivelato anche lui questo disegno provvidenziale di Dio?
Gli Apostoli, seguendo l’ordine ricevuto dal Signore, cercarono di convertire i Giudei, non di dialogare con essi. Bell’esempio per noi, il solo che si debba seguire.


Sempre nello stesso ordine d’idee, il concilio Vaticano II pretende che i musulmani adorino lo stesso Dio che adoriamo noi, perché sono monoteisti.
Questo è assolutamente falso, poiché il dio dei musulmani è antitrinitario. I musulmani non adorano la persona di Gesù Cristo, non riconoscono la divinità di Gesù Cristo. E qui è il caso di ricordare che, come dice San Giovanni nella sua prima epistola, «ogni spirito che non riconosce Gesù Cristo non è da Dio, questo è lo spirito dell’Anticristo», affermazione che riprende la dottrina di Nostro Signore.
Peraltro, il Concilio, come può lodare la morale di una religione che ammette la poligamia e che si è diffusa nel mondo col ferro e col fuoco, secondo il principio della Jihad?
Infine, quando si leggono, in Nostra Aetate, i testi relativi al buddismo, all’induismo, all’instaurazione dell’utopia della fraternità universale, appare molto chiaramente il fondamento dell’attitudine ecumenica, e cioè che tutte le religioni sono più o meno buone e che con esse è possibile un dialogo.

Il Concilio va poi più lontano, poiché ricerca una mutua comprensione da cui si spera possano sortire dei mutui rapporti. Ecco, non si tratta più di convertire le anime a Nostro Signore. Ora, la differenza fra il cattolicesimo e le altre religioni è di ordine qualitativo. Se le si ammettono più o meno, per ciò stesso si dissolve la dottrina cattolica, poiché si presuppone che la religione cattolica non sia la sola vera religione, ma una tra le tante. Qui si riconosce la tattica modernista che agisce in due tempi:
solve et coagula; dissolvere la Chiesa cattolica e raggruppare tutte le religioni.
Di questo piano, già nel 1884, Leone XIII diceva: «in questo piano implacabile è facile riconoscere Satana e il suo disegno di vendetta».

Si può dire allora che l’ecumenismo è l’equivalente di un patto col nemico giurato della Chiesa. Nell’umanità vi sono due parti che si affrontano, una per il bene e l’altra per il male, e la battaglia cesserà solo alla fine dei tempi. Questa opposizione appare fin dalla Genesi; e Dio, in tutto il Vecchio Testamento, manifesterà il suo zelo nel castigare i popoli idolatri. L’esistenza delle due parti in cui è divisa l’umanità è ricordata nel Nuovo Testamento dal vecchio Simeone, che predice che Nostro Signore sarà un «segno di contraddizione».


Il dialogo col mondo




Al concilio Vaticano II, il dialogo col mondo è stato l’oggetto della costituzione pastorale Gaudium et spes che, come ha scritto Don Laurentin nel suo commento «affronta il mondo non in maniera autoritaria… ma per valutarlo con il rispetto e l’umiltà che richiede la considerazione di ogni realtà umana», come considerazione in vista del dialogo.
Ma come è possibile amare il mondo, nei confronti del quale Nostro Signore ha mostrato la sua opposizione e per il quale non ha pregato? Sostenendo il dialogo col mondo, il Concilio desidera essere ascoltato dal mondo. In effetti questo è possibile nella misura in cui si possiede lo stesso linguaggio. Ma questo non è quello che vuole Dio. Questa unione adultera col mondo deriva dal desiderio di piacere agli uomini! E da qui si giunge presto all’atteggiamento di Pilato che per non dispiacere agli uomini fece flagellare e mettere a morte Nostro Signore. Ecco dove conduce il liberalismo conciliare, all’eclissi della Chiesa cattolica. Ciò che Dio si aspetta da noi è la predicazione delle verità rivelate e non il non dispiacere al mondo.

La liturgia (Sacrosanctum concilum)


L’attitudine ecumenica del concilio Vaticano II ha in particolare delle ripercussioni nella costituzione che tratta della liturgia. La liturgia conciliare ha tradito la fede eliminando ciò che è specificamente cattolico, allo scopo di compiacere i protestanti, e cioè: la specificità del sacerdote e la nozione di sacrificio. Vi si esalta anche la partecipazione del popolo cristiano, appoggiandosi sul sacerdozio dei fedeli; cosa che si concretizza nell’uso della lingua volgare, nella possibilità della comunione sotto le due specie, come tra i protestanti, nello sviluppo della «liturgia della parola» a spese del sacrificio. Viene anche toccata la nozione di Presenza Reale, con la considerevole diminuzione dei segni di adorazione. Infine, l’inevitabile democraticizzazione della Chiesa si manifesta con la concelebrazione. È così che si diede il via alla nuova liturgia, che sfocerà sette anni più tardi nella nuova Messa, la quale «si allontana in maniera impressionante, sia nell’insieme, sia nei particolari, dalla teologia cattolica della Messa». Il Padre Joseph de Sainte-Marie ha riassunto bene questo sconvolgimento: «
Quelli che hanno fatto il novus ordo, l’hanno costruito secondo una teologia che non è più cattolica, in particolare nel tre punti fondamentali: il sacrificio eucaristico, il sacerdozio ministeriale, la Presenza Reale».
Si tratta esattamente di un tradimento della fede.


La Chiesa «popolo di Dio»


Nel capitolo II della costituzione
Lumen gentium, si può vedere inequivocabilmente la fonte degli altri errori di questo Concilio.

Il porre i laici e i chierici allo stesso livello, sottintende che basilarmente la Chiesa è comunitaria.

Questo testo ha voluto rimettere in questione la nozione di appartenenza alla Chiesa, che in tal modo, secondo i suoi autori, perde «la sua ristrettezza e la sua rigidità tridentine». Col pretesto che un tempo la Chiesa veniva definita in maniera equivoca, si parlò di una «Chiesa unita con i Giudei, i musulmani, i battezzati che non professano la fede cattolica, ecc.»
Si tratta qui di una vera rottura con ciò che scriveva Pio XII nella sua enciclica Mystici Corporis: «Significa allontanarsi dalla verità divina, immaginare una Chiesa che non si può né vedere, né toccare e che sarebbe solo spirituale, nella quale le numerose comunità cristiane, benché divise tra loro dalla fede, sarebbero riunite da un legame invisibile».
Intaccando in tal modo la costituzione della Chiesa, il Concilio ne ha fatto un mostro, perché bicefalo (con la creazione del doppio potere supremo) e senza corpo (popolo di Dio che riunisce più o meno tutti gli uomini).


Conclusione


Quando colui che all’epoca era cardinale e oggi è papa, nel suo libro
Principes de la théologie catholique, scrisse: «La dichiarazione sulla libertà religiosa è un tentativo di riconciliazione ufficiale della Chiesa col mondo come esso è divenuto a partire dal 1789», allora possiamo dire che il concilio Vaticano II è stato la terza guerra mondiale, che oggi deve trovarci in prima linea nella battaglia che cesserà solo con la morte delle idee che questo Concilio ha generato.

50 anni dopo, la battaglia si fa lunga, si accanisce, e pertanto una gran parte del combattimento consiste ancora nell’attacco al tradimento del Concilio e nella difesa del fortino della fede.


Abbé Xavier Beauvais

46 commenti:

  1. "Si osa affermare che il Concilio Vaticano II non è vincolante; che la fede sarebbe in pericolo altresì a motivo delle riforme e degli orientamenti post-conciliari, che si ha il dovere di disobbedire per conservare certe tradizioni. Quali tradizioni? È questo gruppo, e non il Papa, non il Collegio Episcopale, non il Concilio Ecumenico, a stabilire quali, fra le innumerevoli tradizioni debbono essere considerate come norma di fede! Come vedete, venerati Fratelli nostri, tale atteggiamento si erge a giudice di quella volontà divina, che ha posto Pietro e i Suoi Successori legittimi a Capo della Chiesa per confermare i fratelli nella fede, e per pascere il gregge universale, che lo ha stabilito garante e custode del deposito della Fede.

    E ciò è tanto più grave, in particolare, quando si introduce la divisione, proprio la dove congregavit nos in unum Christi amor, nella Liturgia e nel Sacrificio Eucaristico, rifiutando l’ossequio alle norme definite in campo liturgico. È nel nome della Tradizione che noi domandiamo a tutti i nostri figli, a tutte le comunità cattoliche, di celebrare, in dignità e fervore la Liturgia rinnovata. L’adozione del nuovo “ Ordo Missae ” non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’Ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo. Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino"

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    1. E' abitudine degli anonimi, postare citazioni senza alcun riferimento?

      Con estrema maleducazione e poca serietà alcuni proconcidiabolo, osano trattare i cattolici.

      Pari allo sprezzante orgoglio e odio del so tutto io talmudista.

      Metta chi e dove data e circostanza della citazione, egregio maleducato altrimenti vada a pulir cantina.

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    2. Notevole invece la sua educazione:

      "vada a pulir cantina"

      Il discorso è di Paolo VI al Concistoro, pronunciato il 24/05/1976. E aggiungo anche uno stralcio significativo della lettera a Lefebvre:

      “Noi rifiutiamo questa opinione errata e questa accusa ingiusta, e non possiamo permettere che la divina Eucaristia, Sacramento di unità, produca divisioni (cf. 1Cor 11,18), e sia adoperata come strumento e segno di sedizione” (Paolo VI: 11/11/1976)

      Singolare che alcuni si arroghino il diritto di capire in materia di dottrina, fede, morale e teologia più di tre Papi.

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    3. HA VISTO CHE DOPO AVER PULITO CANTINA è RIUSCITO A RITROVARE L'AUTORE DELLE SCELLERATE PAROLE?

      Allora, cominciamo con il dire che fu proprio il Paolo VI a PRODURRE DIVISIONI alla Divina Eucarestia Sacramento di unità.

      Fu tanta la divisione che ha portato, che prima di morire il Paolo VI è stato costretto a GUARDARE IN FACCIA la realtà ammettendo che il fumo di satana è entrato nella chiesa......dopo il concidiabolo ovviamente....

      Se Paolo VI avesse avuto solo un granello di Fede di Mons. Lefebvre, ora la Chiesa e la società non sarebbe allo sfascio.

      E proprio il caso di dirlo:

      Il concidiabolo .....3° guerra mondiale.

      la saluto e si ricordi di usare rispetto verso il suo prossimo, citando le fonti.

      P.S. la teologia di 3 papi ha detto....si proprio quella.

      Il papa anche se teologo, NON HA L'ASSISTENZA DELLO SPIRITO SANTO SEMPRE E COMUNQUE EGREGIO ANONIMO. Si ripassi lei la dottrina che ne ha bisogno!!!

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  2. "Singolare che alcuni si arroghino il diritto di capire in materia di dottrina, fede, morale e teologia più di tre Papi."

    Ancor più singolare che Paolo VI si sia arrogato il diritto di modificare quello che 252 Papi di Santa Romana Chiesa, prima di lui, non si erano permessi di toccare, soprattutto quelli succeduti a SAN PIO V, il quale bollò IN PERPETUO, con la "Quo primu tempore" la struttura della Santa Messa cattolica, proclamando che CHIUNQUE si fosse permesso di modificarla sarebbe incorso nella maledizione dei Santi Pietro e Paolo!!

    E costui si permette sfacciatamente di dire che " Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si sostituisse all’antico" !!! Quindi neanche una parziale manomissione strutturale, che già sarebbe inaccettabile, ma addirittura una completa sostituzione di un rito con un altro, del tutto diverso!!!

    Ai voglia, Ratzinger, a dire che novus ordo e vetus ordo sono uguali(oltretutto contraddicendo il paolo-vi)! Anche un cerebroleso si accorgerebbe che sono lontani come il giorno e la notte, e che obbediscono a due teologie contrarie e sostanzialmente nemiche l'una dell'altra.

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    Risposte
    1. Ma Pio V escluse tutti tranne se stesso! Egli non si riferiva ai suoi pari successori, che nel nome di Cristo guidano la Chiesa, e nemmeno avrebbe potuto se pure avesse voluto! Da quando un Papa può "bilndare" la Chiesa impegnando tutti i suoi successori fino alla fine dei tempi? Non penso proprio che nemmeno si sognasse una cosa simile. Egli disse che nessuno dei Cardinali, né Vescovi, né nessuno in nessuna altra Chiesa Cattolica potesse modificare il Messale e questo era dovuto ovviamente alla necessità di difendere la Chiesa dal Protestantesimo e dalle eresie. A modificare il Messale non è stato uno qualsiasi ma un altro Papa, un altro successore di Pietro, con pari autorità, nel pieno del suo ministero infallibile e né tu, né io, né nessun altro, checché se ne dica, abbiamo il diritto o l'autorità per smentirlo.
      Come poteva Pio V invocare l'indignazione del Santo di cui i Papi sono i successori? Non ti sembra un pochino fuori logica? E il Papa in ogni caso è la guida e il capo della Chiesa e il Custode della Liturgia, non il padrone, che è decisamente un Altro.

      PL

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    2. Come poteva Pio V invocare l'indignazione del Santo di cui i Papi sono i successori? Non ti sembra un pochino fuori logica? E il Papa in ogni caso è la guida e il capo della Chiesa e il Custode della Liturgia, non il padrone, che è decisamente un Altro.

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      Quindi lei vorrebbe insinuare che il Paolo VI, ha CAMBIATO LA LITURGIA, perchè avendone le facoltà lo poteva fare E CHE S. Pio V ha abusato del suo potere, ponendo anatemi a chiunque avesse osato modificare il Messale da lui formulato.

      Allora:

      1) Papa S. Pio V, ha FORMULATO IL MESSALE, perchè esistevano all'interno della Chiesa una marea di riti ed interpretazioni E QUINDI NON SOLO PER IL PROTESTANTESIMO, mio caro.
      Lo ha dovuto formulare perchè la Chiesa, CELEBRASSE UN UNICO RITO che comprendesse tutta la Chiesa Universale, mio caro... e per farlo DOVEVA COME ORDINE DALL'ALTO FORMULARE QUEL GUAI QUELL'ANATEMA, contenuto nella Bolla Quo Primun Tempore.

      2) lei mio caro si vede, che è un pochettino confuso e fuori della logica dottrinale che è molto peggio della logica che intende lei, quando lei scrive:

      " Come poteva Pio V invocare l'indignazione del Santo di cui i Papi sono i successori? Non ti sembra un pochino fuori logica? E il Papa in ogni caso è la guida e il capo della Chiesa e il Custode della Liturgia, non il padrone, che è decisamente un Altro."

      Ecco veda se il Paolo VI, AVESSE POTUTO FARLO, in virtù del suo ministero, AVREBBE POTUTO E DICO AVREBBE POTUTO, MODIFICARE QUEL MESSALE DI S. PIO V, ma NON lo ha fatto, perchè? Perchè avrebbe incorso in anatema e chi conosce che cosa sia un anatema sa cosa va incontro e sa che se un Papa, decreta un Anatema è Magistero Infallibile e quindi DIo che Ordina!!!

      Allorchè, il Paolo VI per non incorrere in anatema, ha CREATO UN messale parallelo, imponendolo a tutta la Chiesa Universale, così ha colto due piccioni con una fava. Ha fatto cadere nell'oblio il Messale di S. Pio V, anzi lo ha fatto diventare lo zimbello della Chiesa e ha riprodotto il suo messale protestantizzato STUDIATO ASSIEME A CALVINISTI E LUTERANI.

      HA DI FATTO REGREDIRE LA CHIESA UNIVERSALE A CIO' CHE ERA PRIMA DEL MESSALE DI S. PIO V. TORNANDO AI TEMPI PEGGIORI DOVE REGNAVA LA CONFUSIONE E CIRCA 200 messali uno diverso dall'altro.


      Mio caro prima di credere di sapere e prima di difendere l'indifendibile, almeno abbia la cortesia di studiare un pochettino la storia, che non è mai riprodotta su un unico libro, mio caro, ma la storia è un piccolo e grande puzzle che abbisogna di molto discernimento e ricerca.

      la saluto


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  3. La terza guerra mondiale spirituale era stata predetta da S.S. PioXII. E disse pure che non sarebbe stata una guerra di bombe ma una guerra spirituale. Possiamo noi affermare che quel Papa, e' stato un Papa santo? Anche se ci contrastano dobbiamo affermare con tutte le nostre forze che Pio Duodecimo e' un Santo. Sembra che oltre a ritenere la Santa Messa di sempre la sola e vera Messa, aveva anche detto che Suo successore avrebbe dovuto essere Quel Card. Siri che e' stato eletto per ben due volte e si era dato perfino il nome di Gregorio XVII, ma la fumata bianca per due giorni non e' venuta. Pio XII sapeva a chi lasciava la Chiesa, cosa c'era dietro un vero Card. di Santa Romana Chiesa che non avrebbe mai mutato nulla di cio' che avrebbe compromesso la fede e la bimillenaria Chiesa Apostolica? - Oggi ho incontrato un prete su un autobus a Roma, che si dirigeva verso S.Pietro, alla mia domanda se conosceva S.Pietro, mi ha risposto " sono un prete modernista e so che la Chiesa e' nata nel 1960 con il concilio Vat.II " era brasiliano. Non ho avuto neanche il coraggio di rispondere. QUESTA E' LA CHIESA DI OGGI. Ma che Pio XII fosse stato un profeta di sventura?

    RispondiElimina
  4. Se non fosse la tragica realtà di milioni di "cattolici", mi divertirebbe leggere la strafottenza papòlatrica ad oltranza di certi anonimi che compaiono ogni tanto.

    Infatti vi sono talmente tante contraddizioni di espressioni in Ratzinger e nei precedenti, che mi pongo spesso la domanda sul perchè quelli che sono cattolici, e quindi per disposizione naturale,rispettosi del papa, non riescano comunque a vedere che i papi postconciliari si sono fatti beffe degli anatemi dei 200 e passa precedenti e si contorcono in varie frasi che nulla chiariscono.

    Ma, mi chiedo, vi volete render conto che un "papa" che ha il coraggio di giustificare le aberrazioni conciliari con una frasetta dotta, acconcia (apparentemente), tipo: "ermeneutica della continuità", sta prendendo in giro la comunità cattolica pensante e credente ???

    RispondiElimina
  5. Ma, la terza guerra mondiale, quella termonucleare, quella vera caratterizzata dall'annientamento di tutta l'umanità, è stata scongiurata da due dei papi da voi definiti satanassi eretici etc.

    Vi ricordo:

    Giovanni XXIII durante la crisi di Cuba;

    Giovanni Paolo II con la sconfitta del comunismo e, ripeto come ho fatto precedentemente senza spargimento di sangue.

    Ricordatevi, anche, che il Beato Giovanni Paolo II è sfuggito ad un attentato grazie alla mediazione di Maria Santissima.

    Sappiate leggere almeno i segni.

    Diceva Uno parafrasandolo: Se non credete a me credete almeno ai miracoli che faccio.

    Non cercate di insegnare allo Spirito Santo quello che deve o non deve fare, se avesse voluto, a capo del Suo Corpo Mistico ci sarebbero stati altri papi.

    Ricordo a voi e, ai detrattori di Nostra Madre Chiesa, che Papa Alessandro VI non ha toccato minimamente il Santo Magistero, quindi anche per lui vale il dogma dell'infallibilità. Perchè varrebbe per un Borgia e non per questi papi che si sono fatti strumento in mano di Dio?

    Cari saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sappiate leggere almeno i segni.


      Ma lei è capace di leggere l' Apocalisse?

      Ricordo a lei confuso anonimo,che TOCCARE E CAMBIARE il Magistero GIà DEFINITO QUINDI INTOCCABILE è una cosa, mentre PECCARE PERSONALMENTE DI PECCATI ANCHE CARNALI E' ALTRO, LUI SOLO DEVE RENDERE CONTO DELLA SUA ANIMA, certo con l'aggravnte che è del suo grado.

      Lo sa perchè?

      Perchè se il papa è un peccatore lo Spirito Santo lo assiste comunque, se e quando deve definire fede e morale, in virtù della promessa che fece a Pietro, mentre se è un papa che appoggia l'eresia e la falsa dottrina, lo Spirto Santo non lo può assistere, in virtù del fatto che il papa non è più custode ma un rinnegatore e rivoluzionaario e con ciò non è più in unione a Cristo, non fa più le sue veci non è più suo vicario, ma il vicario di qualc'un altro.

      Così lo sono stati TUTTI I PAPI POST CONCILIARI E COSì SARA' SE DIO NON INTERVERRA'.

      Il Giopa2 ....per favore....lasciamolo dov'è!!!

      Elimina
    2. Allora piccola precisazione:

      Lei conosce la differenza tra Sacra Scrittura, Tradizione Apostolica, Tradizione Ecclesiale e Diritto Canonico.

      Quale delle tre è fonte della rivelazione e quali sono modificabili e quindi modellabili col passare dei tempi?

      Ricordo a questo proposito l'evoluzione del sacramento della Riconciliazione e la differenza tra celibato sacerdotale e sacerdozio femminile.

      Poi voglio farle notare che io parlo dei segni dei tempi.

      Io non so quanti anni abbia lei, ma gli anni 60-70-80 sono stati contrassegnati dall'incubo della guerra termonucleare. La Chiesa da
      Giovanni XXIII a Giovanni Paolo II ha effettivamente scongiurato tale evenienza. Fino a quando colui che lasciamo dove è e dove merita (al cospetto di DIO) ha vinto, su questa terribile spada di Damocle, che veleggiava sulle nostre teste.

      Se non credete al resto credete almeno ai segni.

      Cari saluti.

      Elimina
    3. Aggiungo:

      Nella storia della Chiesa quale papa ha mai fatto quello che imputate ai papi degli ultimi 60 anni?

      E' mai possibile che lo spirito santo sia in ferie sabbatiche a Econe da 60 anni?

      Cari saluti.

      Elimina
    4. "Lei conosce la differenza tra Sacra Scrittura, Tradizione Apostolica, Tradizione Ecclesiale e Diritto Canonico.
      Quale delle tre è fonte della rivelazione e quali sono modificabili e quindi modellabili col passare dei tempi?"

      LA SUA DOMANDA, Anonimo,
      è capziosa, ma la risposta, alla luce della Dottrina della Chiesa, non è quella che vorrebbe sentirsi rispondere lei...
      Fonti della Rivelazione (che le ricordo che termina con l'Apocalisse di San Giovanni Apostolo)sono LA SACRA SCRITTURA e la TRADIZIONE APOSTOLICA.

      Eh sì... anche la Tradizione Apostolica è fonte della Rivelazione CRISTIANA, perchè furono testimoni oculari del compiersi delle Scritture, (invece della "rivelazione" giudaico-luterana che hanno insegnato a lei, non saprei....)

      Senonchè, nemmeno la Tradizione Ecclesiale è modificabile e "modellabile" col passare dei tempi, perchè inevitabilmente si rifà alla Scrittura e alla Tradizione Apostolica, che sono intoccabili.

      Ed il Diritto canonico, unico elemento teoricamente perfettibile, non può discostarsi dalla Dottrina eterna della Chiesa manifestata nella Scrittura e nella Tradizione, pena il suo cessare di essere "legge della Chiesa Cattolica Apostolica Romana".

      Inoltre il Sacramento della Riconciliazione - in lingua cattolica si dice "della Confessione" - pur modificandosi nei dettagli, poichè trattasi di comunicazione fra esseri umani, che può cambiare col mutare dell'ambiente culturale, tuttavia non è mai mutato nei suoi elementi di base: accusa dei peccati, disposizioni interiori a ricevere il perdono sacramentale, assoluzione del Sacerdote.

      Infine: "la differenza fra celibato sacerdotale e sacerdozio femminile" è una corbelleria inventata da voi protestanti, perchè il sacerdozio femminile, semplicemente non esiste.

      Elimina
    5. "Nella storia della Chiesa quale papa ha mai fatto quello che imputate ai papi degli ultimi 60 anni?
      E' mai possibile che lo spirito santo sia in ferie sabbatiche a Econe da 60 anni?"

      Infatti non c'è mai stata una crisi così drammatica nella storia della Chiesa, neanche ai tempi dell'eresia ariana si è giunti alla confusione generale ed apostatica che regna oggi. Appunto perchè papi che abbiano commesso errori personali ce ne sono stati, ma non avevano osato toccare la Dottrina eterna della Chiesa, ed in modo protratto nel tempo come sta accadendo adesso, dal conciliabolo in poi. In effetti, i papi del passato non hanno mai commesso le aberrazioni dottrinali che hanno commesso gli ultimi papi del post concilio.

      Lo Spirito Santo (meglio scriverlo maiuscolo) non è mai stato in ferie, ma si è effuso solo su chi Lo ha realmente accolto.
      E certamente non è stato in ferie "da Costantino (325 d.C.) fino al Concilio Vaticano II (1962 d. C.)" come qualche eresiarca giudeo-luterano, di stampo GNOSTICO, vorrebbe raccontarci al giorno d'oggi.
      Saluti a lei.

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    6. Carissima Signora Rita,

      La mia domanda non era volta a capire se lei conoscesse la Dottrina Cattolica, non avevo dubbi in merito.

      Quando parliamo di Tradizione Ecclesiale e Diritto canonico, stiamo parlando del modo con il quale la comunità dei fedeli fruisce della Fede. Dal Concilio di Trento ad oggi sono passati moltissimi anni. Oggi abbiamo sistemi di comunicazione che nessuno poteva mai immaginare, il latino è praticamente sconosciuto dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Nel mondo ci sono stati cambiamenti epocali: guerre, il 68, le derive di sette New Age.

      Di fatto le disposizioni del Concilio di Trento sono diventate inapplicabili. Io personalmente sono molto "tradizionalista", ma credo che la Chiesa Cattolica che conosco, non tradisca minimamente la Tradizione Apostolica, semmai lo fanno alcuni preti ignoranti (purtroppo molti).

      Le faccio notare una cosa, io ho citato la Riconciliazione, lei mi dice che si chiama Confessione. Io le rispondo che il sacramento è quello della Riconciliazione, perchè mentre la Confessione, la Penitenza è l'atto del fedele, quindi sacramentale, l'assoluzione o Riconciliazione è l'atto del prete (della Chiesa) e quindi sacramento.

      Come vede però, ci siamo divisi sull'uso delle parole, ma non sul contenuto delle stesse. Stiamo sottilizzando. Alla stessa maniera si sottilizza sull'uso delle parole collegialità ed ecumenismo. Il ragionamento che vorrei fare è troppo lungo e lo posterò in un altro momento.

      Vorrei comunque farle notare che la Chiesa Cattolica sta affrontando dei temi molto importanti per il nostro tempo. Mi riferisco al contenuto della Dottrina Sociale, nel quale la barra del Magistero è diritta. I temi, li ricordo, sono lo sfruttamento economico, l'aborto, il fine vita, la contraccezione etc. Se il Vaticano avesse voluto fare il "piacione" avrebbe toccato proprio quelle inconfutabili impostazioni dottrinali. Converrà che su questi temi la lotta è dura, figuriamoci se la Chiese avesse detto: non esiste libertà religiosa. La gente gli avrebbe risposto semplicemente con un sonoro: "chi se ne frega tanto io sono un non credente".

      Lo sforzo immane che sta conducendo la Chiesa è quello di tradurre in termini laici i valori da sempre professati. Perchè questi valori sono universali a prescindere dalla fede e sono condivisibili.

      Concludo velocemente con due battute: "non solo un protestante" e che lo Spirito Santo, quando i toni sono ironici, è bene scriverlo con le minuscole, perchè la sola ironia è già mancanza di rispetto.

      Cari saluti.

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  6. Egregio signor ANONIMO,
    lei può, se lo desidera, riempire queste pagine di molti giri di parole, ma la sostanza non cambia, infatti non ha risposto nel merito degli argomenti ma vi ha girato intorno, mettendo l'accento sull'apparenza e non sulla sostanza, che è se restare FEDELI alla dottrina cattolica di sempre, oppure scegliere di annacquarla seguendo le mode umane dei tempi che cambiano.

    Non sono io ad aver detto che "il Vangelo non è modellato sull'uomo, ma discende dall'Alto" per cui non è Dio che deve adattarsi all'uomo e alle sue mode, ma è l'uomo che deve adattarsi a Dio e alla sua legge. Non l'ho detto io, ma San Paolo. E questo è il principio su cui si basa la fedeltà all'insegnamento cattolico di sempre, risalente direttamente a Gesù Cristo, e su cui si fondano la Tradizione ecclesiale ed il Diritto canonico. Dire che sono "modificabili e modellabili col passare dei tempi" equivale a sposare l'eresia modernista secondo cui la dottrina della Chiesa deve adattarsi al mondo, al suo laicismo, al suo umanesimo, alla sua deriva dalla stessa fede. Questo è inaccettabile.

    Pertanto il Concilio di Trento è applicabilissimo sia oggi che per tutti i secoli avvenire, perchè l'insegnamento di Gesù Cristo è eterno come Lui e non esiste moda passeggera che lo possa neutralizzare, semmai sono gli uomini di Chiesa, che alle mode del pensiero umano scelgono di sottomettersi, che stanno cercando di adattarlo all'uomo "moderno", con l'unico risultato di negarlo alle anime, facendole giacere nell'ignoranza e nell'asfissia spirituale.

    Se lei fosse "tradizionalista" come sostiene di essere non direbbe MAI che il problema della LIBERTA' RELIGIOSA e dell'ECUMENISMO, che sono tradimenti della Regalità assoluta ed ineguagliabile di Nostro Signore Gesù Cristo, e della natura essenzialmente MISSIONARIA della Chiesa, sia una questione di sottigliezze espressive. La Chiesa, intendo la Gerarchia, non può scendere a patti col mondo su queste questioni fondamentali della Fede solo per dare un contentino ai miscredenti, i quali sennò direbbero "e chi se ne frega...". QUI STIAMO DICENDO CHE IL "chi se ne frega", sopraggiunto in questi tempi, è proprio CAUSATO dell'atteggiamento della Chiesa che sta andando incontro al mondo, invece di mettere paletti fissi e tenere ferme le sue posizioni di Fede, DANDO AL POPOLO DI DIO LE COORDINATE PER NON ALLONTANARSI DALLA VOLONTà DIVINA.

    E non dica che la Chiesa sta tenendo la barra del magistero dritta! Ha accettato l'eliminazione del Regno Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, e accettato il principio di laicità degli stati, che è la negazione del primato di Cristo su tutta la terra, Lui che è RE DEI RE e SIGNORE DEI SIGNORI, tanto dei credenti quanto dei non credenti, perchè è il Signore del Cielo e della Terra. E sul fine vita sta spingendo per il testamento biologico, che concede all'uomo di decidere della propria vita, come ha vergognosamente fatto il Card. Martini, togliendosi non delle terapie ma il mangiare ed il bere, ed è stato scandalosamente lodato dal Papam e dalla Gerarchia, per questo ignobile atto, che è un suicidio!

    Lo sforzo della Chiesa di trasportare in termini laici i valori della Fede, è proprio il problema di tutto, perchè la fede non può essere laicizzata, cioè non può prescidere da Dio. E soprattutto non può scendere a compromessi con i valori semplicemente NATURALI dei miscredenti.

    (Dia retta....lei forse non lo sa, ma è protestante e anche relativista, non per sua colpa, ma perchè così la nuova Chiesa anticattolica le ha inculcato. E se vuole nominare lo Spirito Santo nelle sue frasi, che siano ironiche o meno, la natura divina della Terza Persona non cambia per la sua ironia, a meno che lei non intenda il "falso spirito del concilio", e allora sono d'accordo con lei: rigorosamente minuscolo.

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  7. Oltre alle tante corbellerie ("Di fatto le disposizioni del Concilio di Trento sono diventate inapplicabili") espresse lei ha commesso un evidente errore:
    Il sacramento propriamente detto è La penitenza, di cui la confessione è una parte.
    Nella dottrina dei Padri è usato però comunemente il termine confessio = exomologesi nelle queli non è inclusa la riconciliazione sebbene alcuni autori la parafrasano anche con il termine "reconciliatio".
    Non è compresa la riconciliazione semplicemente perchè essa non è l'atto del sacerdote, qui l'errore, ma è l'effetto che scaturisce dal scaramento della penitenza.
    Ultima cosa: perchè tanti genitori invece di far imparare l'inglese o il francese per "il mondo del lavoro" non fanno imparare il latino per il Regno di Dio?

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    1. <> A parte il fatto che perdi tempo sulle sfumature di un termine come se da questo Dio decidesse la sorte di qualcuno ma davvero credi che in Paradiso si parli latino? Siete delle barzellette viventi. Faccia studiare ai suoi figli questa lingua morta (sempre che sia stato capace di procreare).

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    2. Caro sig. Riccardo sono stato capace di procreare e al Figlio di Dio che il Signore mi ha donato farò imparare il latino affinchè possa rimanere cattolico e comprendere la dottrina, lei impari l'inglese così potra servire meglio l'anticristo quando le si presenterà.
      E siccome il latino è la lingua ufficiale della Chiesa lei sabglia anche nel dargli della morta.
      Stia sicuro inoltre che il Signore vede anche il capello quindi anche "le sfumature". (che poi in realtà non sono tanto sfumature visto che si parla di due cose diverse)

      ma davvero credi che in Paradiso si parli latino?

      Che idiozia!!!!!!!!!!!

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    3. A riccardo cuor di pecora:
      le tue frasi senza senso dimenticano che martiri in Asia, in America ed in Europa vi furono, frequentando la messa senza sapere il latino. Ma evidentemente questo non ha fatto parte del suo programma esiguo di studi. Saluti e vada a frequentare blog del suo pari!

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    4. Avete davvero problemi seri. Sproloqui senza fine per parlare del nulla. Ora capisco perchè la Chiesa si è allontanata da tutto ciò.

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    5. Ma dai, dici sul serio? Guardati più spesso allo specchio e vedrai che i seri problemi li tieni tu!!!

      Incredibile quanti poveracci si trovino vicini alla tastiera e per di più, privi di ogni intelletto. ma che ne sai tu della Chiesa Cattolica che ne sai....

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  8. Facciamo un po di pulizia perchè forse, mio malgrado, ho dato sfogo alle parole scordando quello che volevo dire.

    Un esempio tipico di differenza tra Sacra Scrittura, Tradizione Apostolica, Ecclesiale e Diritto canonico è la questione del celibato per i sacerdoti.

    Il celibato è una norma di Diritto tratta dalla Tradizione Ecclesiale, ossia non è fondata sulla Scrittura e sulla Tradizione Apostolica, ma è una norma ritenuta opportuna che si fonda sulla T. Eccl. Tanto è vero che i sacerdoti di rito Greco possono sposarsi.

    Ogni prete cattolico di rito latino deve attenersi a tale norma con l'ossequio della fede, ma, se lo volesse, il Papa potrebbe modificarla in qualsiasi momento senza introdurre alcun elemento nel magistero.

    Quello che ho appena posto è un esempio tipico e si applica anche alla liturgia, agli abiti liturgici agli arredi, al digiuno eucaristico etc. L'importante è che non si alteri mai la sostanza di quello che si fa.

    Purtroppo spesso in alcune chiese non si capisce bene quale è il limite tra la sostanza e la forma e in questi casi vi do ragione.

    Veniamo alla sostanza dell'articolo originario.

    Ci sono molte cose degli interventi che avete posto interessanti, ma vorrei restare nel seminato.

    La collegialità.

    Io quando cito la Chiesa cattolica faccio riferimento al Catechismo del 1997.

    Faccio un sunto senza comunque citare gli articoli:

    Quando si parla collegialità si fa riferimento alla funzione di Vicario di Cristo affidata a tutti i vescovi, ma gli stessi devono esercitare tale funzione in unione con tutta la Chiesa e col Santo Padre.

    Il Papa nel Sinodo non la funzione di primus inter pares ma di primus super pares.

    La differenza tra l'inter pares e il super pares è evidente, mentre la collegialità garantisce che nessun vescovo da solo può essere depositario della Fede.

    Quindi se mai ci fosse differenza, la stessa sta nel fatto che i poteri del Papa sono più delineati e sistematizzati. Una piccola riorganizzazione burocratica dovuta al fatto che, rispetto al 1.500, ci sono migliaia di vescovi in più e, per contattali, uno per uno, ci vorrebbero anni, nel frattempo ogni curia si fa il proprio Vangelo.

    Si vedano gli articoli 880-887 del Catechismo.

    Veniamo all'ecumenismo.

    Dirò che l'ecumenismo è un metodo atto a scongiurare guerre e non è altro che uno strumento di comunicazione.

    Il Catechismo non dice che qualsiasi religione conduce alla salvezza, anzi dice in maniera chiara che "solo per mezzo della cattolica Chiesa di Cristo .... si può ottenere tutta la pienezza dei mezzi di salvezza" (art. 816). Però non tutti gli uomini hanno la possibilità di scegliere la propria religione, ma questa scelta spesso è generata dal fatto di vivere in una realtà socio culturale o da un convincimento personale errato. In questi casi la bontà di Dio ha fatto si che anche nelle altre confessioni e religioni ci siano delle verità capaci di ricondurre alla salvezza.

    L'obiettivo della Chiesa è individuare queste analogie per poi ricondurre l'umanità all'unità.

    Se invece noi che siamo indottrinati nella Fede scegliessimo con discernimento un'altra religione, in quel caso saremmo in errore e al di fuori della salvezza.

    Si leggano gli art. 811-870 del catechismo

    Il ragionamento è lungo e se me lo consentite (sono comunque un ospite) potremmo approfondirlo, concludo dicendo che l'ecumenismo è un modo attuale per comunicare la Fede e fare Apostolato. La fede di sempre ovviamente.

    Mi scuso se sono stato lungo.

    Cari saluti.



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    1. Ma non perda tempo con questi falliti, sono dei fanatici che proprio perchè falliti possono farle compassione ma se mai avessero un qualche potere rovinerebbero la vita di tanti come già è successo in passato nella Chiesa. Li lasci nella loro gabbia a sbraitare, inveire e maledire contro tutto e tutti. Magari faccia leggere i loro interventi al catechismo, come ho fatto io, per far capire ai giovani il fanatismo di questa gente.

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    2. Io dico veramente se ci fate o ci siete il catechismo che lei legge è inquinato del modernismo del CVII quindi parte da un principio errato poi è inutile farle comprendere che il linguaggio liquido del concilio da una parte potrebbe far intendere qualche cosa di ortodosso dall'altra invece lascia aperto ad altro significato.
      Esempio: si può ottenere tutta la pienezza dei mezzi di salvezza
      Significato ortodosso significa che chi è cattolico si salva.
      Significato eterodosso gli altri pur non avendo la pienezza dei mezzi si salvano.

      La frase non è esclusiva come Nulla salus extra ecclesiam ma è inclusiva.
      Il problema è quel "pienezza", capisce?

      Però non tutti gli uomini hanno la possibilità di scegliere la propria religione, ma questa scelta spesso è generata dal fatto di vivere in una realtà socio culturale o da un convincimento personale errato.
      NO E' TUTTO TOTALMENTE FALSO !!!!!!

      In questi casi la bontà di Dio ha fatto si che anche nelle altre confessioni e religioni ci siano delle verità capaci di ricondurre alla salvezza.

      NO E' TOTALMENTE FALSO E CONTRARIO A CIO' CHE LA CHIESA HA SEMPRE INSEGNATO!

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  9. Per DIVUS.

    Le verità professata da molte religioni sono:
    1. l'esistenza di una vita oltre la morte;
    2.altra è l'esistenza di un'entità divina superiore;
    3. Una legge morale capace di analogie;
    4. Nelle confessioni cristiane molti dogmi sono condivisi come anche parecchi sacramenti quali il battesimo;

    La lista è lunga.

    Solo la religione cattolica ha la pienezza di tutti gli strumenti di salvezza, ma anche le altre ne contengono una parte.

    Questo è innegabile in maniera empirica, senza giri di parole e bolle papali.

    Cari saluti.

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  10. sembra che l'anonimo abbia scoperto l'acqua calda e sembrerebbe altresì che, il concidiabolo e il pessimo ccc postconcilare, che fa riferimento solo ai documenti usciti dal concidiabolo e quindi NON E' COMPLETAMENTE CATTOLICO, PERCHE' PER ESSERLO DEVE NECESSARIAMENTE FARE RIFERIMENTO A TUTTO IL DEPOSITO DI 2000 ANNI e non solo a ciò che è nato dal concidiabolo in poi, perchè questo si chiama magistero di rottura o parallelo.

    Prima che il Cristianesimo e la Chiesa Cattolica nascesse sopra il Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo, tutti gli uomini erano portati alla ricerca del divino, nella natura negli oggetti, nei 4 elementi cosmici. Da qui si son costruiti i propri e i tanti idoli, che hanno portato gli uomini idolatri dell'antichità ad offrire quotidianamente come i maya moltissimi sacrifici umani, tra cui infanticidi e molte tribù di barbari praticavano anche il cannibalismo.

    Ebbene questi uomini peccatori empi malvagi, potevano salvarsi? nella misericordia di Dio questi uomini che credevano di far bene, uccidendo torturando altri esseri umani, come erano visti da Cristo? Si sono salvati comunque? NO!! Perché agivano con spirito di vendetta e di potere altrimenti non avrebbero compiuto simili nefandezze.
    Uomini e donne empie che provenivano dalla progenie di caino al quale gli fu dato la possibilità di ritornare a Dio imitando suo fratello Seth, invece non lo ha fatto e ne ebbe la ricompensa. Si pensi solo che la poligamia nasce proprio in casa di caino da suo nipote enoch, poi anche la progenie di Seth purtroppo ebbe a mescolarsi con l’empietà nata da caino.

    i Castighi Divini erano all'ordine, le ammonizioni pure e per salvare questi uomini e donne malvage, Dio ha posto loro dei Profeti, ma sono stati derisi e molti sono stati uccisi. Ebbene questi empi che non hanno ascoltato la voce dei Profeti si sono salvati? NO!! e lo sa perchè? perchè hanno rigettato la voce di Dio.
    Gli empi al tempo di Noè si son salvati? Eppure sono passati 120 anni prima che l'Arca fosse terminata e nel frattempo Noè predicava la giustizia ma nulla ...gli empi hanno continuato ...e si son salvati? NO!!!!

    Quando il Cristianesimo, fu liberato dall'orrore in cui fu cacciato dall'invidia dei giudei che erano dentro alla corte degli imperatori,
    (si pensi solo che sua madre Elena prima di diventare Cattolica era di religione ebraica) si sviluppò grazie al Grande Imperatore Costantino, gli Apostoli si sono subito alla missione, hanno predicato e fatto conoscere il VERO DIO che loro cercavano e che altri era che Gesù, infatti molta simbologia e mitologia idolatra corrisponde a degli archetipi comuni a tutte le culture, segno che cercavano quel Dio, ma attraverso la loro ignoranza ed imperfezione umana non riuscirono a vedere il vero VOLTO di Dio. IGNORANZA E PERVERSIONE CHE OGGI DOPO 50ANNI DAL CONCIDIABOLO E’ ESPLOSA!!!!

    A quel tempo come oggi chi accetta si salva, chi non accetta non si salva e questo vale ancor di più, perchè la Fede Cattolica è stata conosciuta, ha prodotto Arte, Scienza, progresso e amore per l'uomo ma soprattutto per l'anima.

    Ora che tutto ciò è stato conosciuto lei anonimo che pensa di conoscere la dottrina cattolica, ma per quanto mi riguarda lei è un pastore protestante o ortodosso (li conosco a memoria), non potrà salvarsi l'anima se continua a pensare e a scrivere ciò che scrive, perchè tutto è stato svelato, tutto è stato conosciuto, nulla andava cambiato ma portato a vanti così per la salvezza delle anime.

    [.....]

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    1. [...]

      Solo la Chiesa CAttolica quella che conserva ancora la Tradizione ha gli strumenti, tutto il resto non viene da Cristo e quindi è da rigettare, perchè doppiamente colpevole, in quanto ha tradito Gesù e la RIVELAZIONE.


      Ora allo stesso modo, gli uomini di adesso che sono ritornati all'idolatria si salveranno con che cosa? con l'ecumenismo che è idolatria? e che cosa c'entra l'ecumenismo con l'evangelizzazione? a riconoscere che ci si può salvare rimanendo legati alla false religioni ai falsi dei?

      Ma si rende conto che lei sta bestemmiando il Preziosissimo Sangue di Cristo? Si VERGOGNI, MA SOPRATTUTTO LA SMETTA DI VOLER INSEGNARE AI CATTOLICI CHE COSA DEBBONO O NON DEBBONO CREDRE O COME ESSERE DEI CATTOLICI lei che è un emerito nessun anonimo pastore delle fila dei protestanti giudaizzati e degli ortodossi.

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  11. Concordo sul fatto che un montanaro del Myanmar (per esempio) non ha mai incontrato missionari nè ha mai potuto professare altra religione se non la sua deistica. In questo caso risulta chiaro che la sua strada in spirito non sarà L'Inferno, ma sarà un Purgatorio per conoscere le verità insegnate nella Chiesa cattolica.
    La sua "colpa" non è personale ma dipende dal luogo in cui è nato e dagliinsegnamenti dei genitori e degli avi. Non per nulla c'era una preghiera che diceva "ti ringrazio di avermi creato e fatto cristiano....".
    E' una grazia,merito dei nostri genitori ed avi.
    Queste sono verità sempre insegnate dalla Chiesa che altrimenti non avrebbe costretto Colombo ed altri navigatori a portarsi dietro sacerdoti per evangelizzare gli indios. Che dovevano essere trattati da uomini,MAI da bestie, per la Chiesa.

    Il problema è la universalizzazione ed il conseguente offuscamento dei dogmi intrapreso nel periodo postconciliare proprio dai papi che hanno voluto essere "moderni" e saper vedere anche dove non si può vedere nulla se non il Male.
    In questo modo per non "ledere" la libertà religiosa hanno comunicato le verità di sempre in modo velato -per non turbare troppo-.
    In questo modo ora gliislamici in vena di conversione, spinti dallo Spirito, si sentono dire di restare pure nelle loro convinzioni, gli ebrei pure e via così....

    Insegnare la dottrina cattolica di sempre e le sue verità scomode è diventato negativo e da tralasciare. Perchè?
    Non certo per via dei laici, ma per opera dei mistificatori e corruttori d'anime che si sono insediati nella Chiesa affossando i "profeti di sventura" perchè turbavano il radioso sol dell'avvenire della chiesa universale.

    Se si cambiasse il sistema e la mentalità si potrebbe discutere e ragionare sul migliore approccio per insegnare dogmi e dottrina. Ma se non si cambia la mentalità buonista che permea fin nel midollo i sacerdoti odierni, caro anonimo sacerdote, non si può ottenere alcuna salvezza , nè per lei,nè per la Chiesa, nè per le anime che cercano una guida.

    Così arriviamo a quell'altro prete d'avanguardia rovoluzionaria che mostra ai suoi ragazzi le note accese e giuste di questo blog.Peggio per lui! Avrà qualcuno che incuriosito arriverà ed imparera! Evidentemente el preton de frontera non ha ancora capito la mentalità giovanile poichè la pedagogia gli è sfuggita nelle canzoni moderne che schitarrava in seminario.

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  12. Riguardo alla guerra termonucleare evitata da Giovannone Roncalli e da Giovanpaolo, mi oppongo decisamente poichè la realtà fu che nessuna delle due potenze di allora ne aveva voglia e doveva trovare la scusa per evadere. Una delle scuse fu, sembra, ma non ho trovato certezze, una telefonata del Roncalli ai due presidenti nella crisi di Cuba.
    Per quanto riguarda il Woityla grande eresiarca ignaro, ma gran viaggiator del suo tempo, non affossò nulla del comunismo poichè era stato lasciato andare proprio dal comunismo polacco che non s'era mai opposto alle sue nomine gerarchiche (ma guarda un po' ?!Chissà perchè?).
    Ma una cosa di allora fu certa che quel cow-boy diventato presidente Usa costrinse all'accordo Urss solo grazie alla progettazione dello Scudo stellare (chiamato Guerre Stellari dalla propaganda del KGB pagata a milioni di dollari sui giornali europei). Solo questo fece capitolare l'Urss a + miti consigli, noncerto Woityla il dissuasore dalla ortodossia cattolica, probabilmente di madre ebraica e grande amico ma mai convertitore di ebrei.
    Ricordo a tutti che un rabbino capo di Roma si convertì al cattolicesimo, sì ma al tempo di un altro papa, che fu Pio XII, guarda caso...

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  13. Carissimo amico, non sono un sacerdote, nel primo post lei ha chiaramente descritto con qualche sfumatura di parte quale è la dottrina della Chiesa sia pre che post conciliare sull'ecumenismo. La invito a leggere gli articoli del catechismo che ho segnalato. Se ci si basa sui documenti originali, ci si capisce meglio.

    Per il secondo post, io ho vissuto in prima persona l'incubo della guerra termonucleare. Conservo ancora una copiosa collezione di giornali dell'epoca. Io non ho mai imparato la storia da un solo libro, ma cerco le mie verità sui documenti ufficiali, e la storia proprio nei confronti della Chiesa (come istituzione umana) è tutta da riscrivere. Sia più cauto su Woityla legga tutte le encicliche sulla Dottrina Sociale, le consiglio di acquistare il compendio della DSC, poi ragionando su questi documenti potrebbe cambiare idea. Noterà nei documenti, che le segnalo, la sua grande ortodossia, spesso criticata, lo scontro con Hans Kung, il misticismo.

    Giovanni P. II aveva un grande carisma: Riusciva a parlare a tutti ponendosi al di sopra delle parti, assumendo il ruolo, nell'ecumenismo in particolare, di colui(successore di Pietro) che assommava tutte le verità. Infatti spesso i leader religiosi di altra parte facevano riferimento a lui nei discorsi internazionali. Non mescolava, si poneva come colui che aveva la pienezza della verità rispetto ad altri che ne avevano solo una parte.

    Se la Chiesa Cattolica cerca l'ecumenismo e proprio a questo scopo. Noi soli abbiamo la pienezza e quindi possiamo unire le parti ovviamente quelle condivise.

    Concludo con una riflessione: non esiste una dottrina pre e post conciliare, ma solo la Dottrina che il concilio non ha cambiato. Ha solo tradotto nel linguaggio dei tempi una verità che affonda le radici nei fatti di 2.000 anni fa.

    Mi creda oggi io laico ho molta difficoltà a diffondere cose sacrosante quali i valori della famiglia e dell'individuo. La Chiesa è costantemente attaccata su tutte le questioni possibili e la Sua difesa spesso è difficile, cerchiamo, almeno noi che conosciamo le basi della Dottrina, di non essere in conflitto perchè altrimenti non so dove andremo a finire.

    Cari saluti.

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    1. egregio anonimo che ha "vissuto di prima persona la guerra termonucleare" quale di grazia ....sempre per educazione e rispetto verso le persone citi fonti e documenti grazie.

      Ah, pere inciso risponda anche a ciò che le ho inviato ....sa per tastare il terreno e vedere di che tipo di quale pasta è formata la sua "fede" e poi per rendermi conto se lei conosce o no, la storia insomma per capire fino a che punto lei è credibile...


      veda il suo:

      Concludo con una riflessione: non esiste una dottrina pre e post conciliare, ma solo la Dottrina che il concilio non ha cambiato. Ha solo tradotto nel linguaggio dei tempi una verità che affonda le radici nei fatti di 2.000 anni fa.


      la dice lunga, infatti SONO LA BELEZZA DI 50ANNI che la dottrina è cambiata...strano che lei non se ne sia accorto....davvero strano.....

      a partire dall'aerchitettura di certe "chiese" prima erano gioielli di architettura che trasmettavano e sapevano parlare, oggi son capannoni che non van bene nemmeno per tenerci i polli, tanto sono spoglie brutte e fredde, tipicamente sinagogaluterane .... Figuriamoci se non hanno cambiato la Dottrina...


      una domanda ma lei è capace di leggere oppure scrive ciò che le hanno inculcato nei seminari o negli incontri protestanti luteranogiudaici ortodossi?

      Se è capace di leggere, non avrà difficoltà a trovare il Magistero chiaro di prima, non essere lo stesso che quello uscito dal concidiabolo....

      la smetta su, di fare il maestrino, i cattolici quelli veri, quelli che sanno riconoscere il Vero Volto di Dio quelli come lei li sa individuare subito. E questo si chiama ASSISTENZA DIVINA.

      E la smetta di esaltare il giopa2, uno che ha distrutto la Chiesa e se stesso, altro che guerra termonucleare.

      Ad Hiroshima egregio...pensi....sacerdoti cattolici che li erano, pregando il Santo Rosario come sempre, non sono stati nemmeno sfiorati dalla contaminazione di radiazioni....pensi....

      Ultima domanda, ma voi protestanti, che pretendete difarci bere la storiella della guerra nucleare ( che verrà comunque perchè manca la Fede grazie al concidiabolo), comìè che avete paura?

      La Divina Provvidenza non è dai protestantitalmudici?....ah ecco perchè ve la fate sotto e preferite perdere l'anima piuttosto...così come gli empi i vili, preferiscono abiurare la fede piuttosto che difenderla....già già .....la guerra termonucleare.....


      cari saluti anche a lei

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    2. Bene Araldo mi ha risparmiato la fatica di ribattere agli errori del solito anonimo cui non è possibile ormai far cambiare idea dopo avergli apertamente fatto notare il cambio di dottrina.
      Questo si è parlar chiaro.

      ah, anonimo, l'indifferentismo è un'eresia!

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  14. A certo, chi recita il rosario non subisce mutazioni dalle radiazioni. Ma che ostie riceve? Quelle con LSD? Questa è da raccontare per farsi due risate.

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    1. Beh forse non lo sa ma è successo veramente s'informi c'è anche su altri blog questo articolo!
      E' non è uno scherzo daltronde per chi non crede può esserlo ma non per chi è cattolico.

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    2. Per chi è superstizioso, non cattolico.

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    3. Ah perchè i miracoli sarebbero superstizione?
      Di sicuro lei non è cattolico!
      Questa è una cosa gravissima.

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  15. Ma si rende conto che lei sta bestemmiando il Preziosissimo Sangue di Cristo? Si VERGOGNI, MA SOPRATTUTTO LA SMETTA DI VOLER INSEGNARE AI CATTOLICI CHE COSA DEBBONO O NON DEBBONO CREDRE O COME ESSERE DEI CATTOLICI lei che è un emerito nessun anonimo pastore delle fila dei protestanti giudaizzati e degli ortodossi.

    Egregio amico,ma ci conosciamo? sa chi io sia? Le ho mancato di rispetto? L'ho offesa?

    Si rende conto che Lei parla solo per slogan?

    Lei crede di amministrare la Carità in questo modo?

    A proposito della guerra termonucleare: Sa cosa significhi abitare a 10 km dalle testate? Sa il divertimento tra il 1985 il 1986 con gli scud puntati? Sa il divertimento che si ha quando ti ritiravi la notte e vedevi le rampe alzate per esercitazione? Ha idea di quanto rumore facciano i caccia quando decollano e atterrano di notte magari di continuo?

    Io non insegno nulla, sto solo discutendo se sono sgradito me lo faccia sapere che tolgo il disturbo.

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    1. Egregio anonimo:

      1) il rispetto lo si guadagna in campo, portando rispetto, soprattutto se e come si voglia far il maestrino.

      2) nemmeno io l'ho offesa, le ho solo detto quello che si è guadagnato in campo, dopo aver sparato corbellerie anche se in modo pacato. Vede lei è capitato proprio male, con me non attaccano i modi gentili, ossia dell'involucro non so che farmene io colgo solo il CONTENUTO.

      3) i suoi contenuti sono pieni di errori voluti, perchè non accetto che non si guardi in faccia la realtà e poi pretendere pure di aver ragione. E poi me lo lasci dire quanto è maledcato lei che si firma con anonimo e non spreca nemmeno un misero nick.....

      4) La carità.....a quale carità si riferisce, forse a quella antropologica? guardi se è quella la fanno pure i massoni, beneficienza sorrisetti da iena, ma poi san loro come condire la preda....la carità che intendo è quella fac simile a S. Padre Pio, che prendeva a ceffoni se era il caso, chi peccava gravemente e rischiava la morte eterna ....ecco questa è la vera carità, egregio anonimo che mi vien a parlare della "bontà" ecumenica ossia religione di satana.


      Vediamo se è al corrente di come si sono sviluppate nel frattempo le cose da quel lontano 1985-6, visto che lei ancora pensa, se non ci fosse stato il Giopa2 e l'ecumenismo ....ma per favore.....si svegli!!!

      Mi dica caro anonimo, lei pensa ad essere l'unico in Italia a vivere non molto lontano dalle testate? mi dica egregio signor, risponda su, crede essere l'unico che vive non molto lontano da mostri del genere? Qual'è la città italiana più militarizzata d'Europa? vediamo se lo sa, ma lei è a conoscenza che grazie alla corruzione della Fede avvenuta con i concidiabolo, tutta la società è stata corrotta?


      Le stanno mangiando i cordoni delle scarpe e lei continua a russare....

      Sa che le dico? se non ci fossero stati i papi postconcilari, corrotti e corruttibili, molta gente si sarebbe accorta in tempo che cosa stanno preparando le forze occulte mondiali, invece con il grido di pace pace, stanno costruendo la nostra morte, tranne ovviamente gli eletti....si chieda la muraglia in israele se lo chieda....la cittadella fortificata? in virtù di quale piano?

      Gesù se lo conosce non ha maidetto di essere venuto a portare la pace come la intendono gli uomini.


      Gesù èvenuto a portare la SPADA DELLA VERITA' e ha detto di non aver paura di chi uccide il corpo ma di chi uccide l'anima.

      Ma non ha ancora capito che se vogliono far scoppiare la guerra, niente e nessuno solo Dio li potrà fermare questi figli di satana che comandano il mondo? Figuriamoci un giopa2...si forse avrà rallentato un po' la corsa...ma non li ha fermati anzi, il giopa2 ha venduto se stesso e la Chiesa, adattandola al volere di satana, così l'ha indebolita.

      Bravo davvero molto acuto lei!!!

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  16. Mardunolbo dice
    “Concordo sul fatto che un montanaro del Myanmar (per esempio) non ha mai incontrato missionari nè ha mai potuto professare altra religione se non la sua deistica. In questo caso risulta chiaro che la sua strada in spirito non sarà L'Inferno, ma sarà un Purgatorio per conoscere le verità insegnate nella Chiesa cattolica.”

    Questa affermazione equivale a quella degli islamici che ritengono che in Paradiso ci sono solo loro, oppure a quella dei talmudici che ritengono che Dio, su 6-7 miliardi di esseri umani, ne abbia creati alcuni milioni per asservire e schiavizzare gli altri, animali parlanti, goym!

    Ricordiamo che Cristo, con il Suo Sacrificio, ha aperto il Cielo a tutti i giusti: non per niente, prima di Risuscitare, egli discese agli Inferi per annunciare la Salvezza ai giusti dell’AT.
    Chi non conosce Cristo e, con la luce della coscienza procede nella giustizia è come gli uomini dell’AT e la Salvezza del Cristo abbraccia TUTTI GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’.

    All’Inferno o in Purgatorio ci saremo molti di noi se non avremo svolto il compito che Dio ci ha assegnato nella nostra vocazione di cattolici: non ricordo chi, forse papa Paolo VI, diceva che senza di noi senz’altro gli altri si salveranno, ma ci salveremo noi?

    Ad anonimo dei post del 7 novembre ore 14,17 e oltre:
    grazie per la chiarezza, per la riflessione e per la tua competenza .
    In Cristo Gesù
    Tenco


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    1. Quindi lei vorrebbe insinuare, che chi non ha conosciuto Cristo anche dopo il NT, vengono prelevati da Cristo come lo furono i Giusti dell'AT?

      Mi complimento con lei!!!!

      Mardnoldo ha detto ciò che è il Magistero della Chiesa mio caro, perchè dopo la Venuta di Gesù, dopo il Suo Cruento Sacrificio, è si rivolto agli uomini MA NON A TUTTI INDISTINTAMENTE, perchè il Vangelo è stato predicato a tutto il mondo e Gesù ha detto, chi CREDERA' E SI BATTEZZERA' SARA' SALVO .... mio caro...


      Poi per quanto la frase che ha esternato paragonando all'eresia degli islamici e dei talmudisti, mio caro non faccia confusione, se una persona RETTA GIUSTA, che si comporta e segue l'archetipo trascendentale che insito nell'animo umano e sinceramente cerca Dio quello vero, anche senza Sacramenti, anche senza Magistero si salva se se lo merita, ma NON può uno salvarsi dopo aver conosciuto perchè a quel punto diventa idolatra mio caro.

      Se questo idolatra si è comunque comportato secondo, i canoni giusti insiti nell'uomo di buona volontà rifiutando il male imposto dagli idoli, questo si DEVE soggiornare in Purgatorio, proprio perchè la sua "fede" lo ha portato a rifiutare sulla terra la possibilità di conoscere ammare onorare servire il Dio vero che è Gesù Cristo.


      la saluto!!!

      P.S a quale anonimo delle 14,17 e oltre si riferisce a colui al quale è stata data notevole smentita?

      Complimenti anche a lei per il suo "acume" e "conoscenza".

      la saluto

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    2. Egr. sig. Tenco vedo che anche lei è stato contagiato da quelle perniciose dottrine le quali con facilità danno alla coscienza la possibilità a tutti di salvarsi ci sono delle cose da dire e le cose non stanno come lei sostiene.
      Questo in risposta all'altro anonimo che lei elogia il quale commette un grave errore perchè la bolla di San Pio V è vincolante perchè ha tutti i requisiti dell'infallibilità oltre che essere, quanto al modo, una dichiarazione ex Cathedra, quindi vincolante e vale anche per i papi successivi poichè la dottrina non è loro ma è di Dio e vincola Lui, che l'ha trasmessa e tutti gli altri compresi i papi, con il vostro ragionamento i dogmi scompaiono. Che forse il Papa è esente dalle leggi che egli stessi proclama?
      I dogmi e le verità della Chiesa decretate infallibilmente vincolano tutti anche i papi.
      PASCI LE MIE PECORE DICE GESU' ...LE MIE DICE NON LE TUE.
      In quanto alla prima questione è necessario alla salvezza, anche per quelli che non hanno conosciuto Cristo dalla Chiesa, che essi NECESSARIAMENTE siano cattolici ed appartenere almeno all'anima del Corpo Mistico di Cristo che è la Chiesa, quindi ciò che sostenete è ERRATO!
      Per i seguenti motivi:
      1) Nulla salus extra ecclesiam
      2) Simbolo attanasiano
      3) Chi crederà è sara battezzato sarà salvo
      4) Senza la Fede è impossibile piacere a Dio
      5) Concilio di Firenze (1442)
      Ora se in paradiso ci fossero musulmani o buddisti a qualunque altro tipo di infedele che comunque ha seguito la retta coscienza rimanendo tali tutti queste Verità e dogmi srebbero falsi. CIO NON SIA MAI.
      Quindi toglitevi dalla testa che ci siano uomini che si salvino fuori dalla Chiesa Cattolica perchè non è dottrina Cattolica.
      Come può succedere che si salvino? Iddio solo lo sa non negherà loro la Grazia Sufficiente e San Tommaso (in realtà la maggior parte dei teologi cattolici non modernisti) lo dice in Quest. De Verit. Q14 a11 ad1.

      ps sA PERCHè I MUSULMANI DICONO COSì? pERCHE PUR SBAGLIANDO USANO LA RETTA RAGIONE ED IL PRINICIPIO DI NON CONTRADDIZIONE MENTRE QUASI TUTTI GLI OCCIDENTALI INQUINATI DALLE FILOSOFIE RELATIVISTE NON LO FANNO PIU'!!!!!!!!

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    3. OTTIMO DIVUS OTTIMO!!!!

      Lei si E' COMPETENTE E CHIARO, al contrario dei autoproclami appena letti, (sembrano essere compagni di banco), ai quali mi son permesso di rispondere, perchè li ho trovato di una perniciosa incoerenza e ignoranza dottrinale, a partire dagli anonimi maestrini e poi da chi li elogia....

      un caro saluto.

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    4. Sig. Araldo sono soltanto vittime come me del virus modernista, grazie a Dio sono sotto cura del Medico, certo alcuni sono inconsapevoli e quando trovano la Verità come dice S. Agostino l'abbracciano altri pur vedendola la rifiutano e lì sono problemi gravi. (gli piace "vincere" facile)
      Vorrei ricordare a tutti che la dottrina di San Tommaso è la dottrina della Chiesa e se non si vuole deragliare nella Fede..... "oportet tomisticizzare".

      Chiaramente, come il resto, non l'ho detto io.

      Saluti in Cristo

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  17. Divus Thomas: è proprio così.

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