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giovedì 8 novembre 2012

Gli eterodossi, del Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso, fanno gli aguri di buona festività Deepavali ai fautori della satanica religione indù...

Il falso, perchè fautore dell'eretica dottrina conciliare sul cosidetto dialogo con le false religioni,  Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso, ha madato gli auguri di buona festività Deepavali ossia "fila di lampade ad olio" agli induisti.

Oramai questi venduti della fede agiscono apertamente ed in maniera impunita...

Ci si chiede del come sia possibile che chi dovrebbe "portare l'obbedienza alla fede cattolica" tutte le genti, per far si che si salvino l'anima, abbiano abbandonato, la radicalità del messaggio Evangelico, dal conciliabolo in poi:

“Come il Padre ha inviato Me, anch’io mando voi” (Giov. 20:21).
“Chi ascolta voi, ascolta Me” (Luca 10:16).
“Andate, perciò, e insegnate a tutte le nazioni... insegnando loro ad osservare tutto quello che vi ho comandato ed ecco, Io sono con voi tutti i giorni, fino alla consumazione del mondo” (Matt. 28:19-20).
“Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura... chi viene battezzato e crede sarà salvato e chi non crede sarà condannato” (Marco 16:16).
 per dar credito a queste religioni che definire sataniche è un eufemismo, (alla fine dell'articolo metterò tutta una serie di false divinità adorate dagli adepti induisti). Una sola risposta: "ERESIA". E' dato che l'eresia separa mortalmente dalla comunione con Dio non si può più dar credito a chi promuove tali scelleratezze:

Qui di seguito è pubblicata integralmente (per la prima volta in lingua italiana), la Costituzione Apostolica emanata in forma Bullae “Cum ex Apostolatus officio” il 15 marzo 1559.
 
5 - Pene per il delitto di favoreggiamento delle eresie.

File:Paolo IV.jpgInoltre, incorreranno nella sentenza di scomunica «ipso facto», tutti quelli che scientemente (scienter) si assumeranno la responsabilità d’accogliere (receptare) e difendere, o favorire (eis favere) coloro che, come già detto, siano colti sul fatto, o confessino o siano convinti in giudizio, oppure diano loro attendibilità (credere) o insegnino i loro dogmi (eorum dogmata dogmatizare); e siano tenuti come infami; né siano ammessi, né possano esserlo (nec admitti possint) con voce, sia di persona, sia per iscritto o a mezzo delegato o di procuratore per cariche pubbliche o private, consigli, o sinodi o concilio generale o provinciale, né conclave di cardinali, né alcuna congregazione di fedeli od elezione di qualcuno, né potranno testimoniare; non saranno intestabili, né chiamati a successione ereditaria, e nessuno sarà tenuto a rispondere ad essi in alcun affare; se poi abbiano la funzione di giudici, le loro sentenze non avranno alcun valore e nessuna causa andrà portata alle loro udienze; se avvocati il loro patrocinio sia totalmente rifiutato; se notai, i rogiti da loro redatti siano senza forza o validità.
Oltre a ciò, siano i chierici privati di tutte e ciascuna delle loro chiese, anche cattedrali, metropolitane, patriarcali e primaziali, delle loro dignità, monasteri, benefici e cariche ecclesiastiche (et officiis ecclesiasticis) in qualsivoglia modo, come sopra riferito, dalle qualifiche ottenute anche regolarmente, da loro come dai laici, anche se rivestiti, come si è detto, regolarmente delle suddette dignità, siano privati «ipso facto», anche se in possesso regolare, di ogni regno, ducato, dominio, feudo e di ogni bene temporale posseduto; i loro regni, ducati, domini, feudi e gli altri beni di questo tipo, diverranno per diritto, di pubblica proprietà o anche proprietà di quei primi occupanti che siano nella sincerità della fede e nell’unità con la Santa Romana Chiesa sotto la nostra obbedienza o quella dei nostri successori, i Romani Pontefici canonicamente eletti.

6 - Nullità della giurisdizione ordinaria
e pontificale in tutti gli eretici.

Aggiungiamo che, se mai dovesse accadere in qualche tempo che un vescovo, anche se agisce in qualità di arcivescovo o di patriarca o primate od un cardinale di Romana Chiesa, come detto, od un legato, oppure lo stesso Romano Pontefice, che prima della sua promozione a cardinale od alla sua elevazione a Romano Pontefice, avesse deviato dalla fede cattolica o fosse caduto in qualche eresia (o fosse incorso in uno scisma o abbia questo suscitato), sia nulla, non valida e senza alcun valore (nulla, irrita et inanis existat), la sua promozione od elevazione, anche se avvenuta con la concordanza e l’unanime consenso di tutti i cardinali; neppure si potrà dire che essa è convalidata col ricevimento della carica, della consacrazione o del possesso o quasi possesso susseguente del governo e dell’amministrazione, ovvero per l’intronizzazione o adorazione (adoratio) dello stesso Romano Pontefice o per l’obbedienza lui prestata da tutti e per il decorso di qualsiasi durata di tempo nel detto esercizio della sua carica, né essa potrebbe in alcuna sua parte essere ritenuta legittima, e si giudichi aver attribuito od attribuire una facoltà nulla, per amministrare (nullam ... facultatem) a tali persone promosse come vescovi od arcivescovi o patriarchi o primati od assunte come cardinali o come Romano Pontefice, in cose spirituali o temporali; ma difettino di qualsiasi forza (viribus careant) tutte e ciascuna (omnia et singula) di qualsivoglia loro parola, azione, opera di amministrazione o ad esse conseguenti, non possano conferire nessuna fermezza di diritto (nullam prorsus firmitatem nec ius), e le persone stesse che fossero state così promosse od elevate, siano per il fatto stesso (eo ipso) e senza bisogno di una ulteriore dichiarazione (absque aliqua desuper facienda declaratione), private (sint privati) di ogni dignità, posto, onore, titolo, autorità, carica e potere (auctoritate, officio et potestate)...
 Codice di Diritto Canonico (1917) al canone 188, art. n. 4:
“Qualsiasi ufficio sarà vacante ipso facto [per il fatto stesso] per tacita rinuncia e senza che sia richiesta alcuna dichiarazione, ... §4 per pubblica defezione dalla Fede Cattolica;... (Ob tacitam renuntiationem ab ipso iure admissam quaelibet officia vacant ipso facto et sine ulla declaratione, si clericus: … 4. A fide catholica publice defecerit;...)”
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 La festa di Diwali è celebrata da tutti gli indù ed è conosciuta come Deepavali ossia "fila di lampade ad olio". Simbolicamente fondata su un’antica mitologia, essa rappresenta la vittoria della verità sulla menzogna, della luce sulle tenebre, della vita sulla morte, del bene sul male. La celebrazione vera e propria dura tre giorni segnando l’inizio di un nuovo anno, la riconciliazione familiare, specialmente tra fratelli e sorelle, e l’adorazione a Dio. Quest’anno la festa è stata celebrata da molti indù il 5 novembre. Per l’occasione il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso ha inviato agli Indù il messaggio sul tema: "Cristiani e Indù:
 Formare le giovani generazioni ad essere operatori di pace". Questo il testo del Messaggio, a firma del Presidente del Pontificio Consiglio, Em.mo Card. Jean-Louis Tauran, e del Segretario, P. Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J.: Cristiani e Indù: formare le giovani generazioni ad essere operatori di pace Cari amici indù, 1. Il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso è lieto di presentarvi cordiali auguri e felicitazioni in occasione delle celebrazioni di Deepavali di quest’anno. Possano l’amicizia e la fraternità illuminare sempre più le vostre famiglie e comunità. 2. In questo tornante della storia umana, in cui varie forze negative, in molte regioni del mondo, minacciano le legittime aspirazioni ad una pacifica coesistenza, vorremmo avvalerci di questa preziosa tradizione per condividere con voi la riflessione sulla responsabilità di indù, cristiani ed altri nel fare tutto il possibile per formare le persone, specialmente le giovani generazioni, ad essere operatori di pace. 3. La pace non è la semplice assenza di guerra, non è un patto o un trattato che assicuri una vita tranquilla; piuttosto è essere completi ed intatti, un recupero dell’armonia (cfr. Benedetto XVI, Ecclesia in Medio Oriente, 9) ed un frutto della carità. Genitori, insegnanti, anziani, capi politici e religiosi, operatori di pace, tutti coloro che sono impegnati nel mondo delle comunicazioni e che hanno a cuore la causa della pace sono chiamati ad educare le giovani generazioni, e sono invitati a far crescere tale integrità. 4. Formare i giovani ad essere operatori e costruttori di pace è un appello pressante ad un impegno collettivo e ad un’azione comune. Per essere autentica e duratura, la pace si deve fondare sui pilastri della verità, della giustizia, dell’amore e della libertà (cfr. Giovanni XXIII, Pacem in Terris, 35) ed è necessario che ad ogni giovane si insegni soprattutto ad agire sinceramente e rettamente nell’amore e nella libertà. Inoltre, in ogni educazione alla pace, le differenze culturali si dovrebbero certamente considerare come una ricchezza, e non una minaccia o un pericolo. 5. La famiglia è la prima scuola di pace ed i genitori sono i principali educatori alla pace.

 In questa foto si può vedere Giovanni Paolo II che si fà "benedire" da una satanica sacerdotessa Indù...

Con il loro esempio e i loro insegnamenti, essi hanno il privilegio unico di formare i figli a valori essenziali per una vita pacifica: reciproca fiducia, rispetto, comprensione, ascolto, condivisione, altruismo e perdono. Nelle scuole, nei collegi e nelle università, man mano che i giovani maturano attraverso le relazioni, lo studio e la collaborazione con altri di diverse religioni e culture, i loro insegnanti e gli altri responsabili della loro formazione hanno il nobile compito di assicurare un’educazione che rispetti e celebri l’innata dignità di ogni essere umano e che promuova amicizia, giustizia, pace e cooperazione per uno sviluppo umano integrale. Ponendo i valori spirituali e morali a sostrato dell’educazione, anche prevenire negli studenti ideologie che possono causare discordia e divisione diviene per loro un imperativo morale. Mentre gli Stati ed i singoli capi in ambito sociale, politico e culturale hanno in generale il loro importante ruolo da svolgere nel rafforzare l’educazione dei giovani, i capi religiosi in particolare, in ragione della loro vocazione ad essere guide spirituali e morali, devono continuare ad ispirare le giovani generazioni a camminare sul sentiero della pace e a divenire messaggeri di pace. Poiché i vari mezzi di comunicazione influenzano considerevolmente la maniera di pensare, di sentire e agire della gente, coloro che sono impegnati in questi campi devono contribuire al massimo a promuovere pensieri, parole ed opere di pace. In verità, i giovani stessi dovrebbero ravvivare gli ideali che propongono agli altri con un uso responsabile della libertà e la promozione di relazioni cordiali, per creare una cultura di pace. 6. Evidentemente, quella completezza che la pace trasmette darà forma ad un mondo più fraterno e ad "un nuovo tipo di fraternità" fra le persone, nella quale prevarrà "il senso comune della grandezza di ogni persona" (cfr. Benedetto XVI, Viaggio Apostolico in Libano, Incontro con i membri del Governo, delle istituzioni della Repubblica, con il Corpo Diplomatico, i capi religiosi e rappresentanti del mondo della cultura, 15 settembre 2012). 7. Possa ciascuno di noi, sempre ed in ogni luogo, aderire all’imperativo morale e religioso di ispirare i giovani a sforzarsi di divenire operatori di pace.

 Vi auguriamo un felice Deepavali!

 Jean-Louis Cardinal Tauran Presidente P. Miguel Ángel Ayuso Guixot, M.C.C.J. Segretario...

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FALSI DEI INDU'...
 

INDRA
 
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La lista di questi falsi dei è sufficiente per definire questa religione assolutamente satanica. Altro che auguri di buone false feste! Questi insensati avrebbero bisogno dell'esorcista al pari di chi gli fà gli auguri...
I fautori della falsa "liberta religiosa sono impietosamente condannati dalla Tradizione , vera e non quella conciliare, della Chiesa Cattolica:

...Lettera al Vescovo di Troyes di Papa Pio VII (1814): “Il nostro cuore è ancor più profondamente afflitto da una nuova causa di dolore che, lo ammettiamo, ci tormenta e fa sorgere profondo scoramento ed estrema angoscia: è l’articolo 22 della Costituzione. Non soltanto esso permette la libertà dei culti e di coscienza, per citare i termini precisi dell’articolo, ma promette sostegno e protezione a questa libertà e, inoltre, anche ai ministri dei quali i culti sono citati....
“Questa legge fa ben più che stabilire la libertà per tutti i culti senza distinzione: mescola la verità con l’errore e pone le sette eretiche e perfino il Giudaismo sullo stesso piano della santa ed immacolata Sposa di Cristo, fuori della quale non ci può essere salvezza. In aggiunta a questo, nel promettere favore e supporto alle sette eretiche ed ai loro ministri non sono semplicemente le loro persone, ma i loro errori che vengono favoriti e tollerati. Questa è implicitamente l’eresia disastrosa e sempre da deplorarsi che S. Agostino descrive in questi termini: ‘Pretende che tutti gli eretici siano sul retto cammino e dicano la verità. Questa è un’assurdità così mostruosa che non posso credere che qualsiasi setta possa realmente professarla."
“Mirari Vos” di Papa Gregorio XVI (15 agosto 1832): “Veniamo ora ad un’altra causa, ahimé! fin troppo fruttuosa delle deplorevoli infermità che oggi affliggono la Chiesa. Intendiamo l’indifferentismo, ovvero quella diffusa e pericolosa opinione seminata dalla perfidia dei malvagi, secondo la quale è possible, mediante la professione di qualche sorta di fede, procurare la salvezza dell’anima, posto che la morale di una persona si conformi alle norme of giustizia e probità. Da questa sorgente avvelenata dell’indifferentismo sgorga quella falsa e assurda massima, meglio definita il folle delirio (deliramentum), secondo il quale si deve ottenere la libertà di coscienza e garantirla a chiunque. Questo è il più contagioso degli errori, che prepara la via per quella assoluta e totalmente sfrenata libertà di opinioni che, per la rovina della Chiesa e dello Stato, si diffonde ovunque e che certuni, per eccesso di impudenza, non temono di propugnare come vantaggiosa per la religione. Ah, ‘qual morte più disastrosa per le anime della libertà di errore?’, disse S. Agostino.”
“Quanta Cura” di Papa Pio IX (8 dicembre 1864): “Contrarie agli insegnamenti delle Sacre Scritture, della Chiesa, e dei santi Padri, queste persone non esitano ad asserire che ‘la miglior condizione dell’umana società è quella in cui il governo non riconosce alcun diritto di correggere, mediante l’attuazione di sanzioni, i violatori della religione cattolica, eccetto quando sia richiesto dal mantenimento della pubblica quiete’. Da questa totalmente falsa nozione di governo sociale, non temono di sostenere quell’erronea opinione sommamente perniciosa per la Chiesa Cattolica, e per la salvezza delle anime, che venne chiamata dal Nostro Predecessore, Gregorio XVI (prima citato) folle delirio (deliramentum): vale a dire ‘che la libertà di coscienza e di culto è diritto peculiare (o inalienabile) di ogni uomo che deve essere proclamato per legge, e che i cittadini hanno diritto a tutti i generi di libertà, senza alcuna restrizione di legge, sia ecclesiastica sia civile, che permettano loro di manifestare apertamente e pubblicamente le loro idee, con la parola, attraverso la stampa, o con qualsiasi altro mezzo."
Le seguenti proposizioni furono condannate da Papa Pio IX nel “Sillabo degli Errori” (8 dicembre 1864):
“15. Ogni uomo è libero di abbracciare e professare quella religione che, guidato dalla luce della ragione, egli consideri vera.”
“55. La Chiesa dev’essere separata dallo Stato, e lo Stato dalla Chiesa.”
“77. Al giorno d’oggi, non è più opportuno che la religione cattolica sia tenuta come unica religione dello Stato, ad esclusione di tutte le altre forme di culto.”
“79. Inoltre è falso che le libertà civili di ogni forma di culto e il pieno diritto, dato a tutti, di apertamente e pubblicamente manifestare qualsivoglia opinioni e pensieri, conduca più facilmente a corrompere i costumi e le menti del popolo e a propagare la peste dell’indifferentismo.”
“Libertas” di Papa Leone XIII (20 giugno 1888):
“...La società civile deve riconoscere Dio come suo Padre Fondatore, e deve obbedire e riverire il Suo potere ed autorità. La giustizia perciò proibisce e la ragione stessa proibisce allo Stato di essere senza Dio; o di adottare una linea di azione che termini nell’assenza di Dio - vale a dire, di trattare allo stesso modo le varie religioni (come le chiamano), e di attribuire loro promiscuamente eguali diritti e privilegi.”
 Mirari Vos di Papa Gregorio XVI:
“Questo è il più contagioso degli errori, che prepara la via per quella assoluta e totalmente illimitata libertà di opinioni che, per la rovina della Chiesa e dello Stato, si diffonde ovunque e che certuni, per eccesso di impudenza, non temono di propugnare come vantaggiosa per la religione. Ah, ‘Qual morte delle anime più disastrosa della libertà di errore’, disse S. Agostino. Nel vedere quindi la rimozione dagli uomini di ogni freno capace di mantenerli sui cammini della verità, portati come già sono alla rovina per naturale inclinazione al male, Noi affermiamo invero che si è aperto il pozzo dell’inferno del quale S. Giovanni descrisse un fumo che oscurava il sole e dal quale emergevano locuste a devastare la terra. Questa è la causa della mancanza di stabilità intellettuale; questa è la causa della corruzione continuamente crescente della gioventù; questo è ciò che causa nel popolo il disprezzo dei sacri diritti, delle leggi e degli oggetti più santi. Questa è la causa, in una parola, del più mortale flagello che possa rovinare gli Stati; poiché l’esperienza prova, e la più remota antichità ci insegna, che per effettuare la distruzione del più ricco, del più potente, del più glorioso, e del più fiorente degli Stati, null’altro è necessario oltre quella illimitata libertà di opinione, quella libertà di pubblica espressione, quella infatuazione della novità.”

31 commenti:

  1. Siete dei pazzi, poi vi chiedete perché non vi prendono nemmeno in considerazione. Continuate così, niente siete e niente resterete. La vostra ignoranza è senza fine.

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    1. SE lei è sano ci dica se quegli induisti si salvano senza essersi convertiti?
      Abbia il coraggio di affermarlo!

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    2. Salvarsi da cosa? Dai vostri pistolotti magici? Da quelli di sicuro. La stessa Chiesa sta modificando la "percezione" del post-mortem e la divisione tra Paradiso, Purgatorio e Inferno e ritenuta puramente simbolica. Ridicolo affermare poi che se per 2000 anni si è creduto a ciò allora ciò è vero: l'Induismo ha più di 4000 anni quindi è vero il doppio?

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    3. VADE RETRO SATANA!!!!!!!!!!!!!!!!!
      questa è una delle più grande eresie che io abbia mai letto.
      Sig. Cruccas salvi questo intervento, rimarrà negli annali come la più grande eresia degli ultimi 20 anni.
      E i pazzi saremmo noi???????
      e' chiaro comunque che lei non è cattolico!
      E parla poi d'ignoranza, beh dopo quello che ha scritto.....

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    4. I vostri interventi sono da salvare, ottimo materiale per studi psichiatrici.

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    5. studi psichiatrici?

      Ahahahaahah...da morir da ridere!!!

      Mai sentito di pschiatri suicidi? Ecco pensi un po' .....se è la disciplina giusta per dar conferme e certezze su chi è il vero pazzo.

      Anche i stalinisti, accusavano di pazzia i loro nemici, così oggi gli appartenenti alle sette massoniche, accusano i veri cattolici.

      A.R.

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  2. spiegaci tu la tua fine intelligenza modernista e se non ci riesci taci...

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    1. Non ne vale la pena Crucchetto; resta il fatto che siete men che marginali nella Chiesa e pensare di risolvere i problemi della Chiesa ( che riguardano tutte le religioni) guardando indietro è, semplicemente, senza senso. Si andrà sempre più verso una fusione tra le religioni con il superamento delle forme devozioniste e rubricistiche. La scienza oggi da risposte serie ai quesiti che prima venivano interpretati attraverso le religioni che vanno pertanto depurate da tutta la paccottiglia di superstizioni e ritualistica. Certo, il cammino della Chiesa è ancora lungo ma il vostro è terminato per sempre.

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    2. Ti ho riconosciuto, sei il primo a sinistra nella foto sopra.

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  3. "Non ne vale la pena Crucchetto; resta il fatto che siete men che marginali nella Chiesa."

    Sotto la Croce c'era solo Maria Santissima, tanto bastava, tanto basterà oggi e sempre per quelli che sono Suoi!

    "pensare di risolvere i problemi della Chiesa ( che riguardano tutte le religioni) guardando indietro "

    No questa volta il problema lo risolverà direttamente Dio, chissà forse lei avrà la fortuna di assistere al come e forse magari vedere il dopo, solo che "i vivi rimpangeranno i morti"

    La scienza oggi da risposte serie ai quesiti che prima venivano interpretati attraverso le religioni.

    Ah si e quali?
    Ci illumini dottorino!

    "Certo, il cammino della Chiesa è ancora lungo ma il vostro è terminato per sempre."

    portae inferi non praevalebunt adversum eam (mt 16;18)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "portae inferi non praevalebunt adversum eam (mt 16;18)" Ed allora perchè vi sbattete tanto? Verrà DIo e metterà l'orologio indietro di 60 anni! State tranquilli...

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  4. Il fatto che nel mondo e nella Chiesa stessa ci sia un ripensamento delle verità rivelate, lo sbandamento totale e l'apostasia, per cui siamo rimasti in pochi, forse pochissimi, presto perseguitati, a credere ai dogmi di sempre, non ci spaventa. E' la conferma che siamo nel giusto, perchè ciò è stato previsto esattamente da Cristo per la fine dei tempi (delle nazioni): "Quando vedrete accadere queste cose, alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina",

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    Risposte
    1. Attento al torcicollo, dovresti tenere la testa alta da un po' troppo tempo. E smettila di fare il martire, ti piacerebbe essere perseguitato vero? Ma invece è peggio, tu e quelli come te sono semplicemente ignorati dalla comunità di Cattolici.

      Elimina
    2. E' vero ma nel frattempo milioni e milioni di anime vanno perdute e questo per un cattolico è sofferenza perchè noi al contrario di lei vogliamo il vostro vero bene con Carità come ci ha comandato Nostro Signore: "amate i vostri nemici".
      Per questo vorremmo che le cose tornassero ad essere secondo la volontà di Dio.

      Elimina
    3. Si perdono anime perchè la messa viene detta rivolta ai fedeli invece che all'altare? O magari perchè si sono cambiati i paramenti? Ma vi rendete conto dell'assurdità?






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    4. Si perdono milioni di anime perchè non si seguono i vostri vaneggiamenti? Conosci la volontà di Dio? OK, dici più fesserie del mago Otelma.

      Elimina
    5. Quindi per 2000 anni la Chiesa ha vaneggiato?
      Sa Chi è Gesù Cristo, il Verbo di Dio è Dio è si è manifestato e ha fatto la volontà del Padre da Lui, dalle Scare Scritture, dalla Tradizione, dal magistero della CHiesa conosciamo, per quanto ci è dato da sepere e per le nostre capacità la Volontà di Dio.
      Mi dispiace ma non ne azzeccate una!!!!!!!!!!!!!
      Ah, tutto ciò vale sempre se lei dia cattolica!

      Elimina
  5. Per Gianluca Cruccas:
    Attendo notizie sul Diario postumo del Cardinale Giuseppe Siri.

    RispondiElimina
  6. Ohh, basta rispondere a quell'insulso indegno anonimo ! E' un povero sincretista troll che non avendo altro da fare bazzica qua per creare sconcerto e sentirsi rispondere così diventa qualcuno da zero culturale che è..."Si andrà sempre più verso una fusione tra le religioni con il superamento delle forme devozioniste e rubricistiche." E' abbastanza per identificarlo ,no?
    Meglio lasciare perdere.

    Parlando di cose serie, vorrei vedere il nostro Ratzinger avere il coraggio di dire che il Sillabo è decaduto, come, per lui, sono decadute tante enunciazioni di papi e tanti avvertimenti.
    Mi sembra che ,prudentemente, egli taccia al proposito, per non incorrere in altre scomuniche "ipso facto".
    Credo che Woityla e Ratzinger abbiano collezionato parecchi anatemi, insistendo nei loro atteggiamenti fuorvianti.Ma non hanno mai avuto il coraggio di confutare i loro predecessori apertamente, confidando nell'ignoranza dei cattolici sulle disposizioni e bolle precedenti e confidando sull'impatto visivo ed uditivo che possono dare tramite tv.
    Del resto quando mai ci si trovò a dover analizzare le anomalie ecclesiali del tempo e dover confutare gli atteggiamenti di un papa riguardo alla fede ed alla tradizione ?
    Lutero confutava le anomalie esterne non le anomalie riguardo alla fede.
    E' come se noi dovessimo solo obiettare sui misteri dello Ior o sulla pedofilia o sui preti omosessuali.
    Purtroppo non sono queste le cose più gravi, ma ne sono le conseguenze.

    Il fatto che la chiesa si perda in dialoghi interreligiosi piuttosto che rientrare in una ortodossia più marcata, indica lo sbando ed un tentativo puerile di accordo con altri per non perdere il potere e galleggiare nel mondo insieme con le altre religioni ancora non vinte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SE c'è qualcosa che è stato vinto è la vostra concezione di Cattolicesimo. Ormai riguarda solo un gruppetto di nostalgici sempre più esiguo; poi se alle vostre tante illusione volete aggiungere anche quella che siete in aumento liberi di farlo, tanto una in più o una in meno...

      Elimina
    2. ecco sara la pataccara...maltornata! comunque le tue ov@i@te possono contribuire a farci sganasciare considerando la tua fedelina grande come un nanogrammo e che è tutta protesa al sole ecumenista.

      Elimina
  7. Caro Mardunolbo,

    nel post di qualche articolo precedente, dicevo: la Chiesa ha pienezza della verità, mentre le altre religioni una parte. La Chiesa non sta perdendo ortodossia, ma essendo l'unica ad avere la pienezza sta tentando di raccordare le parti per ricondurre l'umanità all'unità. Questa unità non serve per il potere, ma per riaffermare il Regno di Dio sulla terra.

    Altra questione che poni: il Sillabo.

    Il Sillabo fa parte della Tradizione Ecclesiale, anzi è una disposizione prettamente normativa; ha validità storica.

    Immagina che le teorie scientifiche del big ben ed evoluzionistiche fossero emerse nel '500, quale sarebbe stato l'atteggiamento della Chiesa?

    Oggi noi possiamo affermare che tali teorie non vanno in contrasto con la fede (non cito fonti perchè ho poco tempo). L'anima resta sempre di competenza divina, perchè la scienza non ha mai dimostrato il motivo per il quale l'uomo non è un animale, ma è un essere umano. L'universo e la natura, per la scienza sono meccanismi perfetti sorretti da regole matematiche di cui non si conosce l'origine, per i cristiani questa origine è la Trinità e quindi scienza e fede concordano.

    Finisco con una precisazione quel: " E' abbastanza per identificarlo ,no? si riferiva a me? Spero di no! perchè io sono identificabilissimo e non parlerei mai di fusione delle religioni e tu lo sai .....

    Cari Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scusate ma ho messo qualche puntino in più alla fine che non significano nulla.

      Cari saluti

      Elimina
  8. Il Sillabo fa parte della Tradizione Ecclesiale, anzi è una disposizione prettamente normativa; ha validità storica.

    ---------------------

    EGREGIO anonimo, anche se si ritiene identificabile, ponendo alla fine i suoi "cari saluti", ciò non toglie, che sia un identificabilissimo "sincretista troll che non avendo altro da fare bazzica qua per creare sconcerto e sentirsi rispondere così diventa qualcuno da zero culturale" per riprendere le parole di Mardnoldo.

    Per sua informazione, il Sillabo NON E' solo una fase normativa con validità storica, MA E' VINCOLANTE, perchè quando si condannano ERRORI RIGUARDO LA FEDE MAI E NULLA E' PRETTAMENTE STORICO ma e' SEMPRE VINCOLANTE!

    Per ciò che riguarda l'evoluzionismo, mio caro anche ai giorni nostri, malgrado certa scienza, continui imperterrita a dimostrare che non vi è stata la Creazione ma una esplosione di neutroni protoni e varie brodaglie, sappia che tutto ciò NON E' DIMOSTRABILE e se una teoria scientifica NON E' dimostrabile cade tutto il palcoscenico.

    Dio ha fatto bene ogni cosa, e quando CREO' l'universo ha dato ad ogni essere vivente un codice e quel codice la scienza non potrà mai capire.

    Inoltre, per dimostrare una teoria, è necessario rapportarla a tutte le discipline e finora l'Archeologia quella seria, ha riportato alla luce frammenti di vita a partire dal VII millennio a. C.

    Si faccia due conti egregio anonimo identificabilissimo, come lo sono le sue lenzuolate, pseudo "erudite".

    cari saluti anche a lei.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. mia "cara" pataccara, ma che ne sai tu, che ne sai ....dimostrami le ca@@ate su. "avvalora" con dati le tue emerite brodaglie, invece di ciarlare un po' ovunque. A quanto pare l'emerira pataccara scrive anche sul blog cattocomunista di tornielli.

      Che tu sia una misera in tutto, non vi è ombra di dubbio, però che tu faccia conoscere la tua somma ignoranza significa che non hai dignità.

      Il Sillabo valenza storica? Crassa ignoranza all'ennesima potenza, ma te l'hanno insegnato qualche eretico invasato che porta indegnamente l'abitino del gesuita a mo di martini?

      Ma vi pensate voi signori eretici,non cattolici di dover dire e REINSEGNARE ciò che è la Chiesa e il suo Magistero?

      La perfidia del giudaismo.... al Tempo di Gesù i perfidi lo interrogavano, COME IL DIALOGANTI di oggi, per cercare di mettere nel sacco Gesù, ma Gesù con i perfidi giudei è stato chiaro, se non ti sta bene pataccara, gira al largo evidentemente la tua cotenna è già stata lessata a puntino e quindi se fossi al tempo di S. Paolo, Egli avrebbe scosso la polvere dai calzari.

      Vai nel tuo covo e pensa agli affari tuoi, e a quelli della tua setta massonica luterana e anticristica.

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  9. Ma chi e' quello stolto che difende l'induismo? Io ci ho vissuto in mezzo agli indu' , altro non e' che una religione satanica....se ti sente una certa persona che si e' convertita dall'induismo ..dopo essersi fatta delle grandi risate sulle tue asserzioni..credimi..credo che poi dovrai scappare inseguito anche da me !
    La scienza...hai detto che la scienza risolvera '...ma cosa, il metodo scientifico e' stato inventato dal Cattolicesimo....e la scienza dimostra che l'evoluzione e' una bufala...che aborto, divorzio, fecondazione artificiale, matrimonio gay. ogm e tutte le chicche liberalmassoniche sono perdenti e creano danni all'uomo ed alla societa. Ma sono sicuro che leggi solo la rivista focus e segui piero angela e cecchi il pavone....per cui.....non mi meraqviglierei se fossi un massone..di basso grado pero'!

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    1. Massone di basso rango10 novembre 2012 alle ore 20:40

      Come no, hai ragione. Ed inoltre Padre Pio non si procurava le stimmate, a Fatima parlava la Madonna e Santa Teresa non era una psicopatica. Dimenticavo: i bambini nascono sotto i cavoli e poi li porta la cicogna! Ora vai a prendere la tua medicina...

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    2. Massone di basso rango, povero citrullo d'un pinocchio, vai a murarti vivo da qualche parte in qualche blog adatto al tuo microcefalo.
      >Anzi ti consiglio un bel blog: vai da qualche blog neocatecumenale. Non sai cosa sono? informati poi ficcati lì dentro a metter le tue frasi così ti diverti di più e sei in ambiente più adatto ai tuoi scarsi neuroni adattati alle droghine indiane.

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  10. Mi chiedo,

    leggete quello che ho scritto, o solo perchè pensate di dovervi difendere sparate nel mucchio?

    Cari saluti

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  11. gentile anonimo diverso dall'anonimo troll che gironzola qua,se non ti dai uno pseudonimo è difficile non confonderti con altri/o!
    E' così difficile da capire?
    Comunque riprendo le obiezioni portate da Araldo e si,si,no,no che mi trovano d'accordo.

    Il tentativo di raccordare la chiesa cattolica con le altre religioni, per raggiungere l'unita (cattolica!) è un pio desiderio frutto delle teorie moderniste ben identificate e segnalate da S.Pio X , ma ora evidentemente "superate" da una visione che più modernista non c'è.

    Peccato che il buonismo corruttore, che fa scambiar lucciole per lanterne, impedisca di vedere nei tentativi ecclesiastici di ecumenismo, un puro e semplice tentativo di accordo compromissorio con altre religioni sataniche.

    Il girovagare nel mondo,di Woityla, il filosofeggiare di Ratzinger, il tentativo di Roncalli di "arieggiare" la Chiesa, l'imposizione ostinata di Montini nel cambiare la messa, sono stati dei tentativi che, pur se goffi ed in apparenza dal fine buono, mostrano una logica distruttiva che, in verità, è stata ben segnalata in precedenza, da papi, da veggenti e, di recente dall'evidenza dei fatti.

    SE una situazione ecclesiale è confusa con fedeli dispersi, non vai a filosofeggiare con altre religioni, ma stringi le redini del carro per indirizzare meglio il percorso.

    Forse capisco la riluttanza ad accettare questa verità della rovina cattolica a partire dalla gerarchia più alta, ma non capisco sinceramente il negare la verità di dati oggettivi che indicano una situazione che ben viene illustrata da gestori del blog, quasi ogni giorno con tempo e fatica.

    Per quanto riguarda il troll, per ora è scomparso e non alludevo ovviamente all'anonimo che invia cari saluti, ma possono essere, per me, come Jekill ed Hide.

    Rivedendo ogni volta e dovendo ogni volta riprendere il filo del discorso sulla chiesa, la Nostra Chiesa Cattolica, non posso far altro che accorgermi che la strada che Ratzinger sta percorrendo, come la percorsero e la precorsero i precedenti citati, che forse nemmeno debbono essere considerati papi, era una strada già ben segnata e vaticinata dalla massoneria e da vari dipartimenti della stessa. Come mai? E' una casualità o una strategia ?
    Chiedo soltanto di riflettere avendo i dati sufficienti (si trovano in tutti gli articoli pubblicati su questo sito)per rifletterci...

    Altrimenti inutile menare buonismi e cercare di illudere che lo storto vien fatto per raddrizzare tutto!
    ACCA' NISCIUNO E' FESSO !

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