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martedì 1 gennaio 2013

Niente di nuovo sotto il sole. Ratzinger, capo della "nuova Chiesa Conciliare" ribadisce la tesi eterodossa e massonica sulla pestifera libertà religiosa...

Enciclica Mirari Vos di Papa Gregorio XVI, tratta dal benemerito sito "Progetto Barruel":
“Questo è il più contagioso degli errori, che prepara la via per quella assoluta e totalmente illimitata libertà di opinioni che, per la rovina della Chiesa e dello Stato, si diffonde ovunque e che certuni, per eccesso di impudenza, non temono di propugnare come vantaggiosa per la religione. Ah, ‘Qual morte delle anime più disastrosa della libertà di errore’, disse S. Agostino. Nel vedere quindi la rimozione dagli uomini di ogni freno capace di mantenerli sui cammini della verità, portati come già sono alla rovina per naturale inclinazione al male, Noi affermiamo invero che si è aperto il pozzo dell’inferno del quale S. Giovanni descrisse un fumo che oscurava il sole e dal quale emergevano locuste a devastare la terra. Questa è la causa della mancanza di stabilità intellettuale; questa è la causa della corruzione continuamente crescente della gioventù; questo è ciò che causa nel popolo il disprezzo dei sacri diritti, delle leggi e degli oggetti più santi. Questa è la causa, in una parola, del più mortale flagello che possa rovinare gli Stati; poiché l’esperienza prova, e la più remota antichità ci insegna, che per effettuare la distruzione del più ricco, del più potente, del più glorioso, e del più fiorente degli Stati, null’altro è necessario oltre quella illimitata libertà di opinione, quella libertà di pubblica espressione, quella infatuazione della novità.”
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Già nel discorso alla curia Romana Ratzinger ha parlato della libertà religiosa in termini assolutamente inacettabili e non cattolici:

"Nella situazione attuale dell’umanità, il dialogo delle religioni è una condizione necessaria per la pace nel mondo, e pertanto è un dovere per i cristiani come pure per le altre comunità religiose. Questo dialogo delle religioni ha diverse dimensioni. Esso sarà innanzi tutto semplicemente un dialogo della vita, un dialogo della condivisione pratica. In esso non si parlerà dei grandi temi della fede – se Dio sia trinitario o come sia da intendere l’ispirazione delle Sacre Scritture ecc. Si tratta dei problemi concreti della convivenza e della responsabilità comune per la società, per lo Stato, per l’umanità. In ciò bisogna imparare ad accettare l’altro nel suo essere e pensare in modo diverso. A questo scopo è necessario fare della responsabilità comune per la giustizia e per la pace il criterio di fondo del colloquio. Un dialogo in cui si tratta di pace e di giustizia diventa da sé, al di là di ciò che è semplicemente pragmatico, una lotta etica circa la verità e circa l'essere umano; un dialogo circa le valutazioni che sono presupposte al tutto. Così il dialogo, in un primo momento meramente pratico, diventa tuttavia anche una lotta per il giusto modo di essere persona umana. Anche se le scelte di fondo non sono come tali in discussione, gli sforzi intorno a una questione concreta diventano un processo in cui, mediante l’ascolto dell’altro, ambedue le parti possono trovare purificazione e arricchimento. Così questi sforzi possono avere anche il significato di passi comuni verso l’unica verità, senza che le scelte di fondo vengano cambiate. Se ambedue le parti muovono da un’ermeneutica di giustizia e di pace, la differenza di fondo non scomparirà, crescerà tuttavia anche una vicinanza più profonda tra loro.

Per l’essenza del dialogo interreligioso, oggi in genere si considerano fondamentali due regole:

1. Il dialogo non ha di mira la conversione, bensì la comprensione. In questo si distingue dall’evangelizzazione, dalla missione.

2. Conformemente a ciò, in questo dialogo ambedue le parti restano consapevolmente nella loro identità, che, nel dialogo, non mettono in questione né per sé né per gli altri.

Queste regole sono giuste. Penso, tuttavia, che in questa forma siano formulate troppo superficialmente. Sì, il dialogo non ha di mira la conversione,(capito bene? Questo inutile dialogo non ha di mira la conversione, quindi la Chiesa cessa di essere missionaria per impelagarsi in un fantomatico dialogo che puzza tanto di dottrina massonica, di cui sotto metteremo alcuni brani delle loro scellerate tesi che i modernisti Vaticani oramai adottano pubblicamente) ma una migliore comprensione reciproca: ciò è corretto. La ricerca di conoscenza e di comprensione, però, vuole sempre essere anche un avvicinamento alla verità. Così, ambedue le parti, avvicinandosi passo passo alla verità, vanno in avanti e sono in cammino verso una più grande condivisione, che si fonda sull’unità della verità. Per quanto riguarda il restare fedeli alla propria identità: sarebbe troppo poco se il cristiano con la sua decisione per la propria identità interrompesse, per così dire, in base alla sua volontà, la via verso la verità. Allora il suo essere cristiano diventerebbe qualcosa di arbitrario, una scelta semplicemente fattuale. Allora egli, evidentemente, non metterebbe in conto che nella religione si ha a che fare con la verità. Rispetto a questo direi che il cristiano ha la grande fiducia di fondo, anzi, la grande certezza di fondo di poter prendere tranquillamente il largo nel vasto mare della verità, senza dover temere per la sua identità di cristiano. Certo, non siamo noi a possedere la verità, ma è essa a possedere noi: Cristo, che è la Verità, ci ha presi per mano, e sulla via della nostra ricerca appassionata di conoscenza sappiamo che la sua mano ci tiene saldamente. L’essere interiormente sostenuti dalla mano di Cristo ci rende liberi e al tempo stesso sicuri. Liberi: se siamo sostenuti da Lui, possiamo entrare in qualsiasi dialogo apertamente e senza paura. Sicuri, perché Egli non ci lascia, se non siamo noi stessi a staccarci da Lui. Uniti a Lui, siamo nella luce della verità...."


Veniamo ora al cosiddetto "messaggio per la pace", di cui quel trombone modernista di Paolo VI fu il promotore:
 "...La proposta di dedicare alla Pace il primo giorno dell’anno nuovo non intende perciò qualificarsi come esclusivamente nostra, religiosa cioè cattolica; essa vorrebbe incontrare l’adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali all’indole particolare di quanti avvertono quanto bella e quanto importante sia la consonanza d’ogni voce nel mondo per l’esaltazione di questo bene primario, che è la pace, nel vario concerto della moderna umanità. La Chiesa cattolica, con intenzione di servizio e di esempio, vuole semplicemente "lanciare l'idea", nella speranza ch'essa raccolga non solo il più largo consenso del mondo civile, ma che tale idea trovi dappertutto promotori molteplici, abili e validi a imprimere nella "Giornata della Pace", da celebrarsi alle calende d'ogni anno nuovo, quel sincero e forte carattere d'umanità cosciente e redenta dai suoi tristi e fatali conflitti bellici, che sappia dare alla storia del mondo un più felice svolgimento ordinato e civile..."

che ribadisce ancora una volta la dottrina eterodossa e massonica della libertà religiosa...
 

" Tra i diritti umani basilari, anche per la vita pacifica dei popoli, vi è quello dei singoli e delle comunità alla libertà religiosa. In questo momento storico, diventa sempre più importante che tale diritto sia promosso non solo dal punto di vista negativo, come libertà da – ad esempio, da obblighi e costrizioni circa la libertà di scegliere la propria religione –, ma anche dal punto di vista positivo, nelle sue varie articolazioni, come libertà di: ad esempio, di testimoniare la propria religione, di annunciare e comunicare il suo insegnamento; di compiere attività educative, di beneficenza e di assistenza che permettono di applicare i precetti religiosi; di esistere e agire come organismi sociali, strutturati secondo i principi dottrinali e i fini istituzionali che sono loro propri. Purtroppo, anche in Paesi di antica tradizione cristiana si stanno moltiplicando gli episodi di intolleranza religiosa, specie nei confronti del cristianesimo e di coloro che semplicemente indossano i segni identitari della propria religione"

Ora vediamo cosa dicono i diabolici e scomunicati massoni:

"Un Muratore è tenuto, per la sua condizione, ad obbedire alla legge morale; e se egli intende rettamente l'Arte non sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso. Ma sebbene nei tempi antichi i Muratori fossero obbligati in ogni paese ad essere della religione di tale Paese o Nazione, quale essa fosse, oggi peraltro si reputa più conveniente obbligarli soltanto a quella Religione nella quale tutti gli uomini convergono, lasciando ad essi le loro particolari opinioni; ossia essere uomini buoni sinceri o uomini di onore ed onestà, quali che siano le persuasioni che li possono distinguere; per cui la Muratoria diviene il Centro di Unione, e il mezzo per conciliare sincera amicizia fra persone che sarebbero rimaste perpetuamente distanti."
J.Anderson, Le Costituzioni dei Liberi Muratori 1723 - I doveri di un Libero Muratore 1) Concernente Dio e la Religione -
"Adamo, nostro primo Genitore, creato ad immagine di Dio, il Grande Architetto dell'Universo, tenne le Scienze Liberali, particolarmente le Geometria, scritte nel suo cuore…"
J.Anderson, Le Costituzioni dei Liberi Muratori 1723 - Storia - 

"La Massoneria proclama, come ha proclamato sin dalla sua origine l'esistenza di un Principio Creatore, sotto il nome di Grande Architetto dell'Universo. Essa non impone alcun limite alla ricerca della verità, ed è per garantire a tutti questa libertà che esige da tutti la tolleranza.
… Per innalzare l'uomo ai propri occhi, per renderlo degno della missione sulla terra, la Massoneria pone come principio che il Creatore supremo ha dato all'uomo, come bene più prezioso, la libertà…
… Agli uomini per i quali la religione è la consolazione suprema la Massoneria dice: "Coltivate la vostra religione senza ostacolo, seguite le aspirazioni della vostra coscienza." La Massoneria non è una religione, non è un culto… "
Dichiarazione di Princìpi approvata dal Convento dei Supremi Consigli Confederati riuniti a Losanna nel settembre 1875

"La Famiglia Massonica della Gran Loggia d'Italia…crede fervidamente e illimitatamente nel Progresso e pertanto nell'artefice di esso: il GRANDE ARCHITETTO DELL'UNIVERSO. Essa crede altresì nell immortalità dell'anima e nel Sacro Libro; impone sulle Are dei propri Templi le Tre Grandi Luci (la Bibbia, la Squadra e il Compasso n.d.r.) e, nelle Logge, vieta ogni discussione politica e religiosa non compresa nelle direttive dell'Ordine"
Statuto della Gran Loggia d'Italia degli A:.L:.A:.M:. - Dall'Art.2 - 

"Fratelli, uditemi! Grande Architetto dell'Universo, nella Tua esistenza e nella Tua unicità io credo; assistimi nell'adempimento dei doveri che la fiducia de' miei Fratelli mi impone; permetti che il mio intelletto obbedisca al Tuo potere, che la mia anima si sensibilizzi del Tuo amore, che ogni mia azione si illumini della Tua Luce…"
Dal Giuramento del Gran Maestro-

I brani sopra riportati possono chiarire meglio di molti lunghi discorsi il modo in cui la Massoneria della Gran Loggia d'Italia si rapporta alla Religione. Benché queste formulazioni appartengano ad epoche diverse, e riflettano dunque diverse sensibilità, è evidente in esse un comune, forte sentimento religioso. Parimenti, traspare forte l'aspirazione, anzi, l'esigenza, che la Fede di ciascuno non sia d'ostacolo alla tolleranza, alla comprensione, all'unione di tutti gli esseri umani".

Si potrebbe ancora andare avanti nelle citazioni dei massoni, vediamone ancora un altro esempo:

"Nel periodo illuminista Joseph De Maistre, affiliato alla loggia di Chambéry, rivendicò alla massoneria la missione di costruire <<la scienza dell’uomo per eccellenza, cioè la conoscenza della sua origine e del suo destino>> non disgiunta da una religiosità aperta a più credi perché improntata sui cardini della tolleranza e fratellanza universali. La divinità a cui questa filosofia faceva capo era impersonale, adatta a molti confessioni, concepita simbolicamente come “grande mente”, o Grande Architetto dell’Universo (GADU).
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In definitiva, dal conciliabolo Vaticano II in poi, ci ritroviamo dei Pontefici che predicano come dei massoni e questo lo fanno in maniera pubblica e manifesta. Questi personaggi parlano di una presunta pace mondiale formulata in una diabolica combriccola che comprenda tutte le religioni, e osano anche fare delle comuni preghiere, come ad Assisi, a Dio per ottenere questa presunta pace. Naturalmente Dio non darà nessuna pace a chi lo offende pubblicamente, contravvenendo al Primo Comandamento, facendo commistione con le false religioni, ma darà solo castighi, che sempre servono alla correzione dell'uomo che si allontana da Lui..
Questo nuovo Anno inizia, nella solennità di Maria Santissima, senza niente di nuovo da parte degli occupanti della sede Apostolica, si attende solo che chi dovrebbe denunciare "Fraternità San Pio X" con forza queste evidenti eresie, si pronunci in maniera pubblica...
Come allora orientarsi su un corretto concetto della Pace? Bisogna leggere cosa insegnavano i Pontefici precedenti al diabolico Concilio Vaticano II. La pace viene solo da Gesù Cristo, che è Dio, e non da dottrine massoniche che conducono ad un vero inferno sulla terra, difatti da quando si fanno questi eterodossi proclami interreligiosi si è forse visto da qualche parte il dono di Dio della Pace? Assolutamente no...


 «Gaude, Virgo Maria, quia cunctas haereses contrivisti in universo mundo!».

Lettera al Vescovo di Troyes di Papa Pio VII (1814): “Il nostro cuore è ancor più profondamente afflitto da una nuova causa di dolore che, lo ammettiamo, ci tormenta e fa sorgere profondo scoramento ed estrema angoscia: è l’articolo 22 della Costituzione. Non soltanto esso permette la libertà dei culti e di coscienza, per citare i termini precisi dell’articolo, ma promette sostegno e protezione a questa libertà e, inoltre, anche ai ministri dei quali i culti sono citati....
“Questa legge fa ben più che stabilire la libertà per tutti i culti senza distinzione: mescola la verità con l’errore e pone le sette eretiche e perfino il Giudaismo sullo stesso piano della santa ed immacolata Sposa di Cristo, fuori della quale non ci può essere salvezza. In aggiunta a questo, nel promettere favore e supporto alle sette eretiche ed ai loro ministri non sono semplicemente le loro persone, ma i loro errori che vengono favoriti e tollerati. Questa è implicitamente l’eresia disastrosa e sempre da deplorarsi che S. Agostino descrive in questi termini: ‘Pretende che tutti gli eretici siano sul retto cammino e dicano la verità. Questa è un’assurdità così mostruosa che non posso credere che qualsiasi setta possa realmente professarla.’”
“Mirari Vos” di Papa Gregorio XVI (15 agosto 1832): “Veniamo ora ad un’altra causa, ahimé! fin troppo fruttuosa delle deplorevoli infermità che oggi affliggono la Chiesa. Intendiamo l’indifferentismo, ovvero quella diffusa e pericolosa opinione seminata dalla perfidia dei malvagi, secondo la quale è possible, mediante la professione di qualche sorta di fede, procurare la salvezza dell’anima, posto che la morale di una persona si conformi alle norme of giustizia e probità. Da questa sorgente avvelenata dell’indifferentismo sgorga quella falsa e assurda massima, meglio definita il folle delirio (deliramentum), secondo il quale si deve ottenere la libertà di coscienza e garantirla a chiunque. Questo è il più contagioso degli errori, che prepara la via per quella assoluta e totalmente sfrenata libertà di opinioni che, per la rovina della Chiesa e dello Stato, si diffonde ovunque e che certuni, per eccesso di impudenza, non temono di propugnare come vantaggiosa per la religione. Ah, ‘qual morte più disastrosa per le anime della libertà di errore?’, disse S. Agostino.”
“Quanta Cura” di Papa Pio IX (8 dicembre 1864): “Contrarie agli insegnamenti delle Sacre Scritture, della Chiesa, e dei santi Padri, queste persone non esitano ad asserire che ‘la miglior condizione dell’umana società è quella in cui il governo non riconosce alcun diritto di correggere, mediante l’attuazione di sanzioni, i violatori della religione cattolica, eccetto quando sia richiesto dal mantenimento della pubblica quiete’. Da questa totalmente falsa nozione di governo sociale, non temono di sostenere quell’erronea opinione sommamente perniciosa per la Chiesa Cattolica, e per la salvezza delle anime, che venne chiamata dal Nostro Predecessore, Gregorio XVI (prima citato) folle delirio (deliramentum): vale a dire ‘che la libertà di coscienza e di culto è diritto peculiare (o inalienabile) di ogni uomo che deve essere proclamato per legge, e che i cittadini hanno diritto a tutti i generi di libertà, senza alcuna restrizione di legge, sia ecclesiastica sia civile, che permettano loro di manifestare apertamente e pubblicamente le loro idee, con la parola, attraverso la stampa, o con qualsiasi altro mezzo.’”
Le seguenti proposizioni furono condannate da Papa Pio IX nel “Sillabo degli Errori” (8 dicembre 1864):
“15. Ogni uomo è libero di abbracciare e professare quella religione che, guidato dalla luce della ragione, egli consideri vera.”
“55. La Chiesa dev’essere separata dallo Stato, e lo Stato dalla Chiesa.”
“77. Al giorno d’oggi, non è più opportuno che la religione cattolica sia tenuta come unica religione dello Stato, ad esclusione di tutte le altre forme di culto.”
“79. Inoltre è falso che le libertà civili di ogni forma di culto e il pieno diritto, dato a tutti, di apertamente e pubblicamente manifestare qualsivoglia opinioni e pensieri, conduca più facilmente a corrompere i costumi e le menti del popolo e a propagare la peste dell’indifferentismo.”
“Libertas” di Papa Leone XIII (20 giugno 1888):
“...La società civile deve riconoscere Dio come suo Padre Fondatore, e deve obbedire e riverire il Suo potere ed autorità. La giustizia perciò proibisce e la ragione stessa proibisce allo Stato di essere senza Dio; o di adottare una linea di azione che termini nell’assenza di Dio - vale a dire, di trattare allo stesso modo le varie religioni (come le chiamano), e di attribuire loro promiscuamente eguali diritti e privilegi.”

83 commenti:

  1. La PERFIDA NOSTRA AETATE uscita dal cv2, che ha procurato la perdita della Fede Cattolica Apostolica Romana, ha messo Gesù Cristo al pari degli idoli pagani, ha dato il via alla profanazione delle Chiese Cattoliche regalandole a “culti” che non sono Cattolici, mentre ai veri Cattolici della Tradizione non è concesso averne una, E’ STATA FORMULATA da “card.” Bea (massone ), da Giorgio La Pira (cattocomunista ) e da Jules Isaac ( talmudista cabalista del B'Nai B'Rith.)

    Il tutto AVVALLATO e RATTIFICATO dal papa “buono” GioXXIII colui che ha tacciato di bigottismo e di uccello di malaugurio il Messaggio della Santa Vergine a Fatima, OSSIA LA MADRE DI DIO CHE CMETTEVA IN GUARDIA LA CHIESA DAI PIU' TERRIBILI NEMICI, MASSONERIA E MODERNISMO....un simile oltraggio alla Vergine nessun papa anche tra i più pessimi ha mai compiuto.


    NO NIENTE DI NUOVO SOTTO AL SOLE!!!

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    Risposte
    1. Si parla sempre delle Apparizioni della Santa Vergine a Fatima, e a ben ragione,
      ma non si nominano mai le Apparizioni a Ghiaie di Bonate:
      è vero che non sono state riconosciute dalla chiesa che, questo è da ricordare, era ancora nella Tradizione;
      io ritengo, alla luce di quello che sta avvenendo nell'ambito dell'istituto FAMIGLIA, che sarebbe il caso di rivedere il fenomeno. Mi risulta che i messaggi riguardassero, oltre la famiglia, anche la Nazione e il Papato.
      In questo caso, un cattivo clero ha messo mano e ha confuso le acque: tipica attività demoniaca.
      Tenco

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    2. Conosco solo in parte le Apparizioni di Ghiaie e comunque credo che non vadano sottovalutate.

      In sostanza condivido il tuo intervento.

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    3. segnalo che MIL ha dato notizia della prossima beatificazione di Paolo VI, qui:

      http://blog.messainlatino.it/2012/12/paolo-vi-sara-beato-i-cardinali-della.html

      se a qualcuno potrà interessare, è stato riaperto lo spazio per i commenti....(in quel thread ce ne sono molti)
      nb

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    4. Il Beato Paolo VI è un santo a cui tengo molto. Ringraziamo il Santo Padre per questa importantissima beatificazione!!!

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    5. La POTENTE lobby omosessualista all'interno della Chiesa è l'arteficie di questa "beatificazione" così che anche loro gli omosessuali avranno il patrono....dato che, il p6 era OMOSESSUALE!!!

      Gioisci pure 1.40, tanto lo potrai fare solo fin che sarai su questa terra, poi per te,che ora ti feliciti di tal abominio, il quale grida vendetta al cospetto di Dio.....dicevo per te saran pianto e stridore di denti...sempre che te ne rimanga qncora qualcuno per cui stridere...

      «Una lobby gay condiziona la Chiesa»

      di Roberto Marchesini20-12-2012

      La Chiesa è infiltrata pesantemente da una potente lobby gay, che decide nomine e promozioni attraverso un meccanismo di ricatti e omertà. È questa la tesi sostenuta da don Dariusz Oko in un articolo pubblicato originariamente sulla rivista polacca “Fronda” (n. 63, pp. 128-160) e successivamente sulla rivista teologica tedesca “Theologisches”, suscitando molto rumore in tutt'Europa.
      Roberto Marchesini ha intervistato don Oko in esclusiva per La Nuova Bussola Quotidiana.

      Don Oko, quando e come, storicamente, si è affermata la lobby omosessualista all'interno della Chiesa?
      Esistono diversi tipi di lobby, e da secoli esistono in tanti ambienti. Questo non è un aspetto specifico della Cheisa cattolica.

      Dopo il Concilio vaticano II, ai tempi della rivoluzione sessuale del 1968, la teologia cattolica morale ha cominciato ad accettare le idee che prima erano considerate estranee al Magistero della Chiesa e alla morale tradizionale.


      Lo scandalo degli abusi sessuali su minorenni, esploso negli anni '80 negli USA, è in gran parte dovuto a preti gay e nel 2002 questa situazione ha portato a un vero e proprio terremoto.

      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-una-lobby-gay-condiziona-la-chiesa-5439.htm


      E POI CI SI CHIEDE COME MAI TUTTI QUESTI CASI DI PEDOFILIA ALL'INTERNO DELLA CHIESA.

      LO STESSO MARIO MIELI CAPO DEGLI OMOSESSUALISTI ITALIANI, DIVISI IN TANTI FRONZOLI E ASSOCIAZIONI GAY TRAMITE IL SUO SCRITTO

      ""Elementi di critica omosessuale" scritto da Mario Mieli (1952-1983)

      MARIO MIELI su omosessualita' e pedofilia:

      Omosessualità e pedofilia sono strettamente collegate secondo il massimo teorico italiano del movimento di liberazione omosessuale Mario Mieli:

      [..] " A questa rivoluzione sociale sono di ostacolo i valori famigliari naturali e cristiani, liquidati da Mieli come "pregiudizi di certa canaglia reazionaria" che, trasmessi con l’educazione, hanno la colpa di "trasformare il bambino in adulto eterosessuale".

      I bambini, secondo quello che sembra il pensiero di Mieli, possono però "liberarsi" e trovare la realizzazione della loro "perversità poliforme" grazie anche ai pedofili, specie se omosessuali: "Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino ... l’essere umano potenzialmente libero.

      Noi, si, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro. Per questo - sentenzia Mieli - la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega". [..]


      RIPETO:

      poi ci si chiede come mai nella Chiesa vi sono stati TANTI CASI DI PEDOFILIA....dove esiste attività sodomitica esiste un potenziale pedofilo, come risulta dai fatti di cronaca.

      adelaide

      Elimina
    6. Scusate mi sono dimenticata di inserire il punto di domanda alla mia:

      RIPETO:

      poi ci si chiede come mai nella Chiesa vi sono stati TANTI CASI DI PEDOFILIA....dove esiste attività sodomitica esiste un potenziale pedofilo, come risulta dai fatti di cronaca?

      adelaide


      Elimina
    7. "Gesù ebbe l’opportunità di conoscere vincoli stabili di affettività tra persone dello stesso sesso e non troviamo nessuna ulteriore specifica che Egli ne abbia condannato alcuno (almeno non viene riportato negli evangeli; sebbene qualcuno si basi su alcuni pezzi delle lettere di San Paolo per giustificare la condanna agli omosessuali). Ricordiamo quando Gesù incontra il centurione romano che gli chiede di salvare il suo servo/schiavo (tipico collegamento omoparentale romano). Non codanna nè il centurione nè il servo e riconosce la fede del centurione e salva il suo servo. Questa frase ben nota e ripetuta nelle preghiere viene da quel brano: “Signore non son degno che entri nella mia casa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato”."
      Padre Fernando Frontan

      Elimina
    8. Secondo una stima attendibile, su 100 casi di pedofilia, 1 riguarda il clero. Gli altri avvengono in famiglia e/o altrove. In Italia la percentuale della pedofilia si manifesta nel 19% dei casi nella famiglia, 1% nel clero cattolico, 80% dei casi altrove; i casi conosciuti di pedofilia in Italia sono attorno ai 21000.

      ---------------

      Ed ecco a voi l'anonimo EBETE che crede di poter fornire le informazioni "scientifiche" che fanno al caso, ovvero al loro caso.....

      Quindi il povero EBETE, dice che i casi di pedofilia sono all'interno delle famiglie etero e solo l'1% tra il clero....ma va?

      Allora tutto stò casino mediatico fatto dagli uarrini, dagli anticlericali, dai comunisti dai massoni contro la pedofilia del clero sarebbe causa di "preti" etero?

      Ma va? quindi questo psicologo avrebbe visto che tra gli etero vi son più pedofili che tra i gay....mannaggia quasi quasi mi fò fare un autografo dal pesciologo.

      Ma se voi lobbisti, credete che le persone normali si affidino a certi "studi" di certi psicologi così spassionatamente, NON AVETE FATTO I CONTI con l'intelletto che normalmente per grazia di Dio una persona possiede.

      Ancora una volta i lobbisti gay, credono (e ne sono stremamente convinti) che se uno o una NON ACCETTA l'imposizione gay sulla società e critica l'attività sodomitica, il motivo risieda su una ....aspetta....come la chiamno questi...ah! si repressione sessuale....o invidia della "felicità altrui"

      ....ma si può essere più EBETI di così? Non potrebbe essere proprio l'opposto? Non potrebbe essere che ad Adelaide non manchi affatto la canna da pesca? Te lo ha forse suggerito qualche pesciologo?

      ....andiaaaamo bbbbene..... grazie comunque del bel siparietto comico che hai fornito.

      adelaide

      Elimina
    9. Adelaide sei un caso perso!

      E sei totalmente persa perché non riesci a prescindere neppure un attimo da te stessa e dai tuoi bisogni che, a questo punto, classificherei nevrotici.
      (Notasi che non accuso te come persona, come tu lo fai nei miei riguardi dando misero spettacolo dei tuoi limiti, ma giudico da quanto scrivi).

      Guarda che la psicologia è una scienza, non un discorso a vuoto basato su capricci personali.
      Quando uno psicologo parla - Tonino Cantelmi per tua norma e regola non è uno scemo e, tantomeno, un Carneade come nella tua ignoranza vuoi far passare - lo fa con dati alla mano e cercando di avere i piedi per terra.

      Certamente la psicologia, come ogni scienza, ha l'umiltà di non dare nulla per scontato e di non dare l'ultima parola su un caso, ma questo non significa che quanto viene detto oggi sia privo di fondamento o influenzato "necessariamente", come aridisci dire comodamente tu, da lobby gay.

      Se carti gruppi gay hanno bisogno di sentirsi giustificare tu, non meno di essi, hai ugualmente bisogno di sentirti giustificare nelle tue sicurezze preconfezionate. Hai la stessa mentalità, insomma!

      La capacità di uscire un attimo da se stessi per tentare di capire un mondo infinitamente più grande di noi non c'è.

      E' la mentalità da "torre di guardia" come infinite volte è stato constatato!

      Elimina
    10. E' chi rifiuta di capire la realtà, in nome di IDEE preconcette ad essere ebete, non il contrario!

      Giulia

      Elimina
    11. cara "giulietta" anonimo delle 12.119 ti manca forse la canna da pesca?


      Cosa significa uscire da se stessi? che attinenza con quanto ho detto? NULLA!!

      "giulietta" cara impara a fare la pasta fatta in casa, magari forse ti tornerà più utile!!!

      Per tua norma io al contrario di te NON MI SOFFERMO sul primo che parla, indago, osservo e poi traggo le conclusioni al contrario di te, che ti accontenti di ciò che fa comodo per oliare i tuoi pregiudizi e preconcetti.

      Sei talmente ignorante che non intendo proseguire oltre, chi al contrario possiede l'intelligenza potrà trarne le conclusioni. Di ciò che pensi NON mi interessa minimamente.

      Uno/a che EVITA di RISPONDERE ALLA MIA:

      """ Allora tutto stò casino mediatico fatto dagli uarrini, dagli anticlericali, dai comunisti dai massoni contro la pedofilia del clero sarebbe causa di "preti" etero?"""


      E' NAUSEANTE!!!

      adelaide

      adelaide

      Elimina
    12. Vedi che dimostri continuamente di essere un caso perso? Non capisci e accusi gli altri di non capire facendo pure la finta scandalizzata!

      La pedofilia in quanto tale - non sono io a dirlo ma Cantelmi - "è una perversione che prescinde assolutamente dall’orientamento sessuale". E' una situazione che si sviluppa indipendentemente dal fatto di essere etero o omo. Infatti è constatata abbondantemente anche tra gli etero.

      E qui non puoi andare contro l'evidenza dei fatti (ne parlano le cronache, sai, tu che dici di essere "informata").

      Quindi legare in modo necessario e indispensabile pedofilia a omosessualità è un errore, quello stesso che poi fece il cardinal Bertone, scusandosi poi in modo pasticciato e confuso (il personaggio fa molta pena!).

      I Media non si sono concentrati sui preti in quanto omosessuali e quindi pedofili (come suggerisci tu) ma in quanto "preti" che si danno alla pedofilia (in certi casi) o all'omosessualità (in altri casi). Quello che ha fatto notizia non è il fatto che il prete omosessuale è necessariamente pedofilo (questo lo pensi tu!) ma il fatto che alcuni preti praticassero l'omosessualità e altri la pedofilia.
      In altri termini, mentre l'opinione pubblica si addolora per la pedofilia nelle famiglie o in altri casi, rimane più colpita se chi lo fa è un prete. Di qui il can-can mediatico che molto spiegabilmente si è concentrato sul clero.

      Capito, signora "informata", che poi cadi davanti alle evidenze più elementari, e che da un lato dici di indagare e poi affermi il suo contrario dicendo che degli altri e dell'altrui opinione non te ne frega nulla?

      Sì, sei un caso perso...

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    13. E tanto per precisare (qui si deve insegnare pure l'ABC):

      prescindere da se stessi, significa che quando si osserva un dato (in senso scientifico) bisogna essere il più possibile neutri.
      Ad esempio nel XVI secolo non prescindevano dal preconcetto che è il maschio che deve dominare ovunque, natura compresa.
      Quindi quando aprivano un alveare, erano convinti che l'ape-regina, fosse una ape-re. Questo genere di precomprensione derivava evidentemente anche dal fatto che nella Bibbia si dichiara che l'uomo è il capo della donna, una dichiarazione cultural-religiosa, dalla quale si proiettava "necessariamente" la conseguenza su tutto l'ordine creato.

      Male rimasero, il giorno in cui dovettero ammettere che l'ape-re era una ape-regina! Ma tutto perché, appunto, "non prescindevano da loro stessi".

      Capito, adesso adelaide? Ti poni evidentemente in un ordine assolutamente PRESCIENTIFICO!

      Elimina
    14. Sì, sei un caso perso.

      ...........

      In effetti "giulietta" mi sa che ti sei proprio persa nel tuo piccolo mondo di IDEE PRECONCETTI E CHIARE MENZOGNE...

      Mi sai dire tu o mia "bella giulietta" come mai tra i casi di abusi sessuali che hanno coinvolto il clero circa l'80% dei casi RIGUARDEREBBE MASCHIETTI E NON FEMMINUCCE?

      stammi bene mia cara "giulietta" ora ho altro di meglio da fare!!!

      adelaide


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    15. Sei fissata perché batti sempre lì senza razionalità alcuna.

      Poniamo dei punti fissi.
      La pedofilia è una preferenza per i bambini, a prescindere dal loro sesso.
      L'omosessualità è una preferenza per le persone del proprio sesso.
      L'eterosessualità è una preferenza per le persone del sesso opposto.

      Sono cose che non sono legate necessariamente le une con le altre.
      Un omosessuale può vivere un'intera vita e non essere assolutamente interessato (neppure a livello di pensiero erotico) ai bambini.

      Un eterosessuale può vivere un'intere vita ed essere disinteressato eroticamente ai bambini.

      Ma ci possono essere ugualmente omosessuali ed eterosessuali interessati ai bambini, o di sesso maschile, o di sesso femminile o di entrambi i sessi!!

      Questi sono dati neutri, osservati e osservabili sui quali nessuno può ridire qualcosa.

      A partire da questi dati non si può fare una equivalenza necessaria omosessuale=pedofilo, oppure omosessule=potenziale pedofilo.

      Scientificamente parlando, se l'acqua è H2O prendere solo H o solo O non significa fare l'acqua ma avere solo l'idrogeno o l'ossigeno.
      Se in un solo caso nella natura H2O non fosse acqua, nessuno potrebbe dire che H2O è necessariamente acqua.

      Allo stesso modo se anche un solo omosessuale in tutto il mondo non fosse e non fosse mai stato pedofilo, non si potrebbe MAI fare l'equivalenza omosessualità=pedofilia.

      E' tutto così logico che mi meraviglio di come, te e i tuoi amici cultori della razionalità e del FIDES ET RATIO, finiscano pure per negare l'evidenza quando questa non gli va bene.

      Vedi, è proprio questo lo spirito settario!

      Elimina
    16. Vedi, è proprio questo lo spirito settario!

      .................

      Si il tuo e dei tuoi amici!!

      Ancora:

      Mi sai dire tu o mia "bella giulietta" come mai tra i casi di abusi sessuali che hanno coinvolto il clero circa l'80% dei casi RIGUARDEREBBE MASCHIETTI E NON FEMMINUCCE?

      Chi sta negando le evidenze quando questo non gli sta bene?

      adelaide


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    17. Insomma non la vuoi capire (sei così limitata? La religione ti ha fatto così tanto male?):

      l'etero che si da alla pedofilia ha ABBINATO al gusto eterosessuale la preferenza per i bambini;
      l'omosessuale che si da alla pedofilia ha ABBINATO al gusto omosessuale la preferenza per i bambini.

      In entrambi i casi siamo dinnanzi alla preferenza per i bambini che viene caricata di valore sessuale differente a seconda della propria propensione.

      Ma la pedofilia è qualcosa che sta a sé stante al punto che si abbina all'omosessuale e all'eterosessuale solo in certe condizioni, condizioni che Cantelmi dichiara essere tipiche del soggetto "narcisista e antisociale".

      In altri termini, la pedofilìa è una perversione che ha una caratteristica tutta sua ed obbedisce a criteri che vanno al di là dell'attrazione sessuale in senso stretto: è l'attrazione del soggetto per uno stadio infantile!

      Con una similitudine, potremo dire che è come il colore dei capelli biondi. Non tutti i biondi hanno necessariamente gli occhi azzurri e non tutti quelli che hanno gli occhi azzurri hanno necessariamente i capelli biondi. Fare una correlazione di necessità tra questi due elementi significa NON CAPIRCI UNA MAZZA.
      Ugualmente fare una correlazione necessaria tra pedofilia ed omosessualità (tralasciando pacchianamente la maggioranza dei casi pedofili tra gli etero).

      Se poi, come nel tuo assurdo caso, si vuole pure insegnare, allora si deve dire: "cieco che conduce altro cieco cadranno entrambi nel baratro".

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    18. Ugualmente fare una correlazione necessaria tra pedofilia ed omosessualità (tralasciando pacchianamente la maggioranza dei casi pedofili tra gli etero)

      Se poi, come nel tuo assurdo caso, si vuole pure insegnare, allora si deve dire: "cieco che conduce altro cieco cadranno entrambi nel baratro".

      .........................

      Eh! si direi che stavolta ciài axxecato giusto, io sono una ignorantona cattolica puzzolente bigotta antiquata, fanatica dalla mente chiusa, MENTRE tu sei libera, intelligente piena di razionalità di serietà di tutto il meglio che una "donna" possa ricevere in dono ....la tua setta è proprio quella che fa per me ...mi dai l'indirizzo che mi iscrivo?

      Prima però una piccola precisazione:

      >>>>>>> Ciò che ci deve far riflettere come adulti è che questa ricerca in base all’analisi delle vittime di tale reato ha proposto un dato di enorme interesse.


      Nella totalità dei casi, la vittima coinvolta nel reato era un soggetto preadolescente o adolescente, per il 76% di età compresa tra 13 e 15 anni.

      Nessuna vittima aveva meno di 12 anni, e questo porta subito a sfatare un “mito” condiviso, in base al quale i bambini vengono accalappiati dai pedofili attraverso Internet.

      La casistica presa in analisi da Finkelhor, in realtà, ha permesso di evidenziare che sono gli adolescenti a cadere vittime degli imbrogli nascosti nella rete.

      Tra le vittime, 1 su 4 era di SESSO MASCHILE , mentre MASCHI erano gli abusanti nel 100% dei casi.<<<<<<<<

      da Save The Children, onlus Italia

      toh!! quindi allora non solo tra il clero vi è la preferenza maschile....

      tra l'altro per ciò che riguarda la pedofilia del clero viene confermato anche in un passaggio di Wikipedia...

      >>>>>>> La maggior parte delle vittime che hanno denunciato, il 50,9%, ha una età compresa tra gli 11 e i 14 anni, 27.3% hanno tra i 15 anni e i 17, il 16% sono bambini e bambine tra gli 8 e i 10 anni e circa il 6% hanno una eta sotto i 7 anni. Si noti che secondo la legislazione italiana atti di pedofilia sono compiuti sui minori di 14 anni.

      Complessivamente circa il 73% delle vittime che hanno denunciato ha 14 anni o è un bambino. Dal 2000 in poi si registrerebbe, inoltre, un declino delle accuse. Secondo il rapporto dei vescovi delle diocesi americane del 2012, i casi di pedofilia all'interno delle diocesi sono in aumento, nel 2011 sono state 594 le "credibili accuse di abusi" rivolte ad appartenenti al clero, dato che è in aumento rispetto al 2010 dove i casi erano 505.[137][138]

      Dei 4.392 preti di cui ci sono serie accuse, i denunciati alla magistratura sono 1.021, i condannati sono 252 ma quelli che hanno scontato pene in prigione sono 100 preti.[139][140]

      A parte i condannati vi sono i costi economici molto ampi per esempio nel 2007 complessivamente le diocesi USA hanno speso circa 900 milioni di dollari parte in conciliazioni e parte in patteggiamenti.[141]

      COMPLESSIVAMENTE l'81% delle VITTIME SONO MASCHI e il 19% femmine.

      Le vittime maschili tendono ad essere più vecchie delle vittime femminili Oltre il 40% delle vittime sono maschi con una età compresa tra gli 11 e i 14 anni. <<<<<<<<<

      http://it.wikipedia.org/wiki/Casi_di_pedofilia_all%27interno_della_Chiesa_cattolica


      Ho letto bene? oppure devo farlo tradurre da una scienza infusa come la cara "giulietta" o fra un po' dovremmo attendere sonore smentite da parte dei bimbi maschi a cui è stato usato abuso?

      N.B. mi sono salvata il documento sai non vorrei che sparisse dalla circolazione ..... come il libro di Mario Mieli ...non si trova più in vendita ... esaurito dicono....eppure da poco era stato messo in circolazione....ma guarda il caso.....non sanno prendere la palla al balzo...se è andato a ruba perchè non provvedere ad una nuova ristampa in periodo di crisi come questo sarebbe manna dal cielo..... non capisco.....

      adelaide



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    19. COMPLESSIVAMENTE l'81% delle VITTIME SONO MASCHI e il 19% femmine.

      Questi sono i dati della pedofilia (prendiamoli pure per veri e attendibili).

      Ma, dato ciò, non siamo in grado e non possiamo fare una correlazione stringente e necessaria tra pedoflia (o efebofilia) e omosessualità.

      Adelaide, capisco che forse per lungo tempo avrai creduto alla storia dei bambini che nascono sotto i cavoli e quindi non hai dimestichezza con questi aspetti della realtà umana.

      Ma una cosa, sono i gusti di una persona (quando sceglie un compagno o una compagna) un'altra cosa è il fatto genitale in sé.

      A me possono piacere gli uomini mori ma il fatto che un uomo sia moro, non implica automaticamente in me il desiderio sessuale. Puo' essere una preferenza estetica o una affinità di gusto, come quello che preferisce le persone di cultura agli ignoranti.

      La pedofilia (o efebofilia) ha qualcosa del genere: è un gusto patologico per una certa fascia di età. Poi a quel gusto si assomma il bisogno sessuale. Ma questo assommarsi è un "di più" che è dato da un orientamento (etero per alcuni, omo per altri).

      Inoltre come un etero non è necessariamente pedofilo (e fin qui tu ci arrivi, spero!) un omosessuale non lo è necessariamente.

      Ma quanti, tra quelli che hanno letto questa estenuante conversazione, non possono non accorgersi di quanto adelaide SIA DE COCCIO????

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    20. Cara Adelaide, è INUTILE dialogare con queste persone proomosessualità, il loro scopo è di travisare la verità dei fatti, come fanno la grandissima parte dei politici.

      E' grazie ai politici di sinistra che la cultura gay ormai ha fatto passi da giganti, mettendo a rischio la stabilità della famiglia tra un uomo e una donna, che già fa fatica ad andare avanti. la famiglia italiana è stata abbandonata a se stessa e le nascite calano a dismisura.

      Sono loro infatti che stanno combattendo con ogni mezzo per l'istituzione dei matrimoni gay, delle adozioni gay, e dell'eutanasia.

      Una persona che ha a cuore la stabilità armoniosa della società deve sapere che dare dei privilegi a delle minoranze che fanno ferro e fuoco ogni volta non ottengono ciò che vogliono imporre, è un attentato alla democrazia!!

      Non ho mai capito a che cosa servano questi privilegi, considerando che gli omosessuali hanno pari dignità come tutti gli altri cittadini italiani.

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    21. E per fortuna che de coccio sarebbe Adelaide.....

      anonimo una cura di ossigeno terapia per rivitalizzare i neuroni no?

      Infatti quanti di quelli che hanno letto questa estenuante conversazione non si è accorto che stai mentendo sapendo di mentire?

      Adelaide ha riportato dei dati che di certo non ha prodotto lei e non provengono da ricerche accrediatate presso le lobby che smentiscono e irridono tutto ciò che non esce dalle loro zanne, ma che al contrario personalmente reputo STUDI SERI CHE NON ABBISOGNANO DI ULTERIORI COMMENTI, perchè sono fatti realmente accaduti!!

      Se poi si vogliono irridere anche questi liberi di farlo, interlocutori così non vogliono dialogare ma solo IMPORRE!!!

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    22. unicuique sei un IGNORANTE e quel che è peggio è che copri l'ignoranza con il panicello della religione, per darti una dignità.

      Distinguere l'omosessualità dalla pedofilia è un servizio alla verità e significa non criminalizzare l'omosessuale, cosa che voi invece fate, salvo poi ipocritamente negarlo! Tra questa distinzione e l'esaltazione dell'omosessualità non c'è correlazione necessaria, come invece suggerisci erroneamente.

      Ma va a zappare la terra invcece di scrivere idiozie....

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    23. Scrivere che un omosessuale non è necessariamente un pedofilo, significa IMPORRE o forse prendere atto della realtà?
      Scrivere che un eterosessuale non è necessariamente pedofilo, significa IMPORRE o rendere ragione alla verità?
      Nonostante cio' pedofili ci sono tra etero ed omo.
      Detto questo si vede subito chi è che IMPONE...

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    24. Chi è nato gallina convien che raspi, non che scriva in un computer!

      gianni

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    25. Senti moccioso delle 17.22 CHI CRIMINALIZZA CHI?

      Sei in grado di leggere oppure no?

      Se poi a te non stanno bene i dati da me riportati così come li ho trovati, che si trovano pure su wikipedia, sinceramente non me ne frega un gran che.

      E' tutto il giorno che chiedo:

      Come mai tra i casi di ABUSI SESSUALI che hanno coinvolto il clero circa l'80% dei casi RIGUARDEREBBE MASCHIETTI E NON FEMMINUCCE?

      Tu invece oltre ad insultare e ad arrampicarti sugli specchi non hai saputo fare, quindi che cosa vuoi?

      Lo stesso invito che hai rivolto ad Unicuique di andar zappar la terra, lo rivolgo a te, che quanto a gallina raspante mi sembra che non ti manchino le doti.

      adelaide

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    26. Tutta questa conversazione potrebbe anche non essere "estenuante", e potrebbe essere molto interessante se non fosse purtroppo ASSOLUTAMENTE FUORI TEMA rispetto all'argomento dell'articolo, che era quello della LIBERTA' RELIGIOSA, principio anticattolico, totalmente modernista, e segnatamente di matrice massonica.

      Ciò che addolora e scuote è constatare come l'attuale pontefice sposi e sostenga un principio dottrinalmente anticattolico, esprimendolo con le stesse identiche "ragioni" portate avanti dalla massoneria.

      Questo è il tema di questo articolo. (Quando parleremo di omosessualità e di pedofilia, potrete riprendere e sviluppare l'argomento trattato fin qui.)

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    27. Cara e gentilissima Annarita chiedo VENIA... infatti non credevo che rispondere a quell'anonimo che invocava la sua felicità sulla "beatificazione " di Paolo VI, ( omosessuale) che io ho contestato la discussione si sarebbe allungata così, e sinceramente si è decisamente fuori tema.

      Mi scuso ancora e Approfitto per fare gli Auguri di Buon Anno.

      adelaide

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    28. Anna rita ha ragione: la conversazione protratta dalla testona adelaide (me lo si permetta!) non si sarebbe protratta così se costei, invece di arrampicarsi sugli specchi, si sarebbe arresa all'evidenza:

      che tra i pedofili l'80 per cento dei casi sia rivolto ai maschietti non prova che la pedofilia si origina dall'omosessualità ma che l'8o per cento dei casi dei pedofili associa al gusto per i bambini il piacere per il sesso maschile e basta.

      La pedofilia è solamente il gusto per i bambini (etimologicamente significa "amore per il bambino" e nella più.

      Dire che l'80 per cento dei pedofili si concentra sui bambini maschi dunque la pedofilia si genera dall'omosessualità è come dire che se l'80 per cento degli incidenti stradali si genera da gente che porta gli occhiali, allora sono gli occhiali la causa degli incidenti.

      Sono cose che non hanno relazione necessaria tra loro ed è chiarissimo a chi lo vuol vedere.

      Se, viceversa, si vuol criminalizzare a tutti i costi gli omosessuali, allora non solo questo discorso non convincerà affatto ma si penserà che l'origine di tutti i mali (nel mondo e nell'universo) dipenda dall'esistenza degli omosessuali.

      Poi se costoro si potessero come per incanto cancellare dalla faccia della terra, si cercherà senz'altro qualche altro capro espiatorio per le proprie ubìe.

      Come ben capite, siamo nella PATOLOGIA PURA!

      Chiedo scusa ad annarita per il protrarsi di questa discussione.

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    29. PATOLOGIA PURA! scrive l'anonimo delle 21.10


      Pensare che dei dati o porre delle legittime domande a fronte degli stessi, possano sfociare a criminalizzare, significa che l'olocausto dei Cristiani che dura da 1979 anni, è maturato allo stesso modo e non cenna a diminuire, anzi sta aumentando a vista d'occhio.

      Si basti osservare nel nostro Paese, tutti i mass media un giorno si e un giorno si, hanno da ridire e formulare accuse, calunnie offese contro la Chiesa Catolica.

      Chiesa razzista, Chiesa Bigotta, Chiesa antisemita, Chiesa sessuofobica, Chiesa criminale, Chiesa ladra, Chiesa bugiarda, infami bigotti e senza intelletto i cristiani, se tradizionalisti ancor peggio... e chi più ne ha piùne metta!

      Allora se ho ben capito dalla "risposta" quell'80% di bimbi maschi abusati da clero, in sostanza significa che quel "prete" diventa di gusto o tendenza omosessuale solo quando vede un maschietto per il resto è etero.

      Adesso mi è tutto molto "chiaro".... Grazie!

      adelaide e il suo ultimo intervento riguardo l'argomento.





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    30. "Allora se ho ben capito dalla "risposta" quell'80% di bimbi maschi abusati da clero, in sostanza significa che quel "prete" diventa di gusto o tendenza omosessuale solo quando vede un maschietto per il resto è etero."

      WAHAHHAHAHAAH!!!!!
      TU di sesso te ne intendi come io mi intendo di astronautica.... Guarda, lasciamo perdere. Ho scritto fin troppo. Rifugiati pure nella manìa di persecuzione, così ti senti felice e redenta anche se con certi ragionamenti potresti dare l'impressione di aver fatto correre vanamente il tempo e nulla imparato dalla vita ....

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    31. Ha capito bene cara Adelaide.... il "prete" e solo il prete, da etero diventa omosessuale solo quando vede il maschietto e si capisce così il perchè di quell'81% .....

      ma forse c'è chi da buon intenditore di sesso come il poveretto delle 23.47, sa' che ciò è altamente possibile....

      SG

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    32. SG scrive:

      "In poche parole la lobby omosessualista, ..."

      Questa idea che le idee - per altro logiche - del sottoscritto siano scritte da una lobby omosessualista non puo' che nascere da manìa di persecuzione ed è altamente RIDICOLA. Ma vi credete davvero così importanti da attirare lobby intere a leggere le vostre stron..te?

      "...ribadisce che l'81% degli abusi del clero su bambini di sesso maschile, non sono necessariamente stati fatti da clero omosessuale, perchè non è detto che quel clero sia omosessuale, solo che quel clero che ha abusato di maschi, lo ha fatto perchè all'imprvviso gli è venuto il pallino dei maschietti, in realtà quel clero era "etero"...."

      Questa conclusione illogica quanto mai fiorisce nella mente di chi ha bellamente confuso la omosessualità con la pedofilia.

      La conclusione stramba che - consumato l'atto pedofilo chi lo fa torna etero - è talmente assurda che mi sono astenuto dal criticarla. Dire che adelaide è brava per dire certe scemenze significa stare in una classe di deficienti dove un deficiente loda l'altro. E tutti si lodano e si imbrodano a vicenda.

      La pedofilia, dissi, è la propensione permanente di un individuo per i bambini alla quale si potrebbe sovrapporre il gusto per le persone del suo stesso sesso (gusto permanente). Sono due cose che si sovrappongono, non che una (l'omosessualità) generi l'altra (la pedofilia). Tanto è vero che la omosessualità può tranquillamente rimanere da sola.

      Ne è prova il caso di mariti eterosessuali con tanto di figli i quali poi finiscono per essere pedofili. L'eterosessualità non produce la pedofilia, esattamente come la omosessualità non produce la pedofilia.

      E comunque sia, secondo Cantelmi (ma immagino che ridicolizzerete pure lui) la pedofilia è qualcosa che addirittura prescinderebbe dalla stessa omosessualità poiché " il pedofilo è attratto da soggetti pre-puberi, che non hanno sviluppato la sessualità e quindi la pedofilia è una perversione che prescinde assolutamente dall’orientamento sessuale".

      Questo (che va ben oltre a quanto affermo io) sgancia definitivamente la relazione di causa-effetto tra pedofilia e omosessualità.

      Per chi continuasse a vaneggiare circa supposte lobby gay o lobbisti che scrivono su questo blog sappia che Tonino Cantelmi è uno psicologo cattolico ed è presidente dell’Associazione italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici (Aippc). Detto questo, ho detto tutto.
      Qui nei commenti rimane lo spettacolo misero della vostra impreparazione e,pure, della vostra faziosità antiscientifica, criminalmente e gratuitamente accusatoria.
      Vergognatevi, se lo potete e se riuscite remotamente a rendervene conto!

      Elimina
    33. ______________

      L’Associazione Italiana di Psicologia (AIP), principale Società Scientifica rappresentativa della Psicologia e della Ricerca Psicologica Italiana, apprese le parole pronunciate dal Cardinale Tarcisio Bertone durante la visita in Cile (“numerosi psichiatri e psicologi .... hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia", Corriere della Sera.14.04.2010, p. 2), intende precisare che la letteratura scientifica sull’argomento non supporta in alcun modo quanto sostenuto dal Segretario di Stato della Santa Sede e che è anzi dimostrato che vittime di abuso sono tanto i bambini quanto le bambine.

      In particolare, in qualità di Psicologi, Psicoterapeuti e Ricercatori sentiamo il dovere di precisare che le parole pronunciate dal Cardinale, oltre che assolutamente prive di evidenza scientifica, paiono rilanciare una pericolosa re-interpretazione in chiave psicopatologica dell’omosessualità, condizione invece da anni esplicitamente esclusa dalla nosografia psichiatrica in uso.

      Pur prendendo atto delle successive dichiarazioni di rettifica, l'AIP sente il dovere di precisare che "patologizzare" l’omosessualità, invocando in modo improprio il supporto della comunità scientifica, non fa che aumentare l’omofobia, che è la vera malattia da combattere. L’errato riferimento alla letteratura psicologica, sociologica o psichiatrica appare estremamente dannoso per lo sforzo che, da anni, clinici e ricercatori intraprendono a vantaggio della salute psichica della popolazione, sia dei minori (abusati e non) che degli abusanti (questi sì realmente malati). L'AIP pertanto invita tutti coloro che ricoprono importanti ruoli istituzionali, e che quindi hanno un peso incisivo sulla pubblica opinione, a prestare maggiore attenzione alla ricerca scientifica e a diffondere correttamente i suoi risultati conoscitivi e applicativi.

      ____________________

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    34. Qui nei commenti rimane lo spettacolo misero della vostra impreparazione e,pure, della vostra faziosità antiscientifica, criminalmente e gratuitamente accusatoria.
      Vergognatevi, se lo potete e se riuscite remotamente a rendervene conto!

      -----------------

      I tuoi "commenti" oltre ada essere faziosi antiscientifici e altamente ILLOGICI gratuitamente ACCUSATORI, rendono il punto della drammatica situazione, antidemocratica in cui ci stanno portando le lobby e parlo di qualsiasi genere, sia finanziarie che di altro stampo, che se non ci fosse da piangere mi scroscerei in una enorme risata.

      Questo è un luogo di discussione ed è chiaro il tentativo di censurare ciò che va contro l' ideologia.

      Non ho letto atti accusatori nei confronti di nessuno ma solo una necessità di capire fatti concreti e realmente accaduti.

      Con ciò dirò quello penso SENZA BISOGNO DI DOVER DARE o chiedere SPIEGAZIONI A TE CHE per me SEI NESSUNO!!!

      Cantelmi conferma la versione di un clero più etero che omosessuale che avrebbe abusato di maschietti per l'81%...bene!

      Due sono i fatti oggettivi o è etero o è omosessuale oppure che cos'è? Bisessuale? allora il pedofilo deve essere inquadrato tra i bisessuali, non vi è altra spiegazione logica, come del resto lo è il pedofilo adulto maschio, che addesca in internet le sue vittime, le quali 1 su 4 sono di sesso maschile.


      Inoltre mi si spieghi perchè deve essere necessariamente la PRE PUBERTA' MASCHILE AD ATTRARRE il pedofilo di qualsiasi genere esso appartenga sia che sia omosessuale sia che sia etero.

      Ma credo che gli "psicologi" abbiano già provveduto a dare spiegazioni, alle quali attendo con ansia di attingere, per farmi un'idea e se il caso cambiare il mio pensiero di libero cittadino qual sono.

      Inoltre il cantelmi dovrebbe sapere, che il termine OMOFOBIA è un un'offesa all'etimologia e alla lingua italiana, un termine inventato a tavolino da un psichiatra americano omosessuale, e che significa:

      PAURA DEL PROPRIO SIMILE, ovvero l'etero in questo caso, è affetto da una patologia che si chiama FOBIA, compulsiva verso il proprio simile.

      Con ciò non si capisce se per proprio simile si intenda un altro etero o l'uomo in quanto tale.

      Da questo si evince che chi ha coniato il mantra di omofobia, non sapeva leggere ma con molta astuzia e malizia l'ha voluto in quanto foneticamente suona a meraviglia, non solo suona a meraviglia ma in questo caso dichiara PATOLOGIA.

      Il che comporta ad accusare e mettere sul banco degli imputati il cittadino che non CONDIVIDE le imposizioni E L'OSTENTAZIONE ESAGERATA gay nella società. La vicenda del Carabiniere che ha invitato le due lesbiche a non dar spettacolo amoroso in pubblico, è stato subito ACCUSATO DI OMOFOBIA, QUINDI UN CARABINIERE AFFETTO DA PATOLOGIA CONVULSIVA!!

      Se solo passasse la legge dell'omofobia, nessuno potrà permettersi di invitare ad evitare atti amorosi gay in pubblico, che fino a prova contraria disturbano la legge naturale VOLUTA DA DIO dell'amore tra un uomo e una donna, mettendo in confusione le piccole e delicate menti dei bambini.

      Legge quella dell'omofobia che da anni stanno portando avanti le sinistre.

      Nessuno patoligizza l'omosessuale in quanto tale, ma da quì a patoligizzare il comune sentire del cittadino, dicesi REGIME TOTALITARIO, da anni messo in atto, grazie anche alla "catechesi" dei "don" proomosesualità" come da lista Unicuique.

      SI HAI RAGIONE tu, su tutto!!

      SG





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    35. Invito SG a contattare uno psicologo serio, se non Cantelmi in persona, per farsi spiegare quelli che per lui sono enigmi irrisolvibili, dal momento che lui, e altri simili a lui, non riescono a vedere neppure la chiarezza del sole.

      Non ho alcun problema a farmi ritenere di nessun conto (a differenza di chi pontifica e prevede pure la sorte eterna degli altri, qua dentro) ma i riferimenti (ai quali amo riferirmi) sono tutti tratti da gente di un certo livello con competenza in materia.

      Se dunque SG e chi per lui ha le cosiddette palle, andasse pure ad interpellare la gente seria e competente in materia (se è in grado di capirla).

      Se non lo fa, allora si rivela per quel che è: un settario che non vuol essere messo in discussione, al quale va bene una certa visione dei fatti il cui fine è quello di criminalizzare l'omosessualità, indipendentemente da come essa si esprima.

      Dubito, comunque, che alzerà il culo dalla sedia per interpellare gente in grado di aprirgli la mente...

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    36. Dubito, comunque, che alzerà il culo dalla sedia per interpellare gente in grado di aprirgli la mente...
      --------------

      Quindi quello sveglio saresti tu ..... un analfabeta che non è in grado nemmeno di leggere ciò che postano i bloggher, ma ama accusare gratuitamente, tutti coloro che esprimono il proprio pensiero e si pongono delle legittime domande.

      Mi sembri il pollo a 4 ali e a 10 zampette, che credendosi munito di tutto un po', quando decise di volare alto si ritrovò con il sederino ammaccato.

      Forse sei andato a scuola di Monti,il quale molto candidamente qualche tempo fa ha detto che BISOGNA FARE MANUTENZIONE PSICOLOGICA al popolo italiano.

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    37. Aveva tutte le ragioni, il Monti. Una gran parte di popolo che si fa infinocchiare da un nanetto ricco e ignorante, nonché populista, manifesta molti problemi... Oh forse... non apparterrai pure tu a "quella" fettina?

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    38. Ciliegina sulla torta: includo un bel proverbio che ho sentito stasera. Qui, purtroppo serve per più di uno che scrive: "Il cervello è come il paracadute. Funziona solo se è APERTO!".

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    39. Dal livello "intellettuale" che ti ritrovi Il tuo di "paaracadute" deve essere per forza di cose sempre chiuso, non vi sono altre spiegazioni logiche e plausibili.

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  2. Vorrei dire una cosa al Sig. Riccardo che ha scritto qualcosa, in un articolo precedente, sul fatto che bisogna allenarsi per ottenere la santità.

    Come ogni atleta, per raggiungere una meta bisogna allenarsi, per il cristiano l’allenamento migliore è la preghiera, come atto di dialogo con Cristo, senza reticenza, senza vergogne e colpe con amicizia e confidenza.

    Questo avviene attraverso la messa e il rosario quotidiano, attraverso le piccole mortificazioni attive (la rinuncia ad un caffè o ad un dolce) e l’accettazione delle mortificazioni passive (un cliente importuno).

    L’allenamento si ha, anche, quando scegli, quando lavori, di effettuare quelle attività ripetitive e insignificanti, invece di delegarle ad altri. Sei santo quando rientrando a casa ti dedichi alle faccende domestiche, lavando i piatti ad esempio e curandoti del gioco dei tuoi figli.

    Di queste cose, in un mese che pratico il blog, non ne ho mai sentito parlare. Perché?

    La virilità del cristiano è anche quando si dedica alle pratiche di pietà e devozione che solitamente fanno le vecchiette.

    Saluti,

    Avamposticulturali.

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    1. Caro Avamposti da un lato non hai tutti i torti, però personalmente posso dire che ciò che hai rilevato è cosa scontata per un Cristiano, anche se apparentemente sembra essere trascurata e non si commenta.

      Infatti se osservi non ci sono tanti interventi nei 3d dedicati alle stupende preghiere ed invocazioni, o devozioni, questo non perchè non interessino ma perchè non serve commentarle, a meno che uno debba porre delle domande in merito. Un po' come quando contempli una bellissima immagine della Madre di Dio...resti senza parole.

      Almeno per me è così.

      I 3d con i commenti sono quelli dedicati alla denuncia dei falsi maestri, che con il loro "impegno" hanno buttato tutto nella pattumiera ed io che son geloso della mia Fede della mia Chiesa, non permetto a NESSUNO ne di ingannarmi ne di derubarmi o di storpiare questo tesoro prezioso.

      All'occorenza tiro fuori le unghie.

      Ciao

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    2. Secondo me, diventa quasi giocoforza il trascurare simili argomenti,che pure sono importantissimi, quando ci si deve di continuo difendere dagli attacchi di strani personaggi che vengono qua solo per combattere Nostro Signore e chi cerca - pur tra mille imperfezioni e peccati come nel mio caso - di seguirLo. Se hai visto, come dici appunto, il mio post cui ti riferisci, avrai anche visto che esso, pur non contenendo alcuno spunto polemico, e rifacendosi a due esempi di Santi mansuetissimi, è stato irriso dall'ennesimo anonimo di turno. Orbene, personaggi di tal fatta, io li reputo ben consapevoli di seminare il male, e vogliosi di ledere, consapevolissimamente, l'Onore di Nostro Signore. Questi personaggi gonfi di odio volontario, vanno rintuzzati e gli si deve ribattere colpo su colpo. Ecco quindi perché, spesso e volentieri bisogna porre mano, pure a malincuore, al randello. Non sono forse costoro i primi a impedire, a bella posta, un confronto sereno? Non bisognerà pertanto resistere loro in ogni modo possibile? Non si può e non si deve mostrare alcuna debolezza nei loro confronti. E quindi, ecco che i tempi e i modi di parlare di argomento come quelli da te proposti, vengono risucchiati inesorabilmente.
      Riccardo

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    3. Quello che avete detto fa vedere che alla fine non siamo del tutto diversi. Ne io, ne voi siamo "eretici" oltretutto come ha avuto modo di dire qualcuno il C. Vat. II non è dogmatico, e per essere eretici bisogna opporsi ai dogmi.

      Mi permetterete però di tirare fuori le unghie anche a me, perché la reazione che provo, quando si parla male del Papa, è, si opposta, alla vostra, ma uguale, in valore assoluto.

      Mi dispiace però, come è avvenuto negli articoli precedenti, che spesso le discussioni argomentate fossero interrotte ingiustificatamente, da post finalizzati solo per aggredire.

      Spero comunque di mantenere l'educazione, che da qualche giorno mi sono imposto e se dovessi andare fuori tono chiedo preventivamente scusa.

      Saluti,

      Avamposticulturali

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    4. Mi dispiace però, come è avvenuto negli articoli precedenti, che spesso le discussioni argomentate fossero interrotte ingiustificatamente, da post finalizzati solo per aggredire.
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      Non scambiare per aggressioni la legittima difesa alla fede, che ogni cattolico apostolico romano deve fare a fronte di stupidaggini dottrinali che sfociano in erudite eresie.

      Ogni volta che scrivi, beatamente ne aggiungi una, beatamente ma sappi che dovrai rendere conto a Dio per ogni parola profusa che è atta ad ingannare le anime deboli e semplici.

      Guai a chi procura scandalo alla fede.

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  3. Cara Rita,

    Ho visto che hai rimosso dei post, in particolare uno era mio ed era quella sulla santità. Forse ne hai cancellato qualcuno di più.

    Di questo mi dispiaccio, non c'era nulla di vagamente irriverente, ma quello che mi dispiace di più e che tu abbia pensato che diversi post anonimi fossero i miei.

    Io ho sempre avuto l'abitudine di firmarmi, oltretutto seguendo un tuo consiglio.

    Dico solo e lo sottoscrivo che io firmo sempre i miei post, controlla con gli IP (quella bustina che appare in testa al blog).

    Saluti,

    Avamposticulturali

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    Risposte
    1. Avamposti,
      ti dispiaci inutilmente, non ho tolto quei post perchè pensavo che fossero tutti tuoi, ma perchè erano inaccettabili nei contenuti, a prescindere da chi li abbia scritti.
      Né mi interessa a chi appartengano gli IP di chi scrive... io mi baso sul contenuto dei post: se sono fuori tema, o dottrinalmente demenziali, o volgari, o diffamatori, o talmente lontani dall'insegnamento del Vangelo che ci vorrebbe una vita a parte per spiegarne l'inconsistenza, io li tolgo.
      Saluti a te.

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    2. Cara Rita,

      ti ringrazio per la puntualizzazione.

      Saluti,

      Avamposticulturali

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  4. NOVITA' !!!!
    Un sacerdote di curia mi ha soffiato di sottobanco il testo delle preghiere della Messa per il futuro nuovo beato.
    Questo è il segno più INEQUIVOCABILE che vogliono procedere rapidamente alla beatificazione!!

    COLLETTA
    O Signore che con il beato papa Paolo VI, hai condotto la Chiesa tra le difficoltà del mondo presente, concedi anche a noi, illuminati dalla sua parola e dalla sua vita, il superamento di ogni avversità per poi goderti eternamente.
    Per Cristo nostro Signore. Amen.

    OFFERTORIO
    Accogli, Padre santo, i doni che ti offriamo nel ricordo del tuo servo, il beato papa Paolo VI, e donaci la grazia di imitarne l'esempio, Per Cristo nostro Signore. Amen.

    DOPO LA COMUNIONE
    Nutriti di questo celeste pane, innalziamo fervidi ringraziamenti a te, Signore, che hai dato alla tua Chiesa il dono del beato Paolo VI, apostolo di speranza, testimone di fede e di amore, compagno di dialogo e di cammino per ogni uomo. Fa' che apprendiamo il suo insegnamento per vivere sempre più fedelmente alla tua sequela.
    Per Cristo nostro Signore. Amen.

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    1. Semplicemente raccapricciante.

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    2. Papa Paolo, ottienici la grazia della conversione di questa gente perché smetta di accusarti, ora che giungi alla gloria degli altari e pongano fine nel perseguitare la tua santa Chiesa!
      Gloria a te Padre, per questo straordinario santo, Amen!

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  5. Padre Fernando Frontan ha affermato che il rapporto del padrone (quello che chiede a Gesù di guarire il suo servo) con il servo/schiavo era da intendere come rapporto omosessuale? Ho capito bene?
    Cos'è, un voler vedere il sesso in ogni cosa?
    Poveri sacerdoti! Povera Chiesa!
    Tenco

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    1. Beh, in questo caso Fernando Frontan non si inventa nulla. La bisessualità nell'impero romano era assai diffusa e poteva succedere tranquillamente che un uomo sposato (con una donna) avesse pure un servo che lo accondiscendesse in ogni suo desiderio. Basta un attimo studiare i costumi nell'epoca antica e romano-imperiale.
      Non è dunque improbabile che quel centurione, supplicando Cristo di guarire il suo "pais" (etimologicamente: "ragazzo") indicasse un rapporto particolare con esso soprattutto perché, come dice l'evangelista, "lo amava molto".
      Quindi è indubbio che tra i due ci fosse una "forte" relazione.
      Ma anche qui chi vuole negare al sole la sua luce si sentirà libero di farlo e di accusare tutti gli altri che sostengono il contrario.

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    2. La bisessualità nell'impero romano era assai diffusa e poteva succedere tranquillamente che un uomo sposato (con una donna) avesse pure un servo che lo accondiscendesse in ogni suo desiderio. Basta un attimo studiare i costumi nell'epoca antica e romano-imperiale. (scrive anonimo 21:35)


      Quindi, nell'Impero Romano esistendo la bisessualità, vien da sè che tutti coloro che avessero avuto dei servi (il che comprendeva ogni romano cittadino) fossero necessariamente dei bisessuali.

      Cose da pazzi!!!

      Forse e senza tanto forse, il "padre" fernadino frontan è parte della lobby omosessualista all'interno della Chiesa.

      http://www.lanuovabq.it/it/articoli-una-lobby-gay-condiziona-la-chiesa-5439.htm



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    3. Vedete come ragiona questa gente???
      Quando uno dice che la bissessualità nell'Impero romano era diffusa (asserto A)
      E che chi aveva un servo poteva anche essere bisessule e ricevere dal servo prestazioni di ordine sessuale (asserto B);
      questa gente scrive:

      "Quindi , vien da sè che tutti coloro che avessero avuto dei servi (il che comprendeva ogni romano cittadino) fossero necessariamente dei bisessuali" (asserto C).

      L'asserto A e l'asserto B non comportano una necessità omnicomprensiva espressa nell'asserto C, questo è chiaro!

      Ne consegue che la bisessualità del centurione descritto nel vangelo potesse essere molto probabile, ma non certa al cento per cento.

      Ma questa gente, abituata a TIRARE agli eccessi le frasi, facendo dire loro quanto non dicono (per poi fare I FINTI SCANDALIZZATI E PERSEGUITATI) continua a dare MISERABILE SPETTACOLO di illogicità, quindi di problemi a livello logico, se non psicologico....

      Eddai che fate pena veh....

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    4. Sempre lo stesso analfabeta che non riesce a leggere quello che scrivono altri bloggher, e poi chiama altri "questa gente" da perfetto razzista modernista laicista!

      In effetti il p.(?) Frontan ha lasciato intendere le osservazioni di Incredula.

      Inoltre trovo DISCGUSTOSO e BLASFEMO, MANIPOLARE il Vangelo come ha fatto questo pessimo Frontan, altrettanto DISGUSTOSO un non cattolico che si permette di fare osservazioni del genere.

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    5. E se il centurione descritto nel vangelo fosse davvero stato bisessuale e il suo servo ("che amava molto!!") fosse stato il suo amante, a te che te ne impippa??? Io tendo a crederlo per tutto un insieme di fattori, primo dei quali il fatto che Cristo non amasse i bigotti come te e piuttosto si gloriasse della sincerità e della rettitudine di cuore anche e soprattutto di gente "ai margini" come si direbbe oggi... Caro cattolico che appari ben poco cristiano!

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    6. Beh! per uno che vede sesso ovunque è facilissimo AVVISTARE bisessuali ovunque....

      e questi sono gli UNICI "parecchi" fattori che te lo farebbero credere....

      fra non molto, qualche pretunzolo concidiabolizzato, scoprirà che anche Gesù lo era...

      vuoi vedere mannaggia la pippa omosexmodernista, che CIA'I RAGIONE TU?

      Mea culpa, mea maxima culpa.....

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    7. Poi tra questi tradizionalisti che si stracciano le vesti e fanno tanto spettacolo di scandalo c'è senz'altro chi - nottetempo - corre nei ritrovi libertini per pescare omosessuali (magari pure a pagamento).
      E magari li vuole più zozzi e più libertini possibile che così si eccita meglio. Ma di giorno fa il super virtuoso. Mi parlarono (con nome e cognome) di diversi tipi del genere. QUello che di giorno fanno mostra di disprezzare di notte pagano e leccano...

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    8. Mi parlarono (con nome e cognome) di diversi tipi del genere.

      il povero mentecatto delle 13.24, ancora con la solfa, che tra i Tradizionalisti vi sono omosessuali.

      Se sai nomi e cognomi perchè non li fai?

      Vi brucia molto eh, che si siano finalmente scoperti i molti scheletri negli armadi che avete tenuto nascosto con violenza assoluta in 50 anni...

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  6. "Chi non è con me è contro di me." (Matteo 12,30) - "Chi non è contro di noi è per noi" (Marco 9,40)


    Abbiamo appaiato due frasi di Gesù apparentemente contraddittorie. Da un lato, c’è la frase riferita da Matteo e ripetuta anche da Luca (11,23) che sembra presentare un Gesù integralista, e per derivazione una Chiesa gelosa della sua esclusività nel possedere la verità e la salvezza (il famoso detto Extra ecclesiam nulla salus, fuori della Chiesa non c’è salvezza). D’altro lato, Marco raffigurerebbe, invece, un Gesù più “ecumenico”, aperto ai semi di verità che sono diffusi in tutta l’umanità. In realtà, l’antitesi si scioglie se si tiene presente il differente contesto in cui queste frasi sono state pronunciate da Gesù.

    Partiamo dall'evento che origina la battuta di Gesù in Matteo e Luca. Come in una precedente situazione, nel passo di Matteo 12,22-29, siamo di fronte a un dibattito con i farisei riguardo al tema della lotta contro Satana. È ovvio che in questa battaglia non si possono concedere attenuanti o accordi: il male deve vederci schierati in un duello e chi non sta dalla parte del bene è da considerarsi come un avversario. In questo caso i nostri avversari sono coloro che si oppongono alla legge morale universale.

    Chi non è con Cristo in questa lotta è contro di lui.

    Diverso è il caso che fa da cornice alla frase riferita da Marco. L’apostolo Giovanni segnala a Gesù un esorcista estraneo alla comunità cristiana che opera contro il male satanico nel nome di Cristo, senza che egli appartenga alla cerchia dei discepoli. Giovanni l’aveva abbordato e, con un tipico atteggiamento di autodifesa segnato da un pizzico di chiusura e di gelosia di stampo integralistico, l’aveva minacciato: «Noi glielo abbiamo vietato perché non era dei nostri» (Marco 9,38).

    A questo punto Gesù reagisce proprio con una dichiarazione di grande apertura nei confronti del bene ovunque si manifesti, frase citata dall'evangelista Marco: «Chi non è contro di noi è per noi». È curioso notare che questa frase riflette un proverbio allora molto diffuso: era usato anche nel mondo romano, come attesta Cicerone nella sua arringa Pro Ligario (n. 33).

    Si dissolve, così, l’apparente contraddizione tra i due detti che, in realtà, contengono entrambi una loro verità.

    L’orizzonte dei Dodici è limitato al regno d’Israele.

    Quello di Gesù si estende al regno di Dio. Il primo è ristretto a un popolo, il secondo abbraccia tutta l’umanità.

    Ogni uomo che lavori per il bene degli altri, anche se non segue i suoi discepoli, Gesù lo considera suo collaboratore nell'attività di liberazione dell’uomo.

    Quel che determina essere o no con Gesù è l’attività. Se l’individuo agisce a favore dell’uomo, Gesù non lo considera un suo rivale, bensì suo collaboratore.

    L’insegnamento dell’evangelista è carico di conseguenze: si può benissimo collaborare attivamente con Gesù senza dover appartenere a quei gruppi che pretendono di avere il monopolio del suo insegnamento. Purché si difenda la legge morale universale.

    Saluti,

    Avamposticulturali

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    1. avamposti, guarda che tra gli integralisti non ci cavi un ragno da un buco. O parlerai come loro e allora ti ameranno (anche se la tua vita fosse tutto il contrario), o se dissenti almeno in qualcosa, fosse pure veniale, entri immediatamente nel cono d'ombra della gente sospettata.
      E tu, da quanto scrivi, non hai scampo.... Questi flirt sono una perfetta perdita di tempo come è perfettamente inutile credere che i tradizionalisti salveranno il Cattolicesimo. Il Cattolicesimo è giunto ad un livello tale che è come una altro Credo, rispetto allo stadio tridentino e tradizionalista. Di fatto si sono formate due Chiese e chi - come te - ci sta in mezzo finirà per essere mal visto sia dall'una che dall'altra.
      Uno avvisato....

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    2. Il Cattolicesimo è giunto ad un livello tale che è come una altro Credo, rispetto allo stadio tridentino e tradizionalista. (scrive l'anonimo delle 21:56)

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      Tu conosci lo stadio tridentino e tradizionalista? E dimmi com'è questo stadio? e chi sono gli integralisti? Saranno mica quelli che hanno difeso proprio la Tradizione dagli attacchi e dalla distruzione posta in essere con il cv2 spero.....

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    3. L'anima prevalente del Cattolicesimo attuale è evoluzionista (per quanto non lo dichiari a chiare parole e ponga anche qualche segno contrario in tal senso). Per il Cattolicesimo odierno lo "stadio tridentino" è roba da museo, morta e sepolta, senz'altro inutile all'oggi della Chiesa. Il massimo della concessione è dare una apparenza tridentina ma in un quadro che deve essere obbligatoriamente quello odierno, altrimenti il divorzio è inevitabile.
      I "tridentini", a loro volta, credono che la loro identità sia sempre stata identica fin dal I secolo e, pur di provare questo, fanno fare alla storia mille giravolte e contorsionismi (ma loro non lo sanno perché ricevono già precotta una versione epurata di storia). Guai a toccargli questo feticcio. In realtà molte cose sono sempre cambiate, pur lentamente e con elementi che rimanevano costanti. In questo modo la Chiesa medioevale NON E' la Chiesa di Trento e quest'ultima NON E' (e non puo' essere) la Chiesa attuale.
      Oggi le cose sono semplicemente più radicali e palesi ed è per questo che i tradizionalisti pensano che oggi si è consumata una rottura mentre nel passato non è mai successo nulla e tutto è sempre stato in perfetta e chiara soluzione di continuità fino all'epoca apostolica.

      Se uno, oggi, perde il suo tempo a ragionare con i tradizionalisti non ha via di scampo: o ripete a "paperovia" tutto quello che dicono loro e allora viene accettato, o se anche in uno iota nutre dei dubbi, è visto senz'altro come una persona da convertire (se va bene) o da vomitare (nel maggiore dei casi).

      Questo è, infatti, fondamentalismo religioso, che è cosa ben diversa - si noti! - dal radicalismo cristiano. Uno può benissimo essere radicalmente coerente ai precetti evangelici ma non essere un fondamentalista (ossia uno che aprioristicamente da ad ogni cosa un peso assoluto). Tra il radicale e il fondamentalista ci passa la stessa differenza esistente tra la flessuosità della spiga e la rigidità del cemento. Ma chi nasce e cresce col cervello di cemento ha ben poche possibilità di divenire flessuoso come la spiga....

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    4. Cosa significa:

      "Per il Cattolicesimo odierno lo "stadio tridentino" è roba da museo, morta e sepolta, senz'altro inutile all'oggi della Chiesa. Il massimo della concessione è dare una apparenza tridentina ma in un quadro che deve essere obbligatoriamente quello odierno, altrimenti il divorzio è inevitabile."

      "Stadio tridentino, inutile alla Chiesa."

      Se intendi forme e regolamenti(sottolineato tre volte, non dogmi) forse hai ragione, ma la dovevi dire in un'alto modo.

      Diversamente, un radicale e fondamentalista come me deve dissentire.

      Credimi, nella Chiesa, oggi, il praticante è radicale e fondamentalista come me!

      Avamposti

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    5. Avamposti, non so quale sia la tua formazione e quale sia la tua età (queste cose aiutano a meglio a capire con chi si ha a che fare), ma quello che è in gioco non sono semplici regolamenti e forme esterne. Tanto è vero che pure i dogmi sono relativizzati (alcuni) se esposti nel dialogo con altre fedi o confessioni religiose. C'è tutta una letteratura sull'argomento e non sta a me ricordarla. In questa sede non sarebbe neppure possibile.

      Il radicalismo cristiano (ripeto!) è, ad esempio, seguire la povertà poiché Cristo non navigava nella ricchezza (ostentata dalle gerarchie ecclesiastiche e vaticane) e questo è bene. Ma il fondamentalismo è credere che quanto dice un papa nel XIV secolo sia TUTTO E NECESSARIAMENTE valido anche oggi. Sono cose ben diverse. Mentre il radicalismo chiama in essere l'intelligenza, la discrezionalità e il discernimento, il fondamentalismo risparmia qualsiasi sforzo intellettuale e spirituale e impone i suoi letti di Procuste, convinto fino alla morte che tutto questo sia giusto e sacrosanto.

      Qui perdi il tuo tempo, Avamosti, credi a me!

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    6. Qui perdi il tuo tempo, Avamosti, credi a me! (scrive l'anonimo protestante)

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      Si hai ragione, quindi va a sfogar le tue ire dai cattolici evoluti, che non sanno che cosa significhi Deposito Consegnato da Custodire e quindi TRADERE da TRADIZIONE.

      Ma nemmeno sanno quelli come te che Gesù ha detto GUAI a chi cambia anche un solo iota delle sue Parole.

      Parole che fino al CVII sono state CUSTODITE E QUINDI TRASMESSE, nel Deposito non esiste evoluzionismo ma stare al passo coi tempi, che non significa cambiare a seconda delle voglie evolutive, ma essere all'altezza di trasmettere quel Deposito, con i mezzi a disposizione.

      Il tuo è FONDAMENTALISMO che pretendi di gettare via ciò che la Chiesa ha trasmesso, fondamentalismo nato e ancora vivo dalla notte dei tempi. Più fondamentalismo di così si muore...

      Elimina
    7. Ecco la tipica reazione di chi si è sentito toccare nel suo feticcio (lo avevo previsto, sono così prevedibili da impressionare: sembrano macchine non esseri umani!). Per questo qui per avere "vita salva" devi ripetere esattamente la lezioncina come te la dicono e te la suonano.

      Elimina
    8. Ti ho detto che io sono radicale e fondamentalista, ti faccio un esempio di questo mio sentire.

      In questo articolo e in altri avete delirato (non so se anche tu) sulla questione dell’omosessualità, ti dico la mia.
      L’omosessualità è una anomalia e non una diversità di genere.

      In alcuni rarissimi casi questa anomalia può essere rettificata, attraverso la psicoanalisi, ma spesso questa “cura” distruggerebbe l’identità dell’uomo, e quindi, essendo pericolosa, non si fa.

      Cristo ci ha insegnato che bisogna amare tutti, e non volere che ad altri sia fatto quello, che non vorresti che sia fatto a te.

      Ma ha anche detto in maniera chiara che non accetta il matrimonio al di fuori della coppia fatta da un uomo e da una donna.

      Quindi come conciliare questa due affermazioni?

      Concedendo agli omosessuali gli stessi diritti concessi agli altri individui (compresa la reversibilità), ma mai sancire che il matrimonio possa esistere anche tra due persone dello stesso sesso.

      Concedere dei diritti, ma non omologare la diversità a norma di legge.

      Fondamentalismo e radicalismo, all’interno delle leggi della Chiesa antica e moderna, sono le sinfonie che rendono armoniche le apparenti contraddizioni.

      E che sinfonia!

      Saluti,

      Avamposticulturali

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    9. Ecco la tipica reazione di chi si è sentito toccare nel suo feticcio (lo avevo previsto, sono così prevedibili da impressionare: sembrano macchine non esseri umani!). Per questo qui per avere "vita salva" devi ripetere esattamente la lezioncina come te la dicono e te la suonano. (anonimo delle 23.04)

      -----------------

      Nessuno ti obbliga ne di leggere ne di intervenire, temo però che se sei qua, significa che vuoi imporre la tua lezioncina, affinchè questi terribili integralisti talebani siano salvi...secondo la tua feticciata visione della vita...

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    10. Avamposti, da come scrivi devi essere abbastanza giovane. Nei tuoi scritti io ci vedo molte sfocature e fin troppe imprecisioni. Il tutto poi ben condito con l'idealismo tipico della gioventù.

      TI indico alcuni punti:

      1) Cristo non ha mai parlato di omosessualità e non ha perso tempo a precisare che il matrimonio deve essere solo tra uomo e donna. Ti sfido a cercare un insegnamento di Cristo su questo argomento e non lo troverai! Su queste cose in parte si sofferma san Paolo e poi esiste tutta una tradizione ecclesiastica. Il fatto che tu non faccia queste distinzioni indica molta sfocatura.

      2) Se finiamo per dire che la zuppa e come il pan bagnato e che la parola "bianco" significa lo stesso della parola "nero" non ne usciremo mai fuori. Un conto (ripeto!) è il radicalismo, un conto diverso è il fanatismo. I radicali possono essere certi santi, i fanatici possono essere quelli che domani ti ammazzano per strada perché hai detto, ad esempio, che Maometto non era un profeta.

      Ma se vuoi fare di tutto un minestrone, libero di farlo. Per fortuna non sono chiamato a rendere conto delle tue idee. Non sono un... fondamentalista!

      Elimina
    11. In questo articolo e in altri avete delirato (non so se anche tu) sulla questione dell’omosessualità, ti dico la mia.

      In alcuni rarissimi casi questa anomalia può essere rettificata, attraverso la psicoanalisi, ma spesso questa “cura” distruggerebbe l’identità dell’uomo, e quindi, essendo pericolosa, non si fa.

      Cristo ci ha insegnato che bisogna amare tutti, e non volere che ad altri sia fatto quello, che non vorresti che sia fatto a te. (scrive avamposti)

      -----------------

      Quindi chi ha postato dati avrebbe delirato, a me pare invece che Adelaide abbia posto delle OTTIME OSSERVAZIONI ma che sono state puntualmente denigrate e rigirate, nonchè irrise.

      non sai delle guarigioni grazie alla ritrovata Fede in Cristo e segnali solo quelle di psicoanalisi, sottolineando che sono avvenimenti rarissimi fatti forzatamente e quindi da non fare.

      Infatti nessuno mi pare abbia mai parlato di psicoanalisi ma di guarigione attraverso la conversione alla Fede in Cristo.

      Quali diritti sono manchevoli agli omosessuali considerando che sono cittadini come tutti gli altri? la reversibilità? quindi per la reversibilità tutto questo furore? o c'è dell'altro sotto?

      Meno male che almeno non sei d'accordo sul "matrimonio" gay.

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    12. Mah... chi tanto gli brucia questa cosa dei gay mi sa che ha forti problemi con il suo pipì o con la sua passerina..... Alla fine è tutto qua, secondo me!

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  7. Quel che determina essere o no con Gesù è l’attività. Se l’individuo agisce a favore dell’uomo, Gesù non lo considera un suo rivale, bensì suo collaboratore. (scrive Avamposti)

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    Anche la massoneria agisce con opere di beneficienza a favore dell'uomo, ma non mi sembra che sia una buona collaboratrice di Gesù.

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  8. Come ho avuto modo di dire, la massoneria il comunismo e altre “eresie” nascono dalla Chiesa per poi evolversi in eresia.

    Non è che nella Chiesa c’è la massoneria, ma è nella massoneria che c’è la Chiesa.

    Ossia: Alcuni principi della massoneria sono tipici del cristianesimo, ma la massoneria deriva in eresia quando ci aggiunge dell’altro.

    Se analizzi il comunismo e leggi il senso dell’uguaglianza degli uomini, quel valore è cristiano, poi il comunismo deriva in eresia quando nega la dignità dell’individuo e la cancellazione di Dio.

    Saluti,

    Avamposticulturali

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    1. Non è che nella Chiesa c’è la massoneria, ma è nella massoneria che c’è la Chiesa. (scrive avamposti)

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      Quindi se ho ben capito la massoneria non è dentro la Chiesa, ma la massoneria si è presa una parte di Chiesa.

      Con ciò se oggi il papa parla, come parla la massoneria, cioè auspica un nuovo ordine mondiale e avvalora la tesi di libertà religiosa quindi non più la Chiesa Cattolica come unica via di salvezza, ( come è sempre stato formulato in 2 millenni) ma in qualsiasi religione vi è una via di Salvezza, ovvero ripete gli stessi slogan che sono propri della massoneria, significa che ora il papa e gli altri suoi collaboratori sono parte di quella massoneria che si è presa una parte di Chiesa?

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    2. No la massoneria ha preso alcuni dei valori cristiani e li ha manipolati, quindi dentro la massoneria ci sono anche alcuni principi della Chiesa.

      “Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri".

      Il sale dei massoni è insipido e quindi malgrado dia la superficiale sensazione di benessere (la beneficienza), non dura perché non conserva (il riferimento è alla conservazione dei cibi attraverso la salatura). Siate sale della terra di vostro (portate l’amore di Dio – La Carità) e rimanete in pace.

      Alla luce di quanto detto prima l’espressione Extra ecclesiam nulla salus, fuori della Chiesa non c’è salvezza, diventa fuori dalla morale confessata dalla Chiesa (che poi è la medesima cosa) non c’è salvezza.

      Quindi il dialogo diventa possibile solo con coloro che condividono la medesima morale e che abbiano la volontà di portarla sul piano civile in relazioni alla legge umana. E il dialogo si limita alla morale condivisa.

      Saluti,

      Avamposticulturali

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  9. Alla luce di quanto detto prima l’espressione Extra ecclesiam nulla salus, fuori della Chiesa non c’è salvezza, diventa fuori dalla morale confessata dalla Chiesa (che poi è la medesima cosa) non c’è salvezza.(scrive avamposti)

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    Quindi se ho ben capito la morale della Chiesa avrebbe sostituito Gesù Cristo Salvatore morto in Croce per noi.

    Allora può essere che il suo Sacrificio così cruento alla fine non sia valso a nulla, se basta la condivisione della morale confessata dalla Chiesa.

    Si direi che così possiamo andare d'accordo con tutti e la massoneria avrebbe "finalmente" concluso il suo piano di "unità".

    Anche perchè mi chiedo, qual'è ora la morale non condivisa che impedisce il dialogo?

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  10. Se ho detto quello che hai capito tu, credo di non essermi spiegato bene.

    Il sacrificio di Cristo ha un valore sia per noi, che per tutta l’umanità.

    E’ la matrice della salvezza di tutta l’umanità sia cristiana che non.

    La natura della legge, non è un atto normativo indipendente dal “Credo”, ma è la traduzione umana della volontà di Dio.

    La morale cristiana è la legge che consente all’uomo di evolvere verso la stessa natura divina di Cristo.

    Ossia: La legge morale è quello che vuole Dio.

    Chi collabora a questa volontà, anzi fa questa volontà collabora con Dio, chi si oppone collabora col Demonio.

    Saluti,

    Avamposticulturali

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    1. Ossia: La legge morale è quello che vuole Dio. (avamposti)

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      (CCC 1950) La legge morale è opera della Sapienza divina. La si può definire, in senso biblico, come un insegnamento paterno, una pedagogia di Dio. Prescrive all'uomo le vie, le norme di condotta che conducono alla beatitudine promessa; vieta le strade del male, che allontanano da Dio e dal suo amore. Essa è ad un tempo severa nei suoi precetti e soave nelle sue promesse.

      -----------------

      Quindi una legge morale che come ho capito io sostituisce Gesù Cristo come fine, con ciò uno anche se pur conoscendo Gesù rimane nella sua religione, dal CV2 può rimanere tale e se si comporta bene secondo la morale cattolica sarà salvo anche senza Sacramenti.

      Eh! però che contraddizione con le Parole di Gesù:

      " Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura, chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato " Marco 16, 15-16

      Comunque buon passo sarebbe che già si collaborasse, purtroppo però in 50 anni di dialogo ognuno degli esterni è rimasto com'è, solo la Chiesa ha minato i Dogmi...


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    2. BRAVO ANONIMO delle 00:09

      Hai capito benissimo!! Secondo l'avamposti la MORALE SOSTITUISCE Gesù Cristo, perchè bisogna dialogare e poichè la morale non da fastidio a nessuno nemmeno agli atei, quale migliore formula per ELIMINARE GESU'?

      MA GESU' HA DETTO:

      " Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura, chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato " Marco 16, 15-16


      Se qualcuno ha ancora dubbi circa le NUMEROSE PALESI ANCHE SE VELATE ERESIE, contenute nel CCC del 92, si basti leggere il numero che hai postato.

      BRAVA anche Adelaide che con semplicità ha dimostrato dati alla mano le CAVOLATE PORTATE AVANTI DALLA LOBBY OMOSESUUSLISTA.

      Tra quelli che l'hanno offesa cara Adelaide, NESSUNO ha dato risposta alla ssemplice domanda che lei ha posto, ma come sempre in questi casi insulti e derisioni.

      In poche parole la lobby omosessualista, ribadisce che l'81% degli abusi del clero su bambini di sesso maschile, non sono necessariamente stati fatti da clero omosessuale, perchè non è detto che quel clero sia omosessuale, solo che quel clero che ha abusato di maschi, lo ha fatto perchè all'imprvviso gli è venuto il pallino dei maschietti, in realtà quel clero era "etero"....

      Non so, se si possono accettare DEIAZIONI MENTALI di questo "spessore".
      Oltre modo la lobby omosessualista ribadisce che questo dato significa criminalizzare l'omosessualità e quindi non va detta, altrimenti vi possono essere dei masclazoni che aggrediscono gli omosessuali.

      BENE DICO A QUESTI signori, che al CONTRARIO SONO LORO CHE CRIMINALIZZANO I CITTADINI ITALIANI che non approvano l'orgoglio gay e puntando il dito per farli zittire, trattandoli tutti come dei POTENZIALI CRIMINALI che non aspettano altro che vedere un omosessuale per colpirlo!!

      E' vero il contrario, quando un cittadino italiano, non è d'accordo con l'orgoglio omosessuale, si indigna a parole e si gira dall'altra parte.

      Molte aggressioni di omosessuali avvengono nei loro ambienti, come fornito da alcuni dati, ma a loro fa comodo puntare il dito altrove, per ottenere leggi ad personam, che ledono l' altrui libertà, come la legge sull'"omofobia" DA ANNI PORTATA avanti dalla BECERA SINISTRA che ha ROVINATO L'ITALIA!!!

      SG

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    3. Sottoscrivo SG e mi complimento!!!

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