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mercoledì 3 aprile 2013

LA COMBRICCOLA SATANICA NEOCATECUMENALE DA INIZIO A ROMA AD UNA MISSIONE BENEDETTA DALLA GERARCHIA MODERNISTA VATICANA CON A CAPO IL "VESCOVO BERGOGLIO". Tutto come previsto, gli apostati modernisti Vaticani proseguono nello sfascio della Chiesa Cattolica, per promuovere la diabolica "nuova Chiesa Conciliare"...

 Sabato prossimo, 6 aprile, il Cardinal Vicario Agostino Vallini, colluso con la setta eretica neocatecumenale, invierà, con la Sua Benedizione, tutte le comunità di Roma alla missione delle 100 piazze. La liturgia di invio sarà preceduta da un Kerygma, del servo del diavolo, Kiko Arguello.
La ridicola e blasfema liturgia si svolgerà nella Basilica di S. Paolo con inizio alle 11 con termine alle 12 e 30.


subito sotto un video eloquente della compromissione della Gerarchia con l'eretica e diabolica setta Neocatecumenale...
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Fonte:Roma Giornale.it...
Una grande missione in 100 piazze di Roma: questa è l’iniziativa del Cammino Neocatecumenale per l’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI con la Lettera Apostolica Porta Fidei. L’iniziativa del Papa emerito segue quella dei precedenti anni giubilari promulgati durante il suo pontificato: l’Anno Paolino (giugno 2008 – giugno 2009) e l’Anno Sacerdotale (giugno 2009 – giugno 2010).

Da quando è stato promulgato l’Annus Fidei, in molti ambiti della Chiesa, si sono moltiplicate le iniziative volte allo studio e all’approfondimento della fede: proposte editoriali, accademiche, catechesi e corsi di aggiornamento di diverso genere.

http://www.romagiornale.it/wp-content/uploads/2013/04/kiko.jpg

Gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello e Carmen Hernández, assieme a padre Mario Pezzi, hanno proposto a Benedetto XVI, prima delle sue dimissioni, un’iniziativa specifica per questo Anno della Fede. La proposta del Cammino Neocatecumenale è quella di mettere a disposizione della Nuova Evangelizzazione tutte le comunità neocatecumenali sparse nel mondo.
Non è certo la prima volta che il Cammino Neocatecumenale si dedica all’evangelizzazione, essendo insito nella sua natura l’annuncio della Buona Notizia ai “lontani”. Fin dalla sua fondazione, infatti, questa realtà ecclesiale ha contribuito in modo fondamentale all’annuncio del Vangelo attraverso l’invio di sacerdoti, catechisti itineranti, famiglie in missione e laici celibi in tutto il mondo. Anche in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù, i giovani neocatecumenali sono soliti, lungo il pellegrinaggio, percorrere le città cantando e annunciando il Vangelo nelle piazze dei centri abitati.
La novità della Grande Missione di questo anno è nella modalità con cui si è voluto portare a tutti l’annuncio di Gesù Risorto. Il periodo scelto per questa missione, che si svolgerà contemporaneamente in tutto il mondo, sono le 5 domeniche di Pasqua a partire dal 7 aprile. Si tratterà di cinque incontri a tema che avranno come scenario alcune piazze scelte sparse per le città, in orari da definire a seconda delle parrocchie che organizzeranno l’evento.
A Roma il Cammino Neocatecumenale è presente in 104 parrocchie per un totale di circa 500 comunità. Le comunità si riuniranno in gruppi di 5 e verrà loro assegnata una piazza nelle vicinanze della parrocchia di appartenenza. Nella piazza designata si allestirà una pedana con un’immagine sacra, un ambone e una croce per creare un ambiente di preghiera all’aria aperta in mezzo ai passanti. Il programma è stato stabilito dagli iniziatori del Cammino Neocatecumenale assieme al Cardinale Vicario per la Diocesi di Roma, Agostino Vallini.
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Si partirà domenica 7 aprile con un primo incontro di catechesi. Dopo un momento di preghiera (lodi o vespri a seconda dell’orario stabilito) accompagnato da canti e da esperienze personali di alcuni giovani, un catechista proporrà una riflessione a partire da alcune domande fondamentali: “Chi è Dio per te? Credi in Dio? Perché credi? Hai sperimentato nella tua vita che Dio c’è? Hai sentito il suo aiuto?” A coloro che vorranno avvicinarsi per ascoltare l’annuncio, si darà appuntamento alla domenica successiva nella stessa piazza.
Il secondo incontro avverrà il 14 aprile. La seconda catechesi affronterà i temi del senso della vita e la ricerca della felicità: “Chi sei tu? Perché vivi? Quale è il senso della tua vita? Sei felice?”

Il terzo incontro, domenica 21 aprile, sarà dedicato all’annuncio del “Kerigma ossia l’annuncio dell’amore di Dio per gli uomini manifestato nella morte e risurrezione del suo Figlio Gesù Cristo. Il tema di questo incontro sarà “Annuncio del Kerigma: la notizia della tua Salvezza in Cristo Gesù”.

L’annuncio della Buona Notizia proseguirà anche durante il quarto incontro, domenica 28 aprile, dove si toccheranno i risvolti più personali dell’annuncio del Kerigma: “La chiamata a conversione”. L’annuncio del Vangelo, infatti, non può lasciare indifferente colui che lo accoglie: all’ascolto fiducioso della Parola di Dio deve corrispondere un cambiamento radicale di vita, non come sforzo personale o impegno nei confronti di Dio, bensì come desiderio di avere dentro di sé la natura divina che ci viene offerta gratuitamente dalla Risurrezione di Cristo. Dall’amore gratuito di Dio per l’uomo sorge come risposta l’amore dell’uomo verso Dio e verso il prossimo, l’accettazione della sua volontà e il desiderio di diventare veri discepoli del Risorto.

Il 5 maggio la catechesi si focalizzerà sulla Chiesa come comunità in cammino e  “Sacramento di Salvezza” per tutti gli uomini. Saranno proposte come linee guida le domande: “Cosa è la Chiesa? Qual è la tua esperienza di Chiesa? Vorresti essere aiutato da una comunità cristiana?”.

 http://www.romagiornale.it/wp-content/uploads/2013/04/scansione0002.jpg

Il Santo Padre Francesco è a conoscenza di questa grande missione nelle piazze del mondo: prima di partire per il Conclave aveva approvato la missione nella sua città: anche nella sua Buenos Aires partiranno famiglie, giovani e catechisti delle comunità neocatecumenali per le diverse piazze. L’inizio del pontificato di Francesco è stato segnato dall’invito ad evangelizzare a partire da Roma; già nelle prime parole dopo l’elezione il papa ha parlato di “evangelizzazione di questa tanto bella città”. Parlando ai Cardinali il 15 Marzo 2013, Papa Francesco ha sottolineato: “Abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa, con il suo soffio possente, il coraggio di perseverare e anche di cercare nuovi metodi di evangelizzazione, per portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra”. Ai sacerdoti romani il Papa ha ricordato l’urgenza di uscire alle periferie per “dare il Vangelo agli altri”.
Anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno è al corrente del progetto e si è dimostrato entusiasta di questa iniziativa che, in un certo senso, scuoterà la città come fu la missione negli ambienti voluta da Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 2000. Il sindaco ha ringraziato il Cammino Neocatecumenale per il servizio spirituale offerto alla città attraverso queste numerose iniziative di Nuova Evangelizzazione nelle parrocchie e per le strade di Roma.
Sabato 6 Aprile alle ore 11,00 nella Basilica di San Paolo, il Cardinale Vicario di Roma Agostino Vallini incontrerà le comunità neocatecumenali per una celebrazione di “invio” che darà il via a questa grande missione pasquale.

17 commenti:

  1. Graze Crucco della Pubblicità che ci fai! Per la Persecuzione che ci Fai!
    E ringrazio la Fraternita per la scomunica che ti ha dato... te la meriti tutta Protestante!

    P.s. non toi resta che diventare un Santone per i fatti tuoi

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    Risposte
    1. Ti sei scordato di Dire però, che contemporaneamente in tutto il Mondo avverranno queste Evangelizzazioni nelle Piazze. Se vuoi puoi venire anche tu. Non ti Giudichiamo!!! Esci dalla tua Solitudine!!!

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    2. Hahahahahh...."non ti giudichiamo!!!" Hahahahhh, ma sei incredibile! Hai appena infilato sette GIUDIZI TEMERARI uno dietro l'altro, e poi dici "non ti giudichiamo"....

      Come sempre voi neocatecumenali siete i più bravi a definire voi stessi. Nessuno meglio di voi riesce a descrivervi con altrettanta precisione, e a confermare tutto quello che viene denunciato contro di voi. Grazie!

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  2. Davidino paraocchi non riesci proprio a vedere al di là di quello che ti hanno ficcato in zucca a furia di incontri (non ricordo bene come vengono definiti da voi).

    Proprio come i T.D.G: (testimoni di genova, visto che di Jeohva non hanno proprio capito nulla) un giorno un santone si è svegliato, ha leggiucchiato la Bibbia, e capito tutto, si è messo a predicare a tanti poveri senza cultura che ,adescati come polli, hanno cominciato a seguirlo.

    Non puoi capire, essendo risucchiato dentro come acciuga in barile, che la modalità è sempre la stessa ovunque nel mondo, in tutte le sette del mondo.
    Il peggio è che non puoi capire perchè hai trovato anche dei "papi" autodichiaratisi "vescovo di Roma" che vi incitano poichè siete proprio il frutto più carnoso ed avvelenato del Concilio.

    Non ti rendi conto che le persecuzioni , le umiliazioni sono proprio quel che il Signore impone ai suoi più fedeli servitori ed amici.
    Strano perchè proprio in ambito della vostra setta, dichiarate così spesso di essere felici delle persecuzioni ...

    Dovresti quindi capire che il "Crucco" ,come lo chiami, è ben abituato a queste ignobili nefandezze e miserie umane e, con l'appoggio chiaro ed evidente di centinaia di cattolici LIBERI nel mondo, e fedeli alla Vera Chiesa Cattolica, ha solo pena di voi e del vostro spreco di energia ad inciuciare altri poveri pseudocattolici nella vostra setta in cammino là ove sarà pianto e stridor di denti.

    Tutto qui! Apri gli occhi ed esamina, se sei ancora capace senza l'aiuto di anziani, pardon, di catechisti..

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  3. Il Cruccos allora "Santo Subito" visto che abituato a Ignobili Nefandezze etcc.! MaH non riesco a capire cosa vi definite! Cattolici assolutamente no perchè non fedeli al Papa e alla Romana Chiesa Cattolica. La confraternita dei Lefebriani, non vi vuole neanche più sentir nominare! Quindi avete formato un vostro gruppo protestante pieni di Anticattolici liberi nel Mondo, PRO MESSA tRIDENTINA, con lingua Ufficiale Latino e Preti e Vescovi da Voi stessi Autonominati. Siete prionti come la Nord Corea a Occupare un pezzo di Vaticano per crearvi una sede? Siate seri i Cattolici non nominateli più!!!

    RispondiElimina
  4. Rivedi quanto e scritto, poverino, e meditaci sopra.
    Ma per meditare non affidarti ai tuoi soliti santoni catechisti.
    Stai solo, magari sulla riva del mare. Rifletti come sei entrato in setta e se ora ti rendi conto di quale gorgo sei finito.

    Poi torna dai correligionari catto-ebraici con la papòfilia neoprotestante e scandalizzali un po' dicendo che vuoi startene solo con la tua fede, senza bisogno del "mucchio" e del cervello comune.
    Poi, ma solo poi, potrai cercare di identificare il nostro cattolicesimo autentico.

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  5. Te lo torno a ripetere voi di Cattolico non avete nulla.

    katholikós= Universale

    Voi siete fuori da questa universalità andando contro il Papa e La Chiesa che è Madre.

    Siete voi i Settari. Ma che vi sto a dire! Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

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  6. Avevo chiesto ai blogger qui presenti un'opinione circa le valutazioni di Blondet, ma nessuno mi ha saputo rispondere.
    Rimango tuttora sbalordita dal fatto che nel coro dei plaudenti al papa pseudo-francescano, anche Blondet si sia dichiarato entusiasta per le scelte "neofrancescane", dicendo che, dopo secoli di perenne Cinquecento, si tornerebbe "finalmente, ad un sano Duecento"!
    Riesco a spiegarmi il fenomeno solo con la "grande potenza d'inganno" predetta da S. Paolo.

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  7. M.Blondet, non mi risulta sia mai stato cattolico. E' sempre stato un personaggio abbastanza al limite tra l'agnosticismo e un cristianesimo particolare, molto critico della Chiesa in genere.
    Per cui le sue opinioni sul vescovo Bergoglio,detto papa Francesco, non sono da prendere come oro.

    Il fatto che poi, adesso ne faccia lodi, indica appunto che non ha mai bazzicato abbastanza nei problemi ecclesiali.
    Questa è la mia opinione.

    RispondiElimina
  8. Io non sono un neocatecumenale ne potrei esserlo, ma i neocatecumenali (fatta eccezione per coloro che fanno degli errori) stanno contribuendo ad evangelizzare la nostra società.

    Questo aspetto è un dato di fatto!

    “Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".

    “Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.”

    Ci sono moltissimi aspetti del cosiddetto cammino sicuramente da contestare, ma: “Chi non è contro di noi è per noi.”

    Sul Papa abbiate pazienza, ha spogliato se stesso non la Chiesa o la liturgia.

    La sua non è ostentazione della sobrietà, ma in maniera liturgica (ossia legata ai segni), la pastorale dell’umiltà attraverso proprio i suoi gesti.

    La mia speranza è che, tra qualche tempo, quando inizierà a parlare di gay, aborto ed eutanasia (come ha già fatto da cardinale), i media non gli diano contro come hanno fatto con il suo predecessore.
    Cari saluti.

    RispondiElimina
  9. Ah ma proprio sei una zanzara insistente!
    Ora difendi pure la setta NC, che più settaria non ce n'è ! Al tempo di Gesù c'erano gli Esseni e di loro si è detto moltissimo, non allora, Nota Bene, ma ora e si è perfino addossato al povero Gesù , una qualifica di esseno...
    Erano una setta che finì molto male come spesso le sette e di loro non vi è più traccia.
    Anche loro predicavano cose similari a quelle predicate da Gesù, ma erano una setta con la quale nè Lui, nè gli Apostoli si mischiarono mai..

    Il cammino -al baratro- neocat. è qualcosa di analogo alla setta degli Esseni: un santone che guida e adepti che seguono e predicano amore e fratellanza ( a modo loro...)

    Quindi non puoi renderti conto, tu, retroposto culturale del cattolicesimo, ma avamposto della chiesa conciliare, che predicare anche qualcosa di diverso dalla tradizione ecclesiale, E' DIVERSO ovvero non è più chiesa cattolica.

    Ma siccome sei come loro imbevuto della dottrina conciliare in cui il magistero supera e indica la Tradizione, non capisci.

    E dato che non capisci perchè ti piace la chiacchiera fine a sè stessa, vatti a rileggere quanto venne scritto e citato da me, a qualche blog indietro:
    http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.it/2013/03/reverendi-e-cari-padri-lettera-aperta.html

    E poichè non capirai comunque quanto vi è scritto, ficcati nella setta NC ,va a predicare con loro e non disturbare te e noi a venire a scrivere le tue chiacchiere vane qui.

    RispondiElimina
  10. Mardu,
    GRAZIE infinite per il tuo contributo sempre puntuale, sei impagabile.

    Vedi Mardu, Avamposti, qualche articolo fa, ci invitava a trovare uno dell'Opus Dei con cui dialogare (per bearci in un "confronto delle diversità" fine a se stesso), poi aggiunse che "uno"(dell'Opus Dei) lo avevo appena trovato...dalla qual cosa si deduce che il "luogo cattolico" che lui raccontava di aver frequentato sia proprio l'Opus Dei.

    Ora, io non conosco personalmente questa realtà, perciò non posso pronunciarmi in merito, ma se lui ne dovesse rappresentare le caratteristiche, allora si può dire che anche questa realtà, accettata con Prelatura Personale dalla Chiesa conciliare, ripercorra a pieno la strada del modernismo e del conciliarismo relativista che ha infestato tutta la povera Chiesa di Roma, da un secolo a questa parte. Tutti coloro, infatti, che vogliono far parte della Nuova Chiesa Conciliare, in fin dei conti ne condividono le eresie moderniste e l'invertebrato spirito ecumenista, di matrice notoriamente protestante.

    Detto questo, rispondo ad una sola frase di Avamposti, in cui dice: "Sul Papa abbiate pazienza, ha spogliato se stesso non la Chiesa o la liturgia."

    Caro Avamposti, uno che spoglia l'immagine visibile ed il RUOLO VISIBILE del Vicario di Cristo in terra, cioè del Sommo Pontefice, non ha spogliato se stesso, MA LA CHIESA!
    Ha spogliato la Chiesa del ruolo del "Papa", continuando imperterrito, con la celebre protervia dei sud americani, a definirsi solamente "vescovo di Roma".
    Ha spogliato la Chiesa della figura del "Papa" rifiutandosi di sedersi sul Soglio di Pietro, appena eletto, ed eliminando la Sedia pontificale, sostituita con una sediola bianca che starebbe bene nel salotto di casa mia.
    <<<<

    RispondiElimina
  11. <<<<
    Ha continuato a farlo rifiutando tutti quei SEGNI VISIBILI PONTIFICALI, che non sono ostentazione di ricchezza (queste stupidaggini se le bevono gli ipocriti e gli ignoranti), ma sono una lode della Gloria di Dio, che ha fondato la sua Chiesa solo SU PIETRO:

    LA CROCE D'ORO (posta sul cuore del Pontefice. L'oro è simbolo di santità inattaccabile, e di incorruttibilità. L'Argento ARRUGGINISCE!)

    LE SCARPE DEL PELLEGRINO (segno che quel camminare è mosso da Dio, dallo spirito di evangelizzazione CATTOLICA, non dalla sua capoccia personale)

    TUTTI I PARAMENTI PONTIFICALI LITURGICI (che segnano l'origine divina della Chiesa, e che tengono il Pontefice legato alla Tradizione bimillenaria della storia della Chiesa, la quale non nasce con "Francescone Bergoglione", e non è di sua proprietà, ma nasce da SAN PIETRO I PAPA, e prima di arrivare a lui, ultimo "papa", ha percorso ventuno secoli di vita.)

    HA RIFIUTATO DI ABITARE NEL PALAZZO APOSTOLICO, segno del centro di irradiazione della Cattolicità che da Roma e da San Pietro si diffonde, per bontà di Dio, in tutto il mondo.

    Questo modo di "spogliarsi" non spoglia se stesso, Jorge Mario, il quale farebbe bene a spogliarsi veramente della sua testardaggine, arroganza e prepotenza (non lo abbiamo voluto pubblicare, ma da fonte certa pare che a Mons. Marini, oltre che dirgli "questi se li metta lei", lo abbia anche strattonato, ed abbia gettato a terra i paramenti liturgici che Marini gli aveva porto!), perché chi accetta il Primato di Pietro, RINUNCIA A SE STESSO, e veste i panni del Vicario di Cristo! Pertanto non appartiene più a se stesso, ma al ruolo che Dio gli ha dato, di CAPO DELLA CHIESA UNIVESALE, di cui è chiamato ad accettare oneri ed onori, che non vanno a Mario Bergoglio, ma al Successore di Pietro.

    Altro che, se sta spogliando la Chiesa della figura del Papa e della dignità papale! Se poi, domani sera, dovesse riuscire nel suo intento, nonostante la volontà contraria della Questura, dei Vigili Urbani e delle Forze dell'Ordine, di andare allo stadio a vedere la partita Roma-Lazio, come un qualunque tifoso di calcio mediocremente impantanato nelle passioni di questo mondo, allora il suo rinnegamento del Primato Petrino e della dignità pontificale e del Mandato di Pastore universale della Chiesa Cattolica, sarebbe completo, e si rivelerebbe per il pagliaccio carnevalesco che è. E sarebbe i caso di dire:

    "IL TEMPO DELLE CARNEVALATE E' APPENA COMINCIATO!"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E non ha tutti torti, gentilissima a.rita, a rifiutare i segni papali, perchè lui NON è IL PAPA, bensì un antipapa, e lo sa benissimo!

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  12. No, cara Giacinta!
    Lui non è un antipapa perché altri Papi, al momento, non ce ne sono.
    Le ricordo che Benedetto XVI ha pronunciato le proprie "dimissioni" con la sua propria voce e, per sua stessa volontà, NON E' PIÙ PAPA. Questi son i fatti. Poi possiamo arzigogolare nelle nostre menti qualunque cosa, e vederla come più ci aggrada, ma i fatti nudi e crudi son o questi.

    Benedetto non è più Papa, anche se si permette scandalosamente di vestire ancora l'abito bianco del Pontefice, di portare la Croce d'oro al petto e di farsi chiamare ancora "Sua Santità Benedetto XVI". Il suo scandaloso modernismo è senza limiti, lo scandalo che ha diffuso nei piccoli, che non hanno neanche il coraggio di esprimerlo, è immenso, come immenso è il danno che ha recato alla Chiesa Cattolica ed al Dogma del Primato Petrino con decisioni del genere. E renderà conto a Dio del suo sovvertimento del Cattolicesimo!

    Che poi Bergoglione non sia un vero Papa, visto che non ha intenzione di esserlo, ma continua imperterrito a definirsi solo "vescovo della diocesi di Roma", questo è possibile, ma né io né Lei abbiamo l'autorità per dirlo, né siamo nella mente di Dio per poterlo affermare con assoluta certezza.

    Pertanto io non dichiaro quello che non compete a me di dichiarare, ma mi attengo esclusivamente ai fatti, ed i fatti dicono che abbiamo uno che è stato eletto "Papa" di Santa Romana Chiesa e che si sta rifiutando di esercitare il Ministero che gli è stato affidato, con la palese intenzione di scardinare definitivamente l'edificio bimillenario della figura del Successore di San Pietro, Capo della Chiesa Cattolica, ed il Dogma che su di esso è stato proclamato solennemente nel sacrosanto Concilio Vaticano I.

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  13. Un papa eletto diventa papa nel momento in cui accetta di "fare" il papa, ovvero seguire la Tradizione e CONTINUARE il Magistero.
    Da un po' di decenni sembra che questi "papi" non intendano fare i papi ma tutt'altro: viaggiatori, amici di ogni religione, ministri di stato vaticano, politici che non dicono certe coseperchènonèbene, affossatori di profezie...
    Quando un papa si dimette, si può supporre con buone probabilità, anche se nessuno potrà avere la certezza assoluta, che fin da prima non si sentisse tale.

    Lo Spirito può agire se uno l'accoglie ed accetta il suo ruolo. Se non accetta in cuor suo , lo Spirito di Dio non può fare nulla poichè Dio ha lasciato a tutti la piena volontà e libertà.

    Se Maria Santissima non avesse detto "sia fatta la volontà del Signore" non ci sarebbe stato alcun angelo e Spirito che arrivava a costringerla!
    Ma il suo "SI'" fu la nostra salvezza che dura ancor oggi NONOSTANTE papocchi,. pseudopapi e papini che sovvertono ogni regola e tradizione.
    Antipapa può arrivare quando vi sia una scissione di cardinali e vengano eletti due papi.
    Anticristo secondo le profezie, è tutto un altro discorso e non credo ci siamo ancora arrivati.

    Questa è la realtà che nessun teologo modernista può cambiare secondo la sua visione accomodante.
    E questa è la realtà atroce che da' il dubbio sano a tutti coloro che vedono, anche se ora i segni sono diventati così evidenti "da permettere che gli eletti si salvino" dalla rovina !

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  14. peccato, arrivo tardi al dibattito. io lo dico lo stesso.

    Voi siete una delle chiese dell'avversario. Da una di esse infine uscirà l'anticristo. Le icone di Kiko sono inquietanti. E quando una cosa è inquietante non viene da Dio.
    Dai loro frutti li riconoscerete.

    RispondiElimina

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