I rimedi più efficaci e
opportuni che conviene applicare alle popolazioni dominate da liberalismo
Noi ne indicheremo
qualcuno :
1°) - l'organizzazione di
tutti i cattolici che siano più o meno numerosi.
In ciascuna località,
occorre che essi si conoscano, si vedano, si uniscano.
Non deve esserci oggi una
città, una borgata cattolica, che non abbia il suo nocciolo di uomini d'azione.
Questa organizzazione
attira gli indecisi, dal coraggio agli esitanti, fa da contrappeso
all'influenza dell'opinione pubblica e rende ciascuno forte della forza di
tutti i credenti. Voi non siete che una dozzina di uomini di cuore, non
importa: fondate un'accademia della giovinezza cattolica, una consulta o
perlomeno una confraternita. Metteteli subito in relazione col gruppo analogo
della città vicina o della capitale. Serrate le vostre fila, associazione con
associazione; formando con i vostri scudi la famosa testuggine dei legionari
romani; così uniti, per quanto poco numerosi voi siate, voi porterete alta
la bandiera di una dottrina sana, pura, intransigente, senza deviazioni né
attenuazioni, senza patti né alleanze con il nemico. L'intransigenza
coraggiosa offre un nobile spettacolo, simpatico e cavalleresco. È bello vedere
un uomo battuto come una roccia dai flutti e dai venti restare in piedi,
immobile, senza arretrare. È un buon esempio, un costante buon esempio !
Predicate con la vostra
condotta, predicate. Con essa in qualsiasi luogo. Voi vedrete ben presto con
quale facilità voi imporrete prima il rispetto, poi l'ammirazione e in seguito
la simpatia. Non vi mancheranno i proseliti. Oh ! Se tutti buoni cattolici
comprendessero il buon apostolato secolare che potrebbero così esercitare nelle
loro rispettive città !
Uniti al parroco,
attaccati come l'edera al muro parrocchiale, fermi come il suo vecchio
campanile, essi potranno sfidare qualsiasi temporale e far fronte a qualsiasi
tempesta;
2) i buoni giornali.
Scegliete tra i buoni
giornali quello che è il migliore e che si adatta meglio ai bisogni
all'intelligenza delle persone che vi circondano.
Leggetelo, ma non vi
contentate di ciò, fatelo leggere, spiegatelo, commentatolo, che sia la vostra
base di operazioni. Fatevi corrispondente della sua redazione; occupatevi di
trovare degli abbonati e di indirizzargli le domande di abbonamento, facilitate
ai poveri artigiani e dei coltivatori di questa operazione, la più noiosa di
tutte per loro. Date questo giornale ai giovani che cominciano la loro
carriera; fate apprezzamenti sulla sua forma letteraria, il suo stile accademico,
la sua vivacità, le sue buone parole. E
cominceranno a gustare la salsa e finiranno per mangiare il pesce. È
così che lavora l'empietà, così dobbiamo lavorare noi. Un buon giornale è una
necessità in questo secolo. Lo dicano tutti quelli che vedono i suoi
inconvenienti, questi non eguaglieranno mai i suoi vantaggi e i suoi benefici.
Conviene inoltre favorire la circolazione di qualsiasi altro stampato con
carattere analogo, tali gli opuscoli di circostanza, discorsi importanti,
energiche lettere pastorali,etc. etc.
3) La scuola cattolica.
Dove il maestro ufficiale
è buon cattolico e degno di fiducia, appoggiatelo con tutte le vostre forze;
dove non lo è, sforzatevi con un linguaggio netto e franco di screditarlo.
Un tale uomo è il più
grande flagello della località. È necessario che tutti conoscano come diavolo
colui che è diavolo, al fine che non si affidi più a lui la cosa principale
cioè l'educazione.
Quando accade questa
disgrazia, che ci si sforzi di stabilire scuola contro scuola, bandiera contro
bandiera; se c'è modo si chiamino i religiosi; se ciò è impossibile, che si
incarichi di questa buona opera qualche laico sicuro. Che la scuola sia
gratuita, e che essa si apra alle ore più comode per tutti, il mattino, il
pomeriggio o la sera. Nei giorni di festa, che vi si attirino i bambini, con
divertimenti e una buona accoglienza. E si dica loro chiaramente che l'altra
scuola, quella del malvagio maestro, è la scuola di Satana.
Un celebre rivoluzionario,
Danton, esclamava continuamente: "audacia! Ancora audacia!", Il
nostro grido costante deve essere: "sincerità! Sincerità! Luce!
Luce!".
Niente è più efficace per
mettere in fuga queste larve dell'inferno che non possono sedurre se non con il
favore dell'oscurità.
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