domenica 10 ottobre 2010

«Essi hanno odio verso tutto ciò che è di tradizionale e sacro». (S. Pio X)

Sac. Andrea Mancinella

cronaca dell’occupazione neomodernista della Chiesa Cattolica

«O Dio, perché ci respingi per sempre, perché divampa la tua ira contro il gregge del tuo pascolo? Ruggirono i tuoi avversari nel tuo Tempio, issarono i loro vessilli come insegna. Come chi vibra in alto la scure, nel folto di una selva, con l’ascia e con la scure frantumavano le sue porte. Hanno dato alle fiamme il tuo Santuario, hanno profanato e demolito la dimora del Tuo nome».
(Salmo 73, 1. 4-7)
 
...La Rivoluzione modernista è tuttora vivissima nella Chiesa e va decisamente avanti per una distruzione completa della dottrina cattolica. Non per nulla San Pio X ha definito il “Modernismo” la sintesi di tutte le eresie e il compendio di tutti gli errori. È un dovere grave, perciò, parlarne e scriverne copiosamente di questo sistema perniciosissimo. Ed è quello che facciamo ora con questo nostro libro sul “Modernismo”, scritto magistralmente dall’Autore di esso, con animo sereno e gagliardo. L’enciclica di San Pio X sul “Modernismo” è un vero passo in avanti sulla conoscenza della natura del male modernista, che è un assurdo nel ramo filosofico, una congerie di eresie nel campo teologico, una frana nell’ordine morale, che il Vaticano II, purtroppo, ha introdotto nella Chiesa, come una veste nuova e moderna, l’agnosticismo, il panteismo, il luteranesimo, il razionalismo, per finire nel naturalismo e nell’ateismo individuale e sociale. L’enciclica “Pascendi”, così, è come la Beatrice e il Virgilio che ci portano, dopo descritta la selva selvaggia aspra e forte, prima di pervenire al dilettoso monte della verità. In breve, l’enciclica del Papa Pio X è un documento che ci insegna a combattere l’errore di questo perniciosissimo movimento che pretende di conciliare la scienza e la Fede, il progresso civile con gli immutabili principi santi del Vangelo...

3 commenti:

  1. Scienza e fede possono benissimo andare d'accordo; anzi! Esistono molti scienziati, anche illustri, che sono credenti.

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  2. Esistono molti scienziati, anche illustri, che sono credenti.

    Si questo e vero, ma ne esistono altri che agiscono apertamente contro Dio...

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  3. Già, poichè lo scienziato,ovvero il cultore della scienza, se affronta con spirito umile si rende conto di studiare qualcosa che "non gli appartiene" poichè è il Creato con le mille sfaccettature e leggi da scoprire con animo fanciullo. ma se lo scienziato parte con animo luciferino per scoprire ed utilizzare quanto scopre perchè ritiene che l'uomo "è dio di sè stesso", allora tutto degenera e non vi sono limiti alla sua superbia.Anzi più scopre più s'inorgoglise e diventa "anti-Dio"

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