A Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Richard Nelson Williamson
Carissimo Padre,
Le scriviamo per manifestarLe il nostro profondo rammarico per la Sua ingiusta esclusione dal prossimo Capitolo Generale della Fraternità San Pio X, ad opera del Superiore Generale Mons. Bernard Fellay.
La Sua presenza nel Capitolo sarebbe stata di grande conforto e sicurezza per tutti i fedeli della santa Tradizione Cattolica, i quali amano sopra ogni cosa la fedeltà a Nostro Signore Gesù Cristo (e alla sua santa Dottrina, professata da tutti i Pontefici romani fino a Papa Pio XII) ed amando Lui rifiutano ogni compromesso con la falsa fede professata dalla Roma attuale, oltre che ogni tornaconto umano che possa scaturire da un qualsiasi accordo con la Gerarchia modernista romana.
La Sua voce era sinceramente attesa, in un momento storico tanto importante, e la Sua lucida lettura della realtà, che ritroviamo sempre nei suoi Commenti Eleison, insieme al Suo chiarissimo insegnamento integralmente cattolico, avrebbero dato un apporto fondamentale all'analisi dell'attuale situazione della Chiesa tutta, come anche della Fraternità. Chi l'ha estromessa questo lo sa molto bene.
La Sua voce era sinceramente attesa, in un momento storico tanto importante, e la Sua lucida lettura della realtà, che ritroviamo sempre nei suoi Commenti Eleison, insieme al Suo chiarissimo insegnamento integralmente cattolico, avrebbero dato un apporto fondamentale all'analisi dell'attuale situazione della Chiesa tutta, come anche della Fraternità. Chi l'ha estromessa questo lo sa molto bene.
Siamo umanamente addolorati nel prendere atto della esplicita opera di vera persecuzione che da anni si sta attuando nei Suoi confronti, da parte di un'autorità che ogni giorno di più perde le proprie sembianze per vestire i panni dell'autoritarismo più spinto.
Contemporaneamente però, sotto l'aspetto spirituale, siamo profondamente edificati dalla Sua limpida testimonianza di amore a Cristo e alla Verità Rivelata, che Lei Eccellenza non cessa di confessare anche a costo di dure repressioni e danni imposti alla Sua persona e alla Sua dignità episcopale, sacerdotale ed umana.
Questo, Eccellenza, è per i Suoi figli un insegnamento ben più grande e luminoso di mille omelie, e di altrettante conferenze autorizzate, e più prezioso di qualsiasi pubblico esercizio di Ministero pur legittimo, o regolarizzato da una incardinazione canonica. Questo Suo sacrificio per amore della Verità, nutre le radici delle anime, parlando loro dell'unico Olocausto che è nella Croce salvifica di Cristo Redentore, e scende nel cuore dell'insegnamento cattolico, dove si trova la potenza redentiva dell'offerta di sé, se unita all'infinito valore delle sofferenze del Salvatore. Cosicchè chi sta cercando di impedire le sue parole ed i suoi offici le sta invece permettendo la più grande opera di Confessione e di Insegnamento della vera Fede Cattolica Apostolica Romana, che ci sia oggi in circolazione. Per questo non possiamo che proclamare per Lei quel mirabile passo delle Beatitudini in cui il Nostro amatissimo Signore Gesù attesta:
"Beati voi, quando vi insulteranno, vi perseguiretanno, e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi, per causa Mia. Rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei Cieli! Così infatti hanno perseguitato i Profeti prima di voi." (Mt 5, 11-12)
Sempreattenti alla Sua predicazione, e sempre seguendo il Suo esempio di vita, Le manifestiamo la nostra sincera stima, La preghiamo di continuare la Sua degnissima battaglia per la Fede a gloria di Dio e a beneficio della Santa Madre Chiesa, e Le assicuriamo indegnamente le nostre umili preghiere, affinchè la Grazia Divina scenda sempre copiosa nella Sua anima puramente sacerdotale, La confermi nei doni di Spirito Santo che Le ha concesso, e da Lei si irradi nuovamente sul piccolo gregge del Signore.
Per intercessione di San Pio X Papa, e di Mons. Lefebvre, che Dio La benedica!
27 Giugno 2012
I Suoi figli in Christo+
Gianluca Cruccas cruccasgianluca@gmail.com
Gianluca Cruccas cruccasgianluca@gmail.com
Anna Rita Onofri annarita.2009@gmail.com
(Chi desidera associarsi alla nostra lettera, che abbiamo già spedito a Monsignore all'indirizzo elettronico info@dinoscopus.org, può incollarla nella propria e-mail, mettendo come "oggetto" il titolo dell'articolo, ed aggiungendo sotto alle nostre firme anche la propria, oppure il proprio account di posta elettronica.)
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Tanto per non smentirsi il Pontefice, incontrando i rappresentati, eretici e scismatici Ortodossi, ribadisce che il corsco dell'ecumenismo massonico conciliare debba continuare in maniera irrevocabile, ma daltronde quando si legge ciò che scriveva Ratzinger dei tradizionalisti, quando era Cardinale, non ci si può stupire che promuova il falso ecumenismo massonico conciliare in maniera pertinace, sembra che il solo Fellay con la sua ciurma di tiepidi non se ne accorga:
"Il Card. Ratzinger nel
suo libro del 1986, Principles of
Catholic Theology, un libro che non bisognerebbe usere mai per insegnare la
fede cattolica.
A pag. 202, il Card. Ratzinger dice: “Il
cattolico non deve insistere sulla dissoluzione della confessione
protestante e sulla demolizione delle altre chiese, ma auspicare
piuttosto che esse si rafforzino nelle rispettive confessioni e nelle
loro realtà ecclesiali”.
Dei cattolici tradizionali che si oppongono al Vaticano II, il Card.
Ratzinger, a pag. 389, dice: “Fu il
Concilio una strada sbagliata che oggi dobbiamo ritracciare se vogliamo
salvare la Chiesa? Le voci di coloro che lo affermano stanno diventando
sempre più forti e i loro seguaci sempre più numerosi.
Tra i fenomeni più evidenti degli ultimi anni dobbiamo
annoverare il crescente numero di gruppi integralisti che cercano
soddisfazione per il loro desiderio di pietà, del senso del
mistero. Dobbiamo guardarci dal minimizzare questi movimenti. Essi
rappresentano indubbiamente un fanatismo settario che è
l’antitesi della cattolicità. Non ci opporremo mai abbastanza a
costoro".
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Intanto ho deciso di inserire il nuovo intervento di Monsignor Williamson nell'articolo della lettera aperta spedita a Lui, per testimoniare che il Monsignore non appare per niente scosso al punto di non farci sentire più il Suo insegnamento perfettamente cattolico, (al contrario di chi vuole un accordo, anzichè confutarli per salvare il gregge dai lupi, con gli assassini della fede modernisti Vaticani ). Ne abbiamo la certezza, chi ha la vera fede Cattolica, anche se gli dovesse passar sopra un treno, non perde il suo ardore che prende linfa dal Sacratissimo Cuore di Gesù....
Intanto ho deciso di inserire il nuovo intervento di Monsignor Williamson nell'articolo della lettera aperta spedita a Lui, per testimoniare che il Monsignore non appare per niente scosso al punto di non farci sentire più il Suo insegnamento perfettamente cattolico, (al contrario di chi vuole un accordo, anzichè confutarli per salvare il gregge dai lupi, con gli assassini della fede modernisti Vaticani ). Ne abbiamo la certezza, chi ha la vera fede Cattolica, anche se gli dovesse passar sopra un treno, non perde il suo ardore che prende linfa dal Sacratissimo Cuore di Gesù....
Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
30 giugno 2012
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X
30 giugno 2012
Due errori...
Che la Fraternità San Pio X sopravviva o meno alle sue difficili
prove odierne, i liberali continueranno a premere con falsi argomenti
per convincerla a commettere suicidio. Vediamo due di questi argomenti.
Il primo è stato avanzato costantemente nel recente dibattito se
la FSSPX dovesse accettare o meno un qualche accordo pratico (non
dottrinale) con la Roma conciliare. Esso è semplice: un capo (o
capi) cattolico ha la grazia di stato che gli viene da Dio, quindi non
dovrebbe essere criticato, ma automaticamente seguito con fiducia.
Risposta: certo, Dio offre in ogni momento ad ognuno di noi, e non solo
ai capi, l’assistenza naturale e/o la grazia soprannaturale di cui
abbiamo bisogno per cominciare ad adempiere al nostro dovere di stato, ma noi abbiamo il libero arbitrio
per cooperare con questa grazia o per rifiutarla. Se tutti i
capi della Chiesa avessero sempre cooperato con la loro grazia di
stato, come mai ci sarebbe stato Giuda Iscariota? E come mai ci sarebbe
stato il Vaticano II? L’argomento della grazia di stato
è tanto semplice quanto sciocco.
Il secondo argomento è più serio: è stato proposto il mese scorso in un articolo di dieci pagine del signor J. L. su un periodico cattolico conservatore inglese. Esso è favorevole ad un accordo pratico Roma-FSSPX. Ecco l’argomentazione, ovviamente abbreviata, ma non distorta: Oggi la Chiesa cattolica è sotto un pesante attacco dall’esterno (p. e. dal governo USA), dall’interno (p. e. dai vescovi che amano la bella vita, ma che non conoscono la teologia cattolica) e al più alto livello, da un’amministrazione vaticana colma di scandali e di lotte interne. Il Papa è assediato da ogni parte e guarda alla FSSPX come ad un aiuto per ristabilire nella Chiesa la sana influenza del passato della Chiesa, nel quale egli crede, anche se crede pure nel Vaticano II. Mons. Bux ha dato voce all’appello del Papa: se solo la FSSPX rispondesse accettando un accordo pratico, ci sarebbe un immediato beneficio, non solo per la FSSPX, ma per la Chiesa intera. Don Aulagnier, ex importante sacerdote della FSSPX, intravede questo con chiarezza. Caro J. L., ogni plauso per il suo amore per la Chiesa e per il riconoscimento dei suoi problemi, per la sua preoccupazione per il Papa e il suo desiderio di aiutarlo, ma nessuna lode per dove Lei individua l’origine di tali problemi e per ciò che pensa sia la FSSPX. Come milioni di anime nella Chiesa odierna e nel mondo, incluso Don Aulagnier, Lei dimentica l’importanza assolutamente fondamentale della dottrina della Fede. Il governo USA attacca perché la Chiesa è debole. E la Chiesa è debole perché la misera condotta dei vescovi è conseguenza della loro misera comprensione della dottrina del Cielo, dell’Inferno, del peccato, della dannazione, della Redenzione, della grazia salvifica e della perenne riattualizzazione del Sacrificio del Redentore nella vera Messa. E i vescovi hanno una misera comprensione di tutte queste verità salvifiche perché, fra le altre cose, il Vescovo dei vescovi crede in esse solo a metà. E il Papa vi crede a metà perché l’altra metà di Lui crede nel Vaticano II. E il Vaticano II mina l’intera vera religione di Dio con le mortali ambiguità introdotte in tutti i suoi documenti (come Lei stesso riconosce) e concepite per porre l’uomo al posto di Dio. Caro J. L., il problema di base è la falsa dottrina.
Con la grazia di Dio, la FSSPX ha mantenuto fino ad ora i veri insegnamenti di Gesù Cristo, ma se si ponesse sotto le autorità della Chiesa che nella migliore delle ipotesi credono a tali insegnamenti solo a metà, presto dovrebbe smettere di attaccare l’errore (come sta già accadendo) e finirebbe col promuovere l’errore, e con esso tutti gli orrori da Lei menzionati. Dio non voglia!
Kyrie eleison.
Londra, Inghilterra
Il secondo argomento è più serio: è stato proposto il mese scorso in un articolo di dieci pagine del signor J. L. su un periodico cattolico conservatore inglese. Esso è favorevole ad un accordo pratico Roma-FSSPX. Ecco l’argomentazione, ovviamente abbreviata, ma non distorta: Oggi la Chiesa cattolica è sotto un pesante attacco dall’esterno (p. e. dal governo USA), dall’interno (p. e. dai vescovi che amano la bella vita, ma che non conoscono la teologia cattolica) e al più alto livello, da un’amministrazione vaticana colma di scandali e di lotte interne. Il Papa è assediato da ogni parte e guarda alla FSSPX come ad un aiuto per ristabilire nella Chiesa la sana influenza del passato della Chiesa, nel quale egli crede, anche se crede pure nel Vaticano II. Mons. Bux ha dato voce all’appello del Papa: se solo la FSSPX rispondesse accettando un accordo pratico, ci sarebbe un immediato beneficio, non solo per la FSSPX, ma per la Chiesa intera. Don Aulagnier, ex importante sacerdote della FSSPX, intravede questo con chiarezza. Caro J. L., ogni plauso per il suo amore per la Chiesa e per il riconoscimento dei suoi problemi, per la sua preoccupazione per il Papa e il suo desiderio di aiutarlo, ma nessuna lode per dove Lei individua l’origine di tali problemi e per ciò che pensa sia la FSSPX. Come milioni di anime nella Chiesa odierna e nel mondo, incluso Don Aulagnier, Lei dimentica l’importanza assolutamente fondamentale della dottrina della Fede. Il governo USA attacca perché la Chiesa è debole. E la Chiesa è debole perché la misera condotta dei vescovi è conseguenza della loro misera comprensione della dottrina del Cielo, dell’Inferno, del peccato, della dannazione, della Redenzione, della grazia salvifica e della perenne riattualizzazione del Sacrificio del Redentore nella vera Messa. E i vescovi hanno una misera comprensione di tutte queste verità salvifiche perché, fra le altre cose, il Vescovo dei vescovi crede in esse solo a metà. E il Papa vi crede a metà perché l’altra metà di Lui crede nel Vaticano II. E il Vaticano II mina l’intera vera religione di Dio con le mortali ambiguità introdotte in tutti i suoi documenti (come Lei stesso riconosce) e concepite per porre l’uomo al posto di Dio. Caro J. L., il problema di base è la falsa dottrina.
Con la grazia di Dio, la FSSPX ha mantenuto fino ad ora i veri insegnamenti di Gesù Cristo, ma se si ponesse sotto le autorità della Chiesa che nella migliore delle ipotesi credono a tali insegnamenti solo a metà, presto dovrebbe smettere di attaccare l’errore (come sta già accadendo) e finirebbe col promuovere l’errore, e con esso tutti gli orrori da Lei menzionati. Dio non voglia!
Kyrie eleison.
Londra, Inghilterra
Che Dio benedica i veri guerrieri della fede, com Don Williamson.
RispondiEliminaGiulia dal Brasile
fatto
RispondiEliminaFamiglia Urbani
Così mons. Williamson rispose ad una lettera inviata da mons. Nicola Bux alla FSSPX: - che unità ci può essere se non vi è la stessa fede? E poi la Roma attuale ha la stessa fede di quella di sessanta o settanta anni fa? Infatti, il ritorno della FSSPX alla “piena comunione ecclesiale”, com’è dimostrato da una serie di gesti di buona volontà, è fuori dubbio, ma “una comune professione di fede” fra la FSSPX e coloro che credono nel Vaticano II non è possibile, tranne che la FSSPX non venga meno alla Fede da essa difesa nei colloqui dottrinali. E quando al cospetto di ogni cedimento la FSSPX grida “Dio non voglia!”, questo grido, tolto là dov’è soffocato, viene compreso dovunque nel mondo e apporta alla Chiesa Cattolica quei frutti che oggi sono l’eccezione piuttosto che la regola. Possiamo e dobbiamo salvare tutto il salvabile che c’è (e grazie a Dio ancora ce n'è, seppur molto annacquato). Però non possiamo chiudere gli occhi.
RispondiEliminaL'unica soluzione viene dalla via soprannaturale e mons. Williamson lo sottolinea molto bene. La soluzione, sta nel Terzo Segreto che la Madonna ha dato a Fatima nel 1917. Si uscirà da tutti i problemi attuali solo realizzando quanto la Madonna ha chiesto a Fatima: la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato.
Sia il Santo Padre a mettere insieme bastanti fede e fiducia nella promessa della Madre Celeste! Sia lui a cogliere questo “momento opportuno”, prima che l’intera economia mondiale crolli in rovina e prima che dei pazzi scatenino la terza guerra mondiale nel Medio Oriente! Sia lui, lo preghiamo, lo imploriamo, a salvare la Chiesa e il mondo, facendo semplicemente ciò che ha chiesto da tempo la Madre Celeste. Non è impossibile. Lei supererebbe tutti gli ostacoli a suo modo. Facendo ciò che lei chiede da tempo, solo il Papa potrà salvarci oggi da inimmaginabili – e inutili – sofferenze.
E se egli ritiene che un qualche apporto in preghiera e in azioni da parte dell’umile FSSPX, possa aiutarlo a consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, in unione con tutti i vescovi del mondo, che la Madre Celeste vuole radunati, egli sa che può contare in primo luogo sul sostegno di Mons. Fellay e degli altri tre vescovi della FSSPX,
l’ultimo dei quali è
il suo devoto servitore in Cristo
+ Richard Williamson
___________
Eccellentissimo mons. Williamson così come il fondatore della Fraternità mons. Lefebvre anche lei con fede e coraggio continua a portare avanti la sua eredità spirituale " tradidi quod et accepi", è con la tradizione che il buon cattolico conserva la propria fede fino al martirio. Il buon cattolico non rinuncerà mai al proprio “credo” egli sa che la sua fede è vera perché rivelata da Dio e "Trasmessa" per oltre duemila anni dalla Chiesa di NSGC. Oggi invece la nuova chiesa modernista ha fatto si che l'uomo si è sostituito a Dio, imponendo le sue nuove dottrine quali la libertà religiosa, il dialogo ecumenico e la dignità umana, tutti frutti velenosi del concillio vaticano II, contraddice la Verità Rivelata, contaddice e nega Nostro Signore.
Fatto:
EliminaFam.Pilotto
Fatto: Silvano Maria Ardissone
RispondiEliminaFatto: Mardunolbo
RispondiEliminaFatto.
RispondiEliminaFamiglia Girardi
Fatto.
RispondiEliminaLuigi
Grazie amici!
RispondiEliminamessaggio per CZC - Riccardo da Aosta - Michele - Ester:
Carissimi, potreste fare un salto nella mia mail?..
grazie..
tenterò anche se confesso che navigando col telefonino sono molto molto imbranato
EliminaRiccardo
Per la Famiglia Urbani, che ha sottoscritto la lettera a mons. Williamson:
RispondiEliminasiamo molto contenti di vedere che avete partecipato a quest'iniziativa. Soprattutto considerato che da sempre siete stati fedelissimi di d. E. d. C. (che appartiene alla triade che da sempre briga per l'accordo: d. E. d. C., d. F. S., m. B. F.). Forse vi siete accorti che vi ha usato e poi "abbandonato"? State tranquilli, lo fa con tutti, dunque non siete nè i primi nè gli ultimi. Non è mai limpido nelle posizioni, non è mai chiaro nei rapporti, proprio come coloro che hanno qualcosa da nascondere, o che in coscienza non sono tranquilli. Certo è che sempre si è dato da fare per l'accordo, e per denigrare mons. Williamson. E accordiste sono anche le suore di cui si occupa, a differenza di quelle di Velletri, che hanno nette posizioni antiaccordiste.
Dunque, se così è, sinceramente benvenuti nel club di coloro i quali, purtroppo, nella Fraternità ormai non hanno più voce, per la sola ragione di essere contro un accordo pratico, come sempre predicato da m. Lefebvre
se puoi scrivermi via mail in privato te ne sarei grato, cosi ti dico alcune cose che non sono esattamente come scrivi ( altre si )...
Eliminagrazie per il benvenuto, ma noi siamo nel club da sempre...( delle volte l'apparenza inganna )
la mia mail è matteourbani@virgilio.it
Mormorazione, gudizi temerari contro sacerdoti, pettegolezzo. Sono senza parole.
EliminaLei Don Camillo,
Eliminanon finga di scandalizzarsi, perchè ci ha calunniati nel blog di Mic, dicendo che noi qui scriviamo che in "Chiesa e post concilio sono tutti dei modernisti".
Lei, mente sapendo di mentire, calunniando le persone, ledendo pubblicamente la reputazione del prossimo e mettendo falsamente zizzania in rapporti di collaborazione che durano ormai da anni, oltretutto questo lo fa essendo un Sacerdote!
Pertanto, a meno che lei non si scusi qui pubblicamente di un simile comportamento, la sua presenza qui non è più gradita, da oggi e per sempre.
Non l'ho mai detto quella frase tra virgolette ma ho parlato in generale dicendo il "qui" inteso come fuori da "questo contesto", comunque i blogger l'han capito peccato non lei, mi dispiace e peccato anche che Mic abbia cancellato tutto.
EliminaComunque dopo quel che ho letto da anonimo con il suo placet (visto che ancora c'è il sopra), non si lamenti che qualcuno vi dica che fate il gioco dell'"avversario". Pettegolezzi che vogliono dividere i fedeli italiani, con i preti e le suore per giunta, e io metterei zizzania?
Williamson perfettamente geniale e cattolico, è stato estromesso perchè irresponsabile. Dopo le ripetute richieste del suo superiore al silenzio che significa prudenza cristiana, non certo viltà. S.E. M. Williamson poteva essere assai utile, un vero peccato!
non condivido nulla della sua analisi su Mons Williamson, ma cosa mi dice invece della varie mosse del suo superiore Mons Fellay (!?) di rinviare le ordinazioni per quei seminaristi che provengono da dei conventi rei di avere Superiori seri e che vogliono mantenere solo la linea di MOns Lefebvre...perchè scrivere e posizionarsi a favore dell'accordo si può ( vedi Don Simoulin o Don Smitbergger ecc...)
Eliminasecondo Lei la divisione arriva da chi? Sono anni che blog come Messain latino o altri hanno lavorato per spaccare la Fraternità, non ci sono riusciti loro, ma il Superiore oramai si. Ha perso ogni credibilità e purtroppo anche l'unica vera forza; l'unità, ma la colpa è solo sua. Il resto sono solo scuse per non prendere ognuno di noi posizioni oramai irrinunciabili.
CZC
Don Camillo,
Eliminanon faccia il moralista, il purista dalle orecchie scandalizzate, o il finto tonto. Finiamola con 'sta filastrocca da disco rotto secondo cui mons. Williamson sarebbe stato irresponsabile! Questa è la giustificazione che mettono in giro i canali ufficiali della FSSPX. In fondo, che ha fatto di male? La "irresponsabilità" di cui lei lo accusa (facendo, lei sì, il gioco dei modernisti, perché questa filastrocca la si potrebbe sentire tranquillamente in una parrocchia, non nei priorati della FSSPX) è lo specchio delle stesse dinamiche di cui era preda nel primo postconcilio chi si opponeva al nuovo stato di cose.
Mons. Williamson ha il dovere di parlare, e soprattutto di opporsi a quello che mons. Lefebvre gli ha sempre insegnato e per cui l'ha consacrato vescovo. La Fraternità ha fatto dell'opposizione al concilio e alla chiesa moderna la ragione di tutta la sua battaglia, e ora dobbiamo sorbirci lezioncine come la sua? Non capisce proprio - e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire - che quello che ferisce tanti di noi è proprio il silenzio della FSSPX, di tanti dei suoi preti e tantissimi dei suoi fedeli, che avrebbero dovuto essere abituati a respingere tendenze o attitudini nocive come quelle di mons. Fellay, e invece in virtù di un'obbedienza stupida (la stessa che si trovava nel clero e nei laici ai tempi del concilio, appunto) stanno trascinando nel baratro tanti anni di battaglie, e probabilmente tante anime. Mons. Fellay, lui sì, mette divisione. Ha messo fratello contro fratello nella stessa famiglia (cfr. le ultime vicende sulle ordinazioni negate ai cappuccini e ai domenicani), ha promesso all'ultimo capitolo di non fare niente senza prima interpellarlo, ha utilizzato canoni del diritto canonico che non lo riguardano (mica è ordinario lui! mica ha giurisdizione), ha dato dei sedevacantisti agli altri vescovi, senza rispettarne la dignità episcopale e le raccomandazioni di mons. Lefebvre a stare uniti (in fondo, tu puoi anche essere il superiore, ma se tre su quattro la pensano diversamente da te devi per forza fare un passo indietro!), ecc. ecc. ecc.
Lei, don Camillo, in che mondo vive? O è talmente illuso da non capire che quando l'ubbidienza ed il richiamo al rispetto dell'autorità vengono richieste con così tanta foga significa che la situazione è degenerata, oppure è talmente pieno di sè da non trovare assurdo che mons. Fellay elargisca a tutti lezioni di ubbidenza verso l'autorità. In ogni caso, il suo atteggiamento è deprecabile.
Mons. Fellay si segue se fa il bene della Chiesa e della Fraternità, altrimenti è libero di andarsene. Probabilmente il Papa gli creerebbe ugualmente un ordinariato, come quello degli anglocattolici. Punto.
Lei, don Camillo, pensi a valutare meglio lo stato pietoso cui si è scensi negli ultimi mesi piuttosto che dispensare pillole di saggezza. Certo, questo potrebbe comportare che dal quartiere in cui si trova possano trasferirla fuori dal raccordo anulare, e mandarla a celebrar messa per una dozzina di ciociari, ma se così dovesse essere il Signore sarebbe certamente più contento. E anche noi. Almeno la vedremmo celebrare più spesso la messa tridentina.
anonimo delle 17,19 permettimi di sottoscrivere in toto il tuo commento a don Camillo.
EliminaGrazie CZC
Don Camillo,
EliminaPurtroppo per lei, la frase da lei scritta, di cui io parlavo, Mic non l'ha cancellata. Eccola:
"don Camillo ha detto...[...]
Carissimo io mi sto un po' seccando non con te in particolare ma specie in quei siti: non possumus per esempio che continuano non solo a sputare sul piatto dove mangiano [si dichiarano della SPX ma sparano veleno sul colui che è stato eletto democraticamente che ancora non ha fatto niente, tra l'altro] ma accusano anche "noi" di essere dei modernisti quando MAI lo siamo stati![...]"
21 giugno 2012 23:50
Anche Mic aveva interpretato la sua frase come me, infatti lei rispose:
"mic ha detto...
Caro Don Camillo,
devo ancora trovare il post che riporta le parole che segnali.
Inoltre mi è spiaciuto il riferimento al blog di A.Rita e Gianluca.[...]"
22 giugno 2012 17:34
Poi, lei, incalzato da me a ripubblicare su quel blog le nostre presunte frasi contro "chiesaepostconcilio" ha ammesso che l'aveva detto per via dei precedenti accesi confronti che aveva avuto qui dentro, di cui non aveva ricevuto le scuse....ed io le ho risposto che non era una buona giustificazione per lanciare calunnie contro il prossimo e che in verità le scuse le avrebbe dovute fare lei (in riferimento agli articoli di qualche mese fa sul caso Medjugorje).
Dopo Mic, per "ripulire le sue pagine" ha cancellato questi scambi. Ma il senso è ben comprensibile nella sua frase di sopra! Quindi, sissignore, lei semina zizzania fra noi e Mic, facendo credere a Mic che noi andiamo sparlando alle sue spalle e questo tipo di persone in questo blog non sono gradite. Non accettiamo lezioni di morale dai diffamatori.
Inoltre prima di parlare contro il vescovo Williamson, perseguitato ingiustamente dal Superiore e dal suo socio, (l'avvocato ebreo sionista Maximilian Krah, che si spaccia per cattolico tradizionalista) ormai da diversi anni, si sciacqui la bocca. Williamson non è affatto un irresponsabile ed un imprudente, è solo uno che dice la verità nuda e cruda e questo ai "pesci in barile" con i piedi in varie staffe mette molta paura, perchè potrebbe rovinare i loro giochi di compromesso ed il loro tornaconto umano.
Per questo Fellay voleva ridurlo al silenzio, impedendogli addirittura di pubblicare i suoi Commenti Eleison nel suo blog. Un'operazione indegna, di annientamento totale verso una persona, che a chiunque abbia una coscienza sana, procura un rigetto netto e deciso. Altro che incitare alla ribellione! Williamson incita soltanto a far funzionare il cervello ed il sensum fidei. Ed ha risposto bene al Superiore, dicendo che quel blog è il suo modo di fare apostolato (visto che ogni altro incarico gli è stato negato)e che non si può impedire ad un vescovo di evangelizzare.
Don camillo ma chi sei veramente? Sei un prete? Parli della FSSPX, ma cos'hai da spartire con essa! Dov'eri, dove sei stato tutti questi anni di battaglia, cosa hai fatto per la vera fede, perchè ti occupi della fraternità? Dove trovi tutto il tempo per scrivere sui blog saltando da un blog all'altro, ti si vede sempre con una presenza quasi 24h.?
EliminaUn prete, di quelli veri come ne abbiamo noi nella fraternità a stento hanno il tempo mangiare un boccone, corrono in lungo e in largo il mondo per il loro apostolato, celebrano Messe e amministrano sacramenti, tu di queste cose ne hai mai fatte?
Bello starsene nella parrocchia lasciando ai laici i compiti con non competono loro e dedicarsi alle cose del mondo!
Ma mi faccia il favore... anzi ce lo faccia, NON SI OCCUPI PIU' DELLA FRATERNITA'
Condiviso la lettera e spadita a Mons. Williamson, Il buon Dio non dimentica i suoi umili servi ed ascolta le loro preghiere.
RispondiEliminaGrazie per Monsignore, Roberto.
Elimina:)
Papa Benedetto nell'omelia di oggi, 29 giugno 2012, non ha mancato di declinare il primato petrino in linea con le esigenze della Chiesa di oggi e le necessità che emergono in modo particolare in questi tempi. Ha ricordato con forza che a Pietro è conferito il "potere delle Chiavi". Gesù rimane per l'eternità il capo della Chiesa, certo, ma Pietro e i suoi successori sono gli "amministratori delegati". E chi disobbedisce a loro, disobbedisce a Cristo: perché ai pontefici competono "le decisioni dottrinali", il "potere disciplinare" e "la facoltà di infliggere e togliere la scomunica". Lefebvriano catechizzato, mezzo salvato... Rileggiamo le parole del Papa. Se vi interessa l'intera omelia, la trovate qui.
RispondiEliminaPassiamo ora al simbolo delle chiavi, che abbiamo ascoltato nel Vangelo. Esso rimanda all’oracolo del profeta Isaia sul funzionario Eliakìm, del quale è detto: «Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide: se egli apre, nessuno chiuderà; se egli chiude, nessuno potrà aprire» (Is 22,22). La chiave rappresenta l’autorità sulla casa di Davide. E nel Vangelo c’è un’altra parola di Gesù rivolta agli scribi e ai farisei, ai quali il Signore rimprovera di chiudere il regno dei cieli davanti agli uomini (cfr Mt 23,13). Anche questo detto ci aiuta a comprendere la promessa fatta a Pietro: a lui, in quanto fedele amministratore del messaggio di Cristo, spetta di aprire la porta del Regno dei Cieli, e di giudicare se accogliere o respingere (cfr Ap 3,7). Le due immagini – quella delle chiavi e quella del legare e sciogliere – esprimono pertanto significati simili e si rafforzano a vicenda. L’espressione «legare e sciogliere» fa parte del linguaggio rabbinico e allude da un lato alle decisioni dottrinali, dall’altro al potere disciplinare, cioè alla facoltà di infliggere e di togliere la scomunica. Il parallelismo «sulla terra … nei cieli» garantisce che le decisioni di Pietro nell’esercizio di questa sua funzione ecclesiale hanno valore anche davanti a Dio.
Mi pare che Benedetto sia stato di una chiarezza cristallina. E speriamo che chi è tentato dallo scisma, dal rifiuto pratico dell'autorità dottrinale di Pietro affermata a parole, dall'aperta ribellione alla Chiesa di Roma, sappia con umiltà accettare i "preamboli dottrinali" e la "sistemazione canonica" che il Papa, roccia petrina della Chiesa, ha offerto e continua, con il sorriso di padre, a proporre nonostante tutto. (Se sapete l'inglese leggete l'omelia odierna di Mons. Fellay o ascoltatela in francese e ditemi voi!). Davvero Benedetto XVI è il papa dell'unità della Chiesa.
Testo preso da: Un messaggio chiaro ai Lefebvriani ribelli: tocca al successore di Pietro aprire e chiudere http://www.cantualeantonianum.com/2012/06/un-messaggio-chiaro-ai-lefebvriani.html#ixzz1zGxSbVQA
http://www.cantualeantonianum.com
Hai perfettamente ragione,
Eliminai diavoletti massoncelli avevano già detto che ai cattolici avrebbero lasciato un solo dogma: l'infallibilità pontificia; ovviamente tale dogma è "massonicamente intento" e cioè "il capo ha sempre ragione(o il tuo amministratore delegato, se ti piace di più - maledetto economicismo liberale). Ma il Capo è Cristo e, grazie a Dio, che poi è Lui stesso, conosciamo ciò che ci ha trasmesso e se il papa fa l'americano non ci tengo a dare all'inferno con lui.
senta sig. anonimo 12.49
Eliminatocca al papa «legare e sciogliere» ?
e allora, PERCHE' secondo lei,
pur dopo reiterate suppliche il papa non intende affatto SCIOGLIERE le gravissime ambiguità del concilio v2, che tengono l'intera Chiesa prigioniera di errori, derive ed eresie molteplici, stato pietoso/comatoso di caos dottrinale derivato precisamente da quelle ambiguità ? quindi NON VUOLE USARE il suo munus docendi (oltre che regendi, dato che non impone d'autorità il MP ai vescovi riottosi, e mai richiama o mai depone i vescovi ribelli tipo Austria Germania e compagnia, mentre dice pure che siamo in COMUNIONE DI FEDE COI LUTERANI, cosa inaudita in 500 anni ! dai tempi della Bolla "EXSURGE DOMINE" CONTRO LUTERO, se lo ricordi anche l'egr. Cantuale...! causando così scompiglio crescente nei semplici fedeli, inorriditi e confusi )?
e perchè invece di SCIOGLIERLE, quelle 50ennali ambiguità, foriere di ERESIE, come sarebbe suo preciso dovere, afferma che il cv2 è il testo base per la fede cattolica, a prescindere se esso SIA O NON SIA conforme alla Tradizione, sol perchè egli afferma che c'è la continuità, perchè secondo lui "basta la parola", come un "apriti sesamo" da pronunciare davanti a bambini o sprovveduti pronti a dir "sì sì...è vero, la vedo la vedo! che bei vestiti di continuità ha l'IMPERATOR CONCILIO!"....(Sì sì A CHE COSA? quale, dov'è la continuità che si invoca e che NESSUNO vede ? che sarebbe, quello, un dogma di fede ?) per far apparire, come per sortilegio, la continuità che NON ESISTE affatto ?
.................
Anonimo cantoniano
EliminaChe idiozia!
CVCRCI
Fatto.
RispondiEliminaVittorio e Lucia
Grazie amici!
EliminaPer me, le parole che definiscono bene Dom Williamson, sono quella del Vangelo, che qualcuna volta quando io facio la lettura, me ricorda lui:
Elimina1. Diceva anche ai discepoli: "Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di aver dissipato i suoi beni.
2. Il padrone lo chiamò e gli disse: "E' vero quello che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché da questo momento non potrai più amministrare".
3. L'amministratore disse fra sé: "Che cosa farò ora che il mio padrone mi ha tolto l'amministrazione? Non ho forza per zappare e a chiedere l'elemosina mi vergogno.
4. So io che farò, perché quando mi sarà tolta l'amministrazione mi accolgano nelle loro case".
5. Chiamò ad uno ad uno quelli che avevano debiti con il suo padrone e disse al primo:
6. "Tu quanto devi al mio padrone?". Quello rispose: "Cento barili di olio". Gli disse: "Prendi il tuo foglio, siediti e scrivi cinquanta".
7. Poi disse ad un altro: "E tu quanto devi?". Quello rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi il tuo foglio e scrivi ottanta".
8. Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. Infatti i figli di questo mondo, nei loro rapporti con gli altri, sono più astuti dei figli della luce".
Dal Vangelo di Luca, 16, 1-8
Don Williamson, è un figlio della luce, non se puó aspettare di lui, la prudenzia carnale, degli figlio di questo mondo.
EliminaGrazie carissimo Gederson!
EliminaHai detto una cosa verissima: e' un figlio della Luce, le sue parole splendono come il Sole della Dottrina vera del Signore Gesù, e le sue attitudini sono come quelle del Maestro: NON SI POTEVA PRETENDERE CHE IL VERBO TACESSE DAVANTI A GIUDEI.
Oggi, davanti ai nuovi giudei, adoratori non di Dio ma del "dogma dell'olocausto" e discendenti degli uccisori del Signore, Mons. Williamson, vero Apostolo di Cristo, non può usare rispetto umano, umana prudenza...lui parla come il suo Maestro e per questo viene perseguitato.
(....per l'anonimo 12.49, continua...)
RispondiEliminaIl papa regnante non sta usando affatto il primato petrino come dovrebbe, perchè si piega al volere dei lupi massonici che gli dettano l'agenda, a cominciare da Assisi3, che nulla ha da spartire con la Tradizione, ma solo con un programma astuto e preciso di distruzione sistematica della Fede cattolica, in omaggio alla PARITA' delle false religioni con la Vera: causa tremenda di apostasia in chi ha visto lo show-raduno, primo scempio sotto il predecessore, ovviamente, nel fatidico meeting Assisi 1986.
Dunque ci spieghi bene di quale scioglimento sta sproloquiando, di quale autorità effettiva (visto che lo comandano i lupi a bacchetta) e a quale specie di unità (o brodaglia ecumenica) si dovrebbe aderire, per obbedienza a quale Magistero infallibile, o comando dato in veste di Pietro ?
forse l'egalitaria unità massonica tutti a tavola (banchetto eucaristico come han detto or ora) a braccetto con l'eretico Kiko&co. &pentecostali riuniti ?
beh amico, quella brodaglia inclusiva multi-eretica NON E' la Chiesa di Cristo Signore, anche se oggi viene detta "cattolica".
E' solo una sua grottesca caricatura, che spaccia l'irenismo dialoghista e ONNI-INCLUSIVO, INDIFFERENTISTA-SINCRETICO, per l'unità vera voluta da Cristo, che è autentica SOLO NELLA VERITA', non nella menzogna ecumenica che inquina la Chiesa da 50 anni.
Glielo dico io, che non sono aderente alla FSSPX, e sono arciconvinta che mai, MAI mons. Lefebvre avrebbe firmato un accordo simile, che va a sfociare nella religione mondialista del dio masso-unitivo anticristico: questo lo vedremo nei prossimi anni, se avremo gli occhi della Fede aperti...!
lei però li chiuda pure, come sta facendo, inneggiando alla falsa obbedienza al Pietro del momento (NON quello di sempre, ovvero es. PIO XI etc. Pietro di oggi che -in qualità di Simone ecumenista mondialista- promuove Assisi e le "diverse verità" o credenze RISPETTABILI (ateismo compreso) che portano in qualche modo alla salvezza, sulla scia di Lumen Gentium, (questa mai chiarita, nonostante le suppliche di Gherardini et al.) e faccia cin cin! alla grande unione dei diversi credenti, quelli che si dirigono come pecore ignare, cieche e incatenate (=incantate dalla sirena unionista) dritte dritte nelle fauci dell'anticristo prossimo venturo.
Infatti, egr. sig. castiga-lefevriani, il papa ha scritto egli stesso -nella Caritas in veritate- che "c'è ormai bisogno di un governo mondiale".
Proprio così: vada a googlare, trovi quell'affermazione, legga, rilegga e rifletta (...se può).
Ester
PS pregherei il rev. don Camillo, qui presente, per il quale ho sempre avuto grande stima, (e che a fatica potrei ravvisare nel don Camillo degli ultimi mesi) di leggere le mie obiezioni qui riportate, circa la chiesa-minestrone in cui dovremmo essere tutti "pre-cucinati" a puntino per il NWO, a meno che egli non mi abbia già affibbiato -a mo' di giudizio a-priori irrevocabile- l'etichetta di "catastrofista", come usano fare certi altezzosibloggers, con molta sicumera, per tappar la bocca ai dissenzienti dal coretto "bei vestiti", senza curarsi delle RAGIONI E DEI CONTENUTI di ciò che i piccoli fedeli semplicemente espongono, senza pregiudizi o partiti preconcetti di sorta
(cfr.: Bada a ciò che è detto ecc...)
Ester
Ester sai bene cosa ho detto all'indomani dell'ultimo libro del Papa: che mal di stomaco! Ma sai bene che io non posso e non voglio essere sedeprivazionista ne vacantista. Se Fellay così come si è espresso riuscirà a farsi approvare un preambolo così come lui stesso l'ha descritto per cui il criterio di lettura di ogni evento magisteriale e conciliare sarà la Tradizione custodita immutabile con le dovute garanzie promesse perché dire NO? La fraternità prega UNA CUM così come Mons. Lefebvre volle, la Fraternità fa parte dal suo nascere in questa chiesa minestrone!!! a me piace? Questo è un altro discorso! Per essere seguaci di Gesù quello vero bisogna essere "romano" pienamente cittadino non come i turisti ma vero residente & custodire la Fede. Ti spaventa che qualcuno della Fraternità diventi modernista, non mi stupirei, così come non mi stupirei che qualcuno tra preti e cardinali abbracci la Vera Fede! Perché no!? Certa è la "grande Apostasia" ma una cosa è pure sicura un piccolo "resto" fedele ci sarà nella Chiesa visibile segno che le promesse di Gesù, Dio le mantiene.
EliminaMa perchè qui chi è sedevacantista o sedeprivazionista?
Elimina"Se Fellay così come si è espresso riuscirà a farsi approvare un preambolo così come lui stesso l'ha descritto per cui il criterio di lettura di ogni evento magisteriale e conciliare sarà la Tradizione custodita immutabile con le dovute garanzie promesse perché dire NO?"
E a che pro?
Che cosa c'entra questo preambolo, roma si deve concertire e basta, il tentativo è stato fatto, loro non vogliono, a cosa serve questo preambolo?
Stupidaggini, è della Fede che parliamo, O Cristo o niente, ma quale preambolo!
Il preambolo...ma mi faccia il piacere, il preambolo...
Con Roma si è incomunione sempre e comunque nella Fede e nel suo deposito non con gli usurpatori delle Sede!
L'unità è in Cristo e nlla Santa Chiesa Cattolica quella di sempre non chi la rinnega.
Certa è la "grande Apostasia" ma una cosa è pure sicura un piccolo "resto" fedele ci sarà nella Chiesa visibile segno che le promesse di Gesù, Dio le mantiene.
Ecco lasciamo questo piccolo resto lì dov'è:
"Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo;(2Giovanni 10)
Lo applichi è Cristo che lo vuole!
CVCRCI
"la Fraternità fa parte dal suo nascere in questa chiesa minestrone!!!"
EliminaLa Fraternità sarà anche nata in questo minestrone, ma ne ha preso le distanze, così come nella Scrittura Dio comanda: "Popolo mio, uscite da babilonia!" La fsspx vive NELLA chiesa conciliare, ma non è DELLA chiesa conciliare.
"Per essere seguaci di Gesù quello vero bisogna essere "romano" pienamente cittadino"
No, per essere seguaci di Gesù quello vero, bisogna seguire Lui e la sua Dottrina, non Roma come città, come Gerarchia, come simbolo "cattolico", in cui di cattolico sono rimaste le mura e poco più. E la sostanza dottrinalle che conta, non l'apparenza giuridica.
Don Camillo,
pare che lei abbia fatto la sua scelta...io la invito a non entrare troppo in contatto con i Sacerdoti della Fraternità, perchè col suo relativismo potrebbe corromperli. Anche se a lei questo "non stupisce".
Questo modo di trattare un sacerdote e questo in particolare è intollerabile. Siete la vergogna della nostra Fraternità!
EliminaAh si???
EliminaIntanto un SACERDOTE che ha per hobby la calunnia del prossimo (se legge sopra capirà)e che continua imperterrito a scrivere qui senza neanche scusarsi, merita questo ed altro.
Oltretutto gli ho detto semplicemente la verità: costui è un chiarissimo relativista per le sue posizioni di costante compromesso (invocato oltretutto sulla pelle degli altri!), e dice pure apertamente che se questi Sacerdoti nati e cresciuti all'ombra della vera doottrina cattolica dovessero diventare modernisti, "lui non si stupisce", cioè non gli farebbe né caldo né freddo, quindi è il classico "soggetto sacerdotale coonciliare" da cui i Sacerdoti della San Pio X dovrebbero guardarsi e da cui erano stati tutelati, con il tenerli alla larga, almeno finchè è stato vivo Mons. Lefebvre.
E POI CI DICA ANONIMO (comodo insultare senza doversi firmare vero?): ci spieghi, ci spieghi...perchè ha detto "questo modo di trattare un sacerdote E QUESTO IN PARTICOLARE, ..."??????
Che significa "QUESTO IN PARTICOLARE"??? CHI E' INSOMMA STO BENEDETTO "DON CAMILLO" (le ricordo che questo è un nickname, dietro il quale si potrebbe nascondere chiunque) sul quale si invoca un trattamento coi guanti bianchi, facendo anche una differenza rispetto a tutti gli altri sacerdoti???
Perchè LUi "in particolare"? E' forse uno di quei faccendoni conciliari che si sta TANTO IMPEGNANDO per la riuscita del compromesso dottrinale fra la Tradizione e la Roma modernista?? E' per questo che a LEI, ANONIMO, le brucia tanto che venga interpellato in certo modo?? Adesso bisogna anche inchinarsi ai doncamilli anonimi, dopo aver appurato il tenore morale dei loro comportamenti nei blog??
Guardi, anonimo, faccia il piacere: se noi siamo la vergogna della fsspx, vada pure a vergognarsi per noi, che siamo impegnati e non abbiamo tempo per simili moralismi.
Ahhh, grazie Annarita!
EliminaChe soddisfazione leggere certe tue risposte come questa!
Sembra che qualche lettore pur trovando interessanti e centrati argomenti, si scandalizzi nel leggere parole chiare e non resista dal mostrare la sua animuccia scandalizzata...
Giri al largo!
grazie ad A.rita e Stefano G. per i preziosi chiarimenti, in risposta a don Camillo.
EliminaAllora i miei sospetti erano fondati: da alcuni mesi don Camillo non era più riconoscibile, vedevo un cambiamento stranissimo di idee e posizioni, rispetto ai suoi commenti che leggevo l'anno scorso su vari blog, sempre franchi e pungenti.
Insomma, questo non è quello che avevo conosciuto, ma un personaggio che usa quel nick per accattivarsi il favore dei lettori, facendo credere di essere un sincero tradizionalista, mentre è un classico conservatore del concilio.
C'è sempre da imparare nella vita.
Chissà dov'è finito il vero "don Camillo"....
Ester
Cara Ester,
Eliminaovviamente le mie sono pressanti domande, perchè il dubbio è venuto anche a me e bello forte!..
E guarda...se fosse un'altra persona che gli ha sottratto il nick io ne sarei sinceramente felice, perchè il nostro Don Camillo, quello che scriveva su Messainlatino, quello tutto d'un pezzo, che per me era un po' un punto di riferimento ed una grande consolazione a leggerlo, sarebbe - sì - scomparso dal web, ma almeno non sarebbe perduto....
Quando l'ho ritrovato recentemente, completamente trasformato, ribaltato letteralmente, anche nello stile espressivo, ne sono rimasta shockata, ed ogni volta che lo leggo mi chiedo con sconcerto come sia possibile subire un rovesciamento simile...però mi chiedo anche se sia veramente lui...
(posso chiederti gentilmente di fare un salto nella mia mail? Grazie)
Bellissima lettera e condivisa al 200%.
RispondiEliminaCopiata e spedita.
Tommaso Petroselli
Fatto
RispondiEliminaGL
scusami annarita, ma non ho capito come aderire alla lettera.
RispondiEliminaCiao carissimo! ^__^
RispondiEliminaSe vuoi associarti alla lettera puoi:
1)fare copia-incolla del testo della lettera nella tua mail,
2)poi come "oggetto" della mail metti il titolo di questo articolo,
3)sotto alle nostre firme, se vuoi, aggiungi anche la tua, o se preferisci il tuo indirizzo email;
4) l'indirizzo di Mons. Williamson a cui spedire è info@dinoscopus.org
Un carissimo saluto a te nel Signore e nella Mamma del Cielo.
:)
Più che don Camillo, mi sembra di sentir parlare don Abbondio.
RispondiEliminaInoltre, se non sbaglio, il don Camillabbondio non è nè nella Fsspx nè nella chiesa papalneocattolica mondialista.
Mi chiedo quindi come si districhi in questo vivere da diocesano ma pensare da lefebvriano...
Boh !
Mistero della dialettica hegeliana!
RispondiEliminaCVCRCI
Infinitamente GRAZIE
RispondiEliminaa Monsignor Williamson per la sua indefessa ed inarrestabile opera di evangelizzazione!
Vieni Signore Gesù!
Forse sarebbe più utile mandare una lettera aperta di dissenso a Mons. Fellay facendo una campagna a tappeto fra i laici simpatizzanti della FSSPX.
RispondiEliminaSe i numeri fossero alti (non so in Italia, ma in Francia sicuramente) e gli si prospettasse il deserto nei priorati e nelle cappelle, qualche effetto si potrebbe ottenere. Cosa ne pensate?
Ottima proposta!
EliminaaH IO CI STO!
Eliminacvcrci
No ragazzi...
Eliminaprimo perchè la Chiesa non è una democrazia ed i fedeli non possono e non devono ricattare le autorità,
secondo non credo proprio che Fellay ascolterebbe i fedeli, se non ha ascoltato neanche i vescovi suoi confratelli,
terzo perchè prospettare "il deserto" nei priorati e nelle cappelle significa non andare più alla Messa cattolica. Chi è disposto a perdersi la Messa Cattolica a causa della testardaggine di un superiore? Io, personalmete, no.
Per Anna Rita: Non intendevo proporre un ricatto. Mi spiego meglio: disertare i priorati e le cappelle della Fraternità non significa non andare più alla Messa Vetus ordo, ma che, se Fellay andasse nella direzione voluta dall'Ecclesia Dei, tanto varrebbe andare alla stessa Messa celebrata dalle altre Fraternità, o Cenacoli, o Pellegrini vari. In una parola: fargli capire che la sua Fraternità diventerebbe superflua. Ad ogni modo la mia è solo un'opinione.
EliminaAh ok, scusa se ho frainteso la tua intenzione...
EliminaIl fatto è che la Fraternità è un'opera sacerdotale, e quello che dici tu dovrebbero farlo i Sacerdoti della fraternità, non i laici che la seguono...
Ad ogni modo il deserto non lo avresti, perchè c'è parecchia gente che lo segue comunque, non perchè lui faccia le scelte giuste, secondo dottrina, ma solo perchè oggi rappresenta l'autorità. Della serie "il capo ha sempre ragione"...
:)
Per Anna Rita: quel che dici è quel che temevo. Per questo dicevo: Si i numeri fossero alti... ma in realtà non ho il polso della situazione circa i laici che frequentano la San Pio X. Pensandoci bene vedo tanta stanchezza di lottare e desiderio di essere riconosciuti. Per i più l'importante è continuare a praticare le solite devozioni. Così la Tradizione si riduce solo al culto. La dottrina viene lasciata ai sacerdoti e buonanotte al secchio!
EliminaFATTO :)
RispondiElimina(solo ora per problemi connessione)
Fatto
RispondiEliminafamiglia Testa
(Grazie, Annarita e Gianluca, e che il Buon Dio ci conceda fervore e perseveranza, e protegga i Suoi santi sacerdoti e santi vescovi)
A leggere le ultime più che inquietanti parole di Ratzinger, sopra inserite, si diventa sedeprivazionisti seguendo con coscienza cattolica gli annunci di La Salette e di Fatima !
RispondiEliminaE questo sarebbe il "Santo Padre"?
Perbacco, allora Lefebvre, chi fu ? Un super santo-martire.
Faccia pure il don Camillabondio,ed altri come lui, professione di ossequio a Ratzinger e Fellè; io me ne guarderò bene dal farlo da ora in poi...
Giustamente mons Williamson descrive la potenzialità della Grazia su chi accoglie!
Non sembra proprio che Ratzinger abbia accolto, anzi sembra che accolga ben altre dis-grazie e se ne attornia con soddisfazione evidente e costante.
DECADUTO DA PAPA! Eretico dapprima, persecutore della Tradizione e conciliatore dell'inconciliabile.
Ne basta ed avanza !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Del resto, può forse un Papa vero insegnare errori di fede ed eresie? Può un Romano Pontefice glorificare il demoniaco Lutero?(a tal proposito, ricordo come, anni fa, dovetti udire il 'mio parroco' dire: Lutero?eh, presto lo beatificheranno. Guardai se dicesse sul serio: purtroppo lo era. Non vi dico come ci rimasi, ma dovevo capire ancora molte cose...). Comunque, questi Papi della massoneria non sono che impostori.
EliminaRiccardo (ho dimenticato di firmare)
Eliminatutto fatto mi scuso che solo ora lo mandato, ma meglio tardi che mai, cmq forza così siete imbattibili, uniti in cristo contro le menzogne è questa la vocazione di questo blog è di tutti coloro che vi partecipano
RispondiElimina