mercoledì 28 novembre 2012

Giusto per essere chiari: la colpa maggiore della morte di Nostro Signore Gesù Cristo fu degli ebrei, quindi a giusto titolo vengono chiamati Deicidi...


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La figura storica di Ponzio Pilato è stata trattata da vari studiosi di tutte le epoche a causa del processo contro Gesù da lui presieduto. Gli studiosi di cultura ebraica – fondandosi su Filone di Alessandria[1] e su Giuseppe Flavio[2] – hanno cercato di addossare tutta la responsabilità al Procuratore romano e di scagionare il Sinedrio.
Gli studiosi cristiani ed anche gli ebrei convertiti al cristianesimo, basandosi su i quattro Vangeli e specialmente sul Vangelo di Giovanni,  hanno invece messo in luce il fatto che la condanna a morte di Gesù sia stata decretata dal Sinedrio e lasciata eseguire da Pilato contro voglia.
Secondo i fratelli Lémann il Sinedrio era risoluto sin dall’inizio ed a priori a condannare Gesù, indipendentemente dalla sua innocenza. Questi fatti sono le tre decisioni prese dal Sinedrio nelle tre riunioni anteriori a quella del Venerdì Santo: la condanna a morte di Gesù, prima ancora che comparisse come accusato.
  • La prima riunione si tenne dal 28 al 30 settembre (Tisri) dell’anno 781 di Roma (32 d. C.). Il Vangeloparla de “l’ultimo giorno della festa deiTabernacoli” (Io., VII, 37), che in quell’anno cominciava il 22 settembre e terminava il 28.S. Giovanni ci riferisce che Gesù aveva guarito miracolosamente un cieco nato e che “i suoi genitori, temevano i giudei; poiché i giudeiavevano congiurato che se qualcuno avesse confessato che Gesù era il Cristo sarebbestato scomunicato” (Io., IX, 22). Il decreto di scomunica era stato lanciato tra il 28 ed il 30 settembre. Ora tale decreto prova due cose:1°) che vi era stata una riunione solenne del Sinedrio, che solo aveva il potere di lanciarela “scomunica maggiore”; 2°) che in tale riunione si era parlato della morte di Gesù. Infatti l’antica Sinagoga aveva tre tipi di scomunica: la separazione (niddui); l’esecrazione (choerem) e la morte (schammata). La separazione condannava qualcuno a vivere isolato per trenta giorni. Essa non era riservata al Sinedrio. L’esecrazione comportava una separazione completa dalla società giudaica: si era esclusi dal Tempio e votati al demonio. Solo il Sinedrio di Gerusalemme poteva infliggerla, e la pronunciò contro chiunque asserisse che Gesù era il Messia. La morte era riservata ai falsi profeti. “Ora tutto lascia supporre che il Sinedrio, il quale non esitò a lanciare l’esecrazione contro i seguaci di Gesù, dovette nella medesima riunione, deliberare se pronunciare o no contro Gesù stesso […] la pena di morte. Una vecchia tradizione talmudica dice che fu proprio così” (A. e J. Lémann, Valeur de l’assemblée qui prononça la peine de mort contre Jésus-Christ, ed. Lecoffre,Parigi, 1876, pagg. 50-51).
  • La seconda riunione ebbe luogo nel febbraio (adar) del 782 dalla fondazione di Roma (33 d. C.), circa quattro mesi e mezzo dopo la prima. Fu in occasione della resurrezione di Lazzaro. S. Giovanni scrive: “Da quel giorno, risolsero di farlo morire” (Io., XI, 50). Perciò nella prima riunione la condanna a morte era stata proposta solo indirettamente e dubitativamente, ma nella seconda la decisione è presa. Senza aver citato il condannato, senza averlo ascoltato, senza accusatori né testimoni!
  • La terza ebbe luogo 20-25 giorni dopo la seconda, il mercoledì Santo, 12 marzo (nisan) 782 ab Urbe condita. S. Luca scrive: “Allora i Capi e gli Anziani tennero consiglio, per sapere come potersi impadronire di Gesù e farlo morire. E dicevano: non bisogna che sia durante la festa, per paura che scoppi un tumulto” (Lc., XXIII, 1-3). Questo terzo consiglio non aveva come oggetto la condanna a morte di Gesù, poiché la sua morte era già stata decretata nel secondo consiglio. Ora si trattava soltanto di stabilire il tempo e il modo della sua uccisione, e si decise di aspettare che fosse passata la festa di Pasqua; ma un avvenimento imprevisto li fece tornare su questa decisione: “Giuda, l’Iscariota, venne dai sommi Sacerdoti per consegnare loro Gesù” (Lc., XXII, 3-4). Giuda, il traditore, toglie ogni incertezza al Sinedrio, la condanna di Gesù non sarà più rinviata ad un giorno indeterminato dopo Pasqua, ma al primo momento favorevole.
Inoltre i fratelli Lémann spiegano che esistono delle regole giuridiche obbligatorie e ben precise, nel Sinedrio, in ogni causa di criminalità e ci sono state consegnate dalla Misnà di Rabbi Giuda, che verso la fine del II Secolo d. C., volle mettere per iscritto la tradizione giudaica, preoccupato dallo stato deplorevole della sua Nazione, che Adriano voleva disperdere per sempre dalla Giudea. Il Sinedrio ha violato ogni regola di giustizia nel processo di Gesù. Infatti Gesù fu condotto alla casa di Caifa “ove tutti i Preti, gli Scribi e gli Anziani erano riuniti” (Mt., XXVI, 57). S. Giovanni ci dice che “era notte” (Io., XIII, 30). Prima irregolarità perché la Legge giudaica proibisce, sotto pena di nullità, di giudicare di notte: “che si tratti la pena capitale durante il giorno, ma la si sospenda la notte” (Misnà, tratt., Sanhédrin, cap. IV, n. 1). Di notte e quindi dopo il Sacrificio della sera. Seconda irregolarità: “Giudicheranno solo dal Sacrificio del mattino fino a quello della sera” (Talmùd gerosol., tratt. Sanhédrin, cap. I, fol. 19). Era il primo giorno degli azzimi, vigilia della festa di Pasqua. Terza irregolarità: “Non giudicheranno né la vigilia del sabato, né la vigilia di una festa” (Misnà, tratt., Sanhédrin, cap. IV, n. 1). Inoltre “Caifa interrogò Gesù” (Io., XVIII, 19). Lo stesso Caifa aveva dichiarato che il bene pubblico richiedeva la morte di Gesù. Vale a dire l’accusatore è anche giudice; ecco la quarta irregolarità. La legislazione ebraica distingue nettamente giudice ed accusatore e proibisce che l’uno sia anche l’altro (Deut., XIX, 16 – 17). I fratelli Lémann hanno riscontrato ben ventisette irregolarità; io mi fermo qui alla quarta, rimandando il lettore che volesse approfondire la questione all’opera citata.
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foto pietra iscrizione Ponzio Pilato da:
http://www.veja.it/2009/02/27/iscrizione-di-ponzio-pilato-gerusalemme/
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Un valente esegeta, monsignor Francesco Spadafora, ha scritto: «L’esame critico delle fonti giudaiche su Pilato risolve alla radice la loro presunta, asserita opposizione alla documentazione degli Evangeli, del quarto in maniera particolare, e toglie ogni sostegno agli sforzi compiuti per esimere il Sinedrio, i Giudei dalla piena responsabilità per la condanna e l’esecuzione di Gesù Cristo. [….]. L’immagine che Filone e Giuseppe ci danno del carattere di Pilato […] non reggono all’esame critico più benevolo, si demoliscono facilmente» (Pilato, Rovigo, Istituto Padano di Arti Grafiche, 1973, p. 200).
Ponzio Pilato ha amministrato la Giudea per circa un decennio dal 26 al 36. Gesù ha iniziato il suo ministero pubblico nel 30 ed è stato condannato a morte nel 33. Per cui Pilato certamente conosceva almeno di fama Gesù nel momento in cui ha dovuto presiedere al processo intentato dal Sinedrio contro di Lui ed ha governato la Galilea ancora per tre anni dopo la morte di Gesù e un anno dopo quella di S. Stefano protomartire.
La personalità di Pilato è riassumibile così: un cavaliere della nobile “gens Pontia”, il cui soprannome (“cognomen”) “Pilatum” significa “l’uomo del giavellotto” (da “pilum o pila”), ossia un militare abile nel maneggiare le armi e specialmente il giavellotto. Bravo come soldato, Pilato era poco esperto nell’arte amministrativa, diplomatica e politica. Ciò gli fu fatale specialmente in Giudea. Egli non capiva la mentalità ebraica e non aveva cercato di far nulla per entrare in contatto con i suoi “sudditi” o amministrati (cfr. J. Bonsirven, Les Juifs et Jésus, Parigi, 1937; L. C. Fillion, Vie de N. S. Jésus Christ, Parigi, 1925; M. J. Lagrange, Evangile selon St. Luc, III ed., Parigi, 1927; Id., Evangile selon St. Jean, V ed., Parigi, 1936; Id.,  Le Judaisme avant Jésus Christ, III ed., Parigi, 1931; G. Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, Roma, 1941; Id., Storia d’Israele, II ed., Torino, 1935; M. Sordi, Aspetti romani dei processi di Gesù e di Stefano, in RFIstclass, 98, 1970; Id., I cristiani e l’Impero romano, Milano, 1986; Id., Cristianesimo e Roma, Bologna, 1965; P. Pajardi, Il processo di Gesù, Milano, 1994, F. Amarelli – F. Lucrezi a cura di, Il processo contro Gesù, Napoli, 1999).
Due fatti del governo di Pilato in Giudea sono capitali per capire il suo atteggiamento durante il processo a Gesù. Il primo: poco dopo il suo arrivo in Palestina nel 26 egli ordinò ai soldati romani che dovevano recarsi da Cesarea a Gerusalemme di introdurre nella città santa gli stendardi romani con le immagini ritenute idolatriche dai giudei. Ordinò che i soldati entrassero di notte, per evitare uno scontro immediato, ma di spiegare le insegne facendo trovare il mattino seguente i gerosolimitani davanti al fatto compiuto. Era una sfida aperta alla Giudea, che aveva ottenuto da Cesare il privilegio di non vedere esposte le immagini dell’esercito romano, che rappresentavano l’Imperatore come una divinità. Roma si dimostrava sempre accomodante nei confronti dei costumi religiosi dei suoi sudditi purché non ledessero le prerogative dell’Impero (Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche, XVIII, 3, 1; Guerra Giudaica, II, 9, 2-3). In questo primo caso, Pilato aveva dovuto cedere davanti ai giudei che per cinque giorni e cinque notti avevano implorato nel suo pretorio in Cesarea la rimozione dei vessilli, dicendosi pronti a morire piuttosto che subire tale affronto.
Qualche anno dopo aveva fatto appendere nel suo palazzo in Gerusalemme gli scudi d’oro dedicati a Tiberio, muniti d’iscrizioni e privi di simboli che potevano essere ritenuti idolatrici (Filone d’Alessandria, De legatione ad Cajum, par. 38, n. 299-305). Anche in questo caso Pilato dovette cedere, ma, quel che è peggio, davanti a Tiberio, al quale i giudei si erano rivolti (cfr. G. Ricciotti, Vita di Gesù Cristo, cit., II vol., pp. 439 ss.).
Pilato nel 33 si trovava quindi privo davanti al Sinedrio di quell’autorità di cui da buon soldato romano possedeva il senso e che aveva cercato di imporre anche alla Giudea, andando oltre i desideri di Tiberio dal quale era stato sconfessato. Il Sinedrio non aveva più paura di Pilato e si sentiva rafforzato da Tiberio stesso. Pilato detestava il Sinedrio, ma non aveva più l’appoggio del suo Imperatore. Questo stato di animo è fondamentale per capire l’atteggiamento del Procuratore romano durante il processo contro Gesù e quello del Sinedrio, che mediante Tiberio aveva in mano Pilato (cfr. F. Spadafora, op. cit., p. 10).
Durante il processo, letto alla luce dei Vangeli, si vede che Pilato non vuole condannare Gesù, ma vi è spinto suo malgrado dal potere che il Sinedrio aveva presso Tiberio. Pilato permette che Gesù sia crocifisso, il Sinedrio lo vuole morto. Permettere significa non impedire. Pilato avrebbe potuto impedirlo, ma si sarebbe visto sconfessato da Tiberio ed obbligato a condannarlo in nome di Roma. Egli, per evitare la condanna di un “giusto” da parte di Roma, lascia fare il Sinedrio.
È il caso di tolleranza di un male per impedirne uno maggiore. Non si può fare un male minore (per esempio uccidere attivamente e direttamente 5 persone) per evitarne uno maggiore (perché non ne siano uccise 100), ma si può permetterlo o tollerarlo (lascio che Tizio uccida 100 persone) senza volerlo ed operarlo direttamente (ma ne nascondo 5, non potendo fare nulla di più)[3].
Monsignor Francesco Spadafora, assieme agli esegeti e ai giuristi più obiettivi, osserva che la narrazione fatta dalle fonti giudaiche (Filone d’Alessandria e Giuseppe Flavio) della figura di Pilato «rasenta la caricatura, fa di Pilato quasi un anormale, un irragionevole. […]. Il cliché abituale trae ispirazione e fondamento dalle fonti giudaiche (Filone e Flavio Giuseppe). Ben diversa ci appare invece la figura di Pilato nella narrazione evangelica» (op. cit., p. 12). Anche Don Giuseppe Ricciotti ritiene di dover integrare le fonti giudaiche con la lettura dei Vangeli (Vita di Gesù Cristo, cit., vol. II, p. 439). Questo tema non è solamente una questione di esegesi erudita, ma ha un’importanza ed attualità capitale specialmente riguardo al problema della colpevolezza dell’Ebraismo post-biblico nella morte di Gesù dibattuta in occasione del Decreto conciliare Nostra aetate del 28 ottobre 1965 (cfr. monsignor Luigi Carli, Chiesa e Sinagoga, in “Palestra del Clero”, n. 6-7, 15 marzo – 1° luglio, 1966).
La “gens Pontia” era Sannita ed originaria della cittadina di Telese, attualmente provincia di Benevento in Campania, bagnata dal fiume Volturno. I Ponzi si distinsero nella sconfitta dei Romani a Caudium e li umiliarono facendoli passare sotto le forche caudine (321 a. C.). Divennero, cittadini romani ed entrarono a far parte della nobiltà di secondo rango, subito dopo i Patrizi. Ponzio Pilato «educato e vissuto nel clima della romanità più schietta, cioè imperiale, con un alto senso della giustizia, del diritto e della dignità, derivanti dalla missione di reggitori dei popoli; abituato al comando assoluto nella disciplina ferrea della legione, quando fu destinato alla Giudea concepì il disegno di regolarizzare la strana situazione colà esistente. […]. Un piccolo popolo, che parlava di “elezione divina” e si separava da tutti gli altri, romani compresi, non nascondendo per essi il disprezzo e l’odio. […]. Cesare (45 a. C. circa) ed Augusto (40 a. C. circa) avevano concesso ai giudei l’esenzione dal servizio militare, l’indipendenza religiosa; particolarmente avevano ordinato alle truppe di passaggio o dimoranti in Gerusalemme di evitare ogni manifestazione idolatrica. Praticamente di tutte le genti dell’Impero, i Giudei erano i soli a rimanere inassimilabili. […]. Pilato volle tentare quest’assimilazione, ma dovette cedere la seconda volta addirittura per ordine di Tiberio» (F. Spadafora, cit., p. 17 e 19, Giuseppe Flavio, Guerre Giudaiche, II, 9; Filone d’Alessandria, Ad Cajum § 38, n. 299).
Pilato non era uno scettico, come è comunemente presentato a partire da una superficiale lettura dei Vangeli. Infatti quando chiede a Gesù “Cos’è la verità?” non aspetta la risposta, non perché non crede che possa esistere una verità, ma perché “dovette uscire; dovette interrompere il colloquio con Gesù, e, possiamo dire, con vivo disappunto: il clamore esterno aumentava, diveniva insopportabile” (cfr. F. Spadafora, cit., p. 111; F. M. William, La vita di Gesù, tr. it., Torino, III ed., 1945, p. 455).
Il prestigio di Pilato e la sua deterrenza nei confronti del Sinedrio erano definitivamente compromessi. “I tenaci ed accorti membri del Sinedrio non ebbero più timore di giostrare con il nobile romano, valoroso in guerra, ma poco accorto in politica, e la loro astuzia vinse più volte l’intelligenza e l’intransigenza dell’inesperto governatore. Solo così si spiega il loro disegno di servirsi di Pilato per liberarsi a colpo sicuro di Gesù” (F. Spadafora, cit., p. 19).
Secondo Giuseppe Flavio Pilato fu deposto nel 36 dal legato in Siria-Palestina Vitellio e scrive: “si narra che sotto Caligola fu costretto a suicidarsi” (Le Guerre Giudaiche, cap. VII).
Tuttavia padre Marie Joseph Lagrange ci mette in guardia circa “il poco senso critico di Giuseppe Flavio, che nelle sue compilazioni lascia sussistere non poche contraddizioni. Professa un rispetto insufficiente per la verità, quando essa non corrisponde alle sue convinzioni nazionali e in tutte le sue opere si ritrovano esagerazioni o soppressioni calcolate” (Le Judaisme avant Jésus Christ, cit., p. XV). Specialmente “per quanto riguarda Pilato, sia Giuseppe che Filone sono influenzati da un nazionalismo esasperato e gli eruditi moderni, anche cattolici, si son lasciati influenzare troppo dai testi ebraici di Filone e Giuseppe” (M. J. Lagrange, L’Evangelo di Gesù Cristo, Brescia, II ed., 1935, p. 540).
Purtroppo il cinema di Holliwood ha fatto il resto, presentando delle belle vite di Gesù, ma cambiando la realtà storica sulla responsabilità del Sinedrio nella morte di Cristo, presentando il Sinedrio come composto da pii sacerdoti e i romani come crudeli e spietati persecutori della Giudea e di Gesù Cristo.
Secondo la narrazione dei Vangeli Pilato sta decisamente dalla parte di Gesù. La flagellazione  è un disperato tentativo inteso a calmare i nemici di Cristo, ma alla fine il timore di dover condannare lo stesso un innocente per ordine di Tiberio e quindi con responsabilità di Roma spinse Pilato a lasciar fare i Giudei.
Infatti i Giudei avendo capito che Pilato non avrebbe ratificato un’accusa religiosa, che per di più non veniva provata (“se non fosse un malfattore, se non fosse degno di morte, non lo avremmo portato e consegnato a te”), cominciarono a formulare delle accuse specifiche (Lc., XXXIII, 2): è un rivoluzionario anti-romano e si fa Re. Quindi trasformarono tutto l’affare in una questione politica.
Lo stesso vale per la proposta di scegliere tra Gesù e Barabba. “Pilato non fu mai titubante, indeciso circa la liberazione di Gesù e la sua innocenza, ma era sicuro di non poterla attuare in quanto sarebbe bastato un semplice ricorso del Sinedrio a Tiberio per obbligarlo a condannare direttamente un giusto a nome di Roma” (cfr. F. Spadafora, cit., p. 119). E il Sinedrio lo aveva già intimidito: “Se lo lasci libero non sei amico di Cesare”.
Pilato pensava che la folla avrebbe scelto la liberazione di Gesù se le fosse stata proposta in contraccambio quella di Barabba. Infatti la folla secondo i Vangeli (Mc., XV, 8; Mt., XXVII, 20) era propensa  a graziare Gesù e a far condannare Barabba, ma “i sommi sacerdoti e gli anziani suggerirono alla folla di graziare Barabba e reclamare la morte di Gesù”. L’unico slogan che la folla sa gridare è “sia crocifisso!” (Mt., XV, 21-22).
La risposta di Pilato è inequivocabile: “sono innocente del sangue di questo giusto” (v. 24). Ossia “la responsabilità della sua morte è tutta vostra” (F. Spadafora, cit., p. 128). Il gesto di lavarsi le mani non va inteso come un non curarsi di ciò che stava per accadere. Infatti in Giudea ci si lavava le mani se ci si imbatteva in un cadavere per significare di non essere colpevole della sua uccisione (cfr. Deut., XXI, 6). L’atto di Pilato voleva significare ai giudei: “io sono innocente della morte di Gesù” (v. 24). E loro capirono benissimo e risposero: “che il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli” (v. 25), cioè essi presero su di sé come popolo la responsabilità della condanna a morte di Gesù. Allora Pilato lasciò Gesù nelle loro mani, non volle condannarlo, ma permise che essi stessi lo condannassero e lo uccidessero (cfr. F. Spadafora, cit., p. 131).
Gesù stesso scagiona Pilato quando gli dice: “chi mi ha consegnato a te è colpevole di un  peccato gravissimo. Tu non avresti nessun potere su di me se non ti fosse stato dato dall’alto” (Jo., XIX, 11). Gli esegeti interpretano questo versetto nel senso del peccato del Sinedrio come più grave di quello di Pilato per il fatto che essi avrebbero fatto ricorso a Tiberio dal quale Pilato aveva ricevuto il potere. Pilato è solo un delegato dell’Imperatore e il Sinedrio che ha consegnato Gesù a Pilato lo costringe a condannarlo sotto minaccia di ricorrere all’Imperatore del quale Pilato è solo il soggetto o il delegato (cfr. M. De Tuya, Biblia Comentada, Evangelios, vol. V, Madrid, 1964, p. 1289).
Monsignor Spadafora commenta: “praticamente Gesù  esprime comprensione e compassione per Pilato: tu che  dici di aver il potere di liberarmi o di uccidermi, in realtà sei in balìa di questi lestofanti; essi ti costringono a fare quello che essi han deciso di ottenere, e proprio abusando della tua posizione di dipendente da Tiberio” (cit., p. 139).
I cattolici greci venerano la moglie di pilato (Claudia Procula) come santa, mentre i Copti venerano anche Pilato, la cui conversione non è storicamente testata, ma la tradizione copta vuole che Pilato abbia terminato la sua vita nel pentimento e nella pratica delle virtù cristiane (cfr. F. Spadafora, cit., p. 157 e 159).
Come si vede la responsabilità di Pilato fu minima. Egli non ha voluto condannare un giusto, ma ha permesso che il Sinedrio lo facesse. Il Sinedrio e il popolo hanno preso su di sé e sui loro discendenti, in quanto popolo ebraico, la responsabilità della condanna di Gesù poiché si professava Dio. Questa è la questione capitale nei rapporti tra Cristianesimo e Giudaismo talmudico: Gesù o è Dio o è un malfattore. Si non est Deus non est bonus, tertium non datur!
d. Curzio Nitoglia

[1] Filone è stato il più grande scrittore dei Giudei di Alessandria d’Egitto, nato attorno al 30 a. C. e morto sempre ad Alessandria attorno al 50 d. C. Nella sua opera De legatione ad Cajum (Brill, Leiden, 1961) descrive, tra l’altro, ciò che fece Pilato nei confronti dei giudei al tempo di Gesù e come Tiberio mostrasse molto rispetto nei loro confronti e reagisse agli atti ostili di Pilato.
[2] Giuseppe Flavio è stato il più noto  storico di cose giudaiche. Si chiamava Giuseppe figlio di Mattia, un sacerdote di Gerusalemme. Le sue opere principali sono La Guerra Giudaica pubblicata prima del 79 (tr. it., a cura di G. Ricciotti, Torino, Sei, 1937, 4 voll.) e Le Antichità Giudaiche pubblicate tra il 93-94 (tr. it., a cura di G. Ricciotti, Torino, 1939, 2 voll.). Nacque a Gerusalemme nel 37 d. C. Nel 66 quando scoppiò la rivolta dei Giudei contro Roma organizzò le forze che avrebbero subito il primo urto delle legioni romane. Nel luglio del 67 fu fatto prigioniero. I generali Vespasiano e suo figlio Tito della gens Flavia gli furono benevoli e quando Vespasiano fu proclamato imperatore nel 69 lo rese libero ed egli prese il nomen del suo liberatore e si chiamò Flavio Giuseppe. Quindi accompagnò il generale Tito nella campagna contro Gerusalemme sino alla sua distruzione (70) e lo seguì a Roma ove fu alloggiato presso la dimora privata di Vespasiano, ebbe la cittadinanza romana ed una pensione annuale. Morì verso il 102-103.
[3] Cfr. F. Roberti – P. Palazzini, Dizionario di teologia morale, Roma, Studium, II ed., 1957, voce “Male minore”.

118 commenti:

  1. Articolo molto interessante.
    Albino

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  2. deicidi? E chi li chiama più deicidi, razza di antisemita?
    In secondo luogo: la morte di Gesù fu decisa e attuata dai Romani, non dagli ebrei, razza di antisemita. Gesù era ebreo, e gli ebrei non potevano condannare a morte nessuno, visto che erano sudditi di Cesare. Ponzio Pilato era romano.
    E poi, cosa più importante di tutte, razza di analfabeta: fu si scrive senza apostrofo.

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    1. Molto bene, "laguerre"...(nome molto azzeccato!)
      tu continua pure a SBAGLIARE RELIGIONE, noi tutt'al più sbaglieremo gli apostrofi... Vediamo se riesco a farti entrare in quella testa qualche elemento di logica e di Dottrina....ma la vedo dura...

      Tu dici: " E chi li chiama più deicidi"? Vedi, il tuo problema dottrinale sta nel dire "PIU'"....perchè dicendo quel "più" tu dai per scontato che in materia di Fede ci siano delle cose che possono chiamarsi in un dato modo durante un certo periodo storico, dopodichè possono essere riconsiderate e chiamate in altra maniera, perchè evidentemente si attrabuisce loro una natura differente da quella che hanno sempre avuto. Fin qui ci sei?...

      Bene, questo è sbagliato, è teologicamente anticattolico, perchè nella fede Cattolica le Verità rivelate, specie quelle menzionate direttamente nella Parola di Dio, sono IMMUTABILI. Conosci il significato di questa parola? Negli Atti degli Apostoli, San Pietro dice al popolo di Israele (NON LO DICE AI ROMANI!)"Avete chiesto che vi fosse graziato un assassino, ed AVETE UCCISO L'AUTORE DELLA VITA." E chi era l'Autore della Vita se non DIO? Chi era se non la SECONDA PERSONA DELLA SANTISSIMA TRINITA', CIOE' GESU' CRISTO SIGNORE, DIO COME IL PADRE, che si era incarnato prendendo il nome di Gesù di Nazareth?

      Quindi chi è stato ucciso? Un uomo, oppure Dio? E' stato ucciso DIO FATTOSI UOMO. Questo a casa mia, E ANCHE SECONDO LA DOTTRINA CATTOLICA DI SEMPRE, si chiama Deicidio. E chi lo ha compiuto? Chi ha catturato Cristo nel Getsemani? Le guardie del Tempio, che erano giudee. Chi lo ha processato falsamente, decretandone la condanna a morte? Il Sinedrio, con a capo Kaifa, cioè tutti giudei. Chi lo ha condotto prima da Erode e poi da Pilato? Sempre le guardie al servizio del Sinedrio, cioè tutta gente ebrea. Chi davanti a Pilato, CHE LO VOLEVA LIBERARE DICENDO CHE NON TROVAVA IN LUI NESSUNA COLPA, ha chiesto che venisse liberato Barabba e crocifisso Gesù? Tutto il popolo ebreo presente quel giorno in Gerusalemme.
      Chi ha urlato "CROCIFIGGI!!!" contro Gesù, quando Pilato lo voleva liberare? Il popolo ebreo. Chi ha minacciato Pilato, dicendo che se non lo avesse fatto crocifiggere avrebbe dimostrato di essere nemico dell'Imperatore Cesare? E chi ha rinnegato Dio Padre, dicendo che "NON AVEVANO ALTRO RE ALL'INFUORI DI CESARE"???? SEMPRE LORO: I GIUDEI. E CHI HA DETTO: "IL SUO SANGUE RICADA SU DI NOI E SUI NOSTRI FIGLI"???? SEMPRE LORO: I GIUDEI. Certo che non potevano mettere a morte nessuno (per ordine di Roma), è proprio per questo che lo hanno portato dai romani, obbligando Pilato con minacce a farlo fuori, perchè risultasse ammazzato ma non ufficialmente da loro. Ti è chiaro il concetto o dobbiamo prendere il pallottoliere per spiegartelo?
      <<<

      Elimina
    2. <<<
      Ed ora, dopo un po' di dottrina ed un po' di storia, parliamo di logica...
      Se io dico che Totò Riina è un assassino mafioso, non sono "antisiciliana" ma semplicemente metto l'accento su quello che effettivamente Riina ha commesso nella sua vita. E non posso inventarmi che Riina "è tanto una brava persona" perchè sennò gli stupidi credono che io dica così perchè mi stanno antipatici i siciliani. A nessuno verrebbe in mente di dire che la Mafia "non esiste" per timore di passare per "antisiciliano"...

      Ora questa scempiaggine dell'antisemitismo se la sono inventata proprio gli attuali Sionisti, per non essere mai accusati di nulla. E lo hanno fatto prendendo a pretesto l'ultimo "olocausto" della II guerra mondiale, cioè passando per "le eterne povere vittime" e ricattando moralmente il mondo intero tacciando di "antisemita" chiunque metta in dubbio la loro passata o presente buona fede su qualunque argomento. Praticamente si sono resi "intoccabili"! Ma se i Giudei di duemila anni fa hanno fatto ammazzare il Messia (ripassati i Vangeli, che non ti fa male), non è antisemitismo dirlo, è la verità punto e basta.

      Che poi la Chiesa di oggi, quella del Concilio, sia scesa a compromesso con loro, svendendo la propria fede e MENTENDO sulle verità fondamentali del Cattolicesimo pur di restare "simpatici" agli ebrei (simpatia che fra l'altro non otterranno MAI)e quindi dicendo che gi ebrei non hanno fatto nulla, ma è tutta colpa del "cattivoni romani", questo è un grosso problema di Fede della Gerarchia cattolica attuale, e a questo giochetto noi non ci stiamo.
      E se a te piace credere alle favole e fare l'ipocrita come sta facendo questa generazione, fai pure, ma non pretendere che chi porta un cervello in testa ed è ancora capace di usarlo, lo metta sotto la sabbia come fai tu. La prossima volta che vuoi commentare, invece di fare il megafono dell'ideologia altrui, cerca di pensare con la tua testa.

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  3. Ohhhh, eccolo qui sopra il troll "tutto-so" delle 16,06 che non ha evidentemente letto un tubo di cui sopra, poiche' incapace di comprendere bene l'italiano, ma di commentare ha il cervello in efficenza: basta blaterare qualcosa tipo "antisemita" "fascista" o altre m-brinchiate ed ha espresso se' stesso compiutamente.
    Grazie della comparsa, ci allieti lo spirito.
    Poi, vai pure a grufolare via ...

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  4. Come al solito, i protestanti dell' E.D. ricominciano la tiritera.....
    La S.Messa celebrata dai sacerdoti della FSSPX non e' valida.
    Guarda caso ricominciano a ridire il contrario di cio' che aveva detto Perl, dopo che la Fraternita' stessa ha messo online la S.Messa che loro stavano togliendo piano piano dalle Chiese di Roma, cominciando da Gesu' e Maria. Sono sempre gli stessi: Quando la mattina si alzano dopo aver letto i giornali estremisti (si estremisti)decidono se i Sacerdoti della FSSPX hanno o no validita. Ma perche' non pensano a loro che sono massoni e protestanti e sfidano Dio ogni volta che parlano? Ma hanno mai pensato che le loro liturgie sono invalide e non godono del placet di NSGesu'Cristo?

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  5. Questo articolo è l'ennesima violazione del mistero di Dio. Trattare Cristo come un personaggio storico slegato dall'escatologia provoca questi deliranti risultati.

    Gli ebrei sono il popolo di Dio in cammino, noi siamo Israele, il popolo eletto di Dio.

    Noi siamo i veri deicidi, perché Cristo è venuto a salvare tutti noi da Adamo in poi.

    Genere umano figlio di Adamo perché hai costretto il Nostro Signore a doversi fare crocifiggere?

    uno

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    1. Israele come popolo "in cammino" sarai tu neocatecumenale infarcito dalla tua setta!
      C
      he poi si voglia intendere deicidi tutta l'umanita',per i peccati di ogni tempo, lo si puo'anche fare per "interposto popolo", ma se si vuole esprimere un concetto legato anche al tempo storico, visto che quel tempo si e' verificato e non e' invenzione ne'trasposizione dottrinale secondo la mentalita' modernista, si puo' dire, COME SEMPRE FU DETTO DA EBREI PERSINO, che deicidio fu commesso, dal popolo ebraico di allora.

      Chi non rinnega questo fatto, ebreo attuale, e' compartecipe dell'azione dei suoi avi, ovvero della crocifissione di quello che ritengono (nella migliore delle ipotesi)un semplice profeta.
      Che poi abbiano messo a morte spesso i profeti loro e' un dato di fatto, pure, ma sul quale non e' il caso di insistere ora, ha gia' espresso abbastanza Gesu'...

      Quando si parla di fascismo bisognerebbe rifarsi al fatto storico in se' morto e sepolto. Perche' quindi dare del "fascista" a chi non lo puo' piu' essere, per ragioni storiche???? L'appellativo, di accezione sempre negativa ai giorni nostri, era onorevole durante il ventennio famoso!
      Ora dare del "facista" ad uno significa che lui ricorda o si attiene a quelle dottrine del tempo che fu e non le rinnega!

      Bene, lo stesso per gli ebrei d'oggi! Comprensibilissimo che non vogliano sentirsi chiamare deicidi , e' gia' un buon passo per rinnegare il passato degli avi...ma impedire che secondo la dottrina cristiana cattolica , lo siano, allora diventa un tentativo fuorviante che se accettato diventa deleterio e fonte di confusione COME LO E' DI FATTO, per i fedeli cattolici.

      Fossi ebreo mi darebbe fastidio, ma capirei benissimo di essere tacciato di "deicida" da un cattolico che fonda la sua religione e dottrina su Gesu' detto il Cristo, ossia il Messia atteso.
      Ma cercherei di staccarmi da quanto fatto dai miei avi dicendo che mi spiace ma fu condannato un impostore e se tale era fu giusto farlo. Mi spaventerbbe molto l'idea che Quello fosse il Messia promesso ed atteso e che i miei avi l'abbiamo fatto fuori con un processo-farsa spingendo a cio' Pilato che ne avrebbe fatto volentieri a meno.

      Questa e' realta' storica e chi vuole modificarla, sia ebreo o no, e' un falsario ipocrita, religiosi compresi.
      Mardunolbo

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  6. Ottima risposta a cotanta crassa ignoranza, cara Annarita!!!

    Una cosa è certa questi personaggi non hanno il men che minimo rispetto del sangue ancora caldo innocente versato, dei bambini Palestinesi e di tutti gli altri popoli martoriati.
    Razzismo ed idolatria all’ennesima potenza. Poi volevo aggiungere una postilla storica per sottolineare quanta malvagità e demenzialità all’accusa di antisemitismo che è un’arma psicologica impropria e dittatoriale imposta alla società civilizzata da quella che fu la Chiesa Cattolica, per imbavagliare la verità storica.

    Alla razza semitica appartengono tutti i popoli asiatici compresi i cinesi dato che a Sem capostipite dei semiti era stato affidato quel vasto territorio, che comprende la zona della Mesopotamia fino ai confini con l’Egitto per la parte occidentale, mentre per l’oriente, la zona dell’India e Cina con ciò semiti sono:
    Iracheni, Siriaci, Libanesi, Giordani, Palestinesi, Indiani dell’India, Iraniani, Pakistani, Cinesi ecc. I veri discendenti di Heber figlio di Selach nipote di Noè, sono i cosiddetti ebrei e da cui poi Abramo e quindi Gesù.

    I veri discendenti di Heber (quindi veri ebrei) NON avrebbero potuto ed in alcun modo NON riconoscere Gesù Cristo, perché sangue del loro sangue e riconosciamo tutti l’importanza dei legami di parentela specie nei popoli orientali. Ciò significa che al tempo di Gesù di veri discendenti di Heber (capostipite degli ebrei) in Palestina non ve n’erano molti e quei pochi (riconducibili solo a coloro che riconobbero Gesù come Messia), non avevano posti di comando. Così i Re Magi, semiti ma che sicuramente avevano discendenza da Heber o da Jafeth, dato che anche a Jafeth fu affidato la parte settentrionale della Mezzaluna fertile.

    Gli altri erano abitanti della Palestina mescolati e imparentati con camiti e qualche jafetita discendente da Gomer e Magog, 1° e 2° geniti di Jafeth, da Magog discese Gog, il crudele progenitore degli sciti e i tartari. Non dimentichiamo quante lotte e invasioni subirono tutti i popoli sparsi nella terra, dopo la divisione dispensata da Noè. I primi invasori e dittatori furono per l’appunto i camiti con Nimrod e gli Sciti di Magog e Gog e altri di origine semita corrotta dalla malvagità iniziata da Cham e formalizzata dalla babelica invenzione.

    segue....

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    1. Con ciò al tempo di Gesù nella sinagoga non vi era presente alcun sacerdote del ramo puro di Heber, altrimenti come ripeto lo avrebbero riconosciuto, invece lo hanno condannato a morte.
      I veri discendenti di Heber i cosiddetti ebrei erano poveri contadini, pastori, pescatori e non certo farisei e dottori della legge in sinagoga.

      Noè fu il primo missionario agricolture e viticultore e questo era ciò ebbe ad insegnare ai suoi figli ben disposti che assecondavano la Parola e la Volontà di Dio.
      L’agricoltura, infatti fu abbracciata solo da Jafeth e Sem, mentre Cham cominciò con il commercio e arti varie, costui poi impose la malvagità anche agli altri, fu il primo che iniziò con gli omicidi e l’idolatria più perversa.

      Costui era pure cannibale e aveva iniziato con i sacrifici umani, (vedasi i culti dei fenici) e avendo egli sottomesso tutti gli altri popoli sia semiti che camiti che abitavano la zona della mezzaluna fertile così chiamata perché area più fertile di tutto il globo terrestre, non a caso era la sede del paradiso terrestre e con ciò appare chiaro il motivo scatenante delle continue guerre in quella zona…se solo le persone si rendessero conto chi siano i veri manovratori di tali guerre.

      Ebbene, oggi questi ebrei appartenenti alla religione ebraica quindi talmudista predicata nelle sinagoghe di un tempo (così come ai nostri giorni), NON sono ebrei di Heber, ma una miscela di camiti, semiti e jafetiti, diventati empi grazie alla corruzione iniziata con babele voluta dal perfido e crudele Nembroth, figlio primogenito di Chus e nipote di Cham, divenuto primo re babilonese.

      Tuttavia Dio non fece differenze tra i tre figli di Noè all’inizio a tutti diede un fazzoletto di quella zona fertilissima, così allo stesso modo alle tre discendenze jafetite, semite e camite donò la possibilità di partecipare al Disegno di Salvezza. Comè?

      segue....

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    2. Sappiamo che Noè ebbe a subire lo sprezzo e la derisione del suo 3°genito Cham (da cui deriveranno i camiti i cananei e tutti i popoli dell’Africa e dell’Egitto) e Noè primo Patriarca postdiluviano fu costretto a profetizzare il peso che avrebbe comportato quell’offesa.

      Noè infatti preannunciò che sarebbero stati graditi Sem e Jafeth e Cham invece sarebbe divenuto loro schiavo, nel senso che avrebbe subito sconfitte a causa della sua malvagità, infatti invasioni e distruzioni morali e sociali erano la sua specialità, tal quale l’opera della massoneria che guarda caso ha come simbolo la torre di babele, voluta da Nimrod nipote di Cham.

      SOLO a Jafeth ebbe a preannunciare che abiterà i Tabernacoli di Sem, me che che cosa significa?
      Significa che SOLO la discendenza di Jafeth avrebbe ACCETTATO E RICONOSCIUTO la Chiesa fondata da Cristo nato si, nella discendenza di Sem e quindi da lui il Tabernacolo, la Tenda nominata nella Sacra Scrittura, la quale però malgrado fosse nata da Sem, VERRA’ abitata da Jafeth e dalla sua discendenza e così fu!!

      Si vedano i Celti i re Longobardi (discendenza di Jafeth) ad esempio che da idolatri ariani e cannibali che erano, riconobbero poi il vero tabernacolo e parteciparono alla rinascita del Cattolicesimo in Europa.

      Infatti, Roma capitale fu designata come la Tenda di Cristo assegnata alla cura della discendenza di Jafeth, l’unica che ebbe a riconoscere quasi da subito, grazie al grande imperatore Costantino, il VERO TABERNACOLO VIVENTE nato dalla stirpe semita di Heber.

      Come vediamo era già tutto previsto in questa grande Profezia di Noè scaturita ahimè, dalla malvagità di Cham. Noè più tardi accompagnò i figli di Jafeth ad abitare l’Italia e da lui il Monte Gianicolo, parte del colle dove sorge il Vaticano e dove un millennio più tardi verrà martirizzato S. Pietro VERO discendente di Heber. Noè fu il primo re d’Italia, venne identificato come Giano il dio bifronte, divinità esclusivamente italica.

      L’Italia inoltre in antichità si chiamò anche Enotria che significa vino, segno eloquente del passaggio di Noè primo viticultore. Prima dell’Italia però la fama di viticultori spetta all’Armenia, che guarda caso è il paese dove l’ Arca si posò dopo il Diluvio.
      Inoltre a sottolineare la bontà di Dio che dona possibilità di riscatto anche a coloro che lo combattono, si sappia che la Città Santa di Gerusalemme fu costruita da Iabus padre dei Gebusei e figlio Canaan primogenito di Cham.
      (Tratto da alcuni appunti della mia ricerca storica.)

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    3. Agiungo anche:

      Basterebbe che i popoli sapessero cogliere i segni divini e vedrebbero la bontà di Dio, infatti chi avrebbe mai pensato che Gesù parlasse la lingua santa dell’Aramaico, propria degli Aramei, un popolo imparentato con i peccatori Cananei?

      Così come il Sacerdote Melchisedeck che esercitava la sia missione nella città di questi peccatori e del quale nulla ci è dato di sapere a liuvello storico della sua genealogia né della sua discendenza.

      Riassumendo quindi non si può in alcun modo accusare di antisemitismo chi da del deicida agli appartenenti della religione ebraica praticata nella sinagoga, primo perchè così sono andati i fatti i sacerdoti della sinagoga lo hanno fatto condannare a morte per mano dei romani, secondo poerchè questi "ebrei" NON sono veri ebrei, ma un MISCUGLIO di CAMITI di SEMITI e di JAFETITI, nati E COALIZZATI in seno alla babelica torre, eccone quindi spiegato l’odio contro Cristo la sua Chiesa e a tutti i discendenti delle tre primordiali stirpi che l’avrebbero poi riconosciuto come Messia.

      Cordialità

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  7. Voi siete completamente fuori !!!!!!!con tutto!!!!!

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    1. E tu sei un analfabeta e la misura della tua ignoranza va oltre i limiti consentiti dall'umana sorte!!

      Ottima analisi storica, grazie inanzitutto d'aver chiarito da chi provengano i veri ebrei, che certamente non sono quelli che conosciamo come tali e nemmeno sono veri semiti perchè nel regno di Babilonia cominciò l'unità massonica satanica ed è bene che si sappia!!!

      E' sempre più evidente la continua manipolazione storica imposta dai discendenti della peggiore progenie sorta in terra di Babilonia.

      Interessante sapere che Noè venne in Italia e pose la firma sul Colle dove sorge il Vaticano e per far ciò ha avuto un motivo ben valido, legato alla primordiale profezia. A ben vedere tutto torna.

      Mi fanno raccaponare la pelle quei pseudo teologastri modernisti, compreso il papa che evitano accuratamente di esporre la storia della salvezza in modo semplice e chiaro come in questa sede.

      Grazie ancora.


      A.R.

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    2. rispondo all'Anonimo29 novembre 2012 17:49

      Ripeto forse non sono stata chiara:

      E' Errato accusare di ANTISEMITISMO, chi giustamente ricorda chi siano i veri colpevoli della morte di Gesù e quindi i DEICIDI.


      A) perchè i dottori della sinagoga e il popolaccio che gridò crocifiggilo, non erano veri ebrei discendenti da Heber capostipite degli ebrei, ma una miscela delle tre stirpi, nate sotto la torre di babele a maggioranza camita e semita quindi una già corrotta progenie, perciò dire antisemita è dire una falsità senza dimenticare che essendo semiti molti altri popoli orientali tutto ciò non ha senso!!

      B) perchè, i dottori della sinagoga avevano già cominciato a manipolare la legge dei Profeti, cosa denunciata anche da S. Girolamo secoli dopo il quale si è visto costretto a scrivere la Vulgata per salvare la Verità della Storia e della Scrittura.

      C) perchè, se fossero stati veri discendenti di Heber come scritto, avrebbero riconosciuto Gesù Cristo come Messia. Non a caso facciamo attenzione alle parole di Gesù:


      “ So che siete figli di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perchè la Mia Parola non trova posto in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!".

      Gli riposero: "Il nostro padre è Abramo"

      Rispose Gesù: "Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! Ora invece cercate di uccidere Me, che vi ho detto la Verità udita da Dio; questo Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro".

      Gli risposero: "Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!"

      Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro Padre, certo Mi amereste, perchè da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da Me stesso, ma Lui mi ha mandato. Perchè non comprendete il Mio linguaggio? Perchè voi non potete dare ascolto alle Mie Parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non ha perseverato nella verità, perchè non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perchè è menzognero e padre della menzogna. A Me, invece, voi non credete, perchè dico la Verità. Chi di voi può convincerMi di peccato? Se dico la Verità, perchè non Mi credete? Chi è da Dio ascolta le Parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perchè non siete da Dio". Gv. 8, 37-46


      Quel SO che siete figli di Abramo NON significa necessariamente progenie diretta di Abramo, ma una spiritualità solo nominalmente derivata da Abramo ahimè, già ampiamente elaborata e falsificata dalle esegesi talmudiche. Se così non fosse, avrebbero riconosciuto Gesù già nelle Scritture dei Profeti che loro dicevano di osservare!!

      Per questo motivo chi accusa di deicidio i giudei (inventori della dottrina rabbinica talmudista, i quali IMPROPRIAMENTE si fanno CHIAMARE SEMITI) e con loro il popolo che gridò all’inerme Pilato crocifiggilo, NON possono dirsi antisemiti, ma bensì ottimi e veri STORICI!!

      E come già detto al tempo di Gesù non vi era alcuna sicurezza che coloro che si trovavano in Palestina tra i dottori e il popolo che scelse Barabba al posto di Gesù, fossero di stirpe esclusivamente semita, ma piuttosto dobbiamo chiamarla stirpe di BABELE, molto esperta in arte del commercio della magia, e quindi dell’imbroglio. Ricordo che Nimrod fu anche il primo artefice di magia ed esoterismo e i giudei talmudisti sono legati alla cabala esoterica.


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    3. Desidero ringraziare veramente di cuore "Lettrice"
      per aver messo a disposizione, qui, il frutto delle sue ricerche e delle sue fatiche di studio!
      Si tratta di un lavoro interessantissimo, avvincente, che riposiziona molti tasseli di un mosaico volutamente deturpato e manomesso dai grandi mistificatori della storia, che sempre ci ammanniscono nozioni false e depistanti, come quasi tutto quello che viene proposto nei programmi d'istruzione pubblica.....
      Mi rendo sempre più conto del fatto che la vera storia dell'umanità sia distante anni luce da come viene proposta nei programmi scolastici di tutti i livelli, rivista e corretta da chi ha interesse ad indottrinare falsamente interi popoli da ormai parecchie generazioni. E penso anche che se potessimo conoscere la storia umana per quello che realmente è stata, avremmo tutti modo di lodare il Signore molto più di quanto non facciamo, constatando la luminosissima linea d'azione della Grazia divina elargita nel corso dei secoli e dei millenni, con una limpidezza ed una linearità...con una perfettissima coerenza ed un amore tale che solo Dio Creatore poteva operare....

      Ma questo ci è negato, perchè i servi del male, che sguazzano nelle tenebre dell'inganno, debbono oscurare la gloria di Dio e rivolgere tutto a servizio della propria concupiscenza di potere....e questo risulta maledettamente uguale a quello spirito di congiura che riuscì in un colpo solo ad eliminare fisicamente l'Atteso dalle genti e ad addossarse la respondabilità ufficiale su chi voleva lasciarlo libero.....che la fonte si entrambi le strategie sia la medesima??.....

      Un grazie vivissimo dunque a "Lettrice" per questo prezioso contributo, che va tutto a Gloria di Dio e ad esaltazione del suo Amore per l'umanità, e se può far piacere, noi ci rendiamo disponibili per una futura pubblicazione dell'intera ricerca, con i riferimenti alle opportune fonti, per la consultazione del materiale, che comunque immagino sia di difficilissima rintracciabilità.
      Ma in un argomento importante come questo (altro che "beghe da condominio!) la reperibilità dei dati acquisiti, è condizione indispensabile per non finire nelle fauci sia dei "dotti colpevoli", sia degli "ingoranti colpevoli".....
      Ancora complimenti, e ancora grazie....

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  8. Che volete che vi dica cosa mi scandalizza di tutto questo ? Mi scandalizza vedere tanta cultura, conoscenza, sapienza messa al servizio di beghe da condominio.

    Non per niente i nemici di Gesù furono persone molto colte.

    Il messaggio di Gesù, oltre tutto quello che si trova in Rete, macinato, tritato, ritritato, mescolato, vilipeso, scambiato, interpretato, riportato e chi ne ha più, più ne metta, per nostra ( di poveri esseri umani peccatori ) fortuna rimane di una semplicità disarmante che chiunque voglia intendere intenderà senza avere cultura, conoscenza, sapienza ( non parliamo dei titoli di studio ) eccetera eccetera eccetera.

    Debbo riconoscere che queste beghe però danno occasione a chi si è fatto ricercatore di conoscenza di offrirla anche ad altri. Sono un pessimo modo per diffondere della conoscenza. Ma meglio di niente.

    I miei complimenti a Rita e alla lettrice. Risultano simpatiche.

    Io ne approfitterei per ricordare il messaggio di Nostro ( per chi se n'è accorto ) Signore Gesù Cristo il Messia nella sua essenza:

    1. Comportati bene, oppure : non commettere peccati. Stiamo lì non trovate? Già riuscendo a non infrangere i 10 comandamenti staremmo un bel passo avanti non trovate?

    2. Ama il prossimo tuo come te stesso. Usò il verbo amare mi sembra di ricordare e non : litigaci in nome della verità. Non contentandosi di questo, visto che per noi voleva il massimo, aggiunse : ama soprattutto i tuoi nemici. Lo sanno fare tutti di amare i propri amici.
    Ma credo che, se anche riuscissimo ad amare il nostro prossimo e noi stessi, si riterrebbe già abbastanza soddisfatto di noi.

    Non ci vuole molto a capire il messaggio di Nostro Signore Gesù. E' facile. Usa l'amore e tutti i suoi derivati. Non usare l'odio e tutti i suoi derivati.

    Detto questo che spero abbia illuminato dopo tante beghe da condominio vorrei esporre quanto io ho ricavato da miei studi personali.

    A me appare assurdo, ma purtroppo quello che è più ovvio sfugge ai molti, che ancora si stia a cercare differenze genetiche e di stirpe.

    Gli esseri umani sono esseri umani a prescindere dal corpo che indossano e dai suoi tratti genetici.

    Ma questo appare ancora molto arduo da comprendere e non mi va di stancarmi più di tanto ad illuminare il prossimo, sono troppo stanco stasera per farlo in questa sede.

    Detto questo, io credo che Gesù Cristo sia stato tra noi per lasciarci un messaggio forte e chiaro. Lo ha fatto. C'è chi si occupa di fare in modo che chiunque voglia, possa conoscerlo. Poi basta. Poi sta a te come e me volerlo conoscere, approfondire, capire e soprattutto darsi da fare ( con una fatica non da poco ) per tendere a metterlo il più possibile in pratica.

    segue

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  9. Considerate : se fossimo tutti dei come lo è lui e se fossimo tutti santi cosa ci sarebbe venuto a fare tra noi?

    Conosceva bene di che pasta siamo fatti la maggior parte di noi. Nonostante ciò, si è presa la briga di venire ad aiutarci. Se non è buono lui! Eppure quanti deficienti continuano a prendersela con lui.

    Io solo per questo già lo ringrazio e gli dico Gesù ti voglio bene ce la metterò tutta per non deluderti.

    Ora il punto non è quello che è successo. Il punto è : cosa può fare ognuno di noi, senza girarci tanto intorno con parole erudite, ricostruzioni, analisi storiche, eccetera eccetera eccetera, per mettere in pratica il messaggio che con tanto dolore è voluto venire a lasciarci in questo pianeta ....... ( non lo esprimo ma spero si sia capito cosa penso del nostro pianeta ) in cui ci troviamo?

    Vogliamo continuare a litigare come in un condominio o vogliamo cominciare a fare uno sforzetto in più in direzione di una migliore realizzazione del messaggio che ci ha lasciato?

    AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO.

    Ve lo semplifico che il come può indurre in interpretazioni sbagliate di questi tempi.

    Ama te.

    Ama un altro che incontri ( il tuo prossimo ).

    Gesù dava per scontato che riuscissi almeno ad amare te stesso e quindi ti spingeva ad amare anche gli altri. Il tuo prossimo. Nessuno escluso. Neppure chi consideravi tuo nemico. Anzi a dire il vero era proprio quello che voleva che noi ci sforzassimo di amare.

    Ma ripeto non rendiamoci la cosa impossibile.

    Io penso, ripeto, che si riterrebbe soddisfatto se dopo 2000 anni circa che ci ha lasciato il suo messaggio, potesse cominciare a vedere che intanto siamo arrivati ad amare noi stessi e il nostro prossimo.

    Che Dio, Nostro Padre Eterno, ci aiuti quanto più può a crescere per diventare delle anime migliori .

    Giulio Rosati, 29 nov.2012

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    1. Egregio ROSATI GIULIO credo che lei le parole che ha scritto, dovrebbe postarle in qualche sito di religione talmudica ebraica, non in questo!!

      Non vi è dubbio che lei non abbia colto il senso storico come è normale che sia da uno si dice "ricavato da miei studi personali"

      Molti fanno "studi personali" ma pochi ne capiscono il senso e altri lo stravolgono come ha fatto lei! Cosa c'entra il suo dire con quanto scritto e spiegato da Annarita, da Mardnoldo e da me? ha paura della verità storica? Perchè?

      Non le va di conoscere le sue origini? Perchè? Le dispiace approfondire la Profezia di Noè? Perchè? su me lo dica troppo scomoda?

      Mi spieghi perchè ogni qualvolta, si ricorda chi siano stati i colpevoli materiali della Crocifissione di Dio, si viene accusati di antisemitismo? Come a dire che chi ricorda quel fatto REALMENTE ACCADUTO è uno sporco razzista? Lei ha proprio bisogno di una buona dose di razionalità.

      Mi spieghi che cosa c'entra il tutto con l'amore per il prossimo, lei ha sbagliato mira, se tutti fossero "studiosi" come lei saremmo prorio messi male!!

      Appurare chi siano i VERI semiti considerando che oggi, si rischia la galera se uno osa criticare questa pseudo razza costruita in babele la quale oggi come allora, pretende di essere adorata come il vitello d'oro è cosa buona e giusta!!

      AMARE il PROSSIMO vuol dire conservare e difendere la verità che è racchiusa nella storia!!!

      mi stia bene!!!




      A me appare assurdo, ma purtroppo quello che è più ovvio sfugge ai molti, che ancora si stia a cercare differenze genetiche e di stirpe.

      Gli esseri umani sono esseri umani a prescindere dal corpo che indossano e dai suoi tratti genetici.

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  10. Rispondo a Rita:

    Se io dico che Totò Riina è un assassino mafioso, non sono "antisiciliana" ma semplicemente metto l'accento su quello che effettivamente Riina ha commesso nella sua vita. E non posso inventarmi che Riina "è tanto una brava persona" perchè sennò gli stupidi credono che io dica così perchè mi stanno antipatici i siciliani. A nessuno verrebbe in mente di dire che la Mafia "non esiste" per timore di passare per "antisiciliano"...

    Hai ragione i siciliani siamo una etnia, una razza separata, apparteniamo ad un'altra nazione, e quindi si pone il problema di essere o non essere antisiciliani.

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    1. x Anonimo delle 7,29
      Bravo, tu si' che hai capito tutto....continua cosi' e prendi non uno ma tre caffe' al mattino, cosi' sei+ sveglio !

      Mardunolbo

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    2. Sono molto sveglio anche più di quello che pensi:

      I siciliani sono "gli altri" e non "il noi" e quindi diversi.

      Complimenti!

      Poi sull'idea che Noè sia vissuto secoli e che sia arrivato a Roma.

      Bene lasciami alcuni sorrisi almeno quelli!

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    3. Anonimo,
      il mio parallelo fra l'antisemitismo e "l'antisicilianità" era volutamente assurdo, proprio per farti capire l'assurdità del disprezzo, che può vedere differenze anche all'interno della stessa razza di appartenenza; l'accento vero era invece posto sul "processo alle intenzioni" che fa gratuitamente chi pretende di vedere in una constatazione razionale e suffragata dalla storia, un malanimo dovuto a presunti sentimenti di disprezzo, antipatia, razzismo, intolleranza, o quant'altro.
      (Ma siccome tu sei sveglio, non l'hai capito...)

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  11. Grazie mille Lettrice delle tue analisi sulle stirpi!
    Non avevo mai fatto queste analisi che mi hanno stupito e fatto pensare parecchio.
    Sul fatto che Noe' sia arrivato in Italia, dapprimo ho sorriso, poi mi sono ricordato che l'eta' in quei tempi A era lunghissima B essendo uomo ispirato poteva benissimo essere arrivato fin qua.
    Una interessantissima teoria che lessi decenni fa, scritta da medico, non da poeta, ipotizzava come l'essere umano vivesse ancora secoli, dopo il peccato Originale. Questa possibilita' venne piano piano a scemare, seguendo la legge genetica.
    Naturalemente i sapientoni di oggi che hanno capito tutto di Creazione, Bibbia ed Universo, considerano l'eta' umana scritta nella Bibbia come tempi lunari od altro, increduli che allora si potesse vivere secoli.
    Tutto e' possibile.
    Comunque ancora i miei omaggi per gli approfondimenti culturali e biblici che ci hai fornito e che non si trovano da nessuna parte.
    Mardunolbo

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  12. Ottimo articolo Don Curzio!
    Io non ho mai avuto dubbi in merito, basta leggere i Vangeli.
    Bisognerebbe mandarlo ai tanti mantenuti del Vaticano che fanno delle omelie vergonose!

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  13. la dicitura popolo deicida, Verità di Fede o no, è stata abolita col Concilio Vaticano II. Il "processo" del Sinedrio, non aveva valore legale. Tant'è vero che hanno trascinato Gesù dai romani, per farlo condannare. La condanna è stata formalmente e praticamente decisa da Pilato, non perché fosse colpevole, ma per tenere a bada gli ebrei che minacciavano una rivolta anti-romana. Sono stati i romani ad ucciderlo, perché la legge ebraica vietava spargimenti di sangue sotto la Pasqua. Non riconoscere la limpida semplicità della questione, è antisemitismo, o fondamentalismo. Auguri.

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    1. E con questo ti classifichi definitivamente per giudaico-talmudico.
      Perchè secondo le tue parole è l'apparenza quella che conta, e non l'intenzione nascosta dei cuori. A Dio invece interessa quella. E anche a noi. Ecco perchè continuiamo a dire, come è verità, che l'uccisione di Cristo è stata storicamente voluta dai Giudei del tempo, che hanno spinto con pressioni e minacce i romani a "giustiziarlo" in modo iniquo.

      Se per la tua povera testa ipocrita è più facile da capirsi, si può specificare che gli esecutori del crimine blasfemo furono i pagani, MA I MANDANTI del crimine blasfemo furono i giudei.

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  14. Mi permetto di sottolineare: se voi credete di essere più corretti di un Concilio, al punto di dire che la Chiesa mente e non riconosce la vostra Verità, ripeto, siamo al fondamentalismo. Credo si chiami sedevacantismo, in ambito cattolico. Tra l'altro ho visto anche insulti ai neocatecumeni e ai protestanti, che non sono meno fuori di testa di altri, ma almeno i primi dovrebbero essere considerati come fratelli: niente, la Chiesa viene vilipesa, e Cristo anche. Lo dico per agitare in voi la paura del diavolo, visto che l'accusa di antisemitismo non vi turba. Tanti saluti.

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    1. io temo che ci vorrebbero diverse pagine per analizzare e confutare le madornali boiate dette da questo sig. laguerre...

      la dicitura popolo deicida, Verità di Fede o no, è stata abolita col Concilio Vaticano II.

      ?!?!?
      e secondo lei, signor satutto molto dotto e vero "cattolico",

      ---1: che una affermazione o definizione della Chiesa bimillenaria SIA O NO VERITA' DI FEDE, non ha alcun peso per lei ???

      ---2: una Verità di Fede -di Fede!!!- può essere abolita (!)da un concilio ???

      ---3: e dica, dott. satutto, che razza di concilio sarebbe quello che ABOLISCE UNA VERITA' DI FEDE ???

      ...e non so se valga la pena di continuare, visto che uno che mostra un'ignoranza così crassa, pertinace e volontaria, ovvero uno che ha deciso di farsi accecare circa la VERITA', cieco volontario, (probabilmente RESETTATO nelle facoltà razionali dalla ben nota psico-setta kikiana) negherà l'esistenza del sole, per accecamento dei raggi diretti sugli occhi increduli! ed è pronto a rovesciare la Verità, chiamando vero il falso e viceversa, come predisse ISAIA.
      Nostro Signore ci ha avvisati: quando uno ha deciso di non credere (alla Verità rivelata, cioè LUI), anche "se uno risorgesse dai morti", NON gli crederebbe!
      ecco i frutti del Vangelo rivisto e corretto dagli eretici, con lode e promozione a pieni voti dai superiori: kikiani etc. promossi ad evangelizzatori.
      Plagiati e plasmati, resettati a perfetti ignoranti, sragionanti saliti sulle cattedre e sugli scranni di giudici, autentici somari che dànno patenti di "fuori-chiesa" o a-cattolicità a chi non è eretico come loro!
      Il mysterium iniquitatis imperversa e si ingigantisce....

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  15. ill.mo Laguerre Tuttoso, forse non ha neanche capito che NOI non abbiamo Verita' da inculcare,ne' da propagandare come alcuni, a lei ben noti, fanno da un po' di tempo in qua...Per ragioni varie che nulla hanno a che vedere con la Verita',la Via e la Vita!

    Le "nostre'affermazioni sono pari pari riprese dagli insegnamenti di sempre che ,guarda caso, non sono mai cambiati fino al conciliabolo Vat2!
    Quindi non facciamo altro che ricordare a chi passa di qua e non ha spirito maligno come lei, quelle che sono SEMPRE state le verita' diffuse dalla Chiesa (notare, NON verita' di fede, poiche' che gli ebrei siano deicidi, non mi risulta sia verita' di fede cui DOVER credere, bensi' una constatazione riaffermata varie volte da padri della Chiesa e papi).

    Con questo ritengo personalmente che sia una verita' pura e semplice che pero' non puo' essere sottaciuta o peggio modificata radicalmente poiche' "i tempi cambiano"come sostiene la chiesa odierna "ufficialmente" cattolica, ma concretamente lutero-massonica.
    Infatti risulta da studi, che lei non ha letto poiche' non le interessano, che la definizione di "deicidi" fu cancellata per pressioni continue di ebrei influenti sul Conciliabolo e sul card. Beha che aveva a cuore,ma tanto a cuore, questo problema....Forse seppe diventare cardinale proprio per risolvere questo problema ? Boh ?(Bea era in origine Beha)

    Il pacioso Roncalli che tanto odiava i "profeti di sventure" ed amava invece tutti i nemici della Chiesa di sempre(ebrei, massoni,comunisti)fece di tutto per togliere quella 'brutta" parola sugli ebrei e ci riusci' insieme ad eliminare la parola "comunismo"

    Miracolo dei miracoli per la sua bravura ed efficacia!NON SI NOMINO' MAI LA PAROLA "COMUNISMO" ed i deicidi divennero i "fratelli maggiori" nella fede....
    Chissa' perche' ,vero Laguerre Tutto-so??

    Tanti auguri, le abbiamo dato molti spunti su cui riflettere nella sua sapienza e cultura.
    Mardunolbo

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  16. Tralascio, al momento, le offese, nonché l'odio, che fanno davvero onore agli insegnamenti del vostro santo Gesù Cristo. Quelle riportate sul Concilio Vaticano II sono solo insinuazioni non suffragate da alcun documento storico. Quand'anche, i Concili, da che mondo è mondo, hanno creato e sfatato verità di fede e non come più gli aggradava. Parliamone un po', prendendo a prestito parole non mie:
    "Tutti i concili sono infallibili: è impossibile dubitarne, giacché essi sono composti di uomini. E’ impossibile che mai le passioni, gli intrighi, lo spirito litigioso, la gelosia, pregiudizi e ignoranza, possano insinuarsi in queste assemblee.
    Ma perché, si chiederà allora, tanti concili sono stati gli uni contro gli altri? E’ per tenere allenata sempre la nostra fede: hanno avuto tutti ragione, ciascuno nel suo momento.
    Oggi i cattolici romani prestano fede solo ai concili approvati dal Vaticano; i cattolici greci solo a quelli approvati a Costantinopoli; i protestanti non sanno che farsi degli uni e degli altri. Così tutti sono contenti.
    Parleremo qui solo dei grandi concili: i piccoli non ne valgono la spesa.
    Il primo fu quello di Nicea. Riunito nel 325 dell’èra volgare, dopo che Costantino ebbe scritto e inviato per mezzo di Osio quella sua bella lettera al clero un po’ turbolento di Alessandria: “Voi fate gran liti su un argomento di ben poca importanza. Queste sottigliezze sono indegne di persone ragionevoli…”. Si trattava di sapere se Gesù era natura creata o increata. Questione che non riguardava affatto la morale, che è la cosa essenziale: che Gesù sia stato nel tempo o prima dei tempi, non conta nulla riguardo al dovere che abbiamo di essere buoni e onesti. Dopo molte baruffe, fu deciso infine che il Figlio era della stessa natura del padre, e consustanziale con lui. E’ una formula piuttosto incomprensibile, ma ciò la rende ancor più sublime.
    ...

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    1. "gli insegnamenti del VOSTRO SANTO CRISTO"???????????
      Quindi CRISTO SAREBBE "NOSTRO" E NON "SUO"???? MA LEI CHI E'?? EVINDENTEMENTE NEMMENO CRISTIANO. E' EBREO? QUI NON SONO ESCLUSI GLI EBREI, MA SOLO SE PARLANO CON RISPETTO, ALTRIMENTI FUORI!
      E' ATEO? STESSTO DISCORSO: O SI ESPRIME CON IL RISPETTO DOVUTO O GLI CENSURO TUTTO QUELLO CHE SCRIVE.

      CHI E' L'AUTORE DELLE SCEMPIAGGINI CHE HA POSTATO QUI SOPRA? SE NON SI TRATTA DI UN NOME MOLTO PIU' CHE ATTENDIBILE, CANCELLERO' TUTTO QUELLO CHE HA POSTATO.

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    2. A Laguerre:
      Lascio per adesso i suoi deliri, plagio ideologico di chissà quale eresiarca maledetto, affinchè chi passa qui per leggere, possa rendersi conto delle mostruosità che può partorire la mente di chi campa schiavo del re della Menzogne. Chi passa legga, e rabbrividisca!

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  17. Checché ne sia, in questo primo concilio non si parlò della Trinità. La formula dice: “Noi crediamo Gesù consustanziale al padre, Dio della Divinità, luce della luce, generato e non creato; crediamo anche allo Spirito Santo”. Lo Spirito Santo, bisogna dirlo, fu sbrigato un po’ alla lesta.
    Troviamo nel supplemento del concilio di Nicea che quei Padri, essendo molto imbarazzati a distinguere quali erano i libri crifi e apocrifi dell’Antico e del Nuovo Testamento, li misero tutti alla rinfusa su un altare; e quelli non autentici caddero per terra. E’ un peccato che il segreto di questa bella ricetta sia oggi perduto.
    Dopo il primo concilio di Nicea, composto da trecentodiciassette vescovi infallibili, se ne tenne un altro a Rimini; e il numero degli infallibili fu questa volta di quattrocento, senza contare un grosso distaccamento di circa duecento a Seleucia. Questi seicento vescovi, dopo quattro mesi di dispute, tolsero unanimemente a Gesù la sua consustanzialità. Ma essa gli fu resa in seguito, salvo che dai sociniani. E così tutto è a posto.
    Uno dei grandi concili è quello di Efeso, del 431. Il vescovo di
    Costantinopoli, Nestorio, gran persecutore d'eretici, fu condannato a sua
    volta come eretico per avere sostenuto che, in verità, Gesù era sì Dio, ma
    sua madre non era assolutamente madre di Dio, bensì madre di Gesù. Fu san
    Cirillo che fece condannare Nestorio; ma anche i partigiani di Nestorio
    fecero deporre san Cirillo nello stesso concilio: questo, certo, mise in un
    grosso imbarazzo lo Spirito Santo.
    Prendi nota, lettore, che il Vangelo non ha mai detto una parola né della
    consustanzialità del Verbo, né dell'onore toccato a Maria d'esser madre di
    Dio, né di tutte le altre questioni che hanno fatto riunire tanti concili
    infallibili.
    Eutiche era un monaco che aveva tuonato contro Nestorio, la cui eresia
    arrivava addirittura a supporre in Gesù due persone: cosa spaventosa, certo.
    Questo monaco, per meglio contraddire il suo avversario, assicura che Gesù
    non aveva che una sola natura. Al contrario, un tal Flaviano, vescovo di
    Costantinopoli, sostenne che era assolutamente necessario che in Gesù ci
    fossero due nature. Si riunì allora un numeroso concilio a Efeso, nel 449: e qui si discusse a suon di bastonate, come già al piccolo concilio di Cirta, nel 355, e in un'altra assemblea a Cartagine. Furono dunque assegnate all'unica natura di Flaviano un sacco di bastonate, e a Gesù due nature: fino al concilio di Calcedonia, nel 451, in cui Gesù fu ridotto ad averne una sola.
    Tralascio altri concili tenuti per delle piccolezze, e vengo al sesto concilio universale di Costantinopoli, riunito per sapere con precisione se Gesù, avendo una sola natura, non avesse però due volontà. Tutti vedono come una tal cosa sia importante per vivere in grazia di Dio.
    Questo concilio fu convocato da Costantino il Barbuto, come tutti gli altri già convocati dagli imperatori precedenti. I legati del vescovo di Roma vi tennero la sinistra, i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia ebbero la destra. Non so se i caudatari a Roma pretendono che la sinistra sia il posto d’onore; ma checché ne sia, Gesù in quell’assemblea ottenne le sue due volontà.
    ...

    RispondiElimina
  18. La legge mosaica aveva proibito le immagini: i pittori e gli scultori non avevano mai fatto affari presso gli Ebrei. Non si vede che Gesù abbia mai avuto quadri, eccetto forse il ritratto di Maria dipinto da Luca; e infine egli non raccomanda mai nei vangeli di adorare delle immagini. I Cristiani tuttavia si misero ad adorarne verso la fine del IV secolo, quando ebbero familiarizzato con le arti belle. L’abuso giunse a tal punto nell’VIII secolo che Costantino Copronimo riunì a Costantinopoli un concilio di trecentoventi vescovi, il quale anatemizzò il culto delle immagini, chiamandolo idolatria.
    L’imperatrice Irene tuttavia (quella stessa che farà poi cavare gli occhi a suo figlio) convocò nel 787 il secondo concilio di Nicea, e l’adorazione delle immagini fu riammessa. Oggi si vuole giustificare questo concilio
    dicendo che quell'adorazione era un culto di «dulìa» e non di «latria».
    Ma fosse «dulìa» fosse «latria», Carlomagno nel 794 fece tenere a
    Francoforte un altro concilio, il quale accusò il secondo concilio di Nicea
    di idolatria. Il papa Adriano I vi inviò due legati, ma non fu lui a
    convocarlo.
    Il primo grande concilio convocato da un papa fu il primo concilio Laterano,nel 1139; vi parteciparono circa mille vescovi. Ma non vi si concluse quasi nulla: ci si limitò a scagliare anatemi contro coloro che sostenevano che la Chiesa era troppo ricca.
    Un altro concilio lateranense, nel 1179, fu tenuto da papa Alessandro III:
    in quest'occasione i cardinali presero, per la prima volta il sopravvento
    sui vescovi. Furono trattate solo questioni disciplinari.
    In un altro grande concilio lateranense, nel 1215, papa Innocenzo III
    scomunicò il conte di Tolosa, spogliandolo di tutti i suoi beni. È questo il primo concilio in cui si sia parlato di transustanziazione.
    Nel 1245, concilio generale di Lione, allora città imperiale, nel quale il
    papa Innocenzo IV scomunicò l'imperatore Federico II e, di conseguenza, lo
    depose, interdicendogli l'acqua e il fuoco: fu in questo concilio che venne
    dato ai cardinali il cappello rosso, per far loro ricordare che bisogna
    bagnarsi nel sangue dei partigiani dell'imperatore. Questo concilio fu causa della distruzione della casa di Svevia, e di trent'anni d'anarchia in Italia e in Germania.
    Concilio universale a Vienne, nel Delfinato, nel 1311, dove si abolì
    l'ordine dei templari, i cui principali membri erano stati condannati ai più orribili supplizi, su accuse per nulla provate.
    Nel 1414, ci fu il gran concilio di Costanza, dove ci si contentò di deporre Papa Giovanni XIII, accusato di mille delitti, ma si bruciarono Giovanni Hus e Gerolamo da Praga, per essere stati ostinati, visto che l’ostinazione è un delitto assai più grave che non l’assassinio, il ratto e la sodomia.
    Nel 1431, gran concilio a Basilea, non riconosciuto a Roma perché vi si depose Papa Eugenio IV, il quale non si lasciò deporre per niente.
    Infine abbiamo il gran Concilio di Trento, il quale non fu accettato in Francia in materia di disciplina; ma che fissò dei dogmi incontestabili, visto che lo Spirito Santo arrivava da Roma a Trento tutte le settimane per valigia diplomatica, a quanto dice fra Paolo Sarpi. Ma quel Sarpi sapeva un po’ di eretico."
    Buona giornata, figli della prostituta di Babilonia!

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    1. ho l'impressione che dobbiate ridefinire l'identità del sig. Laguerre, che va rivista e corretta alla "luce" del saluto finale qui sopra:

      Buona giornata, figli della prostituta di Babilonia!
      e di altre inqualificabili esternazioni (ad es quella circa lo Spirito Santo, di cui si accenna una grottesca difesa contro il presunto "carente" omaggio della Chiesa Cattolica bimillenaria)

      Insomma, da tanti segnali - in part. quello : "La legge mosaica aveva proibito le immagini" - si può evincere che non ci troviamo a dialogare con un neocatecumenale saccente e malformato, bensì di un protestante, non so di quale setta, forse pentecostale.
      Non so se sia peggio o meglio che parlare con un NC, in questo immane caos intra-ecclesiale. Una volta i protestanti erano nemici aperti, e quindi ben ravvisabili dalle coscienze cattoliche, ma ora? come riconoscerli e combatterli quali ERETICI, dopo le dichiarazioni degli illustri prelati, tipo Muller e Koch (nonchè il Papa nel discorso ad Erfurt)?

      RT

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  19. Vorrei puntualizzare alcune cose sperando che qualcuno cerchi di confutarle alla maniera scolastica, ossia utilizzando gli stessi termini da me enunciati:

    1. L'accusa di deicidio è teologicamente blasfema. Come si può uccidere Dio?

    2. Il deicidio da parte degli ebrei non è una verità di fede ne è la controprova il durissimo scontro tra Lutero in “Von den Juden und Ihren Lügen” del 1543 e Leone X, proprio sugli ebrei e la loro colpa di deicidio. Il Magistero è l'insieme delle verità da sempre professate dalla Chiesa. Leone X era un sedevacantista?

    3. Pater dimitte illis non enim sciunt quid faciunt. Sono le ultime parole di Cristo. Rimettono e assolvono gli ebrei e anche i romani dalle loro colpe in quanto non sanno di uccidere il Figlio dell'Uomo.

    4. Il mistero della Croce da sempre professato dalla Chiesa dice che il sacrificio del Signore sulla Croce è il mezzo con il quale il Padre ci ha riconciliato. Quindi Cristo sarebbe comunque dovuto morire e risorgere.

    Cari saluti, avamposticulturali.

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    Risposte
    1. http://www.chiesaviva.com/434%20mensile.pdf

      per informarsi sul modernismo ed un esempio vivente ben chiaro di modernista!

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  20. Rimango sbalordito e, tutto sommato, contento delle rivelazioni dottissime di
    Laguerre che si rivela un "testimone di Genova" e come tale infarcito di notiziole storiche portinaresche tratte da libelli con imprimatur Uarr, condite da verve' ironica atte a seminare lo sconcerto negli ignoranti che, probabilmente, giornalmente incontra suonando i campanelli delle case.

    Hai sbagliato sito! Io sono il piu' ignorante tra quelli che qui scrivono, ma le tue informazioni non smuovono minimamente le mie convinzioni sulla realta' della Chiesa cattolica Apostolica Romana e sulla Chiesa Trionfante e Militante.

    Figuriamoci se possono smuovere le convinzioni fondate anche sulla conoscenza storica ben piu' approfondita, di altri ,usuali collaboratori!
    Mi chiedo quale curiosita' "malsana" abbia convinto costui ad addentrarsi qui e scrivere "dotti" sunti storici adatti ai bigini di decennale memoria. Forse e' la stessa curiosita' ringhiosa dei neocatec. di cui si sente difensore, ed a ragione, per la stessa esperienza settaria e omologante.
    Amen!
    Tanti auguri.

    Una nota agli "avamposti culturali-avanguardia operaia".
    Strano che i fratelli Lehmann, originariamente ebrei e diventati sacerdoti abbiano scritto un libello (1800 e passa) proprio sul "deicidio" dei tuoi fratelli maggiori.
    Forse erano pieni di risentimento come San Paolo ed altri Evangelisti,secondo la logica di Ratzinger?
    Mardunolbo

    RispondiElimina
  21. Vorrei dire anche alcune cose a Laguerre.

    Alcune delle cose dette in questo sito sono farneticanti, ma almeno hanno la pretesa di rifarsi alla Tradizione della Chiesa.

    Quello che contesto loro è: la Chiesa postconciliare è la stessa delle origini.

    Quello che scrivi tu da a me l'impressione, forse sbagliata, che tu veda il Magistero come una situazione variabile, cioè capace di affermare e smentire col tempo verità di fede. Potrebbe essere vero dal punto di vista di Kung, ma anche lui non trae le conclusioni a cui arrivi tu.

    Se fossi protestante o ateo ti direi che hai torto, ma che le tue conclusioni sono legate alle tue convinzioni. Se sei cattolico ti invito a frequentare un buon corso di formazione e a leggere il Catechismo di Giovanni Paolo II.

    Cari saluti, ti ricorderò nelle mie preghiere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Risposta a “ laguerre” e ad avamposti”culturali” l’ha data benissimo Mardunoldo.
      Entrambi, (“laguerre” e ad avamposticulturali”) hanno collezionato una serie di strafalcioni storici e pseudo catechetici.

      Mi chiedo come possano costoro, pensare di convincere le persone con un minimo (e sottolineo minimo) bagaglio storico e perché no, anche una elementare base di informazione sui fatti di cronaca, nonchè di Catechismo. A tal proposito, (per riallacciarmi al piccolo stralcio sulle origini delle stirpi dopo la divisione dei popoli al tempo di Noè), basterebbe aver letto le notizie di ieri, ossia la decisione di Israele che pratica la religione giudaica, di costruire a 3mila nuove case per i coloni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

      Le stesse mosse ed abusi che sin dall’inizio hanno praticato la miscela di stirpi semita, camita e jafetita, coalizzatesi sotto la torre di babele. Ricordo ancora una volta, Nembroth (camita) primo tiranno e re babilonese il quale per sete di potere e di conquista e dopo aver convinto i semiti e i jafetiti che la pensavano allo stesso modo, fu il primo ad iniziare le invasioni e furti nelle regioni e altrui regni.

      Come vediamo, quello che succedeva millenni di anni continua ad accadere oggi, inoltre che Israele che pratica la religione giudaica, la quale fece uccidere Gesù, mira alla conquista della Mezzaluna Fertile l’area più fertile di tutto il globo terrestre e lo fa per almeno due specifiche ragioni

      1) Per appropriarsi di terreni importanti

      2) Per cancellare poi ogni traccia, storica e culturale che si trova ancora custodita in quei terreni. Consideriamo che in quei luoghi ebbe inizio la prima civiltà umana e con ciò impedire agli studiosi che non siano dei loro, di tradurre e analizzare reperti preziosi per la lettura della Storia.

      Così è successo quando sempre in Cisgiordania nel 1947 si scoprirono i Rotoli di Qumran. Ebbene nel giugno 1967, Israele dichiara guerra alla Giordania, durò sei giorni e ovviamente ebbero la meglio i giudei israeliani. Subito dopo i preziosissimi reperti passarono in loro mani e la Commissione di esperti che li stava studiando da 15 anni venne sciolta.
      Ne fu istituita una a loro piacimento. Da allora, queste pergamene e frammenti furono spostati al Santuario del Libro, presso il Museo d'Israele, che tuttora ne conserva numerosi, mentre altri sono presso l'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, al Seminario teologico di Princeton, all'Azusa Pacific University e nelle mani di collezionisti privati.

      Vi ricorderete la guerra in Iraq, risultati, oltre a non aver trovato prove da giustificare tale atto, furono distrutti siti archeologici e di li a poco vedremo, l’assalto al Museo Irakeno, dove al suo interno vi erano custoditi reperti di straordinaria importanza ancora in fase di studio.

      Non aggiungo altroimmagino a questo punto una persona con un minimo di razionalità, si sia già fatto un’idea

      Chi pensa che il Concilio Vat. II, sia stato voluto da costoro per distruggere la Chiesa dal suo interno e per eliminare ogni traccia sia documentaria che dottrinaria circa l’uccisione di Gesù Cristo, ha saputo leggere bene i messaggi racchiusi nella storia.
      Il “riassunto” farsa che ne ha fatto “laguerre”dei Concili, sono un concentrato di sciocchezze che ne hanno esaltato la sua NONcredibilità.

      La bestemmia di “avamposti culturali” sull’impossibilità di uccidere Gesù perché scrive, nessuno può uccidere Dio è la proclamazione dell’antica eresia che è partita in seno al giudaismo e ripresa poi dall’islamismo, le due facce della stessa medaglia.


      Un saluto ed un particolare ringraziamento ad Annarita a Mardnoldo Ad Annarita inoltre prometto che quando avrò terminato sarò lieta di spedirne copia.

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  22. Cara lettrice,

    Io uso la logica aristotelica e tomista ossia scolastica.

    Se tu dici deicida, significa che chi ha commesso tale atto abbia ucciso Dio, con volontaria lucidità, sapendo che dopo l'uccisione di Dio non resta più nulla. Tale col consenso di Dio o in antagonismo ad esso.

    Non cito Nietzsche nel suo "La morte di Dio".

    Una teoria del genere è teologicamente blasfema. Perché manichea.

    Poi se mi dici che Israele sta attuando con i popoli palestinesi gli stessi orrori di cui è stato vittima ti do ragione. Che per attuare questa politica ha la complicità colpevole del mondo occidentale ti do ragione.

    Il resto è tutto opinabile.

    Cari saluti, avamposticulturali.

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    Risposte
    1. Senta avamposticulturali,

      Ho l'impressione che lei abbia un mal'inteso senso di dottrina, anzi per essere precisini, lei sta scrivendo delle vere e proprie eresie.

      1) Gesù è vero Dio e vero uomo, incarnato nel seno di Maria, Gesù che è Dio aveva il corpo come tutti noi, sentiva dolore, sentiva la fame la sete, rideva e piangeva, proprio come tutti noi creature, ma allo stesso tempo E' Dio.

      2) i deicidi giudei,lo hanno fatto torturare e mettere a morte di Croce coscientemente e con fervida volontà per mezzo dei Romani.

      3) La cosa grave che ha scritto quasi da manuale satanista, sta in queste parole:

      ---Se tu dici deicida, significa che chi ha commesso tale atto abbia ucciso Dio, con volontaria lucidità, sapendo che dopo l'uccisione di Dio non resta più nulla. Tale col consenso di Dio o in antagonismo ad esso.----

      Lei ha negato la Resurrezione di Cristo e ha eluso volontariamente ciò che Gesù stesso disse:

      Distruggete questo Tempio e io in tre giorni lo farò risorgere» (Gv 2,19).

      Faccia attenzione a ciò che scrive e a ciò che pensa. Se davvero lei facesse riferimento alla la scolastica, come dice non sarebbe mai caduto in tale e grave eresia.


      Elimina
  23. Cara lettrice,

    Forse stiamo usando sofismi, la cosa che voglio sottolineare è questa:

    1) L'uomo non può uccidere Dio;

    2) Legga con attenzione: Cristo non è perito per sentenza degli uomini, ma è salito sulla Croce per sua volontà, per distruggere il peccato risorgendo. Attenzione non in maniera gnostica.

    3) Cristo stesso, sulla Croce, assolve gli uomini (dal post precedente) perché non sanno quello che stanno facendo, ossia uccidere Dio.

    4) Gli uomini, non gli ebrei, però devono fare memoria di questo sacrificio, perché atto supremo d'amore. Se Dio si incarna nell'uomo, lo salva lo esalta, lo riconcilia dopo la disobbedienza del peccato originale; l'uomo gli deve obbedienze filiale, ossia deve ricercare il bene proposto da Dio come bene per se stesso.

    5) Se l'uomo si fa libero dalla legge ritorna negli errori di Adamo ed Eva, e quindi si discosta dalla verità e si rivolge alla falsa bugia di Satana.

    6) Dire che gli ebrei siano deicidi significa, per noi uomini del 2.012, dire di essere innocenti e di avere sempre scelto la libertà nella verità. Questo è falso, siamo ancora oggi, noi, io e tu a crocifiggere Gesù, non usiamo alibi riconosciamoci peccatori e facciamo memoria di quel sacrificio.

    Cari saluti avamposticulturali.


    RispondiElimina
  24. Altra precisazione:

    Quando io dico:

    ---Se tu dici deicida, significa che chi ha commesso tale atto abbia ucciso Dio, con volontaria lucidità, sapendo che dopo l'uccisione di Dio non resta più nulla. Tale col consenso di Dio o in antagonismo ad esso.----

    Non ignoro la resurrezione, infatti ponendola come condizione dichiaro che il deicidio non è logicamente possibile.

    La parola deicidio è una classe illogica, ossia non dimostrabile logicamente.

    Gli ebrei non possono essere deicidi perché il deicidio non esiste!

    Cari saluti

    RispondiElimina
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    1. Ancora una volta:

      1)Lei continua a NEGARE la Resurrezione di Cristo IN CORPO DI CARNE ED OSSA e con ciò NEGA Cristo come Vero Dio e vero uomo.
      Qualche suo compagno di setta, giudaica satanista le ha riferito che è stato ritrovato il Corpo di Gesù nel Sepolcro? Ah! no aspetti, dimenticavo che già da subito i giudei, hanno portato avanti la storiella che il Corpo di Gesù è stato rubato dai suoi.

      2) Lei continua ad ELUDERE quanto disse Gesù:

      Distruggete questo Tempio e io in tre giorni lo farò risorgere» (Gv 2,19).

      Ed infatti solo i satanisti negano ed eludono ciò che successe esattamente dopo 3 giorni, ossia la Resurrezione!

      Il deicidio commesso dai giudei, NON è una parola ma un fatto innegabile commesso dai giudei, che le piaccia oppure no!!!

      I giudei sono deicidi fin tanto che NON RICONOSCERANNO il male che hanno compiuto sotto ispirazione diretta di satana, oggi come allora, osservano le stesse regole e dottrine che allora vigevano, all'interno della sinagoga, per far uccidere Gesù, VERO DIO e VERO UOMO!!

      Doppiamente colpevoli perchè NEGANO le EVIDENZE COME sta facendo lei, le colpe dei loro avi non sono state cancellate dalle stupidaggini uscite dal concilio vat.II, nè tantomeno può cancellare alcun Papa, perchè il Papa NON è al di sopra di Dio ma solo il suo Vicario!!

      Se fosse stato possibile le avrebbero già cancellate le centinaia e centinaia di Papi (e molti tra di essi Santi)che si sono susseguiti in 2 millenni.

      Egregio avampostculturali, Immagino che all'interno della sua setta nessuno le abbia mai parlato o almeno accennato, che per riparare alle colpe e per essere perdonati da Dio, abbisogna del PENTIMENTO!!

      Questione di logica e razionalità, oltre che conoscenza storica e dottrinale.

      Discipline alle quali lei non ha mai potuto accedere perchè ha scelto la strada sbagliata.

      mi stia bene.

      Elimina
    2. Ulteriore conferma della sua eresia.

      Quando lei dice:

      3) Cristo stesso, sulla Croce, assolve gli uomini (dal post precedente) perché non sanno quello che stanno facendo, ossia uccidere Dio.


      Quindi seguendo la sua "logica" che è illogica e negazione della Parola di Dio, anche il ladrone di sinistra è stato assolto dal suo grande peccato ossia, è stato assolto malgrado fino all'ultimo istante non abbia voluto riconoscere Gesù come Dio?

      Il ladrone di sinistra è l'immagine ineludibile di quei giudei passati, presenti e futuri che malgrado le evidenze, persistono nell'errore.

      Ultima osservazione, lei fa spesso riferimento alla "dottrina" di GiovannipaoloII e ne ha sempre intessute le lodi malgrado tutto e malgrado ogni evidenza.

      Ebbene, se lei è il prodotto del pontificato di Giovannipaolo II, significa che il defunto papa NON può in alcun modo considerarsi beato.

      Con ciò le persone i fedeli che i sacerdoti che hanno accusato di eresia e di spegnimento della fede del defunto papa, obbiettandone la "beatificazione" avevano ed hanno tutte le ragioni possibili!!!

      Se il prodotto finale è difettoso (e quello che lei ha scritto va oltre il normale ed accettabile parametro), significa che la materia prima è avariata. In questo caso il pontificato di GiovannipaoloII.
      Oltre che fede è questione di logica applicata al prodotto finale.

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    3. OTTIMO !

      Mardunolbo

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  25. Cara signora io non nego la resurrezione, parlare di deicidio nega la resurrezione, quindi teologicamente questo concetto è blasfemo.

    Dire omicidio in italiano significa sopprimere, dire deicidio significa sopprimere Dio che non è ammissibile. Infatti la resurrezione confuta la tesi del deicidio.

    Sarebbe giusto dire che gli ebrei hanno condotto Cristo alla morte che è cosa diversa dal dire che hanno commesso deicidio.

    Poi attorno al fatto che gli ebrei e i romani hanno crocifisso Gesù interpelleremo gli storici e ci faremo raccontare la storia. Poi a noi cristiani non ci basterà la sola una fredda ricostruzione storica, ma cercheremo l'escatologia nel fatto.

    Solo Lutero parla con presunta legittimazione di deicidio, nel trattato citato in precedenza.

    Legga anche i miei precedenti post.

    Cari saluti

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    1. Senta i suoi "post" ahimè io li ho letti al contrario di quello che non sta facendo lei. legga lei i post, legga lei i Vangeli che sono prima di ogni altra cosa IL RESOCONTO STORICO per eccellenza!!

      Non vi è nessun storico degno di tal nome che si possa permettere di riscrivere la storia racchiusa nei Vangeli, quindi figuariamoci se se lo può permettere lei, che non sa distinguere il vero dal falso,anzi lei stà mentendo pur sapendo di mentire.

      Lei NON è cattolico ed è sempre più chiaro, un non cattolico giudaico che difende e tesse le lodi di uno come il Giovanni paolo II, un papa che ha segnato l'inizio della ricostruzione storica.

      Voi giudei siete convinti della vostra superiorità e di farla sempre franca, ma temo che vi sfugga un particolare di non poco conto, ossia sarà Dio quello che voi avete fatto uccidere a porre la fine del vostro continuo stilicidio alla verità.

      Dio al quale voi ne avete ucciso il Corpo, prima o poi si farà sentire e per voi saran dolori. E' la Storia racchiusa nei Vangeli.

      Lei continua a fornirci la conferma di quanto ho già scritto sopra, ossia il vero motivo di Israele nella guerra dei 6 giorni contro la Giornania, terra in cui sono stati rinvenuti i preziosi Rotoli di Qumran, dove in uno di quei Papiri vi era un passaggio r su chi siano stati i mandanti dell'uccisione di Gesù Vero Dio e vero uomo!

      Come se non bastasse da l'altro ieri, Israele ha deciso di occupare nuovamente la Giordania e Gerusalemme Est. Sono convinta che sono stati ritrovati altri importanti reperti storici da far sparire.

      Come sempre in questi casi, per ricostruire una nuova storia e poi imporla al mondo, inanzitutto bisogna eliminare le traccie e le prove dei propri delitti. Guarda caso le stesse mosse di tutti coloro che commettono omicidi.

      Ma lei ha presente quando sul Vangelo si parla di incarnazione? Che cosa significa mio piccolo ometto?

      Sarei curiosa di leggere che cosa scrivono "storici" da lei auspicati.

      Lei non ha conoscenza e non conosce nessuna disciplina scientifica al di fuori di quelle fantomatiche ricostruzioni giudaiche ( giudaismo da cui sono nati tutti i movimenti "religiosi" nella storia dell'umanità, compreso il luteranesimo, e l'islamismo) iniziate subito dopo che i giudei hanno fatto uccidere il Corpo di Gesù.

      Questa è l'ultima volta che mi rivolgo a lei e spero che la Redazione le dia il buon servito. Lei è falso e la sua disonestà storica fa venire i brividi.


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    2. Chiudo anche io questo volgare asservimento del sacrificio di Nostro Signore alla disputa su chi è più puro.

      Se per voi è importante dire che siamo stati gli ebrei a mettere in Croce Gesù fate pure. Ma ricordatevi che Dio si è incarnato ha patito sulla Croce ed è risolto solo per emendare l'umanità dal peccato originale.

      Se crede di essere superiore a tutta l'umanità, se crede di essere stata concepita senza peccato originale, se si crede migliore degli ebrei perché non ha ucciso Dio, faccia pure.

      Cristo lo crocifiggiamo noi oggi come ieri quando ci supponiamo, dei, ossia puri e scarichiamo sugli altri le nostre colpe.

      Ricordati polvere eravamo e polvere diventeremo. Ringrazia Dio e chiedigli scusa ogni volta che lo offendi non fidandoti di Lui, non cercare alibi!

      Cari e definitivi saluti.

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    3. Volgare sarà lei e la sua setta giudaica, che pensa che ad ogni tempo ed in ogni luogo poter decidere chi sia puro chi sia invece da eliminare fisicamente. Lo avete fatto 2012 anni fa con Gesù Vero Dio e Vero Uomo e invece di pentirvi continuate nella vostra opera diabolica. Da subito avete cercato di eliminare le tracce di argomenti a voi scomodi, che ovviamente provenivano anche da fonti extrabibliche. S. Gerolamo si è visto costretto a scrivere la Vulgata perchè i giudei di quei tempi, proprio come ai nostri giorni corrompevano i dati storici e le cronache del tempo, senza contare che inventarono molti partiti che poi son diventate sette, le quali sono ritornate presenti ai giorni nostri.

      Oggi invece assistiamo alla corruzione dei Vangeli e lei caro signore ha cercato di fare altrett'anto, ma evidentemente non ha fatto bene i suoi conti.

      Non tutti i cattolici sono dei goim, delle bestie senza cervello, ignoranti e puzzolenti, da uccidere come scritto nella dottrina giudaica di Israele.
      Inoltre considerando che lei non ha alcuna preaparazione e badi non ho detto autorità, ma preparazione e lo si evince da ciò che ha scritto. In materia di storia e altre disciplione a lei connesse, l'autorità non c'entra perchè se l'autorità è complice o al servizio dei corruttori la sua autorità viene a mancare.

      In Storia conta la preparazione e la conoscenza delle varie discipline, ma da sole non bastano ci vuole intuito e onestà proprie dell'investigatore.

      Anche se per ingannare si è autoproclamato cattolico, si ricordi che le parole che lei ha scritto sono la firma che tale lei non è. Il cattolico prima di tutto è riconoscibile dalla stringente logica dei fatti e non vi è posto nelle contraddizioni, siano esse storiche che dottrinali, l'una è insita nell'altra, ma voi questo lo sapete bene, altrimenti non vi preoccupereste di eliminare tracce storiche e siti archeologici, nè tantomeno vi preoccupereste di cambiare le frasi del Vangelo.


      Se non sbaglio già qualche tempo fa disse cari e definitivi saluti, ma evidentemente difendere la causa giudaica è stata la molla che le ha fatto cambiare idea. Peccato che la stessa molla non le sia scattata quando si è trattato di difendere la causa di quei poveri bambini e adulti uccisi dai raid israeliani 2 settimane or sono.

      Questa è la sua firma accompagnata sempre dai suoi cari saluti.

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    4. Cara lettrice, malgrado i miei definitivi saluti, le devo rispondere.

      Io non sono un ebreo, ma un piccolo cristiano cattolico peccatore. Visto che lei pone in maniera prevalente la storicità dei vangeli a discapito dell'escatologia dei vangeli non trovo alcune differenza con coloro che usano la storicità dei vangeli per affermare che Cristo non era Dio. Fa nulla!

      A proposito della mia posizione complice di Israele nei confronti dei palestinesi le segnalo una iniziativa:

      http://www.freedomflotilla.it/2012/11/26/cristo-si-e-fermato-a-gaza/

      Dire agli israeliani che stanno adottando le stesse atrocità da loro subite per mezzo dei nazisti non equivale a chiamarli deicidi. Lei forse non sa che in alcuni casi gli israeliani marchiano con dei numeri i palestinesi, sul braccio. Alla stessa maniera dei nazisti.

      Addossare agli ebrei la responsabilità dei deicidio equivale a liberarsi delle proprie colpe. Almeno sul fatto che la Croce sia il frutto del peccato originale sarà daccordo?

      Cari e definitivi saluti

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    5. Senta rappresentante della religione giudaica, ripristini il cervello innanzitutto e poi vedrà che il resto vien da sè.

      La storicità dei Vangeli è sacrosanta e non si tocca, il suo è un inutile sofismo per arrivare a dire il contrario.

      L'escatologia dei Vangeli è racchiusa nella Tradizione millenaria della Chiesa e il massimo della ipocrisia è arrivare a dire che ciò che ho scritto equivale a quanti negano l'esistenza di Cristo come Dio.

      Non facciamo ridere i polli su! Lei lo dovrebbe sapere meglio di me come e quanto zelo nel corso dei secoli, abbiano praticato coloro che appartengono al giudaismo nell'affermare che Cristo era un povero pazzo e da Egli i goim.

      I giudei e non ebrei come stirpe, egregio signore sono i responsabili storici della morte di Gesù, e la smetta di dire fesserie. Mettere sullo stesso piano le colpe del giudaismo e le colpe di tutti gli altri è storicismo e falsità ideologica. Nessun cattolico si sognerebbe di esentarsi da colpe e la Chiesa mai ha insegnato questo, la confessione il pentimento i Sacramenti mio caro a questo servono.

      Ciò non toglie che i responsabili della morte di Gesù Vero Dio e Vero Uomo storicamente siano stati i giudei, negare questo è un'eresia sia escatologica che storica.

      Gli storici che negano anche solo un periodo o un fatto sono degli impostori del quale prendere le opportune distanze.

      Lei insistendo con la filippica che non si può uccidere Dio ha perseverato diabolicamente nel negare il Corpo in Carne ed ossa di Gesù Cristo Vero Dio e Vero Uomo, Dogma di Fede INOPINABILE e con ciò ha negato anche la Resurrezione.

      Chi 2000 anni fa, si fece mandante per l'uccisione di Dio non ha timore di uccidere bimbi inermi, come gli angioletti Palestinesi.

      Escatologia questa sconosciuta tirata in ballo e gestita in modo tale da far apparire un fatto storico accertato, come un fatto meramente simbolico.

      Si svegli, non bastano le sue piccole ed insignificanti prese di posizione in favore del martoriato popolo Palestinese, molti altri sono presi di mira,come a breve lo sarà nuovamente la Giordania e i paesi a lei confinanti, facenti parte della Mezzaluna fertile, il luogo più ricco di tutto il globo della terra, ricco non solo per risorse naturali ma anche per la storia che custodisce, storia che fà tremare i giudei nati sotto la torre di babele.

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  26. Poverino laguerre.....amico di un certo indietropostculturali, non si è accorto d'aver scritto una boiata, tanta era la foga....

    LT

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  27. La pervicacia nel negare la parola "deicidio" e' uguale alla lodevole,ma pur insufficente ostinazione nel ripetere i ritornelli che hanno propagandato nel postconcilio, per annegare le colpe individuali nel mare delle colpe collettive dell'"umanita' intera".
    Es. di Ritornello
    "Gesu' e' stato messo in croce dai nostri peccati"
    Il che, se per trasposizione spirituale E' GIUSTO, non e' giusto ad una analisi storico-politico-dottrinale!

    Che ciascuno di noi senta la colpa dei peccati propri e come tale debba sapere che Gesu' sapeva anche dei nostri, e' dato di fatto assodato che ciascun cattolico pre-post-neo conciliare deve sapere...

    Ma insistere a correggere la possibilita' della parola deicidio , parola coniata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per Gesu', vero Dio e vero Uomo (Unico nella Storia), si renda conto, retroposti-culturali, e' rappresentazione eloquente della pseudo-cultura inaugurata da Woityla ,il turista,nonche' spesso eretico, e continuata dal Ratzinger che modifica le chiarezze del Vangelo sugli ebrei, per sua personale visione.

    La paura della parola "deicidio" e' la paura indotta da tutti quelli che hanno voluto un conciliabolo asservito ai dogmi del tempo presente, intoccabili, tra cui la shoa'.

    Infatti il suo paragone continuo tra le crudelta' messe in atto da Israele e "quanto subito" indica il suo scarso livello culturale e la sua preparazione cattolica tipica odierna.
    Vada a leggersi qualcosa di scomodo, tipo "Mamilla pool" scritto da ebreo.
    Vada a leggersi qualcosa su A. Mattogno che ha scritto un volumone sui lager e camere a gas.
    Poi, quando si sara' erudito un po' di piu' torni a scrivere in modo piu' congruo alla Scolastica che dice di seguire, e l'ascolteremo volentieri se da' nuove notizie ,comode o scomode, che avvicinano alla Verita'.

    Saluti.
    Mardunolbo

    RispondiElimina
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    1. Ed il fatto che l'ironico Laguerre, emblema della setta testim. di genova, sia d'accordo e tifi per avamposti-culturali (asserviti al tempo ed alle mode)la dice lunga su come pensano e su quale livello si accompagnano...

      Sono due facce del tempo post-conciliabolo:pretesa di cultura dopo aver leggiucchiato libri relativisti e di cultura sinistra, insieme con infarinatura di cattolicesimo odierno da frequentazioni parrocchiali.

      Per Laguerre il discorso non e' nemmeno da frequentazioni parrocchiali, ma da setta e da Anziani, come ben sa!

      Quando "avamposti culturali" adattera' altro nome, tipo "controstorie culturali" avra' gia' fatto un passino avanti nella conoscenza e nell'approfondimento di certe tematiche.

      Mardunolbo

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    2. No tesoro, non sono un testimone di Geova, come già è stato supposto più volte - rilevo che la incultura di storpiare i nomi agli "avversari", in questo caso definendo i testimoni di Geova "di Genova", oltre a essere penosa è profondamente umiliante: ma per chi se ne fa portatore -, sono una persona mediamente intelligente, che non si capacita della profonda ignoranza, mancanza di rispetto, e livore e odio da parte di gente che dovrebbe essere stata educata all'amore per i propri nemici. I libri relativisti e sinistri, come lei li chiama, sono quelli di Voltaire, una persona che spese tutta la vita a difendere persone perseguitate dal fanatismo (ho tratto la mia citazione dal suo Dizionario filosofico), ma sono certo che lei non conosce nemmeno Agostino o l'Aquinate, figurarsi Voltaire. Non sono certo che il Magistero della Chiesa sia immutabile dai tempi degli apostoli, e sarei curioso di discuterne a lungo, e con serietà, con Avamposticulturali, ma temo che questo luogo non consenta una cosa tanto eretica come "la discussione". Visto che non sapete essere tolleranti, restate nel vostro solipsismo, cantatevela e sonatevela, e quando vi verranno a rinchiudere perché diffondete l'odio nei confronti di quel gruppo etnico o religioso, ricordatevi di me, che stasera penserò a voi e dedicherò a voi un post sul relativista mio blog. Ciao Ciao.

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    3. Certo che deve proprio girartela male, per pretendere di scrivere le guffonate in blog altrui, senza essere snmascherato come testomone di genova...considerando che possiedi un blog relativista tutto tuo....

      quanta ipocrisia.....addirittura umiliante se ti chiamano testimone di genova...e pensare che è molto più umiliante aver letto le tue boiate antistoriche e anticulturale.

      Doppiamente umiliante quando si scopre che colui che vorrebbe insegnare come essere educati, porta a modello un voltaire, che chiamava il papa un "mucchio di letame" e quando doveva riferirsi alla chiesa cattolica diceva " schiacciamo l'infame"...

      a bello mio ora si capisce da chi sei uscito fuori.

      I testomini di genova oggi sono andati a flotte alle primarie del pd .... un partito anti società, anti famiglia che vorrebbe i matrimoni dei gay.....bravi.

      addirittura voltaire nel dizionario filosofico? da quando è stato annoverato tra i filosofi....uno schiaffo all'intelligenza umana anche la più piccola .....il motto di voltaire era "mentite, mentite, qualcosa resterà"

      e non vi è dubbio che ancora oggi si trovano scimmiette che hanno raccolto la sua eredità....e si son fatti fregare, perchè pur di seguire il loro falso maestro hanno sepolto la proria dignità.

      WinnS

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    4. ALLA REDAZIONE:

      Vorrei segnalare la MINACCIA nei vostri confronti appena scritta da questo tizio che si firma con laguerre:

      -----------------------------------

      Visto che non sapete essere tolleranti, restate nel vostro solipsismo, cantatevela e sonatevela, e quando vi verranno a rinchiudere perché diffondete l'odio nei confronti di quel gruppo etnico o religioso, ricordatevi di me, che stasera penserò a voi e dedicherò a voi un post sul relativista mio blog. Ciao Ciao.

      ----------------------------

      Volevo fare una domanda al tizio:

      Senti un po' a quale gruppo etnico o religioso ti riferisci poveraccio senza arte nè parte?

      L'argomento era ed è il deicidio commesso dai giudei, ineludibilmente un fatto storico ed accertato, e se ti riferisci all'"antisemitismo" devi rivolgere la tua ottusa e squilibrata minaccia, verso chi sta massacrando ora i palestinesi di razza SEMITA!!! Non mi pare che tu sia altrettanto zelante nei loro confronti e nemmeno nei confronti della sempre più dilagante cristianofobia.

      signori miei così ragiona un vero razzista!! Difende un nucleo un'organizzazione tanto da arrivare alla minaccia e poi non usa la stessa misura nei confronti di tutti gli altri.

      WinnS

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  28. Ciao laguerre, gentilmente ti chiedo, qual è il tuo dio e in cosa credi?

    F.A.

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  29. Sapevo che scavando si sarebbe smascherato l'odio satanico e profondo contro la Chiesa del "laguerre"
    Avevo intuito dalle frasi.
    Lo stesso odio dei testimoni di genova. il "povero senza arte ne' parte"definitosi "laguerre' non poteva che rifarsi a Voltaire nelle sue farneticazioni che ha avuto l'impudenza di scrivere qui, invece che nel suo blog tanto ignoto quanto deserto di idee e concetti.

    Che la sua minaccia si rivolti contro di lui e possa trovare adeguata ricompensa presto al suo odio anticlericale e contro di noi che scriviamo la verita' con fatica cercandola!
    Signore salvaci e proteggici!
    C.V.C.R.C.Imperat.
    Mardunolbo

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  30. Visto che il postare è dilagante mi rimangio i definitivi.

    Alcune cose a lettrice, che con molta cura continua a dare ragione a Friedrich Wilhelm Nietzsche dicendo che Dio è mortale.

    La prima: "Mettere sullo stesso piano le colpe del giudaismo e le colpe di tutti gli altri è storicismo e falsità ideologica." sono daccordo con lei, ma dire ciò avvalora la mia tesi. E' compito della storia studiare un fatto, il come, è compito della fede chiarirne il perché. La fede fa cadere la responsabilità della Croce su Adamo ed Eva, quindi sull'umanità. Poco o nulla vale addossare la colpa causale casuale sugli ebrei.

    Segue ---->

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    1. La seconda:

      "Lei insistendo con la filippica che non si può uccidere Dio ha perseverato diabolicamente nel negare il Corpo in Carne ed ossa di Gesù Cristo Vero Dio e Vero Uomo, Dogma di Fede INOPINABILE e con ciò ha negato anche la Resurrezione."

      E' verità inopinabile di fede che non si può uccidere Dio.

      Le cito qualche nota dogmatica:

      " E finalmente il Figlio unigenito di Dio, Gesù Cristo, incarnatosi .....

      Immortale e impassibile - LEGGO BENE IMMORTALE E IMPASSIBILE - secondo la divinità, Egli si fece passibile e mortale secondo l'umanità; anzi, dopo aver sofferto sul legno della croce ed esser morto per la salvezza del genere umano, discese negli inferi, risorse dai morti e salì al cielo; ma discese con l'anima, risorse con la carne, salì con l'uno e l'altro; e verrà alla fine dei tempi per giudicare i vivi e i morti e per compensare ciascuno secondo le sue opere, i cattivi come i buoni." (Concilio Lateranense IV 1.215. I Costituzione apostolica "La fede cattolica").

      Catechismo del Concilio di Trento:

      62 I peccati degli uomini causa della passione

      Si devono anche esporre le cause della passione, onde meglio traspariscano l'intensità e la profondità dell'amore di Dio verso di noi.

      Chi indaghi la ragione per la quale il Figlio di Dio affrontò la più acerba delle passioni, troverà che, oltre la colpa ereditaria dei progenitori, essa deve riscontrarsi principalmente nei peccati commessi dagli uomini dall'origine del mondo sino a oggi e negli altri che saranno commessi fino alla fine del mondo. Soffrendo e morendo il Figlio di Dio nostro salvatore mirò appunto a redimere e annullare le colpe di tutte le età, dando al Padre soddisfazione cumulativa e copiosa. Per meglio valutarne l'importanza, si rifletta che non solamente Gesù Cristo soffrì per i peccatori, ma che in realtà i peccatori furono cagione e ministri di tutte le pene subite. Scrivendo agli Ebrei l'Apostolo ci ammonisce precisamente: "Pensate a colui che tollerò tanta ostilità dai peccatori e l'animo vostro non si abbatterà nello scoraggiamento" (Eb 12,3).

      Più strettamente sono avvinti da questa colpa coloro che più di frequente cadono in peccato. Perché se i nostri peccati trassero Gesù Cristo nostro Signore al supplizio della croce, coloro che si tuffano più ignominiosamente nell'iniquità, di nuovo, per quanto è da loro, crocifiggono in sé il Figlio di Dio e lo disprezzano (ibid. 6,6), delitto ben più grave in noi che negli Ebrei. Questi, secondo la testimonianza dell'Apostolo, se avessero conosciuto il Re della gloria, non l'avrebbero giammai crocifisso (1 Cor 2,8), mentre noi, pur facendo professione di conoscerlo, lo rinneghiamo con i fatti e quasi sembriamo alzar le mani violente contro di lui.

      SEGUE -->

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    2. ATTENZIONE:

      La Sacra Scrittura attesta però che Gesù Cristo, oltre che volontariamente, fu preda della morte per volontà del Padre.

      CHI FECE CROCIFIGGERE GESU' IL PADRE LEGGO BENE!

      Ecco come si esprime Isaia: "L'ho colpito a causa dei delitti del mio popolo" (Is ,53,8). Poco prima il medesimo Profeta, saturo dello spirito di Dio, contemplando il Signore coperto di piaghe, aveva gridato: "Ci siamo tutti sperduti come pecore; ciascuno ha seguito la sua via e il Signore ha fatto piombare su di lui le nostre iniquità" (Is 53,6). Parlando poi del Figlio, disse: "Se darà la vita sua per il peccato, scorgerà una lunga progenie" (ibid. 10). Il medesimo concetto è espresso, con parole anche più energiche, dall'Apostolo, il quale mira a mostrarci quante ragioni abbiamo per riporre forte speranza nell'infinita misericordia di Dio. "Colui" egli dice "che non risparmiò il proprio Figlio, ma lo diede per il bene di tutti noi, non ci donò forse con esso ogni altra cosa?" (Rm 8,32).

      Il concetto di deicidio è contrario alla fede della Chiesa (non quella postconciliare), oltre che una classe illogica!

      PER LAGUERRE mandami la tua mail a questo indirizzo avamposticulturali@libero.it troveremo uno spazio di confronto libero da ogni preclusione. Ovviamente vincolati dalla logica.

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    3. Chiedo perdono se mi permetto di intervenire in una discussione su un argomento che mi trova del tutto impreparato. Mi scuserete se dico qualche strafalcione o qualche eresia. La mia idea per spiegare la volontarietà della morte di Cristo, perchè egli volontariamente si è fatto uccidere (altrimenti non avrebbe detto a Pietro di riporre la spada nel fodero), sta in una verità molto semplice ( e che spesso dimentichiamo), e cioè che Dio, essendo onnisciente, può prevedere tutti i futuri possibili dell' umanità e dei singoli individui, a prescindere dalle decisioni che prendono.
      Si badi bene che ciò non lede per nulla la nostra libertà, ma Lui conosce in anticipo come andranno le cose, e spesso si serve perfino dell' opera del maligno per raggiungere i suoi scopi.
      Da ciò ne deriva una conseguenza: essendo la nostra libertà di agire intatta, le conseguenze delle nostre azioni (pur essendo tutte ampiamente previste da Dio), non mitigano affatto la nostra colpa nel compierle.
      Quindi non possono essere i giudei scagionati dall' accusa di "deicidio", anche se il loro "peccato" era già stato previsto con secoli di anticipo.
      Se così non fosse anche Giuda Iscariota sarebbe incolpevole, ma ciò non può essere, perchè Gesù stesso ha detto: "Il Figlio dell' Uomo se ne va come stabilito, ma guai a colui per cui il Figlio dell' Uomo viene tradito. Meglio sarebbe per lui se non fosse mai nato".
      Se dunque Gesù, pur essendo il Suo un sacrificio volontario, ha espresso questo ammonimento a Giuda, con quanta maggiore gravità potrà aver parlato nei confronti di chi lo ha consegnato a Pilato...
      Non dimentichiamolo mai: la conoscenza e perfino il servirsi delle nostre opere malvagie per ricavarne un bene da parte di Dio (in questo caso la salvezza dell' intera umanità), non intaccano minimamente il nostro grado di colpevolezza per il male compiuto. Di esso dovremo rispondere fino in fondo. E i giudei, come popolo, dovranno rispondere dell' aver messo in croce e ucciso Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo.
      Saluti a tutti.
      Albino

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    4. Grazie di cuore, caro Albino.

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  31. E’ DAVVERO RACCAPPRICCIANTE ribadire sempre le stesse cose, segno che dall’altra parte vi è un’intenzione malevola, ma per volontà del Dio Vero la verità è chiara limpida e resa tale perché la Verità è di Dio.

    Chi l’ ama ed è persona onesta, certamente non ha bisogno di ricorrere a fantafilosofia,un derivato del Rasoio di Occam, uno strumento con il quale ad una frase compiuta se ne possono far dire mille altre.
    E’ il caso del nostro amico avmpotculturali che come abbiamo visto ha voluto rigirare la frittata nominando l’ ateo massone di Nietzsche e paragonare il suo delirio di quest’ultimo a ciò che invece impone la logica storica e dottrinale sulla macabra ed orribile uccisione di Cristo. Non a caso questi continui pseudo incontri studio sulla Sacra Sindone, servono per arrivare alla conclusione che
    quel Telo in effetti non e’ impressa la Resurrezione di Gesù ma qualcosa d’altro e quindi Gesù Non è mai stato Crocifisso e nessuno ha commesso il Deicidio. Senza contare che i famosi esami al C14 sono stati realizzati con campioni inquinati e quindi la data è risultata sballata di molti secoli più avanti.

    Se non si è a conoscenza di certi particolari o meglio se vi è l’intenzione di costruire una storia non vera utilizzando trucchi, beh, non è detto che per forza tutti siano così sprovveduti da dover credere ciò che sentenziano alcuni “studiosi” o laboratori di analisi pseudo patentati.

    Ebbene sappia che non è sufficiente annunciarsi come cattolico e ripeterlo come un mantra, perché il cattolico vero lo si riconosce dal suo pensiero retto chiaro, logico limpido e la fantateologia associata alla fantafilosofia, o fantastoria non fa parte del suo essere cattolico.
    Evidentemente i marrani sono ancora in giro, eppure in Italia NON esiste la religione di stato e vi è la massima libertà di culto, tanto libera che oramai i rappresentanti delle altre religioni e i molti loro derivati sono onnipresenti sia in politica che all’interno delle Sacre Mura Cattoliche, non vedo quindi la necessità di spacciarsi per cattolici, ma se lo fanno c’è un progetto ben preciso e non ci vuole chissà che per capirlo.

    2) nemmeno è sufficiente riportare citazioni copia incolla (e pure incollati male) di passaggi dottrinali, perché quanto da lei postato è il frutto inseparabile di tutta una serie d’approfondimenti che derivano dalla Sacra Scrittura e analizzati in totalità e non a stralci come ha fatto furbescamente lei e chi come lei.

    segue.....

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    1. Inutili e sterili dimostrazioni anticattoliche che il fedele ne ha piene le tasche e poiché non era mia intenzione proseguire oltre il normale stillicidio della ragione, ho comunque deciso per il bene dei più piccoli nella fede che risponderò alle fantateoriefilosofiche da lei fornite.

      Cominciamo con il dire per l’ennesima volta che lei ancora NEGA l’INCARNAZIONE di Gesù Cristo e di conseguenza il suo Santo Corpo Resuscitato. La logica impone che se una persona in carne ed ossa non può essere uccisa significa che non esiste realmente!!

      Quindi lei nega PER L’ENNESIMA VOLTA che su quella Croce vi fosse Gesù Dio in Carne ed Ossa, con ciò al suo posto vi era un’altra persona!! Asserendo questo, lei ha fatto professione di fede giudeo talmudica ed islamica, in quanto queste religioni negano tale Verità Storica, che ovviamente lei è liberissimo di praticare ma non le permetto di dare lezioni di dottrina cattolica, in quanto non le appartiene.

      Andiamo avanti, lei dice che è compito della storia stabilire etc… stabilire che cosa in questo caso? Che forse i Vangeli mentono? Che forse dobbiamo aspettare qualche paleografo quotato in borsa che traduca pezzi di papiro con “arcani segreti” da svelare al mondo intero, come recentemente ha tentato di fare Karen King , “studiosa” di storia della cristianità ad Harvard, la quale avrebbe “scoperto” il pezzo di papiro dove si legge che Gesù era ammogliato? … Guarda caso una notizia capitata a fagiolo in un periodo dove infuriano polemiche e prese di posizioni affinchè il prete possa finalmente liberarsi dal celibato …..


      La fede mio caro, ha GIA’ chiarito abbondantemente che uccidere Gesù vero Dio e vero Uomo è stato il DEICIDIO e chi siano i mandanti di quel crimine. Non solo, vi sono testimonianze extrabibliche che ne parlano come Tacito, Giuseppe Flavio e altri ancora , MA OVVIAMENTE com’è previsto in questi casi che scottano, “studiosi e filologi” alla moda li mettono in discussione. Addirittura per Giuseppe Flavio l’analisi che ne fanno è che non poteva aver scritto il passo dove ribadisce chi siano stati i mandanti della crocifissione di Gesù, semplicemente perché essendo lui giudeo, non AVREBBE in alcun modo riconosciuto Gesù come il Messia…. E quindi a scrivere quel passo sicuramente fu uno di parte un cristiano…Così lavorano alcuni studiosi, così i vari impostori. Poi non vi è dubbio alcuno che la sparizione e la conseguente distruzione di molti documenti scottanti ritrovati in archeologia, servano per ricostruire tutta un’altra storia.

      Lei continua a porre il DEICIDIO come ad un concetto, CONTRARIO ALLA FEDE, ma si rende almeno conto della sua crassa ignoranza? GESU’ QUINDI SULLA CROCE ERA UN CONCETTO?



      Il concetto e la supposta responsabilità del deicidio di Cristo di Adamo ed Eva è una preposizione teologica errata, nonché manca di logica elementare.

      1) perché i Progenitori, si sono pentiti del male che hanno fatto, tanto che la Chiesa ortodossa li annovera tra i Santi.

      2) semplicemente perché Adamo ed Eva non avevano conosciuto le Opere di Gesù, come invece le avevano conosciute il popolo della Palestina e della Giudea innanzitutto.

      3) perché dopo di Adamo ed Eva, a causa delle enormi empietà commesse dalla progenie di Caino innanzitutto, farà decidere a Dio il Diluvio Universale, ma anche questo non è stato sufficiente.

      4) Dio disse a Noè che in futuro non avrebbe mai più, ripetuto una cosa del genere, ma che da li in poi avrebbe punito gli uomini secondo i loro peccati singolarmente, ED E’ PER QUESTO CHE LA SUA GRANDE MISERICORDIA per le sue CREATURE DECISE DI INVIARE IL SUO UNICO FIGLIO!!

      Con ciò lei ha il coraggio di affermare che Dio comunque avrebbe voluto la morte in Croce del suo unico Figlio, se gli uomini lo avessero conosciuto e accettato come il Messia? ……ma per favore …..lasci stare la dottrina cattolica, non le appartiene!!

      segue....



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    2. Si ricordi bene che anche se lei fosse il più dotto di tutti i marrani SARA’ LO SPIRITO SANTO CHE COME AL TEMPO DI BABELE che le CONFONDERA’ LINGUA E PENSIERO….. segnale inviato da Dio per mettere in guardia il suo piccolo Gregge dai falsi maestri e menzogneri lupi rapaci.

      Riprendiamo in mano il n. 62 del Catechismo di Trento, da lei citato che a suo dire è servito per “smontare” ciò che le avevo già ampliamente spiegato in proposito:

      “coloro che si tuffano più ignominiosamente nell'iniquità, di nuovo, per quanto è da loro, crocifiggono in sé il Figlio di Dio e lo disprezzano (ibid. 6,6), delitto ben più grave in noi che negli Ebrei. Questi, secondo la testimonianza dell'Apostolo, se avessero conosciuto il Re della gloria, non l'avrebbero giammai crocifisso (1 Cor 2,8), mentre noi, pur facendo professione di conoscerlo, lo rinneghiamo con i fatti e quasi sembriamo alzar le mani violente contro di lui.”

      Quindi quello che secondo lei vale, per Adamo ed Eva (colpevoli della Crocifissione a suo dire, malgrado non l’avessero conosciuto), non vale per i giudei che al contrario invece lo hanno conosciuto di persona? Suvvia un po’ di logica e questa sarebbe anche logica molto elementare….

      Vede cosa vuol dire copia incollare stralci di catechismo senza capirne un’acca?

      Infine, il Deicidio inteso nel n. 62 del catechismo di Trento descrive le colpe di quei cattolici che pur avendolo conosciuto lo hanno ucciso dentro di se, tradendolo insultandolo senza pentimento e questo è il deicidio spirituale.

      Di fatto questo peccato è al pari del deicidio materialiter commesso dal sinedrio e dal popolo, quando a gran voce e minacciando una pericolosa sommossa popolare chiesero a Pilato di giustiziare Gesù, VERBO FATTOSI CARNE!!
      Ed è più grave per i cattolici che per gli appartenenti alla religione giudaica, che continuano ad odiare Cristo anche ai nostri giorni, ma che non lo avrebbero mai fatto se solo gli fosse stata data la possibilità di conoscerlo. Ovviamente ciò non riguarda quei giudei che lo rifiutano consapevolmente e continuano a generare odio e sprezzo verso Cristo e la sua Chiesa.

      Se lei afferma che questo dato di fatto non è vero allora è proprio in malafede. Solo qualche settimana fa a Gerusalemme, la denuncia di atti gravi di vandalismo e scritte blasfeme in lingua ebraica contro le Chiese cattoliche.

      Infine esiste il Deicidio sacrilego ossia quando si riceve indegnamente la Santa Specie. A questo proposito non so la pena che dovrà scontare GiovannipaoloII, considerando che diede il permesso di ricevere la Comunione ai non battezzati ai non credenti, come è di prassi all’interno dei cosiddetti focolarini.
      Nelle mariapoli è normale distribuire l’Eucarestia a buddisti, islamici e appartenenti alla religione giudaica.

      Con questo chiudo, non è nel mio essere sprecare tempo con persone che si spacciano o si travestono da cattolici per di più intellettualmente e storicamente disoneste che hanno il coraggio pure di minacciare, ma stiamo scherzando? Non viviamo forse in una democrazia? Non vi è libertà di espressione e di pensiero? Quindi quando era la Chiesa quella vera che imponeva qualcosa li era dittatura e ora invece non lo è?

      Una cosa che mi infastidisce è vedere come si grida allo scandalo quando si critica e molto giustamente le nefandezze storiche e sociali compiute dalle altre religioni tenute sempre ben nascoste dai mass media complici, mentre se si tratta della religione cattolica della Figura Divina di Cristo della Santa Vergine, dei Vangeli tutto è permesso ANZI è d’obbligo!!!

      La logica impone una domanda:

      Ma non ci sarà qualcosa che non torna in tutto questo? Non sarà che in Italia a dirigere il paese ci siano dei veri e propri ANTICATTOLICI? E non sarà che oramai all’interno della chiesa cattolica i suoi edifici, sono stati occupati da appartenenti di altre religioni storicamente avverse e nemiche di Cristo?

      La risposta è ovvia….SI!!! e senza ombra di dubbio!!!

      cordialità.

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  32. Manco farlo apposta, oggi giunge notizia di un sacerdote di Marsiglia il quale avrebbe fatto scaturire conversioni grazie al suo apostolato, tra le tante cose a lui attribuite vi è anche quella in cui il sacerdote non negherebbe l' Eucarestia a nessuno.... nemmeno ai non cattolici.
    Mi son chiesta se questo sacerdote abbia bene inteso che cosa sia l'Eucarestia.

    Questo bravo sacerdote si comporta esattamente come gli elogiatissimi focolarini....lui al posto dell'obbligatorio "sorriso" focolarino sempre stampato sulle labbra, ha deciso di portare la talare,(veste sacrosanta del sacerdote quindi non vedo che cosa ci sia da plaudire) spero sia sincero e che si ravveda dall'orribile pratica del DEICIDIO di distribuire l' Eucarestia a chiunque.
    Lo stesso vale per i neucatecumenali che di sacrilegi Eucaristici se ne intendono parecchio.

    Riporto uno stralcio della sua intervista tratta dall'articolo di S. Magister:

    " Problemi, in strade a così forte presenza di musulmani immigrati? No, dice semplicemente: "Rispettano me e questa veste". In chiesa accoglie chiunque con gioia: "Anche le prostitute. Do loro la comunione. Che dovrei dire? Diventate oneste, prima di entrare qui? Cristo è venuto per i peccatori e io ho l’ansia, nel negare un sacramento, che lui un giorno me ne possa rendere conto. Ma noi sappiamo ancora la forza dei sacramenti? Ho il dubbio che abbiamo troppo burocratizzato l’ammissione al battesimo. Penso al battesimo di mia madre ebrea, che, quanto alla richiesta di mio nonno, fu un atto solo formale: eppure, anche da quel battesimo è venuto un sacerdote".


    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350378

    Insomma sembrerebbe che questo a sacerdote gli manchino le basi e la CONOSCENZA Dogmatica sul Sacramento dell'Eucarestia....il Cuore della Chiesa!!

    Ma allora Cristo prima del conciliovat.II non ha insegnato nulla ai suoi?

    Ma soprattutto la Chiesa di prima era tutta una farsa e così tutti i Padri e i Dottori della Chiesa hanno isegnato l'errore?

    Domande logiche ....tremendamente logiche.

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  33. Cara Signora Lettrice,

    Non ho ben chiaro su cosa stiamo dibattendo.

    Io non ho alcuna intenzione di difendere gli ebrei, e in ogni caso non è questo il luogo dove farlo;

    Non riesco a capire nella nostra contesa cosa centrino la Sindone, il diluvio universale e le altre cose che cita;

    Io non nego che Cristo sia stato crocifisso e che poi sia risorto;

    Io ho detto, che lei la pensa come Nietzsche non io, le ho anche detto, che le sue teorie sono le stesse di Lutero in “Degli ebrei e delle loro menzogne”. Le sue idee sembrano lette e mutuate da quel libello.

    L’unica cosa che sto cercando di dirle è una sola: il concetto di deicidio è blasfemia secondo la fede cattolica. Dire che Cristo sia stato crocifisso ed è morto (ucciso da chi vuole lei) non è la stessa cosa del parlare di deicidio.

    Facciamo un poco di teologia!

    SEGUE -->

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    1. In Cristo convivono in ipostasi la natura divina ed umana, quindi Gesù è “fatto” di corpo e anima di natura umana nel quale è presente anche la natura divina.

      Questo concetto è dottrinalmente corretto?

      Andiamo avanti e cito di nuovo la Costituzione I del Concilio lateranense IV:

      “E finalmente il Figlio unigenito di Dio, Gesù Cristo, incarnatosi per opera comune della Trinità, concepito da Maria sempre vergine con la cooperazione dello Spirito Santo, divenuto vero uomo, composto di anima razionale e di carne umana, una sola persona in due nature, manifestò più chiaramente la via della vita. Immortale e impassibile secondo la divinità, Egli si fece passibile e mortale secondo l'umanità; anzi, dopo aver sofferto sul legno della croce ed esser morto per la salvezza del genere umano, discese negli inferi, risorse dai morti e salì al cielo; ma discese con l'anima, risorse con la carne, salì con l'uno e l'altro; e verrà alla fine dei tempi per giudicare i vivi e i morti e per compensare ciascuno secondo le sue opere, i cattivi come i buoni.”

      SEGUE --->

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    2. La citata costituzione dice che Cristo è:

      1) “composta di anima razionale e carne umana una sola persona in due nature”

      2) “Immortale e impassibile” secondo la divinità, quindi la natura divina non muore perché è immortale;

      3) che “Egli si fece mortale secondo l’umanità”, quindi muore la natura umana;

      4) “discese col l’anima, risorse con la carne” quindi l’anima discese agli inferi, la carne morta restò sulla terra, per poi riunirsi completamente nella sua ipostasi dopo la resurrezione.

      Da quello che ho detto la natura divina di Cristo non è mai morta e non è mai resuscitata.

      Faccio sempre la stessa domanda: Come l’uomo può uccidere Dio?

      Ciò che è successo è perché è piaciuto a Dio e quindi si parla di Mistero della Croce.

      Forse con questo post sono stato più chiaro e il mio pensiero potrebbe (esposto in questa maniera) sarà più condivisibile.

      Per il resto ne potremo parlare in un’altra occasione,

      Cari Saluti, Avamposticulturali.




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    3. Scordavo:

      Non faccia lo stesso errore di Lutero che confondeva l'ipostasi col condominio di casa sua.

      Ricorda la tesi della consunstanziazione rispetto alla Cattolica Transustanziazione, nasce proprio da questo equivoco.

      Saluti

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    4. Ma lei è consapevole che dice tutto e il contrario di tutto?

      OVVIAMENTE NO altrimenti non scriverebbe cavolate fantateologiche spacciandole per vere.

      Afferma che il Deicidio è una blasfemia, ma allora Cristo non è stato ucciso? Chi hanno messo al suo posto? Forse che Gesù in quel frangente ha lasciato il suo Corpo fatto di Carne ed Ossa? Forse che, è stato ritrovato quel Corpo? Forse che la Resurrezione del suo Corpo Santo non è segno della sua Divinità in Carne ed Ossa e che quindi Resuscitando con lui la morte NON ha vinto? Quale segno più grande della sua Divinità uccisa per mano d'uomo ma Resuscitata da Dio perchè Lui è Dio?

      LE E' CHIARO IL CONCETTO ELEMENTARE OPPURE NO?

      Egregio ci vuol ben altro, per dimostrare che lei ha ragione...si!! ci vuole la conoscenza della Tradizione Millenaria e la conoscenza dei Dogmi di Fede senza scordare che abbisogna di essere veri cattolici.


      Quindi a sentir lei tutti i Padri della Chiesa che dicono le stesse cose che ho ripetuto sarebbero figli di luthero?


      IPOSTASI questa sconosciuta ....I Padri della Chiesa si son ben guardati di definire tale l' INCARNAZIONE di Cristo mio caro, perchè Gesù, NON HA UNA NATURA ASTRATTA MA VERA IN EMTRAMBE LE DUE FORME DIVINA ED UMANA, altrimenti non sarebbe Resuscitato, le è CHIARO IL CONCETTO DI BASE?

      E' sempre più esplicito quale sia il suo intento e perchè senta il "bisogno" di scrivere in questo blog cattolico.

      Cosa c'entra la Sacra Sindone e il Diluvio Universale ...ma dico lei ci è o ci fa?

      Lei dove vive, quando uno non sa cogliere i segni e i fatti a lui più vicini come potrebbe riconoscere Cristo nella Storia e ciò che è vero da ciò che è falso?

      Le ho già detto che la fantateologia e la fantafilosofia gliela lascio volentieri, sono materie prime avriate che producono prodotti finali altrettanto avariati.


      P.S. lei continua a fare confusione brutto segno caro amico, la debbo informare che la discussione è nata sulla base di chi vuole negare la responsabilità storica della morte di Gesù, avvenuta per volontà fervida del sinedrio e del popolo della Palestina e della Giudea, I QUALI IMPROPRIAMENTE vengono identificati come gli unici di razza semita o ebrei, come spiegato nel mio primo post.

      SEMITI SONO:

      TUTTI i popoli asiatici compresi i Cinesi, Iracheni, Siriaci, Libanesi, Giordani, Palestinesi, Indiani dell’India, Iraniani, Pakistani, Cinesi ecc.

      Possono definirsi Ebrei I veri discendenti di Heber figlio di Selach nipote di Noè.

      I GIUDEI SONO:

      coloro che NON possono definirsi esclusivamente ebrei perchè, il loro gruppo è un insieme delle tre stirpi nate in seno a Jafeth, Sem e Cham e coalizzatesi sotto la torre di babele, i quali hanno inventato la religione giudaica scaturita dal talmud e praticata nelle sinagoghe, di poi altri molti rivoli comprese tutte le frange protestanti e altro ancora.

      Quindi per essere un vero antisemita, abbisogna che si odino tutti i popoli semiti.....MA E' PIU' FACILE TROVARE UN ANTICATTOLICO CHE UN ANTISEMITA O UN ANTIGIUDAICO.... si imformi mio caro e veda quale che sia la Religione più perseguitata sulla faccia della terra!!!
      Ed infine per essere antigiudeo, abbisogna che si accusino di cose mai commesse, per il gusto di colpevolizzare, come si fa ancora ai nostri giorni, il caso di quella povera bambina down indiana accusata ingiustament dall'immane...ecco che cosa significa essere ANTI!!

      Quindi la storia dell'umanità e quella racchiusa nella Sacra Scrittura, gli storici antichi e così i Cronisti del tempo, sarebbero antigiudaici, dato che è stata la storia stessa a riportare gli eventi successi millenni di anni fa!!! Tutti antisemiti e antigiudaici?

      Informi il suo amico al quale lei ha chiesto amicizia. La logica impone che:

      "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei"!!

      La saluto.

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  34. Lettrice, propongo un premio "pazienza" per lei ed Annarita...
    Fate a gara a mostrare la maggior pazienza reperibile in qualsiasi blog!

    In altri blog questi disturbatori-provocatori sarebbero spediti via senza tante buone maniere, specialmente se si definiscono con quei nomi che sono un programma in se'.

    Mardunolbo

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  35. Sono io che ringrazio voi e propongo un premio per il vostro impegno. Tenere un Blog, quando vi sono persone che si divertono a disturbare e a scrivere, una valanga confusa di concetti astratti frutto della teologia avariata, nata in seno al concilio vaticano II è sicuramente un grosso impegno.


    Grazie infinite carissimo Mardnoldo.

    Cordiali Saluti.

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    1. Il disturbatore si fa di nuovo vivo, e con questo post conclude la contesa.
      Premetto che:
      1) Non ho alcuno scopo ad infestare questo blog;
      2) Non devo difendere gli ebrei perché hanno già sufficienti arsenali atonici e, sufficiente controllo dei media per farlo;
      3) La piega che ha preso la nostra discussione non ha più come oggetto la colpevolezza degli ebrei nella morte di Cristo. Poniamo in premessa che sia colpa loro (io comunque avrei qualcosa di ridire);
      4) Io quando parlo di deicidio mi riferisco alla natura divina di Cristo, ma per convenzione lasciamo stare questo termine.

      Le farò alcune domande, non per fare polemica, ma per capire se abbiamo discusso sul nulla o ci siano realmente delle divergenze:
      1) Lei pensa che gli ebrei abbaino ucciso sia la natura divina che quella umana di Cristo?
      2) Lei pensa che gli ebrei abbiano ucciso, e quindi soppresso anche per pochi secondi, la natura divina di Cristo?
      3) Se Gesù è resuscitato è accaduta per volontà del Padre o della Trinità?
      4) Se la natura divina di Cristo fosse morta, sarebbe morta anche la natura divina della Trinità?
      5) Mi spiega il senso di questa affermazione? “POSTASI questa sconosciuta ....I Padri della Chiesa si son ben guardati di definire tale l' INCARNAZIONE di Cristo mio caro, perchè Gesù, NON HA UNA NATURA ASTRATTA MA VERA IN EMTRAMBE LE DUE FORME DIVINA ED UMANA, altrimenti non sarebbe Resuscitato, le è CHIARO IL CONCETTO DI BASE?
      6) Lei intende dire che l’ipostasi come enunciata da S. Tommaso non è vera o che io non conosco cosa voglia dire ? Perché io l’ho intesa come unione vera non astratta, ma distinta non confusa alla maniera dei nestoriani.

      Finita la diatriba concludo con quello che confusamente ho finora detto:
      La natura divina di Gesù non è mai morta perché immortale e impassibile! E’ possibile concordare con me su questa affermazione?
      Le farò una replica di due righe e la chiudiamo qui.
      Saluti.

      Elimina
  36. In risposta a Lettrice.

    Sarebbero davvero tante le cose da scrivere ma purtroppo non ne ho la forza in questi giorni, così cercherò di ridurmi all'essenziale.

    A me, come credo a chiunque sia in grado di osservare ciò che è evidente, palese e ovvio, risulta che un' anima non è, ne' condizionata, ne' influenzata dalle caratteristiche genetiche del corpo umano che utilizza ( in cui si è incarnata, di cui si veste, che usa per percepire l'universo fisico, ognuno lo dica come gli pare).

    Così, senza che nessuno si senta accusato di antisemitismo, espongo ai lettori di questo blog questa VERITA' facilmente osservabile da chiunque.

    Due fratelli con tratti genetici del corpo si può dire uguali ( dato che avranno genitori, stirpe, razza in comune ) possono risultare nella vita due anime che si comportano in modo del tutto opposto.

    Si può guardare la Storia di Caino e Abele o pensare a delle situazioni più vicine a noi nella vita di tutti i giorni.

    Quanti casi ognuno di noi avrà conosciuto di fratelli diametralmente opposti, uno incline al bene e l'altro al mare?

    Cosa cambiava tra loro? Cosa cambia tra loro? Cambia la condizione spirituale del singolo essere. La sua anima. Lui insomma. Quello che indossa il vestito. Quello che si è incarnato. Quello che guida la macchina. Ditelo come vi pare.

    E' evidente quindi che il problema di Gesù Cristo non erano certi alcuni Ebrei invece di altri in base alla loro discendenza di stirpe. Il problema di Gesù Cristo sono i peccati degli esseri umani. Specialmente di alcuni che evidentemente ne hanno sulla coscienza di più e di più gravi rispetto ad altri.

    Non tutti volevano la sua morte in base a quanto viene riportato. Ma quelli che c'erano, sia che furono di più o di meno degli altri, bastarono.

    Ma il problema sta nel peccato non nella stirpe. Il peccato accomuna tutte le stirpi e tutte le razze.

    Quindi, vi prego, cercate di indirizzare la vostra intelligenza partendo da questa osservazione, allora si che riuscirete a rendere più utili questi scambi di idee.

    Purtroppo occorre fare attenzione a diffondere interpretazioni bibliche ( anche solo attraverso ricostruzioni storiche ) che possano influenzare l'idea che un essere umano è più buono o più cattivo di un altro a causa della sua discendenza. Oppure migliore o peggiore.

    Segue

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  37. Purtroppo, mentre la tipologia di geni del corpo umano non condiziona la condizione spirituale di un essere nel renderlo più buono o più cattivo, migliore o peggiore, invece è evidente che le opinioni, le idee, le convinzioni culturali, dottrinali, religiose, politiche, scientifiche, qualsiasi sia la loro natura, di alcuni esseri umani condizionano le idee, le opinioni, le convinzioni e i comportamenti che ne derivano, di altri esseri umani.

    E, sempre purtroppo, l'impressione mia soggettiva, ( in questo spero di sbagliarmi e di essere pessimista ) è che attualmente le idee, le opinioni, sono tanto più "contagiose" quanto più sono sbagliate. Mentre quelle giuste fanno sempre più fatica a ricevere attenzione e accordo.

    La storia umana è costellata di prove di quello che sto dicendo.


    Finisco con un ultima preghiera. L'aspetto positivo dei blog in Rete è proprio che ognuno può liberamente comunicare pubblicamente e così confrontarsi in modo aperto con altri. Perché stare in continuazione a ripetere che alcuni potrebbero farlo e altri no? Se anche in un Blog Cattolico fosse entrato un Marsiano che male c'è se lasciasse qui il suo commento a quello che vi ha potuto leggere?

    Dal lasciar comunicare liberamente tutti non nascono problemi. I problemi seri escono fuori quando qualcuno di noi si è voluto arrogare il diritto esclusivo di decidere quali opinioni fossero da considerare giuste e quali sbagliate.

    Gesù non voleva essere preso alla lettera.

    Gesù non voleva che si prendessero alla lettera le Sacre Scritture.

    Gesù fu ucciso da quei Sacerdoti tanto dotti nelle Sacre Scritture che si sentivano gli unici a conoscere la VERITA'. L'unica Autorità. Dimostrarono così bene quanto fossero capaci di interpretarle bene che mandarono a morte esattamente come era stato previsto ( era stato previsto appunto che sarebbero stati ciechi ) il Nostro Salvatore.
    Già era stato previsto che si sarebbero comportati così.

    Ora 2000 anni circa sono passati.

    Deve continuare ad esserci questa cecità?

    Giulio Rosati, 4 dic. 2012

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    1. Mi scusi signor Rosati,
      ma se Gesù non voleva che si prendesse alla lettera ciò che diceva e neppure le Sacre Scritture, potrebbe chiarire perchè avrebbe ripetutamente iniziato i suoi discorsi con la frase "In Verità, in Verità vi dico" o perchè avrebbe detto che finchè non fosse passato questo mondo nemmeno uno iota della legge sarebbe stato modificato?
      Inoltre, se fosse vero quello che lei asserisce, ognuno potrebbe costruirsi la religione a proprio uso e consumo, secondo come più gli aggrada (cosa che, purtroppo, è effettivamente avvenuta). Mi perdoni, ma questi sono concetti protestanti e per nulla cattolici.
      Albino

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    2. Signor Rosati, credo che lei non abbia ancora capito che il mio è uno studio storico e con ciò non penserei minimamente di soffermai, sulle stirpi più o meno buone, Dio ne ha volute tre e la storia dell'umanità comincia da tre stirpi che poi si sono mescolate, conbattute odiate etc... lo storico serio deve raccontare i fatti così come sono avvenuti altrimenti non è più uno storico ma un impostore.

      Se poi ci son meriti o demeriti questo non dipende dallo storico ma da chi questa storia, l’ha scritta con le opere e le azioni. Così chi nasconde o distrugge prove o peggio impedisce l’indagine storica, questi non è altri che la madre di tutte le dittature passate presenti e future.


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  38. Il disturbatore si fa di nuovo vivo, e con questo post conclude la contesa.

    Premetto che:

    1) Non ho alcuno scopo ad infestare questo blog;

    2) Non devo difendere gli ebrei perché hanno già sufficienti arsenali atonici e, sufficiente controllo dei media per farlo;

    3) La piega che ha preso la nostra discussione non ha più come oggetto la colpevolezza degli ebrei nella morte di Cristo. Poniamo in premessa che sia colpa loro (io comunque avrei qualcosa di ridire);

    4) Io quando parlo di deicidio mi riferisco alla natura divina di Cristo, ma per convenzione lasciamo stare questo termine.

    Le farò alcune domande, non per fare polemica, ma per capire se abbiamo discusso sul nulla o ci siano realmente delle divergenze:

    1) Lei pensa che gli ebrei abbaino ucciso sia la natura divina che quella umana di Cristo?

    2) Lei pensa che gli ebrei abbiano ucciso, e quindi soppresso anche per pochi secondi, la natura divina di Cristo?

    3) Se Gesù è resuscitato è accaduta per volontà del Padre o della Trinità?

    4) Se la natura divina di Cristo fosse morta, sarebbe morta anche la natura divina della Trinità?

    5) Mi spiega il senso di questa affermazione? “POSTASI questa sconosciuta ....I Padri della Chiesa si son ben guardati di definire tale l' INCARNAZIONE di Cristo mio caro, perchè Gesù, NON HA UNA NATURA ASTRATTA MA VERA IN EMTRAMBE LE DUE FORME DIVINA ED UMANA, altrimenti non sarebbe Resuscitato, le è CHIARO IL CONCETTO DI BASE?

    6) Lei intende dire che l’ipostasi come enunciata da S. Tommaso non è vera o che io non conosco cosa voglia dire ? Perché io l’ho intesa come unione vera non astratta, ma distinta non confusa alla maniera dei nestoriani.

    Finita la diatriba concludo con quello che confusamente ho finora detto:

    La natura divina di Gesù non è mai morta perché immortale e impassibile! E’ possibile concordare con me su questa affermazione?

    Le farò una replica di due righe e la chiudiamo qui.

    Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il suo ora,mi pare un atteggiamento più consono così le risponderò e cercherò di farlo fin dove la mia formazione me lo consentirà, a partire da una premessa storico critica,ossia è improprio chiamare Ebrei coloro che appartengono alla religione professata nella Sinagoga, ma debbono chiamarsi Giudei, il motivo l’ho già ampliamente spiegato nei miei primi post.

      I termini sono importanti altrimenti si rischia di fare confusione, allo stesso modo di chi si dice Cristiano e si pensa sia Cattolico, invece il termine Cristiano annovera anche chiese protestanti.

      (D: sta per la domanda che lei pone, R: la risposta)

      D: 1) Lei pensa che gli ebrei abbaino ucciso sia la natura divina che quella umana di Cristo?

      R: Dio UNO E TRINO E’ ETERNO e quindi non potrà MAI MORIRE!!!
      I Giudei hanno POTUTO uccidere momentaneamente la NATURA UMANA, E CON ESSA anche la NATURA DIVINA di Gesù Figlio di Dio, (2° Persona della SS. Trinità) essendo esse indivisibili. Nature unite in IPOSTASI SOSTANZIALE ed ESSENZIALE, (come per la molecola di acqua, composta da 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno, obbligatoriamente indivisibili fra loro altrimenti non avremmo la sostanza) e non una unione ipostatica accidentale come invece parrebbe considerare lei, che non ammette l’uccisione di Cristo e quindi il Deicidio.

      Così pensando e ragionando lei di fatto colloca l’IPOSTASI delle due Nature una separata dall’altra alla stregua degli errori (eresie) dei Nestoriani e dei Monofisiti i quali per i primi le due unioni sono solo di origine morale, mentre per i secondi l’unione ha dato origine ad una sola Natura.
      Cristo è morto perché essendo di Natura Umana (oltre che Divina) gli organi viventi della natura umana han ceduto ( caedo ) sotto la crudele tortura.

      MORTE temporanea dalla durata che a noi NON è dato di sapere, poichè prima di Resuscitare scese agli inferi e scese con tutte e due le sue Nature dato che sono indivisibili per formare il tutto sostanziale di Cristo. Quel che a noi è dato di sapere sono la testimonianza delle donne, degli Apostoli e il Sepolcro vuoto, quindi la Resurrezione, dove il Padre e lo Spirito Santo hanno ridato la vita al Verbo, come fu per l’Incarnazione, solo che questa volta avvenne al di fuori del Grembo di Maria,

      In parole semplici la SS. Trinità è un Unico Dio in tre Persone uguali e distinte e al momento della morte di Gesù (2° Persona della SS. Trinità), ne rimasero 2 ossia il Padre e lo Spirito Santo, che ha rigenerato nuovamente la 2° Persona ossia il Figlio nuovamente con le due Nature Umana e Divina. Ecco l’Eternità di Dio ecco spiegato il motivo perché Dio NON potrà essere MAI essere ucciso definitivcamente, ma se lei considera Dio solo Uno senza il Trino oltre che una considerazione eretica, questo la porterà a dire che Dio non si può uccidere, invece come le ho spiegato quando hanno ucciso Gesù hanno ucciso la seconda Persona di Dio NON tutto il Dio. NESSUNO POTRA’ MAI UCCIDERE TUTTE E TRE LE PERSONE DIVINE DELLA SS. TRINITA’.

      Cristo nell’orto degli Ulivi … Marco l’Evangelista esprime questa tristezza con parole forti: "La mia anima è triste fino alla morte".Non era una tristezza qualsiasi ma una tristezza mortale.

      Era logico, Egli sapeva tutto quello che gli stava per accadere; per questo soffriva una tristezza mortale. Ma la sua conoscenza non era come la nostra e con ciò rendeva tutto attuale. Egli sapeva in quel momento quello che stava per accadere dopo. E anche se interiormente accetta la sua natura umana si rifiuta, e reagisce in una maniera fisiologicamente anormale. La natura umana di Gesù, conoscendo nel presente ciò che stava per accadere, reagì con un terrore e tristezza, per i quali gli sembrava di morire, accompagnata da un fenomeno si raro ma che può verificarsi in medicina chiamato EMATRIDIOSI, una sudorazione accompagnata da sangue. Luca, che era medico, riferisce questo fenomeno con realismo: "Entrato in agonia, sentendosi morire,il suo sudore si fece come grumi di sangue che cadevano per terra".

      segue....

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    2. D: 2) Lei pensa che gli ebrei abbiano ucciso, e quindi soppresso anche per pochi secondi, la natura divina di Cristo

      R: idem come la risposta alla domanda n. 1 sopra

      D: 3) Se Gesù è resuscitato è accaduta per volontà del Padre o della Trinità?

      R: E’ il Padre che lo Resuscita e Cristo entra in una nuova vita per mezzo dello Spirito Santo. Al momento dell’Incarnazione sia il Padre che il Figlio che lo Spirito Santo hanno prodotto in Maria un corpo animato. La SS. Trinità è un unico Dio in tre Persone cioè tre Dio uguali ma distinti. Alla morte di Gesù la SS. Trinità era formata da 2 Persone, il Padre e lo Spirito Santo. Ma perché si chiederà …. tutto questo è inconcepibile, si in effetti se non si conosce cosa sia la SS. Trinità e la Natura Umana e Divina di Cristo tutto ciò può sembrare impossibile, però non dimentichiamo che il Mistero della SS. Trinità è imperscrutabile e come tale rimane MISTERO.

      D: 4) Se la natura divina di Cristo fosse morta, sarebbe morta anche la natura divina della Trinità?

      R: Credo di avere già risposto, ma comunque No! Perché la SS. Trinità in quel momento rimase con due sole persone e quindi due nature divine e con ciò la SS. Trinità non poteva e NON POTRA’ MAI MORIRE !! Ecco che in parte ma solo in parte, anche se in modo un po’ confuso lei ha detto il giusto riguardo Dio non può essere ucciso, ma ha dimenticato di dire che il Dio Cattolico è uno in tre persone uguali e distinte, Dio non può rimanere senza or l’una ora l’altra, così come l’uomo non può vivere senza ossigeno, per molto tempo, così la SS. Trinità dopo l’uccisione del 2° Persona il Verbo fatto Carne Gesù Cristo, è rimasta per così dire “senza ossigeno” per un piccolo lasso di tempo.
      Quando morì Gesù a dare rimostranza che su quella Croce, avessero ucciso Dio Figlio vi furono gli sconvolgimenti su tutta la terra, buio di 3 ore, terremoti e il velo del tempio squarciato con ciò Dio Padre e Dio Spirito Santo hanno manifestato agli uomini che qualcosa di gravissimo è stato compiuto!! Cronache scritte anche in campo extrabiblico, che in seguito furono fatti regolarmente sparire per non dare supporto veritiero al Nuovo Testamento.

      D: 5) Mi spiega il senso di questa affermazione? “IPOSTASI questa sconosciuta etc.. etc…

      R: Le ho già risposto sopra comunque:
      Vi sono due tipi fondamentali di ipostasi, accidentale e sostanziale

      IPOSTASI ACCIDENTALE, quando l’unione NON risulta una persona o una natura, ma un composto di cose che si uniscono restando ognuna nella sua specifica natura, con ciò è impossibile a Gesù che è Vero Dio e Vero Uomo inscindibile tra le due nature, un esempio l’unione ipostatica accidentale tra il corpo e la sua bellezza quando viene a mancare la bellezza il corpo resta, NON così per Gesù, che nella sua sostanza forma il tutto, ciò si chiama IPOSTASI SOSTANZIALE ESSENZIALE, quando l’unione forma una essenza o natura specifica e la Natura specifica di Cristo è il Verbo che si fece Carne. Lei invece continua a confondere le due cose.
      Spero di essere stata chiara e per quanto mi è stato possibile anche esaustiva.

      La Saluto cordialmente.

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    3. SCRIVO IN MAIUSCOLO NON PER "URLARE", MA PER EVIDENZIARE AL MASSIMO QUESTE MIE RIGHE...

      LEGGENDO QUESTI DUE ULTIMI POST DI "LETTRICE" (DOPO AVER SCORSO I BEN 110 INTERVENTI CHE HO TROVATO QUI, CON MIA SOMMA SORPRESA) SONO STATA SERIAMENTE TENTATA DI CENSURARLI.
      IN ESSI E' CONTENUTO UN PENSIERO RIFERITO ALLA REALTA' INTERNA DELLA SANTISSIMA TRINITA' CHE E' GRAVISSIMAMENTE ERRATO, TALMENTE ERRATO DA COSTITUIRE UNA INVOLONTARIA OFFESA VERSO L'ALTISSIMO....

      CONTINUANDO POI LA LETTURA DEI SUCCESSIVI COMMENTI, HO APPURATO COME "LETTRICE" DIA SPIEGAZIONE DEL SUO SCRITTO, E SOLO ALLA LUCE DELLA SPIEGAZIONE SUCCESSIVA, CHE RISTABILISCE LA VERITA', LASCIO LA VISIBILITA' DI QUANTO SOPRA... PERCHE' LA DIFESA DELLA DOTTRINA E DELLA VERITA' RIVELATA E' LA COSA PIU' IMPORTANTE CHE ESISTA!

      CHIEDO COMUNQUE CHE SIMILI EPISODI, PER QUANTO DOTTRINALMENTE "UTILI" POTESSERO RIVELARSI, POSSANO NON RIPETERSI OLTRE, A DIFESA DELLE ANIME CHE LEGGONO E PER PRUDENZA IN QUESTI TEMPI DI CONFUSIONE GENERALE....
      (Nondimeno ringrazio "Lettrice", per il suo contributo indefesso e generoso nel spendersi, con tante riflessioni e mettendo a nostra disposizione il frutto dei suoi studi.)

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  39. In risposta ad A. Mettifogo

    Io non ho nulla da protestare contro il mio Salvatore, mio Signore Gesù Cristo e non protesto contro la sua Chiesa.

    Io sono Cristiano. Io sono Cattolico. Io sono un comune mortale peccatore.


    Non capisco perché lei mi accusa di protestantesimo solo perché asserisco il vero e quello che asserisco è talmente tanto ovvio che chiunque voglia vedere può vederlo e riconoscerlo.

    Non ho mai pensato minimamente che Gesù abbia mentito. Non ho mai pensato che le Sacre Scritture asserissero il falso.

    Non ho mai pensato che ci si potesse costruire una religione su misura.

    Anzi le dirò di più, dal mio punto di vista, è lei che sta interpretando male il cristianesimo. E come lei, in molti sono caduti in un interpretazione sbagliata.

    Gesù non avrebbe mai voluto che si usasse la violenza per difenderlo. Dei Cristiani hanno ( sostenendo che solo la loro fede fosse quella giusta ) fatto delle vere e proprie guerre ( sapete quelle cose brutte in cui tante vite vengono violentemente spezzate ) in suo nome.

    Anche quelli pensavano di essere gli unici veri cattolici. Ne erano veramente convinti. E attaccavano altri che la pensavano diversamente da loro con le accuse più infamanti, quando erano loro invece che sragionavano e deviavano completamente da una giusta interpretazione del messaggio di nostro Signore.

    Gesù mirava al cuore delle Sacre Scritture. Gesù non era un azzeccagarbugli o un pedante dotto che stava a filosofeggiare per avere ragione a tutti i costi.

    Gesù se ne stava in mezzo alla gente comune ( quasi tutti analfabeti e gente di poca cultura ) e raggiungeva quelli che avevano un cuore puro.

    Con cuore non si deve intendere l'organo interno, ma l'anima.

    Gesù arriva ai puri. A quelli che sanno capire cosa significa agire per amore.

    Lasci stare la lettera di quello che è scritto. Cerchi di capire quale interpretazione porta a fare del bene. E quale invece porta al male.

    Le ripeto che i nemici numero uno di Gesù si sentivano ( poveri stolti ) offesi da Gesù perché dal loro punto di vista, loro e solo loro sapevano cosa dicevano le Sacre Scritture e Gesù era un impostore.

    Lui capito? Era lui l'impostore.

    Poveri stolti !

    RispondiElimina
  40. Quegli stolti non Gli credettero. Anzi è chiaro che non potevano soffrire che uno come Gesù, ne sapesse più di loro.

    Sapete perché Gesù ne sapeva più di loro? Perché Lui applicava le Sacre Scritture nella loro essenza. Gesù non compiva peccati, quindi era puro. Era la sua purezza che Gli consentiva di conoscere la Verità, meglio di chiunque altro.

    La nostra disastrosa condizione umana è cominciata con il peccato ed è questo e solo questo che non consente a molti di essere raggiunti dal messaggio di nostro Signore.

    Arroganza, presunzione, egoismo tutto ciò allontana dalla verità. Non parliamo poi di altri peccati.

    Gesù voleva solo che gli esseri umani la smettessero di peccare. Tutto qui.

    Le Sacre Scritture vogliono lo stesso.

    Non andateci a cercare altro perché è solo una perdita di tempo. Usate la vostra intelligenza per far capire ad altri quanto è importante evitare i peccati e avrete usato bene la vostra intelligenza.

    Non vi state a preoccupare di quelli che sbagliano. Non sono compito vostro. Aiutate invece quelli che vogliono una mano per capire come usare gli strumenti che Gesù ci ha lasciato per raggiungere la nostra salvezza.

    I personaggi che non vi piacciono magari hanno bisogno del vostro aiuto per capire come fare per fare meglio.

    E non sarà facile farsi capire.


    Perché stare qui a criticare e ad accusare?

    In concreto a cosa pensa che questo possa portare?

    I problemi che assillano la nostra Chiesa e tutto il resto del Pianeta hanno tutti origine comune nel peccato.

    Scagli la prima pietra chi non ne ha mai commessi.

    Allora invece di continuare a scagliare le pietre via internet in una finestrella letta da poche persone, perché non contattare direttamente i personaggi con cui tanto ce l'avete e non aprire un dialogo con loro. Magari potreste dargli una mano per riuscire a fare meglio.

    Anche se riusciste a migliorare il loro punto di vista di un decimo avreste raggiunto un risultato migliore di quello che mai potrete raggiungere qui dove non fate altro che rimuginare.

    A Gesù piaceva l'azione. Non se ne sarebbe mai stato su un blog a criticare i Farisei.

    Non vi è richiesto di essere come Gesù ma almeno smettetela di criticare chi fa del suo meglio per portare avanti la sua Chiesa. Su questo pianeta non è per nulla facile farlo, chiaro no?

    Se hanno sbagliato di certo non risponderanno a voi.

    La Verità veramente importante per Gesù è che lei come chiunque altro ( me compreso ) capisca che la dobbiamo smettere di non amare noi stessi e il nostro prossimo.

    Solo questa era la verità che interessava a nostro Signore Gesù.

    Le assicuro che è questo quello che interessava a Lui che ogni essere umano capisse per salvarsi.

    Ma sarà dura ascoltarLo.

    Prossimamente risponderò a Lettrice.

    Santa Notte a tutti e che Dio possa rendere puri i nostri cuori.

    Giulio Rosati, 5 dic. 2012

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    1. Insomma se non avete capito il signor Rosati è il più puro, buono e profumato neocatecumenale, che ci sia....

      Sandra

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    2. Ah! sior Rosati dimenticavo, chi è stato ad uccidere Gesù? Sa perchè glielo chiedo? perchè dopo aver letto interessanti spiegazioni contenute in alcuni commenti, mi son chiesta ..... ma che cribbio c'entra tutto ciò che ha scritto? è attinente come i cavoli fritti a colazione...

      complimenti per la sua preparazione catechetica....

      S.

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    3. Signor Rosati,
      la sua risposta è talmente lunga e sconclusionata, completamente fuori tema rispetto alla mia richiesta, che non vale neppure la pena di replicare.
      A proposito. Io sono solo un utente del sito esattamente come lei, nè mi sono mai permesso di essere pedante o chissà cos' altro, con chicchessia. Men che meno l' ho fatto verso di lei. Ma evidentemente anche lei, che accusa tanto gli altri, è pieno di pregiudizi. Le ho fatto una domanda precisa ad una conclusione precisa, ma a questo lei non ha risposto. Ne prendo atto e la saluto cordialmente. Albino

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  41. Carissima amica,

    credo che abbiamo finalmente centrato l’obiettivo: Capire di cosa stavamo parlando!

    Come supponevo lei fa molta confusione sul concetto di natura, successivamente le citerò alcune fonti, come supponevo lei ritiene che la seconda persona della Trinità sia stata uccisa. Ciò a prescindere dal termine deicidio.

    Ora questa però è una “eresia” (intesa come errore, non come offesa). Dio è unico e la natura divina non è ponderabile in ogni persona, ma è unica. Dio per natura unico e trino per le persone. Quando Cristo resuscita è per azione dell’unico Dio Trinità (anche se per mezzo del Padre), alla stessa maniera dell’azione di Cristo e dello Spirito che è sempre unica nella Trinità.

    La resurrezione è compiuta per la potenza del Padre, Cristo comunque aveva detto: “Io offro la mia vita per riprendermela … ho il potere di offrirla e riprendermela”(Gv 10,17-18).

    Un paragone che non ha nulla di teologico, ma che usa termini teologici si può fare con la relazione tra corpo e anima di uno di noi. Il corpo perisce l’anima no. Ripeto nulla di teologico, ma calzante.

    SEGUE --->

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    Risposte
    1. Però, lei ha sicuramente ragione quando dice che a morire è l’unione ipostatica di Cristo, ma sono le conseguenze che diventano errate, ammettere la seppur temporanea scomparsa della seconda Persona della Trinità.

      Le posso indicare una buona pagina di dottrina che può trovare con questo link:

      http://tradizione.oodegr.com/tradizione_index/dogmatica/naturadivgregnissa.htm

      Sono le riflessioni di San Gregorio di Nissa sulla differenza tra natura del creato e del creatore.

      Le cito a conferma di quanto ho scritto l’art. 12 della q. 46 ad. 2 (48951) contenuta nella III parte della Summa Teologica:

      2. Come si legge negli atti del Concilio di Efeso, "la morte di Cristo, quale morte di un Dio", data cioè l'unione ipostatica, "ha distrutto la morte: poiché si trattava di un uomo-Dio" che accettava la sofferenza. "Ma non fu la natura di Dio ad essere colpita: o a subire le sofferenze con le loro vicissitudini".

      Può leggerla sul link che trova in questo blog o in alternativa (le consiglio di scaricarlo) un ottimo zip in latino con testo a fronte in italiano:

      http://www.teologiaspirituale.org/testi.htm

      Sarebbero comunque interessanti da leggere gli articoli dal 648 al 650 del Catechismo del 1992.

      Lei si chiedeva perché io stia in questo blog, è vero condivido poco di quello che si dice, ma ci sono pochi posti dove potere parlare di teologia e il dover contrapporsi mi da la possibilità di approfondire la mia fede.

      Spero che il confronto serva comunque ad entrambi.

      Mi faccia sapere cosa pensa di quanto ho scritto, inoltre sto leggendo un documento del vaticano redatto dalla Commissione teologica internazionale dal titolo: “Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale” potrebbe essere un buon argomento di “scontro”.

      Cari saluti, Avamposticulturali.

      Elimina
    2. Caro Avamposticulturali, lei ha scritto bene ma soprattutto quello che più conta è che lei si è accorto dell’eresia che ho volutamente scritto.

      L’ho fatto per metterla alla prova e mi perdoneranno sia lei che i responsabili del blog, se ho giocato un d’astuzia ma non vi era altro modo per capire se avessi a che fare con una persona onesta o fosse lei uno dei tanti, anzi troppi disturbatori che scrivono sui blog cattolici, per denigrare confondere o accusare semplicemente di antisemitismo o antigiudaismo (questi sconosciuti) e quant’altro e io non ho molto tempo da perdere.

      Forse i blog non sono i luoghi più adatti per discutere di Misteri della Fede, come lo è la SS. Trinità, l’ Incarnazione, Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, nessuno può arrivare a carpire un Mistero di Dio, perché ci vorrebbe la Scienza infusa, che son doni speciali che Dio da a chi vuole in base ai propri meriti, grazie a Dio abbiamo i nostri Padri e antichi Dottori della Chiesa, Concili Dogmatici e quant’altro quelli di cui lei si è servito e come vede è riuscito ad individuare ciò che di eretico le ho scritto.

      Sono sicura che se lei, continuerà la sua ricerca alimentata non solo da ciò che è uscito da 50 anni a questa parte, (CVII) riuscirà a fare molti passi avanti. Così è per la storia, ciò di cui mi occupo, se mi alimentassi o credessi a tutto ciò che scrivono o che hanno scritto gli storici moderni appoggiati da pseudo ricercatori scientifici, a quest’ora potrei scrivere o convincermi che l’Italia e il mondo è stato fondato dai marziani e che l’uomo è nato sotto i cavoli o che l’evoluzionismo è la verità. NON è così, anzi ciò che mi ha imposto la mia logica è stato di rigettare in toto, le imposizioni pseudo scientifiche di cui tutti siamo stati tutti imbottiti.

      Come vede si può più o meno eruditamente dire tutto e il contrario di tutto come ho fatto io e come ha fatto anche lei inizialmente quando, seppur logicamente ha negato la possibilità che per la morte di Cristo imposta dai Giudei si possa identificare come il Deicidio e lo ha fatto diciamo anche a ragion veduta, considerando che è la stessa Dogmatica a ribadire che Dio NON può essere ucciso.

      Ritornando al nostro discorso iniziale ora seriamente le risposte saranno questa volta in ordine alla Fede e al Deposito, cominciando da ciò che è il Mistero per eccellenza ossia la SS. Trinità.

      Risponderò alla domanda cardine che lei mi ha posto nei precedenti post e alla quale, le ho volutamente risposto con una miscela pericolosa di concetti che portavano ad una direzione erronea, spero comprenda il senso del mio agire.

      La SS. Trinità, Mistero di Fede imperscrutabile che è Dio unico in tre Persone uguali e distinte, Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo. Dio Trino ed Uno che non ha avuto un inizio perché è sempre stata, né avrà mai una fine perché è eterno. Tutte e tre le Persone hanno la medesima Divinità, Essenza, Potenza, Sapienza, e Perfezione Infinita. Il Padre non procede da altra Persona, il Figlio procede dal Padre e lo Spirito Santo Procede da entrambi il Padre e il Figlio.

      Fino a che noi siamo pellegrini su questa terra, NON POSSIAMO IN ALCUN MODO SCRUTARE QUESTO MISTERO, così come non possiamo farlo né sulla Incarnazione, Passione Morte e Resurrezione, che come vede son tutti legati al primo Mistero ossia la SS. Trinità. Tutto quello che si potrebbe supporre riguardo ad un Mistero di Fede è solo frutto di arroganza, a noi non è dato di sapere.

      Il mondo pseudo scientifico e protestante giudaico, non sono nuovi a questi studi, ma sono solo supposizioni e false teorie che culminano in vere e proprie eresie da cui potranno poi scaturire nuove forme di religiosità o movimentismo.

      segue.....

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    3. Possiamo dire che in simbologia artistica legata al Mistero
      Trinitario, (seppur ancora in modo imperfetto) è stato rappresentato sin dall’inizio dell’umanità, ripreso e perfezionato dal Cattolicesimo, con il famoso Nodo di Salomone, il quale rappresenta l’archetipo di una Divinità senza un inizio né una fine, lo ritroviamo in moltissimi pavimenti musivi specie nelle Chiese della prima era cristiana e nelle Basiliche di epoca Bizantina.

      Come al solito D la sua domanda R la mia risposta.

      D: 1) Lei pensa che gli ebrei abbaino ucciso sia la natura divina che quella umana di Cristo?

      R: I Giudei hanno potuto uccidere solo la Natura umana di Cristo e la natura Divina non è stata minimamente intaccata, perché non è subordinata alle leggi fisiche e naturali di ogni Corpo in Carne ed ossa, con ciò nel Corpo privo di Vita del Cristo, vi era PRESENTE la Natura Divina che è immortale.

      Quindi ha ragione lei quando afferma che i Giudei non possono essere accusati di Deicidio? NO!


      1)La Natura Umana di Cristo è composta di Anima e di Corpo, (come gli uomini) entrambe sia l’Anima che il Corpo sono in unione Ipostatica SOSTANZIALE ESSENZIALE, con la Sua Natura Divina essendo Egli Dio Figlio e 2° Persona della SS. Trinità. Sia l’Anima di Cristo, sia il Corpo di Cristo possiedono la Natura Divina indivisibili tra loro perché ne formano la “molecola della sostanza”

      2)Con ciò, quando il Cuore di Cristo cesserà di battere e quindi il Corpo muore, con questo Corpo cessa di vivere la Natura Umana che comunque resta SEMPRE in unione ipostatica con la sua Essenza Divina.

      3)Ecco quindi che parlare di Deicidio, non solo è corretto dal punto di vista Dogmatico teologico, ma chi presume di scagionare anche per un solo istante gli autori di quella orribile Morte, (accettata da Cristo per volontà del Padre, altrimenti non ci avrebbe messo niente a disintegrare i Giudei e chi poi lo avrebbe messo a morte), ripete l’eresia dei Nestoriani e dei Monofisiti, raccolta poi a piene mani (ma con altre sfaccettature) sia dai protestanti che dai modernisti, i quali negano la Divinità di Cristo.

      Ebbene quando noi pensiamo che la Divinità di Cristo non può essere uccisa, (il che è corretto dal punto di vista Dogmatico), e quindi a sua volta vien logico pensare che il Divino non può essere ucciso, e quindi non esiste Deicidio, abbiamo già distinto in due entità sia il Corpo che la Divinità, in questo modo neghiamo l’unione Ipostatica perenne immutabile ed indivisibile e vien da se che, su quella Croce ad un certo punto il Corpo di Gesù ha perduto la sua Natura Divina rimanendo solo uomo.

      Riassumendo se su quella Croce vi fosse solo rimasta la Natura Umana di Cristo, non vi sarebbe stato nessun Deicidio, ma questo significa che bisognerà ammettere che li sulla Croce è stato ucciso solo un uomo che si chiamava Gesù di Nazareth, ma che ad un certo punto ha abbandonato o è stato abbandonato dalla sua Natura Divina, cessando così l’ipostasi sostanziale essenziale, negando di fatto la Divinità di Cristo.

      Se la sente lei di affermare tutto ciò? Io NO!! e mi rimetto al Mistero che come tale resta fino alla fine dei giorni, però con questo non può scagionare chi lo ha effettivamente mandato a morte.

      Di poi quando Gesù scese agli inferi lo fece come ha corretto lei con l’Anima e NON con il Corpo come ho detto io, ma questo era per dimostrare che a volte la logica da sola non basta per capire un Mistero della Fede, infatti io con la logica ho detto che essendo le due Nature di Cristo in unione ipostatica indivisibili, fra loro, vien da se che agli inferi vi sia potuto andare anche con il Corpo e chi glielo poteva impedire considerando che lui è Dio e che non vi era nessun testimone?

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    4. A conclusione riporto la sua frase finale:
      Lei si chiedeva perché io stia in questo blog, è vero condivido poco di quello che si dice, ma ci sono pochi posti dove potere parlare di teologia e il dover contrapporsi mi da la possibilità di approfondire la mia fede.

      Spero che il confronto serva comunque ad entrambi.

      CERTO che è servito e debbo ringraziarla perché ha stimolato l’approfondimento dottrinale, anche se prima ho voluto mettere alla prova la sua effettiva onestà di intenti. Tutto ciò dimostra che lei malgrado tutto, si sta seriamente impegnando, però tenga presente che in questo blog (essendo da un po’ di tempo che lo seguo) oltre a contrapposizioni dal carattere teologico, si riportano storia fatti documenti e testimonianze che servono ad ampliare le proprie conoscenze e nel mio caso mi sono sempre utili.


      Le faccio tanti Auguri di Buon Natale, con un desiderio se possibile esaudirlo…non potrebbe cambiare il suo nick? Davvero non le si addice.


      Ancora grazie e un caro saluto.

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    5. Carissima Lettrice,
      ha dato una risposta pertinente ed esauriente alla questione. E' stata, credo, una discussione molto utile per noi, anche per chi, come me, non è per nulla ferrato in materia.
      Grazie infinite.
      Albino

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    6. La ringrazio per gli auguri e ricambio aggiungendo anche quelli per una bona e proficua festa dell'Immacolata.

      Per quanto riguarda il nick, purtroppo lo uso da tempo, soprattutto in altri blog sicuramente non cattolici e l'avangurdia culturale è proprio la cristianità.

      Un caro e sincero saluto.

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  42. Se gli ebrei sono i NATI da MADRE EBREA,
    se nella genealogia di Gesù ci sono 4 donne non ebree,
    Gesù è EBREO?

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  43. Visto che ancora non sono stato abbastanza chiaro mi esprimerò in modo inequivocabile:

    1. Il catechismo non fa il buon cristiano. E' tanto difficile da capire? Evidentemente si.

    2. Ad un buon cristiano non interessa se erano Ebrei o se non erano Ebrei quelli che hanno fatto finire Gesù Cristo in Croce. Questo non è importante. E' importante invece capire per cosa c'è finito e cosa voleva da noi.

    3. Questo blog è pieno ( leviamo le mezze parole, non servono a nulla ) di pochezza che si diverte con le sue inutili elucubrazioni mentali e sono sicuro che è la stessa pochezza che nemmeno saluta il suo vicino di casa e che non mette in pratica nemmeno un minimo del messaggio di Gesù Cristo. Qui leggo tanti che si divertono a fare gli eruditi dalla loro cattedra di cristallo e a dare lezioni di cristianesimo. Mi piacerebbe tanto vedere nella loro vita reale quanto lo mettono in pratica.

    Quanta ipocrisia regna in questo mondo infernale!

    Spero tanto che verrà presto il giorno del Giudizio e finalmente le persone buone verranno premiate e quelle ipocrite finiranno per ricevere il premio che merita la loro ipocrisia.

    Signora Sandra la sua ironia le fa onore.

    Chiudo qui la mia utile esperienza in questi blog.

    Sarà bello il giorno del Giudizio.

    Per la Lettrice :

    Io la coscienza ce l'ho pulita. Chiunque potrà leggere quello che ha scritto Lei in questo schifo di blog e quello che ho scritto io. E chiunque è in grado di capire la differenza la capirà.

    Io sono per la verità, lei e chiunque altro abbia usato questo blog per alimentare stupide idee sulla razza di chi ha ucciso Gesù risponderà secondo coscienza a Dio.

    Tanto chi è cieco non vede ed è tempo perso cercare di fargli vedere la sua cecità.

    La Verità é che Gesù non è venuto qui per far parlare di chi lo ha ucciso.

    Tutti i giorni tutti gli esseri umani che agiscono male continuano ad uccidere il suo insegnamento e prima o poi risponderanno di questo.

    A Dio.

    Giulio Rosati


    Ps: chi ha paura di far conoscere il suo vero nome quando comunica con il prossimo si vede che teme qualcosa. Chi ha la coscienza completamente pulita non nasconde il suo nome.

    RispondiElimina
  44. Mi permetto di intervenire circa la questione sulla morte di Nostro Signore riguardante la sola natura umana o quella divina. Bastava anche solo ricordare l' intramontabile catechismo maggiore di San Pio X all' articolo 98.

    RispondiElimina
  45. @ giulio rosati

    Quanta ipocrisia regna in questo mondo infernale!

    Spero tanto che verrà presto il giorno del Giudizio e finalmente le persone buone verranno premiate e quelle ipocrite finiranno per ricevere il premio che merita la loro ipocrisia.


    Io sono per la verità, lei e chiunque altro abbia usato questo blog per alimentare stupide idee sulla razza di chi ha ucciso Gesù risponderà secondo coscienza a Dio.

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    Ergregio signore, scusi se intervengo ma simili deiazioni mentali, non possono passare innoservate.

    Se la blogger Lettrice secondo la sua deiazione mentale ha alimentato stupide idee sulle razze e se la storia dei popoli è una stupida idea, le consiglio di scrivere una letterina a babbo natale che il suo dio lo conosce benissimo, visto che lei certamente cattolico non è, e gli chieda di rimbrottare il Buon Dio, Padre di Gesù Cristo, perchè si sarebbe permesso di istituire popoli e razze.
    Curi la sua ignoranza e lasci perdere tutto il resto, ma specie curi la sua invidia ipocrisia e malafede chiaramente manifestata nelle deiazioni mentali che ha scritto.

    Ringrazio Lettrice per l'analisi storica alla luce della narrazione biblica, molto interresante.

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  46. A Lettrice, che ringrazio di cuore per l'analisi storica fatta, chiedo: conosce gli studi di Fernard Crombette e, se sì, cosa ne pensa?
    Comunque, volevo rilevare due punti che per me, nei vari post non sono stati chiari:
    -si dice che i veri ebrei credettero a Gesù, ma nel prologo di Giovanni è riportata la frase "Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto" che contraddice, a mio avviso, quanto da Lei affermato.
    -si dice (non ricordo se Rosati o chi altri) che Gesù vuole che siamo buoni, che non pecchiamo...
    Io ritengo che l'intento vero era, sì, certo, di santificare le persone, ma CENTRANDO il tutto non su un moralismo, ma sulla conformazione al DISEGNO DIVINO, al fare la VOLONTA' DEL PADRE!
    Ringrazio, oltre a Lettrice, anche Avamposticulturali, che mi dà spesso spunti di riflessione.
    Buona Festa dell'Immacolata a tutti!
    Tenco

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  47. Scusate .....io sono un po' frastornata da un dibattito su questioni difficili per i comuni fedeli, ma di grande spessore dottrinale....
    Intanto vorrei chiedere al blogger Delfino che cosa sarebbero mai le "deiazioni" (mentali), parola che sul vocabolario italiano (Zanichelli ed. di qualche anno fa) non esiste. Scusate la mia ignoranza, non sono capace di aggiornarmi con le parole lanciate dalla neo-lingua che ne sforna ogni giorno di così strane....
    Poi alla Lettrice rivolgo anch'io un grazie per le sue dotte dissertazioni, ma devo dire che mi ha confuso parecchio le idee, quando ha detto che la Trinità è rimasta per un certo tempo...in sole due Persone ! ci ho creduto davvero, e ho tentato pure di rispiegare la cosa in famiglia, ma sono rimasta senza parole....mi sono bloccata e non ci capivo più niente, (sono cose inaudite ho detto tra me, non è materia di studio per i piccoli ignoranti.....)
    Perciò dico grazie anche al blogger "avamposti" perchè spesso le sue domande riflettono tanti miei dubbi, e ho letto le pagine da lui linkate. Vi ho letto con interesse e cercherò nel mio piccolo di meditare sulle verità di Fede che sono pilastri del cattolicesimo.
    Ringrazio Lettrice per la sua rettifica, e spero che non dovrò ancora leggere simulazioni di eresie, altrimenti mi vengono le vertigini, tra affermazioni e ritrattazioni.....
    Le esprimo la mia grande stima, nella mia pochezza di incolta lettrice, mi pare di capire che sia una studiosa di storia a largo raggio, animata da inesausto fervore per la ricerca di verità.

    Sono sempre più convinta che si tratti della blogger AZZURRA, che leggevo con grande interesse su altri blogs, quando, con mio profondo dispiacere, la vidi sparire dalla scena del dialogo (come altri stimabili bloggers, es. "cattolico attento" e "Thibaud" ); peccato che siano stati interrotti alcuni proficui dibattiti con quei validi commentatori. Spero di avere occasione di leggere ancora interventi di persone così preparate dalle quali ho tanto da imparare, in un tempo di confusione come il presente.

    lettrice N

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  48. aggiungo una piccola osservazione a Lettrice, se mi permette: cerchi di
    scrivere bene il nome di Mardunolbo, che trascrive sempre in "mardnoldo";
    noto che lo stesso errore lo fa anche Delfino (ma che strana coincidenza....)

    lettrice N

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  49. Tuttavia bisogna dire che la cosiddetta simulazione d'eresia può essere anche un dotto esercizio, ma non è qualcosa da usare in discussione pubblica dove il cosiddetto dotto ha il dovere della chiarezza. La lingua biforcuta è un' arma pericolosa.

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  50. A lettrice N
    Ma se non importa a mardunolbo, perchè lei si cura di così piccola cosa?
    Lasci passare!!
    Tenco

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  51. Cara signora lettrice N, il lavoro di detective mi sa che non le si addice. Se le fa piacere potrà verificare che ancor prima che lei posasse lo sguardo su errori ortografici riguardo il nome di Mardnoldo/ Mardnolbo, avevo già provveduto personalmente. Le posto il link dove 4 ore prima del suo reclamo ho scritto il nome senza errori.

    Delfino 07 dicembre 2012 16:58

    QUOTONE PER MARDNOLBO!!!

    http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.it/2012/12/monsignor-williamson-certamente-la.html#comment-form


    Quanto alla sua convinzione che la signora Lettrice ed io, siamo la stessa persona questo non mi dispiacerebbe affatto.

    Comunque se voleva dire la sua (e non le nego che in parte ho apprezzato il suo commento delle 21:57) mi permetta di suggerirle di usare nick che non lascino spazio a confusioni come invece ha fatto lei, non mi sembra sinonimo di correttezza o sbaglio? A questo preferisco errori ortografici di consonanti e sillabe piuttosto che artefizi come i suoi.

    Per finire mi rivolgo a Dinocrate. Guardi lei ha ragione quando scrive che il dotto deve essere chiaro specie in pubblico, però sa che le dico? L'Ho trovato un buon esercizio momentaneo per misurare la mia conoscenza in materia di fede e devo dire la verità, non mi ero accorto di nulla e questo mi preoccupa.

    Credo che non sarebbe mai avvenuto se dopo il cv2, non ci avessero abituati al marasma di nuove teologie che possono arrivare a dire tutto senza essere scoperti. Una volta di più allora si deve ringraziare chi come Mons. Lefebvre ha preferito la "scomunica" piuttosto che non difendere il Deposito, l'unico in grado di smascherare i falsi profeti.

    Si!! La simulazione di eresia della blogger Lettrice mi ha fatto meditare parecchio sull' ignoranza della fede che impera in primis al sottoscritto, se me ne fossi accorto avrei sicuramente fatto le mie sfuriate. Ora capisco perchè i vari guru delle sette come gli arcinoti movimenti all'interno della Chiesa riescono a far proseliti, malgrado le eresie che propinano senza che nessuno si accorga di nulla. Tutto questo non sarebbe successo prima del diabolico cv2!!!

    Buona Festività dell' Immacolata Concezione a tutti

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  52. Io, comunque, consiglio di eliminare il post con l'eresia, per PRUDENZA, per evitare di confondere chi, come buona parte di noi, non ha una così appropriata conoscenza teologica.
    Questo lo si può fare, visto che non sussiste più il motivo che ha posto in essere questo escamotage.
    In Cristo Gesù
    Tenco

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  53. Delfino, capisco la sua opinione, ma Le dico che stavo preparandomi a rispondere allo scritto di Lettrice tacciandolo (e argomentando, nel poco che posso) non solo di eresia ma di blasfemia, di bestemmia. Sì, perchè fino alla messa in chiaro della stessa non si capiva affatto la sua intenzione. Scusi, come è possibile non accorgersi dell'orribile, demoniaca affermazione da parte di chiunque della morte di Nostro Signore non solo come uomo, ma anche come Dio!!! Senza nessuna intenzione di fare il saputo verso Lei, Delfino, nè verso altri mi permetto di consigliarLe di procurarsi il "Catechismo Maggiore di San Pio X" e "La Spiegazione del Catechismo Maggiore di San Pio X" di Padre Dragone e di imparare il primo anche a memoria, come si faceva da bambini qualche decennio fa. Vedrà che la sua Fede cattolica sarà molto difficilmente scossa, fosse pure da "un angelo venuto dal cielo ad annunciare un nuovo vangelo".
    Fratres sobrii estote et vigilate, quia adversarius vester diabolus...

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  54. Carissimi tutti,
    vorrei innanzitutto ringraziarvi per la copiosissima quantità di interventi che ho ritrovato in questa pagina, da me lasciata qualche giorno fa, convinta che la discussione non sarebbe proseguita....
    Ed invece mi avete stupito per la vostra costanza e passione nel meditare sulle infinite ricchezze del nostro Dio e Salvatore...

    Sono d'accordo con Dinocrate e con Tenco sull'uso di Prudenza che richiede l'esposizione del Deposito della Fede, e anche se ci può essere una qualche utilità nell'applicarsi a riconoscere le eresie, onde non trovarsi ingannati dai lupi rapaci, sempre più diffusi anche fra i pastori.... il rispetto per la Verità Rivelata impone un'esposizione chiara e limpida della vera Fede.
    Tuttavia, ho provveduto sopra, anzichè togliere i due interventi, ad avvertire il lettore dell'elemento dubbio da riconsiderare alla luce degli interventi successivi. Grazie di cuore a tutti.

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  55. Carissimo Tenco, scusi per l’ enorme ritardo con cui le rispondo la ragione è che ho in questi giorni ho avuto degli impegni. Le dico subito che non conosco l’autore che lei ha citato, ma non mancherò di farlo in futuro.

    Lei propone un ottimo spunto, quando dice che il Prologo di S. Giovanni afferma "Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto", in virtù del fatto che scrissi i veri Ebrei discendenti di Heber lo avrebbero riconosciuto.

    Ebbene può sembrare una contraddizione ma, a mio avviso questa frase va intesa innanzitutto sotto l’aspetto storico geografico, è errato pensare come lo fanno in molti che ciò che è contenuto nella narrazione Biblica sia esclusivamente di ordine morale, in realtà la narrazione contiene dati storico geografici e morali insomma una preziosa fonte di informazioni. La Frase “chi non l’ha accolto” è riferita al popolo di quella specifica zona e quel “venne fra la sua gente” è riconducibile agli abitanti dello stesso, una frase questa, che ha lo stesso significato anche ai giorni nostri, quando riferito ad un governante es. un sindaco quando dice “la mia gente”, si riferisce agli abitanti del Paese in cui lui è a capo. Ma Gesù non era Sindaco, no, ma è stato il Re Spirituale della gente di quel Paese e con ciò il termine “la sua gente” non era esclusività rivolta ai discendenti di parentela, ossia il ramo della Tribù di Giuda, figlio di Giacobbe di Isacco di Abramo, (da cui Davide e S. Giuseppe padre putativo di Gesù e di Maria Santissima).

    Come potrebbe essere altrimenti considerando che Gesù ha vissuto, Predicato, compiuto Miracoli ed ha versato il Suo Preziosissimo Sangue proprio e solo in quella Terra, che poi verrà identificata come Terra Santa? Se fosse venuto a Predicare e compiere Miracoli anche in Italia ad esempio e gli Italiani lo avessero rifiutato allo stesso modo, il contesto storico geografico si amplierebbe e credo che S. Giovanni avrebbe specificato quel passo in altro modo. Niente nel racconto Biblico è messo o scritto a caso.

    Altra precisazione utile tratta dalla sua osservazione che mi permette (anche se molto stringatamente) di completare alcuni piccoli approfondimenti che ho tralasciato per questione di tempo e di spazio, ossia la questio della genesi del nome Ebrei, Israeliti ed infine Giudei annoverata nel contesto storico geografico e Biblico, per cui vanno fatte ulteriori distinzioni.

    segue....

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    1. L’origine del nome Ebrei risale da Heber, nipote di Sem come già spiegato, e quando asserisco Ebrei di ramo puro è per distinguere quei che pur discendendo da quel ramo ebbero A PERDERE il germe e la purezza della vera religione (insita nel’ AT a motivo della venuta del Messia) e che ebbe il suo apice con la costruzione della torre di Babele.

      Ecco come la storia ci consegna i fatti. In generale il nome di Ebrei fu in seguito attribuito alla sola discendenza di Abramo, a cui fu dato il compito di condurre la sua famiglia nella Terra di Canaan e dovendo egli passare l’Eufrate a per raggiungere la Terra Promessa, a lui venne dato il nome di Eber che significa “di là” (di là del fiume). Con questo NUOVO nome identificativo viene annoverata tutta la di lui discendenza, tra cui Arabi, Agareni, Ismaeliti, Idumei ecc. inclusi i nati dalle stirpi dei figli della 2° moglie di Abramo chiamata Cethura, dai quali deriverebbero i Madianiti, Epheri, Dedanei, Sabei, ai quali Abramo assegnò loro la zona della Penisola Arabica.

      Da qui, (anche dopo generazioni) il perdurare del nome di Ebrei, (che avrebbe perso di per se il legame iniziale con Heber), ereditato in Abramo contestualizzato in modo diverso. Ma dove individuarsi il ramo puro dei veri Ebrei? Nella Tribù di Giuda (da dove nascerà il Messia), ossia da Giacobbe figlio di Isacco, di poi essendo lui chiamato anche Israelo, darà un nuovo nome alla sua stirpe e da li in poi verranno chiamati Israeliti. Il nome di Ebrei resterà nelle altre casate sopra citate fino a che sopraggiungeranno altri nomi in onore agli altri capo tribù.

      Quindi fin tanto che non assumeranno altri nomi patriarcali identificativi, tutta la discendenza di Abramo si chiamerà Ebrea, poi solo dal ramo di Giacobbe si chiameranno Israeliti, i quali saranno coloro dai quali deriverà e sarà custodito l’unico ramo puro di Ebrei/ Israeliti designati da Dio.

      In seguito una parte delle 12 Tribù (discendenza di Giacobbe/Israelo), tramutò ancora una volta il nome e si chiameranno Giudei, dal figlio di lui Giuda e capostipite della Tribù di Giuda, da cui ramo provengono il re Davide, S. Giuseppe e Maria Santissima.
      A maggior ragione quindi si dovrà parlare di ramo puro di Ebrei, partendo dalla genesi iniziale del nome, ma soprattutto analizzando alla luce della Narrazione Biblica, dove e in chi rimase salda la purezza del germe della vera religione. Da dove la necessità storica di parlare di ramo puro di Heber Ebrei da cui deriverà la Tribù di Giuda e quindi i Giudei?

      a) Perché il nome attribuito oggi agli Ebrei, non è lo stesso che in antichità e perché oggi il nome di Ebrei, identifica esclusivamente gli appartenenti alla religione della Sinagoga, che non è la stessa che in origine alla quale al suo interno non custodisce affatto quel Germe voluto da Dio, da cui nascerà Gesù Cristo il Messia e questo sia dal punto di vista discendenza di Heber, sia che lo si guardi dal punto di vista storico della discendenza di Abramo.

      b) Lo stesso Giacobbe disse a Giuda (suo figlio) quanto segue:

      “Lo scettro non si toglierà da Giuda , né l’impero alla sua discendenza, finchè venga Chi dev’essere mandato ed Egli sarà l’aspettato delle Nazioni”. (Gn 49,10)

      Infatti dopo la venuta di Gesù Cristo anche la Tribù di Giuda si disperse perché non ebbe più motivo di sussistere e così venne a compiersi la Profezia di Giacobbe.

      segue....

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    2. Le altre dieci Tribù derivate da 10 dei 12 figli di Giacobbe si separarono e andarono in contrasto con la Tribù di Giuda, al contrario quella di Giuda e di Beniamino invece dimorarono vicino alla Casa di Davide, e formarono un Regno chiamato di Giudea, il quale fu al di sopra in splendore dalla potenza del Re d'Israele.

      Dopo la dispersione, e la distruzione di questo Regno e quindi del Tempio, quella di Giuda si mantenne salda ed integra sia nell’osservanza delle regole che nell’ortodossia della religione, malgrado fosse nella cattività di Babilonia e questo per volere di Dio.

      Al ritorno da Babilonia, questa Tribù continuò a vivere secondo le leggi date dai Patriarchi a cominciare da Noè e avendo i suoi Magistrati, ed i suoi Capi le altre Tribù si raccolsero sotto i suoi stendardi, e formarono un unico popolo che si chiamò Giudaico. Quindi il nome di Giudei non riguardava più solo la stirpe della Tribù di Giuda rimasta integra per volere di Dio, ma l’insieme di ciò che rimaneva delle altre. In seguito il Tempio fu ricostruito e fin qui possiamo dire che la storia ci attesta l’ortodossia del corpus di Anziani e di sacerdoti che vi era nella Tribù integra di Giuda, nonché l’ unione con altre tribù del periodo post babilonese, i quali accettarono di rimanere annoverati nella Tribù di Giuda.

      Ma avvenne che prima i Greci e poi i Romani cominciarono a deteriorare questa autorità fin qui mantenuta integra e fu eletto Re della Galilea e della Giudea Erode il grande, il quale fece licenziare i Capi più importanti del Corpus chiamato anche Assemblea o Gerousia e impose di eleggere i suoi, nascerà così il Synedrion da cui Sinedrio.

      Con ciò la mia affermazione “ al tempo di Gesù nel Sinedrio non vi era nessuno del ramo puro di Heber (partendo dalla genesi del nome) altrimenti lo avrebbero riconosciuto come Messia”, resta a mio avviso l’unica ipotesi valida per giustificare l’orribile decisione di condannare a morte Gesù Figlio di Dio chiaramente manifestato nelle antiche Profezie dei loro Patriarchi e chiaramente invisi con la Cabala” così chiamata, perché era la “dottrina” orale con i quali i Rabbini diffondevano le loro idee, spacciandole per la dottrina rivelata dai Patriarchi.


      Fatto sta, che sarà Gesù stesso a dir loro quanto segue:

      " Voi avete udito che è stato detto : "Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”, Io invece vi dico “ Amate i vostri nemici, fate del bene a chi vi odia e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano” (Matteo 5, 43-44)

      Chiaramente in questo passo Gesù si riferisce alla dottrina orale contenuta nella Cabala ed in uso nel Sinedrio, infatti non ha detto “sta scritto” ma “avete udito”, ad indicare una dottrina orale.

      In ultima istanza in senso storico andrebbe corretto anche il nome di Giudei, perché anticamente fu riferito al ramo puro 8 nel senso che è rimasto intatto il Germe della religione consegnata) della Tribù di Giuda da cui nascerà il Messia e i quali non potevano in alcun modo non riconoscerlo, PIUTTOSTO si dovrà dire Giudei moderni o del Sinedrio, in quanto furono loro che condannarono a morte Gesù Cristo, ma che rispondevano agli ordini e di Erode e della setta talmudica, entrata a far parte del Sinedrio, ovvero la nuova Assemblea o Gerousia del Tempio, voluta da Erode.

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    3. CONCLUDO il mio lungo commento RINGRAZIANDO per la pazienza ma soprattutto, chiedo scusa a TUTTI in particolare “lettrice N” (la quale mi sta scambiando con altre persone) e a Dinocrate per la confusione momentanea che ho arrecato a causa DELLA SIMULAZIONE DI ERESIA, CHE TROPPO INCAUTAMENTE HO SCRITTO, a dimostrazione che oggi come oggi, basta un po’ di erudizioni, per arrivare a dire tutto e il contrario di tutto, così è la teologia nata dopo il Concilio vat. II, la quale molto eruditamente nega anche i Dogmi e come sia NECESSARIO AVERE A PORTATA DI MANO il vecchio e sempre nuovo Catechismo di S. Pio X e la Tradizione millenaria della Chiesa, come suggerito da Dinocrate.

      RINGRAZIO Annarita, Mardnolbo o Mardunolbo, Avamposti, Albino, Tenco, Dinocrate, Delfino e a tutti rinnovo i miei più calorosi
      Auguri di Buon Natale.

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  56. Anch'io ringrazio Lettrice per le notizie storiche che ha fornito e La inviterei, col permesso dei responsabili, a riunirle in un unico articolo da scrivere sul sito, possibilmente con relativa bibliografia.
    Buon Avvento, Buon Natale.

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    1. Certo che sì, caro Dinocrate,
      siamo infatti in attesa. Quando "Lettrice" terminerà il suo lavoro, avremo la gioia di pubblicarlo in questo blog.

      Buon Natale a te, Dinocrate.

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