Di Padre Paul Kramer, B.Ph., S.T.B., M.Div., S.T.L. (Cand.)
L’articolo seguente è una trascrizione, riveduta, di un discorso
tenuto presso Il Seminario degli Ambasciatori di Gesù e Maria a
Glendale, in California, il 24 settembre 2004.
Quante volte sentiamo
fare certe domande, nel contesto di tutta la confusione che avviene
nella Chiesa, e dei problemi del mondo: “Dove stiamo andando? Come
finirà?” Noi sappiamo esattamente come finirà, perché la Madonna di
Fatima ha detto che: “Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà…”.
Ciò che porterà quel trionfo sono le parole che seguono: “alla fine, il
Mio Cuore Immacolato trionferà, il Santo Padre consacrerà la Russia a
Me, la Russia sarà convertita, ed un periodo di pace verrà dato
all’umanità.”
Tutti coloro che hanno
parlato profeticamente ed insieme a loro le apparizioni della Beata
Vergine Maria, ci dicono che vi sarà un terribile castigo per l’umanità.
Tutte le profezie e le apparizioni più autentiche ci dicono che esso
avverrà al tempo dell’iniquità, quando il male sembra essere trionfante,
quando tutto sembra perduto, come disse la Madonna a Quito, in Ecuador,
nel 1634.
“Il Mio tempo verrà”
Ella dice: “Il Mio tempo
verrà”. Il Miracolo della Grazia irromperà in tutto il mondo. Il male
sarà distrutto, l’iniquità sarà sconfitta. E tutto ciò è contenuto nel
Messaggio di Fatima, nel Segreto di Fatima, e più importante ancora
nella Terza Parte del Segreto che viene chiamato comunemente il Terzo
Segreto di Fatima.
La Madonna ha detto che
se la gente continuerà a peccare contro il Signore, allora il mondo
verrà punito. La primissima richiesta che fece la Madonna, era rivolta
alla gente affinché cessasse di offendere il Signore, perché Dio
Onnipotente è già molto offeso.
Perchè non obbedite alle Mie richieste, che vi ha dato la Mia Santa Madre a Fatima?
“Nostro Signore è già gravemente offeso”
La gente deve smettere
di offendere il Signore. Se smetteranno di farlo, Egli avrà pietà e ci
donerà la pace; ma se non cesseranno di offendere il Signore, se
l’umanità persisterà nei suoi crimini, allora Dio castigherà il mondo:
con guerre, carestie e persecuzioni contro la Chiesa. Quindi la grazia
che porterà alla Consacrazione della Russia ed alla sua conversione,
verrà donata se un numero sufficiente di persone farà penitenza,
ottenendo la conversione dei peccatori.
E se la gente cessa di
offendere il Signore, solo allora verrà loro donata la grazia. Ma
mentre l’umanità affonda sempre più profondamente nel peccato, e la
ribellione contro il Signore diventa generalizzata, allora Dio
Onnipotente tratterrà l’efficace grazia per la Consacrazione della
Russia, che porta come conseguenza la conversione di quest’ultima, ed il
mondo verrà castigato. La sostanza stessa di quel castigo è contenuta
nel Terzo Segreto di Fatima.
Che cos’è il Terzo
Segreto di Fatima? Ebbene, noi sappiamo dal testo delle prime due parti
del Segreto, che la Madonna disse ai fanciulli: “Avete visto l’inferno,
dove vanno le anime dei poveri peccatori.” Ed Ella spiegò quale sia il
piano del Signore – impedire che i peccatori vadano all’inferno. Ed il
modo per ottenerlo è attraverso la devozione al Cuore Immacolato di
Maria.
Per salvare i peccatori
Per poterla ottenere, la
Madonna vuole la devozione dei Primi Cinque Sabati, e vuole anche la
Consacrazione della Russia. Fate che il Papa, insieme con tutti i
vescovi del mondo, ciascuno nella propria Cattedrale, consacrino la
Russia al Cuore Immacolato di Maria. Ella disse che per mezzo di questa
consacrazione, la Russia sarà salvata, si convertirà, e verrà data la
pace al mondo. C’è unanimità tra tutti i profeti e le profezie dei
santi, in tutte le epoche.
L’iniquità verrà
sconfitta, il Signore trionferà nella gloria di Sua Madre Santissima e
nelle glorie delle tradizioni della Chiesa, che verranno pienamente
restaurate nello splendore, come mai si era visto prima nella storia
della Chiesa. Questo sarà il momento del trionfo del Cuore Immacolato di
Maria. Come disse la Madonna, quando le cose sembrano essere perse
completamente, quando sembra che l’iniquità stia trionfando, “Quello
sarà il momento in cui il Mio tempo è giunto, allora il Mio tempo
giungerà”.
Il Grande Castigo – Presto!
Nel Terzo Segreto
abbiamo esattamente la descrizione di quale sarà la natura del Grande
Castigo, in modo netto ed asciutto. Esattamente come con un uragano,
prima che questo colpisca con tutta la sua forza, all’inizio il cielo
azzurro ed assolato comincia col riempirsi di nuvole, ed i venti si
rafforzano, mentre il tempo comincia ad essere inclemente. Non dobbiamo
scambiare questi segni iniziali del castigo per la sostanza stessa del
grande disastro, la grande tempesta della storia, predetta da Papa Pio
XII nel 1945.
Proprio poco dopo la
fine della Seconda Guerra Mondiale e dei suoi orrori, quando la gente
stava anelando per la pace, Papa Pio XII affermò che: “Il mondo patirà
presto delle sofferenze senza eguali nella storia del mondo. Presto la
razza umana patirà le peggiori sofferenze che abbia mai visto.” Questa è
la sostanza del Terzo Segreto di Fatima.
Papa Giovanni Paolo II,
allora ancora Cardinale Wojtyla, parlò di quel castigo, che è il
contenuto del Terzo Segreto di Fatima, presso il Congresso Eucaristico
di Filadelfia, nel 1976. Egli affermò che la Chiesa dovrà sostenere una
grande prova, un grande scontro tra la Chiesa e l’anti-Chiesa; tra il
Vangelo e l’anti-Vangelo.
Poco dopo essere stato
eletto Pontefice, nel 1981, egli ritornò su quel discorso, e questa
volta parlò esplicitamente di ciò, in quanto essenza stessa del
Messaggio di Fatima, del Segreto di Fatima. Ed egli ribadì che la Chiesa
avrebbe dovuto presto superare grandi tribolazioni.
Ci stanno mentendo?
Quindi cos’è contenuto
nel Terzo Segreto di Fatima? Il 26 giugno 2000, quasi sei anni fa, il
Vaticano ha pubblicato una visione che essi affermano essere l’intero
Terzo Segreto di Fatima. Stavo parlando con un Vescovo Brasiliano, e
quest’ultimo mi chiese: “Ebbene, se c’è di più nel Terzo Segreto che
questa visione, allora ci stanno forse mentendo, perché hanno detto che
era l’intero Terzo Segreto?” io ho risposto, “Il Cardinale Ratzinger ha
usato una riserva mentale. L’intero Segreto è implicitamente contenuto
in quella visione. In tal senso, in questo senso assai restrittivo, esso
è l’intero Segreto.”
Ma il Terzo Segreto, più
propriamente detto, non è quella visione – che appartiene al Segreto –
essa è parte del Segreto, ma il Segreto riguarda le parole della
Madonna. Come disse Padre Valinho, nipote di Suor Lucia, quella frase
“In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede, ecc.” è il
punto in cui comincia il Terzo Segreto.
Il Vaticano pubblicò un
anonimo comunicato stampa nel 1960, riguardante il Terzo Segreto, dopo
che Papa Giovanni XXIII aveva aperto la busta contenente il Segreto, e
dopo aver letto la singola pagina che conteneva le parole della Madonna
di Fatima. Il comunicato stampa affermò che il Segreto avrebbe potuto
non essere mai pubblicato, e si riferiva ad esso specificatamente come
“le parole che la Madonna aveva confidato in forma di segreto ai tre
pastorelli”. E’ questa l’espressione fondamentale: “le parole che la Madonna aveva confidato”. E’ una lettera di una pagina che contiene le parole della Madonna.
La Prova: “in verità, non
tutto è stato pubblicato”
Ciò che fu rivelato il 26 giugno 2000, furono quattro pagine di Suor Lucia che descrive una visione. Esse non
erano le parole della Madonna. E’ un fatto ormai di pubblico dominio
che il Segreto è diviso in 3 parti e che siamo a conoscenza del testo
delle prime due parti. Pertanto, quando il testo finisce a metà di una
frase, con la parola “ecc.”, è li che inizia il Terzo Segreto. E’ una
questione di buon senso, non bisogna essere dei filologi, né fare
un’approfondita analisi critica del testo, per giungere alla conclusione
che questo è il punto dove finisce la Seconda Parte del Segreto, e dove
inizia la Terza parte.
Veramente, non ci sono
dubbi al riguardo. Il 2 settembre 1952, Padre Schweigl, inviato
personalmente da Papa Pio XII a Coimbra per intervistare Suor Lucia in
merito al Terzo Segreto, ebbe una conversazione privata con Suor Lucia,
autorizzata dal Papa a parlare al riguardo. Egli tornò a Roma, ed al
Russicum, in cui viveva, disse queste parole ai suoi confratelli, quando
questi ultimi gli chiesero informazioni riguardo al Terzo Segreto di
Fatima: “Non posso rivelarvi niente di ciò che ho appreso a Fatima riguardo al Terzo Segreto, ma posso dirvi che esso consiste di due parti: una riguarda il Papa.” L’altra, logicamente – anche se non posso dirne niente – sarebbe la continuazione delle parole: “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della Fede.”
Per cui è un fatto ormai
scontato che le parole della Madonna continuino dopo quel “ecc”. E
nelle memorie di Suor Lucia, dopo quel “ecc” ella pone tra parentesi le
parole: “qui inizia la terza parte del Segreto”.
Coloro che hanno
studiato Fatima sanno che ciò che è stato pubblicato quasi 6 anni fa, il
26 giugno, non è l’intero Segreto; semplicemente non è tutto. La notte
prima, sarebbe meglio dire la mattina del 26 giugno, andai a dormire;
avevo lasciato l’istruzione di svegliarmi non appena il Segreto fosse
stato pubblicato, non importa che ora fosse: portatelo da me,
svegliatemi subito se necessario.
Il Segreto mi fu
portato, lo guardai, ed a prima vista dissi: “Questo non è il Segreto!”
Non ero il solo ad esprimere un tale giudizio. Un professore del
seminario, amico intimo di Papa Giovanni Paolo II e che conosce
personalmente anche il Cardinale Joseph Ratzinger, ha la stessa
impressione: questo non è il Terzo Segreto.
Non può esserlo.
E quindi quando andò in
Vaticano, incontrando il Cardinale Ratzinger, egli lo confrontò al
riguardo. Non pesò le sue parole. Disse: “Questo è impossibile! Non può
proprio essere l’intero Terzo Segreto!” Ed egli insistette affinché
Ratzinger gli rispondesse si o no.“E’ tutto qui? E’ tutto o no? Non può
essere, ora me lo deve dire!” Ratzinger ammise: “In verità, non tutto è
stato pubblicato”
Il Terzo Segreto riguarda il Concilio Vaticano II
Questo professore è un
sacerdote che conosco di persona, e molte altre persone che conosco lo
conoscono a loro volta. Egli ha insistito per avere una risposta, non si
sarebbe tirato indietro. Ed ha preteso di sapere “Cosa c’è nel Segreto?
Se non è tutto li, ebbene, cosa c’è scritto?” La risposta di Ratzinger
lo rende chiaro. Non è più un mistero il motivo per cui lo abbiano
tenuto nascosto per così tanti anni. E del perché perché i funzionari
Vaticani, durante il pontificato di Papa Giovanni XXIII, dissero nel
loro comunicato stampa che “avrebbe potuto non essere mai pubblicato”.
Ratzinger disse che nel Terzo Segreto, la Madonna ci ammoniva che vi
sarebbe stato un concilio malvagio. Ed ella ci avvertiva contro i
cambiamenti: contro i cambiamenti effettuati nella liturgia e nella
Messa. E’ tutto esplicitamente menzionato nel Terzo Segreto.
Tuttavia, gli uomini
come il Cardinale Ratzinger credono che la parola del Concilio Vaticano
II equivalga alla Parola di Dio. Essi non riescono neanche a concepire
che vi sia stato del male nel Concilio. E pertanto scelsero di non
credere al Messaggio di Fatima. Ecco perché il Cardinale Ratzinger ha
detto che forse l’apparizione della Madonna di Fatima poteva essere
qualcosa di inventato dall’immaginazione di Suor Lucia.
L’opuscolo Il Messaggio di Fatima,
pubblicato il 26 giugno 2000, contiene la spiegazione del Cardinale
Ratzinger, ed essa fa riferimento a Edouard Dhanis, il padre modernista e
contrario a Fatima; l’uomo che aveva tali pregiudizi contro Fatima da
rifiutare di recarsi in Portogallo per esaminare i fatti, perchè la sua
mente era già contraria alle apparizioni, a prescindere. Ratzinger è
della stessa opinione, e arriva al punto di dire che queste apparizioni
potrebbero essere una fabbricazione dell’immaginazione di Suor Lucia,
basate su ciò che ella, da giovane, avrebbe potuto leggere su qualche
libro di letture pie.
La mia domanda al
Cardinale Ratzinger è questa: come può l’immaginazione di Suor Lucia e
ciò che ha letto su libri di letture pie, aver compiuto il Grande
Miracolo del Sole? Come riuscì ad emettere tutta quella energia, di
intensità così elevata che ci sarebbe voluto l’equivalente di un’arma
nucleare per far seccare tutto quel fango in soli 12 minuti? Come
avrebbe potuto l’immaginazione infantile di Suor Lucia realizzare
concretamente un tale miracolo?
Il Vaticano II: un Concilio non-infallibile
Vi è molta confusione riguardo al Concilio Vaticano Secondo. Mi ricordo di aver letto sul The Wanderer
un articolo assolutamente incredibile che dava una spiegazione
dottrinale completamente ridicola, secondo la quale tutto ciò che nel
Concilio Vaticano II si riferisce alla Dottrina della Fede è stato
pronunciato infallibilmente. E l’autorità da cui prendono tale citazione
è l’Enciclopedia Cattolica! Ovviamente la citazione presa dalla Enciclopedia Cattolica è del tutto fuori contesto.
L’Enciclopedia Cattolica,
ovviamente, afferma che quando i Concili si pronunciano in materia di
dogma, essi insegnano infallibilmente. Ma questo avviene perché lo scopo
stesso di un Concilio è quello di definire la dottrina. Tutti i
precedenti Concili definirono la dottrina. Ecco cos’è infallibile in un
Concilio: una definizione di dottrina. Se il Papa è presente, egli
proclama la definizione infallibilmente e solennemente, così che non vi
sia alcun dubbio. Se egli non è presente, se la ratifica
successivamente, tale dichiarazione solenne rende il Concilio
infallibile.
Persino il Concilio
Vaticano Secondo ha fatto una chiara distinzione tra insegnamenti
infallibili e non infallibili. E quindi quando un Concilio ecumenico
viene convocato ed i vescovi di tutto il mondo si riuniscono insieme e
compiono pronunciamenti in materia di dottrina, se essi non
definiscono, allora l’atto in se non è un atto infallibile.
L’insegnamento concreto, di per se, può essere infallibile. Per
esempio, se è già un insegnamento definitivo del Magistero universale ed
ordinario della Chiesa, allora la sostanza di ciò che si sta insegnando
è già di per se infallibile. Ma non è un fatto infallibile, in se e per
se.
Il semplice fatto che un
Concilio si pronunci sulla dottrina non rende tale affermazione
infallibile. Il Concilio deve proclamare infallibilmente un dogma, per
mezzo di una definizione solenne. Se non è definito, non può essere un
atto infallibile. E’ una questione piuttosto semplice, ed è sempre stato
l’insegnamento della Chiesa. Vi sono gravi errori nel Concilio Vaticano
Secondo. L’insegnamento dell’Ecumenismo, per farla breve, è eretico. (vedi il numero 79 del The Fatima Crusader, - Gli Errori dell’Ecumenismo).
L’Eresia dell’Ecumenismo
Papa San Pio V insegna
nel suo Catechismo, il Catechismo Romano (conosciuto anche come il
Catechismo del Concilio di Trento), che tutte le religioni protestanti
sonofalse religioni, e che esse sono ispirate dal demonio;
pertanto i loro frutti sono malvagi. Il Decreto sull’Ecumenismo del
Concilio Vaticano Secondo afferma che Dio usa tali chiese e le Comunità
Ecclesiali in quanto tali, come mezzi di salvezza.
Ora, l’insegnamento
della Chiesa e della Fede Cattolica è molto chiaro riguardo al fatto che
i mezzi di salvezza siano i Sacramenti della Santa Chiesa Cattolica.
Insieme ad essi vi sono gli insegnamenti, il Deposito della Fede, che
viene portato avanti dalla Chiesa, ed il Magistero della Chiesa, la
rivelazione divina. E’ tramite la Fede Cattolica, è per mezzo della sua
pratica e dei sette Sacramenti Cattolici che si può ottenere la
salvezza. Solo con questi.
Le religioni
protestanti, in quanto tali, sono ispirate dal demonio, come insegna
Papa San Pio V nel suo catechismo. La nuova religione del Vaticano II
afferma che queste sette diabolicamente ispirate sono usate da Dio come
mezzi di salvezza. Eppure il The Wanderer vorrebbe farvi
credere che qualsiasi pronunciamento dottrinale del Concilio Vaticano II
è infallibile. Il Concilio di Trento ed il Vaticano II non possono
avere ragione entrambi! Essi insegnano due cose diametralmente opposte.
Una deve essere vera, e l’altra necessariamente falsa.
Nel Concilio Vaticano II
tutte le religioni non Cattoliche e non Cristiane vengono descritte
come buone. Nella chiesa Conciliare (da non confondersi con la Chiesa
Cattolica di tutti i tempi), tutte le religioni sono considerate buone, e
vere. Secondo la chiesa Conciliare, esse patiscono la sfortuna di
commettere qualche errore, e vi si trova del male mischiato a del bene,
ma essi sono buone, e sono veritiere.
E’ questa la falsa
dottrina della nuova chiesa Ecumenica – la chiesa conciliare ecumenica
romana protestante. La Chiesa Cattolica Romana ha sempre avuto un
insegnamento differente: c’è un’unica e sola vera religione. C’è
un'unica vera Chiesa. C’è un’unica vera Fede, ed è quella Cattolica.
Tutte le altre religioni sono false. Tutte le altre chiese sono false.
Questo è stato da sempre l’insegnamento della Fede della Chiesa
Cattolica.
E’ in questo aspetto che
vediamo gli inizi di ciò che diventerà la più grande eresia nella
storia della Chiesa, e che porterà le più grandi sofferenze che il mondo
abbia mai visto, come predetto da Papa Pio XII.
Un Papa sotto il controllo di Satana?
Malachi Martin, nella
sua ultima intervista all’Art Bell Show, parlava di un Anti-Papa. Un
ascoltatore chiamò dall’Australia, e disse che un Gesuita gli aveva
rivelato che nel Terzo Segreto è rivelato che vi sarà un Papa che sarà
completamente sotto il controllo del diavolo. Malachi rispose: “sembrano
essere le parole esatte del Segreto.”
Papa San Pio X disse di
aver avuto una visione, ed in questa visione egli aveva visto il suo
successore fuggire sopra i corpi morti dei suoi confratelli, e che
questo Papa sarebbe andato in esilio. Si sarebbe nascosto, avrebbe
dovuto mascherarsi per nascondere la propria identità. Avrebbe vissuto
in ritiro, ma infine sarebbe stato scoperto ed avrebbe sofferto di una
morte crudele.
Posso concludere con
certezza che queste profezie potrebbero realizzarsi durante il
Pontificato di Benedetto XVI. Una delle ragioni per cui credo una cosa
del genere, è perché conoscevo personalmente lo stigmatista romano,
Antonio Ruffini. Lo conoscevo da quasi 20 anni. Egli ricevette le
stigmate visibili nel 1955, ed era anche particolarmente stimato da Papa
Pio XII, quel Pio XII che autorizzò la costruzione di una cappella nel
punto esatto in cui Ruffini aveva ricevuto le stimmate.
Chiesi a Ruffini, di
punto in bianco, “Cosa mi può dire della Consacrazione della Russia?
Sarà Papa Giovani Paolo II a consacrare la Russia?” e Ruffini rispose:
“No, non sarà Papa Giovanni Paolo II. Non sarà neanche il Papa subito
dopo di lui. Ma quello dopo ancora, egli sarà colui che consacrerà la
Russia.”
Ciò lascia solo un
pontificato a cavallo tra Giovanni Paolo II ed il suo secondo
successore. Egli potrebbe essere il Papa del Castigo, quel papa che Pio X
vide nella sua visione. Come disse la Madonna in una delle Sue
apparizioni: “Roma subirà una grande rivoluzione.” Ecco quando avverrà
il massacro in Vaticano. Ed il Papa fuggirà da Roma sotto mentite
spoglie.
“La falsa chiesa dell’oscurità”
Ecco cosa voleva dire la
Madonna quando disse che il Santo Padre sarebbe stato perseguitato; la
Chiesa sarebbe stata perseguitata. Anna Caterina Emmerich, la suora
stigmatica Agostiniana, descrisse la chiesa contraffatta, ciò che ella
chiamava “la falsa chiesa dell’oscurità”. Gli errori dell’ortodossia e
del Protestantesimo verranno recepiti da quella falsa chiesa; essa sarà
una chiesa ecumenica perché l’Anti-Papa sarà riconosciuto dal mondo —
non dai fedeli, ma dal mondo — da parte dei regnanti e dei governi
secolari.
L’Anti-Papa sarà
riconosciuto come il Papa legittimo della “chiesa”, ed il capo legittimo
dello Stato del Vaticano. Quella “chiesa” sarà unita con tutte le false
religioni. Esse si uniranno insieme sotto l’universale ombrello
Massonico. Questa pazza unione ecumenica diventerà la religione
ufficiale del mondo cosiddetto civilizzato. Ecco come arriveremo nel
periodo della grande persecuzione, tale che il mondo non ne ha mai visto
d’eguale, prima d’ora.
Persecuzioni come mai prima
Nel nome della “civiltà
dell’amore”, nel nome dell’“unità”, nel nome del Vaticano II, la vera
Fede verrà messa fuori legge, solo la religione legalmente costituita
verrà tollerata. Non ci vuole una grande immaginazione per vedere ciò
che succederà, come risultato. Basta guardare alle Riforme in
Inghilterra ed in Irlanda. Li si verificarono le più terrificanti
torture e le più brutali esecuzioni contro i Cattolici, specialmente
contro il clero.
I sacerdoti, quando venivano catturati, venivano impiccati, torturati e squartati.
I Protestanti usarono i
fedeli Cattolici Irlandesi come fonte di divertimento. Attaccavano sulla
loro testa un pezzo di cotone e gli davano fuoco. E quando il Cattolico
tentava di rimuovere il tizzone ardente, veniva via tutto lo scalpo.
Era un modo non troppo gentile per incoraggiare i Cattolici ad
arrendersi, e ad abbracciare il protestantesimo.
La terminologia, le
parole di questa persecuzione, sono già tra noi. Come ho detto, niente
verrà lasciato alla nostra immaginazione riguardo al modo in cui avverrà
tale persecuzione. Gli anti-conformisti, coloro che protesteranno e non
accetteranno la religione ufficiale, quale trattamento pensate che
subiranno? Ebbene, guardate alle leggi penali applicate contro i
Cattolici in Inghilterra ed in Irlanda.
I Cattolici Irlandesi
vennero esclusi dall’educazione; volevano tenerli in completo
analfabetismo e nell’assoluta ignoranza. In questo modo sarebbe stato
più facile cercare di lavare il cervello dei Cattolici per farli
abiurare e portarli al Protestantesimo.
I Protestanti
possedevano tutta la terra, ed avevano molti sementi, animali e
bestiame. Ma i Cattolici non avevano nient’altro che patate, e quando
giunse la carestia, non fu fatto nessun tentativo per salvarli dalla
morte per fame.
L’Impero Britannico
cercò una soluzione legale per i cittadini dell’Impero, affinché
ciascuno potesse godere della propria cittadinanza nelle varie colonie e
terre che divenivano parte del Commonwealth.
Con una precisa
eccezione: gli Irlandesi vennero lasciati senza cittadinanza. Essi
persero il loro status di Britannici, cosa che gli rese l’emigrazione
assai più difficile.
Aspettate che venga
introdotta la legge marziale in questo paese. Ed aspettate che una
religione non-Cattolica divenga la religione dell’ordine costituito,
quando la nostra libertà religiosa costituzionalmente garantita verrà
abolita. Quando vi sarà una chiesa di stato, vi saranno leggi penali. E
sarà per allora che scopriremo cosa vuol dire una persecuzione contro la
Chiesa. Allora vi saranno sofferenze come non ve ne sono mai state
prima nella storia del mondo.
La Russia attaccherà
Viene creduto
comunemente che l’Unione Sovietica sia crollata nel 1989, e che da
allora la Guerra Fredda sia ormai un ricordo del passato. Ma
recentemente, persino il Wall Street Journal ha scritto in merito ad una nuova Guerra Fredda. La Russia si sta preparando per una guerra contro l’Occidente.
Un anno fa sono andato
in Russia e ho letto delle pubblicazioni. Gli stessi analisti politici
Russi ammettevano che la Russia si sta preparando a muovere guerra
contro l’Occidente. Qual è la ragione? Essi spiegano che gli Stati Uniti
si stanno muovendo in maniera aggressiva vero l’Asia Centrale ed il
Medio Oriente. I leader Russi sono molto preoccupati dalla prospettiva
di venire circondati. Essi hanno paura che gli Americani, malgrado le
rassicurazioni che la cosa è solo temporanea, in realtà siano li per
rimanerci e che pertanto i Russi verranno costretti ad andarsene.
I piani militari degli Stati Uniti
Viene comunemente
affermato che gli attacchi per la conquista dell’Afghanistan e dell’Iraq
siano stati compiuti in risposta ad atti di terrorismo straniero;
eppure le conquista dell’Afghanistan, dell’Iraq e dell’Iran sono state
pianificate da molto tempo, ben prima del 11 settembre 2001.
Come dice il detto, Veribus scriptum manent – la parola scritta è permanente.
Esistono documenti,
pubblicati durante gli anni 90, che pianificano quella che sarà la
politica estera dell’immediato e prossimo futuro. E questi documenti
prevedono la conquista di quelle nazioni perché il governo Massone
(ovvero il governo segreto all’interno del governo) desidera stabilire
nel mondo (come disse George Bush “primo” l’11 settembre 1991 ,
“vogliamo stabilire nel mondo”) il Nuovo Ordine Mondiale.
Il Nuovo Ordine Mondiale
Il Nuovo Ordine Mondiale
è interamente Massonico, e la sua religione è Massonica. Prendete una
banconota da un dollaro degli Stati Uniti d’America, ed osservatela
bene: notate l’espressione “In God We Trust” (Noi crediamo in Dio).
Guardate a sinistra di quell’espressione, e vedrete di quale dio stanno
parlando. Vedrete una piramide Egizia, il triangolo e l’occhio. E da
quel triangolo dei raggi che si irradiano.
George Bush I si
riferiva ad un migliaio di punti luminosi. Un migliaio di punti
luminosi, si tratta di luce Massonica, della luce della Dea del Sole
Massonica, la Dea del sole pagana dell’Antico Egitto. Come dice Albert
Pike nel suo Morale e dogma della Massoneria, “Lucifero è il portatore di luce. Non dubitare.” Ecco chi intendono quando dicono “Noi crediamo in Dio”.
In nome della lotta al
terrorismo, stanno implementando una vera e propria legge marziale,
applicata un passo alla volta. Le libertà Costituzionali negli Stati
Uniti sono state sostanzialmente annullate. Infine, coloro che verranno
definiti “fanatici religiosi” saranno rimossi dalle proprie case e
saranno inviati ai campi di concentramento. Ne ho già parlato nel 1989 –
“Gli Ordini Esecutivi”, creati da George Bush I, autorizzano il
governo, in caso di emergenza, a confiscare tutte le proprietà, tutti i
veicoli, a raggruppare i civili e ad inviarli in campi di
concentramento. Per mezzo di questi ordini esecutivi hanno legalmente il
potere assoluto. Questa sarà la persecuzione della Chiesa in Nord
America. E allora scoppierà la guerra.
La Terza Guerra Mondiale
In tutte le profezie dei
santi di tutte le epoche e nelle apparizioni più certe e sicure della
Madonna, viene rivelato unanimemente che vi sarà una tremenda grande
Guerra Mondiale.
Scoppierà
all’improvviso, propagandosi dall’Oriente verso l’Occidente. La Madonna
disse a Suor Elena Aiello: “La Russia attaccherà l’America con armi
segrete.” I Russi hanno già un esercito di Forze Speciali e terroristi
Arabi che hanno addestrato, insieme ai Comunisti Cinesi. Hanno un vasto
esercito, armate segrete, che stanno aspettando il giorno in cui verrà
dato il segnale, e allora si lanceranno all’attacco insieme, scatenando
il caos nell’Occidente, negli Stati Uniti d’America ed in tutto il Nord
America.
Ed essi attaccheranno
l’Europa. Alla mattina sembrerà che il mondo è ancora in pace. Per la
sera, il mondo intero sarà sconvolto dalla guerra. La Madonna disse: “Se
le persone non si convertono (se non si volgono lontano dai propri
peccati), il mondo verrà punito per mezzo di guerre, carestie,
persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre.” Io penso che si abbia già
un idea dello scenario che ci aspetta in quel periodo di guerre,
carestie, persecuzioni contro la Chiesa e contro il Papa.
La Madonna, insieme alle
tante profezie dei santi e di altri individui morti in odore di
santità, ha detto che “il male sembrerà trionfare”. Ed è allora che
inizierà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
La Russia, convertita, sconfiggerà i nemici di Dio.
Qualsiasi scusa viene accampata per non
consacrare la Russia. Dicono che non vogliono consacrarla perché questo
provocherebbe una persecuzione contro la Chiesa. Ma la Chiesa è già
perseguitata in Russia, e la Madonna non ha detto che la Consacrazione
otterrà la persecuzione della Chiesa: Ella ha detto che porterà la
conversione della Russia. Quando la Russia si convertirà, essa cesserà
di perseguitare la Chiesa.
Non solo questo, quando
la Russia si convertirà (e la Russia è tuttora la più potente super
potenza militare del pianeta), la Tradizione Cattolica avrà la forza
della più grande potenza militare che il mondo abbia mai visto. I Russo
Ortodossi sono decisamente tradizionalisti. Oggi essi temono la Chiesa
Romana perché hanno visto in atto nella Chiesa la rivoluzione
Protestante del Vaticano II. Essi hanno visto come la Chiesa sia stata
in gran parte distrutta, sovvertita e corrotta. Che possano permettere
alle loro tradizioni una cosa simile, è per loro un pensiero del tutto
intollerabile.
Quando ero in Russia, un
moscovita assai educato mi dette una spiegazione al riguardo: in
Russia, la sola idea di cambiare semplicemente le parole di una
preghiera nella Liturgia, verrebbe considerata assolutamente eretica. I
fedeli Ortodossi si ribellerebbero ad una cosa del genere,
rifiuterebbero decisamente un tale cambiamento. Ma hanno visto che nella
Chiesa Romana è stata fatta posta decisamente poca resistenza ai
cambiamenti di stampo protestante che stanno conducendo la Chiesa verso
la Grande Apostasia predetta nelle Sacre Scritture, così come nel Terzo
Segreto di Fatima.
Ma con la conversione
della Russia, la Russia Ortodossa tradizionale diventerà la Russia
Cattolica tradizionale. Ed essa sarà la forza spirituale dirompente che
spazzerà via il Nuovo Ordine Mondiale.
Non abbiate paura
Il mondo sta per
piombare in una guerra tremenda; lo disse Papa Pio XII: “Il mondo si
appresta a patire sofferenze come non se ne sono viste prima nella
storia dell’umanità”. Il diavolo è l’autore di tutti i mali: la guerra,
le sofferenze, le carestie, la fame, la persecuzione contro la Chiesa;
sono tutte cose portate avanti dai suoi accoliti, i Massoni.
Sono proprio loro a
celarsi dietro questi attacchi, per poter distruggere il nostro paese e
renderlo una repubblica fascista, una dittatura fascista, per poter
diventare il centro di una repubblica mondiale, o così pensano, con una
religione Massonica diffusa in tutto il pianeta, affinché venga adorato
Lucifero, e Gesù Cristo venga bestemmiato. E’ questo il loro piano.
Ma Nostro Signore Gesù
Cristo ha detto: “non abbiate paura, Io ho vinto il mondo! Il principe
di questo mondo sarà gettato fuori!” Non scordiamoci che Cristo è il Re
Eterno, il Signore dei signori ed il Re dei re. Ed il Padre Onnipotente
disse: “Tu sei Mio Figlio, oggi Ti ho generato. Tuo retaggio saranno le
nazioni. Tutta la terra come Tua possessione. Con verga di ferro Tu le
spezzerai”. Cristo è il nostro Re, e la Madonna è venuta a ricordarcelo.
E’ per mezzo Suo che
Egli trionferà. “Alla fine, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo
Padre consacrerà la Russia a Me. La Russia si convertirà, ed un periodo
di pace verrà dato al mondo.” La Madonna disse: “Quando tutto sembra
essere perduto ed il male sembra trionfare, allora verrà il Mio tempo”.
Per mezzo del Suo
trionfo, la Chiesa Cattolica e la Fede Cattolica trionferanno in tutto
il mondo. E tutto il mondo professerà, e canterà: Christus Vincit, Christus Regnat, Christus Imperat. Cristo ha vinto, Cristo regna, Cristo impera.
Il Vero Terzo Segreto
Il Vero Terzo Segreto La Perdita della Fede
Nel 1984, il Vescovo di Fatima, Cosme do Amaral, confermò che il Terzo Segreto non riguardava una guerra atomica o la fine del mondo, ma piuttosto la Fede Cattolica, e specificamente la perdita della Fede in tutta Europa (come minimo). (Vedi citazione in “Testimonianze Pubblicate: il Vescovo di Fatima (10 settembre 1984”.)
Nella sua terza
memoria, completata nell’agosto del 1941, Suor Lucia affermò che il
Segreto di Fatima è diviso in tre parti distinte, dopo di che ella mise per iscritto, per la
prima volta, le prime due parti del Segreto. Ella scrisse: “Il segreto è
composto di tre parti distinte, due delle quali mi accingo a rivelare.”1 Ella sentiva che “è giunto il momento di rivelare le prime due parti del Segreto.”2 Tuttavia, ella non scrisse nulla riguardo alla Terza Parte del Segreto, poiché non aveva ricevuto dal Cielo il permesso di rivelarla.
Nella sua
quarta memoria, scritta tra l’ottobre e il dicembre 1941, Suor Lucia
copiò le prime due parti del Segreto dal testo della sua terza memoria,
ma aggiunse una frase di cui non vi
è traccia nella terza memoria. Suor Lucia fornì la prima frase del
Terzo Segreto, inserendo nella sua quarta memoria le parole “In
Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” Questa frase non appare in nessuna sua precedente memoria. Suor Lucia la aggiunse di proposito nella sua quarta memoria per indicarci cosa riguardasse la parte finale del Segreto.
Nel 1943, dopo aver ricevuto la richiesta del Vescovo da Silva di mettere per iscritto il testo del Terzo Segreto, Suor Lucia trovò il compito assai arduo. Ella dichiarò al Vescovo che non era assolutamente necessario mettere nero su bianco il testo “perché,
in un certo qual modo, ella ne aveva già parlato.” Suor Lucia si stava
molto probabilmente riferendo alla frase aggiunta nella sua quarta
memoria: “In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede ecc.”
La Frase “In
Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede ecc.” è una
promessa che la vera Fede sarà conservata in quella nazione, anche se
nella sua vaghezza essa non afferma
da chi. Ma se in Portogallo la vera Fede sarà preservata, cosa accadrà
al resto del mondo? Il Padre portoghese Messias de Coelho ne ha concluso
che “questa allusione, così positiva riguardo a ciò che avverrà tra
noi, ci suggerisce che attorno a noi le cose andranno diversamente…”
Padre Alonso, l’archivista ufficiale di Fatima, disse questo riguardo al Terzo Segreto:
“‘In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede’: la frase implica, in modo del tutto chiaro, una condizione critica per la Fede, che verrà provata da altre nazioni, ovverosia una crisi della Fede; laddove invece, il Portogallo conserverà la propria.”3Nel periodo che precede il grande trionfo del Cuore Immacolato di Maria, accadranno cose terribili. Quest’ultime formano il contenuto della terza parte del Segreto. Quali sono queste “cose terribili”?Se ‘in Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede,’ … se ne può chiaramente dedurre che in altre parti della Chiesa questi dogma diverranno oscuri o saranno addirittura persi del tutto.4E’ pertanto decisamente possibile che in questo periodo intermedio in cui ci troviamo (tra il 1960 e prima del trionfo del Cuore Immacolato di Maria), il testo faccia espliciti riferimenti alla crisi della Fede della Chiesa ed alla negligenza degli stessi pastori.5Una conclusione sembra quindi fuori di dubbio: il contenuto della parte non pubblicata del Segreto non si riferisce a nuove guerre o a sconvolgimenti politici, bensì ad avvenimenti di tipo religioso ed interni alla Chiesa, i quali per loro stessa natura sono decisamente più gravi.6
Fonti credibili
della Chiesa hanno confermato le conclusioni di Padre Alonso riguardo al
Terzo Segreto, ovvero che esso riguardi una perdita
della fede senza precedenti, un’apostasia, dalla quale il Portogallo
verrà risparmiato. Nel 1984, il Vescovo di Fatima disse: “la perdita
della Fede in un continente è peggiore dell’annientamento di una
nazione; ed è un fatto che la Fede stia continuamente diminuendo in
Europa.” E nella sua intervista del 1984 a Vittorio Messori, il
Cardinale Ratzinger confermò queste affermazioni, affermando che la
parte finale del Segreto parla di “pericoli che minacciano la fede e la vita dei Cristiani, e pertanto del mondo”.
Infine, sappiamo che il compimento della profezia del Terzo Segreto ha cominciato a realizzarsi nel 1960, perché quando a Suor Lucia fu chiesto il motivo per cui il Terzo Segreto avrebbe dovuto essere rivelato non più tardi del 1960, ella rispose “perché sarebbe stato più chiaro per allora”.
Dal 1960 ad oggi abbiamo assistito al compiersi della profezia del
Terzo Segreto sotto i nostri occhi, ed è ovvio che sin da allora il
mondo abbia sofferto sempre più una terribile perdita della fede.
La Negligenza dei Pastori
Nel suo libro Il Segreto di Fatima, Fatti e Leggende pubblicato nel 1976, Padre
Alonso aggiunse alla sua ipotesi che il Terzo Segreto riguardi la crisi
della Fede all’interno della Chiesa, il convincimento che esso parli
anche della negligenza dei pastori, specialmente quelli della più alta
gerarchia: “e’ pertanto
assai del tutto probabile”, disse, “Che il testo (del terzo segreto)
faccia riferimenti concreti alla crisi della fede all’interno della
Chiesa ed alla negligenza degli stessi pastori”. Egli parlò anche di
“conflitti interni al cuore stesso della Chiesa e di grave negligenza
pastorale da parte della più alta gerarchia”, e di “manchevolezze della
gerarchia più alta della Chiesa”.
Padre Alonso disse anche che:
… La parte non pubblicata del testo parla di circostanze concrete? E’ assai possibile che esso parli non solo di una vera crisi della fede all’interno della Chiesa durante questo periodo transitorio ma che, proprio come il Segreto di La Salette ad esempio, esso contenga riferimenti concreti ai conflitti interni dei Cattolici o alla caduta dei sacerdoti e dei religiosi. Forse si riferisce persino ai fallimenti della gerarchia più alta della Chiesa. Per quanto ne so, niente di tutto ciò è alieno ad altre affermazioni di Suor Lucia sull’argomento.7
Dopo Suor Lucia,
Padre Alonso è stato l’autorità principale su Fatima. Egli si è
incontrato spesso con Suor Lucia, e le ha fatto molte domande mentre
lavorava al proprio, importantissimo studio su Fatima. E’ pertanto
certo che Padre Alonso, si sarebbe consultato preventivamente con Suor
Lucia prima di rilasciare tali coraggiose affermazioni riguardo al
contenuto del Terzo Segreto. E se Padre Alonso si fosse sbagliato nelle
sue conclusioni, è certo che Suor Lucia lo avrebbe informato, poiché
ella non ha mai esitato a correggere qualunque affermazione fatta da prelati o da altri autori riguardo a Fatima, qualora fosse erronea.
Nel giugno del 1943 Suor Lucia si ammalò seriamente di pleurite, e questo allarmò il Canonico Galamba ed il Vescovo da Silva, preoccupati che ella morisse senza prima aver rivelato il Segreto finale. Il Canonico Galamba convinse più tardi il Vescovo da Silva a suggerire a Suor Lucia di mettere per iscritto il Terzo Segreto. Tuttavia, Suor Lucia non fu
in grado di compiere quel gesto così importante basandosi solo su un
suggerimento del Vescovo. L’assenza di un ordine esplicito da parte del
vescovo la preoccupava assai, e Lucia non voleva prendersi la responsabilità per una tale iniziativa.
A metà ottobre del 1943, il Vescovo da Silva dette finalmente l’ordine formale a Suor Lucia di mettere per iscritto il Terzo Segreto. Lucia tentò di obbedire all’ordine del Vescovo, ma non fu in grado di farlo per i successivi due mesi e mezzo. Da metà ottobre 1943 fino agli inizi di gennaio 1944, Suor Lucia non riuscì
ad obbedire all’ordine formale di scrivere il Terzo Segreto da
un’inspiegabile angoscia che l’attanagliava. Infine, il 2 gennaio 1944,
la Madonna le apparve per darle
la forza e confermarle che era il volere di Dio che ella mettesse nero
su bianco il Segreto. Fu solo allora che Suor Lucia fu in grado di
rivelare la parte finale del Segreto. Commentando le sue difficoltà,
Padre Alonso chiese:
Pertanto, come dobbiamo interpretare la grande difficoltà trovata da Suor Lucia nello scrivere la parte finale del Segreto, quando ella aveva già messo per iscritto altre cose assai difficili da scrivere? Fosse stata solo una questione di profetizzare nuovi e severi castighi, Suor Lucia non avrebbe avuto problemi così grandi da essere risolti solo grazie all’intervento del Cielo. Ma se si fosse trattato di un problema di attriti interni alla Chiesa e di serie negligenze pastorali da parte dei membri più alti della gerarchia, possiamo ben comprendere il motivo per cui Lucia ebbe una ripugnanza tale che fu quasi impossibile da superare, con mezzi terreni.8
La Battaglia Decisiva tra la Madonna ed il Diavolo
Nella sua
intervista del 1957 con Padre Fuentes, Suor Lucia parlò di una battaglia
decisiva tra la Beata Vergine Maria ed il diavolo. Anche se non evidente
come le summenzionate crisi della Fede e negligenze pastorali, questo
terzo tema appare frequentemente nelle affermazioni di Suor Lucia. Ma
cosa intende esattamente per “battaglia decisiva”?
Nella sua intervista con Padre Fuentes, Suor Lucia discute su questo tema, affermando:
“Padre, il diavolo
è in procinto di ingaggiare una battaglia decisiva contro la Beata
Vergine. E il diavolo sa cos'è che più di tutto offende Dio e che gli
procurerà in breve tempo il maggior numero di anime. Così il diavolo fa
di tutto per avere la meglio sulle anime consacrate a Dio, perché sa che in questo modo, le anime dei fedeli, lasciate senza guida, cadranno più facilmente nelle sue mani.
Ciò che offende soprattutto il Cuore Immacolato di Maria e il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che per ogni religioso o sacerdote che rinnega la sua santa vocazione, molte anime sono trascinate all'inferno... il diavolo brama di impossessarsi delle anime consacrate. Cerca in ogni modo di corromperle, per addormentare le anime dei fedeli e condurle alla peggiore impenitenza.
"Padre, la Madonna non ha detto espressamente che ci avviciniamo agli ultimi giorni, ma me lo ha fatto capire per tre motivi. Il primo è perché
Ella mi ha detto che il demonio è in procinto di ingaggiare una
battaglia finale contro la Vergine, dalla quale usciremo vittoriosi o
sconfitti: per cui d’ora in avanti dovremo scegliere da che parte stare: o siamo con Dio, o siamo col diavolo. Non c’è altra possibilità
“Il secondo motivo è perchè Ella disse a me ed ai miei cugini, che Dio ci sta consegnando gli ultimi due rimedi per salvare
il mondo: il Santo Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria.
Questi sono gli ultimi due rimedi, e questo vuol dire che non ve ne saranno altri.
“Il terzo motivo risiede nei progetti della Divina Provvidenza, perché il Signore, prima di accingersi a punire il mondo, esaurisce tutti gli altri rimedi. Ora, quando Egli vedrà che il mondo non presta alcuna attenzione, allora come diciamo nel nostro modo imperfetto
di parlare, Egli ci offre con una certa trepidazione l’ultimo strumento
di salvezza: Sua Madre Santissima. Lo fa con una certa trepidazione perché, se disprezziamo e rigettiamo quest’ultimo strumento, non avremo altro perdono dal Cielo, perché
avremo commesso quello che il Vangelo definisce come il peccato contro
lo Spirito Santo. Questo peccato consiste nel rifiutare, apertamente
e con pieno consenso e consapevolezza, la salvezza offertaci da Nostro
Signore. Ricordiamoci che Gesù Cristo è un Figlio assai buono e che Egli non permette
che si offenda e si disprezzi la Sua Madre Celeste. Abbiamo secoli e
secoli di esempi chiarissimi, nella storia della Chiesa, di punizioni
terribili per chi
aveva attaccato l’onore della Santissima Madre di Dio, e questo
dimostra quanto Nostro Signore Gesù Cristo abbia sempre difeso l’onore
di Sua Madre.
“I due strumenti di salvezza per il
mondo sono la preghiera ed il sacrificio. [Riguardo al Santo Rosario,
Suor Lucia disse:] Guardi, Padre, la Santissima Vergine in questi ultimi
tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del
Rosario tale che non c'è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie, delle famiglie di tutto il mondo o delle comunità religiose, o persino la vita dei popoli e delle nazioni, che non possa essere risolto con la preghiera del Rosario. Non c'è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo
risolvere con la preghiera del Santo Rosario. Con il Santo Rosario
santificheremo le nostre vite. Consoleremo Nostro Signore e otterremo la
salvezza di tante anime.
“Infine, la
devozione al Cuore Immacolato di Maria, la nostra Madre Santissima,
consiste nel considerarLa quale sede della misericordia, della bontà e
del perdono, e come porta sicura per entrare in Paradiso.”
Padre Alonso affermò che i testi dell’intervista di Padre Fuentes “non dicono niente che Suor Lucia non avesse
già detto nei suoi numerosi scritti consegnati al pubblico.” In scritti
successivi, Suor Lucia parlò di una campagna diabolica che veniva
intrapresa. In una lettera alla sua amica, Madre Martins, dopo aver discusso la devozione del Rosario, ella scrisse: “Ecco perché
il diavolo ha intrapreso una tale guerra contro di esso! E la cosa
peggiore sta nel fatto che è riuscito a condurre all’errore ed ad
ingannare delle anime che hanno una responsabilità assai pesante per via del posto che occupano…! Essi sono uomini ciechi che guidano altri uomini ciechi. …”
L’anno seguente Suor Lucia scrisse ancora a Madre Martins:
Quindi i piccoli opuscoli [riferendosi ad un testo scritto da Suor Lucia sul Rosario] rimarranno con le anime, come un’eco della voce della Madonna, per ricordare loro dell’insistenza con cui Ella ci ha raccomandato la preghiera del Rosario, così tante volte. E’ perché Ella sapeva già che sarebbero giunti questi tempi, durante i quali il diavolo ed i suoi alleati avrebbero combattuto così duramente questa preghiera, per sviare le anime dal Signore. E senza Dio, chi potrà mai salvarsi?! Per questo motivo dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per condurre di nuovo le anime al Signore.9
Infine, in una lettera indirizzata a Don Umberto Pasquale, un sacerdote assai devoto alla causa di Fatima, Suor Lucia scrisse:
… La decadenza in cui versa il mondo oggi giorno è senza ombra di dubbi la conseguenza della mancanza di spirito di preghiera. Prevedendo questo disorientamento, la Beata Vergine ha raccomandato la recita del Rosario con grande insistenza. E poiché il Rosario è la preghiera più adatta a preservare la fede nelle anime, dopo la liturgia della Santa Eucaristia, il diavolo le ha scatenato contro i suoi attacchi. Stiamo sfortunatamente assistendo ai disastri da lui causati.
… Dobbiamo difendere le anime contro gli errori che possono condurle lontano dalla strada maestra. … Non possiamo e non dobbiamo fermarci, né permettere che i figli dell’Oscurità, come dice Nostro Signore, diventino più saggi dei figli della Luce… il Rosario è l’arma più potente che ci difende nella battaglia.10
Il tema, ripetuto più e più volte in queste lettere, è quello che ci troviamo negli ultimi giorni e che il diavolo, pertanto, ha iniziato la sua ultima e più aggressiva battaglia per la
conquista delle anime. Quindi, come ha spiegato Suor Lucia a Padre
Fuentes, il Signore ci ha dato “l’ultimo strumento di salvezza, Sua
Madre Santissima.” Pertanto Ella è impegnata in questa battaglia. La Beata Vergine è giunta a Fatima per darci anticipatamente un avvertimento ed il rimedio contro di esso.
Note:
- Documentos, p. 219.
- Dalla lettera di Suor Lucia a Padre Gonçalves, 31 agosto, 1941. Documentos, p. 445.
- Padre Joaquim Alonso, La Verdad sobre el Secreto de Fátima (versione inglese), p. 70; citazione presa da Michel de la Sainte Trinité, Tutta la verità su Fatima, Volume III: Il Terzo Segreto, p. 687.
- Padre Alonso, p. 80; Frère Michel de la Sainte Trinité, p. 687.
- Padre Alonso, p.80; Frère Michel de la Sainte Trinité, p. 687.
- Padre Alonso, p. 81; Frère Michel de la Sainte Trinité, p.687.
- Padre Alonso, p. 80; Frère Michel de la Sainte Trinité, p. 705.
- Padre Alonso, p. 82; Frère Michel de la Sainte Trinité, p. 707.
- Uma Vida, pp. 390-91. Citato da Frère Michel de la Sainte Trinité, Tutta la Verità su Fatima, Volume III: Il Terzo Segreto, (Immaculate Heart Publications, Buffalo, New York, 1989) pp. 758-59.
- Citazione de L’Osservatore Romano in 1984, articolo intitolato Il Rosario è l’arma potente che ci difende nella battaglia. Riportato da Frère Michel de la Sainte Trinité,Tutta la verità su Fatima, Volume III: Il Terzo Segreto, (Immaculate Heart Publications, Buffalo, New York, 1989) p. 759.
L'imminente castigo per non aver esaudito le richieste della Madonna a Fatima, si sta' avverando e pertanto la Chiesa deve obbedire quanto prima a quelle richieste, e noi dobbiamo usare l'arma che la Madonna stessa ci ha consegnato IL S. ROSARIO. La confusione che avviene nella Chiesa "dove stiamo andanto,? come finira'?" Noi sappiamo come finira', perche' a Fatima la Madonna ci ha promesso che alla fine il Suo Cuore Immacolato trionfera'. Preghiamo intensamente la nostra Madre SS.ma, affinche' supplichi, il Signore Suo Figlio che ha dato con la Croce la Sua vita ed il Suo Sangue per la nostra salvezza e ci ha donato la Sua Chiesa come Sposa candida senza peccato. Preghiamo soprattutto in questo momento cosi' travagliato e difficile, come voleva il Papa PIO XII che ci annunciava la grande tempesta della storia nel 1945, per la Santa Chiesa UNA E SANTA CATTOLICA APOSTOLICA affinche' torni a splendere come Gesu' l'ha voluta. Facciamo la volonta' della Santa Madre di Fatima. Verra' il giorno che Gesu' ci restituira' tramite la Sua SS.ma Madre quella Chiesa che ha sempre guardato alla Sua Divinita e Regalita' dandogli il titolo di Re dei Re.
RispondiEliminaMi sembra tutto molto chiaro!
RispondiEliminaAuguriamoci che i lettori leggano ed ascoltino con umiltà tutte queste parole senza fare i "distinguo" tipici degli increduli o dei refrattari ad ascoltare con fiducia ed umiltà le parole che via via nei secoli la Madonna ha esposto a veggenti.
L'opera di Lei ,nei secoli, è stata proprio di avvertire dei pericoli, e di ammonire in particolari frangenti della Storia umana. ma tante volte i Suoi avvisi sono stati inascoltati o poco considerati, con tutte le conseguenze che abbiano visto dopo.
Fatima fu un grandissimo avvenimento che ha toccato tanti decenni come profezie.
Ma persino i papi preconcilio dettero poco ascolto, con le conseguenze che sappiamo:
1 Guerra mondiale
2 Guerra mondiale
?
Ora, data la situazione ormai deteriorata senza ritorno dobbiamo attenderci la devastazione di una 3 guerra mondiale (qualcuno pensa forse che i milioni di aborti nel mondo, siano nella Giustizia Divina, senza conseguenze per l'umanità ?)finchè il papa, successivo a questo, non riuscirà, con quello che sarà rimasto dei vescovi cattolici, a fare la Consacrazione richiesta..
Ahinoi, che tempi terribili !
che cosa ne pensate di questo art. :
RispondiEliminaL'intervista di Mons. Fellay al Catholic News Service.
Equilibrio, serenità, nessuna traccia di cedimenti.
riportato su chiesaepostconcilio.blogspot.it
?
nessuna traccia di cedimenti ? e dove attinge questa certezza l'autore dell'art. ?
solo lui lo sa.
"il Concilio deve essere considerato all'interno della grande Tradizione della Chiesa, deve essere compreso in conformità con essa. Queste sono affermazioni su cui siamo pienamente d'accordo, totalmente, assolutamente. Il problema potrebbe essere nell'applicazione, cioè: ciò che accade realmente è in coerenza o in armonia con la Tradizione?"mons. Fellay.
EliminaBe, allora cos'ha da rimproverare sempre al Concilio ? Se fa parte della Tradizione della Chiesa???
Personalmente le ritengo delle GRAN CHIACCHIERE, come quelle che si leggono nel blog citato, dove DISPERATAMENTE si cerca di far quadrare un cerchio che rimane tale e non vuole angoli.
Ripeto ancora una volta che tanti cercano di trovare spiegazioni razionali a qualcosa che è irrazionale poichè trascende la mente umana.
Affermare che la Chiesa senza papa non può sussistere è affermazione valevole per tempi usuali e da secoli e secoli, ma certamente non in tempi inusuali e singolari.
Possibile che pochi avvertano la incongruità delle loro personali spiegazioni? Essi devono PER FORZA poggiare le loro spiegazioni su una frase apodittica (cioè :lo dico io quindi vale) da cui partire.
Un esempio l'ho letto qualche tema indietro in cui mi si rispondeva dicendo che senza testa il corpo della Chiesa era morto.
Risposi che non è affatto vero ed è ben dimostrato che un corpo con la testa senza vita è ancora un corpo vivente e non va espiantato.
Insomma il corpo della Chiesa senza capo (papa) può vivere comunque dal momento che tutto può il Signore (stessi parametri fideistici usati da Fellay, ma girati da un'altra posizione)
Mardu,
Eliminahai risposto a Nebbia con la stessa frase che stavo cercando anch'io e che volevo postare per risponderle. E' senza dubbio la frase di Fellay più rappresentativa del suo ATTUALE pensiero, e della sua ATTUALE posizione nei confronti di Roma, ed anche la frase più grave. Essa contraddice tutti i principi su cui si fonda la FSSPX, e soprattutto contraddice grandemente la dottrina di diciotto secoli di Chiesa Cattolica.
Ecco personalmente cosa penso di Mons. Fellay (Dio mi perdoni la chiarezza dell'espressione) e del suo ATTUALE atteggiamento: costui "ha calato calzoni e braghe" alla Chiesa giuridica, alla Gerarchia romana conciliare - checchè lui ne dica - accettando l'accordo pratico, anche solo quello pratico, perchè sappiamo benissimo che implica anche delle condizioni "dottrinali", senza le quali il rientro gli sarebbe interdetto.
Quella frase, insieme ad un'altra recentemente pronunciata dal vescovo, e di cui parlero più avanti, è semplicemente inaccettabile, poichè eglli sa benissimo che esistono molte frasi nei documenti, ed interi documenti, che hanno contenuti apertamente malvagi e contrari alla dottrina, per cui non è né un problema di interpretazione, né un problema di applicazione pratica.
Mardu non so se ti riferisci al mio paragone penso di no perchè ciò che dici afferma appunto che la Chiesa deve avere un capo visibile, non si può certo affermare che tagliando la testa ad un corpo questi ancora vive mentre per l'appunto una testa che non ragiona titne ancora in vita un copro.
EliminaSe ti rifirisci a questo non hai ben compreso cio che intendevo, perchè io facevo riferimento anche a certe persone purtroppo che per qualche motivo non hanno l'uso del cervello eppure esse vivono mentre senza testa no.
Questa è la situazione dell'attuale Chiesa.
CVCRCI
Questo è millenarismo!!!
RispondiEliminaPasquale Troisi
egr. sig. Troisi
Eliminala Madonna non è millenarista, besnì Sede della Sapienza eterna, Madre del Verbo Incarnato, e non racconta frottole, se lo metta in testa finchè è in tempo !.
Se a La Salette 1846 ella ha detto:
ROMA perderà la Fede e diventerà la sede dell'anticristo
sarà vero o favola per bambini creduloni ? ?
vuol dire che dobbiamo stare trepidanti in preghiera, supplicando che ci venga risparmiato l'amaro calice al Corpo Mistico, ma ciò che Ella ha annunciato SI AVVERERA', a prescindere se PASQUALE o pinco pallino LO VOGLIA O NO ! e lo racconti anche ai suoi amici eretici e schiavetti, se vuol fare opera buona !
oppure lei vuole contraddire la Madre di Dio ? ?
lei ne sa più della Madonna circa il futuro della Chiesa ?
si converta piuttosto e preghi per il suo eretico kap, che si avvia sulla strada della dannazione, se non si pente prima di morire.
Si tolga la benda eretica dagli occhi e invochi la Misericordia di Dio che la guarisca dalla sua cecità, terribile perchè VOLONTARIA E OSTINATA !
GRAZIE, Nebbia.
EliminaNon leggono i SEGNI DEI TEMPI.
Questi liquidano tutto con le "definizioni"...e intanto la realtà gli piomba sul groppone...
Non si nasconda dietro il millenarismo. Lei è in errore, poiché l'articolo parla di apparizioni e messaggi approvati dalla Chiesa. Si può capire la sua gelosia, in quanto tali autentici messaggi non citano né lei né la sua schifosa setta: se ne faccia una ragione, e si converta al cattolicesimo.
EliminaRiccardo da Aosta
Ma soprattutto come tutti gli eretici odia la nemica numero 1 la Santissima Madre di Dio.
EliminaCVCRCI
Scusate,a parte che,le rivelazioni private della Vergine non sono Dogma.Ma poi perchè attendete o sperate che Dio castighi l'umanità?Pregate e offrite sacrifici per la conversione dei peccatori anzichè sperare nei castighi.Vi ricordo quel brano del Vangelo di Luca 9,51-55
RispondiElimina51 Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme 52 e mandò avanti dei messaggeri.Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. 53 Ma essi non vollero riceverlo, perché era diretto verso Gerusalemme. 54 Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». 55 MA GESU' SI VOLTO'E LI RIMPROVERO'".
E ora Gesù rimprovera anche voi che invocate i castighi di Dio.Pregate e offrite sacrifici per i peccatori.
Pasquale Troisi
Pasquale, hai una fantasia davvero fervida!
EliminaMa chi caspita ti ha detto che speriamo che Dio castighi per l'umanità?? Ma dove l'hai letto?? Dovremmo essere oltretutto proprio scemi, visto che in questa umanità ci stiamo anche noi!..
Qui si sta semplicemente riportando quello che la Santa Vergine ha profetizzato a Fatima, COSA CHE PURTROPPO AVVERRA' CON ASSOLUTA CERTEZZA, PERCHE' LE PROFEZIE NON MENTONO. Non siamo noi che lo auspichiamo, è Lei che lo ha annunciato come fatto certo.
E poi, cosa ne sai tu se noi non preghiamo e non offriamo?..
(..SCUSA, SCUSA....COME HAI DETTO?? "OFFRITE SACRIFICI"?? CHE TI SUCCEDE, MI STAI DIVENTANDO CATTOLICO? SE TI SENTISSE KIKO!... NON TI RICORDI CHE KIKO DICE SEMPRE CHE OFFRONO I PROPRI SACRIFICI SOLO I PAGANI, I BIGOTTI, I PERFEZIONISTI, GLI IPOCRITI, E CHE TUTTO VA FATTO "PER GRAZIA E SENZA NESSUNO SFORZO"?)
Caro ignorantone questa è la solita risposta dei nemici di Maria SS, quando 70000 persone assistono ad un miracolo questa rivelazione non è più privata bensi PUBBLICA!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaCVCRCI
Le rivelazioni private della Vrgine Maria non costuiscono il deposito della fede e non si ha l'obbligo di crederle.Questo è l'insegnamento della Chiesa informatevi.Il deposito della fede è costituito dalla Sacra Tradizione e dalle Sacre Scritture.Le rivelazioni private della Vergine non aggiungono nulla nè sostituiscono la tradizione e le Sacre Scritture e neanche potrebbero perchè la rivelazione si è competata con il Nuovo Testamento la Madonna non aggiunge nulla semmai conferma quello che già le scritture e òa tradizione rivela.La Vergine appare per chiamare a conversione per invitare a pregare.La vostra visione di Dio mi sembra piuttosto rozza,di un Dio vendicativo,simile a quella dell'antico testamento.Non che Dio non castighi ma Dio è anzitutto amore come dice la liturgia della parola della messa di oggi.Voi sembrate dire che poichè non hanno ascoltato,secondo voi,la Vergine,allora lei si vendica con un castigo.Mi sembra ridicolo.
RispondiEliminaQuando ti troverai come si sono trovati nostri genitori o nonni, con la bocca di un fucile vicino alla testa, in tempo di guerra.
EliminaOppure quando ti troverai in un campo di concentramento dove l'umana solidarietà è spenta, allora pure tu arriverai alla quasi- bestemmia di Ratzinger, di fronte ad Auschwitz, chiedendosi:
"Come ha potuto Dio? Dov'era ?"
La risposta che diciamo ora e che dovrai stamparti nella zucca:
SEI STATO AVVERTITO TU COME I POTENTI E LA GERARCHIA DELLA CHIESA, MA NON AVETE ASCOLTATO! DIO SI E'TIRATO INDIETRO ED ORA L'UOMO, DA SOLO, AGISCE E QUESTE NE SONO LE CONSEGUENZE:L'UOMO SENZA DIO!
Ma tu sei pazzo!Un povero pazzo esaltato.
Eliminax Anonimo13 maggio 2012 18:32
Eliminapazzo sarai tu e risponderai di questa tua affermazione, davanti a Dio.
Per quanto riguarda me, se sei il solito allucinato Pasquale, sei già perdonato poichè già ho rinunciato da tempo a cercare di farti capire.
Ma se sei altro, sei un poveretto sotto molti punti di vista spirituali.
Mons. Raffaello Martinelli
RispondiEliminaPrimicerio della Basilica dei SS.Ambrogio e Carlo in Roma
Dalle schede catechistiche su argomenti di attualità, redatte sulla base del Catechismo e di altri documenti pontifici.
CHE COSA SONO LE RIVELAZIONI PRIVATE?
Le rivelazioni private:
● Sono tutte quelle rivelazioni (apparizioni, visioni, miracoli…) che si verificano dopo la conclusione del Nuovo Testamento.Sono le apparizioni di Gesù, di Maria o dei santi,così come i messaggi da loro consegnati o i miracoli da loro fatti o in nome loro avvenuti nei secoli successivi. Tutti questi fatti straordinari (veri o presunti) appartengono al genere delle rivelazioni private (NB in questa relazione, d’ora in poi utilizzerò sempre questa espressione, per indicare e abbracciare tutti i fenomeni straordinari avvenuti dopo la conclusione della Rivelazione pubblica);
● sono state riconosciute, in un numero esiguo, dall’autorità della Chiesa, che non riconosce la maggior parte di esse (ad esempio, secondo alcuni calcoli dovrebbero essere più di 1800 le apparizioni mariane individuate: di esse solo una dozzina hanno il riconoscimento ufficiale);
●NON APPARTENGONO AL DEPOSITO DELLA FEDE , da cui la Chiesa attinge la propria certezza su tutte le verità rivelate.Nessuna di tali rivelazioni private (sia quelle approvate che quelle no) fa parte di quanto il cristiano è obbligato a credere per dirsi ed essere cristiano
IN QUALE MODO LE RIVELAZIONI PRIVATE IMPEGNANO LA FEDE DEL CREDENTE?
Le rivelazioni private non impegnano obbligatoriamente la fede dei fedeli, anche se sono riconosciute ufficialmente dalla Chiesa. Ogni fedele conserva la sua libertà di apprezzamento: nessun cristiano è obbligato a credere ad alcuna delle rivelazioni private, neanche quando sono approvate dalla Chiesa.
Mi sembra chiaro no?Quindi di protstante in quello che dico c'è ben poco.
Cose già note... la valenza del linguaggio e delle parole deve essere ben considerata
Elimina"Il cattolico non è OBBLIGATO A CREDERE" significa che non è obbligato come è obbligato, per definirsi cattolico, ai dogmi (il cattolico, s'intende non il settario neocatecumenale, che non è essendo tale obbligato...).
Ma è consigliato credere a certe manifestazioni se queste possono confortare e confermare la Fede.
C'è chi non crede assolutamente in alcuna delle manifestazioni non oggetto di dogma di fede, e quindi ?
Quindi, poverino lui, che disdegnando anche le manifestazioni riconosciute non apporterà mai nulla di concreto alla sua fede che rimane in una dimensione irrazionale se non fosse che ricerca in manifestazioni a lui vicine quel che rifiuta di lontano.
Esempio. quante volte il neocatecumenizzato ritiene che il Signore ha toccato la sua vita o gli ha indicato un percorso ?
Infinite volte, poichè rifiutando manifestazioni di altri, estranei alla setta, si appropria con spirito di SUPERBIA, di manifestazioni inventate o supposte sulla sua propria vita ritenendosi benedetto da Dio.
Queste "sensazioni" sono tipiche anche dei:
testimoni di genova
Mormoni
seguaci di Soong-Ming-Moon
buddisti
induisti
luterani
anglicani
carismatici
ed altri avvinti in sette o chiese di cui ne è pieno il mondo.
Ma tipiche sono queste sensazioni nei santoni africani, sudamericani che sanno riconoscere subito le manifestazioni di benevolenza di Dio su di loro!
Dio o Satana ?
Caro Pasquale,
Eliminatienti pure il tuo magistero ordinario autentico post conciliare...IO MI ATTENGO AL MAGISTERO PONTIFICIO E ALLA TRADIZIONE DEI SANTI DELLA CHIESA CATTOLICA DI SEMPRE:
Il Decreto del Sommo Pontefice Urbano VIII, del 13 marzo 1625 dichiara:
"Nei casi riguardanti rivelazioni private È MEGLIO CREDERE che non credere. Infatti: SE TU CREDI, ed é proprio vero, sarai felice di avere creduto, poiché la nostra santa madre lo ha chiesto; se, al contrario, AVRAI CREDUTO E SARA' PROVATO FALSO, RICEVERAI TUTTE LE GRAZIE, COME SE, FOSSE STATO VERO, perché hai creduto essere vero".
Il Dottore della Chiesa S. ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, nel suo aureo libro delle glorie di Maria, quando passa a raccontare dei fatti prodigiosi riferiti da privati scrittori, disapprova tutti coloro che, pregiudicando di essere spregiudicati, non vogliono ammettere altri miracoli e rivelazioni, se non quelle approvate formalmente dalla Chiesa.
Perciò: nessuno è obbligato per conoscenza a credere alle rivelazioni private finché la Chiesa non vi appone il sacrosanto suo suggello.
Ma quando sono pubblicate con la revisione dell'autorità ecclesiastica e quando uomini prudenti e pii le vedono bene, quando le anime ne traggono profitto, chi le disprezza mostra una certa presunzione e temerarietà e perde molti beni per il suo spirito.
QUALI CONSEGUENZE PRODUCE TALE CONCLUSIONE DELLA RIVELAZIONE PUBBLICA?
RispondiEliminaEccone alcune:
● Il Dio dei cristiani è credibile, affidabile, sul fondamento della Scrittura, e non in virtù di messaggi consegnati successivamente a singoli credenti.
● Non c’è da aspettarsi da Dio nessun altra manifestazione o rivelazione nuova, se non il ritorno glorioso di Cristo, che inaugurerà “nuovi cieli e una terra nuova” (2Pt 3,13), consentendo a Dio Padre di essere “tutto in tutti” (1Cor 15,28).
● La Chiesa è vincolata all’evento unico della storia sacra e alla parola della Bibbia, e la sua missione è quella di garantire, interpretare, approfondire, testimoniare la Rivelazione pubblica. E questo avviene grazie alla particolare assistenza dello Spirito Santo, che le fa da guida e che la conduce a conoscere sempre meglio quel tesoro che è Cristo Signore.
● La Rivelazione pubblica esige la nostra fede: “in essa infatti per mezzo di parole umane e della mediazione della comunità vivente della Chiesa Dio stesso parla a noi e a qualunque uomo di ogni razza, lingua, nazione, tempo e luogo. La fede in Dio e nella sua Parola si distingue da ogni altra fede, fiducia, opinione umana. La certezza che Dio parla, mi dà la sicurezza che incontro la verità stessa, e così ho quel tipo di certezza, che non può verificarsi in nessuna forma umana di conoscenza. E’ la certezza, sulla quale edifico la mia vita e alla quale mi affido morendo” (CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Il messaggio di Fatima, p. 34).
● Tuttavia, anche se la Rivelazione è compiuta, non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana conoscerla meglio, approfondirla di più, incarnarla continuamente, testimoniarla a tutti con fedeltà e coraggio. Si potrà così coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli.
QUALE VALORE POSITIVO HANNO LE RIVELAZIONI PRIVATE?
Le rivelazioni private:
● possono aiutare a comprendere e a vivere più pienamente, in particolare in una determinata epoca storica, la Rivelazione pubblica;
● sono realmente utili purché mantengano il loro stretto orientamento a Cristo e non diventino autonome;
● possono rinvigorire la fede soggettiva dei credenti e anche dei non credenti. Sono quindi un aiuto per la loro fede, purchè rimandino all’unica Rivelazione pubblica. Esse devono servire la fede. Non devono né possono aggiungere nulla all’unica definitiva Rivelazione pubblica, ma possono diventarne un umile richiamo, talvolta un proficuo approfondimento;
● possono essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell’ora attuale: un aiuto, che è offerto, ma del quale non è obbligatorio fare uso;
● sono un aiuto a comprendere i segni dei tempi, trovando per essi la giusta risposta cristiana.
QUANDO LE RIVELAZIONI PRIVATE SONO INACCETTABILI?
Quando intendono o pretendono di:
● migliorare, completare, superare o correggere la Rivelazione pubblica, definitiva di Cristo, aggiungere qualcosa a tale Rivelazione;
● fondare, creare la fede. La vera fede del credente non è fondata su una rivelazione privata ma sulla Parola di Dio, sulla S. Scrittura, la quale insegna la verità, avendo come autore Dio stesso;
● perseguire scopi di lucro, approfittando della credulità della gente. Occorre evitare ad esempio il cosiddetto turismo delle apparizioni. Bisogna essere vigilanti perché la vita di fede può essere minacciata, oggi come ieri o forse più di ieri, dal materialismo ideologico e da quello economico, come pure dal relativismo dilagante.
Quindi cari Annarita e Gianluca siate cattolici non millenaristi.La fede cattolica non dipende dalle rivelazioni private.Non inseguite queste cose ma nutritevi alla rivelazione certa e pubblica della Chiesa che sono le Sacre Scritture e la Tradizione.Le rivelazioni private sono un aiuto.
vedi sopra etichettaro, mistificatore delle parole altrui. E, se conosci bene i termini in italiano, leggiti bene quanto citi e usa i neuroni per trarne idee di conseguenza.
EliminaSACRE SCRITTURE E TRADIZIONE!
dopo quanto hai scritto sulle rivelazioni private inaccettabili, ti allontanerai immediatamente dalla setta neocatecumenale, vero ?
I cattolici non mettono le menorah in chiesa e sull'altare. Torni a dormire col suo moderno donseppia, dia un bacetto di buonanotte al suo bel kiko, raccomandi l'animuccia a san concilio, e faccia sogni d'oro. Magari gaypride Montini la visiterà nel sonno.
EliminaRiccardo da Aosta
Vedi anonimo ti credi un gran sapientone ma dici un sacco di sciocchezze.La menorah in chiesa sull'altare non sarebbe,
Eliminasecondo te,cattolica.Beh forse dovresti informarti meglio!Ti chiedo.Ti sei mai chiesto il significato dei sei candelabri con croce al centro che si pongono sull'altare ad paretes della Messa Tridentina?Ci hai mai pensato?Nei vecchi altari ad paretes si ponevano tre candelabri a destra e tre a sinistra con la croce al centro.Ti sei mai chiesto il significato di questa usanza e perchè si fa?Beh ti invito a informarti forse farai delle scoperte inaspettate che ti sorprenderanno.I candelabri dell'altare ad paretes,derivano dalla grande menorah che c'era nel tempio di Gerusalemme,distrutto dai romani nel 70 DC.Il candelabro era nel Sancta Sanctorum.Anche i sei candelabri con croce al centro del Cerimoniale Episcoporum usato nelle Messe del Papa derivano dalla menorah ebraica.Come vedi quindi l'usanza della menorah sull'altare non è una innovazione del Cammino ma è ben più antica.
Pasquale Troisi
MA CHE SPIEGAZIONE INTERESSANTE CHE HAI DATO PASQUALE!!!
EliminaSARESTI COSI' GENTILE DI METTERE IL NOME DELL'AUTORE SU CUI HAI STUDIATO QUESTE BELLE COSETTE?
CHI E' IL SIGNORE CHE SOSTIENE CHE LE TRE LUCI A DESTRA E TRE A SINISTRA POSTE SULL'ALTARE RAPPRESENTEREBBERO (INSIEME ALLA CROCE CENTRALE) NIENTE MENO CHE LA MENORàH EBRAICA??
SI TRATTA FORSE DELLO STESSO AUTORE SU CUI STUDIATE LA FALSA STORIA DEI SACRAMENTI CATTOLICI???
FUORI I NOMI!!!!!
Tanto non te li dice i nomi..... E qui salta fuori tutta la sua cattiva fede!!
EliminaParadosi
L'uso dei candelabri e delle candele era un costume romano. Quando si accompagnava un dignitario imperiale, era uso aumentare il numero delle luminarie per rimarcarne l'importanza. Il papa abbastanza presto prese quest'uso che si ufficializzò quando l'immpero divenne cristiano. Dalle persone velocemente quest'uso passò alle cose: un altare è un luogo venerato e quindi viene rimarcato con le candele. Cfr. il manuale di Liturgia del Righetti.
EliminaPoi se uno vuole a tutti i costi saltare di pari passo gli usi imperiali (dai quali la Chiesa ha preso a piene mani) e fanatizzarsi nella Sinagoga, lo faccia pure ma, a quel punto, nessuno sarà proibito dall'appellarlo filo-ebreo.
Pasquale, a quando la tua circoncisione???
Paradosi
Annarita è ripreso da zenit compreso l'autore.
Eliminahttp://www.zenit.org/article-10826?l=italian
CVCRCI
Grazie Stef...ma io mi riferivo all'intervento successivo, sul significato dei candelabri sull'altare cattolico, che secondo il "bagaglio di studi" di Pasquale rappresenterebbero la menoràh ebraica...
EliminaEra di questa tesi che gli chiedevo la fonte.
Questo Paquale è una delle sette piaghe d'egitto.
RispondiEliminaEvidentemente non ha di meglio da fare che giocare a rimpiattino con in tradizionalisti.
Fosse per me lo avrei mandato in quel paese da un tempo.
Non so come voi riusciate ancora a sopportarlo!
E' talmente ignorante che non sa che per molto tempo la Chiesa ha atteso la fne dei tempi in modo imminente e la stessa scelta dei monaci era un fuggire dal mondo per prepararsi all'imminente ira divina.
Ma, nella sua ignoranza, chiamerà "millenarismo" pure questo!
Paradosi
Fatima non è una rivelazione privata ma pubblica, il Signore per mezzo di San Paolo disse "non disprezzate le profezie", cosa che fa l'eretico ncn, il Signore ha sempre mandato in ogni epoca i profeti. (non ricordo bene se fu San Tommaso a dirlo) che non facciano parte del DF è scontato e che non siano obbligatorie a credere anche, ma il disprezzarle, visto le parole di Dio, quando sono state riconosciute dalla Chiesa e confermate da un mircolo pubblico può essere peccato grave che mette a rischio il bene comune anche perchè molti alti prelati hanno detto molte menzogne circa il messaggio di Fatima.
RispondiEliminaCVCRCI
La precipua caratteristica degli IGNORANTI è innamorarsi di un'idea (nel caso di Pasquale vedere l'ebraismo ovunque) e ficcarla in ogni dove senza farsi sfiorare dal minimo dubbio.
RispondiEliminaNei primi secoli della Chiesa esistono due tipi di violenti polemiche:
- contro la fede giudiaica (gli usi e i costumi sinagogali)
- contro le fedi pagane (gli usi e i costumi del paganesimo)
Questi due elementi consigliano una NOTEVOLE PRUDENZA quando parliamo di "Chiesa primitiva". L'evoluzione del linguaggio liturgico avviene tra Scilla (la fede giudaica) e Cariddi (le fedi pagane).
L'uso di candelabri e luminarie era cosa normale, in un tempo in cui non esistevano altre alternative e questo non comportava assolutamente alcuna adesione agli usi sinagogali.
Come ho sopra specificato, un dignitario imperiale veniva accompagnato in processione lungo la via preceduto da luminarie che aumentavano di numero a seconda dell'importanza della persona.
Quando i vescovi entrano nella corte imperiale, diventano a tutti gli effetti dignitari romani e, in quanto tali, subiscono lo stesso trattamento. Il papa di Roma era scortato, dunque, da 7 ceroferari che lo precedevano.
Ma se, in luogo di una persona, erano portate in processione delle reliquie, ecco che il trattamento non cambiava. Lo stesso per quanto riguarda un'icona.
Gli altari sono illuminati con la presenza di un numero variabile di candele e lampade ad olio. La funzione è prima di tutto pratica: illuminare il luogo eccellente del santuario. Secondariamente serve a mostrare la dignità del luogo e dell'altare stesso.
Il numero di candele non è fisso. Lo dimostra ancor oggi la varietà degli usi (12 candele presso gli armeni, 6 presso la chiesa di Roma, 2 nelle chiese bizantine).
Far discendere quest'uso dalla Sinagoga è, quanto meno, una proiezione storica che NON HA ALCUN LUOGO D'ESISTERE. Questo sia per la controversia della Chiesa primitiva contro gli usi sinagogali, sia perché NON ESISTE UNIFORMITA' nell'illuminazione di un altare, uniformità che, se ci fosse, indicherebbe inequivocabilmente l'eredità da qualcos'altro.
E questo dimostra bene come la mente neocatecumenale sia fanatizzata e ragioni senza un METODO RAZIONALE, tipico di chi vuole veramente capire le cose collocandole nella storia, negli usi e nella mentalità dei tempi.
Ovviamente a queste cose Pasquale non risponderà. Non risponde mai quando gli si parano davanti ragionamenti un poco coerenti ed intelligenti. Lui si muove "di pancia". Per questo meriterebbe una bella "pedata" che lo allontanasse da qui. Parlargli è fiato sprecato!
Paradosi
Pescando nella memoria su quanto letto nel Righetti (op. cit.), confermo quanto detto da Paradosi. Aggiungerei, per quanto riguarda i sette candelabri usati nelle messe pontificali, l'analogia col Cristo dell'Apocalisse che appare tra sette candelabri. Il numero sette nella Roma cristiana antica era mostrato anche dalle sette "regiones" in cui era divisa la città, i cui sette diaconi assistevano il Papa nelle liturgie solenni, come ancora nella consacrazione del crisma il giovedì santo nel rito tridentino. Sette furono anche i primi diaconi negli Atti degli Apostoli, se non vado errato.
EliminaOttimo e chiarissimo questo post che dovrebbe dissipare molti dubbi a chi cerca la verità con animo sincero e aperto.
RispondiEliminaInfondata e fuori tema l'accusa di millenarismo: esso è stato condannato dalla Chiesa nella forma "crassa" (alla maniera dei TDG), non in quella simbolica e spirituale.
Cari Annarita e Gianluca scusate OT mi avete chiesto su quale base io dica che i sette candelabri che si pongono sull'altare ,anche ad paretes,
RispondiEliminaderivano dalla menorah ebraica.
La base di quello che dico è anzitutto nelle Sacre Scritture ma è anche suffragata dalla storia dell'architettura.I sette candelabri che si pongono sull'altare quando celebra un Vescovo o il Papa derivano dal simbolismo dell'Apocalisse di San Giovanni 2,1:
"All'angelo della Chiesa di Efeso scrivi:Così parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro
Mi sembra evidente che il simbolismo di Giovanni non viene dal nulla ma dalla tradizione ebraica.Del resto Giovanni era ebreo.Infatti se leggi Ezechiele 4,1-5 ritrovi lo stesso simbolismo dell'Apocaisse:
Zaccaria 4,1-5
1 L'angelo che mi parlava venne a destarmi, come si desta uno dal sonno, 2 e mi disse: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha un recipiente con sette lucerne e sette beccucci per le lucerne. 3 Due olivi gli stanno vicino, uno a destra e uno a sinistra». 4 Allora domandai all'angelo che mi parlava: «Che cosa significano, signor mio, queste cose?». 5 Egli mi rispose: «Non comprendi dunque il loro significato?». E io: «No, signor mio».
Ci sono poi tanti passi dell'antico testamento che parlano della menorah che era posta nel tempio di Gerusalemme nel luogo più sacro.Il numero sette poi è simbolico in tutta la Bibbia antico e nuovo testamento.
Se la menorah è passata dal culto ebraico al culto cristiano è perché essa appartiene anche al Nuovo Testamento.Come ti ho detto,nell’Apocalisse di S.Giovanni Cristo appare attorniato da sette candelabri d’oro (Ap 2,1).
C'e anche un dato storico architettonico.E' quasi certo che i sei ceri che si pongono sull'altare ,anche ad paretes, dovevano in verità essere in passato, sette, perché è quanto meno sicuro che questi ceri ricordano il candelabro a sette bracci degli Israeliti.E’ per tale motivo che un tempo, in molte chiese,come a Vienne,Lione,Rouen ,si poteva notare una trave con sette ceri che attraversava tutta la larghezza del santuario e che era espressamente destinata a rappresentare il candelabro ebraico la menorah.
Pertanto chi nega il rapporto tra menorah e i sette candelabri che si pongono sull'altare cattolico è veramente cieco o in malafede.Senza che lo sapeste avete sempre avuto la menorah sull'altare anche quando celebrate la Messa di Pio V .Il Papa quando celebra ponendo i sette grossi candelabri previsti dal Cerimoniale Episoporum ripete una tardizione che deriva dal culto ebraico.Stranamente vi scandalizza vedere un candelabro a nove bracci e lo considerate non cattolico,sincretista mentre la menorah è sull'altare l'avete anche sui vostri altari ed è li da sempre anche se sotto diversa forma.Tra l'altro la menorah che si usa nelle celebrazioni delle comunità neocatecumenali è a nove bracci non è neanche uguale alla menorah ebraica che ne ha sette.
Se vi informaste meglio forse evitereste tante sciocchezze.Mi sono imitatoa poche citazioni ma l'argomento è molto più vasto.Quindi altro che usanza non cattolica.
Pasquale Troisi
"Senza che lo sapeste avete sempre avuto la menorah sull'altare anche quando celebrate la Messa di Pio V .Il Papa quando celebra ponendo i sette grossi candelabri previsti dal Cerimoniale Episoporum ripete una tardizione che deriva dal culto ebraico."
EliminaNon dire idiozie. Paradosi ti ha spiegato che nella Chiesa primitiva (I-III Sec.) c'era una forte polemica coontro gli usi degli ebrei ed i Padri antichi (San Cipriano, San Crisostomo, Sant'Ireneo) combattevano tencemente I GIUDAIZZANTI. A parte le tue interpretazioni personali del N.T. e dell'A.T., non hai messo nessun riferimento all'autore di questi studi.
Vi invito inolte a leggere questa ricostruzione storica presente su internet.Non è del Cammino Neocatecumenale nè è protestante.
RispondiEliminaElementi comuni tra Sinagoghe e basiliche
Le antiche sinagoghe ebraiche influirono non poco sull'origine della basilica cristiana.Se confrontiamo le due tipologie senza alcun tipo di legenda o indicazione sulle funzioni,faremmo fatica a distinguere i rispettivi luoghi di culto delle due religioni monoteistiche.
L'ipotesi più accreditata,come menzionavo all'inizio dell'articolo, è quella che fa risalire l'origine delle basiliche cristiane da quelle pagane romane.Questa tradizione risalirebbe al teorico dell'architettura nonché umanista Leon Battista Alberti(+1472) ma da studi anche non recenti,scavi archeologici e confronto critico delle fonti antiche, portano attualmente a dubitare fortemente di tale derivazione ed accettare come linea di trapasso quella che porta dalla sinagoghe tardo antiche –alle basiliche paleocristiane.Cerchiamo di individuare delle analogie tra le basiliche pagane,le sinagoghe e quelle che furono le basiliche paleocristiane.
Nella basilica pagana ad esempio manca l'atrium ed il transetto elementi fondamentali dell'architettura basilicale cristiana e giudaica.
Le analogie tipologiche e simboliche tra la basilica cristiana e la sinagoga ebraica sembrano emergere in modo più eclatante se esaminiamo altri elementi.Nell'una e nell'altra troviamo il già citato atrium,in massima parte porticato,la presenza del nartece addossato ad un lato-di entrambi gli edifici- corrispondente all'aula;al centro il Cantharus che anche nelle sinagoghe veniva coperto da un'edicola come risulta da un'iscrizione della sinagoga di Naarah vicino a Gerico.Nell'antica Basilica di S. Pietro tale elemento era presente un'enorme pigna bronzea proveniente dalle terme di Agrippa (attualmente presente nel nicchione della Pigna del cortile del Belvedere in Vaticano del Bramante)sormontato da otto colonne in porfido e ornato da pavoni bronzei donati secondo la tradizione da Costantino in persona e provenienti dal mausoleo di Adriano (attualmente conservati in Vaticano).La divisione dell'aula sinagogale era anch'essa triplice come nelle basiliche come anche la presenza del transetto che però in tale struttura aveva una dimensione allegorica più che fisica, affidata a mosaici o affreschi posti in modo ortogonale e rappresentanti l'Arca ,il Tempio, che testimoniano l'importanza sacrale che ebbe tale spazio nella struttura sinagogale oltre ad altri simbolici della liturgia ebraica come i principali sacra giudaici: IL CANDELABRO A SETTE BRACCI (menorah).
Pasquale Troisi
"Vi invito inolte a leggere questa ricostruzione storica presente su internet.Non è del Cammino Neocatecumenale nè è protestante."
EliminaE' lecito o no sapere l'Autore di questo testo?? Se non mi citi l'autore, io neanche lo leggo.
Vorrei trasmettervi anche una riflessione di Don Bruno Forte:
RispondiElimina"La Menorah è il simbolo della onniveggenza di Dio e del suo essere luce. Il candelabro che splende con olio puro d’oliva, è simbolo del Messia, l’unto di Dio che quando verrà, porterà la luce nelle tenebre.Sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI hanno ribadito il legame intrinseco tra la Chiesa e Israele.Papa Benedetto ha affermato nella Sinagoga di Colonia: “IN CONSIDERAZIONE DELLA RADICE EBRAICA DEL CRISTIANESIMO IL MIO VENERATO PREDECESSORE,CONFERMANDO UN GIUDIZIO DEI VESCOVI TEDESCHI:
«CHI INCONTRA CRISTO INCONTRA L'EBRAISMO"
Giovanni apre il suo vangelo parlando del Verbo come luce che è venuta a brillare nelle tenebre. Gesù è stato una Menorah vivente. Infatti è Lui “Il sole che sorge dall'alto”, di cui parla il “Benedictus” di Zaccaria, padre di Giovanni Battista nel Vangelo di Luca (1,78). Gesù risorto al suo ritorno nella gloria alla fine dei tempi porterà l’atteso giorno senza tramonto, in cui il sole non sorgerà da oriente come negli altri giorni, ma verrà appunto dall’alto, perché non vi sarà ombra: “Dio è luce e in lui non ci sono tenebre”. ( Gv. 1,5) È la “luce del mondo; chi segue me”, dice Gesù, “non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Gv. 8, 12) e “Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce”. (Gv. 12,36) La luce fisica sarà superata: “Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli” (Ap. 22,5).
Pasquale Troisi
«CHI INCONTRA CRISTO INCONTRA L'EBRAISMO"
EliminaQUALE ebraismo?? Quello vero ed unico, cioè il Cristianesimo e la Chiesa Cattolica di cui Cristo è RE e SPOSO, oppure il giudaismo talmudico, uccisore del Messia e Figlio di Dio????? Bruno Forte, Giovani Paolo II e Benedetto XVI sono dei modernisti incalliti venduti alla giudaizzazione della Chiesa Cattolica. Basta con queste scempiaggini.
Ma chi se ne frega delle tue parolacce ebraiche pseudo neocatecumenali, possibile che la tua demenza settaria ti porti a non commentare mai gli articoli per quello che dicono...
RispondiEliminaLe argomentazioni poste dal Pasquale sono le solite: dalla storia ognuno ci vuol trarre quanto desidera trarci, tirandola pure per le orecchie!
RispondiEliminaQuesto trucchetto era ben chiaro ai padri al punto che loro, vedendo i "materiali di costruzione" utilizzati da ortodossi ed eretici per i loro discorsi stavano attenti, non tanto alla materialità degli stessi, quando alla direzione nella quale essi stessi erano disposti.
Usare "materiali di costruzione" provenienti dall'Ebrasimo (l'invocazione AMEN, ALLELUJA, ad esempio) se serve per proclamare la centralità di Cristo e la conversione verso di lui (direzione cristiana) va bene, se serve per proclamare l'importanza di tornare all'AT (direzione filo giudaica) no. Di qui le forti polemiche anti giudaiche del Cristianesimo antico (basta leggere san Giovanni Crisostomo).
Usare "materiali di costruzione" provenienti dal Paganesimo (il concetto di LOGOS o quello di KOSMOS, per fare un esempio) se serve per proclamare la centralità di Cristo e la conversione a lui (direzione cristiana) va bene, se serve per proclamare l'importanza del mondo e dei valori pagani (direzione platonizzante e paganeggiante) allora no. Di qui le forti polemiche anti-pagane soprattutto negli albori della Patristica.
La Mens dei Neocatecumenali è quella di un "Cristo ebreo", che porta agli ebrei e non alla tradizione cristiana, porta alla Sinagoga e non alla Chiesa.
Di qui la TOTALE INCOMPATIBILITA' tra la posizione tradizionale e tradizionalista cattolica e quella neocatecumenale - plagiata dal fascino per il mondo giudaico e la sua religiosità.
Paradosi
No Paradosi lei non ha capito nulla.Fraintende completamente il pensiero di Kiko Arguello.La mens dei neocatecumenali non è affatto quella di portare i cristiani alla sinagoga.Mi può citare una sola occasione nella quale Kiko ha detto quello che riporta lei?Non esiste è una mistificaizone.
EliminaSi tratta solo di attuare ciò che la Chiesa ha detto nel Concilio Vaticano II nella Nostra aetate.Le ricordo uno stralcio della Nostra aetate:
"Essendo perciò tanto grande il patrimonio spirituale comune a cristiani e ad ebrei,questo sacro Concilio vuole promuovere e raccomandare tra loro la mutua conoscenza e stima, che si ottengono soprattutto con gli studi biblici e teologici e con un fraterno dialogo".
Inotre aggiunge:
"E se è vero che la Chiesa è il nuovo popolo di Dio, gli Ebrei tuttavia non devono essere presentati come rigettati da Dio, né come maledetti, quasi che ciò scaturisse dalla sacra Scrittura. Curino pertanto tutti che nella catechesi e nella predicazione della parola di Dio non si insegni alcunché che non sia conforme alla verità del Vangelo e dello Spirito di Cristo".
Continua
Pasquale Troisi
E HA IL CORAGGIO DI VENIRE A PUBBLICARE QUI NIENTE MENO CHE "NOSTRA AETATAE"!! QUEL DOCUMENTO E' STATO SCRITTO DA JULE ISAAC, UN MASSONE DEL B'NAI B'RITH, NEMICO DI CRISTO E DELLA CHIESA, E POI SOTTOSCRITTO DA PAOLO VI!
EliminaISAAC E' QUELLO CHE SI E' PERMESSO DI DIRE CHE SAN MATTEO NEL SUO VANGELO HA SCRITTO MENZOGNE, E LA CHIESA DEI GRANDI TRADITORI (RONCALLI, MONTINI, CARD. BEA, ECC.)HA AVALLATO QUESTA TESI PUR DI SCENDERE A COMPROMESSO CON QUESTI RINNEGATI. SU QUESTO SI BASA IL VATICANO II, SULLA RIABILITAZIONE DEGLI EBREI E SULLA NEGAZIONE DEL DEICIDIO! QUINDI NON SII CHIAMI IL VATICANO II "MAGISTERO CATTOLICO"! QUEL CONCILIO E' SPAZZATURA.
PASQUALE, SPARISCI!
Ovvio che non serve andare nella Sinagoga: è la Sinagoga che, con questi principi, è entrata nella Chiesa!!!
EliminaE che sono i NC se non una specie di Sinagoga????
"Mi può citare una sola occasione nella quale Kiko ha detto quello che riporta lei? Non esiste è una mistificaizone.
EliminaSi tratta solo di attuare ciò che la Chiesa ha detto nel Concilio Vaticano II nella Nostra aetate."
Non te le può citare, queste frasi di Kiko, perchè sono comprese nelle catechesi dei passaggi dell'Elezione, che ricevete verso la fine del Cammino, e che voi in accordo con la collusa Gerarchia conciliare, tenere accuratamente segrete!
Infatti si tratta proprio dell'attuazione di "Nostra Aetatae", scritta dagli ebrei e firmata da Paolo VI, in cui è presente tutto un piano di giudaizzazione del Cattolicesimo, con il disegno di riassorbire, a lungo tempo, il cristianesimo nel Giudaismo, e non viceversa.
E la gravissima frase della delirante Carmen Hernandez, contenuta nella parte finale della catechesi sull'eucarestia, ne è prova evidente: "Non si può essere veri cristiani, se non si riscoprono le radici ebraiche"!
Detto in modo ancora più chiaro:
RispondiEliminaI neocatecumenali con gli ultimi papi credono che la fede ebraica piace a Dio, che essi siano dei maestri nella fede per gli stessi cattolici.
I cattolici tradizionalisti (che poi sono i cattolici "normali") con tutti gli altri papi credono che la fede ebraica in quanto tale non può piacere a Dio dal momento che essi rigettano il Messia che fu loro promesso, Gesù Cristo. Essi dunque non sono maestri nella fede per i cattolici ma li spingono ad apostatare dal Cristo.
Che tipo di rapporto ci può essere tra queste due posizioni? Nessuno, questo è evidente. Pasquale si mette tra i primi - di qui la sua apologetica filo-ebraica - i tradizionalsiti si pongono tra i secondi - di qui la loro distanza istitntiva a tutto quanto sa di filo-ebraico.
E' un dialogo tra sordi.
Paradosi
Se è un dialogo tra sordi non è certo colpa mia.Mi sembra che argomenti quello che dico.Il popolo ebraico rimane sempre il popolo che Dio ha scelto come primo popolo eletto e non mi risulta sia stato rigettato.Coma fa a sapere se Dio accetta o meno la fede di un ebreo?E' vero che gli ebrei non hanno accettato il Messia ma è vero anche ciò che dice San Paolo a proposito del fatto che Dio ha posto un velo sugli occhi del popolo d'Israele perchè il Vangelo fosse consociuto anche dai gentili.Questo velo però prima o poi cadrà e anche gli ebrei riconosceranno il Messia.Ha detto bene i cattolici tradizionalsti non esistono,esistono cattolici che accettano il Magistero nel suo complesso altri che accettano solo quello che vogliono e si autonominano tardizionalisti con la pretesa di essere quelli normali,mentre gli altri sarebbero anormali.
EliminaLei ha la presunzione di essere tra quelli normali,fedeli alla tardizione mentre io sarei tra gli anormali.Mi sembra un discorso molto presuntuoso e pretenzioso.Un vero cattolico è quello che accoglie tutto il Magistero e il deposito della fede non fa distinguo.Le ho citato ciò che dice il Magistero sul rapporto tra Crstianesimo e ebraismo poi se lei non vuole accettarlo è padrone ma non si dica cattolico perchè non lo è o quantomeno lo è a modo suo.Comunque gli evrei sono le nostre radici non possiamo prescindere da loro.Non è un dialogio tra sordi perchè io non invento nulla.più che altro mi sembra sordo al Magistero della Chiesa.
Pasuale Troisi
E' esistita per lungo tempo una polemica cristiana nei riguardi della Sinagoga. Tale polemica era funzionale soprattutto a quei cristiani che, come lei, sono filo-giudaici.
EliminaSe il gruppo settario al quale appartiene non le impedisse di approfondire bene il tema in senso globale (e non solo nel senso che le sta a cuore) capirebbe che i giudei, nel loro credo, non sono accolti e amati dai Padri della Chiesa. Per i Padri l'antico testamento non si legge "more judaico" ma "more christiano". Esiste una CONTRAPPOSIZIONE tra la sinagoga dei non credenti (rappresentata come una donna cieca) e la chiesa della fede in Cristo. Questo storicamente è attestato e contro tali fonti non si può fare nulla o voltare lo sguardo come fa lei opponendo dichiarazioni di principio.
Se gli ultimi papi hanno deciso di "fare pace" con la Sinagoga ammettendo tutto quello che precedentemente non si ammetteva, nascondendo tutto quello che prima si diceva, questo rientra pure in un piano più vasto di "fare pace" con la cultura moderna. Tale piano ha portato ai frutti che ci vediamo attorno, frutti che a lei evidentemnte stanno più che bene.
Sì da un lato ci sono i filo-ebrei (come lo è lei in tutta evidenza) e dall'altro ci sono i cattolici tradizionali, ossia quelli che continuano, pur incompresi, a mantenere la linea che fu sempre storicamente tenuta dalla Chiesa cattolica.
paradosi
Propongo di escludere definitivamente le logorree pasquali poichè rileggendo dall'inizio, mi rendo conto che la metà almeno della lunghezza totale è dovuta a queste logorree che DEVIANO il discorso centrale.
RispondiEliminaOltre a tutto le ripetizioni ossessive del Pasquale che prescinde da ogni informazione fatta anche nei precedenti temi trattati, risultano sì indicative dello stato mentale di un neocatecumenale, ma impediscono a chi arriva di concentrarsi sull'argomento centrale e trarne informazioni utili da chi commenta.
Se un Pasquale di turno si degnasse di commentare il tema, andrebbe anche bene, poichè apporterebbe la contrapposizione utile a stimolare la cultura dei tanti che qui scrivono. ma le sue ostinazioni che prescindono da qualunque informazione sono negative per una sana crescita dell' informazione.
Dell'amenorah e della differenza-analogia con i candelabri usati dai Romani da cui discendiamo e delle differenze costruttive, di colore di braccia e di composizione metallica, NON M'IMPORTA UN FICO SECCO poichè sono discorsi a vuoto fatti da un troll per deviare il discorso.
Difatti non appena viene svergognato su di un punto, con assoluta imperturbabilità paranoide, si rivolge ad altro punto su cui insistere con le sue argomentazioni mistificatorie.
La scuola mistificatoria neocatecumenale, su cui si è esercitato per anni porta infatti il "catechista" ad insistere con determinazione sempre sugli stesi punti per costringere il debole dialogatore a lasciarsi condurre dove l'altro vuole per impedire all'"allievo" di poter fare deduzioni od obiezioni a quanto ascolta.
E' una tecnica tipica delle sette che Pasquale adotta, consciamente od inconsciamente, anche qui. Ma se anche è un sistema che soltanto annoia i presenti, è anche disturbante per i lettori avventizi.
Perchè hapaura di me?Risponda se ne è capace.Il confronto può solo fare bene.Teme di confrontarsi con me?Se è in gamba che problema ha?Che blog è quello nel quale si danno ragione a vicenda?Dica la sua opinione oppure ha paura che qualcuno apra gli occhi?
RispondiEliminaPasquale Troisi
PASQUALE, NON HAI CAPITO!
EliminaMARDU HA RAGIONE, NON PUOI SPOSTARE IL DISCORSO PRINCIPALE DOVE PARE A TE!
NESSUNO QUI HA PAURA DI TE, MA DEVI ATTENERTI ALL'ARGOMENTO PRINCIPALE DELL'ARTICOLO: QUI è IL MESSAGGIO DI FATIMA, DI LA' DOVE AVEVI POSTATO QUESTA ROBA E' L'ACCORDO FSSPX - ROMA. PARLA DI QUELLO CHE DICE L'ARTICOLO, CRITICA QUELLO CHE TI PARE, MA ATTIENITI ALL'ARGOMENTO DEL GIORNO!
(TI HO PASSATO QUESTI TRE POST SULLA MENORAH, CHE ERANO UNA PARENTESI ALL'INTERNO DI QUESTI COMMENTI. NON METTERNE ALTRI, PERCHE' SONO GIA' ANCHE TROPPI! ALTRIMENTI MI COSTRINGI A CENSURARTI.)
Tu ciò che è giudaizzande è morto e mortifero se lei li segue è morto e moprtifero per gli altri, po sappia che gli "ebrei" si convertiranno pure ma non è retrattiva perchè quelli che fino ad oggi muoiono "ebrei" vanno all'inferno quindi si dovrebbero convertire come lei.
EliminaCVCRCI
Confesso che fino a poco tempo fa non conoscevo Pasquale. Ora mi viene il sospetto che tutta la documentazione pseudobiblica, pseudostorica e pseudoliturgica sui sei cadelieri attorno al crocifisso paragonati alla menorah derivi dalle catechesi segrete ad uso interno di Kiko. Per questo non osa dichiarare la fonte. Sempre più inquietante.
EliminaPasquale, lei non sa ragionare e soprattutto è totalmente incapace di comprendere le ragioni degli altri. Se ne faccia una ragione e la smetta d'annoiare la gente con le sue filippiche a senso unico.
EliminaParadosi
Sono perfettamente d'accordo con mardunolbo al punto che, nell'argomentare di Pasquale, ho visto tutto lo stile dei testimoni di Geova.
RispondiElimina"Dialogai" pure con loro, diversi anni fa. Ebbene quando li si stringe in un angolo mostrando che quanto dicono non ha reale valore, loro con indifferenza sgusciano via e ripropongono la loro tiritera da un'altra prospettiva evitando ovviamente di controbattere sull'esatto punto sul quale l'interlocutore li ha sconfitti.
Proprio per questo propongo ai responsabili del blog di censurare gli interventi futuri di Pasquale. Hanno veramente rotto le scatole a tutti!!
Paradosi
Paradosi,
Eliminaho già risposto qui sopra a Pasquale (forse ho fatto male io a spostargli i post sulla menoràh, dovevo semplicemente censurarli). Se non vuole essere censurato, dovrà attenersi all'argomento dell'articolo.
Vedi Anna Rita, per attenersi coerentemente ad un tema bisogna avere un minimo di rigore intellettuale cosa che in kikiani non hanno.
EliminaSai meglio di me come iniziano a parlare per ore a ruota libera vomitando dalla bocca tutto quello che manco gli passa per la testa (dal momento che cortocircuitano il corretto uso della ragione).
Ne consegue che Pasquale continuerà come e più di prima.
Capisci che ha bisogno di crearsi un "alibi" per sentirsi poi a tutti i costi nel giusto???
Mente kikiana ossia da testimone di Geova. Detto questo è detto tutto.
Paradosi
I precetti cerimoniali e giudiziali dopo la passione di Cristo sono morti e mortiferi.
RispondiEliminaCVCRCI
Cara Annarita perchè mi rimproveri di essere andato fuori tema?Ho solo risposto all'anonimo che affermava che i cattolici non mettono la menorah sull'altare.Gli ho dimostrato,argomentando, che la menorah non è una innovazione del Cammino ma è nella tradizione più antica della Chiesa.Ho mostrato come la tradizione dei sei candelabri,con la croce al centro, che si pongono sull'altare ad paretes e i sei candelabri cje mette anche il Papa derivano dalla menorah ebraica peratnto non è corretto dire che chi mette la menorah non è cattolico.Non sono stato io a andare fuori tema.
RispondiEliminaPasquale Troisi
(Non hai dimostrato proprio un bel niente. Se non metti le fonti di quello che citi, gli autori degli scritti storici che citi, sono cose che potresti esserti sognato tu, stanotte.)
EliminaRitornando all'argomento del thread dico che un vero cristiano non deve tanto andare appresso alle rivelazioni private delle apparizioni della Vergine.La rivelazione pubblica si è conclusa con il Nuovo Testamento.La Vegine quando appare non aggiunge nulla a questa rivelazione.La Vergine a Fatima non ha inteso scavalcare il Papa nè sostituire le Sacre Scritture o la Sacra Tradizione.La Vergine accompagna la Chiesa non la sostitusce ne la scavalca.Per cui non è tanto alle rivelazioni private che un cattolico deve rivolgersi,se anche hanno la loro importanza,ma alle Sacre Scritture,al Magistero della Chiesa.C'è il Vangelo,le lettere degli Apostoli,l'antico testamento.Ci sono le Encicliche le Esortazioni Apostoliche etc.Abbiamo i Sacramenti attarverso i quali ci viene data la garzia.Sono questi i canali attraverso i quali lo Spirito Santo agisce.
RispondiEliminaC'è quel famoso brano della Genesi nella quale Abramo prega Dio perchè non distrugga Sodoma e Gomorra.C'è la storia di Ninive la città a cui viene mandato Giona.Dio voleva ditruggerla perchè peccatrice ma desiste perchè si converte in seguito alla predicazione di Giona.Questo siamo chiamati a fare non ad attendere i castighi di Dio.Preghiera,sacrificio,evangelizzazione,Ciò la Vergine ha chiesto ai pastorelli di Fatima.
Pasquale Troisi
,se anche hanno la loro importanza,ma alle Sacre Scritture,al Magistero della Chiesa
EliminaEcco incominci per esempio dall' abiura dei nc e col giuramento antimodernista, visto che lei come le insegna il suo kapo di magistero prenede solo quello del CVII e dei Pontefici successivi (vagliati di ciò che le serve).
Il suo parlare farisaico cerca di nascondere malamente il ribrezzo degli eretici verso Colei che è la vincitrice contro tutte le eresie cosa che noi comprendiamo perfettamente.
Non ci venga a dire cosa dobbiamo fare perchè noi che seguiamo la Chiesa Cattolica quella vera diamo il giusto peso ad ogni cosa, soprattutto il posto che compete alla Madre della Chiesa, Corredentrice del genere Umano; Immacolata concezione ...(seguono litanie lauretane).
CVCRCI
Mettila come la vuoi ma giudaizzare è peccato mortale. Lo so che non te lo diranno mai, soprattutto nella vostra setta giudaizzante, ma è così. E tu con tutte queste informazioni non solo vuoi crearti un alibi ma giudaizzi.
RispondiEliminaLa Chiesa nells sue scelte (pure quando coservò i termini AMEN e ALLELUJA) non ha MAI INTESO GIUDAIZZARE. E' qui la profonda differenza tra te e la Chiesa cattolica (giacchè quella che vediamo oggi ha fatto scisma col suo passato in cui si dicevano queste cose.
Chiedo per l'insistente moasca appiccicosa "pasquale" il banner!!!
Paradosi
Giusto per collegarmi più o meno al tema dell'articolo,vorrei lasciare questo link nuovo di zecca in cui un importante leader religioso della Chiesa Ortodossa ha affermato che "l'Occidente ha tradito la Cristianità e che la Russia la salverà".
RispondiEliminahttp://rt.com/politics/christianity-russia-orthodox-church-205/
Come dargli torto vedendo lo sfascio della chiesa conciliare??
Eliminail sig. Troisi la smetta di falsificare il messaggio di Fatima. Sta facendo esattamente il lavoro di satana, così come i poteri forti dell'est e dell'ovest hanno fatto tenacemente dal 1960 ad oggi, anche dentro la Chiesa, dandone al popolo cattolico (ignaro dei retroscena politici) una versione modificata e stravolta, ad uso del POTERE MODERNISTA che si è insediato nella Chiesa grazie al concilio 21.mo. E continueranno a farlo, ad imbavagliare la Madonna e le sue richieste e ammonizioni (magari mentre la invocano a protezione della Chiesa) finchè Dio lo permetterà.
RispondiEliminaSappia il sig. Troisi coi suoi satanici maestri e compari, che la battaglia decisiva è tra il serpente antico e l'Immacolata Madre di Dio e della Chiesa, e che quando Dio ha stabilito, Ella vincerà contro i nemici della Chiesa, sia esterni sia soprattutto quelli interni, come il suo ineffabile capo, precursore dell'anticristo.
Scusate se mi intrometto, dato che non appertengo alla fraternità, ma volevo porvi una domanda: quanto scritto in questo articolo rappresenta il pensiero teologico della fraternità o solamente quello dell'autore?
RispondiEliminaConosco abbastanza la teologia e discretamente la tradizione e la bibbia, sono cattolico praticante ma a mio modesto avviso ci sono molte affermazioni straordinarie che stridono fortemente col vangelo e con la tradizione. Non voglio metterle in evidenza, per non sollevare un vespaio di polemiche dato che non è questo il mio intento; pertanto mi basta solo una risposta alla domanda sopra esposta
grazie in anticipo
Caro anonimo,
Eliminaper rispondere alla tua domanda ti riporto di seguito la frase che abbiamo messo sotto al banner della homepage:
"Questo Blog NON vuole rappresentare le posizioni ufficiali della Fraternità San Pio X, ma solo rendere omaggio alla Tradizione della Chiesa di sempre e al suo eroico difensore Monsignor Lefebvre".
Più precisamente desideriamo le stesse posizioni teologiche e dottrinali, ma non le stesse posizioni comportamentali-relazionali nei confronti della Gerarchia romana. Tuttavia nelle singole espressioni possono presentarsi alcuni elementi dottrinalmente perfezionabili.
Pertanto ti invito a manifestare tranquillamente le tue perplessità, senza timore di sollevare vespai o altro, perchè questo blog concede ad ognuno la manifestazone della propria comprensione delle cose di Dio, senza che debba necessariamente esserci una linea comune per tutti i membri(se non nei capisaldi del comune Credo).
Grazie per la disponibilità...
RispondiEliminaAvevo letto il banner, ma il fatto che fosse stato proposto questo thread mi aveva allarmato.
Quindi per cominciare...
In questa visione apocalittica e millenarista che senso ho l'affermazione di Gesù "siate misericordiosi, come misericordioso è il Padre celeste"? Il Dio cattolico è il DIO DEGLI ESERCITI dell'Antico Testamento oppure il Dio dei profeti e di Gesù (che è Figlio di Dio)?
Non vorrei tornare all'annosa questione che ha portato allo sterminio dei catari; ci tengo alla pelle...
Inoltre nel quadro sovraesposto ha ancora senso la salvezza proposta da Dio (attraverso Gesù Cristo) con i Sacramenti? Maria santissima diverrebbe la nuova salvatrice dell'umanità? Suo Figlio non ha più alcun "potere" in cielo e in terra? Ha forse abdicato il favore di sua Madre?
Io ho sempre studiato che "non c'è altra salvezza al di fuori di Cristo": anche la tradizione l'ha sempre affermato! Perché adesso si cambia?