ROMA (Reuters)
Il Vaticano ha interrotto oggi le discussioni in vista del ritorno in seno alla Chiesa cattolica dei tradizionalisti della Fraternità sacerdotale San Pio X, ha annunciato oggi il nuovo prefetto della Congregazione per la fede.
L'accordo tra la Santa sede e la Fraternità, fondata nel 1970 da monsignor Marcel Lefebvre, avrebbe consentito di porre fine a uno scisma che dura ufficialmente da 24 anni.
In un'intervista che sarà messa in onda domani dalla radio tedesca Norddeutscher Rundfunk (NDR), l'arcivescovo tedesco Gerhard Müller - nominato nel luglio scorso alla guida della Congregazione per la dottrina della fede - prevede la fine dei negoziati coi tradizionalisti, che rifiutano le riforme adottate con il Concilio Vaticano II (del 1962-1965).
"Non possiamo abbandonare la fede cattolica, in questi negoziati", ha dichiarato l'ex vescovo di Ratisbona, in Baviera. "Su questo non ci saranno compromessi... non penso che ci saranno nuove discussioni".
Nelle ultime settimana il portavoce della Fraternità aveva fatto capire che le trattative con il Vaticano erano giunte a un punto morto, dato che Roma esige che i tradizionalisti accettino le riforme.
Sarà ora il Papa Benedetto XVI - che ha guidato la stessa Congregazione per la dottrina della fede tra il 1981 e il 2005, quando fu eletto Pontefice - a decidere quale atteggiamento adottare verso i tradizionalisti, ha detto Müller.
(Tom Heneghan)
Incredibile che un Muller abbia il coraggio di affermazioni del genere!
RispondiEliminaComunque va benissimo che un Muller offra tale linea!
Farà capire ai dubbiosi ed ai mestatori di accordi, che accordi non ci saranno ed i mestatori potranno uscire dalla comunità tradizionale ed ingrossare le già grosse file.
dei vaticasecondisti, ex cattolici...
Ahi, ahi, per Ratzinger, è sfuggito il pollo da arrostire a Roma. Ora il/i pollo/i magari si fanno furbi e diventano aquile ed allora sarà ancora più inutile per un furbo teologo di Tubinga, preparare il girarrosto.
Vedremo cosa escogiterà la sua moderna mente ecumenista raffinata.
anni fa' ebbi l'occasione di parlere con un frate responsabile di una comunita' di 20 fraticelli. Laureato giovane, convinto che certe spinte del concilio andavano fatte rientrare, tuttavia mi spiegava (ma io lo sapevo gia') che nn c'e' conciliazione tra la vecchia e la nuova Messa.
RispondiEliminaLotta furibonda e una delle due deve morire.
Viva la sincerita'.
oggi ne abbiamo la conferma.
E' perfettamente logico. Questa nomina di Muller e' finalizzata a interrompere il gioco vaticano che nn e' riuscito ad incantare la Fraternita'. Ora le parole di Muller sono chiare. La conclusione non puo' che essre una definitiva scmunica
RispondiEliminaE' una follia scomunicare la fraternita'...unica vera Chiesa Cattolica...da scomunicare tutti i signori in Vaticano!!!
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