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sabato 28 gennaio 2012

Dichiarazioni di Canizares sull'Eucarestia Neocatecumenale: o questo signore mente, o è fuori di senno...



L'ostinazione dei perversi

L'uomo perverso, anche quando è vinto dall'evidenza della verità, non cede e si ostina senza ragione, per dispetto, per ira, e per reazione interna. Non discute più, perché è sconfitto, ma non vuole cedere, perché la verità e l'evidenza più lo accendono d'ira!

[Brano tratto dal libro “La Sacra Scrittura”, volume II, Esodo - Levitico, Don Dolindo Ruotolo, Apostolato Stampa]



Il Cardinale Antonio Canizares è recentemente intervenuto sulla stampa a proposito del Cammino Neocatecumenale:

(Noi credevamo che Canizares fosse Prefetto del "Culto Divino", e non Prefetto del "culto di vino"... Probabilmente all'Eminenza piace "quello buono", perciò quando si pronuncia su questioni di "Liturgia Cattolica", non risulta essere molto "in sè"...)


Venerdì mattina, a Roma, il Papa Benedetto XVI ha ricevuto in udienza 7000 membri del Cammino Neocatecumenale. E’ stato un incontro stupendo come un’aria fresca in tempo di siccità. Solo la fede vissuta in profonda comunione ecclesiale con Pietro, con il suo successore, il Papa, può provocare un’esperienza simile, tanto gratificante quanto stimolante.

Si è data lettura del Decreto per l’approvazione delle celebrazioni del Cammino Neocatecumenale contenute nel “Direttorio catechetico” del Cammino Neocatecumenale, sono state inviate, insieme a molti sacerdoti, molte famiglie, che hanno lasciato tutto per la missione in luoghi in cui non è facile predicare il Vangelo.
Il Papa, con una grande gioia che non è riuscito a nascondere, ha parlato del significato dell’incontro, della missione, del seguire Gesù Cristo, del vero significato e spirito della liturgia e, infine, benediceva le famiglie e i sacerdoti in missione, ai membri, responsabili, catechisti e fondatori del Cammino Neocatecumenale, Kiko e Carmen.
C’è stata una particolare attesa: l’approvazione, tanto desiderata, delle celebrazioni, non liturgiche, che segnano le diverse tappe del Cammino dell’iniziazione cristiana.
Indubbiamente il Cammino Neocatecumenale è una delle nuove realtà ecclesiali, emerso ai margini del Concilio Vaticano II, per promuovere una nuova evangelizzazione del nostro mondo e rinnovare l’iniziazione cristiana, tanto urgente quanto necessaria. Penso che sia una delle iniziative più notevoli e diffuse, ispirata dallo Spirito Santo nella Chiesa, (Prima menzogna) che risponde sia alla naturalezza, sia alle esigenze dell’iniziazione cristiana, come alla necessità imperativa e urgente di rinnovare, promuovere e rafforzare, con forza e identità, una nuova pastorale di questa Iniziazione cristiana, sia per i provenienti dal paganesimo, sia per i già battezzati, non sufficientemente formati, avendo una cura completa per tutti quegli elementi che, presi insieme, integrano una vera Iniziazione cristiana di carattere catecumenale, secondo le linee guida e le direttive emanate dalla Chiesa nel Concilio Vaticano II, e nel magistero e nelle disposizioni successive della Chiesa.
Nel Cammino Neocatecumenale si percepisce la convinzione che il catecumenato è parte dell’essenza stessa del battesimo, il suo cuore, fondamentale sia prima di ricevere il Battesimo, sia dopo la sua ricezione: è un cammino per vivere in conformità con ciò che significa e contiene il sacramento del battesimo.
La Parola di Dio, l’Eucaristia, il battesimo, ricevuto o da ricevere, e la comunità cristiana sono il nucleo stesso  di questo cammino di fede, che è accompagnato da celebrazioni non strettamente liturgiche in ciascuna delle sue fasi o tappe. L’Eucaristia domenicale, anticipata abitualmente il sabato pomeriggio nelle comunità neocatecumenali, è come “l’anima e la forza” di tutto il Cammino.
 ECCO A VOI IL "SENSO DEL SACRO" DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE...


 

IN QUESTA IMMAGINE SI PUÒ NOTARE IL DOPPIO ALTARE, O MEGLIO... ALTARE E TAVOLINO DA CAMPEGGIO, ALL'INTERNO DI UNA CHIESA ...


Altro esempio di "senso del sacro" neocatecumenale: un Sacerdote, anche lui con grande senso di "culto di vino", travestito da rabbino ebreo, che utilizza i VASI SACRI IN USO PER LA MESSA, per la rievocazione della cena ebraica che le comunità organizzano di solito nella sera del Lunedì Santo.

 

QUESTO ORRIPILANTE QUADRO DI KIKO SAREBBE IL CRISTO RE...(la figura accanto "al Re", con la testa rovesciata ed un occhio solo, che fa "cu cu, sette!" da dietro la colonna e fa "ciao ciao" con la manina, dovrebbe essere, a giudicare dal nome scritto sulla stele nera che ha di fianco,...MARIA SANTISSIMA!)
"La celebrazione, all’interno del proprio itinerario di queste comunità, dell’Eucaristia è svolta in maniera molto dignitosa e bella, con grande senso di fede, con spirito ecclesiale, liturgico e festivo, con un “profondo senso di mistero e di sacro (questa è un'emerita menzogna, visto  tutte le denunce fatte di abusi e sacrilegi in tutti questi anni  e considerando la dottrina delle eresie neocatecumenali sull'Eucarestia, detta da un uomo inqualificabile.) La Parola di Dio e l’Eucaristia indicano la priorità di Dio, l’iniziativa di Dio e costituiscono la base e la fonte che danno vita, respiro e forza alle comunità, capacità, forza e libertà per testimoniare ed evangelizzare.
Davvero devo ringraziare Dio per questo dono che arricchisce la Chiesa, nata in Spagna, ma così ricca e così  presente nel mondo intero."

Cardinale Antonio Cañizares
Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

18 commenti:

  1. sono guide cieche che guidano altri ciechi

    RispondiElimina
  2. chi lo dice sa di esserlo28 gennaio 2012 alle ore 16:13

    Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  3. I neocatecumenali e chi li sostiene si sono BEVUTI IL CERVELLO. Inutile pure risponderci.

    Invece è necessario battere costantemente contro questa perniciosa eresia.
    Forse si puo' stornare qualche indeciso e salvare qualcun'altro.

    Lo feci pure io, un giorno, in treno davanti a due poverelli che stavano per entrare nelle spire del Serpente neocatecumenale.

    Per reazione, uno si deprimette assai, l'altro invece inizio' ad incazzarsi.

    Sono pericoli sociali, altro che!!!!!

    RispondiElimina
  4. Purtroppo i neocatecumenali rispondono, nelle loro ASSURDE FANTASIE LITURGICHE INNOVATIVE, a quel bisogno di nuovo che caratterizzo' lo spirito del Vaticano II.

    Abolirli o abolire le loro scemate equivale ad abolire lo spirito del concilio al quale essi si appellano.

    E' qui il grosso nodo! Dietro a tutto ciò si cela un RICATTO: se ci abolite la nostra peculiarità, abolite lo spirito del concilio che parla attraverso noi!!

    E questo scatena tutta una serie di reazioni nei "conciliari" che pure non appartengono a quei rozzi fanatici dei neocatecumenali.

    Questo è il classico caso del demonio che si allea con altri demoni.

    RispondiElimina
  5. IL "CRISTO RE" QUELLO SOPRA????????????????????????

    ME E' UNA CROSTA INFAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  6. Commentare e confutare le parole di questo Cardinale è quasi più facile che smascherare le menzogne di Kiko....

    Il "senso di sacro" che vede il cardinale in queste celebrazioni, altro non è che il tentativo dei piccoli neocat, fatto in buona fede, di preparare "una bella eucarestia" secondo le disposizioni che ricevono dai catechisti ed in definitiva da Kiko stesso. Ma il fatto di confondere lo "zelo modernista" (che cerca di rendere un banchetto eucaristico più "banchetto" possibile), con un "profondo senso di mistero e di sacro", la dice lunga sul modernismo e sulla superficialità in campo liturgico e spirituale di colui che parla.

    L'Eminenza forse non sa che questo zelo, che tanto lo colpisce ed "edifica", resta per poco tempo nelle comunità, infatti più si va avanti nel Cammino, più questo "zelo liturgico" va scemando, sostituendosi ad un meccanicismo di routine nei gesti e nelle intenzioni, che rende quella celebrazione eucaristica, oltre che eretica anche pesante e noiosa, poichè in realtà è vuota di tutto. Ma questo "peggioramento" che i neocat subiscono col possare del tempo, è putroppo perfettamente in linea cn il Cammino che seguono, dato che Kiko raccomanda loro di diventare peggiori e non migliori, perchè prende la "kenosis" paolina di accettazione dell'umiliazione e la trasforma in una "DISCESA NELLA PROPRIA REALTA' DI MALE E DI PECCATO", sicchè lui sostiene che il Cammino non è un'ascesi ma una discesa nel proprio male, che deve manifestarsi esternamente tutto intero, pena l'impossibilità da parte di Dio di convertirci a Lui e di salvarci.

    In poche parole, se tu non riti fuori tutto il male ed il peccato che può esserci dentro di te, se non dai il peggio di te, non permetti a Dio di mostrati quanto tu sia "morto" senza di Lui, e quanto tu abbia bisogno di lui per vivere. Perciò quando avanzi, con gli anni, nel Cammino, se le tue liturgie sono scialbe e prive di quello che al cardinale piace tanto, vuol dire che stai facendo bene il tuo Cammino..... Oh, naturalmente le liturgie celebrate in presenza di un cardinale, meglio se Prefetto del Culto Divino, vengono curate nei minimi particolari, proprio per dare esattamente quelle impressioni fittizie di senso di sacro e compostezza, che il cardinale ha puntualmente ricevuto.
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    RispondiElimina
    Risposte
    1. Encomiabile. Consiglio caldamente di conservare questo testo. E' una ottima critica. La gerarchia modernista è realmente peggio degli eretici che dovrebbe condannare e che, invece, osanna.

      Paradosi

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    2. Carissimo....
      la critica a questo aspetto letteralmente diabolico della dottrina di Kiko è già presente, piegata in vari modi nelle lettere inviate al Santo Padre e anche nell'allegato della mia "lettera a C." della mia ex comunità, che è stata unita alla terza lettera al Papa...

      Hanno già letto tutto.... sanno tutto... ma a LORO va bene così, a LORO va bene questa dottrina, per i soldi che porta e per le false adesioni alla fede che produce...Questo è quello che a LORO interessa: una facciata di religione, con grandi numeri di adesione, con le masse apparentemente contente, e possibilmente il tutto inserito nel grande calderone della chiesa-mondiale universalista, eumenista.
      Quando si sveglieranno da questo sonno malefico, sarà troppo tardi...

      Elimina
  7. "E’ stato un incontro stupendo come un’aria fresca in tempo di siccità. Solo la fede vissuta in profonda comunione ecclesiale con Pietro, con il suo successore, il Papa, può provocare un’esperienza simile, tanto gratificante quanto stimolante."

    Lo dicevo infatti all'inizio dell'articolo che costui sembra ubriaco: sicuramente non è mentalmente lucido chi contrappone l'aria fresca non al caldo ma alla siccità.. (casomai "una fonte d'acqua fresca in tempo di siccità", oppure "un'aria fresca in tempo di grande calura") Bah! Sembra un particolare trascurabile, ma quando ci si lascia imbrigliare nelle spire di un falso spirito, le incongruenze diventano la normalità.

    Per non parlare nella bieca bugia sulla "profonda comunione ecclesiale con Pietro", che provocherebbe "un’esperienza simile, tanto gratificante quanto stimolante." Sono cinquant'anni che costoro se ne infischiano bellamente di tutto quant raccomandato loro dai vari pontefici succedutisi. Altro che profonda comunione con Pietro!!

    Ma se il risultato di simile atteggiamento sono approvazioni, lodi, ed invii in missione per conto della Chiesa, evidentemente DISUBBIDIRE AD OLTRANZA paga largamente! Oppure si deve pensare che in realtà tutte le correzioni papali di questi anni erano finte, di facciata, ed in realtà risulta essere PIETRO IN PROFONDA COMUNIONE CON COSTORO, e non viceversa!

    "C’è stata una particolare attesa: l’approvazione, tanto desiderata, delle celebrazioni, non liturgiche, che segnano le diverse tappe del Cammino dell’iniziazione cristiana.

    Molto carina questa frase del Cardinale: ci piacerebbe chiedergli se questo "DESIDERIO TANTO" di questa approvazione fosse di Kiko oppure IL SUO!...Probabilmente di entrambi: ed anche qui si manifesta un brutto biglietto da visita, per questo cardinale, che se non conosce la pestifera dottrina gnostico giudaica di questa gente, farebbe bene a tapparsi la bocca, se invece - come verosimile - la conosce, sappia che si sta rallegrando del fatto che per la prima volta nella storia della Chiesa, è stata dichiarata "cattolica" una setta esoterica, che tiene segreta la sua dottrina come anche tutti i passaggi INIZIATICI che codesta dottrina eretica gnostica-giudaizzante-luterana comprende dentro di sè.
    >>>

    RispondiElimina
  8. "L’Eucaristia domenicale, anticipata abitualmente il sabato pomeriggio nelle comunità neocatecumenali, è come “l’anima e la forza” di tutto il Cammino."

    NON POTEVA MANCARE LA FRASE CHE LEGITTIMA ED APPROVA ANCHE QUELLO CHE IL TESTO DEL DECRETO DI APPROVAZIONE NON HA MENZIONATO: L'EUCARESTIA NEOCATECUMENALE. DEFINITA, COSI' COME'E', CON TUTTE LE SUE STORTURE TEOLOGICHE DOTTRINALI E LITURGICHE, "L'ANIMA E LA FORZA DI TUTTO IL CAMMINO".

    E alla fine di questa pietosa carrellata di dichiarazioni di un servilismo cieco e strisciante, permettetemi di sorridere con l'ultima chicca:

    "Davvero devo ringraziare Dio per questo dono che arricchisce la Chiesa, nata in Spagna, ma così ricca e così presente nel mondo intero."

    Bellissimo il lapsus che mette al femminile "natA in Spagna", che dovrebbe riferirsi al "dono", e quindi doveva dire "natO in Spagna", perchè sennò sembra che a nascere in Spagna sia la Chiesa.....MA VERAMENTE QUI TRATTASI DI UN'ALTRA CHIESA, APPUNTO NATA IN SPAGNA: LA CHIESA CONCILIARE, COMPLETAMENTE ASSERVITASI A QUESTO ERETICO IBERICO, CHE STA DIFFONDENDO IN TUTTO IL MONDO LE SUE ERETICHE SCEMPIAGGINI, PROVOCANDO LA CONFUSIONE IN CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ANIME, E DIO NON VOGLIA ANCHE LA LORO PERDIZIONE ETERNA.
    COMPLIMENTI A SUA EMINENZA, CHE DI TUTTO QUESTO, INSIEME A BENEDETTO XVI E A TUTTA LA GERARCHIA CONCILIARE, RENDERA' CONTO A DIO.

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    Risposte
    1. ma nella vita non hai niente altro da fare??? cerca soprattutto di imitare Cristo invece di giudicare e condannare cose di cui non conosci nulla.

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    2. Ma benissimo! Quando non avete più neanche uno straccio di argomentazione per tentare un contraddittorio, visto che su quanto evidenziato c'è ben poco da contraddire...allora, tutti infastiditi, ve ne venite fuori con frasi fatte e polemicucce da quattro soldi, in cerca delle occupazioni del prossimo?...
      La sottoscritta ha molto da fare, nella vita, forse più di te, ma per grazia di Dio e per tuo sommo dispiacere riesce a portare avanti anche questo. Evidentemente Dio lo permette, ed avrà i Suoi motivi per permetterlo.

      "cerca soprattutto di imitare Cristo invece di giudicare e condannare cose di cui non conosci nulla."

      Aiaiaiaiaihh...caro neocatecumenale...lei mi sta cadendo sulla dottrina kikiana...ma no, benedetto amico, ma cosa dice?? "Imitare Cristo"?? Ma scherza?? Se la sentisse Kiko la rimanderebbe alle catechesi iniziali: non se lo ricorda più che nel Direttorio catechetico si insegna apertamente che "Cristo non e' un modello da seguire"?? Cosa mi combina?....Non si ricorda più che il Cristianesimo "NON E' UNA RELIGIONE, NON E' UNA MORALE, NON E' UNA FILOSOFIA DI VITA, NON E' UNA LEGGE DA SEGUIRE, MA UN INCONTRO CON CRISTO, CHE NON VA IMITATO, MA SOLO INVOCATO PER ESSERE SALVATI DALLA PROPRIA REALTA' DI MALE E DI PECCATO"?...

      Quindi, come vede, siccome "non devo imitare Cristo"(come insegna Kiko), posso giudicare e condannare quello che voglio, e soprattutto quello che ho conosciuto con anni di esperienza diretta e personale fatta sulla mia pelle. Altro che storie!
      Cari saluti (e si ripassi la dottrina kikiana)

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  9. Il livello dei vescovi e dei responsabili, nella curia romana, è in gran parte PIETOSO. Sento scricchiolii sempre più forti nella struttura. Non si può continuare ad imbarcare acqua così e a credere che tutto vada bene!

    Paradosi

    RispondiElimina
  10. Kiko Arguello che prende la comunione dal Papa con le braccia incrociate poi fantastico ahahaha, o Dio vieni a salvarci, Signore vieni presto in nostro aiuto! Andrea

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    1. Certo, anche il lupo sa fare l'agnello, pur di ingannare meglio...

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  11. Pensiero neocatecumenale: "Ohibò, ma cosa continuano a lamentarsi questi?!Non va loro bene nulla! Noi seguiamo il concilio, lodiamo a parole il papa che ci approva e ci manda in giro nel mondo come missionari e come famiglie prolifiche a diffondere il verbo che abbiamo ricevuto, da iniziati, dai nostri 3 profeti. E dunque? Tutta fila per il verso giusto: la chiesa ci approva, noi approviamo la nostra chiesa e tutto va avanti come desideravano i nostri 3 profeti. La chiesa è avanti non indietro nei secoli seculorum, la chiesa è innovazione, scoperta nuova e liturgia innovativa ,tutto il resto è vecchiume rinsecchito da abbandonare come d'accordo con cardinali, vescovi, papi postconciliari.Se poi usiamo liturgia ebraica è per assimilarci meglio ai nostri fratelli maggiori con la stessa fede monoteista, in vista della nuova chiesa universale che abbraccerà tutto il nuovo"

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  12. Pensiero del cattolico:" Strano pensavo vi fosse una liturgia unica, non unificata! Pensavo che il papa instaurando la liturgia antica volesse ristabilire un equilibrio tra le innovazioni liturgiche strampalate e l'antica messa. Non capisco però come vadano in accordo la messa "antica" e la messa moderna-odierna. Non capisco se il papa voglia unificare i vari movimenti per garantire una fede unica con varie espressioni o voglia solo tenere uniti acqua ed olio in miscela immiscibile per ragioni di... ? Potere?manifestare capacità ? Pensavo che la chiesa avesse alcune pratiche mutabili e mutevoli ed alcune pratiche come i dogmi e la liturgia immutabili nei secoli. Ma ora come la metto con il mio "fratello maggiore" ebreo che non ha nulla da spartire con la fede mia e dei miei avi cristiani?Chi ci capisce più niente? "

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  13. Segnalo la seguente critica alle posizioni del cardinale:

    http://traditioliturgica.blogspot.com/2012/01/caos.html

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