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lunedì 30 gennaio 2012

"E’ una specie di nuovo tipo di parrocchia, con una struttura più semplice, più ad hoc. Si creano così una nuova forma di Chiesa, perché il mondo sta cambiando, come sta cambiando anche tutta la società". Cara Gerarchia collusa con la setta eretica Neocatecumenale, avete inteso bene che dice il perfido eretico che voi avete approvato in tutto? Un consiglio per voi, ANDATE A FARE LA CALZETTA...



Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina.
Molti seguiranno le loro dissolutezze e per colpa loro la via della verità sarà coperta di improperi. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna è gia da tempo all'opera e la loro rovina è in agguato. Temerari, arroganti, non temono d'insultare gli esseri gloriosi decaduti, mentre gli angeli, a loro superiori per forza e potenza, non portano contro di essi alcun giudizio offensivo davanti al Signore. Ma costoro, come animali irragionevoli nati per natura a essere presi e distrutti, mentre bestemmiano quel che ignorano, saranno distrutti nella loro corruzione, subendo il castigo come salario dell'iniquità. han gli occhi pieni di disonesti desideri e sono insaziabili di peccato, adescano le anime instabili, hanno il cuore rotto alla cupidigia, figli di maledizione! Abbandonata la retta via, si sono smarriti seguendo la via di Balaàm di Bosòr, che amò un salario di iniquità, Con discorsi gonfiati e vani adescano mediante le licenziose passioni della carne coloro che si erano appena allontanati da quelli che vivono nell'errore. Promettono loro libertà, ma essi stessi sono schiavi della corruzione. Perché uno è schiavo di ciò che l'ha vinto.
( II Pietro, 2 ) 



"Poco fa vi è stato letto il Decreto con cui vengono approvate le celebrazioni presenti nel “Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale”, che non sono strettamente liturgiche, ma fanno parte dell’itinerario di crescita nella fede. E’ un altro elemento che vi mostra come la Chiesa vi accompagni con attenzione in un paziente discernimento, che comprende la vostra ricchezza, ma guarda anche alla comunione e all’armonia dell’intero Corpus Ecclesiae".

"Al tempo stesso, la progressiva maturazione nella fede del singolo e della piccola comunità deve favorire il loro inserimento nella vita della grande comunità ecclesiale, che trova nella celebrazione liturgica della parrocchia, nella quale e per la quale si attua il Neocatecumenato (cfr Statuti, art. 6), la sua forma ordinaria. Ma anche durante il cammino è importante non separarsi dalla comunità parrocchiale, proprio nella celebrazione dell’Eucaristia che è il vero luogo dell’unità di tutti, dove il Signore ci abbraccia nei diversi stati della nostra maturità spirituale e ci unisce nell’unico pane che ci rende un unico corpo (cfr 1 Cor 10, 16s)".
LEGGIAMO COSA DICE IL PERFIDO ERETICO KIKO ARGUELLO NELLA SUA ULTIMA INTEVISTA, PROPRIO IN RIFERIMENTO A QUESTA PRESUNTA COMUNIONE ECCLESIALE ANCORA NON ATTUATA DALLA SETTA NEOCATECUMENALE E RECENTEMENTE RICHIAMATA DAL PAPA:


Sono ritornati nei loro Paesi i 1200 itineranti, famiglia in missione, sacerdoti e seminaristi del Cammino Neocatecumenale, che domenica scorsa hanno concluso un incontro internazionale a Porto San Giorgio, nelle Marche, con una Messa presieduta dal cardinale Cañizares, prefetto della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino. Un incontro culminato venerdì 20 Gennaio con l’udienza in Vaticano con Benedetto XVI che ha inviato 17 “missio ad gentes” nelle zone più secolarizzate del mondo e nel quale è stata letta l’approvazione del Decreto delle celebrazioni del Direttorio catechetico del Cammino che segna le varie tappe dell’iniziazione cristiana. Roberto Piermarini di radio Vaticana ha chiesto a Kiko Argüello, iniziatore del Cammino neocatecumenale insieme a Carmen Hernandez, cosa lo ha colpito dell’incontro con il Papa:


R. – Il suo amore per noi e la sua parola che è stata così potente e forte nel parlare dell’Eucarestia. Ha ribadito l’Eucarestia della domenica che nel Cammino viene celebrata nella piccola comunità. Ha voluto dire che riconosce la forza e la potenza della comunità per la salvezza della Nuova evangelizzazione. La comunità fa presente, nell'amore vicendevole dello Spirito Santo, l’arrivo del regno di Dio. Oggi molti pagani, molte persone secolarizzate, forse non vanno in Chiesa ma sono molto stupite per come noi ci relazioniamo, per come ci amiamo. Ci sono stati molti casi di persone che ci hanno chiesto il Sacramento del Battesimo, e questo semplicemente vedendo come ci amiamo, perché notano, in noi, qualcosa di nuovo. Questo “qualcosa di nuovo” è la presenza dello Spirito Santo, perché Cristo dice: “Amatevi come io vi ho amato”.

D. “La maturazione progressiva nella fede del singolo e della piccola comunità deve favorire – ha detto il Papa al Cammino – l’inserimento nella vita della grande comunità ecclesiale”. Come si attua nel Neocatecumenato questo inserimento?

R. – Ad un certo punto del Cammino, facciamo una pastorale di mediazione: invitiamo cioè le comunità a lavorare nella parrocchia, ad esempio nel fare la catechesi per i fanciulli o a visitare ai malati. Inoltre, celebriamo le grandi solennità nella grande assemblea della parrocchia. Il Natale, per esempio, lo festeggiamo con tutta la parrocchia, come pure il Giovedì Santo, il Venerdì santo, la Domenica delle Palme, la Pasqua ed anche la festa della parrocchia stessa. L’importante è che il parroco capisca di aver trovato una grande grazia con il Cammino, che è un dono, un carisma per la sua parrocchia. (queste sono emerite menzogne, ma d'altronde da un perfido eretico che cosa ci si può aspettare...CHE MENTA)
D. – Nell’incontro di questi giorni a Porto San Giorgio, molte famiglie in “missione a gentes” hanno raccontato la loro esperienza. Che cosa ti ha colpito della loro testimonianza?

R. – E’ stato davvero fantastico vedere che alcune famiglie in missione già da sei anni, erano ancora piene di gioia e dimostravano così la presenza di Cristo. Significa che Dio è con loro, che le aiuta, con i loro sei o dodici figli, con i problemi di lavoro che possono avere. Sono tutte consolate. Sono felicissime di questa missione, perché si rendono conto che al di fuori della comunità c’è tanta tenebra, ci sono persone distrutte. Non possiamo neanche immaginare quanta gente, in Europa, è distrutta. Molti hanno problemi con l’alcool, sono soli, e vengono da noi per farsi aiutare. Noi facciamo quindi le catechesi nelle nostre case, e questa gente – vicina o lontana che sia – viene da noi e la sera rimane anche dopo aver finito l’incontro, perché gli fa piacere rimanere in compagnia della comunità… 
D. – Questo quindi, é un nuovo modo di evangelizzare?

R. – Sì, è un nuovo modo di evangelizzare. Abbiamo visto che oggi, in molti casi, la struttura della parrocchia del secolo scorso, strutturata come un grande tempio, per i ‘lontani’ è ormai obsoleta: la gente non va in chiesa… e non si sa il motivo. Nelle nostre case, invece, le persone vengono, magari anche per via dell’amicizia e della vicinanza che viene loro data. Questo, allora, è una nuova presenza di Chiesa. Il cardinale tedesco Meisner ad esempio, ha voluto tre “missio ad gentes” a Colonia in alcune zone difficilissime. E’ una specie di nuovo tipo di parrocchia, con una struttura più semplice, più ad hoc. Si creano così una nuova forma di Chiesa, perché il mondo sta cambiando, come sta cambiando anche tutta la società. (Ecco qui, il perfido eretico svela che lui ha creato un nuova forma di Chiesa)
QUI SI PUO' LEGGERE IL PROGETTO DI NUOVA CHIESA DEL FALSO PROFETA ARGUELLO

"E come è possibile che sia stato permesso in seno alla Chiesa cattolica, di fondare i Seminari “Redemptoris Mater”, che solo apparentemente appartengono alla giurisdizione delle varie Diocesi dove sono impiantati, sotto la giuda dei Vescovi, ma di fatto fanno capo ai vari super-catechisti, che a loro volta sono comandati dalla triade Karmen, Kiko e Padre Mario? Infatti lo stesso Kiko conferma questa tesi dicendo non molto tempo fa, come da documenti allegati:“Cioè abbiamo bisogno di presbiteri, DI UN NUOVO CLERO, SOLAMENTE UN NUOVO CLERO SALVERA’ LA CHIESA.” - …Le abbiamo contate dopo…1.500 famiglie! Che lasciano tutto e partono…. Già il Papa ha inviato quest’anno 200 famiglie in Cina, Shangai, Australia… cioè noi stiamo vivendo in un evento impressionante, perché queste famiglie che vanno al mondo hanno bisogno di presbiteri , per questo penso che mi spenderò anche se
sono stanchissimo, mezzo morto, però anche spendersi perché sia possibile che il Signore susciti vocazioni, susciti presbiteri per portare avanti nuove comunità…”.
In definitiva per fare cosa? Kiko stesso lo spiega nello stesso documento e dice: “Cominceremo una specie di  parrocchia personale, con degli appartamenti, con tutto un progetto di missione ad gentes ( Perugia, 26 Settembre 2006, incontro con le Comunità NC Umbre). Nell’Annuncio di Quaresima 2006, fatto in Spagna, Kiko dice apertamente: che il tutto è gia stato progettato e organizzato, difatti dice: “ Il Sacerdote con il suo socio a metà di un grattacielo enorme, li messo, in un appartamento con due sorelle maggiori che li serviranno, abbatteremo i tramezzi, metteremo la moquette e pittureremo… in questa zona, ogni famiglia pagana – formata da non battezzati – visiterà le case, l’inviteremo a prendere un aperitivo, ad ascoltare la sacra Scrittura, sono Cristiani e se gli interessa conoscere la religione di certo non andranno in Chiesa, è gente che mai ci andrà, ma sei tu che vai da loro. E quando ci saranno diversi nuclei, ci sarà una catechesi nell’appartamento del Sacerdote e si costituisce una seconda comunità di pagani. Ma sempre ci sarà una prima Comunità “luce delle genti”, persone che hanno terminato il Cammino con i giovani, fantastici, che portano con loro anche i propri compagni di Università, capite? E’ necessario dare, presentare una nuova forma di parrocchia “una nuova presenza di Chiesa”.
In realtà basterebbe sentire come predicano questi Presbiteri e come stanno sovvertendo le varie Parrocchie dove operano, per capire chi e cosa sono"…

D. – Molti giovani chiedono di diventare sacerdoti e molte ragazze vogliono entrare nella vita religiosa. Perché tante vocazioni nel Cammino Necatecumenale?

R. – Credo che, a parte il fatto che Dio dà delle grazie particolari, uno dei primi motivi è l’importanza della piccola comunità. Ai nostri giovani piace moltissimo l’Eucarestia celebrata nella propria comunità dove tutti sono parte attiva. Perciò, si rendono conto che per far sì che questo sia fattibile, servono molti preti, perché le comunità sono tante. (CAPITO BENE, ALL'ERETICO KIKO SERVONO PRETI SOLO PER LE SUE SETTARIE COMUNITA' Quindi offrono loro stessi, vogliono essere presbiteri, ed offrono il proprio corpo ad una sposa che è la comunità cristiana. Anche le ragazze avvertono che tutta l’evangelizzazione ha bisogno di una ‘retroguardia’, di una base, che é la preghiera contemplativa e l’unione con Gesù Cristo. Molte ragazze che sono nelle Carmelitane scalze, ci dicono di avere coraggio, perché pregano per noi. Abbiamo moltissime giovani anche nelle Benedettine: moltissimi monasteri delle Marche sono pieni di ragazze provenienti dal Cammino. Abbiamo più di 100 suore di Betlemme ed anche la presenza nelle Clarisse è alta. Siamo contentissimi di queste sorelle, anche perché questo si traduce, in qualche modo, in ricchezza per le comunità: quando una ragazza decide di entrare in un monastero di clausura infatti, tutta la sua comunità va a farle visita, l’aiuta, le chiede di pregare per tutti loro. E’ una forma di ricchezza per tutta la comunità.
D. – Perché hai voluto comporre una “sinfonia-catechetica” sulla sofferenza degli innocenti?

R. – Sentivo che volevo dare un omaggio alla Vergine Maria, perché mi impressiona davvero molto la sofferenza della Vergine sotto la Croce. Ho una grande sensibilità da questo punto di vista ed ho visto tanta gente che non comprende il perché della sofferenza. La madre che ha il proprio figlio malato di cancro, che sta per morire soffrendo terribilmente, non ne capisce il motivo, non comprende il perché di tanta sofferenza. Si chiede continuamente: “perché?”. Questa domanda: “perché tutta questa sofferenza?”, la Madonna l’ha vissuta nella sua carne di madre, vedendo suo Figlio torturato in modo indicibile, sottoposto appunto alla crocifissione. Questo, per me, è stato uno spunto molto importante: ho lasciato tutto e sono andato a vivere con i poveri nelle baracche di Madrid, proprio perché ho avuto modo di incontrare la sofferenza degli innocenti. Ad esempio, una donna mi ha chiesto aiuto perché veniva picchiata dal marito ed era costretta a prostituirsi. Ho visto cose orribili, e mi sono chiesto perché questa donna soffriva così: che peccati ha fatto! In questo luogo così orribile, ho trovato un’altra donna, che soffriva del morbo di Parkinson ed era stata abbandonata dal marito, che chiedeva l’elemosina. Aveva anche un figlio, e quando lei tornava a casa questo figlio la picchiava con un bastone. Mi chiedevo: “perché questo, ma perché, che significa tutto ciò?”. Sono arrivato ad una risposta: in Cristo, Dio ha incarnato l’innocente per eccellenza, ed ho pensato che, dato che c’è la presenza di Cristo nella Santa Eucarestia, la sua presenza c’è anche in tutti coloro che soffrono, che si caricano i peccati degli altri. Quindi, ho lasciato tutto e sono andato a vivere nelle baracche, dove vivevano anche questi innocenti perseguitati. Sono voluto andare vicino a Cristo. Ho pensato: “magari se domani arriva Cristo, mi piacerebbe che oggi mi trovasse così vicino ai poveri”. (vv)

fonte: http://www.oecumene.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=557206


BARZELLETTE PAPALI...
Il Papa con i rettori dei Redemptoris Mater (19.01.2005)

"L'esperienza che ho potuto fare nel corso di questi anni, visitando personalmente il Seminario, così come incontrando i sacerdoti che sono stati formati all'interno di questo, mi conferma che il "Redemptoris Mater" è un grande dono per la Diocesi di Roma e per la Chiesa estesa in tutto il mondo. Questi seminaristi e sacerdoti, realmente, amano la preghiera e la Parola di Dio, praticano con fede e disciplina la vita comune, sono completamente fedeli alla dottrina della chiesa e ravvivati da un grande ardore missionario. Posso pertanto testimoniare con gioia, o Santo Padre, che hanno un enorme amore per la Persona di Vostra Santità verso il Vostro servizio di Successore di Pietro"
(Parole di benvenuto del cardinale vicario Camillo Ruini durante l'udienza del papa Giovanni Paolo II per il seminario romano "Redemptoris Mater", 18.03.2004, aula Clementina)

 "Non è difficile constatare i frutti del Cammino Neocatecumenale: le famiglie riconciliate, aperte alla vita e grate alla Chiesa, si offrono per portare l'annuncio del Vangelo fino ai confini della terra. Io stesso ho avuto modo in altre occasioni di consegnare il Crocefisso a famiglie in partenza per le zone più povere e scristianizzate. Da queste, stanno ora sorgendo moltissime vocazioni. Ragazze che abbracciano la vita religiosa e contemplativa; ragazzi incamminati verso il sacerdozio nei seminari locali ed in quelli diocesani missionari "Redemptoris Mater", sorti per venire in aiuto alle Chiese che, data la scarsità di clero, si trovano in grave difficoltà. Viene così ad attuarsi l'auspicio del Vaticano II (…)."
(Giovanni Paolo II ai catechisti itineranti del Cammino Neocatecumenale, Vaticano, Sala Clementina, 17.01.1994



)


Da un commento del blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità"

Diceva Mic:
"....sapete bene che il Papa non è infallibile - ed è quindi criticabile col dovuto rispetto e possibile equilibrio - quando sancisce questioni in maniera non solenne e definitoria, cioè non ex cathedra.
Pertanto, poiché in coscienza, motivatamente ma soffrendone (leggetevi l'articolo sulla Passio Ecclesiae di qualche giorno fa), non possiamo -e ci è consentito- dare adesione di fede a ciò che è accaduto e che accade col Cnc, continuiamo a parlarne. Non mi pare che ci sia bisogno di associazionismi di sorta per un'azione che rientra nella libertà e nel dovere di credenti battezzati.
--------
(qui non c'entra nulla la presunta "radicalizzazione": si tratta di scegliere DECISAMENTE tra Verità e menzogna, Cristo o satana, non cercare una "via di mezzo" ! infatti Kiko ed eretici colleghi, qualora siano ostinati e consapevoli mentitori , sono servi di satana e nemici di Cristo e della Chiesa. NON esiste via di mezzo tra Cristo e satana).


Tutto quello che sta accadendo dimostra che nel concilio c'era un "ordigno a tempo", come una esplosione nucleare ben programmata, che ha rilasciato nell'atmosfera ecclesiale i suoi veleni, che dilagano negli anni, appestando l'intera Chiesa, uccidendo la Fede e la vita spirituale attraverso la distruzione calcolata della sacralità autentica della Liturgia; lex orandi lex credendi.
Come si può negare questo effetto di fungo atomico?


ESCALATION è la parola giusta, della menzogna e dell'eresia che viene diffusa capillarmente, ricevendo il marchio....di "cattolica" : ci rendiamo conto della natura maligna e LETALE di tale inversione ? o vogliamo ancora minimizzarlo ? Un perverso gioco falsificante di NOMI ED ETICHETTE che vengono affibbiate abusivamente, chiamando bene il male e viceversa !
e la tragedia è che se ne fanno autori e/o complici proprio i massimi responsabili della custodia del Divino Depositum, i pastori più alti del Gregge. Come possiamio ancorra bendarci gli occhi ?


e dire che tutto è a posto, grazie a un "pezzo di carta" che non copre più alcuna vergognosa menzogna ed eresia sfacciatamente propagata ?


Dal 1962 NON BISOGNA CONDANNARE L’ERRORE. QUESTA apparente libertà, lanciata dal conciilio, ha causato la grande anarchia dottrinale-liturgica-pastorale, che oggi subiamo sgomenti, e che si palesa come LA PRIGIONE DELLA Chiesa, che in essa soffoca, spiritualmente atrofizzata, in balia dei falsi profeti e celebranti apostati.


Ci stiamo tutti dentro, a questa Chiesa asfissiata e coartata (o ti adegui o te ne vai: per quante parrocchie si sta preparando l'aut-aut? con l'avallo dei superiori?... c'è da tremare al pensiero); non possiamo sfuggire al male che dilaga, nella prigione piena di falsificazioni, che diventa spesso come un'OVATTA per l'intelletto, che si addormenta su false sicurezze LEGALISTE....
ma dobbiamo fare quella scelta cruciale: Cristo o satana, con tutte le sue seduzioni.


Inganni epocali che prenderanno il nome fascinoso di "NUOVO TIPO DI PARROCCHIA" et similia.... oppure: "da pastorale sacramentale a pastorale di evangelizzazione ecc.:":e che fine faranno i Sacramenti, quelli DI SEMPRE ? e chi li ferma questi sciagurati ?
Ora, certo, dopo il 20 gennaio, non li fermerà più nessuno !


29 commenti:

  1. I veri riformatori della Chiesa sono sempre tradizionali.

    San Francesco d'Assisi fu chiamato a "riformare" la Chiesa e che fece? Ripropose lo spirito degli antichi asceti tra i fratelli (laici) francescani. Il primo francescanesimo era un'imitazione pedissequa dell'antico ascetismo, pur con qualche nota originale. Per questo nella mente di fratel Francesco non esisteva, all'inizio, l'idea di fare un ordine religioso.

    I "riformatori moderni" - iniziando per altro da Lutero - si sono sempre opposti alla tradizione o allo spirito tradizionale.

    Il frutto dei "riformatori tradizionali" è quello di rivivificare la Chiesa.

    Il frutto dei "riformatori moderni" è quello di creare di fatto una nuova chiesa che rompe con la Chiesa.

    Queste cose sono evidenti per se stesse e bisogna solo avere una mente pervertita e uno spirito confuso per poter sostenere il contrario.

    Paradosi

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  2. Kiko parla di alcune presenze neocatecumenali tra le suore di clausura ("Anche la presenza nelle clarisse è molto alta").

    Conosco una maestra delle novizie, in un monastero di clausura.

    Mi ha confidato quant'è duro e difficile formare le ragazze che provengono dai movimenti, particolarmente dai neocatecumenali.

    Questo, perché tali ragazze non vogliono essere formate, bensì si ritengono già pronte e tendono a portare lo spirito neocatecumenale in un convento che tale spirito non ha né può avere.

    La parola di un seria maestra delle novizie, che lavora "sul campo", contro quella di Kiko, evidentemente bugiardo e illusionista, per il quale il Movimento rivivifica pure i conventi di clausura.

    Più che rivivificare introduce tensioni e fratture, come d'altronde fa in tutta la Chiesa, con il benestare di vescovi accecati.

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  3. Ecco il contrario di alcune eresie kikiane:

    http://www.zenit.org/article-25298?l=italian

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  4. Anche mons. Lefebvre comprese che il mondo era cambiato in un senso contrario a quello tradizionale. Non per questo introdusse comunità antitradizionali, bensì perfettamente tradizionali, con una struttura elastica (qual'è quella dei priorati).

    Le comunità kikiane, invece, sono perfettamente antitradizionali, un poco com'è antitradizionale il nostro mondo. Alla fine, sono la creazione di una Chiesuola settaria all'interno del Cattolicesimo in cui i singoli vi sono legati con una forma di dipendenza psicologico-emotiva (caratteristica che accomuna tra loro tutte le sette, d'altronde).

    Paradosi

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  5. Scusate, ma questo blog a che setta appartiene?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile Anonimo,

      se si divide il mondo in buoni/cattivi o bianchi/neri, è inevitabile sentirsi scombussolati davanti ad un blog nel quale si dicono le cose in una certa maniera verso i supposti "buoni" e, dunque, lo si deve inevitabilmente considerare qualcosa di "malvagio" o "settario", come dice lei.

      Io, che le scrivo, non sono del blog ma ho simpatia (in senso greco) verso i suoi creatori, ex neocatecumenali, a dir poco sconvolti nell'aver scoperto quale sia la sostanza di questa setta pericolosa.

      Questi signori hanno rapidamente compreso che, se la setta neocatecumenale ottiene così larga udienza nella Chiesa cattolica, significa che qualcosa non quadra all'interno della stessa.

      Hanno così cercato e trovato altre persone che la pensavano in questo modo, particolarmente i cosiddetti "lefebvriani" (che poi "lefebvriani" non sono, semmai sono cattolici tradizionali).

      Il blog, dunque, esprimendosi con linguaggio volutamente forte vuole creare una scossa nei cattolici abitudinari e, in qualche modo, far aprire loro gli occhi.

      Ma l'esperienza dimostra che se uno non sbatte più volte la testa contro il muro non s'accorge di nulla e non si da animo.

      Ogni tanto ci giungono dei segnali, rapidamente soffocati, come l'ultimo, riguardante il vescovo Viganò, cacciato dal Vaticano semplicemente perché faceva il suo dovere, cercando di far quadrare i conti ed eliminare ruberie ed abusi.

      Ma perché la gente apra bene gli occhi ci vorrebbe quasi un terremoto. In mancanza del quale i semplici avventori, come lei, non possono che qualificare come "setta" chi parla chiaro, papale-papale.

      Le dico questo pensando che lei abbia un positivo desiderio di capire, non che abbia posto tale domanda solo per una sterile e vuota provocazione che non serve proprio a nessuno.

      Buona giornata.

      Paradosi

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    2. vi siete chiesti perché parlate continuamente male di kiko?e del cammino riflettete probabilmente come disse Gesu'voi dite di avere per padre abramo e cercate di uccidermi voi siete figli della menzogna avete per padre il diavolo,ANCHE I FARISEI GIUDICAVANO PENSANDO DI STARE NEL GIUSTO,ANCHE LORO AVEVANO UN LUOGO DI CULTO,PARLAVANO DI DIO MA PURTROPPO FACEVANO FATICA A RICONOSCERE GESU',è CHIARO I VERI ADORATORI SONO COLORO CHE MI ADORANO IN SPIRITO E VERITA E NO SUL MONTE. LA PACE

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    3. Beh, complimenti per l'ipocrisia!... Ci hai appena chiamati "figli del diavolo", praticamente ci hai già messi all'inferno, però ci dai la pace....ma quale pace? Tieniti pure la tua finta pace.

      Caro mio, Te lo sei chiesto tu perchè parliamo male di Kiko e del Cammino?? Te lo dico io: per esperienza vissuta. Siamo stati in Cammino per anni, e ne abbiamo sperimentato e subito tutte le storture dottrinali, liturgiche, ed umane che porta con sè. Parliamo per esperienza, mica per sentito dire! Quindi qui se c'è uno che giudica il prossimo senza conoscere, quello sei tu.

      Inoltre non è mica che tutti quelli che critichino qualcuno o qualcosa siano per forza nell'inganno e nella menzogna: Ma il vostro problema, come al solito, è che siccome Kiko per voi è un idolo, lo identificate con Cristo, con Dio, per questo tu applichi quel Vangelo a questa situazione.. Tu credi che rifiutare Kiko e il Cammino equivalga a rifiutare Dio, quando è tutto il contrario, perchè Kiko è un eretico che non avvicina al vero Dio, ma ne allontana! Se poi tu vuoi continuare a credere che quello che lui ti propina sia il vero Dio che si è rivelato in cristo nostro Signore, accomodati pure.

      Ma quando ti ritroverai nella vita a dover prendere atto che il Cammino era un inganno e con gesùcristo non c'entra nulla perchè porta lontano dalla fede e dalla Verità, non dire che nessuno ti aveva avvertito.

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    4. grazie della tua testimonianza a riguardo del cammino,ma ti ricordo che un giorno non voglio sapere come ma credo,e sono certo che nessuno ti ha obbligato ad entrare in cammino,quindi presumo che liberamente hai aderito.Quindi vuoi che si chiami cnc,rinnovamento ns, Opus Dei,terziari francescani,ecc.la scrittura é chiara:lo Spirito di Dio opera quando vuole,dove vuole e con chi vuole,dira Cristo Pietro conferma i tuoi fratelli nella fede,é penso che la chiesa ma soprattutto il Papa,che a mio avviso non é uno sprovveduto a tal punto da farsi ingannare dai neocatecumeni,ha confermato il ncn come bene spirituale della chiesa , e poi basta con tutte queste chicchiere,una volta Don Ciotti ad un convegno di giovani a pompei disse:I cattolici dobbiamo imparare a sporcarci le mani,e uscire dalle sacrestia. Gesu ha detto allora e lo ricorda anche a me e atte:Non voi avete scelto me ma io ho scelto voi,voi senza di me non potete nulla,quando avete fatto tutto quello che c'era da fare dove dire siamo servi inutili.Ti invito a leggere un piccolo documento della chiesa Cristifidelis Laici,vedrai che interessante.Credimi ti do la Pace ma senza ipocrisia, e sinceramente se un domani dovrò lasciare il cnc non sara sicuramente alla tua esperienza vissuta ma dovrà essere la mia di esperienza perchè posso garantirti che fino ad oggi attraverso questa esperienza di fede assolutanente non l'unica, Il Signore e non Kiko mi sta mettendo in discussione come padre,come marito come collega di lavoro, e fratello di comunità nella parrocchia.la pace.

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    5. caro anonimo e cara a.rita,vi rendete conto delle cose che dite?gesu dice da come vi amate riconosceranno che siete miei discepoli,veri cristiani non attaccano ne giudicano,su queste conversazioni scopro solo vanagloria,ergendoci da supervisori della fede la chiesa non ha bisogno di teologi,ma lasciatemelo dire ha bisogno di testimoni leggete filippesi 2,dice un canto in parrocchia dov'è Carità e Amore li c'è Dio dai vostri discorsi e critiche non vedo un briciolo di umiltà la stessa umiltà di Cristo che ha considerato l'altro quindi io e te malgrado le nostre nefandezze e schifezze superioria se stesso facendosi uomo malgrado la sua uguaglianza con dio in obbedienza al Padre fino alla morte e la morte di croce .che ilSignore ci benedica sempre e non si stanchi mai di noi.viva Gesu viva Maria.

      Elimina
    6. Tu mistifichi tutto.
      PRIMO: Anche tu stai attaccando e giudicando noi, quindi non sei un vero cristiano. Ci hai chiamati "vanagloriosi", "supervisori della fede", "teologi", cosa che non intendiamo affatto essere, quindi ci hai giudicati ingiustamente, quindi non sei un vero cristiano. Dov'è quindi il frutto in te del Cammino che stai facendo? Neanche tu sei un testimone, anzi testimoni solo la divisione che avete portato nella Chiesa, attraverso tutte le vostre eresie, che hanno generato scontri, tensioni, ed inganni micidiali su Dio e sulla fede che si deve a Lui.

      SECONDO: chi ti dice la verità infaccia, e tu lo sai perchè sei catechista e fai così quando fai gli scrutini agli altri, in realtà TI STA AMANDO! Se io formo un blog per dire a tutti che la dottrina che si predica nel Cammino è eretica e perciò inganna le persone, io sto amando, perchè sto mettendo in guardia contro la menzogna, camuffata da Cristianesimo. Il fatto che io lo debba fare a volte con toni forti, è finalizzato a prendere l'attenzione del lettore, che poi potrà riflettere sulla veridicità di quello che qui si scrive, che corrisponde a milioni di testimonianze scritte e pubblicate ormai da decenni. E non pensare di incantarmi con la storiella dell'umiltà...chi spara eresie come voi altri non è superiore proprio a nessuno, è solo un ingannatore di anime, ingannatore perchè già ingannato a sua volta. E come tale merita di essere smascherato, affinchè smetta di nuocere al prossimo, predicando il giudaismo e il protestantesimo dentro la Chiesa Cattolica.
      VIVA GESU' E MARIA, QUELLI VERI!

      Elimina
    7. ALL'Anonimo Feb 22, 2012 12:34 AM:
      Il fatto che nessuno mi abbia obbligato a suo tempo ad entrare nel Cammino, non è vero: mi hanno obbligato le tecniche psicologiche con cui IMPONETE la vostra predicazione, senza lasciare il tempo all'ascoltatore di chiedersi se quello che dite è vero o no. Mi hanno obbligato le eresie sottilissime che insinuate nella gente mentre predicate, con delle tecniche molto precise, e che spacciate per dottrina della Chiesa, visto che andate in giro dicendo "ci manda il vescovo". Mi ha abbligato la connivenza del pontefice vivente in quegli anni, GPII, il quale senza chiedersi mai se quello che andavate diffondendo per cattoolicesimo lo fosse veramente. Mi ha obbligato implicitamente l'inganno della Gerarchia della Chiesa che nella persona del Papa vi defendeva (allora, oggi addirittura vi approva!), nella persona del vescovo vi permetteva di predicare in tutte le parrochie, e nella persona del parroco che vi apriva la chiesa per formare nuove coomunità di eretici. Il tutto perchè prendevano molti soldi, da voi altri che avete sempre corrotto la Gerarchia comprandovela con denaro. E di questo, e di aver ingannato tanta gente risponderete davanti a Dio, uno per uno, statene certi.

      Qui, caro mio, non si fanno "chiacchiere", se consideri queste delle chiacchiere vuol dire che non hai capito un tubo di quello che hai letto, ammesso che tu abbia letto qualcosa...
      Qui si sta dicendo che non è quello che usate voi il modo "di sporcarsi le mani". Non ci si sposca le mani allontanando la gente dalla chiesa, dal luogo sacro, dal culto a DIo, questo è protestantesimo! In questo modo non vi sporcate le mani, ma l'anima, e la sporcate ancor più ai malcapitati sotto le vostre mani, perchè credendo di venire avvicinati da buona gente che si interessa di loro, in realtà vengono trascinati nell'eresia, che non porta mai a salvezza, ma sempre a perdizione. Era meglio per loro, restare dei poveri ignoranti, lontani da Dio, che gente ingannata che crede di averlo incontrato, mentre incontra solo un uomo iniqui (kiko) che insegna false immagini di Dio e un falso culto.

      Nessuno ti ha detto che devi lasciare il Cammino per l'esperienza altrui. Ho detto proprio il contrario: che forse un giorno, ma non è scontato, prenderai coscienza dell'inganno che c'era dietro, lo capirai da solo, o forse non ti succederà mai...ma se ti dovesse accadere, ricordati che qualcuno un giorno te ne aveva avvertito...

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    8. Ah, dimenticavo....
      Non leggo nè le encicliche nè altro scritto dei papi del Concilio Vaticano II (se non per uno studio critico), perchè sono infestati di modernismo.

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    9. cara a.rita la chiesa ha torto oggi per aver ragione domani,poi sinceramente chiedilo a Cristo perchè ha fondato la sua chiesa su Pietro e i suoi successori, così inizierai a vivere un po nella pace ma non come la da il mondo ma come la da CristoSignore.Una volta dei comunisti si rivolsero a dei preti dicendo:sono 50 anni che cerchiamo di distruggere la chiesa ma non vi riusciamo,risposero i preti noi invece sono duemila anni e non e non vi riusciamo!CHI HA ORECCHI PER INTENDERE INTENDA.

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    10. No anonimo,
      la Chiesa ha torto oggi e avrà torto anche domani, se non si pente degli errori che commette oggi. Perchè la Verità non muta con lo scorrere dei secoli, contrariamente a quanto fanno credere a voi modernisti.
      Cristo ha fondato la Chiesa su Pietro e basta, i suoi successori sono chiamati a restare fedeli all'insegnamento di Pietro, senza svicolare per strade secondarie, credendo a dottrine peregrine.
      Quando i successori se ne partono per la tangente, come successe a papa Liberio che aderì all'Arianesimo, bisogna fare come il Vescovo Attanasio (oggi santo) che lo contrastò, restando fedele a Cristo e a Pietro, beccandosi l'esilio e la scomunica. CHI HA ORECCHI, INTENDA!

      ( e lascia perdere gli aneddoti su preti e comunisti che ti insegnano in Cammino, che sono triti e ritriti, e dimostrano solo tutto il disprezzo di Kiko per il Sacerdozio cattolico...)

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    11. ad un cero punto grazie alle tue parole mi viene in mente anche se in maniera non corretta,però mi puoì aiutare un passo sembra degli atti degli apostoli dove c'è un confronto abbasatanza forte tra Pietro chiamato dal Signore Gesù a governare la sua chiesa e Paolo diventato successivamente.......dico successivamente apostolo (delle genti) per quanto riguarda l'impartire o meno il battesimo,com'è finita? sperando che non cadiamo entrambi nell'errore di dire io sono di Paolo io sono di Cefa,ma ci riconosciamo bisognosi della Misericordia di Dio e professiamo che tutti in Cristo siamo un corpo solo ed un'anima sola,lo comprese anche Pietro,noi facciamo un enorme fatica perchè?

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    12. (Eretico chi crede e dice che il Romano Pontefice sia un capo ministeriale,non avuto da Cristo ma bensì dalla Chiesa quella podestà del Ministero). (San PIO X)GesùCristo Signore della Chiesa CATTOLICA CRISTIANA ieri oggi e sempre .sia lodato il nome di Gesù e di Maria

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  6. Annarita hai letto gli ultimi due post su cordialiter?
    Incredibile!
    CVCRCI

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    1. Lo ho letto io. Questa è la sostanza: chi si scandalizza davanti alle eresie della Chiesa conciliare deve stare zitto, altrimenti saltano i vantaggi che noi ("lefebvriani") potremmo ricevere da Roma.

      Questa non è altro che una logica mondana: tacere davanti all'eresia.

      Massimo il Confessore avrebbe dovuto fare altrettanto, per decreto imperiale. Preferì farsi tagliare la mano destra e la lingua nonché morire in esilio.
      Questo è l'agire cristiano per cui solo con il martirio si solleva la Chiesa.

      Il resto è un agire mondano assai vergognoso, proprio perché fatto dai cosiddetti "tradizionalisti".

      Paradosi

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    2. No Stef, non ho ancora letto, sono stata occupata a scrivere sull'articolo precedente...ma me lo aveva raccontato Gianluca stamattina...

      Gianluca voleva farci un articolo...

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  7. Ho capito ancora adesso che tutto questo progresso spacciato per modernita,
    era propaganda che mi ha fatto odiare la chiesa come il male massimo,
    per colpa dei lupi vestiti d agnello ....

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    1. Caro fratello,
      se questo piccolo blog fosse servito soltanto a te, per comprendere quello che hai appena detto...è assolutamente valsa la pena di aprirlo, e anche di prendersi tutte le critiche che ci piovono da tante parti...

      Anzi, ringrazio Dio per le critiche, e lo prego di moltiplicarle, così da poter offrire al Signore questi piccoli "obbrobri"(come li chiamava San Benedetto)per amore di Lui...affinchè altri fratelli possano ricevere il servizio che hai ticevuto tu.
      Dio ti benedica

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  8. Ciò che fa più male è vedere che alcuni sacerdoti della FSSPX appoggiano alcuni falsi simpatizzanti più dei veri cattolici tra cui quelli che frequentano le loro messe.
    Davvero solo attraverso il martirio passeremo.
    Ed è proprio come dice lei Paradosi.
    Però il coraggio di dire quali siano questi siti che danneggiano non lo ha.
    Dice:"certi siti internet hanno posizioni estremiste (quasi sedevacantiste)"
    Rispondo: certi siti hanno posizioni intermedie quasi moderniste!
    E si sa cosa c'è nel mezzo!
    CVCRCI

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    1. Personalmente sono rimasto scandalizzato a vedere il modo MONDANISSIMO con il quale si pensa nel sito CORDIALITER.

      In sostanza è detto questo: STATE ZITTI ZITTI E ZITTITE QUEI CATTIVI CHE LA PENSANO COME NOI MA CHE URLANO IL LORO DOLORE. IL PREZZO DEL NOSTRO SILENZIO SARA' UN BEL RICONOSCIMENTO.

      Poveri scemi!

      Quando si fa un'operazione chirurgica e s'impianta un organo non sopportabile in un corpo umano il rischio di rigetto è elevatissimo.

      Sarebbe da scemi dire: "Non pensate a queste cose che magari il corpo poi riconosce l'organo impiantato".

      Pensarlo o non pensarlo se il corpo lo rigetterà lo farà senza chiedere permesso a nessuno.

      Analogamente avviene nella Chiesa quando una parte sana vuole mescolarsi con le parti malate.

      E se un organo sano viene impiantato in un corpo quasi totalmente malato, il rischio di danneggiare quell'organo è elevatissimo.

      Non serve essere spirituali per capirlo.

      Ma questi non sono solo "mondani", sono STUPIDAMENTE MONDANI!!

      Paradosi

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    2. Sa Paradosi ad un sacerdote della FSSPX feci proprio questo esempio per curare un corpo malato sono necessarie dosi massicce di cura se cerchiamo di curare un male grave con una pasticchetta, la pasticchetta verrà annientata e così la FSSPX e riprendendo San Tommaso e la sana filosofia perenne se tu metti in un'otre di vino una goccia d'acqua questa sparisce perdendo la propria natura così per la FSSPX ma tutto ciò non si vuol comprenderlo, la FSSPX è già cattolica nulla cambia con un riconoscimento canonico è veramente una cosa ridicola questa, come anche la "piena comunione" termine prettamente modernista.
      CVCRCI

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  9. sono rimasto anche io un pò spaesato, e amareggiato da quello che ha scritto cordialiter.
    la verità occorle gridarla dai tetti e non stare in silenzio, perchè non serve a nulla scendere a patti con la chiesa modernista. Occorre non aver paura di dire la pura verità. L'attuale Sovrano Pontefice e quasi tutti i Principi della Chiesa(Cardinali e Vescovi) hanno tradito l'unica vera Chiesa Cattolica, zittire tale verità vuol dire scendere a patti con il nemico modernismo. Spero che in futuro cordialiter chiarirà meglio queste sue posizioni equivocabili.

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  10. chiediamoci perche si parla male del cammino neocatecumenale,io penso che lo stesso Cristo ai suoi tempi,e lo sappiamo tutti ha iniziato con la sua vita pubblica ad annunciare il regno del Padre ma non tutti hanno accolto il messaggio si domandavano chi fosse e cosa fosse questa nuova dottrina che aveva la presunzione di insegnare oppure di rimettere i peccati addirittura di guarire di fare i miracoli ma purtroppo chiusi nella disobbedienza,ciechi non hanno riconosciuto il messia inviato dal Padre.mi colpisce un brano EVANGELICO quando il Signore Gesu si rivolge ai perfetti di quel tempo sottolineo i perfetti,a coloro che osservavano la legge e dice:Voi dite di avere per PADRE Abramo e intanto cercate di uccidermi,voi che avete per padre il diavolo padre della menzogna,assassino fin dal principio,l'eterno accusatore.MI Chiedo e chiedo scusandomi anticipatamene,ma pensiamo veramente che lasciare il proprio lavoro e andare in missione con un figlio oppure dieci per annunciare il vangelo dove l'unica sicurezza è Cristo che dice non abbiate timore,paura coraggio io sono con voi fino alla fine del mondo, vi precedo vi sostengo con la potenza dello Spirito Santo,vedere Presbiteri in missione che vivono come le stesse famiglie di provvidenza dal cielo e molte volte nei bidoni della spazzatura ce tanta roba buona,ricevere il rifiuto da chi si incontra sul cammino pensate che sia una scelta umana dovuta alla propria bravura?se pensiamo questo non so di quale Dio stiamo parlando,io conosco il DIO rivelatosi in GESUCRISTO DOVE SENZA DI LUI NON POSSIAMO NULLA. LA PACE

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  11. Nessuno puo' e vuole giudicare le persone del cammino e il loro agire,specie quando queste compiono scelte che ci appaiono umanamente incomprensibili e ammirabili,ma chiediti anche a quale prezzo e con quali effetti e con quali fini soprattutto...
    Sicuramente le persone rette ci sono anche nel cammino, ma è tutto cio che produce questo in tanti anni, (forse tu ancora non te ne accorgi)con le sue interpretazioni fuorvianti della vita cristiana e personale, che il cammino produce sistematicamente nelle persone che lo frequentano.
    Sarebbe troppo lungo parlarne,io t'invito "fraternamente" per esserne stato dentro anch'io per oltre 20 anni,ad'imparare a guardare questa "realtà" ,con SANO spirito critico,confrontando la "tua ferrea convinzione" con la ricerca del VERO ed OGGETTIVO insegnamento Cattolico aprendoti umilmente,alla luce della vera rivelazione,facendoti aiutare magari da un bravo sacerdote Cattolico disinteresato,che sappia aiutarti a discernere e trovare nella tua vita la Verità,quella di CRISTO e non di KIKO... quella che ti farà sentire libero di amare Dio e la sua Chiesa con TUTTI i suoi figli!

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  12. gentile A.Rita, t'invito con fraterno incoraggiamento ad andare avanti,cosi' e sempre con vera umiltà di chi "sente" di dover compiere un servizio che purtroppo coloro ai quali è piu' espressamente diretto dovrebbero apprezzare, ma che purtroppo non "colgono"...

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