Questo sarebbe l'annuncio di un pseudo sacerdote conciliare sul Sacramento della Confessione, si può ben dire che questi sono preti "bastardi" di satana amministranti falsi sacramenti stanici. Vergogna!!!
Il cantiere della conversione
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Ci vuole una comunità di fratelli e sorelle con i quali fare un cammino di
conversione. Il cambiamento della mia vita non è solo affar mio, non riguarda
soltanto la mia esistenza e le mie scelte, ma coinvolge sempre gli altri. Non
c’è conversione possibile senza qualcuno che mi apra gli occhi e che mi
prenda per mano. Per convertirci abbiamo bisogno di una comunità di fratelli
con cui camminare, sostenerci, comprenderci. Dio chiama sempre un popolo
alla salvezza.
Il sacramento della penitenza
Per questo vogliamo rinnovare il modo di celebrare il sacramento della
penitenza, rimettendo al centro la misericordia di Dio (Dio non si stanca mai di
perdonarci, ricorda sempre Papa Francesco) e il cammino di conversione del
cuore (che non è solo “liberarsi la coscienza”). Questo sacramento ha visto tante
modalità celebrative nella storia della Chiesa e crediamo sia importante non
fissarsi soltanto sulla “confessione auricolare” che abbiamo ereditato, dove al
centro sembra esserci il colloquio con il prete.
Mercoledì 20 a S. Giovanni e domenica 24 a Novellara celebreremo
comunitariamente il sacramento della penitenza, accogliendo la Parola che ci
annuncia il “giorno della salvezza” e ci racconta la misericordia senza limiti di Dio
che “ha tanto amato il mondo da mandare il suo Figlio unigenito, non per
condannare, ma per salvare” (cfr Gv 3). Poi ci riconosceremo peccatori davanti a
lui come il pubblicano che battendosi il petto diceva: “abbi pietà di me
peccatore”. Ci metteremo in cammino, come popolo per ricevere la assoluzione
personale del peccato e rinnovare la grazia del Battesimo che ci ha purificati.
Infine pregheremo perché la grazia del sacramento porti frutto nelle nostre vite
e nella nostra comunità e il mondo renda gloria a Dio vedendo le nostre opere.
Qualcuno guarderà con sospetto questa diversa modalità celebrativa.
Comprendo un po’ di smarrimento di fronte alle novità. Sarà possibile nei
prossimi giorni celebrare il sacramento nel modo tradizionale grazie alla
disponibilità dei sacerdoti. L’importante è che tutti apriamo il cuore alla
conversione, accogliendo la grazia di questo tempo.
Don Giordano
http://www.novellara.net/wp-content/uploads/2017/12/Bollettino-n.-46.pdf
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