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venerdì 23 agosto 2013

"Da più di un decennio essa ha, in parte di nascosto in parte apertamente, lavorato al proprio disfacimento; ha avuto vergogna delle proprie origini, rinnegato il proprio fondatore e mostrato al nemico delle aperture affinché sfondasse le difese".

Ringraziamo per la Traduzione dal Francese una nostra carissima amica...


 http://wordpress.catholicapedia.net/wp-content/uploads/2013/08/Abbe-Trauner.jpg

Reverendi confratelli sacerdoti,

Venerabili religiosi,

Cari genitori,

Beneamati fedeli,



Nostro Signore ci ha insegnato che bisogna essere pronti a lasciare tutto per seguirlo. Egli è il nostro Salvatore poiché ci trasmette la grazia divina e ci rivela l'assoluta verità. Dunque, non per merito nostro, ma illuminati e fortificati dalla Sua grazia, abbiamo da sempre dato poca retta all'opinione degli uomini, per restare fedeli alla Chiesa da Lui fondata, unica ad avere ricevuto la promessa divina di restare sempre uguale e indistruttibile.

Essendo cresciuto sotto lo sguardo e la tutela di uno dei rari curati che hanno resistito alla corrente del modernismo ed alle innovazioni post conciliari in Austria, ho ricevuto l'opportunità di entrare al seminario di Zaitzkofen nel 1988, di perseverarvi e di essere ordinato sacerdote di Gesù Cristo il 25 giugno 1994, nella FSSPX.

Oggi, 19 anni dopo, devo nuovamente lasciare la mia patria spirituale. Devo andarmene e abbandonarla per la sola ragione di aderire alla verità conosciuta e di preservare intatta la grazia ricevuta del sacerdozio.

Poiché, ciò che una volta fu la mia patria, non è più che un ammasso di brandelli. Da più di un decennio essa ha, in parte di nascosto in parte apertamente, lavorato al proprio disfacimento; ha avuto vergogna delle proprie origini, rinnegato il proprio fondatore e mostrato al nemico delle aperture affinché sfondasse le difese.

È dovere di ogni uomo di buon senso guardare in faccia la realtà. Ciò che oggi appare evidente a tutti non è sfuggito allo sguardo di un certo numero di confratelli tenaci e non può più essere taciuto. Poiché chi tace sembra acconsentire. Ma questo non è permesso al sacerdote che ha ricevuto al momento della sua ordinazione l'ordine di predicare e di guidare i fedeli per il loro bene. Colui che sta al di sopra dei fedeli a causa della chiamata divina e dell'ordinazione non può pensare di nascondersi, di abbassare la testa e aspettare che i colpi del nemico guastino le anime dei fedeli. Sarebbe un peccato volere attendere ancora.

Non possiamo aspettarci un miglioramento della situazione sotto l'attuale direzione della Fraternità Sacerdotale San Pio X. Le loro dichiarazioni sono troppo numerose e troppo chiare, persino in questi ultimi tempi. Non mi si venga a dire che il Superiore Generale non ha firmato nulla e che tutto è come prima! Il suo preambolo dottrinale del 15 aprile 2012 contempla l'abbandono o per lo meno un essenziale ridimensionamento delle obiezioni avanzate da Mons. Lefebvre contro le dottrine del Vaticano II, la Nuova Messa, i nuovi riti dei Sacramenti e il nuovo codice di Diritto Canonico.

Ecco perché sarebbe insensato aspettare altri eventi o segni. Che Roma intraprenda, si o no, o quando, un nuovo tentativo di mettere le mani sulla Fraternità sotto l'attuale direzione di quest'ultima, non ha nessuna importanza. La Fraternità è talmente indebolita nei suoi principi d'azione e di combattimento che la sua assimilazione alle idee post conciliari e post moderniste non è più che una questione di tempo e di sfumature. Che il nemico, una volta che le porte d'ingresso gli vengono aperte, decida di abbattere, bruciare o conservare i bastioni per i propri scopi, ha poca importanza. Alea iacta est.

Che il Dio eterno ed immortale, il Padre di Nostro Signore Gesù Cristo si degni di accettare, benedire e consolidare la mia decisione per mezzo dell'intercessione materna di Colei che è benedetta da tutte le generazioni a causa della sua fede imperturbabile.



Abbè Arnold Trauner, 25 giugno 2013

XIX Anniversario della mia ordinazione sacerdotale 

7 commenti:

  1. Un altro fallito che incolpa gli altri per i propri insuccessi. Dio porta gli stolti alla pazzia

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    1. "fff", (detto anche "666")
      innanzitutto Dio non ha mai portato alla pazzia nessuno, perchè Dio è CAUSA PRIMA solo del bene e mai del male, come invece predica il tuo Kapo eretico "Kiko Arguello-Virtz" e tutta la sua pestifera DOTTRINA GIUDAICA GNOSTICA, nata direttamente dalla bocca del serpente antico, diavolo e satana, che attribuisce a Dio l'origine del male, come derivazione disordinata del Bene.
      Tu sei un eretico patentato, hai un idea di Dio assolutamente blasfema e falsa e la vai predicando in giro, per cui, come tutti gli eretici conclamati e pertinaci nell'errore, dei FUORI dalla Chiesa di Cristo. E se qualche passo della Scrittura che tu conosci dicesse il contrario, imparate ad usare la Vulgata latina di San Girolamo e non le traduzioni farlocche INTERCONFESSIONALI, ECUMENICHE, dunque false come la plastica, uscite fuori dal conciliaccio in poi.

      E' tanto vero che Dio non porta a pazzia nessuno,che Gesù disse: "Chi dice "pazzo" al proprio fratello sarà sottoposto al fuoco della Geenna." Ti consiglio di chiedere perdono a Dio di quello che hai scritto se non vuoi essere condannato dal Santo e Giusto...
      Oltretutto hai giudicato "stolto" questo Sacerdote, che molto bene ha spiegato che Dio va posto al primo posto, e che va seguito anche oltre gli affetti di una Congregazione in cui si è nati e a cui ci si sente legati. Ma il legame con Dio viene prima di tutto e la Fede va difesa integra contro gli attacchi del relativismo. Ti sembra forse il parlare di uno "stolto"? Lo "STOLTO" nella Bibbia è colui "AL QUALE PREME SOLTANTO QUESTA VITA MATERIALE". Ti sembra forse il parlare di un materialista? Ma lo vedi che voi eretici parlate sempre a sproposito, e perdete ogni volta l'occasione per risparmiarvi la "figuraccia quotidiana"?

      In ultimo: levati questo nick, perchè nel mio blog non c'è posto per chiare allusioni al numero della bestia. La prossima volta che trovo un commento con questo nick, lo elimino a prescindere da quello che trovo scritto.

      Elimina
    2. Questo non lo tolgo perchè dimostra che sei in male fede, sei un neocatecumenale, e servo cosciente del diavolo, perchè non replichi nulla a quanto ti è stato detto, ma confermi - facendo lo spiritoso - che sei stato colto nel segno.
      E' l'ultima comparsa che fai con questo nick.

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  2. l'ennesimo troll. Quanto le danno al mese?

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  3. Quando non si hanno argomenti o si ha noia a portarli (richiede lavoro e poi non è detto che si riesca ad aver ragione) la si butta sul personale: "E' un pazzo, avrà avuto mire personali alle quali non è giunto e ora si vendica!".
    Invece ben altri argomenti si dovrebbero portare.
    Su quelli, guarda caso, si tace! Un silenzio MOLTO ELOQUENTE!

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  4. Entrando nelle nostre chiese, è possibile trovare sacerdoti che offrono una sostanziale differenza di vedute l'uno rispetto all'altro. Ora la possibilitá per il fedele è, o cambiare chiesa o assistere passivamente alle fantasiose proposte (l'ultima alla quale ho assistito è stata l' Eucarestia per alzata di mano). Senza contare le omelie altrettanto fantasiose. Il punto è che non esiste piú una continuitá, una linea comune di riferimento, sia nelle forme che nella sostanza. Se esistono sacerdoti che resostono affinché si ritorni ad un un'idea di ordine, ben vengano. Posso immaginare che abbiano ben altri e piú gravi travagli interiori rispetto a noi e siano in buona fede. Liquidarli con accuse di follia mi semnra riduttivo e banale. Luisa

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