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domenica 22 dicembre 2013

I FRUTTI DELLA LUCIFERIANA LITURGIA CONCILIARE...


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Questa immagine è tratta dall'ultima "giornata mondiale della cretineria blasfema" in comunione con l'apostata Bergoglio...

Quanto desidererei non dover scrivere questo post! Se quello a cui ho assistito ieri si limitasse ai soliti abusi liturgici, alla solita sciatteria, al solito imperversare di protagonismi umani troppo umani, avrei senz’altro sorvolato, pur estremamente amareggiato. Quando però si arriva a superare veramente il limite della tolleranza, il tacere diventa allora non solo sbagliato, ma anche una colpa. Non dobbiamo, infatti, omettere di condannare i sacrilegi, soprattutto in questi tempi di ignoranza generale, affinché – ci auguriamo – chi sbaglia possa essere corretto e chi non sa possa conoscere.

Mi trovavo alla messa prefestiva nella chiesa parrocchiale, già preparato dentro di me alla solita messa superficiale e scenografica che contraddistingue questo parroco modernista. Dall’inizio dell’Avvento, infatti, svetta al centro della navata una sorta di impalcatura di bambù sormontata da un ulivo (per un totale di almeno 9 metri d’altezza), con all’interno della base una specie di sacco che accoglie un mini-presepio. Sorvolando sulla presenza in zona di un braciere la cui funzione è assolutamente aliturgica, sullo spostamento obliquo dei banchi a mo’ di teatro e su tanti altri dettagli, l’aspetto scenografico più agghiacciante riguarda l’altare, interamente occupato da un enorme telo per proiettori, con già un video precaricato e pronto a stupire i fedeli. Siamo all’assurdo: il protagonista della messa diventa un video proiettato, che copre non solo Nostro Signore ma tutto lo spazio fondamentale dell’altare. L’estroso parroco ha dovuto installare un piccolo altare, completamente spoglio (solamente man mano le giovanissime chirichette portano l’occorrente), ai piedi della gradinata, quindi praticamente invisibile per chiunque stia oltre la quinta fila di banchi. Così il celebrante ha posizionato per quasi tutta la messa al lato dell’Epistola, ovviamente dotato di enorme microfono da concorso canoro.

Ma siamo solo all’inizio, il peggio deve ancora venire. Scopro infatti che la messa sarà “animata” dai bimbi dell’asilo, capeggiati dalle loro maestre e da una suora (credo l’unica rimasta), ovviamente senza velo, che corre qua e là più indemoniata e scomposta persino della sua collega laica vip in tacco alto e tinta rosso fiammante. Il livello costante di caos si è attestato così attorno ai 50 decibel, con picchi anche superiori; un turbinio di bambini e bambine indisciplinati e praticamente lasciati liberi di correre e urlare dalla cima al fondo della chiesa. Si potrebbe discettare sull’opportunità o meno di far presenziare sittale gregge scomposto, ovviamente seguito nelle file posteriori da genitori altrettanto indisciplinati e casinari, alla celebrazione eucaristica, perchè è evidente che non c’è alcuna attenzione verso il significato vero della messa. Sorvoleremo anche su questo, per affrettarci verso il grande sacrilegio, non dopo aver citato cursoriamente il testo dei canti proiettato come un karaoke, le letture scempiate da maestre quasi incapaci di leggere, il video fatto scorrere durante (e in gran parte al posto) della predica, le pseudo-preghiere dei fedeli fatte improvvisare agli infanti (ben tre in fila hanno ripetuto: “Gracie Cesù per gli amici”…) e la processione delle oblate con tanto di – tra le tante cose – triciclo.

Arriviamo così, in qualche modo, alla distribuzione dell’Ostia consacrata. Fiumane di genti in fila scomposta, scempi costanti di persone che afferrano frettolosamente il Corpo di Nostro Signore con le mani, magari portandoselo in giro per qualche metro, nessun momento di raccoglimento. Ha poi voglia, il vecchio Catto Maior, di sentirsi troppe volte indegno di ricevere la Santa Comunione e, quindi, di astenersene! Quanti di questi pseudo-fedeli dell’una volta ogni tanto sanno che ci si può accostare al Corpo di Nostro Signore solamente in stato di grazia? Quanti sanno cosa significa essere in stato di grazia? Quanti commettono quindi un gravissimo sacrilegio, condannato espressamente dal Catechismo? Ma siamo ancora a un livello di orrore consueto, ahinoi. Cosa ha voluto inventarsi il parroco per far contenti i bimbi chiassosi, di età media attorno ai 4-5 anni? Ebbene sì, proprio quello che state pensando: ha voluto distribuire anche a loro, che ancora non hanno ricevuto nè la Santa Prima Comunione nè celebrato la Santa Prima Confessione, il Corpo di Nostro Signore! A stento ho contenuto la mia ira e mi son trattenuto dal precipitarmi subitaneamente dall’indegno ministro per ricordargli l’abc della Dottrina. C’erano una quarantina di bambini e bambine che correvano per la chiesa con in mano l’Ostia consacrata, sbocconcellandone pezzetti come se fosse un biscotto: chissà quanti frammenti del Corpo di Nostro Signore sono stati dispersi e maltrattati! Addirittura, ho assistito alla scena di due bimbe che hanno portato il loro “premio” dai rispettivi genitori, seduti vicino a me, chiedendogli come si chiamasse, dimostrando di non sapere assolutamente cosa fosse e dicendo addirittura che non sapeva di niente. Una scena straziante come poche!

Tutto questo è accaduto senza che nessuno abbia osato manifestare non dico sdegno ma almeno perplessità. Sembrava anzi che tutti fossero molto divertiti di quanto stava svolgendosi, tanto che persino gran parte degli anziani presenti si sono messi a fare le mosse del balletto inscenato poco dopo sulle note di una straziante canzoncina buonistica cantata dai bambini. Ovazione, applausi chilometrici, sorrisi collettivi hanno concluso questa ora di autentico calvario, in cui in nessun momento i convenuti si sono raccolti per accogliere il Salvatore che si incarna per liberarci dai peccati nè per degnamente venerarLo. Al posto di Cristo c’era il protagonismo di un parroco senz’altro colpevole, la stupidità dei tantissimi conniventi, l’ingenuità e l’innocenza dei bambini (per quanto assolutamente diseducati riguardo a ciò che dovrebbe avvenire in chiesa) e l’indifferenza dei genitori.
Questa è dunque la Chiesa? Ardisco rispondere di no: questa è la Chiesa e questa è la liturgia che sono fruttate dallo spirito falso del Concilio! Miserere nobis Domine!
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PREGHIERA DI PIO XI
Gesù dolcissimo, il cui immenso amore per gli uomini viene con tanta ingratitudine ripagato di oblio, di trascuratezza, di disprezzo, ecco che noi, prostrati innanzi a te, intendiamo riparare con particolari attestazioni di onore una così indegna freddezza e le ingiurie con le quali da ogni parte viene ferito dagli uomini l'amantissimo tuo Cuore Memori però che noi pure altre volte ci macchiammo di tanta indegnità, e provandone vivissimo dolore, imploriamo anzitutto per noi la tua misericordia, pronti a riparare con volontaria espiazione, non solo i peccati commessi da noi, ma anche quelli di coloro che, errando lontano dalla via della salute, ricusano di seguire te come pastore e guida, ostinandosi nella loro infedeltà, o calpestando le promesse del battesimo, hanno scosso il soavissimo giogo della tua legge E mentre intendiamo espiare tutto il cumulo di sì deplorevoli delitti, ci proponiamo di ripararli ciascuno in particolare: l'immodestia e le brutture della vita e dell'abbigliamento, le tante insidie tese dalla corruttela alle anime innocenti, la profanazione dei giorni festivi, le ingiurie esecrande scagliate contro te e i tuoi santi, gli insulti lanciati contro il tuo Vicario e l'ordine sacerdotale, le negligenze e gli orribili sacrilegi onde è profanato lo stesso sacramento dell'amore divino, e infine le colpe pubbliche delle nazioni che osteggiano i diritti e il magistero della Chiesa da te fondata.
 Ed oh potessimo noi lavare col nostro sangue questi affronti! Intanto come riparazione dell'onore divino conculcato, noi ti presentiamo, accompagnandola con le espiazioni della Vergine tua madre, di tutti i santi e delle anime pie, quella soddisfazione che tu stesso un giorno offristi sulla croce al Padre e che ogni giorno rinnovi sugli altari, promettendo con tutto il cuore di voler riparare, per quanto sarà in noi e con l'aiuto della tua grazia, i peccati commessi da noi e dagli altri e l'indifferenza verso sì grande amore con la fermezza della fede, l'innocenza della vita, l'osservanza perfetta della legge evangelica, specialmente della carità, e di impedire inoltre con tutte le nostre forze le ingiurie contro di te, e di attrarre quanti più potremo alla tua sequela. Accogli, te ne preghiamo, o benignissimo Gesù, per l'intercessione della beata Vergine Maria riparatrice, questo volontario ossequio di riparazione, e conservaci fedelissimi nella tua obbedienza e nel tuo servizio fino alla morte con il gran dono della perseveranza, mediante il quale possiamo tutti un giorno pervenire a quella patria, dove tu col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen.

8 commenti:

  1. Situazione a dir poco oscena. Mi auguro abbia denunciato il fatto al vescovo, qui siamo ben oltre i semplici abusi liturgici!

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  2. Mi unisco, al consiglio di Anonimo di denunciare tutto al Vescovo e mi complimento per lo stomaco forte dell'Autore dell'articolo, me ne sarei andata subito dopo aver visto "la scena" preparata. Anche perchè è un pericolo per la fede partecipare ai simili atti, diciamo blasfemi. A me è capitato in uno dei Santuari di assistere alla scena quando una giovane mamma ha cercato di "somministrare" al figlioletto di circa 4 anni l'Ostia consacrata, il bambino non voleva, hanno lottato, finchè l'Ostia non era caduta prima sulla giacchetta del bambino da dove la mamma l'ha sbattuto per terra come se fosse un biscotto sbricciolato... L'ho raccolta e portata dal celebrante, che l'aveva consumato scrollando le spalle, quasi scocciato per essere disturbato per una simile sciocchezza. Il giorno dopo sono andata dal Priore.

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    1. Una pia illusione credere che serva qualcosa denunciare ai vescovi che sono peggio dei preti....mi stupisco che gente che legge questo blog vada ancora alla Messa ( !? ) moderna....la sola presenza dà credito a questi buffoni, non si può più andare a seguire una liturgia che offende Nostro Signore.

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  3. Allucinante ma credibile per altre scene viste da me, però con più moderazione negli scempi.
    Ad esempio canti orrendi cantati stonati a voci altissime con microfono (Sicilia Sud-Occidentale), dove impera mons. Mogavero.
    Sarei curioso di vedere o sentire cosa farà il vescovo per queste cerimonie simil-messa.
    Io non sarei riuscito a rimanere fino alla fine. Forse sarei uscito dopo aver gridato un "Basta" da fare tremare i muri...

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  4. Premesso che non condivido la linea del presente sito, sebbene ogni tanto vada a leggervi qualcosa....
    quel che si legge nell'articolo - se è vero - è cosa grave e obbrobriosa. Denunci la cosa al vescovo locale, se non avrà ascolto faccia presente la cosa ad autorità superiori, ci sarà pure qualcuno in Vaticano preposto al controllo della liturgia! Se nessuno l'ascolta faccia nome e cognome, riporti i dettagli di dove questo è accaduto. Non se la prenda col Concilio nè col Papa; se ha amore per Gesù preghi ed offra in questa situazione di così grave sofferenza e disagio. Federico

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    1. Benvenuto Federico,
      che non condividi la linea di questo blog, il quale seguirà sempre, e sempre di più, questa linea di denuncia della situazione tragica in cui versa la Chiesa di Cristo, e se la prenderà sempre e sempre più :
      - col massonico Concilio Vaticano II (origine e causa unica e diretta dello sfascio liturgico, dottrinale e morale della nuova falsa Chiesa visibile),
      - con l'insensata Gerarchia conciliare che ha palesemente perso la Fede cattolica
      - e con l'attuale "Campione da medaglia d'oro" di questa Gerarchia devastata, che è Bergoglio, l'uomo vestito di bianco, che non perde un colpo per proclamare immani eresie, spargendole come fossero "perle di saggezza".

      Caro Federico, spero che l'autore di questa straziante testimonianza ti legga, e se non l'ha già fatto, compia i suoi passi per denunciare persone e situazioni a chi di "competenza" e non lo spero perchè credo che serva a qualcosa, ma perchè almeno servirebbe a lui per avere la tranquillità interiore di aver fatto il possibile, nel suo piccolo, per arginare la piaga purulenta della situazione della sua parrocchia e scuotere lo spirito ipnotizzato del suo parroco, vittima delle tenebre più fitte.

      E se credo che non serva a granchè è perchè noi queste cose, che simili avvenivano e avvengono nel Cammino Neocatecumenale, le abbiamo denunciate al nostro Vescovo, a tutte le congregazioni competenti e a Sua Santità Benedetto XVI, dopodichè il Cammino è stato approvato ufficialmente nei suoi iniqui statuti, nella sua ereticissima dottrina giudaico-luterana, e nel percorso gnostico delle sue "arcane" tappe di iniziazione segreta, portate avanti con Riti segreti e con predicazione segreta. Questo sotto il pontificato dello stesso Benedetto XVI, il quale a chi gli faceva notare gli scempi liturgici, simili a questo, che si compiono nel Cammino tutti i sabato sera, rispose molto tranquillamente: "Lo sappiamo, sappiamo tutto..."

      Ora manca solo l'approvazione ufficiale della scandalosa eucarestia neocatecumenale, che non è una Messa Cattolica, ma una estremizzazione del già malridotto Novus Ordo, trasformato in una caricatura della cena pasquale ebraica, con tanto di attribuzione al Corpo e Sangue di Cristo dei simboli giudaici di "pane dell'afflizione" e di "vino dell'esultanza" e con tanto di negazione cabalistica della Presenza Reale di Gesù nelle Specie. Questa approvazione verrà senz'altro data sotto questo aborto di pontificato, poichè Francescone si è già premunito di bloccare il commissariamento dell'eucarestia neocat, ordinato da Ratzinger (chissà perchè, forse per salvare la faccia prima di andarsene), in vista di una definitiva liberalizzazione di questa immonda pseudo-Messa giudaizzante.

      Caro Federico, se non ci fosse stato il massonico Concilio Vaticano II, i neocatecumenali sarebbero durati un quarto d'ora, nella vera Chiesa Cattolica, mentre proprio in nome del Concilio, che loro dichiarano di portare alle parrocchie, sono dichiarati "cattolici" dalla Gerarchia collusa con i loro soldi, quindi, se permetti, noi ce la prendiamo eccome con il malvagio concilio e con colui che sta indegnamente scaldando la Sedia di "Pietro", in attesa di portare a compimento il lavoro di distruzione della Chiesa, cominciato nel Concilio. E più le sue malefatte cresceranno in numero ed in gravità, più noi grideremo forte la nostra denuncia contro costui e tutta l'allegra brigata conciliare, "incamminata" verso la nuova ecumenica massonica maxi-religione-mondiale.

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  5. Questo nuovissimo modo di vedere di sentire e di vivere i SSmi Sacramenti sono stati voluti e maliziosamente desiderati proprio dai vescovi in primis(si veda LA MESSA ROCK celebrata proprio da un vescovo).
    Cieche guide porterannno solo in un cieco baratro.
    miserere nostri Domine miserere nostri.
    N.V.S.T.

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  6. Certo che, ahimè, è quasi inutile denunciare queste nefandezze ai vescovi, i quali oggidì (sempre facendo salve, s'intende, rare e lodevoli eccezioni, che però non fanno che confermare la triste "regola") sono persino peggio dei loro preti. E siamo sulla buona strada (sebbene non credo assolutamente che ci si sia già arrivati, per carità) affinchè anche gli stessi Papi siano peggiori dei loro vescovi e dei loro preti! Chi ci salverà, a questo punto?
    Tommaso Pellegrino - Torino

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