Fonte: Vaticano Cattolico...
Redatto da
Monastero della Famiglia Santissima
Come parte della loro implementazione della notoriamente eretica docenza di Amoris Laetitia ad opera di Antipapa Francesco, gli apostatici "vescovi" Maltesi della setta del Vaticano II dichiarano ormai apertamente che
"le persone risposate [ossia, coloro viventi in situazioni
adultere ed in secondi sposalizi, invalidi] dovrebbero ricevere la
Comunione se reputassero di trovarsi in pace con Dio. In un nuovo documento, Criteri per l'applicazione dell'ottavo capitolo di Amoris Laetitia,
i vescovi dettano che se 'una persona separata o divorziata vivente una
nuova unione arriva, con una coscienza formata ed illuminata, a
riconoscere e credere di essere in pace con Dio, non le può essere impedito di accostarsi ai Sacramenti della Riconciliazione e dell'Eucaristia.'"
(Catholic Herald)
Chiaramente, si tratta di un totale rigetto della dogmatica docenza
Ecclesiastica sull'indissolubilità del Santo Matrimonio e
sull'invalidità ed adulterio dei cosiddetti secondi sposalizi: esso
ripudia la proclamazione Scritturale e dogmatica per cui l'adulterio
pone in uno stato di peccato mortale e per la quale coloro viventi in
uno stato di peccato mortale non possono essere ammessi alla Santa
Eucaristia. Gli apostatici "vescovi" Maltesi hanno ancora dichiarato che
evitare il sesso con una nuova compagna sarebbe "impossibile. Il
documento Maltese è firmato dall'arcivescovo Carlo Scicluna di Malta,
già studente di dottorato del cardinale Burke, e dal vescovo Mario Grech
di Gozo." Il documento è stato anche pubblicato dal giornale Vaticano, L'osservatore Romano.
Le linee guida dei "vescovi" Maltesi sono state pubblicate in un
documento distribuito ad ogni "prete" della "arcidiocesi" di Malta,
Malta, e della "diocesi" di Gozo, Malta. Esse hanno ancora diretto che
una lettera spiegante dette linee guide venisse letta durante la "Santa
Messa" Domenicale in tutte le chiese Maltesi: esse desideravano
assicurarsi che tutti fossero al corrente della malvagità per la quale
gli adulteri detengono il permesso ufficiale di ricevere l'apparente
Santa Comunione presso la setta del Vaticano II. Trattasi di un altro
primo esempio del perché un eretico come Antipapa Francesco potrebbe
essere mai un valido Papa, non dovendo riconoscerlo come tale. I
di lui soggetti, come cotali "vescovi" Maltesi, semplicemente seguenti
ed implementanti la falsa docenza di Amoris Laetitia dell'eretico
Antipapa Francesco, promulgata dall'intera setta del Vaticano II,
adotteranno e spargeranno la falsa docenza del loro egemone
necessariamente, indi guidando le anime verso la dannazione. È per ciò
che la Chiesa Cattolica insegna che un eretico non può essere un valido
Papa o detenere un ufficio presso di essa: appena diviene chiaro che
qualcheduno sia un eretico o professi una falsa fede egli deve essere
rigettato come un acattolico detenente autorità nessuna sui Cattolici.
Le notizie Maltesi illustrano ulteriormente la maniera per la quale quei
falsi tradizionalisti ostinatamente insistenti che l'apostatico
Antipapa Francesco ed i suoi "vescovi" detengano autorità non solamente
negano singolarmente la docenza Cattolica bensì guidano intere
moltitudini in giro per il mondo verso l'eresia ed il peccato mortale,
comunicandoli di rimanere soggette agli eretici trasmettenti loro una
falsa religione e conducentili nel peccato mortale.
Nel Novembre 2016 la "diocesi" di San Diego, SUA, della setta del
Vaticano II proclamò in maniera simile che "i Cattolici risposati
avrebbero potuto concludere che Iddio li stava chiamando a ritornare ad
una piena partecipazione alla vita Ecclesiastica ed Eucaristica." (www.sdcatholic.org)
Tutto ciò è dell'eresia notoria ed un nuovo e falso vangelo,
rigettante la docenza di Gesù Cristo e della Chiesa Cattolica sul Santo
Matrimonio. Essa è dell'ulteriore prova assoluta per cui Antipapa
Francesco non è un Papa e per la quale la sua apostatica gerarchia non è
Cattolica. La setta del Vaticano II è la contro Chiesa Cattolica degli
ultimi tempi profetizzata. Gesù Cristo proclamò quanto seguita.
Luca 16:18: "Chiunque ripudia la propria moglie, e ne prende un'altra
commette adulterio; e chiunque sposa quella che è stata ripudiata dal
marito, commette adulterio."
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