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venerdì 23 luglio 2010

Ecco come mente Kiko Arguello fondatore della setta eretica Neocatecumenale


Kiko Arguello fondatore della setta Neocatecumenale mente...


Recentemente abbiamo riportato di un fratello che ha avuto la famiglia distrutta per causa delle ingerenze di catechisti della setta Neocatecumenale, riporto di nuovo questa esperienza in contrapposizione alle menzogne dette dal fondatore di tale setta, Kiko Arguello.

Questa e' la testimonianza
dolorosa del fratello:


Buon giorno,
ho letto con interesse ma certo non con stupore le mail inviate da "ex" neocatecumenali, e devo dire che purtroppo le cose stanno così. Io per fortuna sono uscito da molti anni da quel giro e devo ritenermi fortunato. Purtroppo però la mia ex moglie e i miei figli continuano a frequentare sebbene in una udienza io abbia esplicitamente chiesto al giudice "donna" che i miei figli fossero lasciati stare finché non fossero loro a decidere eventualmente di andarci. Ho ricevuto una risposta negativa dal giudice e poi sono venuto a sapere che lo stesso fa parte dei catecumenali!!!!!!!!!!!!!
Pensate un po' se io avevo la benché minima speranza di ottenere qualcosa, ma non solo la mia separazione è stata "guidata" dall'alto dei catechisti affinché incontrassimo proprio quel dato giudice!! Poi la mia figlia più grande si è ammalata molto gravemente e i catechisti in un incontro mi vennero a dire che era una cosa buona che mia figlia si fosse ammalata perchè serviva alla mia conversione!!! Ma ci credete???????!!!!!!!!!!!!!!
Non so ancora cosa mi abbia trattenuto dal riempirli di sberle tutti quanti compreso il prete presente ... Non ho parole spero solo che nel mio prossimo ricorso riesca ad ottenere con un nuovo giudice (visto che quello dei cm è stato spostato) un po' di voce in capitolo per aiutare i miei figli a non frequentare il cammino. Ciao. (Nome Cognome)
Oggetto: TESTIMONIANZA 19/07/2010 21.21

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Queste sono le menzogne di Kiko Arguello:


Intervista di Kiko Argüello a EL SEMANAL
25 gennaio 2004


El Semanal: Crede realmente che molte coppie non vogliono avere più di due figli o si separano perché hanno paura della morte? Le coppie neocatecumenali non si separano?


Kiko Argüello: No perché credono che il matrimonio è un sacramento indissolubile e che la paternità responsabile non è avere uno o due figli. Ti spiego perché la gente ha paura della morte. Se tu vedi che tuo marito ti inganna (tradisce), che non lo vuoi più, che ti tratta male… allora reagisci con paura, vuoi fuggire da questa situazione hai paura della morte, intesa come dolore, come paura alla sofferenza che sta crescendo dentro di te: e vuoi fuggire, separarti, divorziarti… Allora, quello che devi fare è chiedere a Cristo che ti aiuti che ti dia forza. Se lo fai si aprirà in te una piccola porta attraverso la quale entrerà lo Spirito Santo che ti inonderà con la sua grazia e ti aiuterà a perdonarlo, a capirlo, ti insegnerà a desiderare di nuovo tuo marito, a non odiarlo, ad amarlo come il primo giorno.

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Come si puo' indendere dalla risposta il signor Arguello mente sapendo di mentire, dato che le testimonianze di persone che hanno avuto la famiglia separata per decisione della setta Neocatecumenale sono tantissime.... infatti quando accade che uno dei due coniugi non aderisca assieme all'altro al Cammino, i catechisti impongono la separazione della coppia, per tutelare la dipendenza del coniuge adepto e per punire con l'emarginazione colui che ha preso le distanze dal sistema (valga per tutte la notissima testimonianza di Augusto Faustini).
Allora ci si chiede,come puo' un eretico e mentitore del genere salvare le famiglie cristiane?

Ecco come in realta' i catechisti corrotti dalla dottrina di KIKO ARGUELLO predicano alle persone...

- BISOGNA SAPER ODIARE, tratto dalle catechesi Kikiane predicate in tutte le comunita' del mondo e non ancora approvate dalla Santa sede perche' inapprovabili:

“Chi non rinunzia a suo figlio, a suo padre, a sua madre, a sua moglie, alla sua stessa vita, non può essere mio discepolo”.Chi non odia suo padre non è degno di me”. Questa traduzione odiare è letterale. Gesù ha parlato paradossalmente con questa espressione. Chiunque ponga qualcosa al di sopra di Gesù Cristo e della sua volontà, riconosce un idolo come massimo dio, come unica verità. E quindi porrà sempre in primo piano l’amore che ha per se stesso o per sua moglie. E se Dio dice: Vai lì, e tu dici: ma mia moglie dice di no… e siccome l’amore alla moglie è superiore, non obbedirai a Dio. Quindi Dio è tua moglie” (OR, pp. 224-225).
“Questa parola dice: ‘SE QUALCUNO VIENE DIETRO DI ME E NON ODIA SUO PADRE, SUA MADRE, SUA MOGLIE, SUO MARITO, I SUOI FRATELLI, I SUOI FIGLI, NON PUO’ ESSERE MIO DISCEPOLO’. Con questa parola corriamo il pericolo di dire: io non la comprendo. Che Dio è questo che è buono e parla di odiare? Sapete che alcuni traduttori hanno cambiato odiare per posporre, amare di meno, ma una esegesi più approfondita ha detto che la parola è odiare, che altre traduzioni non sono esatte. Questa è la traduzione della Bibbia di Gerusalemme… Io vi invito, fratelli, perché questa Parola cada su di voi, vergine, pura, come esce dalla bocca di Dio, senza ritagliarla, senza farla passare per il tubo della nostra ragione” (1°SCR, pp. 73-74).
“Come si deve interpretare? Bene, fratelli, così com’è. SE NON ODIA. Ma come si può, se Dio è amore? Noi lo diciamo sentimentalmente. Bene, chi ha orecchi per intendere, intenda. Non lo capisci tu?... Gesù dice che chi non odia suo padre, sua madre non può venire a me... Non lo capisci. Ed io non te lo spiego. Ma la Parola dice: ODIARE. Lo puoi capire benissimo. Ma chi non sta ascoltando Dio con cuore retto significa che Dio non glielo ha permesso o che lui non vuole perché ascolta il demonio. Dice: Vedi che qui si dicono pazzie. Puoi dirlo! Vai a denunciarci ai Vescovi; qui si dicono pazzie, qui si dice odiare, non amare. Chi lo vuole interpretare male lo faccia. Noi diciamo solo quello che dice il Vangelo. Gesù Cristo quando sta predicando arriva la madre con i fratelli… Gesù Cristo neanche scende a vederli e dice: ‘Chi è che mi sta aspettando lì sotto?’ Tua madre e tutti i tuoi fratelli! ‘Mia madre? Io nemmeno la conosco. Ecco mia madre (rivolgendosi a coloro che ascoltavano). Miei fratelli, ecco i miei fratelli’. Supponete che la madre stia ascoltando, che dolore! Direbbe una signora tutta sentimentale, ha sconfessato la Vergine Maria! Che figlio snaturato!
Ma questo dice il Vangelo o no? E i parenti pensavano che era fuori di senno, pazzo; un tipo che abbandona la madre vedova, poveraccia, un fannullone che abbandona la madre!” (2°SCR, p. 78).
“Nemici dell’uomo saranno quelli che stanno nella famiglia, dice Dio e questa Parola si deve adempiere. Ditemi un po’, Gesù Cristo in quel momento ha odiato sì o no sua madre? Lo volevano allontanare dalla missione del suo Padre. E… che ha detto a Pietro? Pietro che era il suo migliore amico? ‘Vattene Satana’, lo ha insultato.
“Ritorniamo alla parola odiare. Dico che questo è autentico. Noi abbiamo visto che tanta gente non ha continuato nel cammino perché non ha odiato la moglie. Bisogna imparare a odiare quando gli altri sono un ostacolo, sono la nostra rovina. Ma questo non lo dice Gesù Cristo, lo dice già l’Antico Testamento, il Deuteronomio, cose tremende. La Parola dice: Sì, tua moglie ti vuole insegnare gli idoli, la ucciderai. Anche oggi se una famiglia ha un figlio che si sposa con un pagano dice che per te sarà come un gentile, un pubblicano. E tu non parlerai mai con lui. Per te sarà come una persona morta (2°SCR, p. 79).
“Tra tutte le parole tremende che dice nella scrittura ce ne è una particolarmente salvatrice per noi. Ed è quella che dice ‘chi non odia suo padre, suo marito, sua moglie e sua madre e suo figlio e sua figlia...’ che qualcuno ha voluto tradurre con ‘chi non pospone’, cioè chi non mette dopo. Questa è stata la traduzione di alcune antiche bibbie, però oggi la Bibbia di Gerusalemme, che è andata alle fonti con molti studi... dice che la parola ‘odiare’ è detta di proposito da Gesù Cristo” (SH, p. 38).
“Chi non rinunzia a tutti i suoi beni, chi non odia suo padre e sua madre, i suoi figli, sua moglie.... Malgrado tutto è molto importante che noi impariamo a odiare, a odiare noi stessi, a odiare nostra moglie, odiare il nostro marito, a odiare i nostri genitori. Per noi è veramente impressionante ascoltare quello che dicono le persone al 2° Passaggio” (SH, p. 43).
“Ma tutte queste cose, cosa sono, ‘odiare’? Ma no, bisogna interpretare! Mi diceva un uomo di Azione Cattolica quando io parlavo di Abramo: ma questo fatto che Dio dice ad Abramo di uccidere il figlio, non è così, bisogna interpretarlo; come potete pensare che Dio sia un assassino, bisogna interpretarlo. Voi esagerate, così per la non resistenza al male, cosa significa? Che se chiedono la giacca, io debbo dare anche i pantaloni? Ma guarda un po'! Quello va interpretato. Se quanto dice questo uomo fosse vero, io apostaterei immediatamente il cristianesimo, me ne andrei via, perché quello che mi ha convertito è un Gesù Cristo che io ho trovato dentro di me, che è stato rispecchiato qui, in questa parola, non come una cosa da preti, un po' melensa” (SH, p. 45).
Ogni commento e' superfluo sulla evidente diabolicita' di tali affermazioni...

30 commenti:

  1. E' tipico degli eretici interpretare a loro modo, propagandare la loro interpretazione come giusta e farla accettare, rinnegando poi qualsiasi altra interpretazione anche se fatta dai padri della Chiesa o da esegeti o da teologi.
    Chi sono costoro di fronte ad un pittore con un movimento così potente e diffuso nel mondo ?

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  2. Queste sono esternazioni inammissibili e fanno tanto pensare alla setta del testimoni di geova!

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  3. Condivido in pieno. I neocatecumeni sono una setta pericolosa per la chiesa di Cristo e diffondono solo menzogne teologiche !

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  4. pagliacci nn sapete quello che dite...
    ricordate un famoso passo della Bibbia in cui Gesù Cristo diceva:Padre,perdonali perchè non sanno quello che fanno.. voi che nn avete un'esperienza di un cammino neocatecumenale nn potete neanchè rendervi conto dell'errore che fate a paragonare i catecumeni con i testimoni di geova... i catecumuni professano il vangelo e tutte le cose scritte nella Bibbia... magari qui mi ritrovo difronte persone che si credono fedeli in dio solo perchè la domenica vanno quell'ora a messa... qui nessuno vuole giudicare ma abbiate almeno l'accortezza di nn dire eresie! anchè perchè il cammino neocatecumanle è stato approvato dal Papa e quindi dalla chiesa...
    a

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  5. Tutti sono eretici :
    Paolo VI - Giovanni Paolo I - Giovanni Paolo II - Benedetto XVI, ec...
    che hanno fortemente appoggiato e approvato questo Cammino, stabilendo che è un Carisma dello Spirito Santo donato alla Santa Chiesa Cattolica, tutti eretci !
    Tranne Voi !

    P.S.:
    Le foto con il grandangolo sono veramente inguardabili.
    Cambiate fotografo.
    Non vi sembra un p.ò strano?

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  6. Faccio parte del Cammino Neocatecumenale ed è una vergogna che degli ignoranti come voi parlino male di una delle poche cose al mondo che possa dare un senso alla vita dell'uomo. Prima di parlare ed esprimere giudizi e accuse insensate vi invito ad informarmi utilizzando fonti sicuro e non persone che tentano di ottenere un qualche giovamento dal parlare male di noi e di quello che facciamo nel nome di Dio. Il demonio non sa più dove attaccarsi. Tanto per la precisione l odio di cui si parla nella Bibbia non è l odio che voi avete interpretato. Indica invece la necessità dell'uomo di staccarsi da tutto ciò che è umano e materiale per abbandonarsi completamente a Dio e dedicare la propria vita esclusivamente a Lui. E' questo il compito del Cristiano..amare Dio..e farlo con tutte le proprie forze. Dall'amore per Dio poi nasce di conseguenza l'amore verso gli altri, verso la propria famiglia, i propri amici e nemici. E' Gesù stesso a dire che è necessario amare il prossimo come te stesso. Basta menzogne.

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  7. Ad Anonimo... Ascolta, alcuni ex appartenenti al movimento neocatecumenale hanno reso pubbliche alcune "catechesi" da loro ricevute... Se queste fossero vere è allora evidentissima l'eresia di Kiko ed il pericolo per la Fede della Chiesa... te le copio qui e ti chiedo di dirmi se sono queste le cose che vi insegnano o se sono solo bugie:


    Alcuni insegnamenti che "Kiko" impartisce ai suoi seguaci in oltre 30 anni di catechesi:
    tutti i preti sono dei tarati mentalmente, che hanno dei complessi sessuali terribili perché non sono sposati (Or, pag. 86);
    i catechisti del Cammino sono dei rappresentanti del Vescovo (I Scrut, pag. 34-35), ai quali si deve obbedienza perfetta (Or, pag. 353), essendo essi i giudici della fede degli altri fratelli (I Scrut, pag. 45);
    Cristo, di cui non si è mai provata la Divinità, ha dato a Kiko - fondatore del Cammino neocatecumenale - il dono di fondare la Chiesa (I Scrut, pag. 49; II Scrut, pag. 100). Per entrare in essa si deve iniziar un cammino catecumenale. in compagnia di altri e per mano di un catechista, quello del Cammino, a cui sarà sottomesso in tutto (I Scrut, pag. 58-59);
    Dio, col Cammino neocatecumanale vuol fare "la Chiesa nuova", la "Chiesa segno", non essendolo più quella esistente (I Scrut, pag. 59-60);
    Kiko, ha il compito di fondare la Chiesa (I Scrut, pag. 49);
    i catechisti del Cammino danno la grazia per aiutare gli aderenti a proseguire. ( I Scrut, pag. 67-68);
    ma nel Cammino non si sa che cosa sia la grazia santificante. La definizione che di casa si da a pag. 190 del primo volume di "Orientamenti" è peggiore di quella dello stesso Lutero: "non più un dono di Dio, ma una conquista personale.";
    la spiritualità del Cammino neocatecumenale non è quella di essere in grazia di Dio. (I Scrut, pag. 112- 118);
    vivere cristianamente, secondo Kiko, è vivere nella precarietà (II Scrut, pag. 142);
    e vivere nella precarietà è vivere senza la sicurezza spirituale (II Scrut, pag. 142), e cioè con la certezza che potrà continuare a peccare (II Scrut, pag. 143);
    il peccato non è offesa di Dio (Or, pag. 182);
    il peccato ha solo una dimensione sociale, mai personale o individuale. (Or, pag. 167);
    l'uomo non può non fare il peccato perchè è schiavo di Satana, che ne è il solo responsabile (Or, pag. 129);
    l'uomo non essendo libero non è neppure colpevole del peccato (Or, pag. 138; I Scrut, pag. 93);
    il sacramento della Penitenza è solo riconciliazione con la Chiesa (Or, pag. 173);
    e quindi non c'è bisogno di assoluzione ma basta sentirsi in pace e in comunione coi fratelli, per cui la confessione sacramentale è destinata a scomparire (Or, pag. 177);
    chi leggerà il Direttorio di Kiko non sentirà mai parlare di Gesù come fondatore della Chiesa, né del Capo che Egli avrebbe eletto, scegliendo Pietro e dotandolo di carismi e doni particolari;
    si dirà che condizione essenziale per entrare nel Cammino, e quindi nella vera Chiesa, è quella di vendere i Beni (I Scrut, pag.8; 105 ss; Shemà pag. 24, 34-35, 42-43, 96-97;ecc.);

    Tratto da:
    http://noneocatecumenale.splinder.com/post/19519892/LA++DOTTRINA++DI++KIKO+E+LA+SU

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  8. ma chi ha detto queste pazzie? Faccio parte del cammino neocatecumenale da oltre 20 anni e posso testimoniare che tutto quello che si dice in questi siti contro e solo pazzia: come fate ad affermare certe cose se non li avete vissuti direttamente . Ho visto famiglie in crisi e con grosse difficolta che hanno ricostruito la loro vita seguendo la parola di Dio e non di kiko. Kiko e' solo uno strumento nelle mani del Signore come lo siamo tutti noi !

    RispondiElimina
  9. quando sono entrata nel cammino neoc ero una disperata senza lavoro un matrimonio fallito e 2 figli piccoli.Sono 22 anni nel cammino ho ricostruito la mia vita il mio matrimonio ho un lavoro ma la cosa piu importante e che ho incontrato il Signore non una setta come dite voi. Parlate male del cammino perche non avete sperimentato l'amore di Gesu Cristo e tutti quelli che vanno via dal cammino e DIFFONDANO MENZOGNE non hanno capito niente e un giorno dovranno rendere conto al Signore di essere stati falsi testimoni. Sia lodato Gesu Cristo

    RispondiElimina
  10. ad anna: se uno non fa parte del cammino neocatecumenale non vuol dire che non abbia sperimentato l'amore del Signore! Le vie del Signore sono infinite! dalle vostre parole ho proprio il sentore che voi vi sentiate la vera Chiesa e che tutti gli altri che sono fuori dal cammino sono traditori. Questa è l'impressione che ho dai vostri interventi qui. Tra l'altro le catechesi che sono pure finite nelle mani di Padre Zoffoli (sant'uomo!) non sono una bufala, e contengono terribili eresie. Ora vi chiedo qui e vi chiedo una chiara risposta (dopo di che mi acquieto): CREDETE NELLA PRESENZA REALE DI GESU' NELL'EUCARISTIA? CREDETE NEL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE (INTESO COME VERO SACRAMENTO E NON COME CHIACCHERATA COL SACERDOTE)? Attendo una chiara risposta... alla mia precedente domanda di confutare il contenuto di queste catechesi non mi avete risposto!

    RispondiElimina
  11. http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.com/2010/11/le-catechesi-eretiche-di-kiko-arguello.html



    Tali catechesi, chiamate anche "Orientamenti alle equipes dei Catechisti", sono utilizzate da tutti i catechisti del Cammino Neocatecumenale per formare nuove comunita' in tutto il mondo. Le suddette catechesi sono in possesso, (nella loro interezza), della Congregazione per la Dottrina della fede, da svariati anni, e non sono ancora mai state approvate.

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  12. Caro gianluca cruccas
    non solo le catechesi sono a disposizione da oltre 10 anni della Congregazione per la Dottrina della fede, e approvati dall'allora Cardinale Joseph Alois Ratzinger, che adesso sia passato ad altro incarico, ma sono state assunte a DIRETTORIO.
    Credo che le tue fonti siano...scarsette.

    RispondiElimina
  13. Consiglio a tutti voi che definite Kiko un eretico di venire alle catechesi che inizieranno in febbraio.
    Non siamo una setta, la salvezza è aperta a tutti.
    Daltronde anche ai tempi di Gesù c'erano i farisei che più o meno fanno quello che fate voi. Non accogliere qualcosa di buono perchè la malizia regna sovrana. I matrimoni tra mille difficoltà reggono, le vocazioni al sacerdozio ed i seminari aumentano, vite distrutte si avvicinano a Cristo..ecc..
    L'albero buono si vede dai frutti.
    Documentatevi.

    RispondiElimina
  14. Buon Natale e Buon Anno a tutti.....
    Che il 2011 sia un anno di Comprensione e Riconciliazione.
    Infondo lavoriamo tutti per lo stesso Padrone.

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  15. sono un ex neocatecumenale,sono stata nel cammino per 3 anni e ho iniziato il 2passaggio,poi per paura sono uscita ma ora a distanza di 5 anni me ne pento amaramente perche con nel cammino avevo ritrovato me stessa nel paese dove mi trovo ora il cammino non esiste non sanno neanche cos'e e io mi sento ancora piu sola nonostante mi sono formata una famiglia

    RispondiElimina
  16. OGGI: 17 GENNAIO 2011 IL SANTO PADRE HA ANNUNCIATO CHE TUTTI I COSIDETTI MAMOTRETI CHE VENGONO UTILIZZATI DAI CATECHISTI DELLE COMUNITA' NEOCATECUMENALI SONO ASSUNTI COME "DIRETTORIO" DELLA SANTA CHIESA CATTOLICA.

    RENDIAMO GRAZIE A DIO

    P.S. Anonima del 11 gennaio 2011 dimmi di dove sei e so dire dove trovare una comunità.
    il seme piantato 3 anni fa forse è ora che inizi a fare frutti.

    RispondiElimina
  17. SALA PAOLO VI 17 GENNAIO 2011
    SUA SANTITA' BENEDETTO XVI AI NEOCATECUMENALI

    Cari amici!

    Sono lieto di accogliervi e di darvi il mio cordiale benvenuto. Saluto in particolare Kiko Argüello e Carmen Hernández, iniziatori del Cammino Neocatecumenale, e Don Mario Pezzi, ringraziandoli per le parole di saluto e di presentazione che mi hanno rivolto. Con vivo affetto saluto tutti voi qui presenti: sacerdoti, seminaristi, famiglie e membri del Cammino. Ringrazio il Signore perché ci offre l’opportunità di questo incontro, nel quale voi rinnovate il vostro legame con il Successore di Pietro, accogliendo nuovamente il mandato che Cristo risorto diede ai discepoli: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura" (Mc 16,15).

    Da oltre quarant’anni il Cammino Neocatecumenale contribuisce a ravvivare e consolidare nelle diocesi e nelle parrocchie l’Iniziazione cristiana, favorendo una graduale e radicale riscoperta delle ricchezze del Battesimo, aiutando ad assaporare la vita divina, la vita celeste che il Signore ha inaugurato con la sua incarnazione, venendo in mezzo a noi, nascendo come uno di noi. Questo dono di Dio per la sua Chiesa si pone "al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell’iniziazione cristiana e dell’educazione permanente nella fede" (Statuto, art. 1 § 2). Tale servizio, come vi ricordava il mio predecessore, il Servo di Dio Paolo VI, nel primo incontro avuto con voi nel 1974, "potrà rinnovare nelle odierne comunità cristiane quegli effetti di maturità e di approfondimento, che nella Chiesa primitiva erano realizzati dal periodo di preparazione al battesimo" (Insegnamenti di Paolo VI, XII [1974], 406).

    RispondiElimina
  18. SALA PAOLO VI 17 GENNAIO 2011
    SUA SANTITA' BENEDETTO XVI AI NEOCATECUMENALI


    CONTINUAZIONE

    Negli ultimi anni è stato percorso con profitto il processo di redazione dello Statuto del Cammino Neocatecumenale che, dopo un congruo periodo di validità "ad experimentum", ha avuto la sua approvazione definitiva nel giugno 2008. Un altro passo significativo si è compiuto in questi giorni, con l’approvazione, ad opera dei competenti Dicasteri della Santa Sede, del "Direttorio catechetico del Cammino Neocatecumenale". Con questi sigilli ecclesiali, il Signore conferma oggi e vi affida nuovamente questo strumento prezioso che è il Cammino, in modo che possiate, in filiale obbedienza alla Santa Sede e ai Pastori della Chiesa, contribuire, con nuovo slancio e ardore, alla riscoperta radicale e gioiosa del dono del Battesimo ed offrire il vostro originale contributo alla causa della nuova evangelizzazione. La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono suscitato dallo Spirito Santo: come tale, esso tende naturalmente ad inserirsi nella grande armonia del Corpo ecclesiale. In questa luce, vi esorto a ricercare sempre una profonda comunione con i Pastori e con tutte le componenti delle Chiese particolari e dei contesti ecclesiali, assai diversi, nei quali siete chiamati ad operare. La comunione fraterna tra i discepoli di Gesù è, infatti, la prima e più grande testimonianza al nome di Gesù Cristo.

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  19. ringrazio Dio di essere stato salvato attraverso il cammino neocatecumenale

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  20. io non risco piu a entrare nel cammino ma lo vorrei tanto ma dove abito il cammino non lo conosce nessuno il cammino e vita speranza e amore per chi lo sa accogliere nel cuore

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  21. perche le catechesi fanno in tutti i paesi ma solo in alcuni da chi dipende?

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  22. Dipende dall'obbedienza dei vescovi alla Santa Sede e dal fatto che i Vescovi si lascino o no guidare dallo Spirito Santo e non dalle loro idee.
    Si chiama Discernimento.

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  23. il Vs. sito web, molte delle cose scritte da entrambe le parti, le ragioni esposte e quelle sottintese ...
    sine glossa
    quello che mi preme comunicarVi è che la vita su questa terra è breve per perdere tempo così.Chi di noi può dire vivrò fino a domani?
    A ciascuno la sua semina, non saremo noi a raccogliere i frutti, altri discerneranno durante la raccolta chi e cosa era da Dio e chi e cosa no. Soprattutto mi duole vedere che manca amore, in me stesso ed in Voi. preghiamo insieme per questo. Buona conversione a tutti. Giuseppe

    RispondiElimina
  24. entrare nel cammino e' come incontrare GESU'.una delle tante vie che ci portano al SIGNORE...
    CHI IL 10, CHI IL 20 ,CHI IL 50...
    SIAMO TUTTI SOTTO IL MANTO DELLA VERGINE MARIA!
    LA STORIA DEI SANTI INSEGNA...
    PACE A TUTTI...

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  25. sono una ragazza che è nata nel cammino neocatecumenale ,l'ho abbandonato perchè con l'adolescenza ho preso altre strade...ho fatto tanti errori e oggi sono consapevole di aver commesso un grande errore allontanandomene...vedo i miei genitori che nonostante le numerose crisi,continuano ad amarsi e a rispettarsi...e tutto questo perchè l'esperienza forte e penetrante che si fa con questo cammino di fede,credo, che con nessun altro al mondo si possa fare...sono oltre 1 milione di persone nel mondo...gente di tutte le età e di oltre 100 nazioni...che ogni giorno evangelizza e porta la parola di cristo lì dove non si conosce...e a chi dice che kiko è un eretico vorrei dare dell'ignorante perchè mi fa pensare che non conosca neanche la sua lingua... un eretico è qualcuno che professa una dottrina contraria alla verità di fede di dio.notare che molti canti del cammino derivano direttamente dai salmi e tutto ciò che concernono le attività svolte all'interno di esso,celebrazioni,catechesi,...hanno alla base la parola di dio,la Bibbia.

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  26. Gianluca non ti sentiamo piu... coraggio fatti vivo che ci manchi.....

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  27. ... l'errore è pubblicare questo blog... con la faccia di Lefebvre... ecco, allora voi siete gki eretici... Il Cammino è vita...

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  28. Sepolcri imbiancati!!!! Gesù Cristo è molto di più di ipocrite serpi come voi che gestite questo sito per seminaristi frustrati e moralisti. Guardate dentro voi stessi e scoprirete il marciume che vi risiede...Io, grazie al cammino neocatecumenale, sono riuscito a vedere la sporcizia che c'è dentro di me e la mia più grande remora è quella di aver lasciato il cammino...

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  29. AHAHAHAHAHAH!!! come mai, data l'approvazione del direttorio catechetico, nessuno più risponde dicendo che kiko sia eretico o chissà che? CORAGGIO Dio ci ama!! è VERAMENTE RISORTO!!!

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  30. per caso sono entrata in questo sito. Sono rimasta sconvolta dalle menzogne che vengono dette. Non sono una moralista, ma non riesco a capire le menzogne gratuite.
    Vi posso portare quella che è la mia esperienza e quella di aLTRI amici e parenti in base a dei commenti che ho letto.
    Ho visto ragazzi che se non vogliono frequentare il cammino, non lo frequentano.Credo sia normale in tutte le famiglie che se il padre e la madre hanno delle idee diverse, ogniuno tenta di portare avanti la sua... succede in tutte le famiglie, neocatecumenali e non neocatecumenalo. comunque ho visto tanti ragazzi andarsene.
    Inoltre in 24 anni di cammino non ho mai sentito dire da qualcuno di divorziare dal marito/moglie perchè non frequenta il cammino, anzi.. conosco molte donne/uomini che frequentano il cammino senza il coniuge.
    Quella che è stata la mia esperienza è che ho sempre frequentato il cammino e ho avuto i miei momenti dove non volevo più andare, ma sono sempre tornata perchè il cammino mi aiuta a vedermi, a scoprire come sono in realtà, anche in relazione ai fratelli di comunità, mi aiuta a scoprire un Dio, che mi ama infinitamente.
    Credo che se le cose, i fatti, non si guardano con gli occhi della fede, tutti giudicherebbero come voi.
    Sinceramente mi fate pena, nel senso che state a perdere tempo a scrivere su questi siti, mi dispiace più che altro per le persone che hanno frequentato il cammino e non sono stati in grado di viverlo veramente ma di entrare continuamente nel giudizio ed essere ingannati dal demonio.Spero veramente che Dio possa darVi una luce per vedere dove sta veramnete la verità.
    Pregherò per voi, per tutte le persone che vengono ingannate dal demonio.
    La pace

    RispondiElimina