Per la prima volta da 457 anni la notte tra il 24 e il 25 dicembre ha
visto coincidere la ricorrenza della nascita di Gesù e di Maometto.
Ma è in assoluto la prima volta che questa coincidenza viene colta dalla
Chiesa cattolica come un «segno di Dio» per legittimare Maometto e
l'islam. La precedente coincidenza delle due date, nel 1558, era
contrassegnata dalla realtà che ha storicamente caratterizzato il
rapporto tra cristianesimo e islam, ossia dello scontro, culminato
all'epoca nella battaglia di Lepanto il 7 ottobre 1571, con la netta
vittoria della flotta cristiana della Lega Santa su quella musulmana
dell'Impero Ottomano. Padre Vincent Feroldi, responsabile delle
relazioni con i musulmani della Conferenza episcopale francese, ha
scritto: «Comunità cristiane e musulmane avranno il cuore in festa.
Renderanno grazie a Dio, ciascuna nella propria tradizione, per questa
buona novella che è la nascita di Gesù o di Maometto, nascite che
saranno fonte di incontro tra uomini e donne credenti e Colui che è
fonte di vita, fonte della vita. In tale unità di data rarissima molti
vogliono vedervi un segno di Dio». Don Cristiano Bettega, direttore
dell'Ufficio della Cei per l'ecumenismo e il dialogo, ha detto:
«Quest'anno musulmani e cristiani si trovano a celebrare nello stesso
giorno la nascita di due figure imprescindibili e preziose della storia.
Come nessun cristiano può prescindere dal confronto con Cristo, Figlio
di Dio fatto uomo, così nessun musulmano può prescindere dal confronto
con Maometto, il Profeta della rivelazione coranica».
Ebbene, è arrivato
il momento che la Chiesa sappia che se Maometto fosse vissuto oggi e
avesse personalmente decapitato 600 o 900 ebrei maschi adulti così come
fece nel 627 a Medina eliminando fisicamente la tribù ebraica dei Banu
Qurayza, se oggi Maometto avesse ridotto in stato di schiavitù centinaia
di donne e bambini da sfruttare e vendere come oggetto di prestazioni
sessuali o lavorative, per depredare i loro beni e imporre ovunque la
sua autorità e il culto esclusivo del dio Allah, senza alcun dubbio
sarebbe stato arrestato e condannato alla pena capitale perpetua per
crimini contro l'umanità.
C'è qualcuno nella Chiesa che è al corrente che Allah nel Corano ha
condannato l'ebraismo e il cristianesimo come miscredenza e che tutti i
non musulmani devono essere annientati? «Dicono i giudei: Esdra è figlio
di Allah; e i nazareni dicono: Il Messia è figlio di Allah. Questo è
ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima
di loro furono miscredenti. Li annienti Allah (...)». (9, 30)Rispetto a
457 anni fa, la Chiesa e l'Occidente stanno subendo la guerra scatenata
dal terrorismo islamico di chi taglia le teste sia fisicamente sia
allegoricamente, sottomettendoci comunque all'islam. All'epoca la
Cristianità insorse, combatté e sconfisse l'islam. Oggi ci stiamo
arrendendo persino dentro casa nostra, scegliendo l'eutanasia e
affidando all'islam carnefice il compito di staccare la spina.
Magdi Cristiano
San Giovanni Bosco su Maometto e islam
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