Fonte: Vaticano Cattolico...
Gli scandali e le eresie di Antipapa Giovanni XXIII
Fra. Pietro Dimond, O.S.B.
Alcune delle attività di Antipapa Giovanni XXIII avanti la sua "elezione come Papa" nel 1958
Angelo Roncalli ad uno Scismatico Orientale, 1926: "I Cattolici e gli Ortodossi non sono nemici, bensì fratelli. Noi deteniamo la medesima Fede; noi condividiamo i medesimi Sacramenti e soprattutto l'Eucaristia. Noi siamo divisi da alcuni disaccordi concernenti la Divina costituzione della Chiesa di Gesù Cristo. Le persone essenti state la causa di tali disaccordi sono morte da secoli. Abbandoniamo noi queste vecchie dispute e, ciascuno nel suo proprio dominio, lavoriamo di modo da rendere i nostri fratelli buoni, dandoli il buono esempio. Dipoi, benché viaggianti su sentieri differenti, noi raggiungeremo l'unione fra le chiese di modo da formare assieme la vera ed unica Chiesa di nostro Signore Gesù Cristo." [3]
"Voi Irlandesi siete impossibili da sopportare. Il momento stesso che voi venite al mondo, già da prima di essere battezzati, voi incominciate a dannare chiunque non appartenga alla Chiesa Cattolica, specialmente i Protestanti.". [6]
Visioni eretiche di Angelo Roncalli: "La estrema fazione anti-Cattolica della chiesa Greca Ortodossa annunciò gioiosamente un concordato con la chiesa di Inghilterra mediante il quale ognuna avrebbe riconosciuto la validità dei Sacri Ordini dell'altra. Tuttavia, Roncalli si rivelò genuinamente soddisfatto. Ai Greci, domandatigli viscidamente cosa egli pensasse del concordato, egli rispose sinceramente: 'Io ho nulla fuorché lodi per lo zelo dei nostri fratelli separati nell'operare un passo verso l'unione di tutti i Cristiani.'." [7]Desmondo O'Grady, già corrispondente della Posta di Guassintona [Washington post], riportò che Angelo Roncalli nel 1944 ad Istanbul, Turchia, "diede un sermone circa un concilio da tenersi nel periodo post-bellico." [8] Allorché Angelo Roncalli fu nunzio in terra Francese egli venne nominato osservatore della Santa Sede presso l'agenzia culturale delle Nazioni Unite, UNESCO. Nel Luglio 1951 egli fece un discorso "sgradevolmente lodevole nei confronti dell'UNESCO… ". [9] Angelo Roncalli appellò l'UNESCO "una grande organizzazione internazionale… ". [10]
Antipapa Giovanni XXIII ammise di essere un frammassone
"Circa quello, sembra che Giovanni XXIII sia stato iniziato, alla loggia massonica, a Parigi, partecipando al lavoro dei seminari di Istanbul.". [13]
"Io non posso immaginare il perché tutti gli ospiti continuano a fissare me, povero vecchio peccatore, quando la mia vicina, la nostra incantevole ospite, è molto più giovane ed attraente.". [14]
"Il patriarca, Angelo Roncalli, fece esibire manifesti su tutti i muri di Venezia per l'apertura del trentaduesimo congresso del partito socialista Italiano nel Febbraio del 1957. Essi dettavano quanto segue: 'Io accolgo l'eccezionale significato di questo evento, il quale è sì importante per il futuro del nostro paese.'." [23]
Papa Pio XI, Quadragesimo anno (120), 15/05/1931: "Nessuno può essere al medesimo tempo un buon Cattolico ed un vero socialista." [24]
Angelo Roncalli presso il Comune di Venezia, Italia: "… io sono felice di essere qui, quantunque siano presenti alcuni non appellantisi Cristiani, però accreditabili come tali in virtù delle loro buone azioni." [25]
Le attività e le affermazioni di Antipapa Giovanni XXIII appresso la sua "elezione come Papa" nel 1958
"Io sono un Papa che preme sull'acceleratore.". [31]
"Esistono solamente 3 modi donde un uomo si rovini: donne; gioco d'azzardo ed… il raccolto. Mio padre scelse il più noioso dei 3.". [32]
Antipapa Giovanni XXIII sugli eretici, gli scismatici e gli acattolici...
"Noi dobbiamo appartare, per il momento, quegli elementi sui quali noi differenziamo.". [34]
"Sì, noi non siamo più separati.". [36]
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Cantate Domino, 1441: "Laonde, essa [la Chiesa Cattolica] condanna, rigetta, anatemizza e dichiara essere al di fuori del corpo del Cristo, il quale è la Chiesa, chiunque detenesse visioni opposte o contrarie." [37]
"Se io fossi nato Mussulmano io credo che sarei sempre rimasto un buon Mussulmano, fedele alla mia religione.". [39]
'Possa il più abbondante favore del Dio onnipotente essere con te'." [40]
Papa Pio XI, Mortalium animos (9), 06/01/1928: "Tutti sanno che Giovanni stesso, l'Apostolo dell'amore, il quale sembra rivelare nel suo Vangelo i segreti del Sacro Cuore di Gesù, cessando giammai di imprimere nelle memorie dei suoi seguaci il nuovo comandamento amatevi l'un l'altro, vietò integralmente intercorso alcuno con coloro professanti una forma mutilata o corrotta dell'insegnamento del Cristo: 'Se un uomo venisse a voi e non recasse questa dottrina, che non lo riceviate in casa né gli diciate: Dio ti benedica, 2 Giovanni 10.'." [41]
"… chiunque strillasse sarebbe ingiusto. Noi dobbiamo sempre rispettare la dignità dell'uomo dinnanzi a noi e soprattutto la libertà di ogni uomo.". [46]
"Sicché, lì eravamo - in primissima fila.". [48]
Discorso iniziale del concilio Vaticano II, Antipapa Giovanni XXIII: "Dicono che la nostra era, in confronto a quelle passate, stia peggiorando ed essi si comportano come se al tempo dei concili passati tutto fosse in completo trionfo per l'idea e per la vita Cristiana e per la giusta libertà religiosa. Noi ci sentiamo di dissentire da quei profeti di depressione, i quali prevedono sempre il disastro, come se la fine del mondo fosse giunta. Nel presente ordine delle cose la Divina Provvidenza ci sta conducendo verso un nuovo ordine di relazioni umane…
… gli errori svaniscono tanto velocemente quanto essi arrivano, come la nebbia dinnanzi al sole. La Chiesa si è sempre opposta a questi errori. Spesso essa li ha condannati con la più grande severità. Oggidì, tuttavia, la Sposa del Cristo preferisce utilizzare la medicina della misericordia piuttosto che quella della severità. Essa considera di andare incontro alle necessità del mondo odierno nel dimostrare la validità del suo insegnamento piuttosto che delle sue condanne.
… Sfortunatamente, l'intera famiglia Cristiana non ha ancora ottenuto pienamente questa visibile unità nella verità." [49]
Papa Leone XIII, Satis cognitum (4), 29/01/1896: "La Chiesa con rispetto alla sua unità appartiene alla categoria delle cose indivisibili per natura, sebbene gli eretici tentino di dividerla in molte parti." [50]
Papa Leone XIII, Satis cognitum (5), 29/01/1896: "Esiste un Dio, un Cristo, la Sua Chiesa è Una, la Fede è una ed un popolo, congiunto nella solida unità del corpo nel legame della concordia. Questa unità non può essere rotta, né l'un corpo diviso mediante la separazione delle sue parti costituenti." [51]
Antipapa Giovanni XXIII sul Socialismo ed il Comunismo
"Il potente fascino delle sue parole, della sua anima, mi ha scosso e le memorie più vive della mia intera giovinezza sacerdotale sono per la sua persona e la sua attività sociale e politica… ". [57]
"… egli diede a me ed Alessio un paio di doni simbolici, intesi per mio padre, disse anche: '… quello è per il tuo babbo.'.". [61]
"Io non vedo alcuna ragione per cui un Cristiano non possa votare per un Marxista ove egli trovasse quest'ultimo più calzante per seguire una tale linea politica ed un tale destino storico.". [65]
Antipapa Giovanni XXIII lodato dai frammassoni e dai comunisti durante il suo "Pontificato"
Antipapa Giovanni XXIII, Pacem in Terris (14), 11/04/1963: "Inoltre, fra i diritti dell'uomo vi è quello del potere adorare Dio secondo i giusti dettami della sua coscienza e di professare la sua religione sia in pubblico che in privato."
"Io non sarò offeso da alcune macchie se la più parte di essa risplende.". [67]
"La luce del grande architetto dell'universo illumina il Vaticano.
Parlando generalmente, l'enciclica Pacem in Terris, indirizzata a tutti gli uomini di buona volontà, ha ispirato conforto e speranza. Sia nei paesi democratici che in quelli comunisti essa è stata lodata universalmente. Solamente i dittatori Cattolici la hanno disapprovata, distorcendone lo spirito.
A noi molti concetti e dottrine in essa contenute suonano familiari. Noi li abbiamo uditi da illustri fratelli razionalisti, liberali e socialisti. Dopo avere attentamente pesato il significato di ciascuna parola noi potremmo dire che nonostante la tipica spazzatura letteraria proverbiale Vaticana l'enciclica Pacem in Terris è un'affermazione vigorosa di dottrina massonica… noi non esitiamo a raccomandarne la sua ponderata lettura." [68]
Nel suo libro Risorgimento del tempio [Resurgence du temple], pubblicato ed edito dai Cavalieri templari, frammassoni, 1975:149, la seguente citazione è di interesse: "La direzione della nostra azione: la continuazione dell'opera di Giovanni XXIII e di tutti coloro aventilo seguito sulla strada dell'universalismo templare.". [69]
Antipapa Giovanni XXIII e gli Ebrei
Rivelò forse Antipapa Giovanni XXIII di essere Ebreo?
Preghiera di Antipapa Giovanni XXIII per gli Ebrei: "Noi realizziamo oggi quanto ciechi noi siamo stati nel corso dei secoli e come noi non abbiamo apprezzato la bellezza del popolo eletto o le caratteristiche dei nostri favoriti fratelli. Noi siamo coscienti del marchio Divino che Caino impose sul nostro capo. Nel corso dei secoli nostro fratello, Abele, è giaciuto sanguinante in lacrime per terra per colpa nostra, solamente perciocché noi ci eravamo dimenticati del Tuo amore. Perdonaci che nel crocifiggere loro noi abbiamo crocifisso Te per una seconda volta. Perdonaci. Noi non sapevamo ciò che stavamo facendo." [73]
'Ripetilo alla nuova maniera.'."[75]
Papa Benedetto XIV, A quo primum, 14/07/1751: "Un'altra minaccia per i Cristiani è stata l'influenza dell'infedeltà Giudaica… Sicuramente, non è stato invano che la Chiesa ha stabilito la preghiera universale offerta in alto per gli Ebrei infedeli dal sol levante al suo tramonto, ché essi siano salvati dalla loro oscurità nella luce della verità." [76]
"… sicuramente nessuno dei precedenti Papi aveva così toccato i cuori dei popoli di tutte le fedi e di nessuna fede. Poiché essi sapevano che egli li amava non importa ciò che essi fossero od in che cosa credessero.". [79]
La morte di Antipapa Giovanni XXIII
Affermazioni da parte dei frammassoni, dei comunisti e degli acattolici lodanti Antipapa Giovanni XXIII appresso la sua morte
Dall'edizione del 04/06/1963 de L'informatore [El informador]: "La grande loggia Occidentale Messicana dei liberi ed accettati massoni, per l'occasione della morte di Giovanni XXIII, rende noto il suo dolore per la scomparsa di questo grande uomo che ha rivoluzionato le idee, i pensieri e le forme della Liturgia Cattolica Romana. Le sue encicliche Mater et magistra e Pacem in Terris hanno rivoluzionato i concetti favorenti la libertà ed i diritti dell'uomo. L'umanità ha perduto un grande uomo e noi massoni accreditiamo i suoi alti principi, il suo umanitarismo ed il suo essere un grande liberale. Guadalajara, Messico, 03/06/1963, Dottor Giuseppe Guadalupe Zuno Hernandez" [83]
"Alla memoria di Angelo Roncalli, prete, arcivescovo di Messamaris, nunzio Apostolico in Parigi, cardinale della Chiesa Romana, patriarca di Venezia, Papa sotto il nome di Giovanni XXIII, il quale si è degnato di donarci la sua benedizione, la sua comprensione e la sua protezione.". [84]
"Io conosco il cardinale Roncalli molto bene. Egli era un deista ed un razionalista la cui forza non giaceva nell'abilità nel credere ai miracoli e nel venerare il sacro.". [86]
Un eretico non può essere un valido Papa
Lo stupefacente parallelismo tra Antipapa Giovanni XXIII primo del Grande Scisma di Occidente ed Antipapa Giovanni XXIII secondo del Vaticano II
Il
regno di Antipapa Giovanni XXIII primo durò 5 anni, dal 1410 al 1415,
siccome il recente regno di Antipapa Giovanni XXIII secondo, dal 1958 al
1963.
Antipapa Giovanni XXIII primo convocò un concilio spurio, il Concilio di Costanza. Esso,
dipoi, divenne un vero concilio ecumenico, con certe sessioni di esso
approvate dal vero Papa; tuttavia, all'epoca della sua apertura da parte
di Antipapa Giovanni XXIII primo, esso era un falso concilio. Parimenti,
anche Antipapa Giovanni XXIII secondo, quello recente, Angelo Roncalli,
convocò un falso concilio, il concilio Vaticano II.
Antipapa
Giovanni XXIII primo aprì il suo falso concilio a Costanza, Germania,
nel quarto anno del suo regno, 1414. Antipapa Giovanni XXIII secondo,
quello recente, aprì il Vaticano II nel quarto anno del suo regno, 1962.
Il
regno di Antipapa Giovanni XXIII primo terminò poco prima della terza
sessione del suo falso concilio, nel 1415. Antipapa Giovanni XXIII
secondo, quello recente, morì poco dopo la terza sezione del Vaticano
II, nel 1963, terminando dunque il suo regno.
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"Non vi era alcun grande mistero circa l'elezione di Papa Giovanni. Egli fu scelto perocché egli era un uomo molto vecchio. Il suo compito primario era quello di rendere il monsignor Montini, dipoi Paolo VI, arcivescovo di Milano, cardinale acciocché egli fosse eletto nel prossimo conclave. Quella era la politica ed essa fu svolta precisamente.". [83]Note di fine sezione 13:
[1] Ivo Marsaudon nel suo libro L'ecumenismo visto da un frammassone tradizionale [Ecumenism viewed by a traditional freemason], Edizioni Vitiano, Francia, citato da Rama Coomaraswamy, La distruzione della Tradizione Cristiana [The destruction of the Christian Tradition], SUA, pagina 247.
[2] Lorenzo Elliott, Io sarò chiamato Giovanni [I will be called John], 1973, SUA, pagine 90-92.
[3] Luigi Accattoli, Quando un Papa chiede il perdono [When a Pope asks forgiveness], 1998, Casa di Alba e figliole di San Paolo [Alba house and daughters of Saint Paul], SUA, pagine 18-19.
[4] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 93.
[5] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 94.
[6] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 96.
[7] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 98.
[8] Il messaggero di Sant'Antonio [Saint Anthony's messenger], SUA, Novembre 1996.
[9] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 117.
[10] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 118.
[11] Paolo Murphy e Renato Arlington, La Papessa [La Popessa], 1983, SUA, pagine 332-333.
[12] Maria Ball Martinez, Il minare la Chiesa Cattolica [The undermining of the Catholic Church], 1999, Hillmac, Messico, pagina 117.
[13] Giovanni Cubeddu, 30 giorni [30 days], Numero 2, 1994, SUA pagina 25.
[14] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 90.
[15] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 121.
[16] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 123.
[17] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 99.
[18] Reverendo Francesco Murphy, Giovanni XXIII giunge in Vaticano [John XXIII comes to the Vatican], 1959, SUA, pagina 139.
[19] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 114.
[20] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 125.
[21] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 104.
[22] Marco Fellows, Fatima nell'incertezza [Fatima in twilight], 2003, Pubblicazioni di Marmion [Marmion publications], SUA, pagina 159.
[23] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 105.
[24] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 4, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 434.
[25] Pietro Hebblethwaite, Giovanni XXIII: il Papa del concilio [John XXIII: the Pope of the council], 1988 Doubleday, SUA, pagina 271.
[26] Paolo Johnson, Papa Giovanni XXIII [Pope John XXIII], pagine 37, 114-115, 130.
[27] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 24.
[28] Rivista del tempo [Time magazine], Uomo dell'anno del 1962: Papa Giovanni XXIII [1962 man of the year: Pope John XXIII], SUA, 04/01/1963.
[29] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 49.
[30] Romano Amerio, Iota unum, 1998, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 241.
[31] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 134.
[32] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 110.
[33] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 192.
[34] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 192.
[35] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 194.
[36] Luigi Accattoli, Quando un Papa chiede il perdono [When a Pope asks forgiveness], 1998, Casa di Alba e figliole di San Paolo [Alba house and daughters of Saint Paul], SUA, pagina 19.
[37] Enrico Denzinger, Le fonti del dogma Cattolico [The sources of Catholic dogma], 1957, Compagnia del libro di Herder [Herder book company], SUA, numero 705.
[38] Rivista del tempo [Time magazine], Uomo dell'anno del 1962: Papa Giovanni XXIII [1962 man of the year: Pope John XXIII], SUA, 04/01/1963.
[39] Allegri, Il Papa che ha cambiato il mondo, 1998, Italia, pagina 120; citato ancora in Sacerdotium (11), SUA, pagina 58.
[40] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 193.
[41] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 3, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 316.
[42] Luigi Accattoli, Quando un Papa chiede il perdono [When a Pope asks forgiveness], 1998, Casa di Alba e figliole di San Paolo [Alba house and daughters of Saint Paul], SUA, pagina 20.
[43] Padre F. Lasance, Il mio libro di preghiera [My prayer book], 1938, pagina 520a.
[44] Padre Paolo O'Sullivan, Santa Filomena: l'operatrice di meraviglie [Saint Philomena: the wonder worker], 1993, Libri Tan [Tan books], SUA, pagine 69-70.
[45] Donno [Donald] Attwater, Un dizionario Cattolico [A Catholic dictionary], 1997, Libri Tan [Tan books], SUA, pagina 72.
[46] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 135.
[47] Marco Fellows, Fatima nell'incertezza [Fatima in twilight], 2003, Pubblicazioni di Marmion [Marmion publications], SUA, pagina 180.
[48] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 14.
[49] Gualtiero Abbott, I documenti del Vatican II [The documents of Vatican II], 1966, La stamperia di America [The America press], SUA, pagine 712, 716, 717.
[50] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 389.
[51] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 2, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagina 390.
[52] Il regno di Maria [The reign of Mary], 1986, SUA, pagina 10.
[53] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 29, Numero 93, 1986, SUA, pagina 16.
[54] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 29, Numero 93, 1986, SUA, pagina 16.
[55] Il regno di Maria [The reign of Mary], Volume 22, Numero 64, 1986, SUA, pagina 8.
[56] Il regno di Maria [The reign of Mary], 1986, SUA, pagine 9-10.
[57] Angelo Giuseppe Roncalli [Angelo Giuseppe Roncalli: John XXIII], Missione in Francia [Mission to France], 1944-1953, pagine 124-125.
[58] Il regno di Maria [The reign of Mary], 1986, SUA, pagina 9.
[59] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 57.
[60] Piero Compton, La Croce rotta [The broken Cross], 1984, Pubblicazioni Veritas [Veritas publications], Australia, pagina 45.
[61] Curto Klinger, Ride un Papa: storie di Giovanni XXIII [A Pope laughs: stories of John XXIII], 1964, [Holt, Rinehart e Winston [Holt, Rinehart and Winston], SUA, pagina 24.
[62] Marco Fellows, Fatima nell'incertezza [Fatima in twilight], 2003, Pubblicazioni di Marmion [Marmion publications], SUA, pagina 177; ancora in Piero Compton, La Croce rotta [The broken Cross], 1984, Pubblicazioni Veritas [Veritas publications], Australia, pagina 44.
[63] Padre Gioacchino Arriaga, La nuova chiesa Montiniana [The new Montinian church], SUA, pagina 170.
[64] Curto Guglielmo Pepper, Un artista ed il Papa [An artist and the Pope], Grosset e Dunlap incorporata [Grosset and Dunlap incorporated], Regno Unito, copertina, copertina interna e pagina 5.
[65] Padre Gioacchino Arriaga, La nuova chiesa Montiniana [The new Montinian church], SUA, pagina 570.
[66] Michele Davies, Il concilio di Papa Giovanni [Pope John's council], 1992, Stamperia dell'Angelus [Angelus press], SUA, pagina 150.
[67] Ristorazione Cattolica [Catholic restoration], Marzo-Aprile 1992, SUA, pagina 29.
[68] Padre Gioacchino Arriaga, La nuova chiesa Montiniana [The new Montinian church], SUA, pagine 147-148.
[69] A.D.O. Datus, Ab initio, pagina 60.
[70] Giorgio Weigel, Testimone alla speranza [Witness to hope], 1999, Pubblicatori Harper Collins incoporati [Harper Collins publishers incorporated], SUA, pagina 484.
[71] Bartolomeo McDowell, Dentro al Vaticano [Inside the Vatican], 1991, Società geografica nazionale [National geographic society], SUA, pagina 193; ancora in Rivista del tempo [Time magazine], Uomo dell'anno del 1962: Papa Giovanni XXIII [1962 man of the year: Pope John XXIII], SUA, 04/01/1963; citato anche in La Bibbia, gli Ebrei e la morte di Gesù [The Bible, the Jews and the death of Jesus], Cosiddetto Comitato dei vescovi per gli affari ecumenici ed inter-religiosi, Conferenza Statunitense dei "vescovi" Cattolici, 2004, SUA, pagina 59.
[72] Il regno di Maria [The reign of Mary], Giovanni XXIII e gli Ebrei [John XXIII and the Jews], 1986, SUA, pagina 11.
[73] Il messaggero di B'nai B'rit [B'nai B'rith messenger], Venerdì 04/11/1964.
[74] Luigi Accattoli, Quando un Papa chiede il perdono [When a Pope asks forgiveness], 1998, Casa di Alba e figliole di San Paolo [Alba house and daughters of Saint Paul], SUA, pagina 15.
[75] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, pagina 192.
[76] Claudia Carlen, Le encicliche Papali [The Papal encyclicals], Volume 1, 1990, Stamperia Pierian [The Pierian Press], SUA, pagine 41-42.
[77] Ristorazione Cattolica [Catholic restoration], Maggio-Giugno 1993, SUA, pagina 24.
[78] Darcio [Darcy] O' Brien, Il Papa nascosto [The hidden Pope], 1998, Libri di alba [Daybreak books], SUA, pagina 10.
[79] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, dopo pagina 238 (prima pagina di inserto).
[80] Guendalina Reardon, Le morti dei Papi [The deaths of the Popes], 2004, McFarland ed altri incorporata [McFarland and company incorporated], SUA, pagina 244.
[81] Guendalina Reardon, Le morti dei Papi [The deaths of the Popes], 2004, McFarland ed altri incorporata [McFarland and company incorporated], SUA, pagina 244.
[82] Aldeno Hatch, Un uomo chiamato Giovanni [A man named John], 1963, Compagnia dei libri di Hawthorn [Hawthorn books incorporated], SUA, dopo pagina 238 (settima pagina di inserto).
[83] Padre Gioacchino Arriaga, La nuova chiesa Montiniana [The new Montinian church], SUA, pagina 147.
[84] Piero Compton, La Croce rotta [The broken Cross], 1984, Pubblicazioni Veritas [Veritas publications], Australia, pagina 50.
[85] Piero Compton, La Croce rotta [The broken Cross], 1984, Pubblicazioni Veritas [Veritas publications], Australia, pagina 50.
[86] A.D.O Datus, Ab initio, pagina 60.
[87] La biography del cardinale Heenan [Cardinal Heenan's biography], Corona di spine [Crown of thorns].
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