Léctio Epístolae B. Pauli Ap. ad Gálatas, 5, 16-24
Fratres: Spíritu ambuláte, et desidéria carnis non perficiétis. Caro enim concupíscit advérsus spíritum: spíritus áutem advérsus carnem: haec enim sibi ínvicem adversántur, ut non quaecúmque vultis, illa faciátis. Quod si spíritu ducímini, non estis sub lege. Manifésta sunt áutem ópera carnis: quae sunt fornicátio, immundítia, impudicítia, luxúria, idolórum sérvitus, venefícia, inimicítiae, contentiónes, aemulatiónes, irae, rixae, dissensiónes, sectae, invídiae, homicídia, ebrietátes, comessatiónes, et his simília: quae praedíco vobis, sicut praedíxi: quóniam, qui tália águnt, regnum Dei non consequéntur. Fructus áutem Spíritus est: cáritas, gáudium, pax, patiéntia, benígnitas, bónitas, longanímitas, mansuetúdo, fides, modéstia, continéntia, cástitas. Advérsus huiúsmodi non est lex. Qui áutem sunt Christi, carnem suam crucifixérunt cum v í t i i s et concupiscéntiis.
M. - Deo grátias.
Fratelli: Camminate secondo lo spirito e non accondiscendete ai desiderii della carne. Poiché la carne ha desiderii contrarii allo spirito, e lo spirito contrarii alla carne: essi lottano tra loro, dimodoché voi non fate ciò che vorreste fare. Poiché se siete condotti dallo spirito, non siete sotto la legge. Ora, le opere della carne sono manifeste: esse sono la fornicazione, gli atti impuri, l’impudicizia, la lussuria, l’idolatria, la magia, le inimicizie, i litigi, le gelosie, l’ira, le lotte, le discordie, le sètte, l’invidia, gli omicidi, l’ubbriachezza, l’intemperanza e altre cose simili; a riguardo di queste cose io vi avverto, come già vi avvertii, che coloro che le commettono non conseguiranno il Regno di Dio. Invece, frutto dello Spirito è la carità, la gioia, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità, la mansuetudine, la fede, la modestia, la continenza, la castità: contro queste cose non c’è legge. Quelli che appartengono al Cristo hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e con le sue concupiscenze.
M. - Deo grátias.