mercoledì 28 ottobre 2015
" La chiesa conciliare COME TALE non c’entra alcunché con la Chiesa cattolica, se non nella misura in cui costituisce la contro-chiesa diretta dal demonio".
del Prof. Antonio Diano
L’articolo pubblicato infra da fra’
Leone è un’eccellente spiegazione della situazione ecclesiale odierna:
per chi conosce l’autore, una vera summa del suo pensiero, tanto che
l’apparato critico potrebbe ridursi a contributi suoi. Vorrei nondimeno,
vista l’occasione preziosa, approfondire qui un altro punto chiave per
ulteriore chiarezza, a mo’ di integrazione all’illuminante articolo
dell’amico fra’ Leone. La “chiesa conciliare” NON è la Chiesa cattolica,
che è santa e non può insegnare l’errore (come il Papa, che della Fede è
la regola prossima), e non è neppure la Chiesa cattolica
semi-distrutta, cosa impossibile che infatti non è avvenuta nella
storia, malgrado talora sembri di cogliere una simile posizione nel
dibattito. La chiesa conciliare è una società satanica, che si è
abilmente travestita da chiesa cattolica sotto la direzione del demonio:
moltissimi, la schiacciante maggioranza dei cattolici ad ogni
latitudine, son purtroppo caduti nella trappola, e credono che la chiesa
conciliare sia la Chiesa cattolica, o magari la inglobi, o vi sia un
pazzesco mélange, o che la “chiesa tradizionale” possa trovare un posto
nella “chiesa” conciliare onde “correggerla”, invece di combatterla in
quanto totalmente contro-chiesa (posizione FSSPX, secondo chi scrive
eretica), tenendo la pseudo-autorità come legittima ma “disubbidendole”
quasi sempre quando la spara… un po’ grossa, e secondo il proprio
arbitrio.
Gli altri, la “massa” (in senso quantitativo e sociologico),
seguono il “nuovo corso”, che in realtà è la rivoluzione originata dal
non serviam e trasformatasi nei secoli fino al disastro dell’oggi.
Invece – attenzione, altro punto chiave – la Chiesa cattolica sussiste
eccome, ce l’ha promesso Nostro Signore (non praevalebunt), questo è
fuori discussione, nonostante le balzane idee di chi pensa che la Chiesa
“conciliare” sia la Chiesa cattolica e che questa quindi stia andando
verso la distruzione, magari con qualche notazione pneumatica o
iper-apocalittica. Sussiste nei numerosi vescovi e fedeli cattolici
presenti al mondo. La chiesa conciliare COME TALE non c’entra alcunché
con la Chiesa cattolica, se non nella misura in cui costituisce la
contro-chiesa diretta dal demonio. La spaccatura, tra Chiesa cattolica
che ovviamente prosegue (non praevalebunt, come s’è visto), e una enorme
(ahinoi) ex parte della Chiesa cattolica entrata nell’eresia e nello
scisma è avvenuta attraverso l’istituzionalizzazione della pseudo-Chiesa
conciliare, con grave danno sul pioano umano – cosa terribile ma non
inconcepibile, questa sì – per gli uomini e le donne restati cattolici
integrali (l’unico modo di essere fedeli ai propositi battesimali).
Mi premeva qui solo insistere sulla
distinzione assoluta, gli approfondimenti essendo la sostanza dei
dibattiti che in questo sito ospitiamo.
Quanto alla sede vacante, inutile ripetere quanto scriviamo ogni giorno qui e altrove.
Ringrazio fra’ Leone e sarò lieto se
vorrà condividere con me la riflessione su punti così importanti,
essenziali per la salvezza delle anime (suprema lex, com’egli sa bene e
di continuo c’insegna).
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