DOMÍNICA VII POST PENTECOSTEN - Santa Messa "Non Una Cum" gli apostati Vaticanosecondisti...
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EPISTOLA
Léctio Epístolæ B. Pauli Ap. ad Romános, 6, 19-23
Fratres: Humánum dico, propter infirmitátem carnis vestræ: sicut
enim exhibuístis membra vestra servíre immundítiæ, et iniquitáti ad
iniquitátem, ita nunc exhibéte membra vestra servíre iustítiæ in
sanctificatiónem. Cum enim servi essétis peccáti, líberi fuístis
iustítiæ. Quem ergo fructum habuístis tunc in illis, in quibus nunc
erubéscitis? Nam finis illórum mors est. Nunc vero liberáti a peccáto,
servi áutem facti Deo, habétis fructum vestrum in sanctificatiónem,
finem vero vitam ætérnam. Stipéndia enim peccáti, mors. Grátia áutem
Dei, vita ætérna, in Cristo Iesu Dómino nostro.
M. - Deo grátias.
Fratelli: Vi parlo alla maniera umana a causa della
debolezza della vostra carne: come infatti avete messo le vostre membra
a servizio dell’impurità e dell’iniquità a scopo di malizia, cosí ora
offrite le vostre membra per servire alla giustizia a scopo di
santificazione. Infatti, quando eravate schiavi del peccato, non
potevate servire alla giustizia. Ma che vantaggio avete avuto da quelle
cose delle quali ora vi vergognate? Poiché il fine di essi è la morte.
Ora, invece, liberati dal peccato, e fatti servi di Dio, avete per
vostro vantaggio la santificazione e per fine la vita eterna. Infatti,
mercede del peccato è la morte: ma dono di Dio è la vita eterna nel
Cristo Gesú nostro Signore.
M. - Deo grátias.
GRADUALE
Ps.
33, 12 et 6 - Veníte, fílii, audíte me: timórem Dómini docébo vos.
Accédite ad eum, et illuminámini: et fácies vestræ non confundéntur.
Sal.
33, 12 e 6 - Venite, o figli, e ascoltatemi: vi insegnerò il timore di
Dio. Accostatevi a Lui e sarete illuminati: e le vostre facce non
saranno confuse..
ALLELÚIA
Allelúia, allelúia.
Ps.
46, 2 - Omnes gentes, plaudíte mánibus: iubiláte Deo in voce
exsultatiónis. Allelúia.
Allelúia, allelúia. Sal.
46, 2 - O popoli tutti, applaudite: lodate Iddio con voce di giubilo.
Allelúia.
EVANGÉLIUM
Sequéntia S.
Evangélii secundum Matthǽum, 7, 15-21
In illo témpore: Dixit
Iesus discípulis suis: Atténdite a falsis prophétis, qui véniunt ad vos
in vestiméntis óvium, intrínsecus áutem sunt lupi rapáces: a frúctibus
eórum cognoscétis eos. Numquid cólligunt de spinis uvas, aut de tríbulis
ficus? Sic omnis arbor bona fructus bonos facit: mala áutem arbor malos
fructus facit.
Non potest arbor bona malos fructus fácere: neque arbor mala bonos
fructus fácere. Omnis arbor, quæ non facit fructum bonum, excidétur, et
in ignem mittétur. Igitur ex frúctibus eórum cognoscétis eos. Non omnis,
qui dicit mihi: Dómine, Dómine, intrábit in regnum coelórum: sed qui
facit voluntátem Patris mei, qui in coelis est, ipse intrábit in regnum
coelórum.
M. - Laus tibi Christe.
In quel tempo: Gesú
disse ai suoi discepoli: Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi
sotto l’aspetto di pecore, ma che nell’intimo sono lupi rapaci: li
riconoscerete dai loro frutti. Forse che alcuno raccoglie l’uva dalle
spine o il fico dai rovi? Cosí ogni albero buono dà buoni frutti; mentre
l’albero cattivo dà frutti cattivi. Non può l’albero buono produrre
frutti cattivi, né l’albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero
che dà frutti cattivi sarà tagliato e gettato nel fuoco. Dunque, dai
loro frutti li riconoscerete. Non chiunque mi dirà: Signore, Signore,
entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio, che è
nei cieli, questi entrerà nel regno dei cieli.
M. - Lode a Te, o
Cristo.
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