DOMINÍCA IN ALBIS - IN OCTAVA PASCHAE... Rigorosamente "non Una Cum" con gli impostori vaticanosecondisti.
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EPISTOLA
Léctio Epístolæ B. Ioánnis Ap.,I,5,
4-10
Caríssimi: Omne, quod natum est ex Deo, vincit mundum: et
hæc est victória, quæ vincit mundum, fides nostra. Quis est,
qui vincit mundum, nisi qui credit, quóniam Iesus est Fílius
Dei? Hic est qui venit per aquam et sánguinem, Iesus
Christus: non in aqua solum, sed in aqua et sánguine. Et
Spíritus est, qui testificátur, quóniam Christus est véritas.
Quóniam tres sunt, qui testimónium dant in coelo: Pater,
Verbum et Spíritus Sanctus: et hi tres unum sunt. Et tres
sunt, qui testimónium dant in terra: Spíritus, et aqua, et
sánguis: et hi tres unum sunt. Si testimónium hóminum
accípimus, testimónium Dei maius est: quóniam hoc est
testimónium Dei, quod maius est, quóniam testificátus est de
Fílio suo.
Qui
credit in Fílium Dei, habet testimónium Dei in se.
M. - Deo grátias.
Fratelli tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la
vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede. E chi è
che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di
Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù
Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il
sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo
Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono
testimonianza: lo Spirito, l'acqua e il sangue, e questi tre
sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini,
la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di
Dio è quella che ha dato al suo Figlio. Chi crede nel Figlio
di Dio, ha questa testimonianza in sé. Chi non crede a Dio,
fa di lui un bugiardo, perché non crede alla testimonianza
che Dio ha reso a suo Figlio.
M. - Deo grátias.
ALLELÚIA
Allelúia, allelúia.
Matt.
28, 7 - In die resurrectiónis meæ, dicit Dóminus, præcédam
vos in Galilæam.
Allelúia. Io. 20, 26 - Post dies octo, iánuis cláusis,
stetit Iesus in médio discipulórum suórum, et dixit: Pax
vobis. Allelúia.
Allelúia, allelúia. Matteo 28, 7 - Nel giorno della mia
resurrezione, dice il Signore, vi precederò in Galilea.
Allelúia. Giovanni. 20, 26 - Otto giorni dopo, essendo
chiuse le porte, Gesú venne in mezzo ai suoi discépoli e
disse: La pace sia con voi. Allelúia.
EVANGÉLIUM
Sequéntia S.
Evangélii secundum Ioánnem, 20, 19-31
In illo témpore: Cum sero esset die illo, una sabbatórum, et fores
essent cláusæ, ubi erant discípuli congregáti propter metum
Iudæórum: venit Iesus, et stetit in médio et dixit eis: Pax
vobis. Et cum hoc dixísset, osténdit eis manus, et latus.
Gavísi sunt ergo discípuli, viso Dómino. Dixit ergo eis
íterum: Pax vobis. Sicut misit me Pater, et ego mitto vos.
Hæc cum dixísset, insufflávit, et dixit eis: Accípite
Spíritum Sanctum: quórum remiséritis peccata, remittúntur
eis: et quórum retinuéritis, reténta sunt. Thomas áutem unus
ex duódecim, qui dícitur Dídymus, non erat cum eis, quando
venit Iesus. Dixérunt ergo ei álii discípuli: Vídimus
Dóminum. Ille áutem dixit eis: Nisi vídero in mánibus eius
fixúram clavórum, et mittam dígitum meum in locum clavórum,
et mittam manum meam in latus eius, non credam.
Et post dies octo, íterum erant discípuli eius intus: et
Thomas cum eis. Venit Iesus iánuis cláusis, et stetit in
médio, et dixit: Pax vobis. Deinde dicit Thomæ: Infer
dígitum tuum huc, et vide manus meas, et affer manum tuam,
et mitte in latus meum: et noli esse incrédulus, sed fidélis.
Respóndit Thomas et dixit ei: Dóminus meus, et Deus meus.
Dixit ei Iesus: Quia vidísti me, Thoma, credidísti: beati
qui non vidérunt, et credidérunt.
Multa quídem et ália signa fecit Iesus in conspéctu discipulórum
suórum, quæ non sunt scripta in libro hoc. Hæc áutem scripta
sunt, ut credátis, quia Iesus est Christus Fílius Dei: et ut
credéntes, vitam habeátis in nómine eius.
M. - Laus tibi Christe.
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre
erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i
discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in
mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Detto questo, mostrò
loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere
il Signore. Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il
Padre ha mandato me, anch'io mando voi". Dopo aver detto
questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito
Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi
non li rimetterete, resteranno non rimessi". Tommaso, uno
dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne
Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto
il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue
mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei
chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non
crederò". Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in
casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte
chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Poi
disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie
mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non
essere più incredulo ma credente!". Rispose Tommaso: "Mio
Signore e mio Dio!". Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto,
hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto
crederanno!". Molti altri segni fece Gesù in presenza dei
suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro.
Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il
Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita
nel suo nome.
M. - Laus tibi Christe.
Guardate un pò Franceschino cosa sta facendo?
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