martedì 21 aprile 2015
"Or quanto più santi, di interna santità, non devono essere coloro che offrono non più ombre e figure ma il sacrificio per eccellenza, la vittima infinitamente santa?"
Di Padre Adophe Tanquerey (1854 - 1932).
In virtù della sua missione, il
sacerdote deve glorificar Dio in nome di tutte le creature e più
specialmente del popolo cristiano. È dunque veramente, in virtù del
sacerdozio quale fu istituito da Nostro Signore, il religioso di Dio
"pro hominibus constituitur in iis quæ sunt ad Deum, ut offerat dona et
sacrificia". Questo dovere egli adempie principalmente col santo
sacrifizio della messa e con la recita del Divino Officio; ma tutte le
sue azioni, anche le più comuni, possono contribuirvi, come già abbiamo
detto, se sono fatte per piacere a Dio. Or questa missione non può
essere adempita che da un prete santo o almeno disposto a diventarlo.
A) Quale santità si richiede pel Santo
Sacrificio? i sacerdoti dell'Antica Legge che volevano accostarsi a Dio,
dovevano essere santi (si tratta principalmente di santità legale)
sotto pena di venir puniti: "Sacerdotes, qui accedunt ad Dominum,
sanctificentur, ne percutiat eos". Santi dovevano essere per poter
offrire l'incenso e i pani destinati all'altare: "Incensum enim Domini
et panes Dei sui offerunt, et ideo sancti erunt".
Or quanto più santi, di interna
santità, non devono essere coloro che offrono non più ombre e figure ma
il sacrificio per eccellenza, la vittima infinitamente santa? Tutto è
santo in questo divino sacrifizio: santi la vittima e il sacerdote
principale, che altri non è che Gesù, il quale, come dice S. Paolo, "è
santo, innocente, immacolato, segregato dai peccatori, elevato al di
sopra dei cieli: Talis decebat ut nobis esset pontifex, sanctus,
innocens, impollutus, segregatus a peccatoribus et excelsior cælis
factus"; santa la Chiesa, in cui nome il sacerdote offre la santa mess,
santificata da Cristo, a prezzo del suo sangue "seipsum tradidit pro eâ
ut illam sanctificaret... ut sit sancta et immaculata"; santo il fine,
che è di glorificare Dio e di produrre nelle anime frutti di santità;
sante le preghiere e le cerimonie, che richiamano il sacrifizio del
Calvario e gli effetti di santità da lui meritati; santa specialmente la
comunione, che ci unisce alla fonte di ogni santità. -- Non è dunque
necessario che il sacerdote, il quale, come rappresentante di Gesù
Cristo e della Chiesa, offre questo augusto sacrifizio, sia egli pure
rivestito di santità? Come potrebbe rappresentar degnamente Gesù Cristo,
così da essere alter Christus, se mediocre ne fosse la vita e senza
aspirazioni alla perfezione? Come potrebbe essere ministro della Chiesa
immacolata, se l'anima sua, attaccata al peccato veniale, non si desse
pensiero di spirituale progresso? Come potrebbe glorificar Dio, se il
suo cuore fosse vuoto d'amore e di sacrificio? Come potrebbe santificar
le anime, se non avesse egli stesso sincero desiderio di santificarsi?
Come oserebbe salire il santo altare e
recitare le preghiere della messa, che spirano i più puri sentimenti di
penitenza, di fede, di religione, di amore, d'abnegazione, se l'anima
sua ne fosse aliena? Come potrebbe offrirsi con la vittima divina "in
spiritu humilitatis, et in animo contrito suscipiamur a te, Domine", se
questi sentimenti fossero in contraddizione con la sua vita? Con che
coraggio chiedere di partecipare alla divinità di Gesù "ejus divinitatis
esse consortes", se la nostra vita è tutta umana? Come ripetere quella
protesta d'innocenza: "Ego autem in innocentia mea ingressus sum", se
non si fa sforzo alcuno per scuotere la polvere di mille peccati veniali
deliberati? Con che animo recitare il Sanctus, in cui si proclama la
santità di Dio, e consacrare identificandosi con Gesù, autore d'ogni
santità, se non c'è studio di santificarsi con lui e per lui? Come
recitare il Pater senza rammentare che dobbiamo essere perfetti come il
Padre celeste? E l'Agnus Dei, senza avere un cuore contrito ed umiliato?
E le belle preghiere preparatorie alla comunione: "Fac me tuis semper
inhærere mandatis et a te numquam separari permittas", se il cuore è
lontano da Dio, lontano da Gesù? E come sumere ogni giorno il Dio di
ogni santità, senza il desiderio sincero di partecipare a questa
santità, di avvicinarvisi almeno ogni giorni con progressivo sforzo? Non
sarebbe questa un'aperta contraddizione, una mancanza di lealtà, una
provocazione, un abuso della grazia, un'infedeltà alla propria
vocazione?
[Brano tratto da “Compendio di Teologia Ascetica e Mistica”, di Padre
Adolphe Tanquerey (1854 - 1932), trad. P. Filippo Trucco e Can.co Luigi
Giunta, Società di S. Giovanni evangelista - Imprimatur Sarzanæ, die 18
Novembris 1927, Can. A. Accorsi, Vic. Gen. - Desclée & Co., 1928]
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Quelle cose "mummificate" sono sempre valide e in vigore perchè provengono dalla S. Scrittura e guarda caso, la Sacra Scrittura è molto più "mummificata" di quello che ha pubblicato Gianluca, quindi, come la mettiamo? Tu bestemmieresti anche contro la S. Scrittura e le cose più sante donateci per pura grazia da Dio? Hai detto anche:" Il concilio non chiede che di essere seguito e se lo farete sarete cattolici"; ma io ti dico:" La S. Scrittura e la Tradizione, compresi tutti i Concili Dogmatici, non chiedono che di essere seguiti e se tu e i tuoi compagni di merende lo farete, sarete cattolici, altrimenti in caso contrario siete fuori dalla Chiesa". Piuttosto, abbi il coraggio di spiegare a tutti quanti quali "eresie" o "bestemmie" ha proferito Padre Adophe in quello che ha scritto, visto che hai osato chiamare "mummificati" certi insegnamenti prettamente cattolici scritti per Grazia Divina, a nostro ammaestramento: ingrato!
RispondiEliminaUn giorno vi accorgerete che avrete sbagliato tutto ma potrebbe essere tardi...
EliminaContinui a darti la zappa sui piedi, perchè ancora non hai spiegato cos' ha detto di così malevolo Padre Adolphe: evidentemente, non sei in grado di confutare le sante parole di questo Sacerdote, in quanto sono ineccepibili.
Elimina1."Come recitare il Pater senza rammentare che dobbiamo essere perfetti come il Padre celeste?"
RispondiEliminaSiate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
(Mt 5,48)
Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
(Eb 13,20-21)
E la pazienza completi l'opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
(Gc 1,4)
Poiché io sono il Signore, il Dio vostro. Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo.
(Lv 11,44)
“Parla a tutta la comunità degli Israeliti e ordina loro: Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.
(Lv 19,2)
2.“...E l'Agnus Dei, senza avere un cuore contrito ed umiliato?”
Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.
(Sal 51,19)
Tutte queste cose ha fatto la mia mano
ed esse sono mie - oracolo del Signore -.
Su chi volgerò lo sguardo?
Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito
e su chi teme la mia parola.
(Is 66,2)
Potessimo esser accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato...
(Dn 3,39)
L'articolo è interessante ed ha una attualità disarmante. Affronta temi che calzano perfettamente con la situazione attuale di certa Chiesa. Ma ha dei limiti, il linguaggio è quello del suo tempo, oggi apparirebbe tedioso ed in parte incomprensibile. Per essere attuale bisognerebbe eliminare un po di latino e inserire fatti concreti, tipo citare la pedofilia, il carrierismo e la corruzione. Leggendo parecchi discorsi degli ultimi due papi si trova esattamente questo, lo stesso messaggio, ma con un linguaggio attuale. La Chiesa cambia forma adeguandosi ai tempi, adeguandosi alla cultura di una società che non ha mai smesso di cambiare. Questa è la forza vera di della Sposa di Cristo, forza che Le ha permesso di testimoniare Dio per oltre 2.000 anni.
RispondiEliminaLa Chiesa cambia forma, ma non sostanza.
Le cose che proponete in questo sito vanno dal 1.600 ai primi del '900, non fanno una piega, ma bisogna coglierne la sostanza e non la forma, altrimenti si fa lo stesso errore che fanno i protestanti con la scrittura.
Lo stesso San Pio X fu contestato, ma nessuno si è mai sognato di definire la Chiesa pre e post Pio X o quale delle "due" fosse più apostolica.
Concludo con una analogia tra Pio X e Benedetto XVI, entrambi hanno scritto un catechismo, ma entrambi promulgano la stessa dottrina, immutata da 2.000 anni.
Carlo
Perchè la chiesa cattolica accetterà la “teoria del gender” (Vito Mancuso, Repubblica 20 aprile 2015)
RispondiElimina«La Chiesa oggi avversa duramente la Gender theory, ma giungerà ad accettarla. Su cosa fondo la mia tesi? Nel Seicento avvenne la rivoluzione astronomica alla quale la Chiesa si oppose costringendo l’anziano Galileo ad abiurare in ginocchio la teoria copernicana: poi la Chiesa cambiò idea, adattandosi alla realtà. In seguito la rivoluzione politica portò i popoli a determinare laicamente la propria forma di governo e la Chiesa si oppose condannando in particolare lo Stato unitario italiano: poi la Chiesa cambiò idea, adattandosi alla realtà. In seguito la rivoluzione sociale inaugurò diritti umani come il suffragio universale, la parità uomodonna, l’istruzione obbligatoria statale, la libertà religiosa, contro cui pure insorse l’opposizione ecclesiastica: che poi cambiò idea, adattandosi alla realtà. Contestualmente la rivoluzione biologica darwiniana mostrava che le specie risultano il frutto di una lunga evoluzione e non di una creazione puntuale: la Chiesa, prima acerrima nemica, poi cambiò idea, adattandosi alla realtà.
La Chiesa ha cambiato idea anche sul terreno propriamente religioso. La rivoluzione di Lutero prima era un’eresia, oggi è un’altra modalità di vivere il Vangelo. Gli ebrei sono passati da “perfidi giudei” a “fratelli maggiori”. Pio IX condannava l’idea che «gli uomini, nel culto di qualsiasi religione, possono trovare la via della salvezza eterna», oggi invece ampiamente accettata dalla Chiesa che non sostiene più la dannazione dei non cattolici. Analoghi cambiamenti riguardano l’interpretazione della Bibbia, la pena di morte e in genere l’uso della violenza, prima considerato del tutto legittimo, vedi le crociate e i roghi di uomini e di libri.
La constatazione di tali mutamenti infastidisce la mentalità ecclesiastica, portata a considerare le proprie idee come dottrina “immutabile e infallibile”, ma si tratta di innegabili verità storiche. La Chiesa è quindi un’abile trasformista? No, è la logica della vita che è così e che trasforma ogni cosa. Nella vita ciò che non muta muore. Se la Chiesa dopo duemila anni è ancora qui, è perché è ampiamente mutata.
[...]
Un tempo, l’idea di stato laico non confessionale e di libertà di coscienza in materia religiosa appariva blasfema alla Chiesa cattolica: oggi essa comprende che la laicità dello Stato è un formidabile punto di forza della società e si dichiara a favore della libertà di coscienza in materia religiosa. Oggi alla Chiesa cattolica appare blasfema una famiglia diversa da quella tradizionale: in un tempo non lontano essa capirà che la pluralità degli amori umani è un altro punto di forza della nostra società, in quanto capace di accogliere tutti».
Citazioni in merito (di chi sono?)
Elimina"Il tentativo di introdurre nelle scuole la teoria del gender “è una colonizzazione ideologica”. E per quanto riguarda la libertà di espressione del pensiero, essa “deve essere accompagnata dalla prudenza”.
«La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l’arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Per esempio mi domando se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. "
Carlo
Dio creò l'uomo a sua immagine;
Eliminaa immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
(Gen 1,27)
Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati.
(Gen 5,2)
Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.
(Gen 2,24)
Ed egli [cioè Gesù] rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola.
(Mt 19,4-6)
Gesù disse loro: […] Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne.
(Mc 10,5-6)
Nonostate la scrittura non lo dica ci sono da sempre uomini che amano uomini e donne che amano donne e questo esiste anche in natura. Tieni e porta a casa! Non c'è cosa peggiore di fare sposare una donna ad un uomo a cui le donne non interessano eppure è stato fatto e si fa ancora in nome della fede!
EliminaTaci, boccaccia infernale: vade retro!
EliminaLo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza.
RispondiElimina(1Tm 4,1-2)
Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
(2Tm 4,3-4)
Eravate con il Concilio, ve ne siete allontanati. Ah che guaio tremendo, che tremendo guaio!
RispondiEliminaBen detto ! la Chiesa cambia forma ma non sostanza. La Chiesa vera cambia la forma nel gestire una situazione ma non cambia la sostanza di quel che è detto da 2000 anni altrimenti non sarebbe la pietra di appoggio.
RispondiEliminaMa quando una chiesa cambia forma per indurre cambiamenti nella sostanza del dire e del fare , si può capire che è una chiesa spuria o fasulla.
Esempi: messa non + sacrificio ma assemblea
consacrazione dell'Eucaristia con parole modificate
consacrazione dei religiosi con parole modificate
eliminazione di condanne secolari sugli infedeli
eliminazione di condanna sulla massoneria
accettazione della laicità degli stati
Queste sono tutti cambiamenti di sostanza che forniscono la certezza di una chiesa fasulla!
“La Chiesa vera cambia la forma nel gestire una situazione ma non cambia la sostanza di quel che è detto da 2000 anni”
EliminaIl cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
(Mt 24,35; Mc 13,31; Lc 21,33)
Dal testo di p. Tanquerey:
RispondiElimina"Quale santità si richiede pel Santo Sacrificio? i sacerdoti dell'Antica Legge che volevano accostarsi a Dio, dovevano essere santi (si tratta principalmente di santità legale) sotto pena di venir puniti: "Sacerdotes, qui accedunt ad Dominum, sanctificentur, ne percutiat eos". Santi dovevano essere per poter offrire l'incenso e i pani destinati all'altare: "Incensum enim Domini et panes Dei sui offerunt, et ideo sancti erunt".
Or quanto più santi, di interna santità, non devono essere coloro che offrono NON PIU' OMBRE E FIGURE ma il sacrificio per eccellenza, la vittima infinitamente santa?"
"Dio infatti, biasimando il suo popolo, dice:
Ecco vengono giorni, dice il Signore,
quando io stipulerò con la casa d'Israele
e con la casa di Giuda
un'ALLEANZA NUOVA;
NON COME L'ALLEANZA che feci con i loro padri,
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d'Egitto;
poiché essi non son rimasti fedeli alla mia alleanza,
anch'io non ebbi più cura di loro, dice il Signore.
Dicendo però alleanza nuova, Dio ha dichiarato ANTIQUATA la prima; ora, ciò che diventa antico e invecchia, è prossimo a sparire".
(Eb 8,8-9.13)
“CERTO, anche la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno. Fu costruita infatti una TENDA: la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e i pani dell'offerta: essa veniva chiamata il Santo. Dietro il secondo velo poi c'era una Tenda, detta Santo dei Santi
EliminaEssa infatti è una FIGURA per il tempo attuale, offrendosi sotto di essa doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua coscienza, l'offerente, trattandosi solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, tutte prescrizioni umane, valide fino al tempo in cui sarebbero state riformate.
CRISTO, INVECE, venuto come SOMMO SACERDOTE DEI BENI FUTURI, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una redenzione eterna. Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalla opere morte, per servire il Dio vivente?
Per questo egli è MEDIATORE DI UNA NUOVA ALLEANZA, perché, essendo ormai intervenuta la sua morte per la redenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata promessa”.
(Eb 9,1-3.9-15)
http://www.annalisacolzi.it/unesorcista-parla-dei-danni-legati-ai-messaggi-da-gesu-cristo/
RispondiEliminaMa AGGIORNATEVI al Concilio Vaticano II, DISOBBEDIENTI dei papi: dan Giovanni XXIII, Beato Paolo VI, Giovanni Paolo I, San GIovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco !
RispondiEliminaAggiornatevi e smettetela questa ridicola e patetica parodia!!!!!!!!
http://www.veniteadme.org/padre-matteo-dagnone-un-frate-contro-il-demonio/
RispondiEliminahttp://www.preghiereagesuemaria.it/padre%20matteo%20d%27agnone.htm
Timòteo, mio vero figlio nella fede… Partendo per la Macedonia, ti raccomandai di rimanere in Efeso, perché tu invitassi alcuni a non insegnare dottrine diverse e a non badare più a favole
RispondiElimina(1 Tm 1,2-3)
Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina secondo la pietà, costui è accecato dall'orgoglio, non comprende nulla.
(1 Tm 6,3-4)
Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo gia detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!
(Gal 1,8-9)
Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso e che fin dall'infanzia conosci le sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
(2 Tm 3,14-15)
Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
(2 Tm 3,16)
O Timòteo, CUSTODISCI IL DEPOSITO; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza, professando la quale taluni hanno deviato dalla fede.
(1 Tm 6,20-21)
Verrà giorno, infatti, in cui NON SI SOPPORTERA' PIU' LA SANA DOTTRINA, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.
(2 Tm 4,3-4)
Aggiornarci con il conciliabolo gnostico -modernista, fogna di tutte le eresie! Indetto da fasulle autorità rosacrociane e gestito dal bnai brith!! Non ci siamo ancora bevuti il cervello, anonimo marrano iscariota, .... aggiornato evidentemente dal suo idolo baphomet! Quanti ai santi della Sinagoga di satana ... raccomandati a loro e godrai di tutti i benefici dei dannati! Complimenti!
RispondiEliminaLei ha il comportamento di un faraone orgoglioso ma Dio passa come il profeta Elia nel carro di fuoco. Non lasciatelo sfuggire e non rinnegate l'aggiornamento della Chiesa!
EliminaUuuhhh .... adesso è lui a mandare anatemi agli altri dei quali di solito si lamenta ....
RispondiEliminaE tu invece hai il comportamento del serpente antico, perchè nella tua boccuccia/accia c'è sempre la parola "aggiornamento", la quale è stata condannata dal grande San Pio X e dalla quale ci ha messo in guardia anche Papa Pio XI! "Aggiornati",va' ...
meglio buddista che neocatecomunista !
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