Fonte: Vaticano Cattolico...
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Come conosciuto da molte persone, la cosiddetta esortazione Apostolica di Antipapa Francesco, Amoris laetitia,
La letizia dell'amore, insegna ufficialmente che le persone viventi in
adulterio ed in pretesi secondi sposalizi, invalidi, possono trovarsi
nello stato di grazia, potendo possibilmente ricevere l'apparente Santa
Comunione. Ciò significa che sotto la guida di Antipapa Francesco la
setta del Vaticano II, oltreché la docenza Ecclesiastica per la quale
coloro viventi in adulterio od in pretesi secondi sposalizi non possono
ricevere la Santa Comunione, nega il dogma Cattolico
dell'indissolubilità del Santo Matrimonio ufficialmente e pubblicamente.
Si voglia tenere a mente che Amoris laetitia, documento nel
quale la sediziosa docenza è presente, delinea l'ufficiale insegnamento
di Antipapa Francesco all'intera chiesa del Vaticano II. Esso è
indirizzato a tutti i "vescovi, sacerdoti, diaconi, uomini consacrati,
connubi e fedeli laici." Ovviamente, ciò demarca un'eresia maggiore,
costituente dell'ulteriore prova infallibile per cui Giorgio Bergoglio è
un eretico pubblico ed un Antipapa. La sua setta non è ovviamente la
Chiesa Cattolica, essa è piuttosto nulla più che una setta acattolica
permettente il divorzio ed il preteso nuovo sposalizio. Tale sviluppo
caratterizza invero un'altra struggente discolpa a favore dei
veri Cattolici, aventi sottolineato la realtà per la quale i pretendenti
al Papato post-Vaticano II non sono stati e non sono dei veri Papi.
Esso rappresenta un'altra umiliante sconfitta a carico dei falsi
tradizionalisti e dei difensori della contro Chiesa Cattolica, come la
FSSPX, ad esempio. I fatti e la realtà hanno ancora una volta dimostrato
come essi e la loro falsa posizione si trovino totalmente in errore.
Coloro rimanenti uniti ad Antipapa Francesco ostinatamente rimangono
uniti ad un eretico notorio ed ad una setta acattolica. Essi si pongono
al di fuori della Chiesa Cattolica.
Molti membri della setta del Vaticano II hanno ammesso l'ovvio: Amoris laetitia insegna
invero la novità per cui le persone viventi in adulterio od in pretesi
secondi sposalizi, invalidi, possono trovarsi nello stato di grazia,
potendo possibilmente ricevere gli apparenti Sacramenti, apparente Santa
Comunione inclusa. Chiunque negasse la realtà donde il documento
contiene tale eretica docenza sarebbe un mendace. Fra gli altri, tale
docenza è chiaramente trovabile nei seguenti passaggi, rimembrando come
essi viaggino assieme, essendo l'ultimo una nota a piè di pagina
spiegante il primo.
Antipapa Francesco, Amoris laetitia (305), Trattando delle unioni cosiddette irregolari, ovvero adultere: "A causa di forme di condizionamento e di fattori mitiganti è
possibile che in una situazione oggettiva di peccato, potente non
essere soggettivamente incolpante o pienamente tale, una persona possa
vivere nella grazia di Dio, amare e persino crescere nella vita della
grazia e della carità, ricevendo frattanto l'ausilio della Chiesa a tale
fine. [351]"
Antipapa Francesco, Amoris laetitia (305, 351), Nota a piè di pagina: "In certi casi ciò può includere l'ausilio dei Sacramenti. Pertanto,
'io desidero rammentare ai sacerdoti che il confessionale non deve
essere una camera di tortura, ma piuttosto un incontro con la
misericordia del Signore (Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium,
24/11/2013, 44:1038).' Io sottolineerei ancora che l'Eucaristia 'non è un premio a favore del perfetto, bensì una possente medicina ed un nutrimento a beneficio dei deboli (Ibid. 47:1039).'"
L'eretico insegnamento del documento per il quale le persone viventi
in situazioni adultere ed in pretesi secondi sposalizi, invalidi,
possono trovarsi nello stato di grazia, potendo essere possibilmente
ammesse all'apparente Santa Comunione è chiarissimo. Il "cinguettio" di
Antipapa Francesco incarna un altro esempio della sua eretica audacia e
della sua pertinacia. Egli sbatte la sua sediziosa docenza in faccia
alla gente. Rimanere sotto la guida di Antipapa Francesco significa
aderire ad una setta acattolica, la contro Chiesa Cattolica del Vaticano
II.
L'ultima eresia di Antipapa Francesco raffigura invero un esempio
eccellente del motivo per cui la Chiesa Cattolica insegna la realtà
donde le persone come Antipapa Francesco, insegnanti eresia notoria e
professanti una falsa Fede Cattolica nel foro esterno, non debbono essere
considerate membre di essa né individui possedenti un ufficio presso di
essa. Nella fattispecie, ciò è perciocché le moltitudini erroneamente
pensanti che Antipapa Francesco sia il Papa seguiranno ed adotteranno la
sua falsa docenza circa il divorzio ed il preteso nuovo sposalizio,
indi perdendo le loro anime. Conseguentemente, i difensori di Antipapa
Francesco non commettono solamente il grave peccato di rimanere
ostinatamente in comunione con un eretico notorio e con una setta
acattolica bensì contribuiscono alla dannazione di innumerevoli altre
persone, dichiarando esse di riconoscere come Papa un uomo il quale le
conduce nel peccato mortale e nell'eresia per mezzo del suo insegnamento
ufficiale.
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