Per la maggior Gloria di Nostro Signore cerchiamo persone disponibili ad eventuali Traduzioni da altre lingue verso l'Italiano. per chi si rendesse disponibile puo' scrivere all'indirizzo Mail: cruccasgianluca@gmail.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

mercoledì 19 gennaio 2011

Cara "Gerarchia Cattolica", collusa con la setta eretica Neocatecumenale, vi esortiamo a rendere pubbliche le catechesi degli eretici Kiko Arguello e Carmen Hernandez, in particolar modo ci rivolgiamo a Lei, Monsignor Rylko, "sottoposto Neocatecumenale".

Ezechiele - Capitolo 8 Visione dei peccati di Gerusalemme

[1]Al quinto giorno del sesto mese dell'anno sesto, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me [2]e vidi qualcosa dall'aspetto d'uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile all'elettro. [3]Stese come una mano e mi afferrò per i capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e mi portò in visioni divine a Gerusalemme, all'ingresso del cortile interno, che guarda a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia, che provocava la gelosia. [4]Ed ecco là era la gloria del Dio d'Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. [5]Mi disse: «Figlio dell'uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco a settentrione della porta dell'altare l'idolo della gelosia, proprio all'ingresso. [6]Mi disse: «Figlio dell'uomo, vedi che fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d'Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori». [7]Mi condusse allora all'ingresso del cortile e vidi un foro nella parete. [8]Mi disse: «Figlio dell'uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. [9]Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». [10]Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali abominevoli e tutti gli idoli del popolo d'Israele raffigurati intorno alle pareti [11]e settanta anziani della casa d'Israele, fra i quali Iazanià figlio di Safàn, in piedi, davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d'incenso. [12]Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, quello che fanno gli anziani del popolo d'Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: Il Signore non ci vede... il Signore ha abbandonato il paese...». [13]Poi mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai che si commettono nefandezze peggiori di queste». [14]Mi condusse all'ingresso del portico della casa del Signore che guarda a settentrione e vidi donne sedute che piangevano Tammuz. [15]Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai abomini peggiori di questi». [16]Mi condusse nell'atrio interno del tempio; ed ecco all'ingresso del tempio, fra il vestibolo e l'altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio e la faccia a oriente che, prostrati, adoravano il sole. [17]Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Come se fosse piccola cosa per la casa di Giuda, commettere simili nefandezze in questo luogo, hanno riempito il paese di violenze, per provocare la mia collera. Eccoli, vedi, che si portano il ramoscello sacro alle narici. [18]Ebbene anch'io agirò con furore. Il mio occhio non s'impietosirà; non avrò compassione: manderanno alte grida ai miei orecchi, ma non li ascolterò».




“Causa l’ingiustizia dilagante e l’abuso di potere, siamo giunti al compromesso col materialismo ateo, negatore dei diritti di Dio. Questo è il castigo preannunciato a Fatima […] tutti i sacerdoti che sostengono la possibilità di un dialogo coi negatori di Dio e coi poteri luciferi del mondo, sono ammattiti, hanno perduto la fede, non credono più nel Vangelo! Così facendo tradiscono la parola di Dio, perché Cristo venne a portare sulla terra perpetua alleanza solamente agli uomini di cuore, ma non si alleò cogli uomini assetati di potere e di dominio sui fratelli […] il gregge è disperso quando i pastori si alleano con i nemici della Verità di Cristo. Tutte le forme di potere fatte sorde al volere dell’autorità di Dio sono lupi rapaci che rinnovano la Passione di Cristo e fanno versare Lacrime alla Madonna”. (San Padre Pio)

5 commenti:

  1. potete indicare la fonte della citazione di padre Pio?
    Grazie

    RispondiElimina
  2. fonte della citazione:
    (tratto dal giornale “l’Avvenire” del 19 Agosto 1978, discorso fatto nel 1963 da San Pio da Pietralcina davanti ai suoi figli spirituali, in riferimento alle lacrime di Maria).

    RispondiElimina
  3. non sembra verosimile.... comunque grazie!

    RispondiElimina
  4. "...Due realtà quindi in continua contrapposizione, ma una di queste è sempre vigile e ben addestrata in incessante movimento tesa a circuire, insidiare e colpire senza posa l'altra parte, che pur essendo ricchissima di mezzi di difesa è poverissima di Fede e di conoscenza del Nemico di cui si è curata ben poco di conoscerne la potenza, la natura e la strategia;
    logica conseguenza di questi fatti è che i Nemici della Chiesa sono riusciti a penetrarvi eliminando difese, distruggendo fortezze, insinuandosi ovunque e impadronendosi di posizioni strategiche occupando perfino non pochi posti di Comando nei più alti vertici.
    Ora, questo cedimento fatto di ignoranza, indifferenza, di apatia e di anemia spirituale è frutto del più colossale inganno del Nemico, poiché è il "materialismo" che ha oscurato e sta oscurando tutto e che prepara "quell'ora" i cui segni premonitori si avvertono già all'orizzonte.
    Figlio mio bisogna che almeno tutti coloro che portano il nome di "cristiani" siano preparati, poiché dalla Creazione del Mondo invisibile cioè dal combattimento tra gli Spiriti rimasti fedeli a Dio e quelli ribellatisi, non si è mai visto un urto cosi tremendo come si vedrà nell'ora della purificazione col ripetersi di questo immane e gigantesco conflitto senza precedenti nella storia dell'umanità e in cui saranno impegnate tutte le forze al servizio di Satana raccolte nella sua chiesa!..." Mons Ottavio Michelini-confidenze di gesù ad un sacerdote-

    RispondiElimina
  5. Grazie, Mardunolbo,
    i messaggi di Nostro Signore, che ancora non si è stancato di noi, ed ancora si china su noi, suoi indegni figli, ci incoraggia per la battaglia che certo, dato il dilagare senza precedenti di iniquità, non tarderà a giungere...

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.