[1]Io dissi: «Ascoltate, capi di Giacobbe, voi governanti della casa d'Israele: Non spetta forse a voi conoscere la giustizia? [2]Nemici del bene e amanti del male, voi strappate loro la pelle di dosso e la carne dalle ossa». [3]Divorano la carne del mio popolo e gli strappano la pelle di dosso, ne rompono le ossa e lo fanno a pezzi come carne in una pentola, come lesso in una caldaia. [4]Allora grideranno al Signore, ma egli non risponderà; nasconderà loro la faccia, in quel tempo, perché hanno compiuto cattive azioni. [5]Così dice il Signore contro i profeti che fanno traviare il mio popolo, che annunziano la pace se hanno qualcosa tra i denti da mordere, ma a chi non mette loro niente in bocca dichiarano la guerra. [6]Quindi per voi sarà notte invece di visioni, tenebre per voi invece di responsi. Il sole tramonterà su questi profeti e oscuro si farà il giorno su di essi. [7]I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; si copriranno tutti il labbro, perché non hanno risposta da Dio. [8]Mentre io son pieno di forza con lo spirito del Signore, di giustizia e di coraggio, per annunziare a Giacobbe le sue colpe, a Israele il suo peccato. [9]Udite questo, dunque, capi della casa di Giacobbe, governanti della casa d'Israele, che aborrite la giustizia e storcete quanto è retto, [10]che costruite Sion sul sangue e Gerusalemme con il sopruso; [11]i suoi capi giudicano in vista dei regali, i suoi sacerdoti insegnano per lucro, i suoi profeti danno oracoli per denaro. Osano appoggiarsi al Signore dicendo: «Non è forse il Signore in mezzo a noi? Non ci coglierà alcun male». [12]Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine, il monte del tempio un'altura selvosa. (Michea, 3)
avevamo trattato della commissione presieduta da Ratzinger, dal 1997 al 2003, per lo studio delle catechesi eretiche Neocatecumenali, in cui ci fu' come risultato, l'edizione di un testo contenuto in un libro a sostituzione delle 3100 pagine delle catechesi eretiche Neocatecumenali poi sparito, lo stesso eretico Kiko lo racconta:
DICHIAZIONI DI KIKO ARGUELLO NELLA CATECHESI DI SPAGNA:
Annuncio della Quaresima 2006 - 22 febbraio di 2006, Parole di Kiko Arguello Pag 4 e 5:
… Come! II Santo Padre dice che i vescovi devono ubbidire ad un laico e ad una donna, seguendo le indicazioni degli iniziatori? E quali sono le indicazioni degli iniziatori? Capite? Notate e ricordate quello che fece il Papa. La Santa Sede ci disse che dovevano sapere quali sono quelle indicazioni, e hanno detto che dovevano studiare tutto ciò che predica il Cammino. Allora, la Dottrina della Fede doveva studiare le nostre catechesi o, per lo meno, sapere quello che predichiamo. In principio, il Cardinal Ratzinger aveva ricevuto tramite Mons. Cordes, alcuni libri di certi signori che affermano tuttora che siamo eretici, come un certo ZoffoIi, passionista, che prese il testo e tirandolo fuori dal contesto diceva: "Nella pagina 37 Kiko dice o Carmen dice...", e prendendo quella Frase fuori dal contesto scriveva 5 pagine dicendo assurdità. Ci sono molti libri su quel filone ... Gli zoffoliani - i seguaci di Zoffoli - quando andavamo a fare catechesi distribuivano opuscoli dove si raccontano le eresie di un tale [Ovviamente questa è la sua versione ad intra]
...Inoltre Zoffoli scrisse un libro: "Eresie di Kiko Arguello" e un altro: "Catechesi di Giovanni Paolo II e catechesi di Kiko Arguello", etc., come se questo conflitto esistesse. Allora la Santa Sede che ci vuole aiutare, ci chiese se potevamo elaborare una sintesi teologica. io dissi: una sintesi, mamma mia, una sintesi teologica di quello che predica il Cammino! Perché eravamo spaventati : se davamo i testi alla Dottrina della Fede non sapevamo come potevano rispondere, (come questo passionista che bastava che lo leggesse fuori dal contesto affinché trovasse dappertutto eresie, o cose così assurde), allora io dicevo: come facciamo? - Allora sceglietevi un gruppo di teologi che si siedano, e che mettano per iscritto quello che voi predicate. Allora prendemmo Emiliano, chiamammo Ricardo Blazquez, chiamammo un gruppo... e poverini !, si sono messi a scrivere un testo così, grosso, un libretto cosi, e la Santa Sede ha cominciato a rispondere male a quel Libro: ed ora che mancava questo, e mancava quest'altro...
ma bene, alla fine, dopo cinque anni giunsero alla conclusione che questo libretto era passabile e dove si metteva un po' di quello che diciamo della sessualità, della croce gloriosa, ecc... Era una specie di riassunto fatto da Emiliano con alcuni altri teologi. Io dicevo: "E quello che cos'e? A cosa serve questo?". "Ah, la Santa Sede vuole sapere se questo è quello che predicate e se ci credete". Io dissi: "Crediamo in quello che dice il Catechismo!". Non vi raccontiamo le sofferenze che abbiamo vissuto in tutti questi anni. Vi dico solo, come aneddoto che quando abbiamo terminato questo libretto, e la Santa Sede stava per riconoscerlo - non vi ho raccontato mai questo - risulta che monsignore Bertone, il segretario, ci disse che questo Libro sarebbe stato il Direttorio Catechetico dei catechisti.
Come? Cioè, dobbiamo togliere la nostra catechesi e questo mattone, così grosso, fatto per un teologo è quello che devono studiare i catechisti? Sì, sì, questo! Cioè, ci hanno detto che volevano sapere quale e la nostra teologia ma, non ci hanno detto che questa sarebbe stato il Direttivo. Insomma, potete immaginare... ci danno appuntamento per l'incontro dell'approvazione di questo libretto e, affinché la Santa Sede dicesse che non siamo eretici, che si trattava di tutto questo, abbiamo I'incontro col cardinale Ratzinger. E, Carmen può confermare, in quella situazione Dio mi diede coraggio ... Dico al cardinale Ratzinger: "io quel libro non lo riconosco!". Dice Ratzinger: "Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perche allora la Chiesa si disinteressa di voi.. "Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male".
Dissi questo davanti a Ratzinger. Ratzinger fu bravissimo, un altro mi avrebbe cacciato dal suo ufficio. Noi pensavamo fosse una sintesi teologica fatta da Emiliano che ha fatto quello che ha potuto, poverino, ma non c'e chi possa leggerglielo. Inoltre, quel libro è già sparito; è come una tesi dottorale, un mattone (nel senso di gran volume) così di Teologia, dicendo un po' quello che dice la Chiesa sull'ecclesiologia, la cristologia. Potete immaginare se quelle erano le nostre catechesi... ecc.
Ora leggendo con attenzione il decreto di approvazione delle catechesi CN e della precedente lettera di Rylko ai Neocatecumenali:
si ha la certezza che il Cammino Neocatecumenale adoperera', per la sua nefasta attivita', le catechesi eretiche, 3100 pagine, da loro sempre usate con le cosidette correzioni a fine di ogni pagina con i riferimenti al Catechismo della Chiesa Cattolica, e qui' ne abbiamo un esempio:
In secondo luogo ci si chiede se non doveva essere la Congregazione della Dottrina della Fede ad approvare le catechesi CN, dato che ne ha la competenza, e non il Pontificio consiglio per i Laici, che questa competenza non ha.
...“Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”. “Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”. “Ad esaminare le nostre catechesi – continua Kiko – fu una Commissione presieduta da mons. Tarcisio Bertone, all’epoca segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, affiancata da una nostra Commissione. Hanno rivisto tutto, e approvato tutto”.
Queste dichiarazioni infine, oltre a non corrispondere alla realtà dei fatti accaduti, confermano il fatto ormai pubblico che Kiko Arguello e la sua cerchia più ristretta (compresi Cardinali, Vescovi e Sacerdoti compiacenti), usino il Suo nome in maniera indebita, facendo credere che Lei sia favorevolissimo alle loro evidentissime eresie.
Noi almeno speriamo e preghiamo Dio che l’uso del Suo Nome sia realmente stato fatto in modo arbitrario e che queste affermazioni non abbiano invece un reale fondamento …. diciamo questo perché nella nostra precedente lettera noi, con profondo scandalo, le denunciavamo, Santità, che Kiko andava dicendo che ci sarebbe stata una festa in Vaticano, nel corso della quale il Papa avrebbe approvato gli Statuti del Cammino, riconoscendolo ufficialmente come una realtà ecclesiale cattolica, la qual cosa ci sembrava talmente assurda da pensare che fosse una delle solite bugie dell’Arguello, ma purtroppo non era così: Kiko stava semplicemente anticipando quello che lui già sapeva con certezza, cioè la notizia che erano in atto degli “accordi” con la Santa Sede per approvare il Cammino ed infatti c’è stato l’infausto evento del 10 Gennaio 2009.
Ora, Santità, che cosa dobbiamo pensare di frasi come queste:
“Sappiamo che il Papa vuole ora che anche le catechesi diventino pubbliche, indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri: un desiderio, quello del Santo Padre, – dice Kiko – che ci è stato confermato dal Segretario sostituto di Stato, mons. Filoni”.
“Non sappiamo con quali tempi, dunque, ma presto la pubblicazione degli Orientamenti alle equipes di catechisti sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino”??
Veramente dobbiamo aspettarci che tra breve tempo, dopo aver approvato l’iniquo Statuto di questa setta, verranno anche “approvate” come cattolicamente ortodosse le miscredenti aberranti catechesi di Kiko Arguello e di Carmen Hernandez, piene di eresie protestanti, giudaiche, e gnostico-cabalistiche, piene di sottilissime negazioni di Cristo, della sua Croce, della Sua Redenzione, del Suo Sacrificio salvifico realizzato sul Calvario e su ogni santo Altare e tutte piene di derisione del Santo Timore di Dio come quando si afferma, tanto per fare un esempio, che il Sacratissimo Cuore di Gesù, con cui Nostro Signore volle manifestarsi a Santa Margherita Maria Alacoque, sarebbe “un Dio di cartapesta che non esiste” ???
Veramente dobbiamo credere che Lei, Santità, desidera la pubblicazione di quel cumulo di errori dottrinali “indipendentemente dagli studi degli altri dicasteri” ???
Veramente dobbiamo aspettarci con sommo orrore che questa pubblicazione “sancirà l’ultima fase del percorso di approvazione dei contenuti teologici del Cammino” ??
E magari aspettarci anche – come Kiko affermò a Madrid nel 2006 – che “… una volta pubblicate, quelle catechesi, diverranno presto IL DIRETTORIO CATECHETICO PER TUTTA LA CHIESA CATTOLICA” ???
Ma veramente la Santa Chiesa Cattolica sarà disposta a vendere “per trenta denari” il suo sacro depositum fidei, e permettere a questo figlio della Menzogna di creare un “Nuovo Catechismo della Chiesa Kikiana” valido per tutte le diocesi, per tutte le parrocchie, per tutti i credenti cattolici da oggi in poi, in una parola “per la nuova evangelizzazione” ???
In verità davvero codeste catechesi dovrebbero essere finalmente rese note a tutti, visto che da ormai troppi anni esse sono conosciute e “protette” col nascondimento dalle Sedi competenti, ma rese pubblicamente note accompagnate però con un documento ufficiale che ne manifesti tutte le storture, affinché tutto l’orbe cristiano sappia riconoscere COSA NON VA PREDICATO, ciò che NON E’ catechesi cristiana, e ancora meno cattolica!
Ma nonostante sia evidente che la dottrina di Kiko Arguello sia totalmente eretica codesto personaggio è stato invitato come Relatore durante il recente Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio e gli è pure stata consegnata una Laurea ad honoris causa, che forse sarebbe meglio definire una Laurea ad HORRORIS causa!
Il fatto che una realtà venga ufficialmente approvata come “ecclesiale” prima che sia stata approvata la dottrina su cui si basa, già ha dell’incredibile, ma ciò è esattamente quello che sta accadendo con il Cammino Neocatecumenale al quale è stato permesso di seguire un iter di crescita e di affermazione del tutto contrario alla prassi stabilita da sempre nella Chiesa: prima dovrebbe esserci l’eventuale accettazione dell’impostazione dottrinale, poi l’approvazione di uno statuto, infine il permesso di erigere le strutture formative come i seminari; in questo caso è accaduto l’esatto contrario: sono sorti prima i seminari, senza averne la dottrina approvata, nei quali non si sapeva bene neanche cosa veniva insegnato … poi c’è stata l’approvazione arbitraria di uno statuto definitivo senza che venisse prima accettata la dottrina a cui quello statuto continuamente si riferisce … ed infine – Dio protegga la Chiesa da una tale tragedia!
Ora ne abbiamo la conferma: la Chiesa è stata venduta per trenta denari! Sì, quelli dell'eretico Kiko Arguello & Company........ SCANDALOSO!!...
cara Annarita e cari tutti che scrivete su questo blog.
RispondiEliminacapisco lo sconcerto che provate. e lo rispetto.
Ma sempre più c'è da prendere coscienza che il Concilio Vaticano II ha prodotto un cambiamento, una diversità, fra il prima e il dopo.
Io ne sono convinto. Io ne sono consapevole.
Dopotutto io ho scelto apertamente di abbracciare definitivamente il post-concilio e la sua gerachia che lo governa. Vigilerò comunque su ciò che propone. Ma ciò che vivo al di fuori del CNC, è la stessa cosa. L'unica, vera differenza la evidenzio in voi, e im chi partecipa al Vetus Ordo. Non capivo il perchè. Ora lo so. E vi rispetto profondamente.
Soprattutto cercherò d'ora in poi di comprendere i documenti Magisteriali dei Papi precedenti.
Sul concetto dei "pancristiani" mi sto interrogando molto, e spero di non riconoscermi tale.
Come io pregherò per il vostro travaglio attuale e per le vostre famiglie, vi chiedo di pregare per me e per la mia famiglia.
Comunque se veramente fossero state approvate le catechesi del 1999, senza ulteriori modifiche, ci sarebbe da chiedere scusa a Kiko, per tutte le volte che gli è stato dato del bugiardo. Almeno su questo, indipendentemente da come la si pensa in merito delle catechesi, su questo si potrà essere concordi.
Alessio
Ci manca solo questa immaginetta di Kiko...
RispondiEliminaScherzi a parte, quella testimonianza di Kiko del 2006 spiega molte cose degli eventi di gennaio 2011. Bisognerà tornarci sopra.
Aggiungo che quelle parole "sussidio valido e vincolante" implicano la pubblicazione. Come si fa a seguire un testo vincolante se non viene pubblicato? Bisogna farne una copia segreta per i catechisti? E come faranno gli adepti del Cammino a verificare che sono state seguite le indicazioni "vincolanti" anziché quelle sbagliate?
RispondiEliminaCaro tripudio. Se fosse vero che sono state approvate le catechesi del 1999/2003, allora le dovresti già avere (le puoi trocare all'indirizzo segnalotoci da gianluca cruccas).
RispondiEliminaMa proprio sulla base di ciò che già era stato "svelato" (riferiemnto al "segreto svelato"), erano state fatte una serie infinita di discussioni.
Senza rientrarne nel merito (non è la sede appropriata), rimane da scegliere 3 sole conclusioni:
1) non sono eretiche ed allora ha sbagliato chi li ha criticate;
2) la Congregazione della Dottrina della Fede non ha fatto bene il suo lavoro, ed allora deve essere commissionata;
3) Fra pre e post concilio si è verificata una tale spaccatura che rimane solo da scegliere fra pre e post, senza tentennamenti.
Io propendo per la 3. perchè tale spaccatura non la leggo solo con il CNc, ma anche su altri documenti del Magistero, in particolare quelli sul "falso ecumenismo", A partire da questi ultimi mi sono fatto questa idea: una pera vedendo un'altra pera, la riconosce e le dice "che bella pera"; la mela invece incontra la seconda mela, non la riconosce e le dice "che brutta mela". Sia la prima pera che la mela dicono la verità: quando arriverà l'incontro fra la prima pera e la mela, e riconosceranno di essere diversi?
Prima arriva questo momento, e meglio sarà; le pappette informi non piaccioni a nessuno, ed infatti molti cattolici sono così insipidi, che addirittura c'è qualcuno che manda le lettere per farsi "sbattezzare"!
Vi segnalo un'altra notizia.
Un signore pensionato, ateo e agnostico, ha presentato una denuncia ad un Vescovo, sostenendo la necessità di fare il test del DNA al Corpo di Cristo, per verificarne la transustanziazione. In caso negativo, denuncerà il Vescovo per abuso della credulità popolare e plagio.
A questo siamo arrivati. L'apostasia è più vicina di quello che pensiamo, e noi passiamo il tempo a scannarci fra cattolici. E non si sta parlando di apostasia della Vera Fede, ma di Gesù Cristo in toto.
Che Dio ci assista.
Alessio
ma che razza di ragionamento è!!!!!!
RispondiEliminaAssurdo
Sì, scandaloso.
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, ho deciso di attenermi a quanto suggerito secoli addietro: nella confusione, nel dubbio, attenersi strettamente a quanto la Chiesa ha sempre insegnato. Se mi si presentano NUOVE dottrine, senza che mi si faccia capire come esse siano in 'continuità' con il Magistero precedente, ritengo, in qualità di cattolico al pari di qualsiasi esponente della gerarchia, di avere il diritto/dovere di non tenere alcun conto di queste variazioni.
Riconosco l'autorità di chi è preposto alla guida della Chiesa ma, in coscienza, credo che prima che agli uomini, chiunque essi siano, si debba fedeltà a Dio.
Stettino scrive:
RispondiElimina"ma che razza di ragionamento è!!!!!!
Assurdo"
Se ti riferisci al mio discorso, sappi che non sono esente dallo scrivere cavolate ;)
Ma se vuoi puoi spiegarmi cosa non ti convince.
Se invece ti riferisci al discorso di kiko, beh allora sono più propenso a pensare che non ci siano cavolate...
A.
Tripudio,
RispondiEliminal'immaginetta di Kiko che hai messo, mi fa venire i brividi....non mi viene da scherzarci perchè ho una gran paura, per quell'uomo, che finisca proprio così...accanto al suo "padre nella fede", Martin Lutero.
Quanto alla tua osservazione: - "Aggiungo che quelle parole "sussidio valido e vincolante" implicano la pubblicazione."- non coocrrono deduzioni logiche, perchè il testo del decreto lo dice proprio apertamente:
"Pertanto, [...]il Pontificio Consiglio per i laici, dopo aver debitamente consultato la Congregazione per la Dottrina della Fede, approva LA PUBBLICAZIONE DEL DIRETTORIO CATECHETICO"
DUNQUE CHE PUBBLICHINO! NON SMETTEREMO DI CHIEDERLO A GRAN VOCE. SIANO RESI PUBBLICI I 13 VOLUMI DEL DIRETTORIO KIKIANO, DAL PRIMO ALL'ULTIMO.
Caro Alessio,
RispondiEliminacontinuo ad esortarti a pensare che la Chiesa preconciliare e quella postconciliare NON POSSONO essere entrambe buone, perchè predicano due dottrine profondamente diverse, una aderente all'insegnamento di Cristo, protetto nei secoli da inclusioni varie nella teologia cattolica, l'altra aderente ai principi del falso ecumenismo che porterà al "pancristianesino" di cui parli tu.....
Io prego per te...ti chiedo di non decidere ancora, definitivamente, anche se posso immaginare che "prendere una decisione" ti dia l'impressione di alleggerire il tuo cuore e di soffrire meno il peso dei tuoi dubbi...ma tu non chiudere le porte alla Luce, aspetta ad abbandonarti nelle mani di questa Gerarchia, perchè stanno sbagliando.... quello che stanno facendo non è la Volontà di nostro Signore.
...Quanto alle scuse da fare a Kiko:
RispondiEliminaKiko non mente, è vero, quando deve dare utili notizie ai suoi adepti, e sarebbe stupido da parte sua mentire, perchè verrebe presto smentito dai fatti....ed infatti io personalmente alle notizie date "ad intra" nel suo movimento io ho sempre creduto....
MA, quanto ad ingannarvi, nell'insegnamento dottrinale eretico, nel darvi un sacco di notizie sbagliate, come per esempio che le catechesi erano già state approvate dal 2003, come andava sbandierando Pasquale e come ho sentito io con le mie orecchie quando ero ancora dentro, beh in queste cose è un maestro!!
Perciò Kiko è un menzognero eccome! Egli dice il vero solo quando non ha interesse particolare a mentire, per ottenere qualcosa, altrimenti non si fa scrupoli.E questo fa parte del suo credo giudaico: per gli ebrei infatti, per il Talmud, mentire per raggiungere i propri scopi considerati buoni, è lecito......
Quindi: quando farà le sue scuse Kiko, per aver insozzato la dottrina cattolica e le menti di migliaia di cristiani con le sue eresie filo giudaiche e filo protestanti??
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RispondiEliminaAlessio,
RispondiEliminaha ragione Stettino, il tuo ragionamento non è realistico: non ci sono "due pere" e "due mele", ma soltanto una mela buona e una mela marcia, che si riconoscono "marce" entrambe a vicenda....poi c'è anche chi riconosce la "mela buona" ma non ha il coraggio di lasciare la mela marcia e sceglierla. Quanto al riconoscersi "diverse" questo è accaduto e accade da quarant'anni, grazie al contributo di Mons. Lefebvre, il Quale ha sopportato su di se un'ingiusta scomunica proclamata dalla "mela marcia", e l'ha sopportata affinchè la santa eredità della "mela buona" non andasse perduta per sempre.
Inoltre, quando parli di apostasia dalla vera fede, è già come se parlassi di "rifiuto del Cristo in toto", perchè è Cristo che ci ha insegnato la vera Fede, quindi apostatare dalla vera Fede è già rifiiutare Cristo in toto. Voglio dire che se siamo arrivati al punto dell'anziano demenziale di cui sopra, è proprio a causa di quella parte di cattolicesimo (che tale non è)che ha aperto le porte della Chiesa a tutte le dottrine di questo mondo, per la mania di "dialogare" con tutti.
cara Annarita, io non sono uno che dice "ho scelto una strada e non la posso cambiare", anzi se avrai ben capito, io mi sento molto più vicino a te, di quanto lo sia di tutta una serie di gente che dice di essere stata battezzata poi non partecipa neppure all'Eucaristia. Sarà paradossale, ma è così.
RispondiEliminaIl discorso della pera e della mela, invece ha molto senso:
La PRIMA PERA è la "Chiesa post-Conciliare"
La SECONDA PERA è il CNC
La MELA è la "Chiesa pre-Concilaire" (che non è morta, ma vive in voi, lo riconosco benissimo).
Come potrebbe il Post-Concilio non riconoscere il CNC come frutto di se stesso? Non può, e non lo ha voluto fare.
E' chiaro invece che il Pre-Concilio non lo avrebbe mai riconosciuto, non tranto per la dottrina, ma proprio non avrebbe riconosciuto nessun movimento o associazioni.
Chi invece pensa alla Mela Buona e alla Mela Marcia, non può non arrivare alla conclusione che chiunque concende a quella marcia di ammalorare tutte le altre, è u giardiniere che non fa bene il suo lavoro. basta sostenerlo e agire di conseguenza. Io ammiro la tua caparbietà e la tua onestà.
E guarda che neppure io penso che siano buone tutte e 2. Ora ho scelto il post perchè è l'unico che conosco, ma non si sa mai...
Quando Alessio, leggendo ed imparando scoprirà i valori della Chiesa autentica, ora in "disuso"sarà comunque contento di essere cristiano con infarinatura di cattolicesimo, e basterà riprendersi il catechismo e più convinto che mai del Cristo, vissuto in mezzo a noi,morto e resuscitato e Capo della Chiesa cattolica Apostolica Romana, presente nel Sacrificio dell'altare (S.messa non-mensa), diventerà cattolico apostolico nel pieno...
RispondiEliminaHo cercato di seguire le analisi dettagliate fatte sui blog in merito al fatto che Kiko abbia scritto o detto se le catechesi sono pubbliche o meno, se il direttorio fu pubblicato, approvato o no. Non è facile seguire tutto ciò per chi ha vissuto fuori del cammino. Anzi credo sia difficile per molti cattolici che non possono frequentare la parrocchia per ragioni contingenti, comprendere cosa il papa abbia detto o fatto e se le colombe della pace sono volate via o no, a meno che(come successo) non ne parli la TV. Al cattolico importa trovarsi un sacerdote, un vescovo, un papa che sappiano parlare al cuore perchè convinti dei valori di cui parlano. Non servono libri, nè ecumeni, nè assemblee Cei per decidere cose che troveranno un seguito si e no nel 25 % dei fedeli. Servono veri preti e veri pastori che preghino tanto. Mancano vocazioni?Preghiere giorno e notte! dimnuisce la fede nei fedeli? Preghiere e frequentare parrocchie e famiglie come non mai!Queste sarebbero le giuste risposte che la chiesa moderna non fa, intenta solo a organizzare incontri intereligiosi,un papa che si diletta di scrivere libri sulla fede che leggeranno forse il 5% dei cattolici nel mondo. Proseguo? Sì, aggiungo e finisco, un papa ed una gerarchia che in crisi numerica di fedeli si affida ad una setta similprotestante con infarinatura giudaica, guidata da un pittore che s'inventò un sistema organizzativo e spaccia per centinaia di migliaia i suoi adepti che si riducono sempre di più ed arriveranno a 400.000, forse, nel mondo! E questa è la chiesa gerarchica attuale. Se non vi fosse la potenza del Signore a sostenerla, sarebbe un visibile ammasso sconclusionato; ma in questo ammasso vi sorgono delle luci incredibili che illuminano i viandanti della vita e fanno dire:"E' vero la Chiesa vive per Gesù, non per i suoi meriti!"
RispondiEliminaUn giorno, in confessione, stanco delle miserie ripetute dai pulpiti sull'emigrazione, sulla sociologia e la politica applicata, ho detto al sacerdote due cose che mi premevano, riguaradnti verità di fede, mai indagate perchè forse superflue.E' rimasto perplesso ed ammirato poichè non ci aveva mai pensato.Fui contento di aver ispirato qualcosa di diverso delle solite rimenate sociologiche post-conciliari.Ho buttato un semino..il Signore farà il resto1