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lunedì 24 gennaio 2011

Ogni sacerdote che ha la Fede Cattolica deve denunciare questa abominazione, anche a costo di perdere la sua cappella.



Polieucto ad Assisi 
Comunicato di don Régis de Cacqueray
Superiore del Distretto di Francia della Fraternità San Pio X

a proposito della reazioni alla
convocazione dei rappresentanti di tutte le religioni
ad Assisi, per ottobre 2011,
annunciata da Benedetto XVI il 1 gennaio 2011

Bisogna smetterla di menare il can per l’aia e di riempirsi la bocca di parole, di mentire a se stessi e agli uomini.
È un inganno invocare ancora la virtù dell’ubbidienza per chiedere ai cattolici di sottomettersi allorché è la stessa Fede Cattolica ad essere messa in questione.
È all’onore di Nostro Signore Gesù Cristo che bisogna pensare e non ai danni che ognuno di noi rischia di subire per le parole che si pronunciano.
Occorre dare precedenza alla cura che si deve alle anime scandalizzate piuttosto che alla preoccupazione per il proprio conforto personale.
La Fede dev’essere confessata a tutti i costi e il dovere di confessarla è ancora più grave quando sono le autorità stesse della Chiesa che si trovano all’origine di questi terribili scandali.

È dunque deplorevole cercare di schermirsi con dei ragionamenti falsi che cercano di ammorbidire e di fare scomparire le evidenti contraddizioni che oppongono i comportamenti del Papa e dei vescovi attuali a quelli di tutti i loro predecessori. Coloro che si riparano dietro cavilli indegni, e osano insegnarli, fanno il giuoco della menzogna. Costoro ingannano le anime su una materia grave e favoriscono la perdita della fede. Dovranno rendere conto dei loro silenzi e delle loro colpevoli complicità.

Le cerimonie interreligiose convocate dagli ultimi papi con l’invito ai capi delle diverse religioni a pregare, ciascuno secondo la propria religione, per la pace nel mondo, presuppongono una deformazione e uno spaventoso indebolimento della verità della Fede Cattolica.
Come si fa a pensare che la pace possa venire da queste preghiere rivolte a degli dei che tali non sono e che in realtà sono dei demoni?
Come si fa a ritenere che la pace possa stabilirsi al di fuori del solo regno di Nostro Signore Gesù Cristo?
Che una tale convocazione sia fatta dal Vicario di Gesù Cristo in terra costituisce un’ingiuria inammissibile nei confronti di Dio. Per Nostro Signore Gesù Cristo è stato meno offensivo l’essere crocifisso tra due ladroni che non credevano di essere degli dei, piuttosto che il dover sopportare di figurare in mezzo a degli idoli che rapinano quelle stesse anime che Egli ha riscattato col suo sangue.

La prospettiva della reiterazione di Assisi, per festeggiarne il 25° anniversario pone dunque a tutti i cattolici un caso di coscienza evidente, che nessuno ha il diritto di eludere.
L’obbedienza cieca raccomandata da don Hygonnet della Fraternità San Pietro, è cattolica?
In nome dell’ubbidienza al Papa, con quale diritto si pretende, non tanto di sostenere, ma anche solo di mantenere il silenzio su un tale scandalo?
Non solo non dev’essere sostenuta, ma sulla riunione di Assisi non è ammissibile neanche il silenzio!
Ogni cattolico che ne comprenda la gravità deve pregare perché questa riunione maledetta non abbia luogo.
Ogni sacerdote che ha la Fede Cattolica deve denunciare questa abominazione, anche a costo di perdere la sua cappella.
Noi ci auguriamo, ma ancor più crediamo veramente, che altri sacerdoti escano dal loro silenzio.

Non commettiamo errori.
Noi oggi dobbiamo scegliere fra la Fede Cattolica e un’altra idea che è inconciliabile con questa Fede Cattolica.
Vi è da un lato la Fede di San Polieucto e di tutti i martiri che sono stati glorificati dalla Chiesa perché si sono rifiutati di incensare gli idoli, per averli disprezzati, per aver denunciato i falsi culti che si rendono loro, per essere penetrati nei templi pagani ed aver infranto tali idoli. E dall’altro vi sono queste riunioni interreligiose che vogliono far passare l’idea che le religioni sono tutte rispettabili, e che alimentano l’illusione che le loro preghiere possano essere fruttuose!
Nel 1986, l’idolo di Buddha fu collocato sul tabernacolo di una delle chiese di Assisi. Se fosse stato presente San Polieucto, l’avrebbe buttato giù e calpestato.
Cos’è che allora avrebbe detto a San Polieucto, Giovanni Paolo II, che sarà beatificato il primo maggio? Lo avrebbe consegnato alla polizia come un pericoloso perturbatore e un integralista cattolico?
E anche se questa empietà non si ripeterà il prossimo ottobre, cos’è che Benedetto XVI avrà da rispondere ai martiri per giustificare la sua convocazione delle false religioni?

Decisamente questa fiera delle religioni e questa fede di Assisi non è affatto la nostra Fede.

Abbé Régis de Cacqueray,
Superiore del Distretto di Francia.
Suresnes, 19 gennaio 2011



San Polieucto, Martire


San Polieucto, ufficiale della 12° Legione romana di stanza a Melitene (Armenia), subì il martirio sotto l'imperatore Decio, nel 258 circa. Con la promulgazione di un decreto si prescrisse, sotto pena di morte, la rinuncia a Cristo, ma San Polieucto, senza timore, confessò pubblicamente Cristo e, nello zelo della sua fede, scagliò a terra gli idoli durante una processione e si recò nel tempio degli idoli a distruggerne i simulacri. Persistette nella sua scelta anche davanti alle esortazioni del suocero governatore. Mantenendo la promessa fatta al suo amico Nearco, da lui convertito a Cristo, il Santo si dimostrò fermo nel suo credo e per questo morì decapitato.


Vi sono oggi pure, e non sono scarsi, coloro i quali, come dice l'Apostolo: "Stimolati nell'orecchio, e non sostenuti da una sana dottrina, ammucchiano le parole dei maestri secondo i propri desideri e dalle verità si sviano e si lasciano convertire dalle parole" (II Tim. IV, 3, 4). Infatti tronfi ed imbaldanziti per il grande concetto che hanno dell'umano pensiero, il quale in verità ha raggiunto, la Dio mercè, incredibili progressi nello studio della natura, alcuni, confidando nel proprio giudizio in ispregio dell'autorità della Chiesa, giunsero a tal punto di temerità che non esitarono a voler misurare colla loro intelligenza perfino le profondità dei divini misteri e tutte le verità rivelate, e a volerle adattare al gusto dei nostri tempi. Sorsero di conseguenza i mostruosi errori del Modernismo, che il Nostro Predecessore giustamente dichiarò "sintesi di tutte le eresie" condannandolo solennemente. Tale condanna, o Venerabili Fratelli, noi qui rinnoviamo in tutta la sua estensione; e poiché un così pestifero contagio non è stato ancora del tutto sradicato, ma, sebbene latente, serpeggia tuttora qua e là, Noi esortiamo che guardisi ognuno con cura dal pericolo di contagio; che ben potrebbe ripetersi di tale peste ciò che di altra cosa disse Giobbe: "È fuoco che divora. fino alla perdizione e che sradica tutti i germi" (Job. XXXI, 12). Né soltanto desideriamo che i cattolici rifuggano dagli errori dei Modernisti, ma anche dalle tendenze dei medesimi, e dal cosiddetto spirito modernistico; dal quale chi rimane infetto, subito respinge con nausea tutto ciò che sappia di antico, e si fa avido e cercatore di novità in ogni singola cosa, nel modo di parlare delle cose divine, nella celebrazione del sacro culto, nelle istituzioni cattoliche e perfino nell'esercizio privato della pietà. Vogliamo dunque che rimanga intatta la nota antica legge: "Nulla si rinnova, se non ciò che è stato, tramandato"; la quale legge, mentre da una parte deve inviolabilmente osservarsi nelle cose di Fede, deve dall'altra servire di norma anche in tutto ciò che va soggetto a mutamento; benché anche in questo valga generalmente la regola: "Non nova, sed noviter".

[Brano tratto dall'enciclica “Ad Beatissimi Apostolorum Principis” di Benedetto XV; Papa dal 1914 al 1922].

16 commenti:

  1. Annarita ti è arrivata la mia email non ho ricevuto risposta, importante è che ti sia arrivata.
    Saluti

    RispondiElimina
  2. Cari Annarita e Gianluca vi comunico che in data odierna 24 gennaio 2011 il blog "chi sono gli Osservatori del Cammino Neocatecumenale" viene da me cancellato.Il blog viene chiuso da me con decisione libera ed autonoma.Lo dico per evitare strumentalizzazioni.Dopo la recente approvazione del Direttorio Catechetico del 17 gennaio 2011 riteniamo non ci sia altro da aggiungere.Il Santo Padre è stato CHIARISSIMO AGGIUNGERE ALTRO SAREBBE SUPERFLUO E NOI VOGLIAMO ESSERE UBBIDIENTI E OSSEQUIOISI AL VICARIO DI CRISTO.
    Sant'Agostino diceva:"Roma locuta est,causa finita est"ROMA HA PARLATO LA CAUSA E' FINITA pertanto non C'è ALTRO DA AGGIUNGERE MA SOLO DA UBBIDIRE.Anche l'atteggiamento del Papa verso i Vescovi del Giappone non lascia più dubbi! Continuare sulla strada della polemica significa,
    secondo me,attaccare la persona del Santo Padre cosa che persone che si dicono "cattoliche" non dovrebbero fare.Vi consiglio fraternamente di imitare la mia decisione e di chiudere questo blog evitando di attardarvi in una sterile ed inutile polemica che non giova prima a voi
    stessi e alimenta solo la divisione,la contrapposizione e non ha piu' RAGIONE DI ESISTERE.Voi non siete obbligati a fare il Cammino,se non vi piace,continuate a non farlo.Seguite la vostra spiritualità dando il vostro contributo.Ma perdere ancora tempo lo trovo stupido come altrettanto stupido è sostenere ancora accuse che non hanno capo nè coda.Il mio è un consiglio fraterno che vi invito calorosamente ad ascoltare.Poi liberissimi di buttare via il vostro tempo.Lasciate perdere MIC,cattiva maestra e persona in malafede che vi inganna

    RispondiElimina
  3. Grazie Stettino,
    ho visto solo ora la mail (non ci vado ogni giorno...) e la sto leggendo. Appena posso ti risponderò. Grazie ancora

    RispondiElimina
  4. La verità vi farà liberi ha detto...
    [.............]
    Allora Pasquale,
    sapevo già che hai deciso di chiudere il tuo blog il 24 corrente mese.Per quanto tu ti sforzi per mettere le mani avanti, non mi convincerai mai che questa decisione venga esclusivamente da te, che sia libera: primo perchè tu non sei libero in nessuna cosa che fai, secondo perchè questa è la linea "politica" che adotta il Cammino per evitare di dover rendere conto della pubblicazione (obbligatoria secondo il Diritto Canonico!!!)del cosidetto Dorettorio catechetico del Cammino, che è un cumulo di eresie, ritoccate un pochino qua e là, che resta il cumulo di eresie che era, perchè se si dovesse veramente correggere per bene bisognerebbe modificare TUTTO, riga per riga, concetto per concetto, contesto per contesto, cosa non fattibile e motivo per cui Ratzinger nel 2003 vi consegnò UN VOLUME IN SOSTITUZIONE DI TUTTE LE CATECHESI, quello che Kiko rifiutò perchè non conteneva le sue eresie...
    Se tu tenessi il blog aperto dovresti fare i conti con tutti i cattolici che giornalmente ti chiederebbero dove possono andare a leggere il Direttorio del Cammino, visto che con l'approvazione è diventato "patrimonio dottrinale della Chiesa". E siccome non vuoi questa grana, perchè le tue motivazioni dell'arcano NON STANNO IN PIEDI, ALLORA TI TOGLI D'IMPACCIO CHIUDENDO. Contento tu....
    (Tipico atteggiamento neocatecumenale di rintanarsi nel segreto e nel silenzio, quando questo rimane comodo...)

    RispondiElimina
  5. Sì, decisamente l'intervento di don Régis de Cacqueray è condivisibile.
    Segnalo anche l'intervento di Don Benoît Wailliez, Superiore del Distretto del Benelux della FSSPX, 19 gennaio 2011:

    http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=298:una-strana-concezione-dellobbedienza-cattolica-&catid=53:attualita&Itemid=50

    Che dire? io, ho serie difficoltà a conciliare il nuovo corso della Chiesa con quanto mi è stato, in tempi ormai lontani, insegnato.

    Questa non è più la Chiesa Cattolica nella quale sono stato battezzato e cresimato. Di quale continutità si ciancia? è altra Chiesa, è diversa religione.

    Ritengo questo Papa il Vicario di Cristo ma faccio fatica a comprendere, anzi, non comprendo affatto determinate sue affermazioni. Certo non ho letto tutti i libri da lui scritti ma non credo, malgrado di sia richiesto l'uso della ragione, che questo sia richiesto da Dio a dei semplici cattolici in gran parte non all'altezza di comprenderene a pieno il suo pensiero.

    Penso con nostalgia al Cateschismo di S.Pio X e aa quello intendo attenermi (e trasmettere) negli anni che mi rimangono.

    RispondiElimina
  6. Dopo l'approvazione del 17 gennaio c'è invece moltissimo altro da aggiungere, vi piacerebbe che tutti accettassero supinamente questo scandalo inaudito di approvare la setta eretica più dannosa della Chiesa cattolica dell'ultimo secolo!
    Voi catecumeni fingete pure rispetto e obbedienza a chi vi pare, noi l'obbedienza ed il rispetto la riserviamo principalmente a Gesù Cristo e alla sua Santa Dottrina, fatta a pezzi da Kiko Arguello ed ora anche da chi vi approva e vi manda in giro a predicare le vostre aberrazioni. Quando il Papa dichiarerà EX CATTEDRA, come dogma inappellabile, la bontà del Cammino, ne riparleremo (cosa che non farà mai perchè sa benissimo di essere sceso a compromessi), ma fino a quel giorno "ROMA LOCUTA EST"... MANCO PER NIENTE! METTETEVI IN TESTA CHE IL CAMMINO NON E' UN DOGMA INDISCUTIBILE DI FEDE, quindi si può criticare ed è questo che continueremo a fare!
    Sui vescovi del Giappone ti sei perso qualche puntata, perchè dalla lettera del Vescovo Mizobe alla sua diocesi è emerso che il Papa ERA D'ACCORDO che la decisione ultima in ambito diocesano spettasse al vescovo del luogo.
    Quindi fai il favore, non venirci a dire ciò che dobbiamo fare, perchè l'ultima persona da cui prenderemmo esempio sei tu. Qui ed altrove, per vostra disgrazia, non si chiuderà proprio nulla, anzi si continuerà più forte di prima, perchè ora l'ingiustizia è giunta al colmo e non si può più tacere: è un dovere cattolico prendere posizione contro questa scandalosa ED APOSTATA aprovazione dell'eresia: essa dimostra che la Chiesa "Cattolica" (ma è ancora cattolica??)del post concilio ha apostato dalla vera fede in Gesù Cristo e chiunque abbia incontrato Cristo-Verità nella sua vita non può sopportare in silenzio questo illustre tradimento.

    RispondiElimina
  7. Pasquale tu sei un menzognero e quello che dispiace è che tu lo sia coscientemente...
    "Voi non siete obbligati a fare il Cammino,se non vi piace,continuate a non farlo"???????????
    Noi non siamo obbligati a fare il Cammino(per ora) solo perchè abbiamo già ricevuto Battesimo, Comunione e Cresima, ma tutti i poveri bambini che nascono oggi saranno obbligati dalla CEI a seguire il progetto Emmaus, ditro a cui ci siete VOI ALTRI,SENZA IL QUALE NON SARANNO CONCESSI LORO I SACRAMENTI, quindi se vogliono essere cristiani in questa cosiddetta chiesa cattolica sono costretti a farsi indottrinare da voi, come sempre in più diocesi sta accadendo! Senza scampo.
    Noi non abbiamo una particolare "spiritualità" ma vogliamo essere cattolici, cosa che oggi la vostra intrusione, legittimata nella Chiesa, sta mettendo a rischio. E difendere la propria fede, per un vero cattolico, non è "stupido" ma è un preciso dovere ed un sacrosanto diritto.

    RispondiElimina
  8. Avevo inviato un commento ma, pubblicato, dopo qualche minuto è scomparso.
    Non mi sarà possibile reinserirlo prima di sera.
    Poco male. :)
    Disservizi sul blog?

    RispondiElimina
  9. In ultimo non ti permettere MAI PIU' DI NOMINARE
    MIC IN QUESTO BLOG! MIC E' UNA PERSONA PREPARATA, CHE VI HA DATO MOLTO FILO DA TORCERE, E CHE E' MOLTO SCOMODA PER VOI CATECUMENALI.PERCHE' DICE LA VERITA' SUL CAMMINO CON PRECISIONE E CORRETTA INFORMAZIONE, E QUESTO VOI NON LO SOPPORTATE. INOLTRE SIA CHIARO, UNA VOLTA PER TUTTE CHE QUANDO NOI ABBIAMO CONOSCIUTO MIC, FACEVAMO GIA' LA NOSTRA BATTAGLIA CONTRO IL CAMMINO ALMENO GIA' DA DUE ANNI E NON ABBIAMO BISOGNO DI APPOGGIARCI AL GIUDIZIO DI NESSUNO, PERCHE' CI BASTA LA NOSTRA ESPERIENZA DI VITA PERSONALE NEL CAMMINO. E LA MIA VITA NEL CAMMINO NON E' STATA DI POCO TEMPO, COME ANDAVI BLATERANDO NEL TUO BLOG, PERCHE' IO CI SONO STATA DENTRO DIECI ANNI, LO SAI, FINO ALLA REDDITIO SYMBOLI, E VI HO CONOSCIUTO MOLTO MA MOLTO BENE!
    SE MIC NON FOSSE UNA CRISTIANA, CON TUTTI GLI INSULTI E LE CALUNNIE CHE LE HAI LANCIATO DAL TUO BLOG, CHIAMANDOLA PER NOME E COGNOME, TU SARESTI GIA' IN GALERA. INVECE SEI TU AD ESSERE UN CATTIVO MAESTRO,INGANNATO ED INGANNATORE,IN MALA FEDE, COME TUTTI I CATECHISTI NEOCAT COMPLETAMENTE TRAVIATI DAL CN.
    Non ti è permesso l'ingresso qui per continuare a dire le tue corbellerie e per continuare ad insultare le persone, perfino a "casa degli altri"...se vorrai ancora intervenire lo farai chiedendo permesso, cioè col dovuto rispetto ed educazione e soprattutto con argomenti pertinenti all'articolo in questione, altrimenti VIA DI QUI!

    RispondiElimina
  10. E' successo anche a me avevo risposto al nostro caro amico citando San Cipriano che diceva:l'arroganza e la superbia non appartengono a Cristo.
    Tanto meno si dovrebbe citare il grande Agostino che non viene in suo aiuto perchè quella frase, come accennato da Annarita, si riferisce alle questioni di fede disputate quando cioè il papa doveva confermare tutti per mezzo dello Spirito Santo che in quel caso e solo in quel caso lo avrebbe assistito come confermato in nota 54 al Cap. IV in particolare il capoverso 7 del Concilio Vaticano I (ah già voi conoscete solo il II).
    Di qui l'obbedienza (vedasi Humani generis I) al papa e la sua infallibilità non a suo uso e consumo, ripeto un concetto fondamentale di teologia, la differenza tra obbedienza e servilismo.
    Poichè però è nella natura della Chiesa condannare l'errore (in verità per il CVII nenche più questo) e usare carità per l'errante tutti noi l'attendiamo a braccia aperte e con vera letizia affinchè ritorni nell'ovile di Cristo una volta abiurate le eresie per quanto dovuto a nostro Signore Gesù Cristo perfezionatore della Nostra Fede CATTOLICA!

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  11. Ecco, Cesare,
    ho ritrovato il tuo commento sulla pagina interna detta dei "commenti" e l'ho reinserito.
    Il tuo invece, Stettino, quello su San Cipriano, non c'era...non so. Sorry...

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  12. Molte cose ci sarebbero da dire, ma di questo se ne è parlato on line tante volte...
    Solo un paio di cose: gli eretici non sono in comunione con Cristo, sono al di fuori della Comunione dei Santi.
    Senza il Sacramento della Penitenza nei secolari canoni stabiliti dallo Spirito Santo, al primo peccato mortale si è morti spiritualmente, i morti spirituali non entrano in Paradiso e nemmeno in purgatorio.
    E allora com'è possibile che si permetta tutto ciò.
    La risposta l'ha data la Vergine Santissima prima a La Salette e poi l'ha confermata a Fatima.
    Il comportamento da adottarsi in questo delicatissimo frangente invece ce lo ha spiegato Suor Lucia nella famosa intervista di Padre Agostino Fuentes.

    Aggiungo solo questo, ci sono troppi interessi economici, ora mi aspetto che venga avvallato anche l'inganno carismatico "mediugorie" e saremo alla frutta.
    Ma chi si stupisce più, non siamo forse alla fine dei tempi?

    RispondiElimina
  13. Ghergon, condivido tutto quanto scrivi e mi rallegro dell'annotazione su Medjugorje, paesino della Croazia assunto alle cronache per via di apparizioni giornaliere a ragazzi poveri che, guarda caso , hanno sposato poi ricche persone e proseguono avendo visioni della Madonna in qualsiasi posto dovesi recano;certo la Madonna li segue supinamente ed appare e si fa pure toccare dai convenuti, come affermano tranquillamente i "veggenti".L'unico fatto positivo di ciò sono l'aumento di devozione di tanti umili verso Maria, ma purtroppo insieme a ciò le eresie si propagano e diventano realtà cattoliche che la gente professa. Anche Kiko ebbe la visione della "Madonna" e questo fu l'argomento che convinse una ex suora a stargli vicino e costruire con lui le loro fortune ecclesiali.Le eresie e le "apparizioni" ovunque con modalità inusuali ed addirittura stravaganti vanno di pari passo, e pochi si rendono conto che qualcosa non quadra, anche perchè, come nell'altro caso neocatecumenale la Chiesa fatica a decidere ed a prendere in esame seriamente la situazione.Ora è stata stabilita una commissione, ma quantianni sono passati? Cosa diranno coloro che si sentiranno dire "NON CONSTA" ? Oppure cosa penseranno i vescovi che hanno indagato e si sentissero dire "CONSTA" ,cioè tutto vero? Quali lacerazioni ancora ?
    Un neocatecumenale inviperito ed attorcigliato nel suo credo (se gli mancasse perderebbe tutto della sua vita votata all'idolatria di un movimento eretico) lancia consigli pensando di essere fraterno, senza accorgersi della completa dissoluzione della sua coscienza. Quanti sono ora come lui per via dell'ignavia vaticana se non della collusione stimolata dalle prebende economiche ? Signore salva la tua Chiesa, sistema Tu le cose; non vedi che noi siamo dei miseri che cercano ma le nostre forze non possono nulla se Tu non fai !

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  14. Ciao Mardunoboldo ti ringrazio, condivido pienamente la tua analisi.
    Il Vescovo Zanic già nel 1984 ebbe a dire "«Dichiaro che tutto è una grande truffa, un inganno… non ci sono “apparizioni”
    Peric, sulla stessa linea, ha richiamato all'ordine e all'obbedienza, invano, i falsi veggenti e ha ribadito le stesse cose di Zanic...eppure anche se secondo i canoni i Vescovi locali sono gli unici ad avere voce in capitolo, cioè piena giurisdizione tutti sorvolano la loro autorità e proseguono nello scempio come se niente fosse.

    La cosa più tremenda e che più ferisce difatti è vedere come viene offesa e oltraggiata la dignità della Vergine Santissima senza che nessuno si scandalizzi e agisca in merito, da soldati di Cristo, cioè da Cresimati, che ne hanno tutto il dovere.

    Trentamila messaggi di puerilità, di errori dottrinali, di forma, di cortesia e di educazione...chiara arte di ignavia diabolica...eppure piena adesione di tantissimi...una vera collusione, mera superstizione.
    Sono i frutti del concilio che ormai ha seminato relativismo e ignoranza catechetica a piene mani.
    Io mi auguro che chi di dovere possieda ancora un po' di amor proprio e possa mettere la parola fine a questa bruttissima faccenda.

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  15. ...caro Mordunolbo....il piccolo paesino Medjugorje..si trova in Bosna e Hercegovina...non in Croazia! Con affetto!

    RispondiElimina

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