(1975) «Che rimane di intatto
della Chiesa preconciliare? […] Il più grande
servizio che possiamo rendere alla Chiesa cattolica è rifiutare
la Chiesa riformata e liberale…»
(1976) «Ve
l’ho detto, carissimi fratelli, ciò che ha fatto la Rivoluzione
è niente a confronto di ciò che ha fatto il concilio
Vaticano II, niente!»
(1978) «Non
abbiamo paura di dire che questo ecumenismo viene dritto dritto dalle
logge segrete della Massoneria.»
(1988) «È
una necessità assoluta studiare il liberalismo e comprenderlo
bene e io penso che molti di quelli che ci hanno lasciato per riunirsi
a Roma, cosiddetta, non hanno capito che cosa sia il liberalismo e come
le autorità romane, da dopo il Concilio, siano infestate dei
suoi errori.»
(1991) «L’instaurazione
di questa “Chiesa conciliare” imbevuta dei principii dell’89, dei
principii massonici riguardo alla religione e alle religioni e riguardo
alla società civile, è un’impostura ispirata dall’Inferno
per la distruzione della religione.» (Monsignor Lefebvre)
Affermare e rafforzare le relazioni interreligiose: con questo obiettivo,
inizierà nel pomeriggio di domani, mercoledi 12 giugno, la visita nel
Regno Unito del cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del dicastero
per il Dialogo Interreligioso. Durante la visita, che durerà sino al 16
giugno e riguarderà le città di Londra e Birmingham, il porporato
incontrerà le comunità Sikh, Giainista e Induista del Paese e farà
visita ai loro principali luoghi di culto. Tre gli eventi in programma, a
partire da oggi, che vedranno gli interventi del cardinale Tauran
assieme ai leader delle altre religioni, incentrati in particolare sul
tema della pace e della non violenza. Sempre oggi, inoltre, il porporato
parteciperà all’incontro di preghiera interreligioso “Insieme in
preghiera per la pace”, nella Cattedrale di Westminster. La visita si
concluderà con la Messa, presieduta dal cardinale Tauran, nella
Cattedrale londinese di Westminster, domenica prossima. (A.G.)
"Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto
infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra
la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale
collaborazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio
di Dio e gli idoli?"
(2 Cor. 6, 14-16).
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