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sabato 15 gennaio 2011

"I compagni di merende" ancora insieme... Ulteriore mandato Apostolico, per la setta eretica Neocatecumenale per la cosidetta "Nuova Evangelizzazione", da parte della nuova Chiesa modernista.








Osservando questa ulteriore pagina nera della Chiesa Post Conciliare, ben a ragione parlò  Monsignor Leferbvre, all'attuale Papa,  dello stato generale della Chiesa...



a. San Tommaso d’Aquino.
Il Dottore Angelico, in diverse sue opere, insegna che in casi estremi è lecito resistere pubblicamente a una decisione papale, come San Paolo resistette in faccia a San Pietro: «essendovi un pericolo prossimo per la fede, i prelati devono essere ripresi, perfino pubblicamente, da parte dei loro soggetti. Così San Paolo, che era soggetto a San Pietro, lo riprese pubblicamente, a motivo di un pericolo imminente di scandalo in materia di fede. E, come dice il commento di Sant’Agostino, “lo stesso San Pietro diede l’esempio a coloro che governano, affinché essi, se mai si allontanassero dalla retta strada, non rifiutino come indebita una correzione venuta anche dai loro soggetti” (ad Gal. 2, 14)».
Nel commento all’Epistola ai Galati, studiando l’episodio in cui San Paolo resistette in faccia a San Pietro, San Tommaso scrive: «La riprensione fu giusta e utile, e il suo motivo non fu di poco conto: si trattava di un pericolo per la preservazione della verità evangelica […]. Il modo della riprensione fu conveniente, perché fu pubblico e manifesto. Perciò San Paolo scrive: “Parlai a Cefa (cioè a Pietro) davanti a tutti”, perché la simulazione praticata da San Pietro comportava un pericolo per tutti. In 1 Tim. 5, 20 leggiamo: “coloro che hanno peccato riprendili di fronte a tutti”. Questo si deve intendere dei peccatori manifesti, e non di quelli occulti, perché per questi ultimi si deve procedere secondo l’ordine proprio alla correzione fraterna».
San Tommaso aggiunge anche che questo episodio della Scrittura contiene insegnamenti tanto per i prelati quanto per i loro sudditi: «Ai prelati [fu dato esempio] di umiltà,  perché non rifiutino i richiami dei loro inferiori e soggetti; e ai soggetti [fu dato] esempio di zelo e di libertà, perché non temano di correggere i loro prelati, soprattutto quando la colpa è pubblica e costituisce un pericolo per molti».


COMUNICATO STAMPA
Fonte: Il blog degli amici di papa Ratzinger 



Lunedì prossimo, 17 gennaio, alle ore 12, nell’Aula Paolo VI, il Santo Padre riceverà in udienza gli Iniziatori del Cammino neocatecumenale, Kiko Argüello, Carmen Hernández, insieme al Padre Mario Pezzi, accompagnati dalle équipes itineranti responsabili del Cammino in più di 120 Nazioni. Saranno presenti anche i 78 Rettori dei Seminari Redemptoris Mater, numerosi presbiteri e seminaristi, famiglie in missione, “missio ad gentes”, “communitates in missionem” , e i catechisti di Roma e Lazio.
Nel corso dell’udienza il Papa invierà 230 nuove famiglie in missione in 46 Nazioni dei 5 Continenti, che si aggiungono alle oltre 600 già inviate negli anni scorsi da Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI. Inoltre inaugurerà tredici nuove “missio ad gentes” in Europa (Germania, Austria, Macedonia, Francia, Ucraina, Svezia, Ungheria) e Sud America (Venezuela), che si aggiungono alle altre 30 “missio ad gentes” già inviate precedentemente. Ciascuna di queste “missio ad gentes” è costituita da un presbitero, accompagnato da tre/quattro famiglie numerose che, su richiesta di un Vescovo, riceve un mandato per evangelizzare zone scristianizzate o pagane, con la missione, come dice il Signore, di fare presente una comunità cristiana dove “siano perfettamente uno perché il mondo creda”. Giovanni Paolo II nel 1985, al VI Simposio dei Vescovi Europei disse che per rispondere alla secolarizzazione dell’Europa era necessario ritornare al “primissimo modello apostolico”. Così queste “missio ad gentes”, ad imitazione del “primissimo modello apostolico”, si riuniscono nelle case in mezzo ai non-battezzati. Dopo 4 anni si può constatare come si stanno avvicinando molti lontani e pagani che mai sarebbero entrati in una chiesa.

In questi giorni la Congregazione per la Dottrina della Fede ha comunicato al Pontificio Consiglio per i Laici che, “a seguito di un attento studio dottrinale in materia”, le catechesi del Cammino, utilizzate dalle équipes dei catechisti, divengono ora “Direttorio catechetico del Cammino neocatecumenale, perché non rappresentano più soltanto gli Orientamenti alle Ếquipes di catechisti, essendo stati emendati dalla Congregazione per la dottrina della Fede ed integrati a piè di pagina con varie parti del Catechismo della Chiesa Cattolica”

Dell'approvazione delle catechesi ne  avevamo gia' parlato in questo articolo:
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 Si profila un ulteriore scandalo da parte della Gerarchia modernista, riguardo la setta eretica Neocatecumenale...


"Adesso una buona notizia che voglio darvi. Stamattina abbiamo saputo che il Pontificio Consiglio per i Laici ha ricevuto una lettera della Congregazione della Fede che dice che sono state studiate e approvate tutte le nostre catechesi, tutti i mamotreti. Sono 13 volumi, 3100 pagine. Per 5 anni sono stati studiati ed esaminati da una commissione di esperti presieduta dal Card. Bertone. Per noi c’erano Ezechiele e Javier. Hanno visto parola per parola tutte le catechesi di Kiko e Carmen, del Cammino. E dice la lettera che questi volumi devono essere chiamati “Direttorio Catechistico del Cammino Neocatecumenale”. (applauso). Non sono più meri “Orientamenti”, ma “Direttorio”.
Javier Sotil:
Nella prima stesura dello Statuto del Cammino, quella “ad experimentum”, i 13 volumi delle catechesi venivano chiamati “Direttorio Catechistico del Cammino Neocatecumenale”, come la Santa Sede ci aveva detto di fare. Nello Statuto approvato in modo definitivo, a richiesta della stessa Santa Sede, i 13 volumi delle catechesi vengono chiamati semplicemente “Orientamenti all’équipes di catechisti”, come togliendo loro importanza. È stupendo che ora la Santa Sede dica che si debbano chiamare nuovamente “Direttorio Catechistico del Cammino Neocatecumenale”.
Kiko:
Il Cammino si basa sullo Statuto e sul Direttorio dove c’è tutta la nostra tradizione orale. Ora dobbiamo cambiare: dobbiamo mettere negli Statuti la parola “Direttorio”. Le nostre catechesi hanno l’approvazione dei dicasteri competenti della Curia romana. Questa è una grandissima notizia. Il Papa ci dà questo strumento di evangelizzazione per i lontani, per il mondo, la nuova evangelizzazione. Bene! Oggi ci ha consolato! La Santa Sede non solo riconosce la bontà della catechesi che voi avete ricevuto ma ne fa anche una proprietà della Chiesa, fa parte della ricchezza della Chiesa, teologica catechistica e lo fa attraverso un Direttorio per la catechesi degli adulti. E’ un bene che è amministrato da noi, come responsabili di questa fondazione di beni spirituali, che è il Cammino. (applauso)
All’interno del Direttorio catechistico ci sono le diverse celebrazioni: del primo scrutinio, della traditio, della redditio simboli, ecc. Dottrinalmente tutto è approvato.
Ora che questa dichiarazione dell'eretico Kiko Arguello si è compiuta, attendiamo  la pubblicazione di codeste catechesi, corrette - si dice - dalla Congregazione della Dottrina della Fede...
Ne esigiamo la pubblicazione ufficiale dalla prima all'ultima parola, dal primo all'ultimo Passaggio, compreso il famoso Secondo Passaggio, qui taciuto, che è il punto chiave e l'inizio dell'iniziazione segreta. 
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Il Pontificio Consiglio per i Laici ha reso nota tale approvazione che concede “sicurezza all’attuazione del Cammino neocatecumenale, segnando la conclusione del suo percorso istituzionale, ed offrendo altresì delle garanzie dottrinali a tutti i Pastori della Chiesa”.

Subito dopo l’udienza, data l’importanza di questi eventi, l’Équipe Internazionale Responsabile del Cammino neocatecumenale, Kiko, Carmen e Padre Mario, terrà una conferenza stampa, alle ore 13,30, in Via del Mascherino, 53.

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San Paolo: Seconda lettera ai Tessalonicesi

1Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, 2di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. 3Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, 4colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.
5Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? 6E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. 7Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. 8Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, 10e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. 11E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna 12e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.
13Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità, 14chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
15Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera. 16E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, 17conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.

12 commenti:

  1. Carissimo Gianluca, è proprio così! Lo ripetevamo da tempo, ma in altri blog si fatica a convincersi per la confusione che regna in tutti i credenti. E' dura, troppo dura la realtà da accettare ! Alcuni dicono che il papa è ricattato...ome può essere ricattato un papa?Un papa è un capo: comanda o va a morire e basta, non esiste il ricatto per lui! Altri dicono che non è informato bene...Com'è possibile, con tutte le persone, lettere, indicazioni varie? Altri dicono che non vuole disastrare la Chiesa ed ha pazienza nell'aspettare che la setta si ravveda...Come può un papa aspettare che una setta si ravveda se non parla chiaro ed è ambiguo nelle sue parole? Il fatto drammatico è che sa, ma non provvede perchè ritiene abbastanza valido il cammino nelle sue forme ed esternazioni.Valido abbastanza per non accettare le rimostranze di vescovi ed accettare invece le aberrazioni costanti in Europa! Questa è la realtà che alcuni non vogliono vedere per credere di essere sempre guidati da un Pastore e delegare a lui la propria fede cattolica.Non c'è più pastore se non Gesù che ancora aspetta, ma il tempo è vicino ancora una volta per grandi tormenti. Non sono bastate due guerre mondiali in Europa con il grave seguito di guerre civili, di massacri, di campi di concentramento.No! non sono bastate per l'ignavia di papi che convocano le religioni per la pace invece che dire messe ogni giorno ed implorare ogni giorno la conversione del mondo e la salvezza dei cristiani. Sì si parla del crimine dell'aborto nel mondo, ma non si sconfessano i preti e vescovi "parzialmente" favorevoli. Si fa salire di livello un monsignore che obiettava sulla sacrosanta scomunica di un vescovo brasiliano agli abortisti medici! Si accetta un eretico a guidare "missionari" nel mondo seminando zizzanie ed eresie. Quanto ancora devono aspettare le anime "belle" per capire che questi sono i SEGNI inequivocabili di apostasia ai vertici della Chiesa? Quando arriverà Cristo Giudice ? O quando la Mano sua si ritrarrà dal mantenerci la pace e si scatenerà la Terza guerra mondiale ? SARA' TARDI per capire...

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  2. sedevacantismo escatologico..... oramai siete fuori...... dalla Chiesa.

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  3. Quando l'uomo iniquo, che lei sta attendendo, siederà sulla cattedra di Pietro (parole non mie S. Paolo 2Tess.)continuerà ancora a dare dei sedevacantisti a noi Cattolici!
    Ma può ancora farcela:legga le srcitture, ha già voi siete moderni le scritture sono esperienze personali degli uomini che le hanno scritte.....
    Comprendo però anche il fatto che lei non abbia le idee chiare sulla Chiesa Cattolica essendoci nel mondo tutta una serie di conventicole eretiche che usurpano tale nome.

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  4. Grazie Mardunolbo, grazie Stettino,
    un abbraccio fraterno in Cristo Signore, perseguitato e martirizzato dalla sua stessa Chiesa....
    (Anna Rita Onofri)

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  5. Farò un bel ballo alla neocatecu, a tamburello scandito, per aver scoperto oggi un'altro epiteto tra i tanti epiteti cialtroni inventati dai moderni "cattolici", figli di Dio come solo loro si considerano e possono essere: -sedevacantista escatologico- E' ridondante e arzigogolato questo epiteto , del resto come le loro DOTTRINE e LITURGIE ERETICHE che tali resteranno se non cambieranno e tali saranno anche se il Papa stesso dicesse che non lo sono.Questo tanto per far capire che i CATTOLICI sono fedeli a Dio Uno e Trino,anzitutto, alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana secondo tradizione apostolica, ed al Papa che sia Pastore e capo.Ciò per ordine di imprtanza tanto per essere chiari! La fedeltà al Papa che si dimostri custode fedele della Chiesa, custode della tradizione apostolica, non fedeli ad ogni costo ad una realtà che diventa solo umana se abiura tutto quel che è passato per guardare solo ad un futuro che INFINE sarà a Gloria di Dio, ma in mezzo sarà nell'abominio,e nell'apostasia come predetto da San Paolo e come predetto in varie apparizioni TUTTE approvate dalla Chiesa (checchè se ne possa dire ora, Bertone in capo)E coloro che si danno nomi ebraici o talmudici dovrebbero solo per questo vergognarsi e chiedere scusa a quel Figlio Incarnato e messo in croce da aguzzini di cui ora alcuni invasati ne prendono nomi ed usanze...da brivido!

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  6. nella prima foto il sorriso del papa è sforzatissimo... nella seconda foto sembra più belfagor che kiko...

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  7. Stettino, ma lei le glosse alla Scrittura che cita le legge.
    Perchè qualsiasi Bibbia a quel passo a altra interpretazione.

    O forse lei la legge e ne da lei l'interpretazione.

    Lo sa chi è solito fare cosi con le Scritture?

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  8. Strano, Anonimo, ho letto anch'io quel che scrisse Stettino esattamente la lettera di san Paolo che parla dell'uomo "iniquo" che verrà. Non è la Bibbia antico testamento, bensì le Epistole. Ohibò vuoi vedere caro anonimo che leggiamo e citiamo libri eretici...eppure non siamo neocatecumenali...

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  9. Non dite che io non ve lo avevo detto. Io da mesi, con calma, lo avevo già preannunciato e predetto ai vostro colleghi dell'Osservatorio. Ma niente. Io ero il grullo. quello che non voleva capire. Alcuni addirittura ad utilòizzare lo Statuto per fare le pulci al CNC. assurdità, ma niente. Altri a dire che avevano riferimenti e appoggi nella Congregazione della Fede. E' dal 2003 che dopo il rifiuto del "mattone", sono state consegnate le catechesi. lo diceva Kiko, ma giù a dire che era un bugiardo.

    Ora sarà chiaro a tutti la differenza fra Post-Concilio e Pre-Concilio.

    Chi si riconosce in questa Chiesa, la difenda a spada tratta. basta tentennamenti e "finte" sorprese. Basta frasi tipo "misterium iniquitatis".

    Non c'è mistero. C'èe da scegliere. punto.

    Io ho scelto e rimango nel post-concilio.

    Altri come voi, e che hanno tutta la mia stima per la coerenza e la chiarezza, sceglieranno il Pre.

    Altri ahimè non avranno il coraggio di scegliere.
    Contenti loro.
    Il vero male di oggi è la "non consapevolezza".

    Pregherò per loro e per tutti noi.

    Alessio.

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  10. Beh, veramente avete oltrepassato ogni limite, addirittura biasimando il Santo padre!!!! C'è veramente da rimanere allibiti. Siete fuori della Chiesa, anche se il vostro sito è pieno di immagini sacre, perchè chi non è con il Papa, non è in comunione con Lui nè con la Chiesa, nè con Gesù Cristo. Secondo voi il Santo Padre è un inetto? Lo Spirito Santo ha sbagliato a soffiare? Mah. Soprattutto i presbiteri consacrati e con voto di obbedienza al Vescovo e ai suoi successori (ce lo mettiamo anche il Papa?) non danno certamente un buon esempio. Non potevo tacere ancora. Cercate di pensare a quello che fate e che dite, e a dove sta il vero scandalo.

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  11. Egregio anonimo dell'ultima ora....
    lo scandalo non sta in chi lo denuncia come fatto accaduto, ma in chi lo commette! Se si è reso anche solo minimamente conto della ineudita gravità di quello che si è consumato il 17 gennaio a Roma, se vuol parlare di scandalo vada coerentemetne a chiedere ragione a codesto Pontefice, il quale è ben consapevole della portata eretica della realtà neocatecumenale, tanto che fin dall'inizio del suo pontificato non ha mai perso occasione di correggere in pubblico (troppo debolmente e troppo velatamente!)le loro storture dottrinali, liturgiche ed ecclesiali, eppure, pur vedendo che non otteneva obbedienza alcuna, ha finito per adeguarsi ugualmente alla approvazione del menzognero statuto neocatecumenale, lasciando che l'iniquo statuto neutralizzasse anche le sue precise volontà di cambiamento su quella liturgia, espresse tramite la lettera (2005) del Card. Arinze. Ora, non contenta di queste ingiustizie, la Gerarcia cattolica ha aggiunto la somma aberrazione di approvare le catechesi completamente eretiche di Kiko, giustificando ciò con una imprecisata quanto inverosimile correzione, e guardandosi bene dall'annunciarne la doverosa pubblicazione. La misura è colma.
    Lei si allibisca pure come vuole, nel constatare che esistono ancora a questo mondo persone che pensano con il cervello, loro donato dal Signore, e discernono il male dal bene avendo per pietra di paragone il Santo Vangelo di Cristo e la bimillenaria storia della Tradizione della Chiesa, con cui non è possibile ingannarsi ed uscire dall'ortodossia.
    Si allibisca pure nel vedere che alcuni non bevono supinamente quanto il potere ammannisce, ma lo confrontano con la Verità Rivelata che è Gesù Cristo in persona ed il suo santo insegnamento. Quando il Papa proclamerà la bontà del Cn, dichiarandola ex cattedra, cioè richiamando l'infallibilità pontificia, ne riparleremo...per ora, faccia il piacere, vada ad allibirsi da un'altra parte.

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  12. ..brava Rita!...che Dio ti benedica! Sante le tue parole!

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