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sabato 2 aprile 2011

Neocatecumenali, piaga cancerogena nella Chiesa, ed eresie moderne...

DICE KIKO ARGUELLO - BISOGNA SAPER ODIARE

“Chi non rinunzia a suo figlio, a suo padre, a sua madre, a sua moglie, alla sua stessa vita, non può essere mio discepolo”.Chi non odia suo padre non è degno di me”. Questa traduzione odiare è letterale. Gesù ha parlato paradossalmente con questa espressione. Chiunque ponga qualcosa al di sopra di Gesù Cristo e della sua volontà, riconosce un idolo come massimo dio, come unica verità. E quindi porrà sempre in primo piano l’amore che ha per se stesso o per sua moglie. E se Dio dice: Vai lì, e tu dici: ma mia moglie dice di no… e siccome l’amore alla moglie è superiore, non obbedirai a Dio. Quindi Dio è tua moglie” (OR, pp. 224-225).
“Questa parola dice: ‘SE QUALCUNO VIENE DIETRO DI ME E NON ODIA SUO PADRE, SUA MADRE, SUA MOGLIE, SUO MARITO, I SUOI FRATELLI, I SUOI FIGLI, NON PUO’ ESSERE MIO DISCEPOLO’. Con questa parola corriamo il pericolo di dire: io non la comprendo. Che Dio è questo che è buono e parla di odiare? Sapete che alcuni traduttori hanno cambiato odiare per posporre, amare di meno, ma una esegesi più approfondita ha detto che la parola è odiare, che altre traduzioni non sono esatte. Questa è la traduzione della Bibbia di Gerusalemme… Io vi invito, fratelli, perché questa Parola cada su di voi, vergine, pura, come esce dalla bocca di Dio, senza ritagliarla, senza farla passare per il tubo della nostra ragione” (1°SCR, pp. 73-74).
“Come si deve interpretare? Bene, fratelli, così com’è. SE NON ODIA.Ma come si può, se Dio è amore? Noi lo diciamo sentimentalmente. Bene, chi ha orecchi per intendere, intenda.  Non lo capisci tu?... Gesù dice che chi non odia suo padre, sua madre non può venire a me... Non lo capisci. Ed io non te lo spiego. Ma la Parola dice: ODIARE. Lo puoi capire benissimo. Ma chi non sta ascoltando Dio con cuore retto significa che Dio non glielo ha permesso o che lui non vuole perché ascolta il demonio. Dice: Vedi che qui si dicono pazzie. Puoi dirlo! Vai a denunciarci ai Vescovi; qui si dicono pazzie, qui si dice odiare, non amare. Chi lo vuole interpretare male lo faccia. Noi diciamo solo quello che dice il Vangelo. Gesù Cristo quando sta predicando arriva la madre con i fratelli… Gesù Cristo neanche scende a vederli e dice: ‘Chi è che mi sta aspettando lì sotto?’ Tua madre e tutti i tuoi fratelli! ‘Mia madre? Io nemmeno la conosco. Ecco mia madre (rivolgendosi a coloro che ascoltavano). Miei fratelli, ecco i miei fratelli’. Supponete che la madre stia ascoltando, che dolore! Direbbe una signora tutta sentimentale, ha sconfessato la Vergine Maria! Che figlio snaturato!
      “Ma questo dice il Vangelo o no? E i parenti pensavano che era fuori di senno, pazzo; un tipo che abbandona la madre vedova, poveraccia, un fannullone che abbandona la madre!” (2°SCR, p. 78).
      “Nemici dell’uomo saranno quelli che stanno nella famiglia, dice Dio e questa Parola si deve adempiere. Ditemi un po’, Gesù Cristo in quel momento ha odiato sì o no sua madre? Lo volevano allontanare dalla missione del suo Padre. E… che ha detto a Pietro? Pietro che era il suo migliore amico? ‘Vattene Satana’, lo ha insultato.
      “Ritorniamo alla parola odiare. Dico che questo è autentico. Noi abbiamo visto che tanta gente non ha continuato nel cammino perché non ha odiato la moglie. Bisogna imparare a odiare quando gli altri sono un ostacolo, sono la nostra rovina. Ma questo non lo dice Gesù Cristo, lo dice già l’Antico Testamento, il Deuteronomio, cose tremende. La Parola dice: Sì, tua moglie ti vuole insegnare gli idoli, la ucciderai. Anche oggi se una famiglia ha un figlio che si sposa con un pagano dice che per te sarà come un gentile, un pubblicano. E tu non parlerai mai con lui. Per te sarà come una persona morta (2°SCR, p. 79).
“Tra tutte le parole tremende che dice nella scrittura ce ne è una particolarmente salvatrice per noi. Ed è quella che dice ‘chi non odia suo padre, suo marito, sua moglie e sua madre e suo figlio e sua figlia...’ che qualcuno ha voluto tradurre con ‘chi non pospone’, cioè chi non mette dopo. Questa è stata la traduzione di alcune antiche bibbie, però oggi la Bibbia di Gerusalemme, che è andata alle fonti con molti studi... dice che la parola ‘odiare’ è detta di proposito da Gesù Cristo” (SH, p. 38).
“Chi non rinunzia a tutti i suoi beni, chi non odia suo padre e sua madre, i suoi figli, sua moglie.... Malgrado tutto è molto importante che noi impariamo a odiare, a odiare noi stessi, a odiare nostra moglie, odiare il nostro marito, a odiare i nostri genitori. Per noi è veramente impressionante ascoltare quello che dicono le persone al 2° Passaggio” (SH, p. 43).
      “Ma tutte queste cose, cosa sono, ‘odiare’? Ma no, bisogna interpretare! Mi diceva un uomo di Azione Cattolica quando io parlavo di Abramo: ma questo fatto che Dio dice ad Abramo di uccidere il figlio, non è così, bisogna interpretarlo; come potete pensare che Dio sia un assassino, bisogna interpretarlo. Voi esagerate, così per la non resistenza al male, cosa significa? Che se chiedono la giacca, io debbo dare anche i pantaloni? Ma guarda un po'! Quello va interpretato. Se quanto dice questo uomo fosse vero, io apostaterei immediatamente il cristianesimo, me ne andrei via, perché quello che mi ha convertito è un Gesù Cristo che io ho trovato dentro di me, che è stato rispecchiato qui, in questa parola, non come una cosa da preti, un po' melensa” (SH, p. 45).
 
Per scaricare il File PDF:  http://www.gloria.tv/?media=139602&download

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