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giovedì 2 giugno 2011

Le Chiese massonizzate dal “papa buono” e compagni di merenda...


Altre autorevoli fonti sulla Massoneria in Vaticano dal Concilio Vaticano II in poi, sino ai giorni nostri ...
I modernisti Giovanni XIII e Paolo VI... 
di Padre Francisco Radecki c.m.r.i. e Padre Dominic Radecki c.m.r.i.

 
Il 22 marzo 1984, Giovanni Paolo II ha concesso un'udienza in Vaticano ad una delegazione della Massoneria esclusivamente ebraica del B'nai B'rith.
Giovedì, 22 marzo 1984

fonte: Acta Apostaticae Sedis ...
di Arai Daniele

LE CHIESE MASSONIZZATE DAL «PAPA BUONO» E COMPAGNI DI MERENDA
«Il Gran Maestro della Loggia Regolare d’Italia Giuliano di Bernardo ha scritto nel suo libro “La Filosofia della Massoneria”: “Non solo abbiamo alti esponenti di religioni non cristiane che hanno aderito alla Massoneria, ma anche anglicani, vescovi ortodossi e luterani” [...]. Egli citò un arcivescovo di Canterbury, così come il Patriarca ortodosso Atenagora, “il prelato con cui Giovanni XXIII inaugurò un periodo di dialogo ecumenico in un clima di comprensione fraterna”».
Nella sua nuova missione come nunzio a Parigi, il furbo Angelo Roncalli, riesce nel suo intento di non scontentare il governo francese ma anche di accontentare dei nuovi alleati segreti.

Sentiamo il Conte Franco Bellegrandi nel suo libro «Nichitaroncalli», Eiles, Roma, p. 59-62.
«La sua casa ospita incontri con personalità imprevedibili, cura personali e frequenti rapporti con esponenti della sinistra e stringe amicizia con personaggi e ministri appartenenti alla massoneria. In quel periodo francese si colloca un’incidente, ignoto ai più, che solleva per un attimo la cortina sulla presunta appartenenza di Roncalli alla setta massonica. A Sua altezza eminentissima il principe Chigi Albani della Rovere, allora Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, era giunta nella sede romana del Gran Magistero una lettera del cardinal Canali, pesante come una gran pietra: Pio XII, protettore dell’Ordine, aveva appena saputo, con sommo dolore, che il ministro dell’Ordine di Malta a Parigi era un massone. Ci si–affrettò, nel palazzo magistrale di Via dei Condotti, a scartabellare il dossier dei barone Marsaudon, nominato di recente al posto del conte di Pierredon che era stato messo a riposo. Si scoperse, con un certo sollievo, che era stato fatto “gran croce magistrale” su proposta del suo predecessore e, soprattutto, nominato ministro su raccomandazione del nunzio a Parigi, Roncalli. L’esito di quella prima inchiesta fu immediatamente riferito in Vaticano al cardinal Canali che fu sentito esclamare: “Povero Roncalli! Sono afflitto di doverlo mettere in imbarazzo e spero che ciò non gli costi il galero cardinalizio … ” (che ingenuità!). Il Vaticano dispose nel più gran riserbo che l’Ordine inviasse subito a Parigi una persona di fiducia per svolgere esaurientemente la delicata indagine. Il gran magistero si trovò in grave imbarazzo. Si dovevano infatti trattare con riguardo tutti e tre i personaggi implicati nella storia (che miopia!). Il nunzio, per il suo prezioso contributo dato all’Ordine di Malta per la conclusione di certi delicati affari in Argentina, il conte di Pierredon per i suoi pluriennali servigi, prima a Bucarest, poi a Parigi, lo stesso barone Marsaudon per il suo meritorio impegno al fine di ottenere il riconoscimento ufficiale dell’Ordine da parte del governo francese. Dopo una scelta attenta e accurata fu nominato “visitatore magistrale” un cappellano professo dell’Ordine, il monsignor Rossi Stockalper, che era anche canonico di Santa Maria Maggiore e quindi nella manica del Vaticano. Costui partì subito per Parigi. Gli era stato suggerito di iniziare la sua ricognizione informativa dai padre Berteloot della Compagnia di Gesù, esperto di questioni massoniche. Il gesuita, interpellato nella più gran discrezione, gli confermò che il barone Marsaudon non solo era massone ma “trentatreesimo grado” della Massoneria e membro a vita dei Consiglio della Grande Loggia del rito scozzese. Monsignor Rossi Stockalper continuò il suo giro. Seppe ben poco dall’arcivescovo di Parigi monsignor Feltin che lo spedì invece dal suo vicario generale, il monsignor Bohan “che conosceva più da vicino il barone”.

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj09TAEsT9gMzrDOwIEyeHpDs08ZnxtkhhNgqKAXgQ_TSmZULNA9wTaIC-M-ZQ_Cd_tfabMghyphenhyphen1FqJELw3_B6RwBARwqa-CHbO-ms9nPCfTZ7xnVBpr-ARAmuHhy6LDGKJPN7A6k9u26yI/s1600/dfghj.jpeg«Qui, per l’inviato di Roma, altra sorpresa: il vicario generale aveva tirato fuori da una cassaforte e sparpagliato sul tavolo una serie di documenti inoppugnabili: fra cui un numero del “Journal Officiel de l’Etat français”, pubblicato a Vichy durante l’occupazione, in cui si segnalava Yves Marie Marsaudon fra gli aderenti alla massoneria; tre o quattro copie della rivista massonica “Le Temple” contenenti alcuni suoi articoli e una scheda conoscitiva dell’interessato. Non esisteva alcun documento relativo ad una abjura. II visitatore magistrale, col cuore oppresso, si trascinò allora al numero 10 di avenue President Wilson, sede della nunziatura. Chiese a Roncalli, con tatto, notizie circostanziate del barone-massone. Il grosso prete di Sotto ii Monte, fra un sorriso e una celia, rimandò il cappellano dell’Ordine di Malta al segretario della nunziatura monsignor Bruno Heim. Questo prete, diventato oggi “apostolic legate” in Gran Bretagna, finì di stupire l’inviato di Roma, prima, col suo clergyman e la pipa fumante fra i denti, poi con le sue sbalorditive affermazioni sulla massoneria definita “una delle ultime forze di conservazione sociale che ci sia al mondo, e, quindi, una forza di conservazione religiosa”, e con un giudizio entusiasta sul barone Marsaudon che aveva avuto il merito di far comprendere alla nunziatura il valore trascendente della massoneria. Proprio per questo suo merito, il nunzio a Parigi, Angelo Giuseppe Roncalli, aveva appoggiato e avallato la sua nomina a ministro dell’Ordine di Malta a Parigi. Monsignor Stockalper a quella voltata aveva trasecolato e il colpo di grazia lo ricevette quando, protestando che il canone 2335 del Diritto Canonico prevede la scomunica per gli affiliati alla massoneria, si sentì rispondere dal suo interlocutore, fra una boccata e l’altra di fumo profumato della grande pipa, che la nunziatura di Parigi stava lavorando in gran segreto per riconciliare la Chiesa cattolica con la massoneria”. Era il1950! Questo episodio sembra scoprire la connivenza di Roncalli con la massoneria. La Chiesa post-conciliare si riconcilierà in effetti con la setta segreta.
«Voglio concludere quest’argomento, riportando una rivelazione fattami qualche tempo fa dal conte Paolo Sella di Monteluce. Questo personaggio, economista, uomo politico, scrittore e giornalista, che fu intimo di Umberto di Savoia, e che vanta la discendenza dal fondatore della Destra Storica italiana, il Senatore Quintino Sella di Biella, mi mise a parte, nella quiete della sua casa romana sulle pendici del Monte Mario, delle prove che sono in sue mani, dell’assalto della massoneria alla Chiesa cattolica. Avevo trovato nel suo salotto la vaticanista Gabriella di Montemayor che era stata il tramite al nostro incontro. Il conte Sella stava riordinando alcune carte sul basso tavolino davanti a se. Il tramonto irrompeva dal Monte Mario a indorare gli scaffali di noce gremiti di antichi volumi dalle costolature di pergamena, e i raggi rossastri dei sole, filtrando fra le tende appena mosse dalla brezza serale, animavano i ritratti degli antenati che guardavano severi, dalle pareti, quel loro erudito discendente, seduto in una poltrona, davanti a me. Poi, il conte, alzando ii viso e fissandomi con le sue iridi grigie, prese a parlare: “… Nel settembre dei 1958, all’incirca sette, otto giorni prima dei Conclave, mi trovava al Santuario di Oropa, a uno dei consueti pranzi del gruppo di Attilio Botto, industriale biellese che amava riunire intorno a se competenti di vari rami, per discutere su diversi problemi. Quel giorno era invitato un personaggio che conoscevo come un’alta autorità massonica in contatto col Vaticano. Costui mi disse, riaccompagnandomi a casa in automobile, che “… il prossimo papa non sarebbe stato Siri, come si mormorava in alcuni circoli romani, perché era un cardinale troppo autoritario. Sarebbe stato eletto un papa di conciliazione. È già stato scelto il patriarca di Venezia Roncalli”. Replicai sorpreso: “scelto da chi?” “Dai nostri massoni rappresentati nel Conclave” mi rispose serenamente il mio cortese accompagnatore. Al che mi venne detto: “Ci sono massoni nel Conclave?” “Certo”, mi sentii rispondere, “la Chiesa è in nostre mani”. Incalzai interdetto: “Allora chi è che comanda nella Chiesa?” Dopo un breve silenzio, la voce del mio accompagnatore scandì precisa: “Nessuno può dire dove sono i vertici. I vertici sono occulti”. Il conte Sella il giorno dopo trascrisse in un documento ufficiale che oggi è conservato nella cassaforte di un notaio, il nome e il cognome di quel personaggio e la sua stupefacente dichiarazione completa dell’anno, del mese, dei giorno e dell’ora. Che di lì a pochi giorni si rivelò assolutamente esatta.
Il barone Yves Marsaudon, massone della Gran Loggia di Francia, dal 1932 Maestro Venerabile 33° della Loggia La Republique, nonché membro dell’Ordine di Malta, fu «una figura-chiave nei contatti tra la Chiesa e la Massoneria durante il periodo conciliare». Egli disse: «Solamente la Massoneria può chiarire gli enormi problemi che sovrastano l’uomo d’oggi e che nonostante l’evidente buona volontà, né le chiese organizzate, né i partiti politici sono in grado di risolvere».
La novità del nome scelto da Giovanni XXIII stupì molti, ma la sua logica segreta era nota agli addetti ai lavori (Appendice I): quel Pontificato doveva preparare la via a Montini dell’aggiornamento della tradizione e particolarmente degli ultimi Pontificati, da Pio IX a Pio XII. Ci avrebbe pensato poi Montini, divenuto Paolo VI, ad imporre ai cattolici la sovversione religiosa subdolamente perseguita. Non c’è dubbio che Roncalli desse molta importanza ai simboli. Forse attraverso di essi si potrebbe capire meglio cosa c’era nell’animo di questo chierico che fece togliere dalla facciata della delegazione apostolica lo stemma con la parola «Filioque», un simbolo della fede cattolica, ma che ha nella sua croce pastorale l’occhio nel triangolo, usato dalla Massoneria. Questi fatti non sono una prova della sua affiliazione alla setta, ma dimostrano le associazioni mentali delle sue scelte iconografiche. Ora, come si è visto, per il pensiero massonico, ogni fede e ideologia può essere accettata se subordinata all’idea di fratellanza universale. Questo era il pensiero manifestato da Roncalli in Turchia nella Pentecoste del 1944: “Gesù è venuto ad abbattere le barriere [tra credenti, credenti di altre religioni e non credenti]; Devo dirvi che nella luce del Vangelo e del principio cattolico questa è una logica falsa; egli è morto per proclamare la fraternità universale… Sarebbe quella fraternità dell’ONU, fondata sui principi massonici? o quella della «Nostra aetate» del Vaticano II, per il nuovo ordine che ignora o nega Dio Padre? La fraternità senza padre è propria dei massoni. Perciò il giornalista Pier Carpi non deve aver inventato niente quando scrive della sua iniziazione rosacrociana e iscrizione alla massoneria («Le profezie di Papa Giovanni»). Non fu solo con parole e concetti che Roncalli espresse la sua simpatia per la posizione massonica, ma con le sue molte frequentazioni che per il loro peso devono aver contato per ricavare il «papa giovanni» e il «concilio» tanto atteso dalle logge. Non ci sono le prove dei servizi segreti francesi, incaricati della protezione del nunzio, che ogni giovedì Roncalli si recasse alla loggia? Non sarà ufficiale, ma lo sono i suoi atti favorendo la Massoneria, contro tutti i giudizi della Chiesa. Ad ogni modo personalmente ho ripetuto questa informazione avuta da un ufficiale, addetto alla protezione del nunzio, al cardinale Oddi venuto da noi e che era stato suo vicario a Parigi. Non l’ha contestata, ma la storia non va scritta con ammissioni mute e mosse di testa. Pur confermato a parole, cosa risolverebbe sulle prove dell’origine della demolizione realizzata.
Diversi Grandi Maestri massoni francesi e italiani hanno confermato apertamente le aperture del futuro Giovanni XXIII. Nel 1989 la rivista dei Franc-maçons «Humanisme» (nº 186), racconta l’incontro del nunzio Roncalli con Alexandre Chevalier, che avanzò proposte riguardo al diritto canonico e altro. All’intesa segreta tra il futuro Giovanni XXIII e chi diventò Gran Maestro nel 1965 e fu invitato all’incoronazione di Giovanni XXIII a Roma, fa eco l’ipotesi che la loggia «L’Etoile Polaire» (l’Atelier), “sia stata all’origine del Vaticano II” (Jacques Ploncard d’Assac, «Présent», Parigi, 20 luglio 1989).
Una volta divenuto Giovanni XXIII, invitò il massone francese a visitarlo nella residenza estiva di Castel Gandolfo. Roncalli creò un Segretariato Ecumenico che per la prima volta, contro quando stabilito dai Papi (vedi Enc. Mortalium animos), stabilì un contatto ufficiale tra la Chiesa cattolica e ilWorld Council of Churches («Consiglio Mondiale delle Chiese»). Nel 1961, cinque osservatori cattolici vennero ufficialmente inviati a Nuova Delhi per partecipare alla riunione del World Council of Churches. Il 15 maggio 1961, venne pubblicata l’enciclica di Giovanni XXIII Mater et Magistra, che di fatto invitava ai cattolici a votare per i comunisti e i socialisti, e ad entrare nelle loro file. «Entro il 1962, Giovanni XXIII aveva già incontrato più leader anglicani e protestanti di ogni prelato nella Storia [...]. Un conservatore si lamentò: “Sembra più facile vedere il papa se sei metodista”» (W. Wynn, «Keepers of the Keys», Random House, NY, 1988, p. 45).

Paolo VI col Patriarca ortodosso Atenagora, massone del 33° ...

Il tradimento del modernista Giovanni Battista Montini a Pio XII...che la gente sappia..


Nel 1962, il Collegio dei Cardinali, già «rinforzato» da Montini, crebbe a ottantasette membri. I vecchi «conservatori» sarebbero presto accantonati affinché fossero eletti «nuovi papi» per avanzare col Vaticano II e la «nuova coscienza» di una «nuova chiesa» illuminista, ecumenista e massonizzata per un «nuovo ordine mondiale». Basta ascoltare oggi Benedetto XVI per capire che il piano è quasi completamente compiuto. Ma non si saranno scordati che il Signore si riserva un «piccolo resto» attraverso il quale, alla fine, svergognare la loro perfida trama segreta?

Ecco cosa accade ai giorni nostri:

Il Papa, scandalosamante, incontra in Vaticano la setta massonica del “B'naï B'rith”... Ormai non ci sorprendono più...


Benedetto XVI al B’nai B’rith nota setta massonica...
Cari amici, sono lieto di salutare questa delegazione di B'nai B'rith International. Ricordo con piacere il mio primo incontro con una delegazione della vostra organizzazione circa cinque anni fa. In questa occasione, desidero esprimere apprezzamento per il vostro impegno nel dialogo tra cattolici ed ebrei e in particolare per la vostra partecipazione attiva all'incontro del Comitato Internazionale di Collegamento Cattolico-Ebraico, svoltosi a Parigi alla fine di febbraio. (…) Ciò che è accaduto in questi quarant'anni va considerato come un grande dono del Signore e un motivo di sincera gratitudine verso Colui che guida i nostri passi con la sua saggezza infinita ed eterna. L'incontro di Parigi ha confermato il desiderio dei cattolici e degli ebrei di affrontare insieme le sfide immense delle nostre comunità in un mondo in rapido mutamento e, in maniera significativa, la nostra comune responsabilità religiosa di combattere la povertà, l'ingiustizia, la discriminazione e la negazione dei diritti universali dell'uomo. Ci sono molti modi in cui ebrei e cristiani possono cooperare per migliorare il mondo secondo la volontà dell'Onnipotente per il bene dell'umanità. Nell'immediato i nostri pensieri sono rivolti a opere concrete di carità e servizio ai poveri e ai bisognosi (tipica attività della finanzia ebraica, ndr).
(Messaggio di Benedetto XVI alla delegazione della B’nai B’rith International ricevuta in Vaticano il 12.05.2011)
Parliamo ancora di Paolo VI...


  TRATTO DAL LIBRO DI DON LUIGI VILLA - PAOLO VI... PROCESSO A UN PAPA? PAG 238 -246.

...Non ignoriamo, però, che la famosa distinzione fatta da Giovan­ni XXIII in "Pacem in Terris" tra "movimento storico" e "ideologia", - la prima, fissa, l'altra, si evolve - ha fatto supporre che il comunismo si poteva evolvere e, quindi, anche migliorare. Per questo. Paolo VI gli tese le mani con la Sua "Ostpolitik", ne riceveva i suoi emissari e cooperava con loro "per la giustizia e la pace nel mondo". Da qui, quella scandalosa utopica opera condotta dal cardinale Casaroli e dai suoi collaboratori con il nemico dichiarato di Cristo e della Chiesa!
Comunque, di quella "Ostpolitik" Paolo VI ne era il cervello e la volontà! tornato con la moglie in Ungheria, agiva da "spia" verso i suoi confra­telli in sacerdozio? Ebbene, il Sostituto Montini si serviva di lui per i suoi contatti col generale Woroscilow, ovviamente all'insaputa di Pio XII. Il Bollettino "SAKA-Information" (di Basilea), nel mese di febbraio 1983, scriveva che "La VOIE" (192/196 - rue de Lourmel, Paris) del dicembre 1981 pubblicava il seguente ritratto:
«Si comunica che durante un certo periodo, Montini avrebbe, all'insaputa del Papa, fornito informazioni ai Servizi Segreti americani. Più tardi, I ' 11 lu­glio 1944, avrebbe offerto i suoi servizi all'Unione Sovietica, tramite il suo ami­co di giovinezza Togliatti».

Ora, questo non fu mai negato che Montini intrattenesse, a nome del Papa (che ne sapeva nulla!), rapporti segreti con i Sovietici. I dettagli di questo losco agire furono resi noti tramite un agente dei Servizi Segreti francesi, che noi abbiamo già pubblicato sul nostro libro: "Paolo VI... beato?"".
Da sapere che anche il cardinale Tisserant possedeva un suo archivio, continuamente aggiornalo, contenente "documenti" di va­lore storico e anche di delicatezza esplosiva, tra cui anche il "credo'' marxista dell’allora mons. Gian Battista Montini, sostituto della Segreteria di Stato di Pio XII, il quale, nel 1945, si era legato in ami­cizia con Palmiro Togliatti, segretario del PCI, appena rientrato dall’Unione Sovietica. Un'amicizia, questa, che fu tenuta a battesimo dall'ignaro (?) mons. Giuseppe De Luca, insigne latinista e intimo anche lui con Togliatti, col quale condivideva l'amore per i classici italiani.
Un'amicizia, però, quella di Montini, che portò subito i suoi frutti. Attraverso circoli protestanti dell'Università di Uppsala e legami con l'ortodossia russa, mons. Montini faceva sapere al Cremlino che «... non tutta la Chiesa e non tutto il Vaticano approvano, per il futuro, gli indirizzi politici di papa Pacelli». 

http://img135.imageshack.us/img135/898/oessg10gmsercardeugnetihe5.jpg Ebbene, nell'archivio del card. Tisserant, c'erano anche questi "documenti'', cioè i "rapporti segreti'' che l'arcivescovo di Riga fece pervenire a Pio XII, tramite il colonnello dei "Servizi segreti" francesi, il colonnello Arnauld. E cioè che Montini teneva, all'insaputa del Papa, rapporti diretti con emissari dell'Unione Sovietica e degli Stati satelliti. Il dossier ad hoc è costituito, soprattutto, da "lettere" di Montini che segnalavano al K.G.B. - la polizia sovietica - anche nomi e movimenti di sacerdoti - specie "gesuiti" - che esercitavano clandestinamente il ministero sacerdotale tra la gente dei paesi comunisti, oppresse e perseguitate '.
Pio XII non si sapeva spiegare la causa di quel terribile dramma che non poteva, al certo, avvenire se non per una qualche "spia" nascosta in Vaticano. Pio XII, allora, fece indagare da poliziotti segreti, travestiti da Monsignori, e così fu sorpreso, in atto di fotocopiare "documenti segreti" il gesuita Alighiero Tondi, uno della cerchia di mons. Montini, anzi il Suo consigliere speciale. Interrogato, fu identificato come un agente del KGB, istruito a Mosca, e che ora dal Vaticano comunicava al suo Capo, in URSS, i "documenti" che fotocopiava negli archivi del Vaticano.
Dall'accurata inchiesta risultò che era lui a passare ai suoi superiori sovietici anche la lista dei Vescovi e dei sacerdoti clandestini colà inviati da Pio XII, e gli "ordinati sacerdoti" da loro in clandestinità, i quali, per questa delazione, erano stati arrestati e poi uccisi o erano morti nei lager sovietici!
E un fatto, questo, di gravità estrema, forse unica! Certo un agire da assassini! Pio XII, dopo quelle "rivelazioni", ebbe un collasso e fu costretto a letto per molti giorni. Tuttavia, dispose subito per una immediata espulsione di Montini dall'ufficio che aveva equiparato a "Segretario di Stato", una carica che Pio XII aveva lasciato vacante, nel 1944, dopo la morte del cardinale Maglione.

Ma appena ristabilito. Pio XII prese la decisione di occuparsi Lui stesso degli Affari Esteri del Vaticano.
Un altro esempio: la sottrazione fraudolenta che Paolo VI fece di una "Petizione" di ben 450 Padri conciliari che chiedevano dal Concilio (settembre 1965) la condanna aperta del comunismo.
Paolo VI, infatti, non voleva che il Concilio condannasse il comunismo, LUI che aveva ‘‘tradito’’ Pio XII proprio trattando segretamente col Cremlino già da quando era "Sostituto" della Segretaria di Stato!
Ed ecco, qui. la "prova" di quel "tradimento": l'Accordo Montini-Stalin.
Nel 1962, il cardinale Tisserant s'era incontrato, a Metz, in Francia, con mons. Nikodim, incaricato degli Affari Esteri della Chiesa Russa. I motivo era di permettere la presenza di "Osservatori ortodossi" al Vaticano II. A quell'incontro, c'era presente anche il Vescovo di Metz. Mons. Schmitt. L'accordo fu trasmesso su tutta la stampa, sia cattolica che comunista. "France Nouvelle", per esempio, settimanale del Par­tito comunista francese, il 1962, a pagina 15, scriveva:
«La Chiesa cattolica (...) si è impegna­ta, nel dialogo con la Chiesa ortodossa russa, a che nel Concilio non ci siano attacchi diretti contro il regime comu­nista».
Anche "La Lorrain" del 9 febbraio 1963 pubblicava il resoconto della Conferenza-stampa del vescovo mons. Schmitt; resoconto ripreso anche da "La Croix" del 15 febbraio 1963, a pagina 5:
«E a Metz che il cardinal Tisserant ha incontrato mons. Nikodim (...) e colà è stato concordato il messaggio che mons. Willebrands ha accettato (...) a patto che siano date delle garanzie per ciò che concerne l'atteggiamento poli­tico del Concilio».

Quell’atteggiamento "politico", mons. Nikodim lo aveva già spiegato in una sua "dichiarazione", resa nel 1961, a Nuova Delhi, al "Consiglio Ecumenico e delle Chiese". Aveva detto:
«Il Vaticano è spesso aggressivo, sul piano politico, verso l'URSS. Noi che siamo cristiani, credenti, ortodossi rus­si, siamo anche cittadini leali del no­stro paese e amiamo ardentemente la nostra patria. Perciò, tutto ciò che è diretto contro il nostro paese, non è at­to a migliorare le nostre reciproche re­lazioni».
Chiaro che, dietro la copertura del lealismo patriottico, c'era la volontà di imporre un divieto formale di non condannare il comu­nismo bolscevico, artatamente identificato con la nazione russa.
Ora, il Vaticano di Paolo VI sapeva che il Patriarcato di Mosca era asservito al regime comunista e che mons. Nikodim era un uomo del KGB, benché nella gerarchia ortodossa russa. Ciononostante, Paolo VI fece concludere l'accordo Vaticano-Mosca, garantendo a Mosca (Pa­triarcato e Governo!) che, nel Concilio,"non si creeranno occasioni di polemiche circa il comunismo".
E Paolo VI, infatti, rispettò l'impegno per tutto il Concilio, come lo si può constatare nel famoso libro "Il Reno si getta nel Tevere".
Logicamente, non condannando il comunismo nel Concìlio, era conseguente che, anche dopo il Concilio, non lo si condannasse più! Cosa inaudita, però, nella storia della Chiesa! Un Concilio che si volle "pastorale", cioè un Concilio per curare e salvare le anime, ma che non volle condannare il comunismo, che pure fu ed è il male più grande di questo nostro tempo, il più dissolvente della persona umana!

Ma questa "non condanna" fu I "effetto di quel vergognoso nego­ziato: "L'accordo Roma-Mosca"!
Il direttore di "Itinéraires", Jean Madiran, per quella occasione -scrisse una lettera al card. Tisserant, in cui dice:
«(...) ho sempre avuto l'impressione che fosse un "fourbe"»...
e si ebbe una risposta da mons. Roche in difesa del card. Tisserany di cui fu intimo collaboratore. Scrive:
«(...) Voi commentate non senza ragione questo accordo (Roma-Mosca) che data, voi dite, dal 1962. In questo modo, mo­strate di ignorare un accordo prece­dente che si colloca durante l'ultima guer­ra mondiale, nel 1942, per essere più pre­cisi, e del quale furono protagonisti Mons. Montini e lo stesso Stalin. Que­st'accordo del 1942 mi sembra di consi­derevole importanza». Ma voglio, per ora, seguirvi unicamente nel vostro com­mento all'accordo del 1962. Tutti sanno (?!)che questo accordo fu negoziato tra il Cremlino e il Vaticano al più alto vertice. Mons. Nikodine e il card. Tisserant non furono che i portavoce: l'uno, del capo del Cremlino, l'altro, del Sommo Pontefice allora gloriosamente regnante (...). lo vi posso assicurare. Signor Direttore, che la decisione d'invitare gli "Osservatori" russi ortodossi al Concilio Vaticano II è stata presa, personalmente, da S. S. Gio­vanni XXIII, con l’aperto incoraggia­mento del card. Montini, che fu il consi­gliere del Patriarca di Venezia al tempo in cui egli era arcivescovo di Milano. Di più: era il card. Montini che dirigeva segretamente la politica della Segrete­ria di Stato durante la prima sessione del Concilio, dal posto clandestino che il Papa gli aveva procurato nella famosa Torre San Giovanni, nella cinta stessa della Città del Vaticano. Il card. Tisserant ha ricevuto ordini for­mali, tanto per negoziare l'accordo quanto per sorvegliarne (= imporre), durante il Concilio, l'esatta esecuzione. Perciò, ogni volta che un Vescovo voleva affrontare la questione del comunismo, il cardinale, dal tavolo del Consiglio di Presidenza, interveniva per ricordare (= imporre) la consegna del silenzio, voluto dal Papa (i. e., più esatto, dall'eminenza grigia, Mons. Montini!)»!
Inutile dire che mons. Roche era un buon conoscitore dei fatti. Basti leggere il suo libro: "Pie XII devant l'Histoire" (ed. du Jour). Egli sapeva bene che mons. Montini, da Sostituto alla Segreteria di Stato di Pio XII, manovrava già a sinistra, ma all'insaputa e in netta anti­tesi con il pensiero e le direttive di Pio XII. Lo "tradiva", cioè, tenendo segreti contatti con i sovietici, fin che venne scoperto dai "Servizi Segreti" di Svezia e di Francia, e per questo allontanato definitivamen­te dalla Segreteria di Stato!
È utile anche conoscere che Pio XII venne a sapere che il suo Sostituto (Montini) gli aveva nascosto anche tutti i dispacci relativi allo scisma dei Vescovi cinesi!
Allontanato dal Vaticano, inviato trasversalmente a Milano", alla morte di Pio XII, con la sua "cerchia", manovrò con abilità per l’elezione di Papa Giovanni XXIII (Papa di "transizione"!), che poi Lui continuò a "illuminare" per determinare il corso del nuovo pontifi­cato che doveva rompere con la Tradizione e particolarmente con gli ultimi Pontificati di: Pio IX, Pio X, Pio XI, Pio XII. Divenuto Papa, infatti. Paolo VI impose a tutta la Chiesa una rottura con i secoli precedenti, una rottura da Lui vagheggiata e poi perseguita con capar­bia decisione!
Anche i nemici della Chiesa avevano riconosciuto questa virala a sinistra della Chiesa. Lo stesso Togliatti, nel suo "Memoriale" ha scritto:
«... nel mondo cattolico organizzato e nelle masse cattoliche vi è stato uno spostamento a sinistra, al tempo di Giovanni XXIIl».
Tuttora la Chiesa, sulla scìa della disobbedienza di Montini al precedente Magistero, pretende ancora di poter riconciliare gli inconciliabili, anche nel campo sociale, coniugando il Cristianesimo col Comunismo, (id est: apertura a sinistra), nonostante che tale apertura sia totalmente opposta ai principi della retta ragione e della Rivelazione, e come se non valesse più la condanna del comunismo dei Papi precedenti, quali: Pio IX (che "già fin dal 1846... pronunciò solenne condanna" contro il comunismo) e i suoi successori: Pio XI, Benedet­to XV e Pio XII, che sottoscrissero, tutti, quella condanna!
Ma oggi i "nuovi preti" di stampo montiniano, "aggiornati" al Suo "dialogo" col mondo, comunista e ateo, stanno predicando, in luogo del Vangelo di Cristo, "il nuovo presunto Vangelo che il comunismo bolscevico ed ateo annuncia all'umanità, quasi mes­saggio salutare e redentore"18, e che, in luogo della speranza sopran­naturale, cristiana, annunciano le "fallaci promesse" di un "Paradiso. che vuol essere di questa terra" ....


Ora, questo non fu mai negato che Montini intrattenesse, a nome del Papa (che ne sapeva nulla! ), rapporti segreti con i Sovietici. I dettagli di questo losco agire furono resi noti tramite un agente dei Servizi Segreti francesi, che noi abbiamo già pubblicato sul nostro libro: "Pao­lo VI... beato?"".
Da sapere che anche il cardinale Tisserant possedeva un suo
Un esempio: come si spiega il "fatto" di quel gesuita spretato, Tòhtòm Nàgy", fattosi, prima, massone, nell'America Latina, e poi.
Cfr. Conferenza di Mons. Matagrindel 16 gennaio 1973, Mulualité.
Per oltre un decennio era slato l'aiutante di P. Kerkai, s. j., in una Associazione di giovani contadini, detta il "Kalot". che incontrò il pieno favore di Pio XII e di Vescovi ungheresi. Solo che egli insegnava che non importava tanto "le consolazioni e le promesse religiose", quanto il difendere i diritti.
Con l'avvento dei russi, sotlo il dominio sovietico, il movimento cristiano del "Kalot" dovette scomparirle. P. Nàgy cercò un modus vivendi coi Russi. Trattò anche col Maresciallo Woroscilow. Attribuirà, poi, la colpa del fallimento tutta al card.Mindszenty, che egli perseguiterà con odio implacabile, sino a dire che "non vi era bisogno di servirsi di torture o di droghe contro di lui per farlo confessare", perché la sua colpa era fin troppo evidente. Nàgy era già comunista e massone! Fu mandato dai superiori nel Paraguay. Egli si sentì un uomo finito, condannato a morte. Il suo animo non era più quello di un religioso, pronto all'ubbidienza. D'ora in poi, la sua attività fu politico-diplomatica, poco chiara. Fece continui viaggi tra Roma e Budapest, con tutti i travestimenti, mezzi, documenti falsi, sotto nomi fittizi, con passaporti diplomatici.
Nell'Uruguai seminò entusiasmi marxisti. Un seminarista cileno gli scrisse: «... noi cerchiamo e tentiamo di continuare a realizzare le idee rivoluzionarie che ha seminato sul nostro cammino». Ormai, aveva perso la bussola, completamente, e la Fede! Si auspicava la "Rivoluzione del proletariato*1. Tornato in Ungheria, con moglie e figli, lavorò come "social-funzionario. Come massone arrivò al massimo grado: il trentatreesimo. In una lettera-aperta a Paolo VI auspica caldamente la riconciliazione "Chiesa-Massoneria". 9 Cfr. "Paolo Vi... beato?", Edizioni Civiltà, Brescia, pp. 203 e seguenti.

Da sapere: il cardinale Tisserant, messo alle strette, fu obbligato a consegnare il suo prezioso archivio di "documenti", ma. prima, lo fece fotocopiare tutto dal suo segretario, l'abate Georges Roche. Il Vaticano cercò di avere da Roche e dalla nipote del defunto cardinale, a peso d'oro, anche quel doppione di documenti. Ma fu comprato dal Roche dal cementiere bergamasco Carlo Pesenti per 450 milioni di lire. Pesenti. però, lo cedette al Vaticano - tramite mons. Benelli - in cambio di un "prestito" agevolalo di 50 miliardi in franchi svizzeri; e questo perché Pesenti, a quell'epoca, necessitava di prestiti in valuta per le Opere di Religione (Mons. Marcinkus, Mons. De Bonis. Doti. Slrobel) per il suo gruppo di banche e per l'acquisto di due Istituti di credito, a Monaco di Baviera e a Montecarlo.
lo lo seppi, direttamente, dal Generale dei Servizi segreti francesi, il generale G. Leconte (cfr. "Paolo VI... bealo?" pp. 206 e ss.). Mons. Tardini lo aveva confidato al magistrato romano, dott. Giulio Lenii, dopo essere stato convocalo da Pio XII, sconvolto da quelle rivelazioni. Comunque, questo episodio sconvolgente è stalo annotato anche dal card. Tisserant nel suo libro: "Pio XII devanl l'histoire", edito da Laffont. Parigi.
Abbandonalo il Vaticano, abbandonò anche l'Ordine e il sacerdozio; sposò la comunista Carmen Zandi, che lavorava per il KGB di Mosca fin dal 1944, e andò nella Germania socialista dell'Est, dove, poi, divenne Segretario di Walter Ulbricht e professore all'Università marxista. Divenuto Papa Paolo VI. i due tornarono a Roma: lui, come impiegato privato (?) in Vaticano; Lei, occupando un altro alto posto nel PCI. Ma come si può spiegare il perché Paolo VI lo riprese ancora in Vaticano e il perché, nel 1965, volle la "sanatio in radice" del matrimonio civile dì p. Tondi, in opposizione al canone 1138 del Diritto Canonico?.. E perché ricevette e accettò il rifiuto della moglie di p. Tondi, la Carmen Zandi, di uscire dal PCI e di prender parte a una cerimonia religiosa?.. Mistero! Anche perché i due "agenti" del KGB, Tondi e Lei, rimasero ancora attivi, sempre pronti ad appoggiare, in ogni momento, il gioco di Paolo VI nella Sua "Ostpolitik" e la politica di Berlinguer con la sua apertura a sinistra!

13 Cfr. E. E. Hales: "Pope John and His Revolution".
14 Cfr. Ralph M Wiligen. s. v. d.: "Le Rhin se jette dans leTibre", editions du Cèdre.

15 Cfr. "Itinéraires", n. 70. febbraio 1963; n. 72, aprile 1963; n. 84, giugno 1963. Ctt anche: "Approaches''supplementoal n. 79; e ancora: "Iténéraires", n. 280. febbraio

CfrCome si può spiegare che un papa (Paolo VI) si sia fatto scolpire la propria immagine su quella porta di bronzo , nella quale sul dorso della sua mano è stato incisa la stella a cinque punte o “pentalfa”, da sempre simbolo massonico?
In una rivista massonica si legge: il Gran Maestro Gamberini, il giorno stesso dell’annuncio a Pontefice di Montini, disse: “Questo è l’uomo che fa per noi!”

Poi nel suo “necrologio” lo stesso Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, scrive:”Per noi è la morte di chi ha fatto cadere la condanno di Clemente XII e dei suoi successori. Ossia, è la prima volta che, nella storia della Massoneria moderna, muore il Capo della più grande religione occidentale non istato di ostilità coi massoni». E conclude: “per la prima volta, nella storia, i Massoni possono rendere omaggio al tumulo di un papa, senza ambiguità né contraddizione”. 


Un altro massone francese in una lettera scrisse: “Con Pio X e Pio XII, noi framassoni potemmo ben poco, ma, “avec Paul VI, nous avons vencu!” Certo abbiamo vinto! Perché non sono state certo coincidenze i suoi programmi con i piani massonici dell’ONU e dell’UNESCO. Nella “Populorum progressio” Paolo VI parla di una banca mondiale, dietro la quale c’è un Governo mondiale, che regnerebbe grazie a una religione sintetica e universale.

Don Luigi Villa testimonia di come dopo averlo fatto notare ai porporati, il simbolo massonico venne prima raschiato dalla amano del papa e poi sostituito l’intero pannello. Difficilmemente si può pensare che lo scultore Minguzzi avesse eseguita quell’opera senza il volere del papa e senza la sua approvazione, perché fu proprio lui a benedirla nel giorno del suo compleanno, evento in cui venne anche pubblicato, un inserto speciale dell’Osservatorio Romano. E questo è il servo di Dio, l’ambasciatore di Cristo?...
  
IL LIBRO CHE HA FERMATO LA BEATIFICAZIONE DI PAOLO VI - "PAOLO VI BEATO?" ...DI DON LUIGI VILLA...

47 commenti:

  1. VERGOGNATEVI!!!! PARLARE COSI' DI UN SANTO UOMO COME PAOLO VI!!!!! NON CONOSCETE LIMITI. MERITERESTE ESSERE OSCURATI PER NON FARE ULTERIORI DANNI!!!!!

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  2. Santo uomo? Lo provi e si chieda come mai non è stato canonizzato. Non pensa sia un'onta per colui che ha voluto la nuova messa?
    Patrizia

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  3. GIOVANNI XXIII E' STATO BEATIFICATO E A VOI NON VA BENE LO STESSO!!! SIETE UNA CONTRADDIZIONE VIVENTE!!! TUTTO VA BENE, DIRE TUTTO E IL SUO CONTRARIO, BASTA METTERSI CONTRO LA CHIESA CATTOLICA CONCILIARE NO????

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  4. Si è risposto da solo scrivendo Chiesa cattolica conciliare. La Chiesa Cattolica è solo Apostolica e Romana.
    E non urli, non è educazione.
    Patrizia

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  5. Pasquale "anonimo",
    smettila di lanciare i tuoi modernisti anatemi a noi altri, non devo ricordarti che queste informazioni sono state pubblicate da altri prima che da noi, e non portano la nostra firma.
    Sono informazioni documentate parola per parola, perciò se non sei capace di confutare questi fatti con argomentazioni precise e provate, vai a fare il finto scandalizzato da un'altra parte.

    Paolo VI "sant'uomo"? Glielo hai fatto tu il processo di canonizzazione, e lo hai già proclamato santo?..
    Come fanno a "starci bene" certe beatificazioni a favore di gente con degli scheletri nell'armadio di questo genere?
    Pasquale, un'ultima cosa: se puoi, oltre a cercare di dire qualcosa di concreto, ricordati di togliere la funzione "maiuscolo".

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  6. C'è una cosa CONCRETISSIMA:

    1) VOI rimarrete come "reliquie" del passato tridentino con la vostra "nicchia" che chiamate "Chiesa cattolica".

    2) La Chiesa cattolica (conciliare perché ha preso nuova forma col Vaticano II) proseguirà il suo cammino nonostante tentazioni nostalgiche e NON sarà il VOSTRO cammino.

    3) Finirete per fare una Petite Eglise autocanonizzandovi per bene.

    4) Con la Beatificazione (e successiva canonizzazione di Giovanni Paolo II) si è in realtà CONSACRATO il nuovo CORSO CONCILIARE.

    ERGO

    O vi adattate o sarete buttati fuori dalla storia.

    Più concreto di così si muore!!!

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  7. AL DI FUORI DEL PIENO RICONOSCIMENTO del concilio Vaticano II, dell'applicazione del suo spirito, del proseguimento del cammino conciliare, non vi è Chiesa cattolica ma solo una forma immobilizzata del suo passato, una sua mummia esanime e senza vita.
    In questo senso si può dire:

    "Al di fuori del Vaticano II non c'è Cattolicesimo".

    E se, come voi credete, al di fuori della Chiesa non c'è salvezza, tirate un poco voi le conseguenze!

    Accettare il Vaticano II è una condizione di VITA O DI MORTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  8. all'anonimo che urla e minaccia i suoi ultimatum come se fosse il padrone di Santa Romana Chiesa, vorrei dire alcune cosette....

    1- la Chiesa che lui definisce "conciliare" in realtà ha deragliato in modo gravissimo della strada maestra tracciata da Nostro Signore nell'anno 33, e dovrà subire il grande castigo annunciato a Fatima dalla Madonna: assistiamo infatti alla grande apostasia INZIATA DAI VERTICI, come Ella disse e come si è verificato a partire dal mitico concilio, grazie al quale la Chiesa Sposa di Cristo ha voluto abbracciare lo spirito del mondo, ovvero di satana, cedendo alle sue lusinghe, che le hanno fatto degradare la Liturgia e dissipare la Fede e corrompere la morale, in tutta la società, di cui Essa una volta era Faro di Luce di Verità eterna;
    2- l'aut-aut in realtà lo farà Gesù Cristo stesso a tutti gli uomini, cominciando dal papa, dai prelati, vescovi, sacerdoti e fedeli, dal più grande al più piccolo, dicendo:
    "Mi ami tu sopra ogni cosa? ami Me o il concilio più di me ? ami Me o i POTERI DEL MONDO che chiedono l'ecumenismo e la falsa pace, che NON E' QUELLA CHE IO DO' AL MONDO?" e ognuno allora sì che dovrà fare una scelta decisiva se ADORARE NOSTRO SIGNORE O ADORARE IL CONCILIO con tutti i suoi frutti pessimi;
    3- l'anonimo urlatore evidentemente ha imparato un Vangelo falsificato dai suoi PERVERSI maestri di eresia, i quali saranno giudicati con severità da Nostro Signore per la loro semina malvagia PERSEVERANTE CONTRO OGNI RICHIAMO, che tuttora fa strage di anime; lui, l'urlatore che viene qui a minacciare tutti, se volesse aprire occhi e orecchie, con umiltà, venendo su questo blog (o altrove), dovrebbe cercare di ricordare e applicare TUTTE le parole di Nostro Signore, specialmente quella che dice:
    Nessuno può servire due padroni; e purtroppo questo stare col piede in due scarpe è ciò che la Chiesa ha iniziato a fare dal mitico concilio 21.mo: ha creduto di poter servire Cristo e il mondo (cioè i suoi poteri, governati da satana). Ma Cristo stesso la porrà tra poco tempo di fronte alla scelta decisiva:
    O LUI O SATANA, TERTIUM NON DATUR.
    4- Al di fuori della CHIESA DI SEMPRE non c'è salvezza, altro che Vaticano II , caro amico che urli senza sapere più che cosa significhi essere cattolici ! Ricorda che di questo sciagurato concilio si può dire ciò che disse Giovanni battista: "Già la scure è psota alla radice degli alberi: ogni albero che non porta buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco».
    E stiamo aspettando da 46 anni i buoni frutti del mitico concilio, ma ne vediamo solo PESSIMI, cominciando dai movimenti che hanno DISGREGATO la pastorale, la Dottrina e la Liturgia, portando L'ANARCHIA: ognuno fa a modo suo ! e soprattutto da quella diabolica setta CNC che crede di rifondare la Chiesa al seguito di un uomo assetato di potere, che si è fatto con la vera Chiesa lo sgabello dei propri piedi, per dare la scalata al cielo, presumendo nella sua superbia luciferina, di fare una "nuova chiesa" secondo il suo diabolico progetto, di SOPPIANTARE QUELLA DI CRISTO, FONDATA DA LUI, e farla divorare dal giudaismo: ma il Signore a suo tempo lo annienterà, stia certo ! ed Egli dà ORA, in questo momento storico di Misericordia che rinvia i castighi, a lui e a tutti i suoi seguaci come questo urlatore, e ai suoi poveri schiavi malcapitati, ignoranti del fango in cui camminano, il tempo di aprire gli occhi e convertirsi alla vera Fede e alla vera Chiesa, quella dei Santi di 2000 anni e di sempre, che cammina al seguito di Cristo e dei Papi, nella Tradizione che consegna ai successori di Pietro il DEPOSITO DIVINO INALTERATO, dall'inizio fino al 1962 ! perchè certamente dal concilio 21.mo e a causa delle grandi ILLUSIONI che esso ci ha regalato, i pastori grandi e piccoli hanno portato il gregge di Cristo FUORI STRADA, pregiudicando la Fede e la salvezza di milioni di anime, capito, sig. urlatore ?

    Valeria

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  9. POI....
    quando l'urlatore straparla dicendo:
    "Accettare il Vaticano II è una condizione di VITA O DI MORTE",
    dimostra che il concilio 21.mo è diventato un IDOLO per lui e tutti gli accecati come lui, che sono purtroppo tantissimi, tra il clero e i fedeli, ai quali viene imposto quest'inganno satanico, abusando della loro ignoranza e docilità, che li rende come PECORE CONDOTTE AL MACELLO: ma di questo inganno, caro urlatore, il Signore Gesù Cristo chiederà conto a tutti i falsi pastori, ai lupi che hanno bastonato e sbranato le anime e anche AI PASTORI CONNIVENTI COL MALE, che non hanno difeso il Gregge dai lupi e che lo hanno lasciato INCUSTODITO, in balia di tutti i venti di dottrina, e di tanti falsi pastori ERETICI E BLASFEMI come Kiko e la sua cricca traviata e pervertitrice !
    si ricordi signor urlatore, che Kiko & company potranno ancora ingannare uomini, solo FINO AL giorno e al PUNTO che Dio permetterà, fino a quando dirà Egli stesso il suo "BASTA!" e allora saranno dolori per tutti i seminatori di ERESIA, MENZOGNA E BLASFEMIA, perchè a Dio non la si fa, caro signore ! lei sta dimostrando di aver messo un concilio - che è il peggiore della storia, perchè pieno di inganni con le sue ambiguità- al di sopra di Dio, ponendo l'aut-aut su di esso, come se fosse più grande del Vangelo, più in alto di NOSTRO SIGNORE: si rende conto dell'empietà mostruosa che sta spacciando per condizione di cattolicesimo ?
    il PRIMO E SOMMO COMANDAMENTO è QUESTO
    1- IO SONO IL SIGNORE DIO TUO: NON AVRAI ALTRO DIO FUORI CHE ME !
    e invece i prepotenti che vengono a minacciare le pecorelle qui e nelle parrocchie (dove ho sentito fare simili minacce) stanno quasi imponendo l'ADORAZIONE AL DIO-CONCILIO, è questo è un abominio agli occhi del Signore, altro che obbedienza, di cui vi fate un'arma per terrorizzare e soggiogare i piccoli fedeli, che non sanno più a che Santo votarsi e a chi dare retta, in questa Chiesa sbandata dalle novità conciliari fuorvianti dalla retta Dottrina !
    Di tutto questo caos il Signore Gesù Cristo, Giudice dei vivi e dei morti, CHIEDERA' CONTO A TUTTI, e a ciascuno in misura delle sue responsabilità !

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  10. Quindi, signor minacciatutti....se per caso (dico PER CASO) lei è un catechista kikiano, stia bene attento a quello che fa e che dice, ogni giorno e ogni anno della sua vita, a DANNO delle anime di quei poveretti che capitano sotto le sue grinfie, vessati e torturati dai malefici "scrutini" inventati da satana per ferire e distruggere le anime, le famiglie e le parrocchie, pervertendo quella che era un tempo la cura d'anime riservata AI SACERDOTI, AI PARROCI, che si chiamavano CURATI, al tempo del Santo Curato d'Ars !
    stia bene attento, e si converta, finchè è in tempo, da quella strada di perversione in cui vi ha portato il lupo in veste di agnello, e torni indietro, a riscoprire il vero Buon Pastore, che è la "Porta delle pecore", e apra gli occhi e riconosca che tutti quelli che NON entrano per quella porta sono briganti e ladri, come Nostro Signore ha detto; nel male immenso dell'eresia che ferisce la Santa Chiesa da oltre 40 anni, se un cattivo maestro, avvertito della sua cattiva strada, continuerà IMPERTERRITO a seminare il male e la falsa dottrina, a seguito del suo menzognero maestro, rifiutando la Misericordia Divina che lo invita a CONVERSIONE, e RIPARAZIONE degli errori commessi e SEMINATI NELLE ANIME, allora incontrerà solo la Divina Giustizia, che le chiederà conto della sua ostinazione nel male, nel peccato di eresia e traviamento di anime, mostrandole TUTTI i danni spirituali e materiali che ha fatto, al seguito di Kiko&co. ed ESIGENDONE L'ESPIAZIONE, o in questa vita o nell'altra (se ancora sarà in tempo a pentirsi)!
    ------
    faccia vedere l' anonimo urlatore, se ne è capace, i BUONI FRUTTI di questo oscuro concilio che ha solo oscurato la Fede: è quasi mezzo secolo che milioni di cattolici aspettano di vederli, ma non esistono ! ci hanno ingannati, come fossimo una gran massa di idioti a cui vendere oggettini luccicanti spacciandoli per gioielli, come se essere pecore del gregge significasse essere tutti ebeti da portare al guinzaglio, docili schiavetti dietro le smanie di potere di un esaltato, sedicente profeta e teologo da strapazzo, che ha solo strapazzato Vangelo, Messa e Sacramenti, oltre a violentare il sacrario delle anime e a falsificare le vocazioni, pilotandole per i suoi scopi ignobili di potere, altro che ispirazione dall'alto !
    ...>

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  11. e dico a tutti voi,
    voi MODERNISTI, movimentisti filo-protestanti-simil-pentecostali-rifondatori, soprattutto il CNC più avanzato di tutti nella SUPERBIA demolitrice della Chiesa bimillenaria, VOI state facendo idolatria del concilio e del vostro mitico "cammino", oltre che del suo kapo-dittatore, che OSA mettere il suo viso al posto di quello di Cristo...!! voi siete idolatri, a VOI il Signore dice e dirà, una volta per tutte:
    O CON ME O CONTRO DI ME !
    e FINORA KIKO e tutti i suoi adepti si pongono contro Cristo: molti tra di loro non lo sanno, e il Signore ha pietà di loro, ma molti -i GRANDI responsabili- sì che lo sanno , ed è ora che SI RAVVEDANO, perchè a loro è rivolta quella parola di S. Giovanni Battista:
    "Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non porta buon frutto, sarà tagliato e buttato nel fuoco».
    i frutti che ora dovete portare, sono frutti di PENITENZA: tornare indietro sui passi sbagliati fatti dal 1968 ad oggi ! PENTIRSI, CAMBIARE STRADA, ritornare alla STRADA DI SEMPRE, la retta Dottrina, secondo il MAGISTERO della Chiesa DI SEMPRE, e riparare il male compiuto, se Dio vi assiste, e ve ne dà i mezzi, vedendo in voi il vero pentimento.
    Quindi io dico a lui:
    Accettare la salvezza di Gesù Cristo, mediante il vero pentimento e la vera conversione A LUI E ALLA VERA FEDE, questa E' questione di VITA O DI MORTE, caro signore, NON accettare il concilio, messo da voi al posto di Dio, come somma empietà dei vostri cattivi maestri !
    PS. INFINE:
    ....infine chiedo scusa a Gianluca ed A.rita per lo spazio esteso che ho occupato, ma davvero amici, credetemi... non se ne può più di sopportare le angherie di questa tirannide coi suoi biechi e stolti servitori, che spaventano OGNI GIORNO in tutte le chiese, dai pulpiti tonanti "concilio-concilio", il gregge di Cristo, agitando su di loro lo spauracchio del concilio, diventato ormai un UFO-enigma malefico, utile solo come strumento di ricatto da parte di chi ribadisce col terrore il suo strapotere nella Chiesa, oscurando i veri fini della pastorale di ogni tempo, quelli diretti alla salvezza delle anime. Costoro alzano la voce e minacciano, quanto più i fedeli sono ignari ormai di che cosa sia il mitico concilio e quale sia il fine e il fondamento della chiesa di Cristo: a tanta oscurità e confusione dilagante ci ha portato il regime modernista instaurato col favoloso concilio 21.mo, unico nella storia per tutte le sue anomalie e trame oscure, che grazie a Dio si vanno svelando, anche grazie al coraggio di testimoni perseveranti della vera Fede quali voi siete.
    Grazie per la vostra cortese e paziente ospitalità.

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  12. LEGGANO TUTTI LOR SIGNORI che sventuratamente passan per di qua: queste risposte sono esempio di fanatismo religioso della PEGGIOR SPECIE: se potessero questi personaggi ACCENDEREBBERO FUOCHI e ci abbrucerebbero coloro che non la pensano ESATTAMENTE come loro.

    FANNO PAURA!

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  13. Questi pensieri sono RESIDUI STORICI che fanno leva su qualche piccolo problema o slabbratura avvenuto nel postconcilio per AFFOSSARE tutto un CONCILIO voluto da Dio e da papi buoni e santi.

    Essi si fanno GIUDICI del Concilio e dei Papi, si mettono AL DI SOPRA di tutti come fossero Dio (secondo me credono di esserlo!).

    La conseguenza sono questi lunghi SPROLOQUI FANATICI.

    Non si può dichiarare d'essere cattolici e rifiutare il Concilio Vaticano II!!!!!!!!!

    Non si può dichiarare d'essere cattolici e rifiutare la Messa di Paolo VI, così semplicemente bella!!!!!!!

    Non si può dichiarare d'essere cattolici e opporre il Magistero di oggi a quello di ieri.

    Costoro dicono di essere cattolici ma dimenticano una massima dello stesso Pio XII: "Il papa ha la mano sui tempi e i fedeli DEVONO avere la loro mano sul polso del papa"!!!!!!!!!!!!!

    W IL CONCILIO VATICANO II, non riuscirete a cancellarlo o a rovinarlo.

    CHI SI METTE CONTRO IL CONCILIO, verrà spazzato via dalla storia!!!!

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  14. CONTRO questi rigurgiti fanatici un altro sito:

    VIVA IL CONCILIO. PROMUOVERE E VALORIZZARE IL VATICANO II

    link: http://www.vivailconcilio.it/index.php

    Trattasi di un'altissima e autorevole iniziativa da parte di vescovi e cardinali, con un comitato promotore composto da personalità teologiche di grande livello.

    Non si tratta di persone aculturate o bercianti, tantomeno fanatiche, come abbiamo modo di constatare in chi nega il Vaticano II.

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  15. sei tu, caro amico, che fai paura, ma anche tanta pena, per la spaventosa IGNORANZA a cui vi ha condotti il vostro maestro di eresia, che sciaguratamente da 42 anni la Chiesa docente ha lasciato scorrazzare IMPUNEMENTE nell'ovile a fare strage di pecore, cio di ANIME, con la scusa della NUOVA PASTORALE adatta i tempi moderni ! ed ha così allevato il suo eretico CNC come una serpe in seno, che ha lentamente e fatalmente avvelenato CON LE SUE MENZOGNE E BLASFEMIE il cuore stesso della Chiesa, iniziando dalla Divina Liturgia, quella voluta e creata da Nostro Signore !
    siete voi kikiani che fate paura alle parrocchie che si vedono invase e minacciate da voi "in nome del concilio", dicendo: O TI ADEGUI O TE NE VAI ! esattamente come lei signor-minacciatutti, sta facendo qui, ergendosi a dittatore di aut-aut, autorizzato forse da Dio ? o dall'eresiarca superbo e blasfemo Kiko ?
    come vi permettete, e come vi hanno potuto permettere di minacciare i cattolici IMPONENDO CON LA VIOLENZA, l'inganno e i ricatti subdoli ai parroci, ai vescovi, ai fedeli, le vostre perverse catechesio che hanno stravolto il Vangelo e infangato Messa e Sacramenti ?
    questo è davvero il grande mistero d'iniquità, che come castigo meritato si sta abbattendo sulla Sposa di Cristo, da quando i papi NON vollero eseguire le richieste di Dio stesso, comunicate a loro dalla Madre Di Dio e della Chiesa, che prometteva la vera Pace alla Chiesa e al mondo .
    E' giunto il momento storico inevitabile, in cui la Sposa di Cristo dovrà piangere sul latte versato, sulle prooprie deviazioni, sulle GRAVI NEGLIGENZE DEI PASTORI, come annunciò un secolo fa la Madonna, che avrebbero portato tutta la Chiesa ad uno sbandamento mai visto prima, sulla china dell'autodistruzione, come presagì nel 1936 il card. Pacelli, con parole profetiche, che si vanno AVVERANDO TUTTE, essendo le stesse della Madonna, lette da lui nel 3° segreto, abilmente nascosto e rimaneggiato nel 2000 dalle gerarchie vaticane, per mantenere il gregge addormentato e ben pilotato dal regime ai suoi fini reconditi.

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  16. Lei è fanatizzata. Se vuole le regalo un bel libro con i testi commentati del Concilio Vaticano II da leggere.

    Finalmente forse capirà e lascerà stare le sciocchezze madonnare (visioni buone solo per spaventare la gente, queste sì) e si metterà al passo coi tempi che certo non aspettano lei....

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  17. ALTRO BLOG veramente autorevolissimo che spiega in modo semplice e CONVINCENTE IL VALORE della Messa di Paolo VI:

    Litugia Opus Trinitatis, del notissimo e dottissimo liturgista Mattias Augé.

    http://liturgia-opus-trinitatis.over-blog.it/

    In questo modo i lettori avranno modo di contrastare il veleno di certe gratuite affermazioni fanatiche contro la Messa VOLUTA E APPROVATA dal Papa e frutto dello spirito conciliare.

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  18. Ora non resta altro a noi piccoli, NOI TUTTI che vogliamo far parte del piccolo gregge, di cui parlò anche PAOLO VI, presagendo a ragione il degrado futuro della Fede nella Chiesa (da lui sciaguratamente favorito), quel gregge che rimane fedele in mezzo a mille persecuzioni e tribolazioni, non ci resta che invocare giorno e notte il soccorso della Madre Celeste, che interceda per la Chiesa disastrata e caduta nel fango, dove i pastori sono in gran parte ACCECATI, dalle ideologie mondane e caduche, di menti pervertite di teologi coltissimi e senza fede (v. Rahner, T. de Chardin ecc.), che hanno scelto di seguire, e dalle sirene del concilio, coi suoi miti di falsa pentecoste, che hanno solo portato allo sbaraglio i fedeli dietro un falso cristianesimo, fatto di carità ORIZZONTALE E MATERIALE, di stampo massonico !...come quello che voi catto-marxisti predicate da oltre 40 anni: l'aiuto terreno, solo materiale ai poveri -solo la CARNE, la vita terrena, il regno-qui conta- e NON PIU' LA CONVERSIONE DEL CUORE, LA SALVEZZA ETERNA, come Nostro Signore ha detto e fatto e come ha comandato alla Sua Chiesa di fare nei secoli dei secoli: ANDARE, PREDICARE, BATTEZZARE, PERDONARE I PECCATI, incaricandola soprattutto di compiere le sacrosante OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE:
    1- Insegnare agli ignoranti
    2- Consigliare i dubbiosi
    3- Ammonire i peccatori,

    e le altre 4; ma queste prime 3 sono state completamente dimenticate e abolite di fatto, grazie al buonista concilio 21.mo, che ha fatto pericolosamente credere che "tutti siamo salvi", anche senza Battesimo e senza pentimento dei peccati, cosicchè sarebbe inutile sia la conversione, sia l'evangelizzazione.
    Basta con queste menzogne ! siamo stufi di una Chiesa appiattita sull'aldiqua, FINITA-CHIUSA nello spazio-tempo, dove Gesù è solo un assistente sociale, un filantropo UMANO, moltopoco-divino.... !
    La Chiesa ha il sacro e irrinunciabile compito di parlare agli uomini di VITA ETERNA, SENZA ALTERARE IL VANGELO, per adattarlo al mondo moderno ! e di amministrare i Sacramenti per la salvezza, cioè la VITA SOPRANNATURALE ALLE ANIME, non pensare solo al corpo e al benessere economico : basta con l'inquinamento marxista del Vangelo !! è ora che cadano TUTTI I MITI E I FALSI DEI, specie le menzogne del '900 e del diabolico '68: questi idoli Dio stesso li brucerà, purificando le anime con la sofferenza, per la vera Fede....e finitela di parlare a sproposito di roghi, (tanto per confondere i lettori): pensate piuttosto che l'inferno esiste, sta dando l'assalto alla Chiesa, e Gesù stesso lo ha indicato come LUOGO DI dannazione eterna a chi NON VUOLE convertirsi, avvisandolo affinchè si penta in tempo, perchè Egli vuole che tutti si salvino, ma chiedendo perdono, non con la PRESUNZIONE DI SALVARSI SENZA MERITO, come la Chiesa conciliare ci ha fatto credere, con le fatali illlusioni del buonismo, come se Dio fosse solo un "buon-uomo" un bonaccione, vero, sig. kikiano ?? come un mellifluo debole di cuore, che dice sì sì a tutti, senza esigere pentimento ed atti di RIPARAZIONE ED ESPIAZIONE del male commesso: il necessario e salvifico DOLORE DEI PECCATI, che offendono il suo Cuore, con tale ingratitudine che solo nell'aldilà potremo capire, ma i Santi la capivano e piangevano per questo...! mentre il falso profeta Kiko lo nega, tutto questo, come una favoletta superata! il superbo ed empio ERETICO, distruttore della Fede, rifiuta di vedere le ferite inferte al Cuore di Cristo dai peccati degli uomini !
    Basta, BASTA con le menzogne, signor menzognero-modernista! basta con le vostre fanfaluche conciliari, non ci caschiamo più: le pecore si sono svegliate, a Dio piacendo, e cercano ormai solo la voce e il Volto del BUON PASTORE, che è anche Giusto e Misericordioso Giudice in modo incommensurabile e perfetto.

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  19. IMPARATE:

    "La tradizione, infatti, per avere continuità, deve saper cambiare. Se invece affianchiamo alla tradizione rinnovata una tradizione vecchia, permettiamo ad una nostalgia di corto respiro di minacciare la tradizione stessa, di interromperne le vie di comunicazione e di trasformazione principali. La tradizione muta nel tempo, ma diventa tradizionalismo quando non accetta questo strutturale cambiamento e si fissa in modo rigido, con pretese della perennità. In questo modo muore la tradizione: in nome di attaccamenti personali e di sensibilità nostalgiche".

    http://liturgia-opus-trinitatis.over-blog.it/

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  20. Giovanni Paolo II era TUTTO VATICANO II ed è stato BEATIFICATO!
    Benedetto XVI, nonostante qualche superficiale estetismo classico, è ANCOR PIU' TUTTO VATICANO II!!!!

    E' inutile che mettiate la sua foto con la scritta "vicario di Cristo" se poi NON LO SEGUITE!!!!

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  21. "La tradizione, infatti, per avere continuità, deve saper cambiare. Se invece affianchiamo alla tradizione rinnovata una tradizione vecchia, permettiamo ad una nostalgia di corto respiro di minacciare la tradizione stessa, di interromperne le vie di comunicazione e di trasformazione principali. La tradizione muta nel tempo, ma diventa tradizionalismo quando non accetta questo strutturale cambiamento e si fissa in modo rigido, con pretese della perennità. In questo modo muore la tradizione: in nome di attaccamenti personali e di sensibilità nostalgiche".

    Ha ragione anonimo: perfetta eresia in stile conciliare!
    "Ego enim Dominus et non mutor" (Mal 3,6)
    CVCRCI

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  22. ERESIA?????????
    QUESTA E' LA DOTTRINA DEL VATICANO II E SE VOI NON ADERITE SIETE VOI GLI ERETICI!!!!!!!!!
    SAREBBE ORA DI FARLA FINITA CON QUESTE SCIOCCHE DISSIDENZE SENTIMENTALISTICHE E NOSTALGICHE!!!!
    LA CHIESA SA CAMBIARE E SE VOI NON CAMBIATE CON ESSA FATE SCISMA ED ERESIA!!!!!!!!!!!!
    ALTRO NON C'E' DA AGGIUNGERE!!!!!!!!!

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  23. "La novità di ieri è la tradizione di oggi, la novità di oggi sarà la tradizione di domani"

    Beato Giovanni XXIII

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  24. E' vero che il Vaticano II non ha voluto essere dogmatico ma il suo modo pastorale di porsi ha inglobato l'ermeneutica dei dogmi e della Bibbia, il dialogo con la cultura e la scienza. Tutte cose che non hanno una connessione DIRETTA con il dogma ma che INDIRETTAMENTE lo riguardano.

    Quindi dire "è un concilio pastorale faccio a meno di seguirlo", significa non rendersi conto che la sua radicale importanza deriva proprio da questo. Se noi oggi possiamo trovare vie alternative con le quali proporre la stessa "infallibilità papale" in chiave ecumenica, proprio GRAZIE al Vaticano II.

    Per Questo il Vaticano II è IMPRESCINDIBILE E DIVENTA, PER CERTI VERSI, più importante del Concilio di Nicea e di quello di Calcedonia.

    Offre gli strumenti per un autentico ripensamento e rifondazione della Chiesa: STRAORDINARIO, MERAVIGLIOSO, ESALTANTE!!!!

    Al confronto il vostro non è che mondo ammuffito.

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  25. Io non celebrerò MAI E POI MAI la Messa "di Pio V". Tantissimi miei confratelli la pensano esattamente come me.

    Francescano liturgista

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  26. Più vi leggo più mi viene un dubbio:

    Siete sicuri di stare bene? Ma proprio sicuri????

    Francescano Liturgista

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  27. Francescano liturgista...

    San francesco si rivolterebbe nella tomba sentendo quello che dici della Messa "Vera e unica" di San Pio V...

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  28. Il cardinal Louis Billot ha riassunto la dottrina magisteriale (cfr. De Virtutibus infusis, Roma, Gregoriana, 1928. De obiecto Fidei, pp. 264-272) ed ha definito il modernismo come uno sviluppo dell’assoluta libertà individuale proprio del liberalismo, in individualismo e soggettivismo dogmatico proprio del modernismo. Il modernismo è lo stadio finale e parossistico degli errori filosofici e teologici naturalistici e liberali, chiamato da S. Pio X “la cloaca che raccoglie tutte le eresie” (Pascendi, 1907). I modernisti vorrebbero trasformare, rimanendo nella Chiesa, la sostanza del cattolicesimo, mantenendone solo le apparenze o gli accidenti, in un cristianesimo a-dogmatico per ingannare i fedeli e l’autorità ecclesiastica.

    http://www.doncurzionitoglia.com/liberalismo_e_modernismo.htm

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  29. Pasquale,
    visto che non hai il coraggio neanche di firmarti col tuo nome, (ma io ti riconosco benissimo, perchè ho a che fare con te da qualche anno e conosco molto bene il tuo stile, la tua dialettica, i tuoi "argomenti" e la tua inguaribile agitazione...), abbi almeno la decenza di non crearti DUE IDENTITA': quella di "anonimo" e quella di "francescano liturgista".
    Un vero Sacerdote liturgista, ossequioso delle ultime decisioni del Santo Padre, non direbbe mai le cose che "gli" metti in bocca tu.
    Visto che ti vai inventando i TUOI DECALOGHI, se vuoi continuare ad essere pubblicato, devi rispettare le regole dei padroni di casa (altrimenti riapriti il blog che hai chiuso e vai a fare il padrone a casa tua!):
    1°) Non ti sono concessi più di cinque interventi, perchè non puoi monopoizzare la discussione, con la tua solita arroganza e prepotenza: qui ci sono ventotto commenti di cui ben DOCIOTTO scritti da te!
    2°) Non ti è permesso mettere i link di altri blog modernisti, le cui ciance conosciamo a memoria e che tutti, se volessimo, siamo capaci di rintracciare in Rete, se proprio uno avesse tempo da perdere a leggere certa roba.
    3°)Non ti è concesso insultare nessuno, né lanciare stupidi anatemi modernisti, come sei abituato a fare, da catechista neocatecumenale.
    4°) Non ti e' permesso postare interi commenti scritti in maiuscolo (te l'ho già detto ieri!)perchè non siamo ciechi e leggiamo anche il minuscolo, perchè non ti è permesso di gridare in casa altrui, perchè non siamo i poveri neocatecumenali che ti hanno per catechista, e non siamo tenuti a sottostare alle tue prepotenze e violenze verbali.

    Finora non ho cancellato i tuoi convulsi e violenti commenti per rispetto a chi ti ha risposto: se non ti dai una calmata e non usi l'educazione come tutti, OGNI tuo SINGOLO post, da oggi in poi, sarà mandato negli spam.

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  30. Questa vostra asserzione da per scontato che nella storia del Cristianesimo non vi siano mai stati rivolgimenti "sostanziali", se visti dalle parti allora implicate.
    Questa storia è in realtà una composizione di continuità e discontinuità. L'idea di un "corpus unicum" chiaro a tutti e da sempre tale è un mito che è bene sfatare subito.
    Non voglio scomodare gli scismi che avvennero nel primo millennio perché si riteneva sostanziale l'uso di una iota piuttosto che il suo non uso.
    Mi limito al secondo millennio e ad un suo aspetto: l'infallibilità papale a cui i cattolici sono tenuti a credere.
    Ebbene questa stessa non era affatto né creduta né confessata ovunque e unanimamente prima della sua definizione. Per questo motivo al Vaticano I ci fu uno scisma di vecchio cattolici che preferirono attenersi alla situazione precedente.
    Uniformità e fratture ci sono dunque sempre state ed è allora SCEMO oltre che STUPIDO teorizzare il periodo postridentino come "epoca d'oro" della Chiesa e il Vaticano II come "cloaca di tutti gli errori" come dice il nostro ingenuo e parzialissimo gianluca (abbeverato ai catechismi sedevacantisti???).

    Liturgista francescano

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  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  32. In effetti un po' di calma da tutte le parti non farebbe male. almeno aiuterebbe la comprensione di tutte le posizioni, che non definirei a prescindere eretiche o acattoliche.

    inoltre, la possibilità che dà questo blog di poter pubblicare i propri post anonimi liberamente, merita comunque una automoderazione necessaria, segno di maturità, di eleganza e di educazione.

    molti degli ultimi tread non solo non mi sono piaciuti, ma mi hanno impedito perfino di scrivervi perchè mi dadavano ai nervi.... ;), ma questo non vuol dire che per aprire la propria mente non sia necessario anche questo.

    ma devo anche comprendere chi reagisce quando si delegittimano i Papi, accostandoli ai peggior demoni esistiti. queste frasi che spesso leggo su questo blog, anche se moderatamente scritte, urlano in effetti più di una parola scritta in maiuscolo.

    un saluto,
    Alessio

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  33. E' vero che il Vaticano II non ha voluto essere dogmatico ma il suo modo pastorale di porsi ha inglobato l'ermeneutica dei dogmi e della Bibbia, il dialogo con la cultura e la scienza. Tutte cose che non hanno una connessione DIRETTA con il dogma ma che INDIRETTAMENTE lo riguardano.

    ERESIA!
    CVCRCI

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  34. Non avendo io la possibilità di farlo, chiedo ad A.rita, se vuole, di cancellare tutti i miei commenti; penso che abbiano disturbato più di una persona, e che siano del tutto inutili.
    Valeria

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  35. A proprosito dell'errore di cui sopra:
    Questo discorso è un po’ duro chi può capirlo?
    La Chiesa è il soggetto insegnante, ma tale soggettività non è soggettivismo, ossia la Chiesa non può appropriarsi della Rivelazione divina contenuta nelle sue due fonti (Tradizione apostolica e Sacra Scrittura), ma ha il dovere di custodirla, mantenerla invariata (anche se se approfondita e penetrata) e poi trasmetterla spiegandone il senso in modo omogeneo, cioè senza contraddizioni.
    L’interpretazione della Rivelazione è condizionata dalla conservazione e ordinata alla trasmissione.
    La Chiesa certissimamente è un soggetto che riceve, conserva, interpreta e trasmette la Rivelazione, ma lo deve fare distinguendo il soggetto (Chiesa, che è cangiante nda) dall’oggetto (verità o dottrina Rivelata, che non muta nda) senza assoggettarsi la Rivelazione per proclamare nuove dottrine (“nova”) pur potendo esporle in maniera più approfondita (“nove”), (Vat. I, Pastor Aeternus cap IV, DS 3074)
    Il problema del Concilio vaticano è questo: la pretesa di inglobare l’oggetto sovrapponendo proprio il soggetto ad esso pretendendo di legittimare dei cambiamenti della Rivelazione (oggetto).
    CVCRCI

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  36. Francescano liturgista, sono davvero contenta di sapere che lei non celebrerà mai la Messa Tridentina. E' un'ottima notizia.
    Patrizia

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  37. ai modernisti che non vogliono conoscere il Santo Vangelo rammendate: Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre non lasciatevi sviare da dottrine false e peregrine.
    Dire che la Santa Tradizione è superata è come dire che era sbagliata, ma 2 sono le cose ho La Santa Chiesa ha sbagliato per 2000 anni, o sono i nuovi modernisti della nuova pseudo chiesa conciliare ad essere sbagliata.
    Dai frutti si capisce l'albero ed vi invito a vedere il sito internet www.unavox.it e cliccate sui "frutti del Conc. Vat.II" è ne scoprirete delle belle, sacerdoti clown,
    messe Halloween, altari che fanno pena, statua di donna nuda incinta vicino al tabernacolo di una chiesa. questo è solo un poco di tutto quello che il concilio a creato.
    Lo smarrimento regna nella Chiesa proprio perchè la verità non la vogliono più è la barattano con falsità di ogni genere come l'uguaglianza con tutte le religioni anche di quella voodoo, è proprio Il papa GPII parlo molto bene del voodoo.
    Padre Pio da Pietralcina disse a proposito del nuovo concilio: "tutte tenebre" .
    Chi a orecchie per intendere, intenda.

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  38. Chiedo scusa a tutti perchè in questi giorni non posso essere regolarmente presente....capita allora che io non risponda tempestivamente a certi interventi e sembra che tacendo io sia d'accordo...

    Carissima Valeria,
    non vedo perchè dovrei togliere i tuoi interventi che sono precisissimi, pieni di contenuto e di cognizione di causa. E densissimi di significato. Hai risposto a tono e con l'equilibrio richiesto in simile sede.
    Se c'è qualcuno che è rimasto "infastidito" dal tuo dire, vuol significare che hai colto nel segno e con le tue parole obblighi ad una presa di coscienza. Siine felice, perchè questo è lo scopo principale di questo nostro spazio. E grazie ancora.
    Un abbraccio in Cristo

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  39. Carissimo Ale,
    la "calma richiesta" non è stata da tutti ugualmente ignorata: c'è l'aggressione scomposta e c'è chi risponde usando anche parole simili per contrapporre dialetticamente i concetti e riordinare il senso comune delle cose.
    Circa il tuo pensiero, vorrei chiarirti che qui non si scrive per "delegittimare" qualcuno, ma per INFORMARE, utilizzando fonti le più attendibili e documentate che ci siano in circolazione. Il fatto che pubblicare questi FATTI incontrovertibili, porti ad una conclusione logica, ad una constatazione più che un giudizio...che può condurre fino al pensiero interiore di una delegittimazione o di una demonizzazione, non è altro che una CONSEGUENZA pratica dei FATTI di cronaca riportati.

    Vorrei anche dirti che i primi a reagire internamente a queste notizie e a rimanerne profondamente addolorati e delusi, siamo noi che le pubblichiamo, e se il risultato finale "urla più di un maiuscolo" non è la nostra decisione di pubblicare che "urla" ma la gravità estrema degli atti compiuti da questa gente. Non riteniamo che continuare a tenere la testa sotto la sabbia, facendo finta di nulla, sia una cosa buona.

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  40. Ricevo sulla mail un commento di Stefano, che non era passato, e lo pubblico:

    "Io non celebrerò MAI E POI MAI la Messa "di Pio V". Tantissimi miei
    confratelli la pensano esattamente come me."

    Paura del Sacrificio eh?
    Ha ragione, fa bene, tremi di fronte alla potenza del Signore che è amore per
    chi lo ama e giustizia per chi lo avversa!
    Questa è la potenza della Santa Messa Cattolica come narravano i Padri della
    Chiesa.
    Devo dire che la sua frase mi ha fatto venire i brividi spero per lei che non
    l'abbia detto allo specchio!!!!!!

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  41. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  42. Credo che molti leggano queste informazioni dettagliate e trasecolino e riflettano! Non riflettere su queste notizie, è impossibile. Alcuni leggono, rimangono sconvolti ed il loro sconvolgimento si produce nelle "filippiche""neocat.". Del resto la verità non viene accettata da tutti. Se fosse così il cristianesimo non sarebbe stato perseguitato dagli ebrei che non volevano ammettere la realtà di Gesù-Messia e la persecuzione degli eredi di Gesù divenne il motivo del loro vivere, proseguito con le persecuzioni indotte a Roma con l'aiuto di Poppea che seguiva le dottrine cabalistiche ebraiche e da sua suocera...Come possono i neocat. essere diversi dai loro "progenitori" spirituali, dato che ne seguono pure la stessa ritualità ossessiva con orari,metodiche e comunità alla "kibbutz" ? Non possono essere diversi e qui ognuno può accorgersi con il neocat., che inveisce ed insiste con la stessa ottusità superba che ha spinto gli ebrei di allora a rifiutare la realtà del Cristo.Altri ebrei, umilmente furono spinti ad accettare e diventare parti integranti delle comunità cristiane che si sparsero nel mondo conosciuto e si fusero con gli altri popoli:la "Nuova Alleanza".. ed UNica! (checchè ne dicano i novelli teologi conciliar/conciliatori)!La Nuova Alleanza ha il suo punto di dimostrazione storico-religiosa proprio nella fusione degli ebrei "nuovi"portatori del Messia, con gli altri popoli pagani !

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  43. Vorrei fare un elogio particolare al gestore/i del blog poichè queste notizie arrivano a scavare a fondo sulla storia e sui tanti "perchè" che molti si pongono riguardo ai cambiamenti così radicali sulla liturgia e sull'impostazione ecclesiale. Infatti in quasi tutti i blog definiti cattolici si gira intorno agli argomenti, si disquisisce, ci si arrovella, si vitupera, ma mai si vuole arrivare al "dunque",ovvero: "Come siamo arrivati a queste cose sgradevoli e discrepanti con la chiesa di sempre?" Questo dubbio viene sempre lasciato in un angolo per evitare di arrivare ad investigare nelle pieghe della storia e così evitare di arrivare a prendere decisioni che costano, sulla base delle conoscenze cui si è arrivati, leggendo qui. Capisco che la coerenza sia cosa difficile; per noi italiani, in particolare, essere coerenti sembra la cosa più ardua!Un Alessio, come qualcun altro, che legge queste informazioni, come dicevo prima, non può non porsi domande. Ma, o si rifiutano le notizie come false, talmente sono gravi e schockanti, oppure bisogna rassegnarsi e decidere di essere coerenti!Se si accettano queste gravissime ed importanti informazioni, fornite da persone ben più qualificate di noi, che hanno speso tempo per andare a raccoglierle, si cominciano a capire i meccanismi che hanno gestito un concilio Vat.II ed i papi succeduti a questo. E si cominciano a capire le logiche di certi atteggiamenti papali che sembrerebbero incomprensibili o frutto di impulsi dello Spirito, che a noi sfuggono.Tutto diventa chiaro nella logica di perversione satanica della Chiesa. Un lavorio incessante che risale a decine e decine di anni fa se non un secolo. Un lavorio che papi energici e consci di esso hanno fermato, contrastato in ogni modo(basta leggere bene queste encicliche datate, ormai poco considerate, ma attualissime.Chi le legge dei ncc?). Ebbene, se si considerano valide queste argomentazioni fornite (umiltà esige che contesti chi ha informazioni differenti ed in contrasto con queste!!!)bisogna agire con coerenza ed abbandonare ogni velleità modernista nel considerare il Concilio Vat. II come il concilio che ha sintetizzato e reso ancor più valide liturgia e dogmi e spirito della Chiesa, adattandole con sapienza all'uomo moderno per salvarlo meglio...E' successo il contrario, esattamente! Perchè?Perchè la Chiesa ha avuto "bisogno" di movimenti settari per coagulare intorno a sè i cattolici allo sbando?Perchè, pur con i movimenti, il laicismo, l'ateismo e l'indifferenza religiosa colpiscono i cristiani?Cosa spinge la Chiesa attuale ad elogiare movimenti che hanno ben poco in comune tra loro e tra la Chiesa di sempre(fino al Concilio)?Sono domande che ora hanno risposte chiare, anche se tragiche. Ma la Verità rende liberi. La coerenza rende dignitosa ed onorevole la vita di ognuno.Ciascuno sia degno della vita che conduce.

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  44. Un Alessio, come qualcun altro, che legge queste informazioni, come dicevo prima, non può non porsi domande. Ma, o si rifiutano le notizie come false, talmente sono gravi e schockanti, oppure bisogna rassegnarsi e decidere di essere coerenti!Se si accettano queste gravissime ed importanti informazioni, fornite da persone ben più qualificate di noi, che hanno speso tempo per andare a raccoglierle, si cominciano a capire i meccanismi che hanno gestito un concilio Vat.II ed i papi succeduti a questo.
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    Hai ragione Mardunolbo, le domande me le pongo, e ricerco sempre a largo raggio (così largo che spazia perfino in letture protestanti, ortodosse e cattoliche preconciliari). Ricerco, ma non traggo conclusioni, perchè le scelte sono 2:
    o cavalcare pienamente la svolta conciliare e post-conciliare (chiamala addirittura rivoluzione) e quindi il neocatecumenato ne è pienamente parte
    o ritornare pienamente alla Chiesa tridentina.

    Altre soluzioni non ci sono, e lo lego alla questione della partecipazione attiva.

    Si può partecipare attivamente o alla maniera del CNC (totalizzante in tutti i sensi, che comporta molto fare, ma anche molta spiritualità), o alla maniera del messale del 1962 (un non fare nulla, anche stare immobili, ma totalizzante comunque perchè vissuto nella più totale consepevolezza del culto).

    La via di mezzo di oggi è una "non partecipazione": un fare qualcosa, rispondere a pappagallo, non consapevoli del rito e del culto divino.

    e queste 2 scelte sono radicali, molto più semplice tornare a vivere come prima, incurante di tutto e fisso sull'orologio...quasi ad uno spettacolo. Non fa più per me.

    Io voglio partecipare attivamente, e quindi o la messa neocat, o la messa tridentina.

    Alessio

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  45. Avete notato fratelli come scompaiono i commenti al sabato sera per i NC?
    E' l'ora della jam session.
    swing sabato sera?
    Guest star?
    CVCRCI

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  46. caro stettino, la tua simpatica irriverenza non fa altro che certificare la nostra perseveranza al culto divino in cui la Guest Star è Gesù Cristo. grazie.

    alessio

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  47. Di sicuro il culto che voi praticate è gradito al vostro dio, non certo a Nostro Signore Gesù Cristo il quale ha dato il culto al Padre immolandosi sulla Croce e questo "noi facciamo" graditamente a Dio (Mediator Dei) poichè è ancora Egli che si immola ed è confermato da un Concilio, che voi aborrite, (a voi sconosciuto perchè facente parte del magistero infallibile della Chiesa Cattolica, e facente parte come detto da un suo confratello di un'altra chiesa post del 3 giugno ore 1:36) dogmatico cioè sicura espressione dello Spirito Santo perchè, impegnando il massimo grado di insegnamento, è infallibile contro il vostro spirito conciliare pastorale.
    Può affermare altettanto?
    Di qui la nostra autorità!
    Propongo per sabato prossimo highway to hell degli ac/dc vi divertirete un sacco!
    Poi.... Gesù in mezzo a voi?
    Non sapete che conventicula ereticorum non ecclesia sed conciliabula appellanda!!!!
    Leggasi a tal guisa San Cromazio e San Cipriano.
    CVCRCI

    RispondiElimina

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