martedì 1 ottobre 2013
PAROLA DI CIALTRONE MODERNISTA: “Il nostro obiettivo non è il proselitismo” - una solenne sciocchezza che non ha senso...
“Il Papa: così cambierò la Chiesa”. E’ il titolo a tutta pagina del
quotidiano “La Repubblica” oggi in edicola, che riporta a firma di
Eugenio Scalfari il colloquio - avvenuto martedì scorso 24 settembre
nella residenza di Santa Marta, in Vaticano - tra il fondatore di
Repubblica e Papa Francesco dopo lo scambio di lettere tra i due
improntato sulla fede, sul ruolo della Chiesa nel mondo e sul dialogo e
punti di contatto tra credenti e non credenti, temi che ritornano in
questo incontro. Il servizio di Roberta Gisotti:
“Il
nostro obiettivo non è il proselitismo” - “una solenne sciocchezza” che
“non ha senso” - ma “l’ascolto dei bisogni, dei desideri, delle
delusioni, della disperazione, della speranza”. Così Papa Francesco, a
colloquio con Scalfari, ribadisce che “l’ideale di una Chiesa
missionaria e povera – incarnato da San Francesco 800 anni fa - rimane
più che valido” oggi per “ridare speranza ai giovani, aiutare i vecchi,
aprire verso il futuro, diffondere l’amore”. “Poveri tra i poveri. –
spiega il Papa – Dobbiamo includere gli esclusi e predicare la pace”.
Questa è “la Chiesa che hanno predicato Gesù e i suoi discepoli”. Per
questo il Vaticano II “decise” “di aprire alla cultura moderna”, questo
“significava” – come i padri conciliari sapevano – “ecumenismo religioso
e dialogo con i non credenti”. Ma “dopo di allora – denuncia il Papa –
fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di
volerlo fare”, conclude con questa frase il suo incontro. Ma prima
affronta molte altre questioni sollecitato da tante domande di Scalfari,
anzitutto sull’idea di “Bene” e di “Male” e sull’autonomia della
“coscienza”. “Il mondo è percorso da strade – ha osservato il Papa - che
riavvicinano e allontanano, ma l’importante è che portino verso Bene” E
se “ciascuno ha una sua idea di Bene e del Male”, “deve scegliere di
seguire il Bene e combattere il Male”: “basterebbe questo per migliorare
il mondo”. E “la Chiesa lo sta facendo?”, chiede Scalfari. “Sì -
risponde Francesco – le nostre missioni hanno questo scopo: individuare i
bisogni materiali e immateriali delle persone e cercare di soddisfarli
come possiamo”. Questo “è l’amore per gli altri”, “amore per il
prossimo, lievito” per “il bene comune”, che viene oscurato dal
“narcisismo”, una “sorta di disturbo mentale” che colpisce di più
“persone che hanno molto potere”. Anche “i capi della Chiesa – ammette
il Papa - sono stati narcisi, lusingati e malamente eccitati dai loro
cortigiani”.
La corte è la lebbra del papato”. Non la Curia nel suo
complesso – chiarisce Papa Francesco – ma quella che “negli eserciti è
l’intendenza che gestisce i servizi che servono alla Santa Sede”, che
“ha un difetto è Vaticano-centrica”, “cura gli interessi”, “ancora in
gran parte” “temporali del Vaticano e trascura il mondo che ci circonda.
Non condivido questa visione – afferma il Papa – e farò di tutto per
cambiarla”, perché la Chiesa deve “tornare ad essere una comunità del
popolo di Dio” e perché “i presbiteri, i parroci, i vescovi sono al
servizio del popolo di Dio.” E “tra i più gravi mali” nel mondo in
questi anni – ammonisce Francesco – sono “la disoccupazione” dei giovani
e “la solitudine” dei vecchi. “Vecchi che hanno bisogno di cure e
compagnia” e “giovani di lavoro e speranza, ma non hanno né l’uno né
l’altra, e il guaio è che non li cercano più”, perché “sono stati
schiacciati sul presente”. Ma “si può vivere” – s’interroga accorato il
Papa – senza memoria del passato e senza desiderio di proiettarsi nel
futuro costruendo un progetto, un avvenire, una famiglia? E’ possibile
continuare così?” Questo - raccomanda il Papa - “il problema più
urgente” e “più drammatico” “che la Chiesa ha di fronte a sé”, perché
“questa situazione non ferisce solo i corpi ma anche le anime”. E “la
Chiesa deve sentirsi responsabile sia delle anime che dei corpi.” "Le
ricordo - dice il Papa a Scalfari salutandolo - che la Chiesa è
femminile".
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Caro Sabino, che ne sa lei di cattolicesimo? Sa che un certo Gesù ha detto: "Andate in tutto il mondo a predicare il mio Vangelo. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo ma chi non crederà sarà condannato". Lo scopo della Chiesa, sposa di Cristo, è seguire i suoi comandamenti e quindi fare proselitismo. La giustizia sociale poi sarà una diretta conseguenza della fede in Gesù. Altro che teologia della liberazione! Alvise D'Este
RispondiEliminaCondanno domunque il turpiloquio. Non si da del cialtrone al Papa. Alvise D'Este
EliminaCerto che non si dovrebbe dare del cialtrone al papa ! Quando fosse papa, ovviamente !
RispondiEliminaMa se si leggono i resoconti, le analisi da anni a questa parte (credo che le manchi questa conoscenza...) ed alla fine le conclusioni dei gestori, non si allude al "Papa" in senso generale ovvero a quello che dovrebbe essere un papa cattolico, ma a questi usurpatori del papato, ficcati lì da concistori di cardinal-massoni per demolire man mano la Chiesa.
Basta leggersi anche le analisi di Agere Contra o di altri siti per capire che Bergoglio è papa come lei è Alvaro di Rodomonte.
Dare de cialtrone al Papa è peccato. Dare del cialtrone ad un vescovo di Roma, aspirante giornalista di Repubblica, che da capo di una setta neocatecumenista precipita sempre più vero l'eresia non è peccato, è dovere di ogni buon Cristiano.
RispondiEliminaIo direi, piuttosto, dire che è cialtroneria la funzione del papato come faceva lutero, è peccato. Ma dare del cialtrone ad un uomo che ha assunto l'ufficio papale senza aver ben chiaro le conseguenze che i suoi atti hanno, non mi sembra peccato quanto un grido di delusione e di tristezza assieme. Temo che ne vedremo di sempre più grosse...
EliminaIn verità cialtrone non si dice a nessuno specialmente ad un Papa anche se non si condividono le sue dichiarazioni.
RispondiEliminaCordiali saluti.
Dal punto di vista concettuale potrei darle anche ragione, ma quando il vescovo di Roma augura ognibene per la fine del ramadam e non spende una parola per le Chiese profanate in Siria sulle quali sventola la bandiera di al quaida. Quando non si dedica un pensiero ai Cristiani Egiziani massacrati dagli infedeli, ma si va a Lampedusa a rendere omaggio a delinquenti. Quando si dice ad un non credente (Barbapapà Scalfari) di non volerlo convertire al Cristianesimo, quando sarebbe obbligo di ogni Credente, maggiormente di ogni Prete............per un Papa poi..........Quando si afferma con malcelato orgoglio di aver letto libri comunisti (peccato grave, decreto Sant Uffizio 1 luglio 1947) Che cosa deve dire un buon Cristiano?
EliminaFa piacere, tutto sommato, notare che le bergogliate stanno suscitando perplessità, se non scandalo, tra i cattolici che hanno ancora un po' di buon senso!
RispondiEliminaChissàmai che questo personaggio alla Ollio, richiami l'attenzione dei cattolici per capire dove la chiesa ufficiale è andata a parare.
Delle sette accomunate a lei sappiamo già: neocatecomunisti, focolarini, buddo-bonzi alla "padre Bianchi, comune di S.Egidio ecc.ecc. Vivono dentro ben integrate come tenie intestinali.
Ma altri possono avere l'occasione di aprire gli occhi. Speriamo e preghiamo !
Ecco un "segno dei tempi" che condanna la chiesa conciliare: dopo la messa crolla il tetto della chiesa
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/02/Venezia-crolla-tetto-chiesa-dopo-messa_9395901.html
Per chi vede con fede queste cose non possono non parergli molto eloquenti!
Bé, significa che il Signore ha voluto salvare i fedeli. La mia interpretazione vale quella di chiunque altro. O forse il tetto era solo vecchio e per fortuna è caduto dopo la messa, magari il movimento dei fedeli con vibrazioni annesse ha accelerato il crollo. Cerchiamo di non farci ridere dietro.
EliminaSe questo Papa è un cialtrone significa che un cialtrone può essere eletto Papa: a questo punto chiunque in base alle proprie convinzioni decide quali Papi seguire e quali no. Per quale motivo lo Spirito Santo indica ai cardinali questo o quel cialtrone? O forse lo Spirito Santo non è più infallibile. E lo Spirito Santo non si può prendere o meno come una mentina.
RispondiEliminaSiccome nella Chiesa le cose non funzionano per magia ma per cooperazione umana con gli interventi di Dio, può benissimo essere stato eletto un cialtrone se la cooperazione umana non c'è! L'acqua può essere sempre assicurata, in un fiume, ma se qualcuno devìa il corso d'acqua, questa non arriva dove dovrebbe arrivare. Più chiaro di così!!!
EliminaStai bestemmiando e nemmeno te ne rendi conto. A ciò portano le posizioni sedevacantiste
EliminaAnche il ritenere tutto opera dello Spirito Santo e indipendente dall'operato umano è eresia. Saluti
EliminaSono l'anonimo del 2 ottobre 2013 22:07.
EliminaPrima di tutto non sono sedevacantista. Secondariamente vedo le cose per quel che sono.
Ritenere che nella Chiesa tutto è dono dello Spirito significa non aver discernimento.
Quello che è dono dello Spirito porta pace, non dissidio e divisione!
Se il seme di Dio cade in un terreno che non lo recepisce o che lo rovina c'è poco da dire che "si sta bestemmiando senza saperlo". Chi lo dice ha semplicemente perso il CONTATTO CON LA REALTA'!
Un papa che non vuol essere tale affermando cose contro la tradizione è semplicemente un eretico.
Che paura c'è a pensarlo e a volerlo affermare, visto che è una possibilità compendiata nella stessa teologia?
In realtà chi si scandalizza per questo è peggio dello struzzo che nasconde la testa sotto la terra!
Una domandina:
RispondiEliminaMa se ora il proselitismo è una cosa che NON HA SENSO, perché i neocatecumenali continuano a farlo inviando ovunque i loro catechisti? Aspettiamo che gli obbedientissimi neocatecumenali si adeguino al nuovo stile papale cessando in ogni dove le loro catechesi.
Ma mi sa che, come hanno disobbedito al papa precedente, faranno ugualmente pure a questo!
Oggi sono andato al colloquio con il parroco per il Catechismo di mio figlio in vista della comunione. È stato gentilissimo e disponibile, ma....alla fine dell'incotro ho afferamto ch3 ilmio desiderio sarebbe far avere il Sacramento a mio Figlio con il Rito Tridentino. È sbiancato ed ha liquidato me e mia moglie in manier frettoslosa dicendoci di parlarne con Vescovo. Perchèmio Figlio non dovrebbe avere ilsacramento col Rito dei nostri Padri, quale peccato avrei commesso visto che ilSacramento viene dato a figli di separati, divorziati e peccatori di ogni tipo. Chi può aiutarmi nelle vicinaze di Milano a far si che mio Figlio abbia ilSacramento con Rito Tridentino senza dover lottare per un qualcosa che sarebbe del tutto legittimo? Grazie a chi mi aiuta
RispondiEliminaIl rito "tridentino" è un vero e proprio "bau-bau" per la maggioranza del clero che reagisce ESATTAMENTE come il diavolo davanti all'acqua santa! Reazione MOLTO eloquente!!!
EliminaSe avessi affermato che volevo essere sbattezzato avrebbe reagito meglio!
RispondiEliminaIl sacramento con rito tridentino, vicino a Milano, lo si trova cercando sul sito Sodalitium.
RispondiEliminaBasta cercare e si trova la vera messa e riti di conseguenza.
Ma quel che non capisco è la meraviglia sulla meraviglia del parroco. Mi sembra ovvio che un parroco "normale" inserito bellamente in una parrocchia diocesana, gestita da un vescovo che poi Scola, rimanga stupito e sgomento della richiesta su rito tridentino.
Mah ! Sembra che si voglia non capire !
Dopo oltre 40 anni di frequentazione della Chiesa Romana e di Messa Conciliare, mi sto avvicinando sempre più alla Chiesa Tradizionale ed al Rito Tridentino.
RispondiEliminaQuindi ti ringrazio delle indicazioni delle quali farò tesoro.
Ma non è che non voglio capire, è che essendomi avvicinato da poco alla Tradizione spesso non so.
E comunque sono molti i fedeli disgustati dall'attuale situazione della Chiesa di Roma, abbiamo bisogno di essere aiutati.
Anche se certe nostre domande o certi comportamenti possono suscitare meraviglia non sono di certo voluti o in malafede.
Grazie ancora
Caro fratello,
Eliminati ringraziamo per la tua testimonianza e per esserti inserito nel blog...
Il Signore benedica la tua sincera ricerca della Tradizione cattolica ed accompagni te e la tua famiglia in questo percorso alla ricerca della vera cattolicità.
Per comprendere più a fondo le varie questioni legate al nuovo corso che la Chiesa sta prendendo dal Concilio Vaticano II in poi, e come Ella si stia allontanando dalla santa Dottrina di Nostro Signore, ti invito a sfogliarti i vari articoli del blog: hai a disposizione circa 1370 articoli, che abbiamo pubblicato dalla nascita del blog. In essi troverai molte informazioni che ti chiariranno tante cose. Puoi utilizzare anche la funzione "cerca nel blog" che troverai a sinistra nella pagina iniziale. Se ad esempio digiti "concilio vaticano II" ti uscirà tutto l'elenco dei nostri articoli inerenti a ciò che accadde nel concilio e dopo il concilio. Questo ti chiarirà molto le idee.
Consiglio sempre di usare questa funzione, davvero molto utile.
Ti do il nostro benvenuto e ti aspettiamo ancora.
Grazie a.rita dela risposta. Mi fa sentire meno solo e meno disorientato. Ci sentiamo presto.
RispondiEliminacom'è possibile che in sei mesi di Bergogliate...Don Curzio non abbia speso un solo articolo
RispondiEliminadal suo sito per analizzare le eresia dette a fiumi?
Questo commento è la PROVA PROVATA che i sostenitori del Bergoglio sono, principalmente, GENTE ATEA! E se un ateo fa comunella con Bergoglio vuol dire che quest'ultimo non è di fatto lontano dall'atesimo!
EliminaGrazie per avercene dato un'ulteriore PROVA!
Don Curzio tace perchè il suo tentativo di riavvicinamento al Vaticano trova un ostacolo insormontabile: appunto le bergogliate
RispondiEliminaProbabilmente la presenza di questo individuo lo sta facendo riflettere sulle sue posizioni di ostilità al "sedevacantismo".
Bergoglio è talmente plateale nelle sue frasi eretiche e moderniste che il tarlo del dubbio si insinua in coloro che hanno ancora un briciolo di buon senso cattolico.
Avendo conosciuto le frasi e le esternazioni di Scola, Ruini, Bergoglio ed altri, sull'anniversario dell'editto di Costantino (313 d.C.) si può capire quanto siano distanti, questi personaggi, dalla chiesa cattolica di sempre, da come fu costituita e delle sue funzioni nel mondo.
Il Concilio Vat.II ha dato la gran mazzata all'idea della regalità di Gesù Cristo e i "pastori" che sono usciti da quello proseguono indefessi nell'opera di demolizione che non è altro che "adattamento al mondo moderno".
Bergoglio è per ora l'ultimo esemplare di demolitore, in cima al vertice, ma ne farà ancora, anzi non finirà mai di combinarne finchè durerà.
C'è qualcosa di molto positivo in Bergoglio, anzi, qualcosa che lui fa nascere in reazione a lui: nel mondo tradizionalista (di qualsiasi tipo) si sta consolidando l'idea che proprio costui non và e non si riesce a scusarlo minimanente per le sue esternazioni.
EliminaDa indiscrezioni so che pure in vaticano esiste un crescente imbarazzo!
In parole povere, ci si rende conto che costui è una mina vagante e non si rende conto delle conseguenze dei suoi gesti e delle sue parole.
Perfino il giornale Le Monde (che non è certo tradizionalista cattolico) si chiede sinceramente: "Questo papa non sta forse iniziando ad esagerare?",
Sono le domande che un laico lontano dalla Chiesa ma onesto si pone vedendo i fuochi di artificio che genera Bergoglio dalla sua mente....
Quando la gran massa dei cattolici inizierà a capirlo sarà sempre troppo tardi e si ritroveranno una Chiesa ancor più sfasciata di oggi!
putroppo mi sembra che Don Curzio si stia sempre più avvicinando alle posizioni moderne piuttosto che a qualle sedevacantiste, malgrado la situazione in Vaticano sia sempre più allarmante; il silenzio sulle questioni sollevate da Bergoglio sono un modo ( sbagliato ) per non doversi esporre....
EliminaPiccola curiosità: noto che PASQUALE NEOCATECUMENALE scrive anche in altri blog tradizionalisti e spacca le scatole anche a loro!!!
RispondiEliminaDopo Papa Francesco nulla sarà più come prima. Fortunatamente
RispondiEliminaUna domanda a Pippo: tu sei credente?
EliminaSe non sei credente, e la maggioranza degli osannatori del Franceschiello lo è, posso anche capirti: non hai i riferimenti essenziali della fede per poter in qualche modo capire che stanno succedendo cose strane.
Ma se sei credente mi chiedo come e a chi credi.
Il credente ha dei riferimenti stabili, sicuri e irremovibili. Non parlo di questioni di latino, di vesti di preti o di cose accessorie. Parlo di questioni di fondo sulle quali si appoggia tutto il resto.
Il credente sa, ad esempio, che la sua fede è indispensabile per conseguire la vita eterna, sa che tra Dio e l'uomo si crea una "comunione di grazia" essenziale perché l'uomo giunga a Dio e che questa "comunione di grazia" è l'UNICA COSA a dare VERA DIGNITA' all'uomo, fosse lui pure un accattone come san Benedetto Labre!!!
Ebbene cosa dice Franceschiello? Dice che la dignità dell'uomo deriva dal suo lavoro. Punto e fine e non aggiunge altro, non circostanzia bene il discorso, lo pone come un assoluto al quale nulla aggiungere.
Dopo Francesco non sarà più nulla come prima dici.
Bene.
A te va bene una Chiesa nella quale la dignità dell'uomo è data dal suo lavoro, senza specificare se costui è in grazia di Dio o meno?
A me che sono credente no.
Se a te sì, veramente tu non puoi avere la mia stessa fede.
Questo è sicuro e matematico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Meno male che non abbiamo la stessa fede! La Chiesa va nella mia stessa direzione, allontanandosi da quelli come te, tutta teoria e niente pratica.
RispondiEliminaLa "comunione di grazia" alla quale faccio riferimento è tutt'altro che cosa teorica! Ha un riscontro immediatamente pratico nella storia, pressapoco anche e non solo in quanto indicava Ratzinger ad Oddifreddi, quando lo biasimava di non considerare neppure gli aspetti storici e artistici che la Chiesa ha dato lungo i secoli!
EliminaSenza la percezione di un mondo ultraterreno, all'uomo non resta che chiudersi nel nostro ed ecco che... la dignità dell'uomo è data DAL LAVORO e la grazia non viene manco nominata, quella stessa che ha dato dignità a san Benedetto Labre il quale, mendicante, si sentiva insultare con "Poveraccio" e rispondeva "Poveraccio è chi non ha la grazia, siete voi!".
La Chiesa, influenzata da cattivi pastori (che dimentiano il Cielo) può anche prendere la "tua stessa direzione", una direzione "pratica" tu dici, ma, da quanto capisco io, tutta CHIUSA nel mondo TERRENO e dimentica del Cielo.
Ma quando l'ha fatto, non è più la Chiesa del Nuovo Testamento (così bene tratteggiata da san Paolo, teorico anche lui????), non è più la Chiesa voluta da Gesù Cristo.
A quel punto tieniti pure la tua "Chiesa pratica" che ha tradito la Rivelazione.
Io mi tengo la Chiesa di Gesù Cristo!
Art. 1
EliminaLa Santa Chiesa Cattolica Romana è una religione fondata sul lavoro.
Art. 2
Non esiste piú la figura ormai obsoleta del Papa inteso come Vicario di Cristo in terra. Al suo posto un gruppo di saggi,comprensivo del Vescovo di Roma, assumerá i pieni poteri.
Art. 3
In conseguenza dell'art. 2, viene messo al bando il sensus fidel
Art. 4
Si procederá all'eliminazione di tutti gli ordini monastici, covi di nostalgici bisognosi di pregare e contemplare ovvero indulgere in cose che seccano il cervello. In particolare, le monache (banda di zitelle), verranno utilizzate per accogliere come madri nei loro monasteri, rifugiati, clandestini e profughi di ogni genere, e come madri dovranno sfamarli e mettersi al loro completo servizio. I loro patrimoni verranno requisiti ed usati per questa nuova destinazione.
Art.5
È severamente vietato fare proselitismo. Se mai una testimonianza, ma non troppa e sopratutto di Dio. Evitare assolutamente di citare Gesú, potrebbe disturbare chi accoglie la testimonianza.
Art. 6
Sono preventivamente eliminate le omelie, sono cosí noiose. I presbiteri svolgeranno solo la liturgia, che quanto prima verrá riformata e arricchita di nuovi intrattenimenti per non annoiare i poveri fedeli.
Art.7
Ognuno è libero di comportarsi secondo coscienza, quindi al di la del bene e del male. Per riparare verranno istituite purificatrici e danzanti confessioni collettive. Ma va bene anche una intima riflessione sui propri peccati.
Ma poi diciamocelo, che peccati. Non esistono piú, siamo liberi. Andiamo tutti in Paradiso. Maria Luisa
Hans Kung è del tutto d’accordo con l’intervista di Francesco a Scalfari
RispondiEliminahttp://www.noisiamochiesa.org/?p=2857
“La primavera sta arrivando” dice Leonardo Boff
http://www.noisiamochiesa.org/?p=2859
Sia Boff che Kung avevano visto lungo, come tanti grandi erano solo in anticipo sui tempi. Ora è giunto il tempo ed è arrivato Francesco, la Chiesa può ritrovare il suo spirito essenziale.
RispondiEliminaLo spirito essenziale, delineato da Cristo e presente nel nuovo testamento ha ben poco a che vedere con questo tipo di Chiesa....
EliminaCristo: "Non preoccupatevi di che mangerete e di che berrete... cercate prima il Regno dei Cieli e tutto questo vi sarà dato in sopravvanzo".
Bergoglio: "La dignità dell'uomo è data dal suo lavoro".
Più evidente di così!!!!!!!
Non esistono chiese govani o antiche come dice Bergoglio, esiste la Chiesa che è di tutti i cattolici appartenenti a qualsiasi continente e ceto sociale. Maria Luisa L
EliminaBoff e Kung sono dei "grandi"?? Da quando in qua si è grandi nel demolire il Cristianesimo?
EliminaPrimo ed unico intervento.
RispondiEliminaRingrazio e benedico Dio per avermi fatto conoscere il cammino neocatecumenale trenta anni addietro.
Se solo la Vergine Maria non lo avesse ispirato, e la Chiesa fosse stata ancora sottomessa a gentaglia come voi.....
Mamma mia, mi viene la pelle d'oca solo a pensarci, che Dio abbia misericordia della vostra scelleratezza.
@gio
Ma scusa chi ti da il permesso di chiamare gentaglia chi frequenta questo blog. Fatti appunto come dice il Papa un bell'esame di coscienza e poi vatti a confessare. Sull'ispirazione di Maria del Cammino Neo avrei qualche dubbio. Che Dio abbia misericordia di te e dei tuoi compagni. Quando verrá svelato il vero scopo del Cammino, e non manca molto tempo, avró pietá per il dolore di molti. Maria Luisa L
EliminaLuisa, questo che prova il neocatecumenale è ORRORE perché in fondo al suo cuore sente che esiste una remota possibilità che quanto si sta scrivendo sia VERO e che il tipo di religiosità che gli viene imposta è MARCIA. Egli ha orrore e quindi reagisce in questo modo e con questa violenza per illudersi e allontanare da sé questa idea che lo turba. Invoca perfino la Vergine Maria, figuriamoci! Come se la Beata Vergine possa essere associata alle eresie!!!
Eliminagli "articoli" di Maria Luisa sono troppo belli e li distribuirò agli amici credenti !
RispondiEliminaLeggendoli sorridevo,ma ripensandoci, potrebbe anche essere che il Bergoglio pseudo-papa- li renda attuali ! La sua incapacità a gestire la chiesa è vasta come la sua ignoranza e la sua furbizia.
Vi saluto, tornate soli come siete, e meritate, di stare.
RispondiEliminaLa sua "compagnia" non mi mancherà di certo. Buon proseguimento.
EliminaAlbino