Bellisimo Sito sui Miracoli Eucaristici avvenuti nella storia della Cristianità, per lo meno quelli conosciuti. Da notare che nell'elenco dei miracoli ci si ferma al 1969, Avvenuto in Italia a San Mauro la Bruca, quindi è lecito pensare che i miracoli Eucaristici sono scomparsi con l'avvento del rito modernista "Novus Ordo Missae"...
domenica 4 novembre 2012
Bellismo sito sui Miracoli Eucaristici...
"...Che
cosa di più bello Gesù poteva dare all'umanità, che cosa di più
prezioso, di più Santo, quando moriva sulla croce? Il Suo Sacrificio. La
messa è il tesoro più grande e il più ricco dell'umanità che Nostro
Signore ci abbia donato...La Messa è "tutto per Dio". Perciò vi dico:
per la gloria della Santissima Trinità, per l'amore di Nostro Signore
Gesù Cristo, per la devozione della Santissima Vergine Maria, per
l'amore della Chiesa, per l'amore del Papa, per l'amore dei Vescovi, dei
Sacerdoti, di tutti i fedeli, per la salvezza del mondo...custodite il
testamento di Gesù Cristo, custodite il Sacrificio di Nostro Signore!
Conservate la Messa di Sempre!..." (Mons. Marcel Lefebvre)
Bellisimo Sito sui Miracoli Eucaristici avvenuti nella storia della Cristianità, per lo meno quelli conosciuti. Da notare che nell'elenco dei miracoli ci si ferma al 1969, Avvenuto in Italia a San Mauro la Bruca, quindi è lecito pensare che i miracoli Eucaristici sono scomparsi con l'avvento del rito modernista "Novus Ordo Missae"...
Bellisimo Sito sui Miracoli Eucaristici avvenuti nella storia della Cristianità, per lo meno quelli conosciuti. Da notare che nell'elenco dei miracoli ci si ferma al 1969, Avvenuto in Italia a San Mauro la Bruca, quindi è lecito pensare che i miracoli Eucaristici sono scomparsi con l'avvento del rito modernista "Novus Ordo Missae"...
"Il 6 giugno 1453 Torino fu testimone di uno dei pochi “Miracoli Eucaristici” realmente documentati.
Mentre ad Exilles infuriava la guerra
tra il Ducato di Savoia ed il Delfinato, un’antica provincia del sud
della Francia, truppe francesi trafugarono dalla chiesa locale diversi
oggetti di valore tra cui un vaso d’argento ed un’ostia; il bottino
venne chiuso in un sacco, caricato sul dorso di un mulo e portato a
Torino per essere pertanto rivenduto.
Nella piazzetta antistante alla chiesa
di San Silvestro (l’attuale chiesa del Corpus Domini), a quei tempi sede
del mercato rionale, il mulo si fermò di colpo senza intenzione alcuna
di proseguire; a nulla valsero le spinte e gli strattoni alla fune se
non a farlo cadere rovinosamente a terra.
Il sacco cadde dal dorso dell’animale
facendo fuoriuscire i vari oggetti tra cui l’ostia che, “simil ad un
sole”, si levò in aria come sostenuta da una mano invisibile.
Visto il gran numero di testimoni (i
nomi sono ancora reperibili in un documento dell’epoca autenticato dal
notaio Tommaso Valle) la notizia fece subito scalpore, fino a giungere
alle orecchie del vescovo, Ludovico di Romagnano, il quale accorse in
tutta fretta per constatare il prodigio. Giunto sul posto s’inginocchio e
cominciò a pregare, mantenendo il calice proteso verso l’ostia che solo
allora iniziò lentamente a scendere fino a posarsi nel calice.
Immediatamente venne portata in processione all’interno della chiesa. A
ricordo di tale evento venne inizialmente edificata una cappella votiva
e, nel 1607 per opera del duca Carlo Emanuele I, posata la prima pietra
di quella che sarebbe diventata la Basilica del Corpus Domini".
Il Biografo di Santa Chiara da Montefalco riferisce negli atti del
processo di canonizzazione che «un giorno Chiara si accostó senza
mantello alla Comunione. La sorella Giovanna la riprese aspramente
dicendogli: “Va’, non voglio che ti comunichi”. Udendo queste parole
Chiara si accorse di essere senza mantello e sentí un grandissimo dolore
e, tornata nella cella, pianse amaramente. Ed ecco che, mentre ancora
in lacrime stava pregando, Cristo le apparve e, baciandola, le diede la
Comunione e la lasció profondamente consolata».
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Ecco, queste informazioni sono di quelle che corroborano lo spirito e danno ragione della battaglia che si fa sulla vera messa e sul significato del Sacrificio.
RispondiEliminaMa, andate a dire a neocatecumenali e sarabanda,gerarchie comprese, dell'importanza della messa-sacrificio!
Mi vedo già un Ratzinger rispondere:
"ma cari fratelli, Dio manifestafa allora questi fenomeni poichè allora così si creteva, ma oggi Dio non fa più qveste manifestazioni perchè la fede è mutata ed è più evoluta e si è capito che la messa è importante manifestazione di assemblea comunitaria non tanto quanto sacrificio....(ma quante si defono dire prima di dire la ferità tutta intera!)infatti ecco che con cioia profonda lodiamo le assemblee neocatecumenali che hanno già capito tutto di cosa vuole la chiesa moderna infern...unifersale. "