Dunque è pronta l'autobiografia del grande "nuovo evangelizzatore", "missionario ad gentes"! Così dopo aver proclamato "Beati" Giovannone XXIII e Giovanni Paolo II, ed aver annunciato la prossima beatificazione di Paolo VI e Giovanni Paolo I, per completare la beatificazione del Concilio Vaticano II non manca altro che una bella "beatificazione in vita" di Kiko Arguello Virtz! Speriamo che facciano anche questa nell'anno della "fede", così potremo presto gridare: SANTO SUBITO! Anzi: SANTO PRIMA!
sabato 24 novembre 2012
L'eretico Kiko Arguello scrive la sua autobiografia puntualmente appoggiata e incensata dalla gerarchia corrotta coi poteri luciferi di questo mondo. VERGOGNA!...
Chiunque appoggi eretici di questa fatta è automanticamente eretico.
La prefazione di questo ridicolo testo da parte del modernista Canizares, Prefetto della Congregazione del Culto Divino, che promulga l'eterodosso Novus Ordo Missae. (vergognoso)
La prefazione del libro è a cura del cardinale Antonio Cañizares, prefetto della Congregazione per il Culto Divino, che scrive: “Il Cammino Neocatecumenale è un dono che lo Spirito Santo ha dato alla Chiesa dopo il Concilio, in quanto percorso o itinerario di iniziazione o re-iniziazione cristiana, e come strumento per promuovere una nuova e vigorosa evangelizzazione”.
Prosegue il porporato: “Ringraziamo Dio per le grandi meraviglie che Egli opera in favore della Chiesa e dell’umanità attraverso questa strada; per le grandi benedizioni e per i frutti che per mezzo di questo Cammino si riversano in favore del suo popolo: frutti di conversione alla vita cristiana, di vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata, di attività missionaria della Chiesa. Frutti anche di carità, di vita conforme alle Beatitudini, di generosità, di famiglie rinnovate e aperte alla vita”.
Invece il modernista (e quant'altro) Schorborn, fa il commento - ridicolo, in quanto Kiko è un eretico patentato - alla cosidetta catechesi "tre Angeli". Vergognoso.
Da parte sua, il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, ha contribuito al libro con un commento alla catechesi di Kiko intitolata “Tre Angeli”. Scrive il porporato austriaco: “questo Cammino, tante volte confermato e incoraggiato dai Papi Paolo VI, il Beato Giovanni Paolo II e il nostro Santo Padre Benedetto XVI, attraverso l’annuncio della Buona Novella, il Kerygma, ha aperto a molte persone la porta della Fede”.
“La catechesi di Kiko qui pubblicata – prosegue Schönborn – rappresenta una forte ‘istruzione’ per i discepoli. È un invito alla conversione personale.
Questa catechesi m’impressiona perché mostra chiaramente, a me personalmente, che senza conversione personale non è possibile evangelizzare. Chi evangelizza deve essere per primo evangelizzato”.
Uno dei punti chiave del libro di Kiko Argüello è che “è necessario passare in una parrocchia da una pastorale di sacramentalizzazione alla evangelizzazione”. “Se la parrocchia – scrive – ha, per esempio, un territorio con circa 15.000 persone, di cui solo una decina, un 5%, va a messa la Domenica, c’è ancora un gruppo di persone che si sposa in Chiesa, battezza i propri figli, e via dicendo. Allo stesso tempo c’è un’altra enorme quantità di persone che non vanno per nulla in Chiesa”.
L’interrogativo è quindi: “Come mai così tante persone secolarizzate?”. L’autore prova a dare qualche risposta, “alcune pennellate” come lui stesso le definisce. Una di queste è: “Negli Atti degli Apostoli si usa l’espressione: mediante miracoli. Negli Atti ogni Kerygma è, infatti, preceduto da un miracolo che crea stupore, sorpresa, fa aprire le orecchie alle persone, per renderli pronti ad ascoltare. La fede infatti viene dall’ascolto. (…) Questi miracoli preparano le persone a sentire l’annuncio della Buona Novella, la grande notizia che salva il mondo”.
“Non c’è cosa più grande al mondo per annunciare il Vangelo” sottolinea Kiko. “Dio ha voluto salvare il mondo attraverso la stoltezza del Kerigma. Esso non è una predica o una meditazione. È l’annuncio di una notizia che si realizza ogni volta che la si proclama. E cosa si realizza? La salvezza”. “La parola Vangelo significa buona notizia – spiega -. Vangelo e Kerygma sono la stessa parola. Annunciare il Vangelo significa quindi annunciare il Kerygma. È importante ascoltare il Kerygma”.
Dunque è pronta l'autobiografia del grande "nuovo evangelizzatore", "missionario ad gentes"! Così dopo aver proclamato "Beati" Giovannone XXIII e Giovanni Paolo II, ed aver annunciato la prossima beatificazione di Paolo VI e Giovanni Paolo I, per completare la beatificazione del Concilio Vaticano II non manca altro che una bella "beatificazione in vita" di Kiko Arguello Virtz! Speriamo che facciano anche questa nell'anno della "fede", così potremo presto gridare: SANTO SUBITO! Anzi: SANTO PRIMA!
Dunque è pronta l'autobiografia del grande "nuovo evangelizzatore", "missionario ad gentes"! Così dopo aver proclamato "Beati" Giovannone XXIII e Giovanni Paolo II, ed aver annunciato la prossima beatificazione di Paolo VI e Giovanni Paolo I, per completare la beatificazione del Concilio Vaticano II non manca altro che una bella "beatificazione in vita" di Kiko Arguello Virtz! Speriamo che facciano anche questa nell'anno della "fede", così potremo presto gridare: SANTO SUBITO! Anzi: SANTO PRIMA!
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Grazie dell'info che riprova ancora, per l'ennesima volta che la chiesa ex cattolica e' ora dominata da luteran-massoni che amano il giudaismo talmudico.
RispondiEliminaGrazie anche se siamo sicuri che anche quest'ennesima prova non sara' considerata tale dai sedicenti cattolici di ogni livello ,che preferiscono non vedere e non sentire per vivere quietamente nelle loro vite "gia' tribolate abbastanza.." (cosi' scusano se' stessi del non voler capire e vedere!).
Che poi questa "catechesi" nuova porti ad uno pseudo-cattolicesimo non interessa loro un ficosecco.
Importante, anche per la gerarchia liberale ecclesiastica, e' che ogni cosa contribuisca a far numero e risonanza(in senso anche setto-neocat.)
Mardunolbo
Scusate,
EliminaNon per fare il saccente, ma non sarebbe corretto scrivere 'poteri luciferini' invece che 'poteri luciferi'?
Era un'espressione usata da San Pio da Pietrelcina, che è entrata nell'uso corrente...
EliminaGrazie.
EliminaIl neolinguismo italiota è diffusissimo. Sarei rimasto molto dispiaciuto se fosse approdato persino in un blog attento e scrupoloso come questo.
Buona giornata.
Dunque è pronta l'autobiografia del grande "nuovo evangelizzatore", "missionario ad gentes"! Così dopo aver proclamato "Beati" Giovannone XXIII e Giovanni Paolo II, ed aver annunciato la prossima beatificazione di Paolo VI e Giovanni Paolo I, per completare la beatificazione del Concilio Vaticano II non manca altro che una bella "beatificazione in vita" di Kiko Arguello Virtz! Speriamo che facciano anche questa nell'anno della "fede", così potremo presto gridare:
RispondiEliminaLA CHIESA CATTOLICA E' STATA MARCHIATA CON IL SEGNO DELLA BESTIA ED E' OCCUPATA DAGLI ERETICI MASSONI TALMUDISTI E PROTESTANTI.
Ha ragione Mons. Williamson .....DITTATURA IMMINENTE ....ma a mio avviso non solo imminente ma presente. Tutto oramai fanno e dicono alla luce del sole.
Per quanto riguarda l'eretico talmudista massone di arguello, meglio per lui che si leghi una pietra al collo, assieme a quei falsi prelati che lo appoggiano.
GUAI A COLORO CHE FANNO PASSARE IL MALE PER BENE ...GUAI!!!
tutti protesi verso un futuro incerto e tinteggiato di protestantesimo, veri e propri depositari della nuova missione della Chiesa: portare la dottrina conciliarista fino agli estremi confini della terra.
EliminaMA PUÒ LO SVILIMENTO DELLA LITURGIA AVER PRODOTTO UNA NUOVA RICERCA DEL SACRO DA PARTE DELLE ANIME CHE, COME PECORE SENZA PASTORE, sono caduti nelle oscure trame di tanti movimenti pseudo-cattolici?
Dal punto di vista sociologico è un'analisi degna di rispetto se solo pensiamo che la maggiorparte di tanti giovani focolarini, neocatecumenali etc.. non conoscono neppure i tesori infiniti della messa ed ignorano la sapienza preconciliare; a ragione possiamo dunque gridare al mondo le parole del VANGELO quando ammonisce che hanno preso la chiave del Regno e l'hanno buttata via non entrando loro e non permettendo a nessuno di entrarvi.
Infatti, a chi potremmo paragonare la moderna gerarchia se non ai Farisei che avrebbero dovuto insegnare la giustizia e la verità circa la legge e i comandamenti di Dio ed invece propagavano solo prescrizioni umane?
Ps ho scritto da un cell perdonatemi gli errori se ve ne fossero.
Canizares una volta era detto "il piccolo Ratzinger"... però pecunia non olet!
RispondiEliminaSono giorni che mi frullano in testa alcune considerazioni che esterno qui perche' ciascun cattolico che qui espone ed impara, possa trarre le sue conclusioni...(mi aspetto gia' qualche troll che si avventa dicendo che ho la testa "frullata"!)
RispondiEliminaSono anni che assistiamo a fatti e parole di papi, contrarie a quanto un cattolico si aspetterebbe.
Non solo, ma oltreche' contrari alla dottrina di sempre,tali fatti e parole inducono nei fedeli cattolici del mondo intero una sicurezza di salvezza ed un riduzione della tensione di coscienza cristiana tale da preparare con maggior facilita' la via dell'Inferno.
Gli istituti e fraternita' che sono sorti a contrastare questo dogmatismo "al contrario" della nuova chiesa postconciliare, indicano chiaramente lo sbandamento prodotto dalle teorie conciliari e la resistenza, in atto ancora, delle coscienze cattoliche piu' sensibili ed attente!
L'ecumenismo di cui i due ultimi papi si sono fregiati ha prodotto la falsa interpretazione che le religioni sono fondamentalmente uguali e, se pur ancora si dice che la cattolica e' la fede piu' aderente a Dio ed a Cristo, comunque altre religioni sono scintille di verita' da non tralasciare e con cui assolutamente dialogare.
Questo pensiero, relativista, conduce negli sprovveduti (98% di fedeli e sacerdoti)lentamente uno stato di relativizzazione dei dogmi e della dottrina cattolica: sette, neocat., focolarini, carismatici ecc. sono la conseguenza pratica.
Ma tali tendenze non sono affatto contrastate dai papi ultimi, anzi incoraggiate e sostenute con la parola ed i fatti (partecipazioni ai loro riti).
Ora il Vaticano,ossia gerarchia e pontefice,insiste per introdurre la beatificazione di papi recenti.
Il lavorio psicologico e sulle coscienze dei cattolici e' in atto da tempo per far accettare con entusiasmo queste beatificazioni.
Si aggiungano le beatificazioni "in vita" di personaggi come quello citato sopra, che con infarinature talmudiche e luterane ha creato un movimento settario per poveri cattolici digiuni di dottrina e cultura profonda e li ha indottrinati ed avviati ad un cammino obbligato di deviazioni gnostiche ed ebraiche spacciandole per cattoliche.
Orbene, aggiungo come ultima analisi di fatti reali e dimostrati, che don Villa ha scritto e dimostrato con documentazione abbondante la impossibilita', per una Chiesa Cattolica che possa dirsi tale, di beatificare personaggi di spicco (papi) conosciuti per eresie diffuse e proclamate e con condotte totalmente riprovevoli.
...segue.(Mardunolbo)
..continua...
EliminaLO stesso Don Villa mi ha personalmente raccontato che durante una festa in Polonia in onore di Woityla, da poco defunto, in un fuoco apparve la sua anima avvolta da fiamme e digrignante i denti. Di tali immagini fotografate a piu' riprese dagli innumerevoli presenti, sarebbe stata inibita la diffusione sotto varie ammonimenti ecclesiali ai diffusori.Quindi l'unica immagine scappata in internet fu quella di quel fuoco in forma woityliana con la veste svolazzante!
O Don Villa fu male informato o tale informazione e' tragicamente vera.Non ho dubbi sulla buona fede di Don Villa nel raccontarmi cio'.
Mons. Guerard des Lauriers ha teorizzato la carenza legittima di potere da Cristo, degli ultimi papi postconciliari per eresie dichiarate prima del loro ruolo pontificale e mai rinnegate e per invalidita' del voto di cardinali ormai massonizzati e quindi senza assistenza dello Spirito Santo.
Tale tesi,viene confutata e messa da parte anche per le conseguenze di coscienza che tale tesi comporta.(considerare erronee le messe "una cum papa" e quindi anche le messe della FSSPX).
Orbene, la mia personale conclusione non e' ne' dogmatica ne' di sicurezza, ma desidero porre il dubbio legittimo per ogni coscienza cattolica.
Se fosse giusta la tesi di "cassiciacum" formulata dal monsignore di cui sopra, allora TUTTO TORNEREBBE a chiudere il cerchio.
"Tornerebbe" anche la divisione profonda ed apparentemente inspiegabile generatasi nella FSSPX (generata in ultima istanza dal rifiuto di mons. Lefebvre a dichiarare la nullita' del potere papali ultimi e la prosecuzione a rifiutare gli isegnamenti di questi ,ma considerarli comunque papi effettivi)!
Allora si spiegherebbe l'ostinazione nel far decidere in fretta per una beatificazione di papi che, secondo una analisi umana di fatti, non della loro coscienza,sarebbero DANNATI.
Quale miglior "colpo" per una chiesa egemonizzata dalla massoneria e quindi dal demonio, riuscire a far venerare dei dannati ???
Vogliamo invece continuare a pensare che tutti questi fatti e parole, di aspetto pesantemente deviato, che contornano i pontificati di Giovanni XXIII, PaoloVI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, tutto sia frutto di errori non coscienti e di deviazioni teologiche inavvertite come tali?
Potrebbe anche essere, ma gli effetti sulla Chiesa sono tali e tanti che la tesi di "cassiciacum" sta via via dimostrandosi nei fatti, sempre piu' reale!
Tale mia formulazione di validita' di una tesi, si definisce "dimostrazione a posteriori".
Spero di essere stato chiaro.
Mardunolbo
No, la "Tesi di Cassiciacum" non dice esattamente quel che Anonimo ha scritto: per informazioni in merito è bene leggere SODALITIUM . Comunque, mi limito a scrivere che l' "obex" che impedisce all'eletto dal Conclave (L'elezione si suppone valida in quanto può essere infirmata solo dalle Autorità ecclesiastiche, ma stando alla bolla di Paolo IV non dovremmo neanche considerarla tale ndr) non è l'eresia ma un difetto di intenzione: ovvero l'intenzione di applicare il "Concilio" e le sue riforme
RispondiEliminaIl sottoscritto non esclude la possibilità (Ipotesi teologica non tesi) di una supplenza di Cristo che conservi precariamente in carica l'eletto dal Conclave - benchè si tratti di un eretico- per gli atti indispensabili relativi alla sua carica, finchè la sua eresia non è sufficientemente nota e pubblicamente divulgata
Quel che è più importante è vivere in grazia di Dio, conservare la Fede e testimoniarla, pregando anche per i peccatori e coloro che la fede l'hanno persa o la stanno perdendo
Quanto alle numerose profanazioni ecc: mi ricordano le parole del Vangelo di Domenica scorsa: "L'abominio della desolazione nel luogo santo" , "falsi Cristi e falsi profeti"
Saluti
Errata corrige: volevo scrivere: "l'obex che impedisce all'eletto del Conclave (...) di ricevere l' Autorità Pontificia divinamente assistita"
RispondiEliminaSì gli "eletti" dagli ultimi Conclavi non hanno l'Autorità in quanto non procurano oggettivamente il bene della Chiesa
Siete posseduti, il demonio vi ha decisamente confuso. Vi disperderete nei pensieri superbi del Vostro cuore, sognando celebrazioni preconciliari
RispondiEliminaNon sarà mai che siete voi che state sbagliando in tutto? Innoltre chi parla contro la Chiesa, pecca contro la Chiesa e chi pecca contro la Chiesa pecca contro lo Spirito Santo, e questo è l'unico pecccato, dice nostro Signore, che non si può perdonare. Ma guarda tu che andare contro i Papi e il Concilio?... allo stesso modo che Trento era valido per il suo tempo, ed è stato importantissimo per difendere l'identità della Chiesa contro la Riforma Luterana per moltissimi anni, il Concilio Vaticano II è fondamentale per la Chiesa d'oggi. Chi si mette contro Pietro, che è la pietra sulla quale si fonda la Chiesa di Cristo, si mette contro Cristo.
RispondiEliminaPoi il Signor Kiko Arguello avrà tanti defetti, ma Dio sceglie ciò che nel mondo è debole per confondere i forti(voi) e almeno lui accetta il Concilio, siete rimasti nel vecchio. Vino nuovo in otri nuovi.
ma lascia perdere, bisogna ignorarli...
RispondiElimina