giovedì 30 luglio 2015
"Chi è stato fatto prete o vescovo dopo il 1967 con quel nuovo rito, non è sacerdote né vescovo!"...
La nuova “messa”, i nuovi preti e i nuovi vescovi non sono validi
Una spiegazione semplice ed efficace sull’invalidità della nuova
“messa” cui va aggiunta la lettura del “Breve esame critico del Novus
Ordo Missae” e dei sacramenti dell’ordine sacerdotale e della
consacrazione episcopale. Ecco i motivi della drastica riduzione della
visibilità della Chiesa:
di Padre Romualdo Maria Lafitte O.S.B.
Hanno cambiato le parole della Consacrazione. Invalidità della nuova messa.
“Non voglio dimostrarvi, ma mostrarvi” –Fellini.
Per fare il Sacramento c’è bisogno di 3
elementi: materia, forma, intenzione. Se cambia una delle tre, non c’è
Sacramento. Diventa invalido, inesistente.
Col Decreto sui Giacobiti (Eugenio IV) e
De Defectibus (San Pio V), la Chiesa definì la forma della
Consacrazione in modo irriformabile: “Questo è infatti il Mio Corpo’
[Hoc est enim Cor- pus Meum] e ‘Questo è infatti il calice del Mio
Sangue, del nuovo ed eterno Testamento; Miste ro della Fede, che sarà versato per voi e per molti in remissione dei peccati.” [Hic est enim Calix Sanguinis Mei, Novi et Aeterni Testamenti; Mysterium Fidei, qui pro vobis et pro multis effundetur
in remissionem peccatorum]. Se un’omissione o alterazione è compiuta
nella formula di consacrazione che implichi un cam- bio di significato,
la consacrazione è invalida”. Omettere la parola“ infatti”(enim) NON
cambia il significato, ma cambiare “che sarà versato per voi e per
molti”, SI! «Se 1 parte sostanziale del- la forma sacramentale è
soppressa , il senso essenziale delle parole è distrutto e dunque il sa-
cramento è invalido. » San Tomaso d’Aquino, Summ theol, III, q.60, a.8.
Per Molti o Per Tutti? Nella nuova “messa” del 1969, alla consacrazione del calice, al posto di “Sarà versato per voi e per molti”, dicono: “Versato per voi e per tutti”.
No! Il latino ”Multis” non è “omnium, omnibus”. “Molti hanno il tumore”
non è lo stesso che “Tutti hanno il tumore”. Il Concilio di Trento
spiega perché Gesù volle usare “Per molti” e non “Per tutti”: Guardando
all’efficacia della Passione, il Redentore sparse il Suo Sangue per la
salvezza di tutti; ma guardando ai vantaggi che il genere umano deriva
dalla sua efficacia, non sono estesi alla totalità della razza
umana…(ndr: Dio ha dato la libertà a ciascuno di noi). Le parole “per
tut ti” non vennero usate perché solo agli eletti la Sua Passione portò
il frutto della salvezza.” Se 1 prete, nel battezzare un bèbé, cambia la
formula, il Battesimo sarà valido? No. Nella nuova “messa”, cambia la
formula del calice; la nuova messa è valida? No! Ma sono dettagli!
– Se sbagli una lettera del password, il pc si apre? O 1 numero al
distributore Bancomat? Dettaglio? La Messa è sacra ed ogni piccolo
dettaglio è importantissimo. Ma sono di buona fede, a me non interessa, non è colpa mia!
– Sì, ma Dio si è obbligato con la Sua Chiesa e con la formula della
consacrazione.
Non scende sull’Altare. Il vi- no non diventa sangue ma
rimane vino. Buona Fede o no, non assisti ad una Messa e adori solo un
po’ di vino. Tu devi cercare la vera messa da qualche parte, vicino a
te. Sarà versato…o…versato? Siamo alla vigilia della Sua
passione, la sera del Giovedì Santo. Nostro Signore non ha versato
ancora il Suo sangue; lo farà solo il giorno dopo, Venerdi . Perciò usa
il futuro dell’indicativo. Effundetur: “sarà versato”…domani!
Il prete, Gesù in lui, ripete gli stessi gesti e parole. Non è un
racconto narrativo, SIAMO veramente al Giovedì Santo. Orbene alla
“messa” nuova, dicono:”versato”- participio passato. Prendono Gesù Dio per uno scemo, che non sa di grammatica né fare la differenza fra l’oggi e il domani! La nuova messa è valida? Dubbio grave.
Or in materia di Sacramenti NON SI PUO’ accettare un dubbio.
Si deve
tornare sub gravi alla situazione esistente prima del dubbio: la vera
Messa, quella di sempre! L’Intenzione del Celebrante: Offrire un Sacrificio. La
nuova messa non è più sacri- ficio né il prete sacrificatore (al dire
stesso dei suoi autori: 6 protestanti che non credono alla Messa e mai
nascosero la loro intenzione di fare 1 cosa che non sia sacrificio
valido). Niente più sacrificio ma raduno protestante, memoriale con
presidente d’assemblea. Se un prete in- tende offrire 1 memoriale invece di 1 sacrificio, la sua intenzione è invalida.
“Se il rito vie- ne modificato con manifesta intenzione di introdurre
altro rito e di rigettare ciò che la Chiesa (quella di sempre!) fa…non
solo la necessaria intenzione manca al Sacramento ma l’intenzione è
avversa e distruttiva del Sacramento.” -Leone XIII 4) I preti e
vescovi della chiesa moderna sono preti? Cosa valgono le loro messe ed
assoluzioni? La nuova cresima (1968) è invalida, cioè nulla. Il nuovo sacramento dell’Ordine del 1968 lo è?
Dubbio gravissimo. Inaccettabile per un sacramento, specialmente quello
dell’Ordine sacro. Sarebbe la fine della Chiesa. Leone XIII
condannando le ordinazioni sacerdotali anglicane come invalide -e ciò di
modo irre- formabile, cioè che nessun altro Papa può cambiare- condanna
il nuovo rituale di Paolo VI che è lo stesso! La forma nuova del 1968
per fare preti e vescovi ha subito tali cambi che non espri me più
intenzione ne significato. Chi è stato fatto prete o vescovo dopo il 1967 con quel nuovo rito, non è sacerdote né vescovo!
Siamo alla profezia di Sant’Alfonso de Liguori: “L’Anticristo cercherà
di abolire ed abolirà realmente il Santo Sacrificio dell’Altare, in
castigo dei peccati degli uomini”. “Ho sempre sentito nel mio cuore
che non ero sacerdote” –confidenza di vari giovani “preti” mo derni /
“Ragazzi miei, molto probabilmente voi non siete sacerdoti; molti dei
vostri colleghi so- no venuti da me chiedendomi di riordinarli “sub
conditione” col rituale di sempre, e l’ho fatto co- me lo fanno altri
vecchi vescovi ritirati di Germania ed Austria” – un vescovo emerito
tedesco di 89 anni di età, nel 1995. E allora da chi andare?
Cercate sacerdoti anziani con almeno 47 anni di Messa (ordinati prima
del 1968), o sacerdoti giovani ordinati col rito di sempre da un vescovo
tradizionale col rito di sempre. Vedi il bottone “Sante Messe” sulla
home page di www.agerecontra.it.
San Pio V approvo “In perpetuo” la messa di sempre
o tridentina. Il santo Papa con la Bolla Quo Primum, del 1570
promulgò a perpetuita la Messa di sempre. Non è legislazione soggetta a
cambi da parte di Papi successivi. Un Papa insegna infallibil- mente su
Fede o Morale. Orbene la Santa messa è il cuore della Fede. “Ecco la
messa che Dio stesso ci ha dato. E’ perfetta e dunque
irriformabile”. San Pio V rese chiaro che questo decreto è perpetuo e
legò i suoi successori: “Con la Nostra Costituzione, da tenersi in perpetuo,…stabiliamo e comandiamo sotto pena della Nostra indignazione che a questo Nostro Messale giammai, in alcun tempo, nulla possa essere cambiato…Concediamo a tutti i sacerdoti l’indulto perpetuo di poter seguire questo Messale, di cui avranno piena facoltà di servirsi, così che non
siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che
abbiamo prescritto, né possano venir costret- ti a cambiare…le presenti Lettere in nessun tempo
potranno venir revocate…sempre dovran- no perseverare in tutto il loro
vigore…Nessuno dunque si permetta…di violare questo Nostro documento.
Che se qualcuno avrà l’audacia di attentarvi, sappia che incorrerà
nell’indignazio- ne di Dio Onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e
Paolo.”…Cioè scomunica automatica per i “Papi” che oserebbero distruggerla (cioè Paolo VI e successori). E la dottrina cattolica insegna che un “Papa” scomunicato perde immediatamente l’Ufficio ed ogni autorità…e dimostra che non è mai stato Papa …ma
falso Papa o antipapa, intruso. “La Chiesa sarà eclissata” –La Madonna
a La Salette 1846 / “Satana passerà fino al più alto della Chiesa e
l’Anticristo si siederà sul trono di San Pietro” –La Madonna a Fatima /
“Negli ultimi tempi ci saranno 2 chiese: la vera e la falsa che
ingannerà quasi tutti i cattolici”. –San Giovanni Bosco…e Nostradamus.
Don Bosco dà la data: ultimi anni del 1900! E così fu!
Fonte: Mgr Mark Pivarunas, Vescovo, www.cmri.org, ed altri.
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Una delle più grosse balle sedevacantiste , probabilmente la più grande. La chiesa abbandonata a sè stessa per oltre mezzo secolo , senza più assistenza divina. Una cosa che nessuno dei sedevacantisti è mai riuscito a spiegare.
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