Per la maggior Gloria di Nostro Signore cerchiamo persone disponibili ad eventuali Traduzioni da altre lingue verso l'Italiano. per chi si rendesse disponibile puo' scrivere all'indirizzo Mail: cruccasgianluca@gmail.com
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

giovedì 30 luglio 2015

"Chi è stato fatto prete o vescovo dopo il 1967 con quel nuovo rito, non è sacerdote né vescovo!"...

 La nuova “messa”, i nuovi preti e i nuovi vescovi non sono validi
 
 
 http://www.conciliovaticanosecondo.it/wp-content/gallery/liturgia-vaticana-seconda/foto-abuso-liturgico-544.jpg
 
Una spiegazione semplice ed efficace sull’invalidità della nuova “messa” cui va aggiunta la lettura del “Breve esame critico del Novus Ordo Missae” e dei sacramenti dell’ordine sacerdotale e della consacrazione episcopale. Ecco i motivi della drastica riduzione della visibilità della Chiesa:
di Padre Romualdo Maria Lafitte O.S.B.

Hanno cambiato le parole della Consacrazione. Invalidità della nuova messa.
“Non voglio dimostrarvi, ma mostrarvi” –Fellini.

Per fare il Sacramento c’è bisogno di 3 elementi: materia, forma, intenzione. Se cambia una delle tre, non c’è Sacramento. Diventa invalido, inesistente.
Col Decreto sui Giacobiti (Eugenio IV) e De Defectibus (San Pio V), la Chiesa definì la forma della Consacrazione in modo irriformabile: “Questo è infatti il Mio Corpo’ [Hoc est enim Cor- pus Meum] e ‘Questo è infatti il calice del Mio Sangue, del nuovo ed eterno Testamento; Miste ro della Fede, che sarà versato per voi e per molti in remissione dei peccati.” [Hic est enim Calix Sanguinis Mei, Novi et Aeterni Testamenti; Mysterium Fidei, qui pro vobis et pro multis effundetur in remissionem peccatorum].   Se un’omissione o alterazione è compiuta nella formula di consacrazione che implichi un cam- bio di significato, la consacrazione è invalida”. Omettere la parola“ infatti”(enim) NON cambia il significato, ma cambiare “che sarà versato per voi e per molti”, SI! «Se 1 parte sostanziale del- la forma sacramentale è soppressa , il senso essenziale delle parole è distrutto e dunque il sa- cramento è invalido. » San Tomaso d’Aquino, Summ theol, III, q.60, a.8.
Per Molti o Per Tutti? Nella nuova “messa” del 1969, alla consacrazione del calice, al posto di “Sarà versato per voi e per molti”, dicono: “Versato per voi e per tutti”. No! Il latino ”Multis” non è “omnium, omnibus”. “Molti hanno il tumore” non è lo stesso che “Tutti hanno il tumore”. Il Concilio di Trento spiega perché Gesù volle usare “Per molti” e non “Per tutti”:  Guardando all’efficacia della Passione, il Redentore sparse il Suo Sangue per la salvezza di tutti; ma guardando ai vantaggi che il genere umano deriva dalla sua efficacia, non sono estesi alla totalità della razza umana…(ndr: Dio ha dato la libertà a ciascuno di noi). Le parole “per tut ti” non vennero usate perché solo agli eletti la Sua Passione portò il frutto della salvezza.” Se 1 prete, nel battezzare un bèbé, cambia la formula, il Battesimo sarà valido? No. Nella nuova “messa”, cambia la formula del calice; la nuova messa è valida? No!   Ma sono dettagli! – Se sbagli una lettera del password, il pc si apre? O 1 numero al distributore Bancomat? Dettaglio? La Messa è sacra ed ogni piccolo dettaglio è importantissimo.   Ma sono di buona fede, a me non interessa, non è colpa mia!  – Sì, ma Dio si è obbligato con la Sua Chiesa e con la formula della consacrazione.

 http://i0.wp.com/radiospada.org/wp-content/uploads/2015/07/61.jpg

 Non scende sull’Altare. Il vi- no non diventa sangue ma rimane vino. Buona Fede o no, non assisti ad una Messa e adori solo un po’ di vino. Tu devi cercare la vera messa da qualche parte, vicino a te.  Sarà versato…o…versato?  Siamo alla vigilia della Sua passione, la sera del Giovedì Santo. Nostro Signore non ha versato ancora il Suo sangue; lo farà solo il giorno dopo, Venerdi . Perciò usa il futuro dell’indicativo. Effundetur: “sarà versatodomani! Il prete, Gesù in lui, ripete gli stessi gesti e parole. Non è un racconto narrativo, SIAMO veramente al Giovedì Santo. Orbene alla “messa” nuova, dicono:”versato”- participio passato. Prendono Gesù Dio per uno scemo, che non sa di grammatica né fare la differenza fra l’oggi e il domani! La nuova messa è valida? Dubbio grave. Or in materia di Sacramenti NON SI PUO’ accettare un dubbio.
Si deve tornare sub gravi alla situazione esistente prima del dubbio: la vera Messa, quella di sempre!  L’Intenzione del Celebrante: Offrire un Sacrificio. La nuova messa non è più sacri- ficio né il prete sacrificatore (al dire stesso dei suoi autori: 6 protestanti che non credono alla Messa e mai nascosero la loro intenzione di fare 1 cosa che non sia sacrificio valido). Niente più sacrificio ma raduno protestante, memoriale con presidente d’assemblea. Se un prete in- tende offrire 1 memoriale invece di 1 sacrificio, la sua intenzione è invalida. “Se il rito vie- ne modificato con manifesta intenzione di introdurre altro rito e di rigettare ciò che la Chiesa (quella di sempre!) fa…non solo la necessaria intenzione manca al Sacramento ma l’intenzione è avversa e distruttiva del Sacramento.” -Leone XIII      4) I preti e vescovi della chiesa moderna sono preti? Cosa valgono le loro messe ed assoluzioni? La nuova cresima (1968) è invalida, cioè nulla. Il nuovo sacramento dell’Ordine del 1968 lo è? Dubbio gravissimo. Inaccettabile per un sacramento, specialmente quello dell’Ordine sacro. Sarebbe la fine della Chiesa.    Leone XIII condannando le ordinazioni sacerdotali anglicane come invalide -e ciò di modo irre- formabile, cioè che nessun altro Papa può cambiare- condanna il nuovo rituale di Paolo VI che è lo stesso! La forma nuova del 1968 per fare preti e vescovi ha subito tali cambi che non espri me più intenzione ne significato. Chi è stato fatto prete o vescovo dopo il 1967 con quel nuovo rito, non è sacerdote né vescovo! Siamo alla profezia di Sant’Alfonso de Liguori: “L’Anticristo cercherà di abolire ed abolirà realmente il Santo Sacrificio dell’Altare, in castigo dei peccati degli uomini”.     “Ho sempre sentito nel mio cuore che non ero sacerdote” –confidenza di vari giovani “preti” mo derni / “Ragazzi miei, molto probabilmente voi non siete sacerdoti; molti dei vostri colleghi so- no venuti da me chiedendomi di riordinarli “sub conditione” col rituale di sempre, e l’ho fatto co- me lo fanno altri vecchi vescovi ritirati di Germania ed Austria” – un vescovo emerito tedesco di 89 anni di età, nel 1995.   E allora da chi andare? Cercate sacerdoti anziani con almeno 47 anni di Messa (ordinati prima del 1968), o sacerdoti giovani ordinati col rito di sempre da un vescovo tradizionale col rito di sempre. Vedi il bottone “Sante Messe” sulla home page di www.agerecontra.it. 

 http://www.clarin.com/edicion-impresa/Misa-Constitucion-Bergoglio-Vera-denunciaGENLOTE_CLAIMA20130314_0041_14.jpg

 San Pio V approvo “In perpetuo” la messa di sempre o tridentina.   Il santo Papa con la Bolla Quo Primum, del 1570 promulgò a perpetuita la Messa di sempre. Non è legislazione soggetta a cambi da parte di Papi successivi. Un Papa insegna infallibil- mente su Fede o Morale. Orbene la Santa messa è il cuore della Fede. “Ecco la messa che Dio stesso ci ha dato. E’ perfetta e dunque irriformabile”.  San Pio V rese chiaro che questo decreto è perpetuo e legò i suoi successori: “Con la Nostra Costituzione, da tenersi in perpetuo,…stabiliamo e comandiamo sotto pena della Nostra indignazione che a questo Nostro Messale giammai, in alcun tempo, nulla possa essere cambiato…Concediamo a tutti i sacerdoti l’indulto perpetuo di poter seguire questo Messale, di cui avranno piena facoltà di servirsi, così che non siano tenuti a celebrare la Messa in maniera differente da quella che abbiamo prescritto, né possano venir costret- ti a cambiare…le presenti Lettere in nessun tempo potranno venir revocate…sempre dovran- no perseverare in tutto il loro vigore…Nessuno dunque si permetta…di violare questo Nostro documento. Che se qualcuno avrà l’audacia di attentarvi, sappia che incorrerà nell’indignazio- ne di Dio Onnipotente e dei suoi beati Apostoli Pietro e Paolo.”…Cioè scomunica automatica per i “Papi” che oserebbero distruggerla (cioè Paolo VI e successori).   E la dottrina cattolica insegna che un “Papa” scomunicato perde immediatamente l’Ufficio ed ogni autorità…e dimostra che non è mai stato Papa …ma falso Papa o antipapa, intruso. “La Chiesa sarà eclissata” –La Madonna a La Salette 1846 / “Satana passerà fino al più alto della Chiesa e l’Anticristo si siederà sul trono di San Pietro” –La Madonna a Fatima / “Negli ultimi tempi ci saranno 2 chiese: la vera e la falsa che ingannerà quasi tutti i cattolici”. –San Giovanni Bosco…e Nostradamus. Don Bosco dà la data: ultimi anni del 1900! E così fu!
Fonte: Mgr Mark Pivarunas, Vescovo, www.cmri.org,  ed altri.

1 commento:

  1. Una delle più grosse balle sedevacantiste , probabilmente la più grande. La chiesa abbandonata a sè stessa per oltre mezzo secolo , senza più assistenza divina. Una cosa che nessuno dei sedevacantisti è mai riuscito a spiegare.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.