FATIMA E L’ECLISSE DEL PENSIERO CATTOLICO SULLA CHIESA DELLA VERITÀ
Ricordare che la Chiesa, Società perfetta istituita da Nostro Signore
per la salvezza, è la Chiesa della Verità ovvero di Gesù Cristo,
sembrerebbe ridondante.
Eppure, più passano gli anni dopo il famigerato Vaticano 2 e più la
nozione di Chiesa Cattolica è resa estranea, non alle verità cristiane
in genere, ma alla Verità unica. E ciò, pure tra i fedeli di prima. Per
esempio, pare che la Chiesa non abbia niente a che vedere con la crisi
monetaria in Grecia o con i regimi sinistrorsi americani. Forse in Medio
Oriente avrebbe ancora di che occuparsi a causa dei massacri di
cristiani.
Sulla questione di Roma e del papa eretico, allora, si potrebbe
discutere ma solo in vista degli assurdi quotidiani pontificati da
Bergoglio. Resterebbe comunque la stessa Chiesa, che sarebbe per
definizione quella lì del Vaticano, per quanto grave possano essere le
discrepanze dimostrate nella fede dai doti di quel mondo sedeplenista o
sedevacantista; peggio ancora se a rilevarle sono dei cosiddetti
«sedevacantisti totali».
Ecco il punto dolente per molti; le questioni di fede sollevate
usando termini come «integra e pura», «totale», «piena», applicati alla
Religione e alla Chiesa. Eppure, sono proprio quei termini che esprimono
l’incompatibilità della Verità con una «fede ecumenista» e una «chiesa
divisa».
Ebbene, è proprio su questo che penso sarebbe sano che il «pensiero
cattolico» prendesse il volo elevandosi fino a vedere il Bel Pianeta
dall’alto dei Cieli. E da tali quote meditasse sulla Verità assoluta che
si è incarnata come Persona in quella magnifica sfera di mari e terre,
dove ha istituito la Sua Chiesa, Una e Santa. Tutto affinché la persona
umana seguendo l’aspirazione inerente al pensiero per cui è stata
creata, potesse avvicinarsi nella Fede allo splendore unico della Verità
divina. Sì perché la Verità rinchiude tutto, pur nella fugace vita
umana in terra: il visibile e l’invisibile; riguarda l’esistenza
dell’anima spirituale immortale, che non si vede e la cui esistenza è
oggi spesso negata, e la realtà della Chiesa che si vede oggi ma
alterata. Sì perché, se da quell’istituzione, che la moltitudine ritiene
essere la Chiesa visibile, procede una voce che pontifica falsità sulla
verità del Peccato, della Giustizia e del Giudizio sullo spirito del
mondo, ispiratore di tutte le credenze e ideologie già condannate, quel
che si vede è una falsa chiesa aliena alla Verità. Per saperlo, basta
aver presente il Vangelo della piena Verità inspirata dallo Spirito
Santo.
Infatti, Gesù insegna: Me ne vado, ma manderò a voi il Paraclito. “Quando
egli verrà, accuserà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio;
di peccato perché non credono in me; di giustizia perché vado al Padre e
voi non mi vedrete più; di giudizio perché il principe di questo mondo è
già giudicato. Ho ancora molte cose da dirvi, ma non potete sostenerle
per ora. Quando verrà lo Spirito di verità, egli vi insegnerà tutta la
verità; giacché non parlerà da Se stesso, ma vi dirà quanto udrà, e vi
annuncerà le cose che dovranno succedere. Egli mi glorificherà, perché
prenderà da Me e ve lo annuncerà. Tutto ciò che ha il Padre è Mio;
perciò ho detto che prenderà da Me e ve lo annuncerà». (Gv 16, 7-15)
«Questo vi ho detto in parabole. Viene l’ora in cui non vi
parlerò più in parabole, ma vi annuncerò apertamente quanto riguarda il
Padre Mio. In quel giorno chiederete nel Mio nome e non vi dico che Io
pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi Mi
avete amato e avete creduto che sono uscito da Dio. Sono uscito dal
Padre e sono venuto al mondo; ora lascio il mondo e vado al Padre»…
Rispose loro Gesù: «Voi adesso credete?Ecco che viene l’ora, ed è
venuta, che sarete dispersi ciascuno per conto suo e Mi lascerete solo.
Ma Io non sono solo, perché il Padre è con Me. Questo vi ho detto perché
abbiate la pace in Me. In questo mondo avete da soffrire; ma abbiate
coraggio: Io ho vinto il mondo». (Gv 16, 25-33)
Può esserci una chiesa accordata con il mondo vinto da Gesù Signore che non sia falsa?
LA GRAN PREGHIERA DI GESÙ AL PADRE
per la glorificazione della Sua testimonianza Sacerdotale (Gv 17)
“Così parlò Gesù e, levati gli occhi al cielo, disse: «Padre,
l’ora è venuta. Glorifica il Figlio Tuo affinché il Figlio glorifichi
Te. Come gli hai dato potere su ogni carne, dia Egli la vita eterna a
tutti coloro che Tu gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano
Te, il solo vero Dio, e Colui che Tu hai mandato, Gesù Cristo. Io Ti ho
glorificato sulla terra, avendo compiuta la missione che Tu Mi hai
affidata. Ora glorificami Tu, Padre, davanti a Te, con la gloria che Io
avevo presso di Te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il Tuo Nome
agli uomini che Mi hai dato dal mondo. Erano Tuoi e li hai dati a Me, e
hanno osservato la Tua parola. Ora essi sanno che tutto quanto Mi hai
dato viene da Te, perché le parole che Tu Mi hai date Io le ho date a
loro ed essi le hanno accolte riconoscendo veramente che sono uscito da
Te e hanno creduto che Tu Mi hai mandato».
«Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che Tu
Mi hai dato, perché sono Tuoi. Tutto ciò che è Mio è Tuo e quello che è
Tuo è Mio, e Io sono stato glorificato in loro. Io non sono più nel
mondo, ma essi sono nel mondo, mentre Io vengo a Te, Padre santo;
conservali nel Tuo Nome che Mi hai dato, affinché siano uno come siamo
Noi. Quando ero con loro, Io li ho conservati nel Tuo Nome che Mi hai
dato e li ho custoditi e nessuno di loro si è perito, Tranne il figlio
della perdizione, affinché si adempisse la Scrittura. Ora vengo a Te e
queste cose dico mentre sono nel mondo, affinché abbiano in loro la Mia
gioia in pienezza. Io ho dato loro la Tua parola e il mondo li ha
odiati, perché non sono del mondo come Io non sono del mondo. Non Ti
chiedo che li tolga dal mondo, ma che li preservi dal male. Essi non
sono del mondo, come Io non sono del mondo. Consacrali nella Verità. La
Tua parola è Verità. Come Tu Mi hai mandato nel mondo, così anch’Io li
ho mandati nel mondo. E per loro consacro Me stesso, affinché siano
anch’essi consacrati nella Verità».
«Non prego solo per costoro, ma anche per coloro che crederanno
in Me mediante la loro parola: che tutti siano uno come Tu, Padre, in Me
ed Io in Te, affinché siano anch’essi in Noi, così che il mondo creda
che Tu Mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che Tu Mi hai data,
perché siano uno come Noi siamo uno: Io in loro e Tu in Me, perché siano
perfetti nell’unità, e il mondo riconosca che Tu Mi hai mandato e li
hai amati come hai amato Me. Padre, Io voglio che anche quelli che Tu Mi
hai dato siano con Me, dove sono Io, affinché contemplino la Mia
gloria, quella che Tu Mi hai dato, poiché Mi hai amato prima della
creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non Ti ha conosciuto, Io
invece Ti ho conosciuto e costoro hanno riconosciuto che Tu Mi hai
mandato. Io ho fatto loro conoscere il Tuo Nome e continuerò a farlo
conoscere, affinché l’amore con cui Tu Mi hai amato sia in essi, ed Io
in loro». Gv 17, 1-26)