"L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi.
I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati.
La Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore.
Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio...
Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio.
Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti."
[ 1973 - Apparizione mariana di Akita (Giappone) approvata ufficialmente dalla Chiesa. ]
Le apparizioni di Akita, in Giappone, hanno per protagonista suor Agnese Katsuko Sasagawa, una religiosa dell’Ordine delle Serve dell’Eucaristia. Il 12 giugno 1973, suor Agnese sente una voce (la religiosa è completamente sorda), e mentre prega vede una luce brillante provenire dal tabernacolo, questo fenomeno si verifica per diversi giorni.
Il 28 giugno, sulla sua mano sinistra appare una ferita a forma di croce, è molto dolorosa e le provoca una copiosa perdita di sangue.
Il 6 luglio, il giorno della prima apparizione, vede prima il suo angelo custode e poi sente una voce provenire dalla statua della Vergine Maria. Lo stesso giorno alcune delle sue consorelle notano del sangue uscire dalla mano destra della statua. Il sangue fuoriesce da una ferita a forma di croce identica a quella di suor Sasagawa.
Di lì a poco suor Agnese riceve dalla Madonna un messaggio nel quale le viene chiesto di pregare per il Papa, i vescovi e i sacerdoti e in riparazione ai mali degli uomini.
Nella seconda apparizione, il 3 agosto, la Vergine dice tra l’altro a suor Agnese: "…Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità…".
Il 13 Ottobre 1973, riceve l’ultimo e più importante messaggio nel quale la Madonna dà alcune importanti indicazioni sulla natura e sulle conseguenze del Castigo. Si tratterà di una punizione più grande del Diluvio (dei tempi di Noè) e avrà luogo per mezzo del fuoco dal Cielo che annienterà gran parte dell’umanità, buoni e cattivi, senza risparmiare né religiosi né fedeli. Inoltre la Santa Vergine parla delle divisioni, della corruzione e delle persecuzioni che interesseranno la Chiesa, ad opera del Maligno, in un futuro prossimo.
L’angelo che visitò la prima volta suor Agnese, ha continuato a parlarle per i 6 anni seguenti.
Il 4 gennaio 1975 la statua di legno dalla quale suor Agnese aveva udito provenire la voce della Vergine inizia a lacrimare. La statuetta ha pianto per 101 volte nel corso dei sei anni e 8 mesi successivi. Una truppe televisiva giapponese, mentre realizzava un servizio sugli eventi di Akita, ha potuto filmare la statua della Madonna mentre piangeva.
In diverse occasioni, la statua della Madonna, ha anche sudato profusamente e, secondo vari testimoni, il sudore emanava un dolce profumo. Sul palmo della mano destra è apparsa una ferita a forma di croce dalla quale stillava del sangue. Centinaia di persone sono state testimoni dirette di questi eventi prodigiosi.
Diverse indagini scientifiche sono state eseguite sul sangue e sulle lacrime prodotte dalla statua. Le analisi condotte dal professor Sagisaka della Facoltà di Medicina Legale dell’Università di Akita, hanno confermato che il sangue, le lacrime e il sudore erano veri e di origine umana. Erano di tre gruppi sanguigni: 0, B e AB.
Nel 1981, una donna coreana, la signora Chun, con un cancro al cervello in fase terminale ottenne una guarigione immediata mentre pregava davanti alla statuetta. Il miracolo venne confermato dal dottor Tong-Woo-Kim dell’ospedale St. Paul Hospital di Seul e da don Theisen presidente del Tribunale Ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Seul. Il secondo miracolo fu la completa guarigione dalla totale sordità di suor Agnese Sasagawa.
Nell’aprile del 1984 monsignor John Shojiro Ito, vescovo di Niigata in Giappone, dopo un’ampia e approfondita investigazione durata diversi anni, dichiarò che gli avvenimenti di Akita sono da considerarsi di origine soprannaturale e autorizzò nell’intera diocesi la venerazione della Santa Madre di Akita.
Il vescovo affermò: "Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di Fatima".
Nel giugno del 1988 il Cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede presso la Santa Sede, espresse un giudizio definitivo sulla vicenda definendo gli eventi di Akita attendibili e degni di fede.
La lacrimazione della statuetta in legno della Madonna nel convento delle Serve dell'Eucarestia ad Akita
(le lacrimazioni accertate sono oltre un centinaio)
E' mio parere che queste apparizioni non provengano dal cielo.
RispondiEliminaIl motivo è questo: le apparizioni Mariane trovano la loro definitiva conclusione con Fatima.
La Madonna a Fatima concluse il ciclo della Sue apparizioni perchè arrivò al punto finale di quello che doveva dire.
La Madonna non si spreca in parole e nel Suo amore ama sempre la sintesi e l'estrema chiarezza.
La Madonna poi non disperde e non torna su i Suoi passi.
L'eclatante grandezza, unica, di Fatima, consolidò l'importanza del messaggio che ci veniva consegnato.
Gravosissimo messaggio: l'apostasia dei vertici della Chiesa Cattolica che avrebbe coinvolto non solo la morale ma anche il Deposito di Fede.
Cosa mai vista in duemila anni di Chiesa.
Il mistero di iniquità.
Più di questo non si poteva dire, ma la Madonna venne fatta tacere e ora Lei tace con noi...
Per questo dal CVII in poi le apparizioni sono tutte da "prendere con le pinze" per il semplice fatto che questo discorso basilare per il nostro futuro non è mai più stato ripreso ma abbiamo sempre sentito locuzioni sui generis e sempre molto confuse.
Invenzioni umane.
Non ci resta che pregare molto per sperare che la Madonna, quella vera, ci aiuti a superare questo tragico momento.
Il suo commento va' benissimo per Mejugorie.....che tra l'altro non ha nessuna approvazione, anzi ha un bel "non consta".Senza parlare di un paio di messaggi che addirittura sembrano in linea con l'ecumenismo del Concilio Vat2 !!!!!!! Ed infatti, non c'e mai stato nessun riferimento ne a La Salette, ne a Fatima. Invece in questa, approvata dalla Chiesa, c'e' un collegamento esplicito a La Salette ed a Fatima. Pertanto la cosa e' plausibile...anche perche' Maria sa' benissimo che il terzo segreto e' stato occultato. Indi per cui....non mi sembra che questo di Akita sia poi cosi' umano.Piu' sintetica di cosi!
RispondiEliminaE' vero, è sintetica e concordo su Medju, ma in questo caso, perchè insistere su cose già profetizzate a Fatima? Perchè ripetersi? La Santa Vergine non usa farlo, non spreca parole, basta leggere il Vangelo per capirlo. Devo dare ragione a Ghergon, con La Salette, Lourdes e Fatima la Madonna ha parlato definitivamente e tutto ciò che segue è un inutile orpello, specie dopo il CVII.
RispondiEliminaSia ben chiaro, è solo la mia opinione, nel pieno rispetto di quelle altrui.
Patrizia
Invece anche io concordo che la Madonna non è che parli una volta e poi "s'arrangino!" ma cerca in tutti i modi in vari distretti della Terra di comunicare ai semplici le terribili situazioni che verranno perchè la maggior parte di persone possano ravvedersi e credere.Certamente sarà difficile per ciascuno capire se un'apparizione è vera o no, ma la chiarezza, lo stesso filo logico accompagnato da fatti soprannaturali possono dare una certa indicazione. Akita è una cittadina giapponese come a Shehan in Cina dove si venera la Madonna di Shehan. A Taiwan accadde nel 1985 circa un fatto portentoso che ha convertito i 4 buddisti che parteciparono all'evento + altri che hanno sentito raccontare; eppure fu un evento abbastanza banale, ma indicativo che la Madonna ama tutti noi e cerca in tutti i modi di avvicinarci alla fede ed alla conversione.Il moltiplicarsi di questi eventi, se da una parte ci fa restare guardinghi ("guardate di non farvi traviare, poichè verranno molti a dire il Cristo è qui od è là...")dall'altra parte ci può far supporre che dei pressanti appelli in apparizioni siano avvisi amorosi verso tutta l'umanità poichè si avvicinano tempi drammatici. Quando una mamma od un papà sono molto preoccupati continuano ad avvisarci di stare attenti. Se poi in questo caso sono il Signore, allora a maggior ragione prestare attenzione pur con la prudenza doverosa. A medjugorie quale miracolo? Sì, esperienze allucinatorie colletive, mai descritte bene,preghiere(ottimo), ma mai lacrime versate da statue, suore che diventano da sorde udenti(suor Agnes Sasagawa) ed altro come il filmato della troupe giapponese sulle lacrime della statua in legno della Madonna. Strano che la Madonna compaia in Giappone annunciando cose drammatiche..Il tempo è diverso secondo l'ottica dell'eternità, ma dopo 30 anni un terremoto come mai ve ne furono eguali, seguito da maremoto che spazza tutto, fa 25.000 morti e mette in ginocchio una nazione. Le "coincidenze" sono troppo forti.Quando avvenne il terremoto? Il 1 venerdì di Quaresima! Quando avvenne il maremoto del 2006?(6?) il 26 dicembre anniversario di S.Stefano primo martire cristiano...Tante cose hanno un senso, anche se difficile da intuire subito!
RispondiEliminaNei casi riguardanti rivelazioni private è meglio credere che non credere. Infatti, se tu credi, ed é proprio vero, sarai felice di avere creduto, poiché la nostra Santa Madre lo ha chiesto. Se, al contrario, avrai creduto e sarà provato falso, riceverai tutte le grazie come se fosse stato vero, perché hai creduto essere vero" (Papa Urbano VIII)
RispondiEliminaLa Madonna appare in Cina (fonte ASia News)
RispondiEliminaNel 1900, la Cina ha segnalato 3 apparizioni: una a Pechino, in cui Maria era accompagnata dall'arcangelo Michele, circondato da molti angeli. Una seconda apparizione, nel villaggio di Santai durante la rivolta dei boxer, riguardava una statua della Madonna che piangeva. La terza apparizione si è verificata a Donglu. Donglu è a circa 40 km da Baoding, nella provincia dell'Hebei, ed è una delle roccaforti della Chiesa cattolica sotterranea cinese. I testimoni raccontano che una bella signora, riconosciuta come Maria, è apparsa in cielo. I cattolici hanno implorato la Madonna di proteggerli dai nemici e di salvare la loro città dalla distruzione. Finita la rivolta, una splendida chiesa è stata costruita per ringraziare la Madonna della protezione. Il pastore di quel tempo, si procurò un'immagine dell'imperatrice vedova Ci Xi in abiti imperiali e la fece usare come modello per ritrarre la Madonna col Bambino. L'immagine è nella chiesa di Donglu, che è diventata una meta popolare di pellegrinaggio dal 1924. Il primo pellegrinaggio ufficiale è avvenuto nel 1929 e dal 1932 è così popolare che papa Pio XI lo ha approvato come santuario ufficiale della Madonna.
Il miracolo del sole a Donglu
Il 23 maggio 1995, alcuni pellegrini hanno testimoniato un altro fenomeno. Oltre 30 mila cattolici dalla Chiesa sotterranea si erano radunati al santuario di Donglu per la Messa. Era la vigilia della festività di Maria aiuto dei cristiani, cui i cattolici cinesi sono molto devoti. Quattro vescovi della chiesa sotterranea concelebravano con quasi 100 sacerdoti. Improvvisamente, durante la preghiera iniziale e di nuovo durante la consacrazione, la gente ha visto il sole spostarsi da destra a sinistra, mentre nel cielo brillavano raggi luminosi di varie tonalità. Si riusciva a guardare il sole direttamente senza dover chiudere gli occhi: nel suo centro alcuni hanno visto la croce; altri la Sacra Famiglia; altri ancora la Madonna che tiene in braccio Gesù; altri, infine, l'Ostia Sacra. La gente, sconvolta dalla visione, è diventata improvvisamente consapevole dei propri peccati e ha iniziato a pregare, chiedendo perdono. Il fenomeno del sole che cambiava colore, avvicinandosi e poi ritirandosi mentre irradiava in varie tonalità, è durato circa 20 minuti.
La risposta del governo
Inutile dire che il governo non è mai molto entusiasta di avere migliaia di persone radunate in un luogo. Ciò è giudicato tanto più pericoloso quanto più il raduno ha a che fare con la religione e i fedeli della Chiesa sotterranea. L'Ufficio di pubblica sicurezza - l'agenzia incaricata di sorvegliare la comunità cattolica sotterranea - periodicamente dà un giro di vite per impedire a chiunque di andare in pellegrinaggio a Donglu. Nel 1995, il 24 maggio la polizia ha impedito ai i pellegrini di raggiungere la montagna, costringendoli a salire su autobus e treni senza dare spiegazioni. Eppure, in migliaia sono riusciti a raggiungere la zona trovando vie alternative per arrivare. Circa 100 mila persone hanno partecipato alla celebrazione.
Ringrazio di cuore il caro Mardunolbo,
RispondiEliminaper le considerazioni sulle apparizioni mariane in Giappone, che condivido, sul racconto di quelle avvenute in Cina, su cui c'è tutto il contesto comunista che fa molto riflettere, oltre al manifesto desiderio divino di voler attirare TUTTI I POPOLI (Cristo è morto per offrire la salvezza a tutte le sue creature, senza preferenza di persone, come dice San Pietro); ma soprattutto lo ringrazio per la citata frase di Papa URBANO VIII:
questo è molto importante: la santa Dottrina cattolica di sempre, dava un largo spazio al rispetto e all'amore dovuti al Signore e alla Santa Vergine, quando si è di fronte anche alla sola ipotesi che Essi possano essersi manifestati in rivelazioni private. Mi colpisce davvero molto questo correttissimo atteggiamento, che ogni credente dovrebbe avere, di massima premura e santo timore, nei confronti di manifestazioni divine, anche solo ipotizzate tali....E' questo il modo di porsi di fronte a Dio, non quello della critica ad oltranza, con il terribile rischio di rifiutare un autentico incontro con il Cielo, che si piega pietoso verso la Terra...Bene dice papa Urbano: tu, o Cristiano, credi sempre, perché se fosse vero riceverai tutte le grazie di chi accoglie Dio, se non fosse vero, le riceverai lo stesso, riceverai cioè la "ricompensa di chi ha creduto" (in buona fede), perché Dio guarda l'intenzione retta del cuore....
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RispondiEliminaE tutto questo colpisce ancor di più, manifestandosi con certezza come la cosa giusta, se consideriamo che il Concilio Vaticano II, nella sua miscredenza direi quasi...laicista, invece insegna il contrario: che quand'anche le manifestazioni fossero approvate ufficialmente dalla Chiesa e ritenute autentiche, IL CRISTIANO NON SAREBBE OBBLIGATO A CREDERE E A SEGUIRNE LE ESORTAZIONI!!! INAUDITO!!! Praticamente il Concilio insegna ai fedeli a fregarsene bellamente delle iniziative d'amore di Dio e della Vergine, concedendo loro il permesso di ignorarLi consapevolmente! Con la scusa che la Rivelazione pubblica termina con San Giovanni Evangelista, i miscredenti Padri del Concilio hanno voluto ribadire che se Dio vuole parlare "inutilmente" che lo faccia pure, ma nessuno è tenuto ad ascoltarLo perché ciò che dice non aggiunge nulla al già detto.
Al di là di ogni considerazione, invito TUTTI a rigettare completamente un simile empio insegnamento e di rifiutare un atteggiamento simile, che offende gravemente la Maestà divina.
Quanto poi ai criteri per appurare la veridicità di una profezia, la Sacra Scriittura parla chiaro: una profezia è vera quando ciò che annuncia trova riscontro nei fatti storici, quando quello che prevede poi si avvera: mi pare che nel caso delle apparizioni di Akita, questo elemento sia quello fondamentale...
RispondiEliminaCiò che fu annunciato si è puntualmente verificato.
Non è quello che dice la presupposta apparizione a dover essere prettamente mezzo di indagine, ma è quello che non dice...e dovrebbe dire...
RispondiEliminaA mardunolbo rispondo: la Madonna nella Sua altissima dignità di Regina dell'universo è ben difficile che cerchi in "tutti i modi" quasi pregandoci...
lo ha fatto una volta per tutte a Fatima, quando già l'ira del Figlio era molto alta(e non era ancora successo il CVII !), con un miracolo grandioso incredibile ed eccelso...
«Chi ha orecchie per intendere intenda»
Questo basti all'uomo.
Non è la Madonna a dover rincorrere gli uomini(con tutto quello che già fa per noi) ma è il contrario, loro devono rincorrere Dio per il loro bene...
Francamente non vedo differenza fra quello che "dice" ad Akita e quello che "dovrebbe dire"...poichè le sciagure annunciate da Maria in Giappone non sono altro che le conseguenze ovvie di quello che ha detto a Fatima sull'apostasia dei vertici della Chiesa: gli errori della Chiesa purtroppo si riflettono in sciagure sull'intera umanità, avendo la Chiesa la più grande responsabilità, circa la salvezza delle anime, che si possa portare agli occhi di Dio. Evidentemente le conseguenze di tutto lo sfascio della perdita della Fede, per quanto riguarda il Giappone, sono queste...e Dio sa quante ancora...
RispondiEliminaSulla Santissima Dignità della Regina dell'universo, tu Ghergon hai certamente ragione...ma dimentichi che la Sua Dignità è pari alla Sua infinita Umiltà, che sicuramente la spinge a rincorrerci e a pregarci, nonostante dovremmo essere noi a rincorrere Lei e a pregarLa...ma il suo marterno e pietosissimo Cuore Immacolato, ricco di Misericordia divina, come ricco della Presenza di Dio-Amore Ella è, certamente la spinge a non smettere le sue materne premure per i suoi figli testardi ed inconscienti della gravità della situazione e della gravità ancora maggiore del rischio della dannazione.
Inoltre occorre stare attenti a non crearci una immagine di Maria quale noi riteniamo Ella DEBBA avere...perchè la conseguenza sarebbe farle dire quello che decidiamo noi, e tapparle la bocca circa quello che NOI, con le nostre umane ragioni, riteniamo non sia il caso che Lei dica....
RispondiEliminaMaria è talmente eccelsa ed alta, che la sua Virtù, tutta intera, sfugge alla nostra comprensione...e non può essere racchiusa nel nostro intelletto.
Cari amici, tempo addietro in seguito ad una discussione in altro forum, ho effettuato un’ accurata ricerca sulla frase attribuita a Papa Urbano VIII e non ho trovato nessun documento, nessun atto, nessuna lettera che l’avvalorasse. Visto che tale frase ricorre su decine di siti dedicati a profezie, visioni, messaggi, non sembra strano che la fonte sia ignota? Non solo. Papa Urbano VIII con due decreti del 13 marzo e del 2 ottobre 1625, confermati con il Breve Coelestis Jerusalem del 5 luglio 1634 mise un severo paletto al riconoscimento indiscriminato di apparizioni e messaggi vari, quindi mi pare nuovamente strano che abbia potuto proferire la frase su citata. Pertanto, fino a prova contraria, non ritengo personalmente prudente considerarla attendibile, ma sono pronta a farlo se qualcuno potesse gentilmente citarmi quella fonte che a me sfugge. Circa poi la libertà di credere o non credere alle apparizioni ufficialmente riconosciute, mi spiace deludere A.Rita che esprime così appassionatamente le proprie ragioni degne di stima e rispetto, ma questa è la linea prudentemente tenuta da sempre dalla Chiesa Cattolica per motivi ben fondati. Infatti, tanto per portare un esempio, nella Parte II, Libro III , Capitolo III dell’ottimo Compendio di Teologia Ascetica e Mistica di Adolfo Tanquerey, facilmente reperibile in rete, si legge la seguente affermazione:” Ottima cosa per noi imitare il savio riserbo della Chiesa e dei Santi. Ora la Chiesa non ammette rivelazioni se non quando siano bene e debitamente accertate e anche allora non le impone alla credenza dei fedeli”. Il perché di questo atteggiamento è ben spiegato in questo estratto della Rivista del clero italiano.
RispondiElimina“Papa Benedetto XIV ( De Servorum Dei Beatificatione Et Beatorum Canonizatione 1734-1738 nota mia) aveva affermato che l'approvazione della Chiesa non è altro che un permesso per la divulgazione delle apparizioni a istruzione e utilità dei fedeli. A rigore infatti l'approvazione della Chiesa significa che si può, non si deve, credere di fede solamente umana alle apparizioni in quanto in esse non vi è nulla contro la fede e i costumi e che sono dovute a cause soprannaturali. Ma l'approvazione, o meglio la permissione della Chiesa, non garantisce da eventuali errori che si possono infiltrare a causa dell'inevitabile debolezza umana nel riferire. Non sarebbe pertanto nel giusto chi pretendesse che la sentenza ecclesiastica di una qualsiasi apparizione garantisse l'autenticità di tutte le parole dei veggenti come se fossero dettate da Maria SS. e riferite con assoluta precisione. Non si tratta qui della Sacra Scrittura, né di ispirazione divina. La Chiesa approva, e approvando rassicura con la sua autorità che nel fatto sostanziale dell'apparizione di cui si tratta, non vi è nulla contro la fede e i costumi; senza mettere in pericolo la propria fede si può credere che la Madonna è veramente apparsa e ha detto quanto in sostanza le viene attribuito.”
Patrizia
Grazie Patrizia di questa segnalazione/precisazione ! La ricerca della verità innanzitutto ci obbliga a cercare ovunque e districarci tra le menzogne. Avevo trovato questa citazione e l'ho menzionata.Chiedo scusa se non ho verificato. Confermo coumnque la mia idea che il moltiplicarsi dei fenomeni di apparizioni sia fossero vere, sia fossero false tutte od in buon numero, idica comunque un'approssimarsi inquietanto della profezia evangelica sulla fine dei tempi. Personalmente ho letto anche di fenomeni analoghi in Corea e decisamente "inquietanti" senza ancora avvallo deciso della chiesa, ma con impressionante sequela di fatti invitanti alla preghiera ed alla mortificazione.Aggiungasi in questi casi la modifica decisa della vita di questi testimoni (diversamente che Medjugorje!) e ciò mi paiono elementi decisivi per confermare la fede di semplici. E ciò è bene !
RispondiEliminaAnche io mi ero posta, in verità, il quesito circa quale documento fosse quello in cui “Papa Urbano” esprima questa dichiarazione e poiché non l'ho trovato, prego chiunque lo trovi di postarlo...
RispondiEliminaDetto questo, credo che per quanto aggiunto da Patrizia, ci sia da fare, a mio avviso, una distinzione fra quelle rivelazioni private che vengono date dal Cielo a semplice beneficio della persona che le riceve, cioè "private" nella natura e nei contenuti, e quelle che invece vengono date ad una singola persona per il bene comune e con lo scopo di diffonderle alla collettività, affinché "tutti sappiano" e sapendo ne facciano buon uso per la salvezza dell'anima....è il caso di tutte quelle manifestazioni contenenti messaggi profetici che riguardano da vicino intere popolazioni, quando non l'umanità intera...
E se la facoltatività di credere o meno alle prime - anche quelle approvate ufficialmente - è abbastanza ovvia, non è altrettanto nel caso delle seconde, da cui traspare una precisa Volontà che queste vengano accolte, credute e messe in pratica. In quest'ultimo caso resta solo da appurare, con tutta la sacrosanta Prudenza con cui la Chiesa si è sempre mossa, la provenienza di questa "Volontà"....ma una volta verificatane l'eventuale autenticità, credo che l'unica cosa che resti da fare, prima da parte della Gerarchia e poi dei fedeli, non sia altro che aderire ed UBBIDIRE al comando divino. Perché è l'unico modo di rendere culto e gloria alla Maestà divina che si è degnata, ancora una volta, di richiamarci a Sé.
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RispondiEliminaInoltre mentre prima del Concilio la prudenza della Chiesa poteva essere considerata in assoluta buona fede, poichè l'unica sollecitudine della Gerarchia era quella di tutelare la bontà del messaggio dottrinale, autenticamente cattolico, come pure la gloria di Dio, oggi la cosidetta "prudenza" si sta trasformando in miscredenza a priori, quando non addirittura indifferenza, ed il motivo è la difesa a spada tratta del Vaticano II, spesso messo in discussione dalle manifestazioni celesti, evidentemente non in linea con la Chiesa conciliare...e quindi mi sento di criticare con libertà l'attuale atteggiamento di "prudenza conciliare" che la Chiesa di oggi oppone alle rivelazioni, numerosissime ancora da vagliare.
Quando poi la cosidetta prudenza viene superata da un'approvazione ufficiale, come è il caso di Fatima, allora entra in azione l'indifferenza al suo contenuto, che non era personale per Lucia ed i cugini, ma doveva diventare di dominio pubblico! E proprio per difendere l'ideologia conciliare, che da quel messaggio sarebbe uscita distrutta (apostasia dei vertici della Chiesa, e ho detto tutto!!..) ci si è appigliati al principio di facoltatività a credere, con fede umana(!), ai messaggi ed inviti alla conversione, come ultima spiaggia per la propria salvezza, dando al fedele il permesso di ignorare allegramente quelle gravissime esortazioni, anzi addirittura mentendo sul loro contenuto e mettendo a tacere i testimoni, affinchè "nessuno sapesse"!!!
Qui non si trattava di rassicurare il fedele che il contenuto non fosse coontro la fede ed i costumi, ma si trattava di mettere in discussione mezzo secolo di pianificazione dell'ideologia introdotta scentemente nella Chiesa.
E quante rivelazioni private attuali, mi chiedo io, risultano ugualmente scomode oggi, tanto da ignorarne l'esistenza e impedirne il vaglio?..........
Cara A.Rita, il tuo principio è giusto e corretto, ma d'altra parte è giusto anche quello della Chiesa, quando dice che le apparizioni, anche quelle più conclamate, non possono essere paragonate alla Verità rivelata e quindi considerate verità di fede. Dove è la mancanza ed il pericolo in questi due giusti principi? La mancanza è nel non esaudire le richieste del Cielo quando potrebbero esserlo solo con un atto di fede, vedi la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria. Quale male ne sarebbe derivato, anche non credendoci veramente? Nessuno. Quale bene? Immenso, anche solo come atto di consacrazione richiesto, non richiesto, non importa, avrebbe dato buoni frutti. Ma la fede è mancata e dopo, è seguita solamente la malafede. E i pericoli? Sono nel voler credere a tutto. Per bisogno, per desiderio, per ignoranza spirituale, per mancanza di discernimento, per colmare un vuoto esistenziale e dottrinale. Se non fidarsi può portare ad errori gravissimi, il fidarsi indiscriminatamente può portare ad errori letali. Non so se anche questo faccia parte del mistero d'iniquità, ma di certo so che per il bene della mia anima, qualsiasi apparizione in cui credo o non credo non mi sia necessaria alla salvezza. Può essermi di conforto, d'incitamento, di esortazione, di riflessione, di miglioramento, ma non necessaria, perchè per questo bastano i Vangeli, gli insegnamenti di Nostro Signore e della Santa Chiesa Cattolica.
RispondiEliminaPatrizia
Per Fatima hai pienamente ragione. Come detto sopra, prima è mancata la fede, ma dopo è subentrata la malafede ed il raggiro. Ecco perchè è importante lo studio ed il discernimento, ecco perchè è importante "conoscere" per non cadere nei tranelli degli ingannatori...non finirò mai di ricordarlo.
RispondiEliminaPatrizia
Per Mardunolbo.
RispondiEliminaNon devi scusarti, quella citazione appare su tutti i siti di profezie e messaggi ed anch'io avrei fatto la tua stessa cosa se un amico non mi avesse posto una domanda, se seguire o no le parole di Papa Urbano. Così ho iniziato una ricerca sulla fonte della frase senza trovare nulla e questo mi è parso strano, visto la sua diffusione...Questo non vuol dire che sia falsa, dico solo che non trovo la fonte e diffidente come sono...:)
Patrizia
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