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sabato 7 gennaio 2012

“Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.” (Lc. XXI, 28).

Pericolo delle dottrine moderniste ( Pascendi Dominici Gregis)

Fanno le meraviglie costoro perché Noi li annoveriamo fra i nemici della Chiesa; ma non potrà stupirsene chiunque, poste da parte le intenzioni di cui Dio solo è giudice, si faccia ad esaminare le loro dottrine e la loro maniera di parlare e di operare. Per verità non si allontana dal vero chi li ritenga fra i nemici della Chiesa i più dannosi. Imperocché, come già abbiam detto, i lor consigli di distruzione non li agitano costoro al di fuori della Chiesa, ma dentro di essa; ond'è che il pericolo si appiatta quasi nelle vene stesse e nelle viscere di lei, con rovina tanto più certa, quanto essi la conoscono più addentro. Di più, non pongono già la scure ai rami od ai germogli; ma alla radice medesima, cioè alla fede ed alle fibre di lei più profonde. Intaccata poi questa radice della immortalità, continuano a far correre il veleno per tutto l'albero in guisa, che niuna parte risparmiano della cattolica verità, niuna che non cerchino di contaminare. Inoltre, nell'adoperare le loro mille arti per nuocere, niuno li supera di accortezza e di astuzia: giacché la fanno promiscuamente da razionalisti e da cattolici, e ciò con sì fina simulazione da trarre agevolmente in inganno ogni incauto; e poiché sono temerari quanto altri mai, non vi è conseguenza da cui rifuggano e che non ispaccino con animo franco ed imperterrito. Si aggiunga di più, e ciò è acconcissimo a confonderle menti, il menar che essi fanno una vita operosissima, un'assidua e forte applicazione ad ogni fatta di studi, e, il più sovente, la fama di una condotta austera. Finalmente, e questo spegne quasi ogni speranza di guarigione, dalle stesse loro dottrine sono formati al disprezzo di ogni autorità e di ogni freno; e, adagiatisi in una falsa coscienza, si persuadono che sia amore di verità ciò che è infatti superbia ed ostinazione. Sì, sperammo a dir vero di riuscire quando che fosse a richiamar costoro a più savi divisamenti; al qual fine li trattammo dapprima come figli con soavità, passammo poi ad un far severo, e finalmente, benché a malincuore, usammo pure i pubblici castighi. Ma voi sapete, o Venerabili Fratelli, come tutto riuscì indarno: sembrarono abbassai la fronte per un istante, mala rialzarono subito con maggiore alterigia. E potremmo forse tuttora dissimulare se non si trattasse che sol di loro: ma trattasi invece della sicurezza del nome cattolico. Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa, per far conoscere alla Chiesa tutta chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano.

E poiché è artificio astutissimo dei modernisti (ché con siffatto nome son chiamati costoro a ragione comunemente) presentare le loro dottrine non già coordinate e raccolte quasi in un tutto, ma sparse invece e disgiunte l'una dall'altra, allo scopo di passare essi per dubbiosi e come incerti, mentre di fatto sono fermi e determinati; gioverà innanzi tutto raccogliere qui le dottrine stesse in un sol quadro, per passar poi a ricercar le fonti di tanto traviamento ed a prescrivere le misure per impedirne i danni.

 I veri amici del popolo non sono né rivoluzionari, né novatori, ma tradizionalisti. (San Pio X, Lettera Apostolica “Notre charge apostolique”)

Numero CCXXXIV (234) www.dinoscopus.org 7 Gennaio 2012

PROCEDE  LA  DEFLAGRAZIONE
Se alcuni lettori hanno trovato il “Commenti Eleison” della settimana scorsa un po’ tetro per l’inizio del nuovo anno, me ne scuso, e prometto che quello di questa settimana finirà con una citazione più speranzosa. Il nocciolo della questione, però, come mi è stato detto, è che molte persone sono ancora beatamente inconsapevoli di quanto sia grave l’imminente calamità economica mondiale. Peggio, non colgono la gravità pre-apocalittica della crisi nella Chiesa. Soffermiamoci un po’ su quest’ultima.
Perfino la visione di alcuni sacerdoti della Fraternità San Pio X, considera che questa sia una normale Congregazione religiosa, mentre la Roma odierna non sarebbe eccessivamente anormale. Vero è che Mons. Lefebvre ha parlato molto duramente del Vaticano II e degli “anticristi” in Vaticano, ma nei vent’anni trascorsi dalla sua morte le cose sono cambiate in meglio. Essi pensano: adesso abbiamo un Papa dal cuore tradizionalista, come dimostrato dalla sua liberalizzazione della Messa tridentina e dalla sua “remissione” delle “scomuniche” del 1988 dei quattro vescovi della FSSPX. Così, con solo un po’ di flessibilità da entrambi i lati, sicuramente Roma e la FSSPX possono giungere a qualche accordo secondo il quale Roma restituirebbe alla Fraternità la rispettabilità che essa non avrebbe mai dovuto perdere, mentre la Fraternità rientrerebbe a Roma con una trionfale processione, tale che insieme riconquisterebbero il mondo a Cristo. I colloqui dottrinali del 2009-2011 possono aver messo in luce una assoluta divergenza dottrinale, ma questo dimostra semplicemente che è necessario che l’accordo sia solo puramente pratico (!).
Ahimè, i sacerdoti che si lasciano cullare da un tale sogno o non hanno letto la Pascendi o non hanno capito quello che hanno letto. Nella sua grande Enciclica del 1907, San Pio X ha avvertito che il Modernismo rappresenta una grave minaccia per l’esistenza stessa della Chiesa perché costituisce la conclusione di un cammino che taglia fuori definitivamente l’anima della realtà, naturale o soprannaturale; e imprigiona volontariamente la mente in un mondo di sogni privo di Dio. Non può esserci errore più grande. Ecco un esempio di questo auto-imprigionamento della mente:-
Verso la fine della sezione sul teologo modernista, Pascendi spiega come il modernista gioisca delle condanne inflittegli dalle autorità della Chiesa. Come un tubo per irrigazione non può essere staccato dal rubinetto che gli permette di irrigare, così la Chiesa non può staccarsi dalla Tradizione che è la sua fonte. Ne consegue che la Chiesa per progredire ha bisogno dell’interazione tra Modernismo e Tradizione, quindi i modernisti hanno bisogno che l’autorità sia tradizionale e compia l’atto tradizionale di condannarli in quanto modernisti. A questo punto, se il Papa non li condanna, essi andranno avanti, e se il Papa li condanna essi andranno avanti lo stesso perché con la loro condanna il Papa contribuisce al progresso della Chiesa! Testa il Papa perde, croce loro vincono. Ecco come si neutralizza il cervello. Dio non può vincere.
Beh, il grande e buon Dio ha in serbo una sorpresa per quelli che ragionano così. Per salvare le anime, al tempo di Noè, egli ripulì l’intero miserabile apparato umano. Questa volta, per salvare nuovamente le anime, può spazzarlo via. Che la deflagrazione avvenga o non avvenga nel 2012.  E la citazione speranzosa?
 “Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.” (Lc. XXI, 28). Si dice che l’ora più buia sia quella appena prima dell’alba.
Kyrie eleison.

Per comprendere meglio guardiamo queste emblematiche foto di ciò che avviene nella Chiesa di oggi. Secondo voi niente è cambiato? :

 
 Celebrazione della setta eretica Neocatecumenale, qui celebrata dal futuro Papa...



Austria. La chiesa dove venne battezzato il grande Compositore Schubert ( Lichtental ).
Il progetto per la nuova sistemazione del presbiterio.



Irlanda. Chiesa dell'ordine di Sant'Agostino.


Bruxelles.
Vessillo musulmano nell'interno di una chiesa
( non si sa mai .... visto che aumentano sempre...)



Assisi 1986.
La statua del Budda sull'altare della chiesa di San Pietro.
Foto storica



Milano.
La mano del dialogo ecumenico.


La vetrata ecumenica.
Sembrerebbe che non scontenta nessuno...
Andiamo a vedere sulla Sacra Scrittura come Dio, per bocca dei profeti e del salmista, considera gli altri dei..



Vienna.
Foto storica.
La Messa rock- techno nel centro storico, chiesa barocca opportunamente abbellita



Vienna.
Foto storica.
La Messa rock- techno nel centro storico, chiesa barocca opportunamente abbellita


Austria.
Linz.
La Diaconessa


Vienna.
Foto storica.
La Messa rock- techno nel centro storico, chiesa barocca opportunamente abbellita



San Pio X benedice il Festival Rock... o forse la Fraternità San Pio X organizza un festival rock?
La FSSPX non ha certamente bisogno di questi escamotages per avere nuove vocazioni : i loro seminari sono sempre pieni ...


Irlanda. Chiesa dell'ordine di Sant'Agostino, sopra citata.
I fedeli protestano : rivogliono l'altare vero e il Tabernacolo.

martedì 11 maggio 2010 14.05

Irlanda.Chiesa dell'ordine di Sant'Agostino.
Tutti concelebranti.
Intanto i fedeli protestano ( e lasciali protestare ! Quel che a noi piace deve piacere anche a loro ! Frase attribuita a Mons. A.Bugnini artefice della riforma liturgica)


Ennesimo capolavoro di Arte Sacra modernista: il progetto della chiesa della Resurrezione di L'Aquila


Che i preti modernisti facessero gli indiani, gia' si sapeva, ma ora abbiamo la conferma...


mons. Jacques Noyer, vescovo emerito di Amiens, sue testuali parole: Chi crede nella risurrezione di Gesù è un credulone!



Don Prospero Bonzani, Iman...pardon...Parroco cattodialogante della Parrocchia di Nostra Signora della Provvidenza in Genova, quartiere Lagaccio...

Nel corso di una «preghiera interconfessionale fra cattolici e musulmani» (i fedeli ebrei hanno rifiutato l’invito), nei giardini pubblici del Lagaccio intitolati a un altro prete di frontiera, don Acciai - don Prospero ha invitato un gruppo di fedeli a non farsi il segno della croce: «Non fatelo!», disse al momento della benedizione, «perché offende gli stranieri qui presenti che non sono di fede cristiana!».

(fonte: http://www.ilgiornale.it)


Fotografia pubblicata sul Mittelschwäbische Nachrichten (Notiziario della Svevia Centrale) ed inerente una cerimonia nella parrocchia dei SS. Pietro e Paolo in Münsterhausen, diocesi di Augusta (Augsburg).

Riporta il giornale che l'accompagnamento musicale (si noti l'orchestrina intorno all'altare) comprendeva "It's my life" di John Bon Jovi e "Angels" di Robbie Williams. Scusate l'irriverenza: sempre meglio di Symbolum '76.

Il sacerdote, perdendo una magnifica occasione per stare zitto, ha così spiegato l'allestimento della Chiesa: "Anche se per molti di voi è qualcosa di nuovo vedere palloncini sospesi in Chiesa, fin tanto che ci interroghiamo sulla nostra fede, dobbiamo essere pronti a impegnarci in cose nuove e a seguire nuove vie".


La chiesa a forma di cubo ideata da Fuskas a Foligno


Interno della chiesa-cubo ideata da Fuskas a Foligno


Viva l'ecumenismo! (1)


Viva l'ecumenismo (2)


Viva l'ecumenismo (3)



No... non stanno scambiando due chiacchiere... la signora si sta confessando... sissignore... in piedi!

Una simpatica usanza che da diverso tempo va avanti nella Cattedrale di Ferrara; la gente si confessa in piedi!

Ad una mia rimostranza un Sacerdote seccato mi ha risposto che ognuno si confessa "come si sente"...

Riceviamo in piedi ed in mano la Santa Comunione, ed ora pure la Confessione!


Chiesa di S.Edith Stein (Roma)
Chiesa di S.Edith Stein (Roma)
Ovviamente il punto piu' alto e piu' centrale del presbiterio e' il trono del celebrante... pardon... presidente dell'assemblea....


Chiesa di S.Edith Stein (Roma)
Ed il SS Sacramento?
Si trova in una specie di cappella laterale, ovviamente a lato dell'altare in una specie di inquietante colonna... a me mette i brividi...



Quelli che...celebro la Santa Messa o suono la chitarra?

Ancora un caso di confusione tra il ruolo del "liturgo" e quello dell'animatore turistico. Si tratta peraltro di un vescovo molto amato al punto che ben due gruppi facebook erano dedicati a lui, uno dei quali ne reclamava persino la nomina a cardinale. Non possiamo fare a meno di chiederci se sia amato per ciò che trasmette o perché un vescovo che suona la chitarra durante la Messa è sempre un po' "figo"..


Quelli che...celebro la Santa Messa o suono la chitarra?

Ancora un caso di confusione tra il ruolo del "liturgo" e quello dell'animatore turistico. Si tratta peraltro di un vescovo molto amato al punto che ben due gruppi facebook erano dedicati a lui, uno dei quali ne reclamava persino la nomina a cardinale. Non possiamo fare a meno di chiederci se sia amato per ciò che trasmette o perché un vescovo che suona la chitarra durante la Messa è sempre un po' "figo"...


S.E. Rev.ma mons. Nourrichard, vescovo di Evreux, in abito (incontestabilmente) religioso

Solito terrificante messone modernista, presieduto da S.E.Rev.ma mons.Nourrichard

Cubo rosso (!) che sostituisce il tavolino-altare (evidentemente troppo tradizionalista!) nella Chiesa dell’Abbazia Camaldolese di Montegiove, Diocesi di Fano.
Troppo lungo sarebbe l'elenco, ma si ricorda che la Gerarchia oggi porta avanti tutto ciò che i pontefici precedenti avevano condannato:
L'ecumenismo
La libertà religiosa 
Il liberalismo
La nuova Messa ecumenica
ecc, ecc..
In definitiva portano avanti il modernismo...
 
NIENTE E' CAMBIATO DA QUANDO MONSIGNOR LEFEBVRE HA LASCIATO QUESTA TERRA, MI SEMBRA ABBASTANZA EVIDENTE....

3 commenti:

  1. Signore, fino a che punto dovremo ancora arrivare?!?! .. Dacci la grazia di perseverare nella VERA FEDE, quella immutabile, quella professata per millenni e che ha forgiati tutti i più grandi Santi della storia cristiana .. qualunque cosa succeda e costi quel che costi!

    Marco (Roma)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. A proposito di queste sconcertanti immagini segnalo quest'interessantissimo articolo del Card. Siri sui castighi di Dio, sul nuovo blog...

    http://svegliarinocattolico.blogspot.com/

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