Il ritorno verso il culto cadaverico…
Sono già intervenuto diverse volte sui movimenti, gruppi e associazioni che stanno facendo abortire il Concilio Vaticano II, e nello stesso tempo condizionando la Chiesa costringendola a guardare indietro, a ricuperare ciò che il tempo stesso ha ridimensionato. Un conto è la tradizione viva che affonda le sue radici nel Vangelo autentico, e un conto è negare che il seme si sviluppi, facendosi prima spiga e poi pane. Forse ogni immagine è fuori luogo, non dà l’idea esatta di ciò che rappresenti il tradizionalismo o il fondamentalismo di una certa chiesa che ama il fetore dei morti.
Che ci sia la possibilità di partecipare ad una messa in latino, nulla di male, purché non si imponga alla Chiesa di tradire quella Novità evangelica che è la sua essenza. Ci saranno sempre anime “particolari”, diciamo “deboli”, malate di infantilismo inguaribile: a loro si diano pure le uniche consolazioni che possono avere. Ma che la Chiesa resti rachitica perché queste anime “malate” neghino a tutti la possibilità di crescere, questo mai!
A dire il vero, nella Chiesa c’è di tutto: è anche umana, perciò imperfetta. Forse è bello che sia così: la perfezione toglie alla Chiesa il suo perenne incarnarsi nella storia. Ma se la Chiesa è imperfetta, ciò non toglie che sia perfettibile. Come possiamo parlare di cammino, di maturità in crescita in una Chiesa nelle mani di gente che la vorrebbe chiudere in una prigione tetra, con finestre e porte sbarrate?
E poi penso. Ci sono nel mondo problematiche di una emergenza tale da dubitare sulla possibilità di un futuro migliore, tra paurose crisi economiche e ingiustizie planetarie, tra lotte quotidiane per conquistarsi un pezzo di pane e un po’ di ben-essere, e tu, becero fondamentalista del cavolo, non fai altro che parlare di messe da celebrare in latino? Ci sono siti che si dicono “cattolicissimi” che parlano unicamente di liturgia e di paramenti, di incenso e di candelabri, e mai accennano a ciò che riguarda il nostro vivere quotidiano.
Come si possono sopportare oltre queste patologie psichiatriche?
La Chiesa non può più perdere tempo a dar retta a questi pazzoidi, e criminali, se è vero che il vero crimine dell’umanità sta nel toglierle il suo futuro, un futuro che non è certo statico o immobile, ma ricco di energie vitali da scoprire ogni giorno che passa, secondo i ritmi imprevedibili dello Spirito.
Alè! Non diamo spazio a chi vuole tarpare le ali allo Spirito, rinchiudiamoli negli spazi consentiti dalla magnanimità di un Dio che è sempre pronto ad accogliere le anime perdute.
Altri video di questo insensato si possono trovare nel suo terribile sito. Don giorgio De Capitani.it
ma tu che fai?
RispondiEliminaquando tra poco morirai, prego perché avvenga presto, così farai meno danni...ma prego pure che Iddio ti perdoni e ti salvi!, cosa dirai al Signore? I "peccati" del papa o i tuoi?
Frutti...frutti marci!
Fa' presto....che come un ladrò arriverà.
Signor "anonimo",
Eliminaa cui andrebbe a pennello il nick "Don Giorgio de Capitani", nessuno dei teorici di questo concilio le ha spiegato che pregare Dio affinchè faccia morire "presto" qualcuno, fa parte di quell'atteggiamento idolatra che vorrebbe imporre al Padreterno le proprie malsane voglie, le proprie miserabili vedute, e che usa la preghiera per far fare a Dio la propria volontà e non per il contrario, trasformando il Cristianesimo in una "religione naturale", "paganeggiante", come dite voi protestanti?
Ma fortuanatamente i ragli degli asini non arrivano in Cielo, e Dio non li ascolta.
"I peccati del Papa" di possono denunciare con lo spirito di chi scopre la piaga affinchè si faccia verità e chiarezza sugli errori attuali, affinchè la verità renda liberi (almeno quelli che, prendendo coscienza della situazione, ne prendano le distanze), e non certo con l'odio allucinato di chi inneggia alla distruzione fisica di tutto il Vaticano, dicendo che lo manderebbe volentieri tutto a fuoco, attraverso ina rivoluzione "anche fisica"! Fra questi due atteggiamenti c'è un abisso.
Quindi ognuno pensi alla propria di morte, e a quello che racconterà al cospetto di Dio, ammesso che abbia "la forza di comparire dinanzi al Figlio dell'uomo".
...e tu cara rita ne avrai la forza, visto che hai da ridire su tutto e su tutti?
EliminaQuando si prega non si impone, semplicemente si chiede. L'italiano è italiano, religione naturale a parte.
Certamente pregherai per i preti e farai tanta penitenza per la loro conversione. Continua.
Dio non ascolta i ragli degli asini, ma neanche le galline!
E' inutile che lei, Don Giorgio, si sforzi di occupare la scena!
EliminaImproperi contro la Chiesa, contro il Papa, contro il suo Vescovo; lei cerca in tutti i modi di suscitare un caso per potersi mostrare al mondo come una VITTIMA della cattiva chiesa gerarchica.
Si tratta solo di aver pazienza ancora per qualche mese e lei sarà rimpiazzato e si metterà la parola fine a questa vergogna!
Don Giorgio,
Eliminala frase "I ragli degli asini non arrivano in Cielo" è un proverbio, applicato in questo caso alla sua assurda preghiera, non alla sua persona.
Io invece posso anche essere una gallina, col problema però che non potrei né pregare né far penitenza per i sacerdoti da redimere, perchè le galline non sono ascoltate....
Io non ho da ridire su tutto e su tutti, ma solo su coloro che impugnando (più o meno palesemente: lei più palesemente, il Papa meno palesemente)la Verità Rivelata da Nostro Signore, tradiscono il loro ministero, gettando confusione nel popolo di Dio, già tanto smarrito a causa dell'apostasia fuoriuscita dal concilio, e derubando gli uomini dell'unica Fede che Dio avrebbe messo loro a disposizione attraverso l'opera missionaria e pastorale di una Chiesa, che però da 50 anni si rifiuta di predicare Gesù Cristo e predica l'umanesimo.
Io ho da ridire su una Chiesa che ha tolto Dio dal centro della vita dell'umanità e ci ha messo l'uomo, il quale se gira intorno a se stesso finisce solo per avere le vertigini ed irrimediabilmente cade, poi si rialza ma solo per cadere di nuovo. Caro Don Giorgio, non ci siamo creati da soli, ci ha crati Dio, quindi il nostro essere tende per costituzione verso di Lui, ed avrà pace solo in Lui. Se passiamo la vita a girare attorno a noi stessi come vorrebbe lei, che definisce il Cristianesimo un Umanesimo, sbagliamo il bersaglio, perdiamo tempo e rischiamo la salute interiore qui, e poi la salvezza eterna.
La cosa triste è che oggi siete voi stessi, Ministri di Chiesa, ad insegnarci cose storte, che ci fanno del male, a mandarci fuori strada rinnegando le Verità eterne fissate nel Vangelo e negli articoli del Credo, scritti dai Dodici Apostoli, mica da tizio e caio....e NON CONTENTI ancora di questo male già tanto grande che ci fate, vi spingete fino a negare i Dieci Comandamenti messi da Dio Padre, per mezzo della Parola del Figlio che si manifestò a Mosè, con la potenza dello Spirito Santo. Comandamenti che Cristo Gesù è venuto a confermare e non ad abolire, portandoli anzi a raffinatezza di perfezione sovrumana, che può essere attuata solo con la Grazia divina e non sulle forze umane, non essendo un insegnamento "modellato sull'uomo" come dice San Paolo, perchè non è Dio che deve adattarsi all'uomo, ma è l'uomo che deve tendere (almeno nell'intenzione del cuore)verso il suo Signore, il Quale vedendo la retta intenzione concede la grazia di fare quello che la natura da sola non farebbe mai. E' la storia di tutti i Santi.
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EliminaMa tutti siamo chiamati a santificazione, chi nel silenzio di una vita di contemplazione, chi crescendo i figli, chi tacendo, chi parlando, chi insegnando (le cose di Dio, non quelle delle sue illuminazioni)e chi denunciando anche gli errori del prossimo, specialmente di quello messo a posti di responsabilità, e che con le sue opere determina l'andamento generale. Per questo siamo anche duri nel linguaggio, perchè ci riferiamo ai "grandi" che hanno la responsabilità sui piccoli, e ai quali NON E' LECITO PASCERE SE STESSI, e le idee peregrine delle loro menti, ammalate dell'eresia modernista, che sta portando il mondo intero allo sfascio.
E così voi, falsi servi di Dio, scambiate l'abbandono dei comandamenti divini con tutti i disordini che ne conseguono, per "esigenze moderne della gente" e incoraggiate i rapporti contro natura, condannati come abominio da Dio già nel Pentateuco, spingendo la gente che disgraziatamente vi da retta a vivere una vita maledetta di peccato mortale, che li rende disperati, perchè separati da DIo. E incoraggiate l'assurdità di ricevere la Comunione col Corpo Santo di Dio, a gente che quella comunione con Dio l'ha spezzata quando ha diviso ciò che Dio aveva unito, calpestando sia Dio che le leggi da lui messe. E di cose simili ne fate molte.
Vi occorrerebbe molto di più che preghiera e penitenza dei laici per redimerele vostre coscienze traviate. Perchè lo scandalo verso i piccoli, che non consiste solo nelle sporcizie commesse dall'uomo da lei più odiato in assoluto (il "porco di Arcore"...frase sconveniente in bocca ad un pastore di anime), ma consiste anche E SOPRATTUTTO nell'insegnare dottrine traviate e corruttrici dei costumi del popolo, che appunto lo scandalizzano, perchè stravolgono il senso di peccato insito nella coscienza umana, spingendolo a commettere con leggerezza ogni sorta di nefandezze. In questo senso Lei, Don Giorgio, ed il suino di Arcore non siete molto lontani, perchè entrambi scandalizzatori di anime e diffusori di sporcizia morale.
La mia preghiera per lei può anche esserci, per quello che vale, ma finchè da lei non partirà un grido di pentimento che salga fino a Dio, a poco potrenno le altrui intercessioni sulla sua anima.
Se si salva questo, io opto per l'inferno insieme a Moggi e Marylin Monroe.
RispondiEliminaRiccardo
C'è speranza anche per te, Dio ama anche te. Prega e sarai esaudito.
EliminaNulla è impossibile a Dio....soprattutto se le autorità gli danno una mano...
RispondiEliminaChe si può dire? che è un perfetto imbecille figlio dello siprito delll'ambiguo concilio
RispondiEliminaDon Giorgio sente il bisogno di visibilità; è come uno psicotico che va in giro tra la gente e ogni tanto spalanca l'impermeabile che indossa per far sussultare chi ha la sfortuna di incrociarlo.
RispondiEliminaNel dar scandalo sente di esistere!
Sta terminando il "suo servizio pastorale" per raggiunti limiti di età: dove andrà a svernare l'invidia spirituale che lo rode?
Resterà ancora a Rovagnate?
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EliminaQuesto petruncolo è eretico, sì, però è soprattuto fuori di testa e abbastanza ridicolo, il che fa anche capire la silenziosa sopportazione che i suoi superiori attuano, visto che lo stesso sta per andare in pensione: basta leggere quello che scrive, che si valuta la persona e l'inefficacia delle sue affermazioni, del tutto non pericolose e di bassa e turpe ideologia.
RispondiEliminaQuello che mi fa senso, invece, è il vostro opporvi al Papa: voi di questo sito che siete di cultura religiosa e di formazione approfondita, voi sì siete pericolosi!
Eretici e scismatici siete voi che obbedite al Pontefice solo se Egli si sottomette a voi!
Vergognatevi!!!
Vergognati tu del pedofilame vaticano alle cui vesti ti abbarbichi.
EliminaE impara a firmarti, vigliacchetto.
Riccardo
La rabbia ti acceca, ti attende una vita di dolore lontano dalla sede di Cristo.
EliminaCaro don giorgio, ricordati che Dio esiste, e che verra' quel giorno che dovrai, come me, comparire davanti al cospetto del Supremo Dio e Signore, e se per caso per colpe tue, chissa' quante anime saranno finite nelle mani di satana, Dio con me usera' una misura, ma con te, che Lui ha affidato un compito cosi' enorme, pensa un po' che misura usera'. Basta leggersi bene il Vangelo, e gia' ora ne puoi essere a conoscenza. Purtroppo anche io ho la sfortuna oggi di aver un parroco modernista/protestante, e sto' pregando per lui per la sua vera conversione, cos' come prego per tutti i sacerdoti che dovrebbero insegnare la vera dottrina per cui Cristo ha patito, e' morto ed e' risorto. Dio ci ha dato questa gerarchia per farci sentire quanto e' importante la mancanza di cio' che abbiamo veramente bisogno. Non dimentichiamo mai quello che la Madonna ha detto alla Emmerich oppure ai bambini di Fatima. Ogni giorno prego il Signore per la conversione alla professione di fede di tutta l'attuale gerarchia conciliare e post. e prego per tutti quei fedeli cattolici che a causa degli errori che vengono loro insegnati e non ne conoscono la verita', possono perdere grandi beni del cielo. Ci possiamo salvare l'anima in ogni momento, basta convertirsi veramente a Dio e gettare l'ipocrisia e la cattiveria che abbiamo dentro, sentendoci noi uomini/Dio al centro dell'universo. Al centro di tutto c'era, c'e' e ci sara' sempre Dio Onnipotente e nessuno potra' estrometterlo.
RispondiEliminaCaro prete, De Capitani, - Gesu' ha richiamato i suoi con delle frasi terribili: diceva il Signore, Guai a coloro che danno scandalo (e si puo' dare scandalo anche annunciando un Vangelo falso) ai piccoli (riferendosi alle persone non preparate) meglio e' mettersi una macina al collo...... Per nostro Signore non c'e' cosa peggiore che annunciare cose false e ingannevoli. Medita, medita e fai meditare le persone come te. Per convertirsi c'e' tempo, ma il tempo del Signore e' prezioso e non e' recuperabile. Medita anche leggendoti qualche volta il Dies Irae..
RispondiEliminaRiporto dal post di "Anonimo13 agosto 2012 17:22
RispondiEliminaVergognati tu del pedofilame vaticano alle cui vesti ti abbarbichi.
E impara a firmarti, vigliacchetto.
Riccardo"
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Come volevasi dimostrare, gli opposti s'incontrano; sono opposti e speculari, ma entrambi eretici!
Dove ho trovato parole simili?
Ah, sì!
Se non ci fosse stata la firma di Riccardo, avrei creduto che fosse un post di Don Giorgio.
Tenco
Eretico sarà tuo zio. Ora torna in branda con donseppia, da bravo.
EliminaRiccardo
Queste volgarità ti umiliano. Confessati e sii più umile.
EliminaE di cosa dovrei pentirmi? Di averti dato la paga? Ho compiuto in realtà atto meritorio.
EliminaRiccardo
Questo Giorgio De Capitani non è affatto un eretico (per essere veri eretici è necessario possedere almeno un po' di dottrina teologica) ma solo un EMERITO IMBECILLE alla ricerca disperata di pubblicità sul web. Teniamone conto.
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