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giovedì 28 marzo 2013

IL VESCOVO "BERGOGLIO", PROFANA IL GIOVEDI' SANTO LAVANDO I PIEDI A DEI DELINQUENTI ED A UNA MUSSULMANA...

POTEVANO TROVARGLI UNA BELLA CELLA ANCHE PER LUI, MAGARI SI TOGLIEVA CELERMENTE DI MEZZO... 

http://www.ilquotidianodellazio.it/img/archivio/1312.jpg
Papa Francesco ha dato personalmente la comunione ai fedeli per la prima volta da quando è diventato Papa. Lo ha fatto durante la Messa "in Coena Domini" celebrata nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma. A riferirlo è il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, che ha incontrato i giornalisti al termine della Messa e della visita del Pontefice.

Lombardi ha quindi specificato che alla Messa erano presenti fra le 100 e le 150 persone, tra cui i 49 detenuti, tutti ragazzi tra i 14 e i 21 anni, molti stranieri, i volontari che li assistono quotidianamente e il personale del carcere. Raccontando la celebrazione, Lombardi ha aggiunto: "È stata molto semplice e molto rapida, come fa sempre il Papa. "Il Pontefice - ha proseguito Lombardi - ha ringraziato tutti, in particolare i giovani e li ha incoraggiati a non farsi rubare la speranza". "Il Papa ha quindi baciato e abbracciato tutti i giovani dando loro un piccolo dono pasquale".

"Perchè sei venuto qui?", ha chiesto a Papa Francesco uno dei ragazzi detenuti. Risposta: "Perchè è qualcosa che mi è venuta dal cuore". È uno dei momenti più commoventi della visita del Papa avvenuta questo pomeriggio al carcere minorile di Casal del Marmo. Padre Federico Lombardi ha aggiunto: "È un pomeriggio per tutti noi molto emozionante e ce lo porteremo veramente nel cuore". "Il Santo Padre aveva desiderato celebrare la Messa del giovedì Santo in un luogo significativo per la carità, per l'esercizio dell'amore e del servizio e ha quindi deciso di venire qui".​

"Era molto appropriato che ci fossero anche dei musulmani e delle ragazze". Così, ancora, il direttore della sala stampa vaticana ha risposto a chi gli chiedeva se fosse stato giusto coinvolgere anche dei giovani musulmani nella celebrazione della Messa del giovedì Santo di Papa Francesco, nel carcere minorile di Casal del Marmo. "Il cappellano - ha proseguito Lombardi - ci aveva detto che tutte le attività all'interno del carcere vengono svolte tutti insieme, maschi e femmine, di tutte le religioni. Il Papa ha quindi ritenuto normale che alla Messa partecipassero tutti e che alla lavanda dei piedi fossero coinvolte anche delle ragazze". Lombardi ha infine ricordato che Bergoglio "lavava i piedi anche a Buenos Aires e oggi ha quindi continuato una usanza che osservava già in passato".

"Papa Francesco si è inginocchiato 6 volte per lavare baciare e i piedi dei ragazzi, che erano seduti due per volta. È stato un gesto commovente e impegnativo, un meraviglioso atto di servizio". Così padre Lombardi ha commentato il rito della lavanda dei piedi compiuto dal Pontefice nella Cappella del carcere minorile. In proposito Lombardi ha anche sottolineato che "il Papa lo ha fatto agevolmente, nonostante i 76 anni di età. Da parte loro - ha aggiunto - anche i ragazzi apparivano commossi". "C'erano un paio di musulmani e anche due ragazze. A Francesco hanno donato, ha detto, un crocifisso in legno e un inginocchiatoio, sempre in legno, realizzato da loro stessi nel laboratorio artigianale del carcere". ​
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Postiamo anche il pertinente commento di Baronio su questo sconcertante personaggio, Bergoglio, "venuto da lontano" che ha annunciato al povero Marini "che il tempo delle carenvalate era finito"...


Dinanzi al Santissimo Sacramento Bergoglio non genuflette in adorazione: si adducono problemi fisici. Ma per farsi benedire da eretici o per baciare i piedi di galeotti e galeotte - nemmeno cristiani - egli piega il ginocchio, dinanzi alle telecamere che pure si era detto che non sarebbero state ammesse alla funzione. 

Abbiamo la conferma - l'ennesima - del tratto istrionico di questo personaggio inquietante, del suo facile pauperismo, della demagogia dei suoi gesti, della vacuità delle sue omelie. Profana l'Eucaristia, demolisce il Papato, umilia il Sacerdozio, tradisce il mandato apostolico, ammicca alla Sinagoga e alle sette e prepara, nella speciosa umiltà della sua dimora, le nuove norme che devasteranno ulteriormente la Chiesa di Cristo. Si erge con eretico orgoglio a riformatore, pronto ad usare quell'autorità che a parole disprezza ma che tiene saldamente in pugno, per imporre a forza la propria volontà ai dissenzienti. Rinunzia alle insegne di Vicario di Cristo, ma allude con enfasi all'ephod del Sommo Sacerdote dell'antica legge, e presto lo indosserà enfaticamente.

I suoi estimatori di oggi sono gli stessi che ieri denigravano ed oltraggiavano Benedetto XVI: indice di significative affinità. 
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44 commenti:

  1. La cosa che più mi ha lasciato sconcertato è che a 15 giorni dalla elezione "Francesco" non ha ancora visitato, nè preso possesso della sua Cattedrale, la Arcibasilica Patriarcale del SS.Salvatore (San Giovanni in Laterano).

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    1. A lui interessano altre priorità: scrivere al rabbino di Roma (è stato il suo primo atto ufficiale), predicare sul pauperismo, andare in carcere il Giovedì santo... Chissà ancora cosa farà. Quel che è certo è che ogni suo atto si muove da una profonda antipatia (se non odio?) verso quanto è tradizionale. Coglie l'involucro tradizionale (ad esempio la data del Giovedì santo), la svuota di contenuto sacro e la riempie con il suo prodotto umanitarista e sociale.

      Con queste priorità quando mai potrebbe a prendere possesso della sua Cattedrale? Questi sono segni della tradizione che lo lasciano perfettamente freddo... Dai che magari un giorno ce lo vedremo girovagare per le taverne di Roma....

      Giovanni Paolo II (che non è stato chissà che) esordì dicendo "Aprite le porte a Cristo, non abbiate paura di Cristo!". Costui esordisce dicendo "non abbiate paura della tenerezza!". Più chiaro di così, che ha svuotato di senso le cose rendendole solo umane!!!

      Domanda collegata a tutto questo: uno così può mai essere davvero un papa?

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  2. Interessante: questo papa continua nella fedeltà alla sua linea relativizzando perfettamente ogni rimanente segno tradizionale.

    Per chi non lo sapesse, la lavanda dei piedi non è cosa così importante, dal momento che è stata ripristinata molto recentemente nella liturgia romana. Quello che è importante nel Giovedì santo è la commemorazione della Cena e l'Istituzione dell'Eucarestia tra i 12 apostoli (uomini e discepoli di Cristo).

    La lavanda dei piedi scende come conseguenza da questi presupposti: Eucarestia, istituzione del sacerdozio che comportano a monte la sequela a Cristo.

    La simbologia fino ad ora utilizzata (e infranta da papa Francesco) consisteva appunto nel lavare i piedi ad altri sacerdoti. In questo c'era una perfetta continuità con il messaggio dell'istituzione dell'Eucarestia.

    Qui questa continuità è rotta poiché Francesco si dimostra a tutti quanto è sempre stato in Argentina al punto che fu definito "uomo aliturgico" e iconoclasta del simbolo sacro.

    In realtà costui non ha mai avuto alcuna vera formazione....

    Per lui la sacralità del simbolo, che rimanda all'edificazione della Chiesa in una coerenza di gesti chiaramente espressa nella tradizione, viene piegata al bisogno di apparenza sociale: la Cattedrale è sostituita al carcere, i sacerdoti (o chierichetti) simbolo degli apostoli seguaci di Cristo, sono sostituiti da gente comune (o da gente incriminata) e pure da mussulmani.

    La profanazione - in nome di principi umanitari - è entrata nel cuore stesso del tempio. I sacerdoti del '68, con Bergoglio, sono divenuti vescovi, cardinali e oggi papa!

    Che questo uomo non ami condividere i suoi spazi con quanto rimanda alla tradizione (per quanto oggi molto edulcorata) è dimostrato anche dal fatto che si è disfato di una icona mariana (regalatagli dal Patriarca di Mosca) regalandola a sua volta al papa emerito.

    Esattamente come si fa con i regali non graditi!

    Dietro al suo sorriso smagliante (ma che somiglianza con quello di Stanlio!!) si nasconde un uomo che cristiano non è ma è evidente amico di centri di potere non cristiani che con lui tengono ben saldo il Vatiacano in pugno.

    E che i cardinali abbiano eletto proprio lui è segno, a sua volta, che a loro non stava a cuore il ripristino delle tradizioni e della pietà (come si confabulava qualche tempo fa) ma pure questioni di presigio mondano.

    Umanamente parlando la Chiesa cattolica a Roma è finita. A Bergoglio non rimane che barattare il potere papale (o quanto di esso ancora rimane) con il piatto di lenticchie di una notorietà umana che non è altro se non pura vanità. Quella vanità che già da seminarista avrebbe dovuto scorgere e combattere ma... dimenticavo!, per lui la vanità sono solo i segni tradizionali nella Chiesa e nella liturgia!

    Il popolo (che non può essere più lungimirante dei suoi capi) continua ad applaudire gaudente, vivendo una religiosità di sapore onanistico, tutta superficialità ed emozioni di pelle. I loro capi sono impotenti a far loro conoscere altri orizzonti, orizzonti più profondi....

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  3. Gv 13, 1-22 Gesù ha lavato i piedi al traditore Giuda, sapendo che lo era. Vedete voi...

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    1. Ottima osservazione ma dove mettiamo la prassi della Chiesa??

      Questa osservazione è indice di come si affrontano le cose (senza metodo o meglio con metodo razionalistico e con il "sola scriptura").

      Oggi anche i migliori cattolici finiscono per essere dei piccoli Oddifreddi perché non hanno più il senso della tradizione ma solo del "criterio personale".

      Non ho le stesse posizioni dei gestori del blog ma ciononosante rimango basito dal livello del cattolicesimo attuale e - diciamolo francamente - anche da questo genere di osservazioni che, senza avvedersene, vogliono scusare tutto e buttare tutta la prassi ecclesiale a mare (ma non sanno di farlo).

      Anche nel mondo greco esiste la lavanda dei piedi il giovedì santo ma si fa solamente nell'isola di Patmos (al monastero), segno che liturgicamente non è il centro della festa ma un suo corollario che si aggancia a tutto il resto.
      Farla divenire il centro è quanto meno sospetto...

      Oggi la si fa divenire il centro con interpretazioni sociologiche (operate da questo papa che certo non si fermerà qui ma andrà molto oltre).

      Il vangelo dice certe cose ma ci assicura anche che i discepoli erano i seguaci di Cristo (anche se uno lo tradì). Nella liturgia si cerca di rispecchiare questo ORDINE DI COSE a prescindere dalla debolezza dei seguaci (debolezza più o meno forte).

      Puntualizziamo:

      i seguaci di Cristo; che forse tra i carcerati le due mussulmane lo erano?

      I discepoli, chiamati all'eucarestia, erano uomini (non risulta che il giovedì santo fosse presente la Madre di Gesù e i vangeli tacciono).

      Che tra le persone a cui Bergoglio c'erano solo uomini? No!

      Vede, qui è una questione di coerenza. La prassi della liturgia e quella della tradizione ecclesiastica rivestono di interpretazioni sacre questo fatto e non le si può mettere contro il vangelo perché nascono da quello!

      Bergoglio trae spunto dal fatto ma sveste di sacro il tutto (che quindi si sgancia dalla eucarestia e dal discepolato di Cristo) e lo rifonde in un umanitarismo che dal religioso trae solo spunto consumandosi poi nel puro umanitarismo e nulla più.

      Per questo - lo dico e lo ribadisco con convinzione - questo personaggio ha uno spirito che confligge con il simbolo e con la liturgia (correttamente intesa).

      Mettere queste ultime cose contro il vangelo (interpretandolo per giunta sociologicamente e umanitaristicamente) significa rovesciare le cose e creare sempre più una contro-Chiesa.

      E' quanto accade, tra sorrisini bonari, come se si uccidesse un proprio caro accarezzandogli la testa e con un sorriso sulle labbra.

      Beato chi se ne rende conto, vuol dire che è già fuori dalla logica di questa "gabbia del demonio" che dolcemente ti addormenta e ti uccide l'anima...

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    2. Ma Giuda era un apostolo! Non pezzente o un prigioniero o un meomettano o una donna... Chi sarebbero gli apostoli oggi?

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    3. noi cerchiamo di vedere, ma Giuda era appena stato consacrato Sacerdote ed ha preso la prima Santa Comunione sacrilega, ma questo che vuole dire? Bergoglio aveva forse l'intenzione di correggere ed evangelizzare o solo di distruggere, confondere ed aumentare la sua popolarità ad un livello sempre più umana e sempre meno sopra-naturale? caro Massimo vedi tu....
      Matteo

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    4. Nella liturgia l'acqua deve essere acqua. L'efficacia del simbolo è data dall'efficacia della materia. Nella chiesa il giovedì santo si lavano i piedi all'umianità, alla chiesa, ai peccatori, agli ultimi, a coloro per cui venuto Gesù. E tutto questo per indicare quello che deve fare e come deve vivere la sua chiesa.

      Papa Francesco ha appena iniziato e c'è già chi sente odore di zolfo. Tutti i giorni a scuola (insegno religione cattolica) devo combattere con studenti per i quali la schiesa è ferma al medioevo. E ora qua, finito per caso, leggo la stessa ironia acida per denigrare il Papa. Almeno un pò di pazienza, prima di accendere la miccia. Buona Pasqua. Massimo (orarel.com)

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    5. Sia chi critica la Chiesa "ferma al medioevo" sia chi la vuole modernizzare è malato: la malattia si chiama razionalismo, ossia porre la propria ragione al disopra di tutto (e possibilmente pure al di sopra di Dio).

      Sono secoli in cui la cultura europea segue la crina del razionalismo e questo (era inevitabile!) è entrato pian piano pure nel clero e nei suoi più alti rappresentanti.

      Non è vero che Cristo lava i piedi a tutti. Cristo fa un ministero dove c'è un certo ordine di cose, una logica. Nel cenacolo non c'era "tutta l'umanità, i peccatori e gli ultimi" MA SOLO I PRESCELTI, pur con tutte le loro debolezze (Giuda lo tradì di lì a poco e Pietro lo rinnegò tre volte).

      I prescelti (la tradizione dice) sono stati fatti sacerdoti in quel momento, non l'umanità, non chiunque altro!

      Ed è a quei SACERDOTI che Cristo lava i piedi, non ad altri. E' a loro che da il comandamento di amarsi gli uni gli altri come Lui li ha amati.

      In altre parole, Cristo edifica la Chiesa secondo un ordine e una direzione ben precise!

      Che fa il papa? Prende spunto dai fatti evangelici ma non li segue nel loro ordine: da lui un suo ordine di tipo razionalistico e umanitaristico.

      Il fatto di non vederlo è indice che si è presi nella stessa trappola del razionalismo e dell'umanitarismo che affoga ogni senso spirituale.

      COsì i cattolici più sensibili, per non finire asfissiati da tanto buonismo solo umano, finiranno per cercare i sensi spirituali anche fuori dal Cattolicesimo, come è successo e succede in tutti quelli che "si fanno" buddisti...

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    6. Sig. Massimo, insegni ai ragazzi che dicono che la Chiesa è ferma al medioevo, che non hanno capito nulla della Chiesa.
      Se non riesce a spiegare questo, credo che possa fare molto poco a quei ragazzi per insegnare religione.
      Vabbè che adesso l'ora di religione è solo un resoconto atrofico e schematico, quando va bene, della vita del tal Gesù di Nazaret, quando non è solo storia delle religioni...

      Mi auguro che lei ci metta di tutto per far capire tante troppe cose che si sono accumulate nei decenni.
      Glielo auguro, ma personalmente, da quel che scrive, credo vi siano poche possibilità che comprenda la situazione odierna della "ex" chiesa cattolica, e quindi ben poco di profondo possa comunicare agli allievi.
      Scusi, sa, ma apprezzo la sua dissidenza qui, ma apprezzi pure la mia sulle sue parole e se le tenga strette in vista di suoi ripensamenti.

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    7. Se vogliamo giocare al letteralismo, la cerimonia del Giovedì santo può essere celebrata solo là dove, nella posizione dei Dodici, ci sono veri apostoli. Come dice Ad Superna non ci sono altri ma solo i "Prescelti", gli apostoli. Quindi una replicazione del rito deve prevedere la presenza di Apostoli. Bisogna andare in "ordine" e non sovvertirlo razionalisticamente. Nessun altro che loro: non donne, non laici, non semplici sacerdoti.

      Un prete di una qualsiasi parrocchia deve chiamare, per fare una liturgia regolare, 12 vescovi, prenotandoli in tempo perchè ci sarà molta richiesta. A rigor di logica (quella buona, data a noi dal creatore con l'intelletto) un rito così lo può fare solo il Papa.

      Che avvenga lì la consacrazione sacerdotale, non saprei, non sono addentro in modo approfondito alla teologia liturgica. Andando però in "ordine" si può notare che la lavanda dei piedi precede lo spezzare del pane. Al momento in cui venivano lavati loro i piedi erano discepoli scelti ma non sacerdoti.

      Mi suona poi strano che Giuda tradì e morì da sacerdote. Non l'avevo mai sentita. Preferisco pensare che l'investitura sacerdotale e sacramentale sia avvenuta DOPO la Pasqua di Gesù e con la Pentecoste. A riprova: sono mai stati battezzati gli apostoli? Sarebbero stati sacerdoti senza essere battezzati? Come il battesimo è segno della Pasqua di Cristo così il sacerdozio degli apostoli è segno del sacerdozio di Cristo, che viene manifestato in pienezza CON la Pasqua. Se il sacerdozio è segno di salvezza postpasquale come può essere stato donato agli apostoli Prima della PASQUA? Sono la Pasqua e la Pentecoste che innsecano la Chiesa, con la sua verità sacramentale.

      A Mardunolbo (ma che nome è?) lo ringrazio della premura per la mia ortodossia. Invito però a provare ad entrare in classe e insegnare religione, così, per vedere se e quanto saprà "comunicare qualcosa di profondo". L'ora di religione è un lavoro di frontiera. Soprattuto, azzardo a dire, in emilia romagna. Ma che facciamo, andiamo solo tra chi è già arrivato?

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    8. Zambelli, lei nel suo scritto travisa quanto dico e lo fa scientemente perché deve scusare le originalità fuori luogo e aliturgiche di Bergoglio. Questo è certo!

      Quando io parlo dei "prescelti" sono chiaro: i discepoli che vissero con Cristo, ne appresero l'insegnamento, furono da lui definiti "amici" e non "servi" sono evidentemente i prescelti e non si confondono con chiunque altro (tanto meno con chi Cristo non l'ha mai conosciuto, come nel caso dei mussulmani a cui Bergoglio lava i piedi).

      Nella prassi della Chiesa (che lei pur dovendo conoscere in quanto insegnante di religione, fa finta di non sapere), si ha cercato di mantenere questa verità evangelica utilizzando, a seconda delle situazioni dei preti (per rappresentare i dodici nella lavanda dei piedi) o dei chierici oppure dei chierichetti.

      Il primo caso nella messa presieduta dal vescovo in cattedrale (non in un carcere!), nel secondo caso in quella presieduta da un sacerdote in parrocchia.

      Quindi che lei mi vaneggi parlando di 12 vescovi è pura fantasia che non ha alcun rapporto né con la logica di quanto diciamo né con la storia della liturgia. Capisco bene che fa lo sfottìo ma questo certo non le fa onore!

      Nella stessa Patmos l'igumeno del monastero il giovedì santo lava i piedi a 12 monaci (non certo a galeotti o a gente che non ha a che fare con il mistero cristiano!).

      Questo è il nucleo del discorso!

      Che poi il giovedì santo gli apostoli fossero consacrati preti (come dice la tradizione) o meno (come da lei sostenuto) è totalmente secondario al nostro discorso: la lavanda dei piedi coinvolge i PRESCELTI e gli INTIMI di Cristo, non gente a caso nello stile di Bergoglio!

      Un ultimo appunto: certamente insegnare relgione è un mestiere duro, non lo nego. Ma so per certo che ai ragazzi sta a cuore vedere dell'autenticità, non banderuole che girano dove il vento tira o preti che fanno finta di essere laici con comportamenti secolari (per usare un mite eufemismo).
      Ripartire da Cristo è la soluzione. Ma non da un Cristo che è pretesto per comportamenti populistici (alla Bergoglio-orgoglio) ma per comportamenti di genuina umiltà, quella umiltà che, proprio perché tale, ha orrore di mettersi in mostra e non si pubblicizza mai come tale.

      Questo un professore di religione dovrebbe saperlo, no?

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  4. Eppure sono convinto che Dio, nella sua infinita misericordia, abbia un posto riservato anche per voi nel suo Regno, accanto a pubblicani e prostitute, che ci precederanno da quelle parti, cosí come ci è stato annunziato... nel Vangelo... da Gesù Cristo...

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  5. Ditemi una cosa: è vero come ho letto che lui ha dato la comunione ai 12? cioè anche ai non cattolici? Se é vero... é peggio, molto peggio che lavare i piedi!!!

    PS> Gianluca anche tu hai visto la somiglianza con Stan Laurel? hihihi

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    1. Non mi meraviglia: nei seminari diocesani di stile sessantottino e di venerazione per tutto quello che la Chiesa latino americana fa, davano la comunione ai non cattolici. Lo vidi io con i miei occhi.
      Vuoi che papa Bergoglio non sia tentato di farlo, dal momento che per lui non valgono le regole liturgiche ma il sentimento umanitaristico?
      Costui finirà di fare entrare la Chiesa nel venerdì santo ma - occhio! - è un "furbo gesuita": camminerà come i gamberi ossia un passo avanti e due indietro per non crearsi opposizioni inerne ed essere libero di demolire meglio quello che ancora rimane...

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  6. Perché ci é stato inflitto costui?

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    1. Per provvidenza: in questo modo non ci si illude su cosa sia divenuto il cattolicesimo attuale! Papa Ratzinger dava alla liturgia un certo decoro esterno infondendo l'illusione che il mondo cattolico fosse divenuto maturo per vivere in senso più tradizionale. Era una illusione, appunto! La realtà è infinitamente misera (tolte le eccezioni che esistono ovunque). "Roma ha perso la fede" diceva il vescovo Lefebvre. Come dargli torto?

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  7. Questo sito è un vergognoso luogo di volgari offese, beceri commenti, falsità, fanatismi. Una cloaca vera e propria il cui rigurgito non inficerà l'opera di Sua Santità.

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    1. Personalmente non concordo con lo stile dei gestori del blog ma son convinto che è l'esasperazione che li porta ad essere così.

      Io chiedo a Piero: nella Chiesa è importante conservare il senso primigenio delle cose ricevute da Cristo o è importante dire "va bene" a chiunque fa il bello e il cattivo tempo?

      Vedi, alla fine è tutto qui! Se esiste (ed esiste!) un ordine, un senso e una tradizione che precedono i gusti e i capricci degli individui, allora questa viene NECESSARIAMENTE PRIMA di quelli.

      Ne consegue che pure un papa riceve tutto un mondo che deve vivere, conservare e tramandare.

      Ma se si rovescia l'ordine delle cose (= "vengo prima io, le mie ragioni e il mio razionalismo e poi tutto il resto") allora si diventa tutti dei piccoli Luteri.

      Ecco dunque spiegato perché il papa non passa in Cattedrale il Giovedì santo sera, perché non si serve di 12 sacerdoti (o battezzati cristiani) per la lavanda dei piedi ma, pur di far colpo sul mondo, usa dei carcerati (che non si sa che discepoli di Cristo siano) e dei non cristiani (che non lo seguono affatto). Ha senso? Liturgicamente no!!

      La liturgia non viene servita ma ci si serve della liturgia per la propria gloria svuotando i simboli di senso e dando loro altri valori.

      Ecco chiaramente perché questo uomo è ALITURGICO (come fu detto da qualcuno in Argentina) ossia totalmente privo del senso della liturgia. Non è altro che un sacerdote sessantottino divenuto papa!

      Ora, un prete che non ha senso della liturgia (che è il suo lavoro principale) è una contraddizione in terminis o è semplicemente uno che "rema contro", un nemico interno!

      NOn volerlo vedere, significa non capire una mazza di cosa sia il culto nella Chiesa e fermarsi solo nell'umano, rimanendo spogli dello spirituale (per cui è stata costituita la Chiesa). Ecco dunque a cosa il cattolicesimo moderno vi ha fatti divenire.

      Vi indignate (e dal vostro punto di vista lo si capisce) proprio perché siete fermi solo alle cose umane e non potete più concepire altro.

      Siete nella peggiore delle gabbie!

      Elimina
  8. "Era molto appropriato che ci fossero anche dei musulmani e delle ragazze".
    Potrebbe il rappresentante della sala stampa vaticana dire diversamente?

    Lui stesso dice che due mussulmane sono state coinvolte nella liturgia cristiana. Questo significa operare una specie di "communio in sacris", comunione delle cose sacre. La lavanda dei piedi, nella liturgia, non è un atto qualsiasi ma un atto sacro (per chi ci crede ancora).

    Cristo introduce i discepoli a questo atto sacro solo dopo averli consacrati sacerdoti (così dice la tradizione), dopo averli istruiti e fatti suoi amici "non vi dico servi ma amici".

    Qui si salta completamente tutto questo e non ci si cura neppure che i partecipanti alla liturgia siano cristiani. E' come dare le perle ai porci o, almeno, a persone prive della "veste nuziale"...

    Nel più mellifluo umanitarismo si discoglie ogni senso alla liturgia e alla Chiesa.

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  9. La Chiesa ha perso l'uomo quando si è iniziata a vergognare di Cristo. Si è scordata della Croce ed ha posto l'attenzione sulla Sua regalità, sulla Sua onnipotenza e giustizia (intesa come giustizialismo).

    Oggi il "Buon Pastore" deve andare a recuperare tutte le pecorelle smarrite e si impone uno stile molto più consono a quella Croce.

    Quando ero carcerato mi sei venuto a trovare, sulla Croce Cristo ha portato con se una corona di spine (la regalità del sacrificio, dell'umiliazione e della sottomissione) e l'anima di un ladrone (la misericordia).

    Lasciamo tutte le apparenze a andiamo anche noi sulla Croce specie oggi.

    Il Santo Padre Francesco, secondo me, ha dettato la sua linea guida (nella sua prima omelia) per tutti, sintetizzabile in tre quadri:

    Il Fine:

    Camminare verso il Signore, Edificare il Suo Regno, Confessare che Lui è il Signore. Alla luce della Croce. Senza relegare Dio nell'aldilà, ma mettendolo nel di quà, nella vita di ognuno, nella quotidianità di ciascuno;

    Il Mezzo:

    Nell'assoluta essenzialità del messaggio di Cristo Crocifisso. Con una Chiesa (laici e clero) che abbia come assoluta priorità l'evangelizzazione e la testimonianza. Ance in collaborazione con le altre Chiese, purché si cammini, si edifichi e si confessi Cristo.

    Nella Misericordia, e nell'accoglienza per tutti, per i peccatori, ma anche per coloro che non credono in Cristo o che lo avversano.

    Se noi cattolici per primi riusciremo a capire e a vivere questi valori, potremo, con l'aiuto della Spirito Santo, a rievangelizzare il mondo, camminando verso Cristo, edificando il Suo Regno, confessando che Lui è il Signore

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    1. Lei sarebbe quasi commovente, Avamposti, se le riuscisse di nascondere meglio il suo gioco: quello di intortare i polli (quelli che lei ritiene tali, quantomeno). Ma -ahimè- qua non abbiamo trippa per gatti, caro volpone. più che volpone, anzi, lupo. Questa finta mitezza che lei ostenta e che trasuda dal suo dire, così simile a quella del da lei sullodato impostore, non inganna più nessuno. Quello che il sig. Bergoglio è, lei lo ha letto: intelligenti pauca. La smetta, su.

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  10. AVAMPOSTI: Oggi il "Buon Pastore" deve andare a recuperare tutte le pecorelle smarrite e si impone uno stile molto più consono a quella Croce.

    IO: Bisogna vedere se Bergoglio è il Buon Pastore, cosa non scontata! Anche se lo fosse, è stile consono alla croce andare contro i fondamenti della liturgia che nascono dal vangelo e dal mistero della morte e risurrezione? Lo stile che il mondo si attende è che il prete faccia il prete, serva ai misteri con tremore e rispetto, non che faccia il populista facinoroso!

    Senza questo, il resto da lei affermato è vuota retorica, altrimenti detto aria fritta. E' quel tipo di argomentare che si sente in quasi ogni chiesa e che, al minimo inizio, mi fa girare i tacchi e uscire. Altro non ho da aggiungerle.

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  11. x Retroposti pseudoculturali
    Ripeto anche io:
    "..Lo stile che il mondo si attende è che il prete faccia il prete, serva ai misteri con tremore e rispetto, non che faccia il populista facinoroso!

    Senza questo, il resto da lei affermato è vuota retorica, altrimenti detto aria fritta. E' quel tipo di argomentare che si sente in quasi ogni chiesa e che, al minimo inizio, mi fa girare i tacchi e uscire. Altro non ho da aggiungerle.".

    Come non essere d'accordo con il cultore della liturgia greco-ortodossa che riappare come "Ad Superna..." ?

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    Risposte
    1. Alcuni giorni fa' ho parlato con una pia donna che vive meglio che può la fede. Costei ha detto chiaramente: "E' molto pericoloso ostentare la propria presunta umiltà".

      Che dire se vedesse quotidianamene il flagello di questo papa (Francesco) che ha continuamente in bocca questa parola assieme alla parola "povertà" per mostrarsi LUI povero e umile (al punto da aver assunto pure il nome "Francesco")?

      Per l'ascetica antica questo genere di comportamento è chiaramente un inganno e chi lo manifesta è un ingannato (dall'Ingannatore per eccellenza).

      Qui abbiamo un ingannato che è un papa, ci rendiamo conto?

      Per forza questa gente deve strappare a forza la gente dalla tradizione, altrimenti vengono smascherati in un batter d'occhio!

      Ma se la massa si fa ingannare (tranne accorgersene quando oramai è troppo tardi) alcuni sentono da subito puzza di zolfo, un zolfo che arriva nientepopodimeno che dalla cattedra papale!

      Se lo avessero detto ai nostri bisnonni non ci avrebbero mai creduto!

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  12. In verità l'elezione di questo papa è stato un vero e proprio shock che mi ha quasi tolto il sonno per due notti. Risorto da quel trauma mi sono messo l'anima in pace: muro sangue non dà dunque il Cattolicesimo attuale è destinato a produrre gramigna chissà per quanto tempo ancora.
    In fondo papa Ratzinger, nonostante i conclamati suoi limiti, era una eccezione e, penso, non avrebbe potuto fare gran che anche volendolo, con una Chiesa che ovunque la tocchi va in pezzi..

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  13. L'accostamento del nuovo Papa al comico americano per puro scherno è riprovevole. Si tratta di una becera presa in giro facente seguito a vergognose falsità qui pubblicate, come la supposta profanazione del giovedì santo. L'autore di questo blog è ben lungi dallo spirito evangelico. Farebbe bene a scrivere e pubblicare meno fesserie.

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  14. Il riferimento alla cella dove rinchiudere il Papa è un palese segnale di quali tetre..... celle mentali abbiano partorito questa affermazione !

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  15. Nessuno le impedisce di tornare a starnazzar le lodi del suo beneamato Papocchio conciliare nelle sedi opportune.La verità su questo orrendo figuro evidentemente non fa per lei.

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    1. orrendo figuro e Papocchio: solo becere scipitaggini.

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  16. E lei continui pure a starnazzare qui, caro signore. Starnazzi pure, la sua testa non sa far altro evidentemente.

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    2. Con la sua invece torni a spaccare pietre nelle cave, e a surclassare il Vidiam.

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    3. Ma che scrivi Abba' ? Ma pensi che i Peri sappiano cos'è il Vidiam ?
      Esagerato, esagerato! non bisogna enfatizzare i processi mentali e la cultura altrui..

      P.S. Io lo uso spesso nell'hobby della casa, inserito in "affari" oblunghi e spiralati ed inseriti in "struttura" dotata di motore elettrico a punta rotante,(chiamata anche mandrino)con avvolgimento a 220 volt (quasi mai con motore a c.c.)quindi so...
      :-))

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    4. Pensa dare un trapano a quest'elemento...

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  17. I miei sinceri complimenti a "Ad Superna semper intenti" per i suoi interventi. Precisi, lucidi, esemplari!

    Grazie!

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  18. Da "Il Pano massonico per la distruzione della Chiesa Cattolica"
    22 Combattete l’Autorità Papale, ponendo un limite di età al suo esercizio. Riducetela a poco a poco, spiegate che lo volete preservare dall’eccesso di lavoro.

    23 Siate audaci. Indebolite il Papa introducendo sinodi Vescovili. Il Papa diverrà allora soltanto una figura di rappresentanza come in Inghilterra dove la Camera Alta e quella Bassa regnano e da essi la regina riceve gli ordini. In seguito indebolite l’autorità del Vescovo, dando vita a una istituzione concorrente a livello di Presbiteri. Dite che i Sacerdoti ricevono in tale modo l’attenzione che meritano.
    Infine indebolite l’autorità del Sacerdote con la costituzione di gruppi di laici che dominino i Sacerdoti. In questo modo si originerà un tale odio che abbandoneranno la Chiesa addirittura Cardinali e la Chiesa allora sarà democratica… la Chiesa Nuova…

    27 Eleggete un Antipapa. Affermate che egli riporterà i protestanti nella Chiesa e forse addirittura gli Ebrei. Un Antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai Vescovi. Allora verranno eletti tanti Antipapi così che verrà insediato un Antipapa come compromesso. Affermate che il vero Papa è morto. (Non c'è stato bisogno).

    30 Dopo che l’Antipapa sarà stato eletto, sciogliete i sinodi dei Vescovi come le associazioni
    dei Sacerdoti e i consigli parrocchiali. Vietate a tutti i religiosi di porre in discussione, senza permesso, queste nuove disposizioni. Spiegate che Dio ama l’umiltà e odia coloro che aspirano alla gloria. Accusate di disobbedienza nei confronti dell’Autorità Ecclesiastica tutti coloro che pongono interrogativi. Scoraggiate l’Obbedienza verso Dio. Dite alla gente che deve obbedire a questi superiori Ecclesiastici.

    31 Conferite al Papa (= Antipapa) il massimo potere di scegliere i propri successori. Ordinate sotto pena di scomunica a tutti coloro che amano Dio di portare il segno della bestia. Non nominatelo però “segno della bestia”. Il Segno della Croce non deve essere né fatto né usato sulle persone o tramite esse (non si deve più benedire). Fare il Segno di Croce verrà designato come idolatria e disobbedienza.

    32 Dichiarate falsi i Dogmi precedenti, tranne quello dell’Infallibilità Pontificia. Proclamate Gesù Cristo un rivoluzionario fallito. Annunciate che il vero Cristo presto verrà. Soltanto l’Antipapa eletto deve essere obbedito. Dite alle genti che debbono inchinarsi quando verrà pronunciato il suo nome.

    33 Ordinate a tutti i sudditi del Papa di combattere in sante crociate per estendere l’unica religione mondiale. Satana sa dove si trova tutto l’oro perduto. Conquistate senza pietà il mondo! Tutto ciò apporterà all’umanità quanto essa ha sempre bramato: “l’epoca d’oro della pace”.

    Chi vivrà vedrà...

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  19. Perfetto, Giacinta!
    Sembra esattamente la situazione odierna, senza ,ancora, le persecuzioni su chi fa il segno della croce ed altre piccole cose.

    Ma non sono ancora i tempi giusti, quindi i papocchi odierni continuano il ruolo quasi tradizionale, nell' ammonire, nel dichiarare valori inconciliabili ecc, ecc. senza dare, però quei moniti doverosi ai seminatori di zizzania. Anzi, questi servono alla causa per poter dire qualcosa di "cattolico" spargendo il fumo del potere...

    Quando il gregge cattolico ancor più confuso , ma più obbediente al "papocchio", proprio per la confusione di fede, sarà pronto, allora vi saranno le altre indicazioni di demolizione.

    Per ora "accontentiamoci" dei segni d'umiltà bergogliana, dei segni antitradizione ecclesiastica, dei seminari interdiocesani e dei sinodi vescovili (in Germania, Olanda, Inghilterra, Svezia, Norvegia, viaggiano alla grande già in anticipo sui "tempi" ).

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  20. A spaccare pietre nelle cave, signor Abbà? Lei che, come vedo, ci ha sempre lavorato, saprà darmi utili informazioni.

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    1. certo gliene potrei dare; ma penso che lei sia già bravissimo a prendersi a mazzate dita e quant'altro...

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  21. mai bravo come lei. Cercherò di rimediare ai miei limiti. I suoi limiti mentali sono vistosamente incolmabili. Ad impossibilia nemo tenetur.

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    1. Eh sì, caro homo sovieticus: lei è l'unico sano in un mondo di pazzi (che per lei sono sempre - ovviamente - gli altri). Si diverta nella Kolyma conciliare.

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  22. Sig Pero, vada a gracidare in altri lidi. E' arrivato bofonchiando che qui si trattano male i "papocchi".

    Poi ha proseguito volendo polemizzare con Abbà che ama Chuk Norris come me, oltre a ben altre cose più importanti.
    Insiste in questo atteggiamento perchè? Lei è neocatec. come tanti che qui arrivano ed inorridiscono per strano erotismo spirituale loro, cioè godono nel leggere cose che non si sognerebbero mai nella loro vacuità di fede eterodossa.
    Però si ribellano a quanto hanno sempre appreso negli indottrinamenti e si sentono costretti a "dire la loro".

    Così possono tornare nelle assemblee gestite da "anziani/catechisti" trionfanti per avere difeso la fede .
    Così succede sempre a questi poverelli delle sette conciliari.
    Contento ora? Ha fatto la sue gracidate,ora vada pure, non ci faccia diventare da biscette d'acqua dei pitoni affamati...

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