martedì 26 ottobre 2010
Da Martin Lutero a Martini Lutero?...
Bufala o realtà? Certamente la scelta non stupirebbe dal punto di vista dottrinale. Ma quali potrebbero essere le conseguenze? Scisma nella chiesa conciliare? Pubblichiamo un documento non ancora smentito che sta facendo il giro delle agenzie di stampa…N.d.r.
Carlo Maria Martini chiede d’entrare nella Chiesa luterana
Si dimette il vescovo emerito di Milano
Milano, 18. «Miei cari fedeli, prima della fine dell’anno ho intenzione di dimettermi dall’attuale carica di vescovo emerito di Milano. Inoltre spero di poter entrare a far parte dell’Ordinariato luterano non appena sarà stabilito»: questo l’annuncio fatto, venerdì scorso, da Carlo Maria Martini nel suo intervento davanti all’Assemblea nazionale di «Forward in Concilium» a Milano. Questo movimento, del quale Martini è presidente, è costituito da fedeli cattolici che, tra l’altro, si oppongono alle decisioni prese dal Concilio di Trento sui Sacramenti e la Gerarchia.
Nel corso dell’intervento davanti all’assemblea, Martini ha auspicato che, per quanto riguarda il futuro Ordinariato luterano, il procedimento per la sua istituzione possa avvenire nel modo più semplice possibile. Inoltre, ha affermato di «essere ansioso di sapere se la sua richiesta d’adesione verrà accolta». L’esponente modernista ha tuttavia rassicurato i fedeli aderenti a «Forward in Concilium» dichiarando di non avere alcuna intenzione di dimettersi dalla presidenza di questa organizzazione in quanto essa non è una struttura dipendente dalla Chiesa Cattolica.
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Di questa informazione non si puo' che esserne felici ! Un po' di chiarezza infine da parte di questo vecchio, moderno, contestatore di dottrina. Tutti coloro che lo apprezzavano potranno ora capire meglio da che parte stare e dove sia la loro fede pseudo-cattolica: nell'eresia luterana. Queste prese di posizione non fanno altro che chiarificare le menti. Se anche Tettamanzi dichiarasse ora di seguirne l'esempio, ci toglieremmo di mezzo anche un altro "teologista della liberazione" che fa più danni a Milano di un'alluvione o di un'immigrazione selvaggia.Quel che non si vuole capire in Vaticano: che è meglio separazioni nette che render marcio tutto per le mele marce che sopravvivono nella Chiesa.Stiano fuori, è meglio per tutti!
RispondiElimina...Oltre a tutto adesso potrebbe coronare il suo sogno di comunicare i divorziati e di far sposare i preti; lui per primo potrà trovare la sua compagna coreana come fece il card. Milingo dopo l'apostasia dal cattolicesimo e l'ingresso nella "religione universale" di Soon Mying Moon.
RispondiEliminaDirei che ora Martini sta assumendo una sua coerenza di vita, che prima non aveva affatto.
Ecco un vescovo cattolico finito nelle fauci del diavolo... si vergogni e si converta sino a quando ne' avrà il tempo...
RispondiElimina...dice Mardunolbo:
RispondiElimina"Quel che non si vuole capire in Vaticano: che è meglio separazioni nette che render marcio tutto per le mele marce che sopravvivono nella Chiesa.Stiano fuori, è meglio per tutti!"
PAROLE SANTE!...
Vecchio, malato, con un piede già nella fossa, possa il Signore aver pietà di lui e gli offra una possibilità di pentimento...ovunque lui vada...comunque ringraziamo Dio che non è stato eletto Papa.
Grazie di aver aggiunto ai miei commenti amari quanto,comunque desideriamo per lui:che si converta prima di morire e chieda perdono.Ne saremmo felici.Già, che tragedia se fosse divenuto papa, non avrebbe certamente cambiato rotta da solo, avrebbe fatto cambiare rotta alla Chiesa tutta!
RispondiEliminaOgnuno di noi si deve convertire. Chi siete voi per giudicare così un uomo di Dio? Smettete di giudicare tutto e tutti. Siete coem sepolcri imbiancati.... Buon anno!
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