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domenica 16 ottobre 2011

L'Orgoglio ancestrale degli ebrei e la "presunzione" del Blog Messainlatino...

 
Abbiamo trovato  IL PRESUNTO MOTIVO per cui il Blog Messainlatino avrebbe pubblicato il suo articolo con le PRESUNTE  lettere di Fellay e Wiliamson, al solo fine di attaccare apertamente la Fraternità San Pio X e sopratutto Monsignor Wiliamson...



Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  15 ottobre 2011

Fonte: Unavox...

Orgoglio ancestrale...

Nel suo secondo volume sulla vita di Gesù, pubblicato alcuni mesi fa, Papa Benedetto XVI ha fatto un commento che ha permesso ai giornalisti di saltare alla conclusione che gli Ebrei non devono più essere ritenuti responsabili di deicidio, cioè dell’uccisione di Dio. Peggio, il 17 maggio, il Direttore esecutivo del Segretariato per il dialogo ecumenico e gli affari interreligiosi della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, ha detto che nessuno può accusare gli Ebrei di deicidio in nessun momento storico, senza ricadere nell’esclusione dalla comunione con la Chiesa cattolica.
Contrariamente a quanto vuol credere oggi molta gente, è opportuno ricordare, sia pure brevemente, quello che la vera Chiesa ha sempre usato insegnare sull’omicidio giudiziario di Gesù.

In primo luogo, l’uccisione di Gesù fu un vero “deicidio”, cioè l’uccisione di Dio, perché Gesù era una delle tre Persone divine che in aggiunta alla sua natura divina assunse una natura umana.
Quale di esse è stata uccisa sulla Croce?
Solo la natura umana.
Ma chi è stato ucciso sulla Croce nella sua natura umana?
Nessun altro che la seconda Persona divina, cioè Dio.

In secondo luogo, Gesù è morto sulla Croce per salvare dai nostri peccati tutti noi esseri umani peccatori, e in questo senso tutti gli uomini furono e sono il fine della sua morte. Ma solo gli Ebrei (capi e popolo) furono i principali agenti del deicidio, poiché dai Vangeli è evidente che il “gentile” più coinvolto, Ponzio Pilato, non avrebbe mai condannato a morte Gesù se i capi degli Ebrei non avessero incitato il popolo ebraico a reclamare la sua crocifissione (Mt. XXVII, 20). Certo che i dotti capi furono più colpevoli del popolo ignorante – dice San Tommaso d’Aquino (Summa III, 47, 5) – ma tutti gridarono insieme: “Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli” (Mt. XXVII, 25).

In terzo luogo, almeno Papa Leone XIII considerava che ci fosse una reale solidarietà tra gli Ebrei che reclamarono l’uccisione di Gesù e la collettività    ebraica dei tempi moderni. Col suo Atto di Consacrazione del Genere Umano al Sacro Cuore di Gesù, l’intera Chiesa non ha pregato Dio, dalla fine del XIX secolo in poi, perché volga “i suoi occhi misericordiosi verso i figli di quella razza, un tempo popolo scelto da Dio: i cui progenitori richiamarono su di essi il Sangue del Salvatore, sui quali Esso possa ora scendere come un lavacro di redenzione e di vita”?

Ma Leone XIII non è certo il solo a ribadire tale continuità che accomuna gli Ebrei di tutti i secoli. Non sono essi stessi a rivendicare oggi la Palestina sulla base del fatto che sarebbe la loro per un diritto derivato dal Dio del Vecchio Testamento? C’è mai stata sulla faccia della terra una razza-popolo-nazione più orgogliosamente identitaria nel corso dei secoli?
Originariamente elevati da Dio a culla del Messia, ahimé, quand’Egli arrivò essi, collettivamente, si rifiutarono di riconoscerlo. Ancora collettivamente, che significa che vi sono sempre delle nobili eccezioni, essi sono rimasti fedeli a questo rifiuto, al punto da cambiare la loro religione da quella di Abramo, di Mosè e del Vecchio Testamento, in quella di Anna, di Caifa e del Talmud. Tragicamente, la loro stessa educazione messianica voluta da Dio li conduce a continuare a rifiutare colui che essi ritengono sia un falso messia.
Fintanto che non si convertiranno, alla fine del mondo, come la Chiesa ha sempre insegnato che faranno (Cf. Rom. XI, 26-27), essi sembrano destinati a scegliere di agire, collettivamente, come nemici del vero Messia.

Come mai il Papa può perdere verità tanto antiche?                                     

Kyrie eleison.


Londra, Inghilterra

14 commenti:

  1. Per me Monsignor Williamson rema un po' contro; voglio dire, con certe affermazioni, per quanto non del tutto sbagliate ed in linea con quello che si diceva un tempo, non rischia comunque di sabotare il raggiungimento di un eventuale accordo con Roma, e di creare problemi alla San Pio X come è già successo 3 anni fa??
    Ma voi pensate che l'accordo verrà firmato o no??
    Io sono favorevole alla firma del preambolo, per poter portare la Tradizione all'interno della Chiesa e continuare la giusta battaglia da dentro; c'è qualcun altro che è favorevole??

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  2. Ti rispondo con le parole di Lefebvre:

    http://www.youtube.com/watch?v=-yAaOJ7xEFM

    Passaggio di un’omelia di Mons. Lefebvre (con sottotitoli in italiano), registratata il 4 Ottobre 1987. Il fondatore della Fraternità Sacerdotale San Pio X, parlando dell’allora card. Ratzinger, dice chiaramente che con lui non si sarebbe mai potuti arrivare ad un accordo, perché Ratzinger lavora per la SCRISTIANIZZAZIONE della Chiesa

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  3. Caro anonimo, non se la prenda, ma anche lei vede la questione molto superficialmente, ottenere un "riconoscimento da Roma" per la FSSPX, come per chiunque, sarebbe cosa facilissima, basterebbe piegarsi alla religione mondialista per essere dentro materialiter ma non formaliter, il peoblema è di Fede per accettare l'accordo Roma deve convertirsi se Roma rimane tale un'accordo, pian piano porterebbe alla rovina l'ultimo baluardo della Fede, qui non è ciò che vuole la FSSPX o ciò che vogliamo noi, ma è fare la volontà di Dio trasmettere ciò che dal Signore abbiamo ricevuto per la salvezza della nostra anima e quelle degli altri, chi va ad Assisi fa la propria volontà non quella del Signore, l'accordo come in ogni cosa è uno scambio do ut des ed in questa situazione qualche cosa perde la sua natura, Cristo non ha mai dialogato è questo che non si comprende cosa si può aggiungere alla Verità!Nulla!
    Si può solo togliere ed in questo caso basta solo una cosa perchè essa diventi una falsità!
    Ogni falsità poggia su qualche verità!
    Io sono per l'accordo se Roma torna alla sana dottrina Cattolica, non si lasci impressionare dai numeri ricordi chi rimase sotto la croce di Gesù, non c'era il papa, non c'erano neanche i discepoli rimase solo Lei la Gran Madre di Dio e Madre nostra con solo tanta tanta sofferenza, questa è la Fede, questa è la Fede Cattolica.
    CVCRCI

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  4. E' incredibile come, ai giorni nostri chiunque OSI dire o solo CITARE idee che sono state base dottrinale della Chiesa per secoli,venga "fulminato", tacciato di aberrazione, di remare contro e via cantando....Mons Williamson non fa altro che citare idee ecclesiali di sempre argomentandoci intorno per far capire la realtà e l'attualità di ciò che fu detto e che lui ripete oggi!Chi legge qui, si rende conto che ora come ora vale più il tacere od il mentire su certe realtà storiche e religiose, piuttosto che seguire i dettami della Chiesa di SEMPRE ?

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  5. Eh già, caro Mardu, sembrerebbe che tutto ciò che è antecedente al concilio VII sia una bestemmia o qualcosa di dimenticato, inesistente è incredibile, ed è una cosa che per una mente sana, dico sana, non intelligente o "eletta" come qualche teologo si autodefinisce, è inconcepibile ed incomprensibile.
    E' proprio come se il bianco tutto di un tratto sia nero e tutti dicono guarda che è nero, ma tu gli dici no ti sbagli è bianco, basta che lo vedi e loro ti dicono no perchè questo dice che è nero, quello pure dice che è nero, la televisione dice che è nero, il papa dice che è nero e tu da mente sana, dico sana, non intelligente o "eletta", come qualche teologo si autodefinisce, gli dici non c'è bisogno di ascoltare questi, basta che guardi e la cosa è espressa dalla sua definizione, semplice realismo!
    CVCRCI

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  6. Sono la stessa che ha scritto all'inizio, e volevo dire che io penso che non è necessario essere così diffidenti e pensare che Roma ci voglia necessariamente ingannare, tante cose sono cambiate rispetto all'88, anche il Papa potrebbe aver cambiato idea rispetto a quel tempo... A me sembra che il Papa sia abbastanza benevolo ora come ora nei confronti dei tradizionalisti e della dottrina e liturgia di sempre...
    E poi dall'interno si potrebbe far conoscere la Tradizione a tante persone, che magari condividono e nostre idee, ma ora si tengono lontane, perchè comunque c'è tanta diffidenza ancora...

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  7. Mi perdoni ma non è così, come ho già detto in un altro blog, BXVI non è cambiato, la sua "benevolenza" nei confronti della tradizione è la stessa che mette nel dialogo con tutte le false religioni, su questo blog può leggere l'affermazione del padre P. Durand del CPC che lo conferma, nel calderone della fede mondialista ci possono stare anche i tradizionalisti, con alcune smussature chiaramente, basta che non affermino che quella loro è la sola verità (concetto oltretutto massonico, non che BXVI lo sia intendiamoci!).
    La pregherei di leggere l'art. "esempio di ermeneutica" postato su militia Christi blog lux-hominum.blogspot.com su un recentissimo (stettembre) discorso di BXVI in Germania non è di 30 anni fa ma non mi sempra che la sua filosofia sia cambiata dall' 88, la reinterpretazione dei Vangeli mi sembrano un recentissimo esempio.
    La prego lo tenga presente so che è difficile,nei discorsi ecclesiastici, distinguere la verità, si parla sempre di amore, di bene, di pace ma non sono molto spesso ciò che la Chiesa ha sempre insegnato.
    CVCRCI

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  8. Capisco le preoccupazioni, ma rimango convinta che forse, e dico forse l'ora giusta è giunta, magari in questo modo si potrebbe essere utili a far ritornare la Chiesa sulla retta via, che è in fondo ciò che vogliamo tutti, no?,dal momento che la Chiesa rimane la Chiesa,e presto o tardi comunque, se non ora poi, è lì che bisogna sfociare... forse il bunker protettivo non è più necessario, serviva all'epoca, e Monsignore fece l'unica cosa che si poteva fare in quel contesto...E poi comunque credo che rimanendo isolati non possiamo fare molto per far capire alla gente gli errori modernisti, mentre da dentro... a che servono le mani pulite se le si tiene in tasca?? E poi rimanendo isolati, non c'è il rischio di sfociare presto o tardi nel sedevacantismo... cosa che va evitata e spero che condividi ciò...Comunque sia io non so valutare se questo sia il momento giusto e quindi aspettiamo la decisione di Monsignor Fellay, che sono sicura che prenderò la decisione migliore qualunque essa sia, e, se ci dovessero essere divisioni, cerchamo di rimanere uniti.
    P.S. Considera che io ho la famiglia modernista e forse spero un po' in una regolarizzazione della situazione per migliorare la mia situazine in famiglia...anche se mi rendo conto che non dovrei lasciarmi influenzare da ciò, e che non è una motivazione corretta...

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  9. "Considera che io ho la famiglia modernista e forse spero un po' in una regolarizzazione della situazione per migliorare la mia situazine in famiglia"
    Ecco la questione, la capisco è la stessa cosa che pensavo e volevo io ma vale per me e per lei:"Vai dietro a me satana perchè voi pensate come gli uomoni e non come Dio".
    Poi il Signore mi ha fatto riflettere, non è ciò che noi vogliamo l'importante, ma la Volontà di Dio se c'è da combattere la buona battaglia lo si deve fare secondo la volontà di Dio.
    Se mettiamo una goccia d'acqua in un otre do vino la goccia d'acqua scompare (ST p. III q2 r) poi la fraternità non sarà mai fuori dalla Chiesa forse ai più (in mala fede) potra esserlo materiliter ma non formaliter, così noi Cattolici semplici fedeli questo è ciò che ci chiede Gesù combattere per Lui, solo Lui sa chi è dentro o fuori dal suo corpo Mistico, S. agostino diceva ci sono tanto che sembrano essere dentro ma sono fuori e tanti che sembrerebbero essere fuori ma sono dentro!
    Forza questo è un gran dono che il Signore ti ha fatto prega per i tuoi affinche si convertano, semplicemente volgendosi nuovamente a Cristo che è La sua Chiesa Cattolica.
    CVCRCI

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  10. Assolutamente d'accordo con te, Stett.

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  11. Strano, ma i Commenti Eleison non compaiono più su "Una Vox".
    Per continuare a leggerli è rimasta solo la possibilità di registrarsi a:
    http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html

    oppure seguirli su:
    http://www.tradizione.biz/
    Queste le uniche due possibilità per dare spazio a S.E. Mons. R. Williamson, vescovo della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
    Cosa sia successo ad Una Vox resta un mistero, restiamo in attesa di sviluppi.

    Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat

    RispondiElimina
  12. Grazie anonimo per questa dritta...
    Io e Gianluca ci siamo appena iscritti a
    dinoscopus.org
    :-)

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  13. Prego, sono contento che la notizia sia stata utile,se nel frattempo vorreste pubblicare il Numero CCXXIII (223)del Commento Eleison -PAGANI VIRTUOSI- in attesa che la vostra registrazione ( per motivi tecnici), ottenga il nulla osta per ricevere le mail, potete attingere il commento settimanale (e seguenti) dal sito: http://www.tradizione.biz/forum/viewtopic.php?f=2&t=20111
    potete farlo in tutta tranquillità, anche perchè Tradizione.biz è rimasto l'unico assieme a voi a dare voce a Monsignor WILLIAMSON.
    Se ciò dovesse interessarvi vi prego solo di citare la fonte Tradizione.biz, questo fino a che non riceverete direttamente da monsignore i suoi commenti settimanali.
    Grazie per la collaborazione.
    A voi che come portate avanti "la buona battaglia" di mons. Lefebvre a difesa della fede cattolica prego il Signore e la Madonna affinchè vi aiutino e vi guidino sempre.
    BlaisePascal

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  14. Nuovo commento eleison su http://www.tradizione.biz/

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